Il-Trafiletto
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27/10/14

"giocavano al dottore" usando strumenti chirurgici | indagati due medici

Due medici lui 47enne e lei 40enne "giocavano al dottore" usando strumenti chirurgici dell'ospedale in cui lavorano. I due sono indagati per foto choc ma loro si difendono:" Sono cose nostre siamo adulti e consenzienti e non abbiamo coinvolto nessun altro"


I due medici praticavano sesso estremo, pratiche sadomaso con strumenti chirurgici e sanitari.
La procura di Pisa  li ha indagati per il reato di peculato. Avrebbero utilizzato materiale medico e chirurgico dell’ospedale presso il quale entrambi lavorano per pratiche sadomaso.
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Tirreno, il tutto è venuto alla luce grazie ad una chiavetta Usb trovata in un una tasca del camice di un medico, mandato a lavare in una lavanderia di Ponsecco.  La chiavetta conteneva foto relative a pratiche sessuali con strumenti medici e strumenti chirurgici, ma anche con primi piani di parti intime femminili con punti di sutura.
La chiavetta è stata consegnata ai carabinieri e le indagini hanno consentito di risalire a un medico 47enne pisano e a una radiologa 40enne livornese.

Nel corso di perquisizioni, riferisce ancora il quotidiano, sono stati trovati pc portatili, chiavette, foto e oggetti usati per pratiche sadomaso. I due medici avrebbero spiegato che quelle immagini riguardavano i loro momenti di intimità, senza che fossero coinvolte altre persone. Il reato di lesioni personali non può reggere, visto le dichiarazioni della radiologa. I due indagati, infatti avrebbero spiegato di aver scattato le foto nei momenti di intimità, senza il coinvolgimento di altre persone.Da accertare se sono stati usati materiali dell’ospedale di Pisa dove entrambi sono dipendenti o di studi medici privati dove svolgono anche la loro opera.





13/10/14

"Non vogliamo il vostro sangue siete gay"| personale medico rifiuta di fare il prelievo

"Abbiamo buttato il vostro sangue in passato. Siete soggetti a rischio, non potete donare il sangue" Due omosessuali, donatori di sangue da tempo, si sono sentiti rispondere a questo modo dal personale paramedico del centro immuno-trasfusionale dell'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, nel leccese.


Il personale che ha svolto il colloquio pre-prelievo ha invitato i due uomini, donatori da anni, a tornare a casa ritenendo che fossero soggetti a rischio. "Siete omosessuali, non potete donare, andate a casa" Per convincerci un'infermiera ci ha detto che in passato il nostro sangue era stato buttato", spiega Salvatore Antonio Schimera Ceci che ha denunciato i fatti, isieme al compagno Beniamino Sabetta.

La coppia non ha accettato la giustificazione del responsabile del centro, che si è difeso dicendo che non è un caso di pregiudizio, ma aveva applicato solo la legge. I due hanno chiamto i militari e  anche il loro avvocato. L'addetto al prelievo ha ritrattato dicendo che non esiste norma che vieta agli omosessuali di donare il sangue; solo alla fine i due hanno potuto fare il prelievo.

Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore generale della Asl Lecce, Valdo Mellone: "Si tratta di un ingiustificato e grossolano errore - si è difeso - che ha i connotati di una discriminazione espressamente vietata anche dalla nostra Costituzione, ma immagino che il medico abbia agito in buona fede". Il manager si è scusato con gli interessati e li ha invitati a tornare in ospedale, tra tre mesi, per donare ancora. Mellone ha avviato accertamenti, anche sulla questione del sangue buttato.

05/10/14

Hamilton primo con tristezza | GP di Suzuka incupito per l'incidente a Bianchi


Il Gran Premio di Suzuka ha visto trionfare Lewis Hamilton ma purtroppo niente festa.


La gara viene fermata al 47° giro a causa di un incidente accaduto a Bianchi che trasportato immediatamente in ospedale è apparso in condizioni critiche e privo di sensi.

QUI SUZUKA
La tradizionale cerimonia di premiazione è stata funestata dall'incidente avvenuto ieri a Suzuka: trionfa Lewis Hamitlon con la sua Mercedes, ma dopo avere interrotto a 6 giri dalla conclusione con bandiera rossa. 

Sul podio si accomodano pure Rosberg e Vettel, ma niente sorrisi e feste, il viso dei piloti rimangono cupi e costernati a causa dell’incidente che ha visto Sutil e Bianchi coinvolti determinando lo stop della competizione al 47° giro. Purtroppo Bianchi ha avuto la peggio, è stato condotto fuori dalla pista in ambulanza privo di sensi, ed il suo trasporto in ospedale non è stato possibile a causa delle sue gravi condizioni. La Marussia di Bianchi sarebbe andata a finire sotto la gru che stava provvedendo a recuperare la Sauber di Sutil. A seguire la classifica piloti di Formula 1:



19/06/14

L'energia del sorriso

Il malumore è un nemico della salute. Coltivare sentimenti positivi, farsi una bella risata facilitano invece la prevenzione di numerosi disturbi e il buon esito di una cura non c'è nessuna emozione umana, a parte l'amore, che sia così potente e universale come il riso.

Eppure, per la scienza, esso è misterioso come un buco nero». Un mistero che nel tempo sta però rivelando tutta la sua potente carica terapeutica. Sì, perché nel riso, in uno stato d'animo sereno e felice si costruisce una delle basi del nostro benessere. E non si tratta di stimolare artificialmente un' euforia con preparati chimici come la fantomatica «pillola della felicità », o di simulare forzatamente un atteggiamento positivo: il cervello e il corpo non possono ingannarsi, mentre un'emozione autentica, come il ridere, può produrre onde cerebrali diverse da quelle di un sorriso simulato.

Antidolorifici naturali Ridere è il sintomo di un benessere psicofisico e può rivelarsi uno strumento efficace nel processo di guarigione da una malattia: proprio da queste considerazioni è nata la comicoterapia. Ricordate il medico americano Patch Adams che andava in giro per le corsie di ospedale mascherato da clown e di cui l'attore Robin Williams ha dato una magnifica interpretazione? La comicoterapia parte dal principio che la risata ha un effetto positivo sul sistema immunitario perché, oltre a ridurre il livello di ansia, innesca nell' organismo una serie di processi chimici scientificamente dimostrati.

Fra questi, una maggiore secrezione di analgesici naturali quali le betaendorfine e le catecolamine, incremento di anticorpi e linfociti, l'aumento di ossigenazione nel sangue e la riduzione dell'aria residua nei polmoni. In più si arresta la produzione di adrenalina e cortisolo, gli ormoni legati allo stress, calano i battiti del cuore e la pressione sanguigna. La medicina ufficiale, negli anni Ottanta, ha riscoperto gli effetti delle emozioni sul sistema immunitario, studiati dalla nuova branca di psiconeuroimmunologia.

Quest'ultima ha dato il via ad alcune ricerche fino ad allora sconosciute: la gelotologia (ghelos in greco significa risata) che studia il potere terapeutico del ridere. In quegli anni, la comunità scientifica americana si interrogò molto sul caso di un noto giornalista, Norman Cousins, gravemente ammalato (fu colpito da spondilite anchilosante, una malattia che porta alla paralisi delle articolazioni fino alla morte), che riuscì a guarire inspiegabilmente grazie a una cura a base di risate e di vitamina C. Cousins si affidò a una terapia rivoluzionaria: tre-quattro ore al giorno di film comici e 25 grammi al giorno di vitamina C.

La guarigione avvenne dopo circa un anno e qualche tempo dopo arrivò pure il riconoscimento di una validità scientifica e Cousins fu investito della laurea honoris causa.
Dalla ricerca alla sperimentazione sul campo il passo è stato breve. Negli ospedali pediatrici si è affacciata la figura del clowndottore, inaugurata da Hunter Patch Adams. Barzellette, musica, gag comiche e un' attenzione par-ticolare ai desideri espressi dai malati sono gli strumenti della terapia messa a punto da Patch Adams. Se Patch Adams è un vero medico, non lo sono invece i clown-dottori che operano nelle corsie di molti ospedali europei secondo il modello collaudato da Michael Christensen, fondatore della Clown Care Unit (Unità sanitaria di clown) di New York.

Sono cioè attori, artisti di strada o pagliacci, appositamente addestrati, che supportano il lavoro dei medici risvegliando nei pazienti il buon umore per accelerare la loro guarigione. E i risultati sembrano dare ragione allavalidità della clowterapia: alcune ricerche condotte dal New York Presbiterian Hospital hanno rilevato una diminuzione della degenza ospedaliera del 50 per cento e una riduzione dell'uso di anestetici di circa il 20 per cento. Il ridere ferma la produzione di adrenalina e cortisolo, gli onnoni legati allo stress.

25/05/14

Trapani | Turista israeliano colpito da infarto, i medici dell’ospedale non possono soccorrerlo perché è a 100 metri dall’ospedale, deve chiamare il 118. Muore.

Il regolamento dice di no, ma anche questo, per lo meno a livello umano, può considerarsi un caso di malasanità. Siamo in Sicilia, a Trapani, dove un pullman di turisti israeliani era in visita alla città. Uno di loro, un uomo di 59 anni, in compagnia della moglie, mentre si trovava ancora sul pullman, improvvisamente ha accusato un malore dovuto ad un forte dolore toracico, probabilmente dovuto da una crisi cardiaca.

L’unica soluzione possibile per aiutare il malcapitato era quella di andare velocemente con il pesante automezzo verso l’ospedale, cosa che l’autista ha prontamente fatto. Arrivato a cento metri dall’ospedale Sant’Antonio Abate è stata immediatamente richiamata l’attenzione dei medici del nosocomio per prestare le dovute cure al turista israeliano, ma hanno avuto un netto rifiuto da parte loro in quanto loro non possono prestare direttamente le cure a qualsivoglia persona all’esterno dell’ospedale, e quindi l’unica cosa da fare era chiamare il 118, anche se si trovavano a poche decine di metri da nosocomio.

L’arrivo di ben due ambulanze mezz’ora dopo non è servito a nulla, in quanto il turista nel frattempo era deceduto. Il direttore dell’ospedale, Francesco Giurlanda, interpellato sul fatto, ha ribadito l’esistenza di una norma esistente. " E’ in vigore un regolamento per il quale i medici possono intervenire direttamente all'interno del presidio, per i soccorsi all’esterno è d’obbligo chiamare il 118. Era sufficiente - dice Giurlanda - che l'autobus, come accaduto altre volte in passato, entrasse nell'area del pronto soccorso e i medici sarebbero subito intervenuti".

Ma perché all’autista del pullman non gli è stato detto? Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia stradale, che tramite un’agenzia di pompe funebri, hanno fatto sì che il corpo senza vita del turista israeliano fosse trasportato presso l’obitorio del locale cimitero, dal momento che le ambulanze, constatata la morte dell’uomo, se ne sono andate lasciandolo nel pullman. Secondo quanto è stato reso noto, l’ambasciata israeliana è stata subito informata dell’accaduto e ha già rilasciato il nulla osta per il rimpatrio dello sfortunato turista.

24/03/14

India | rifiuta di andare con un "cliente" in un bordello. Le tagliano i seni e le spaccano i denti per punizione.

Il quotidiano indiano The Hindustan Times rivela di una orribile storia accaduta in India e precisamente a Mumbay. Una ragazza di 24 anni, originaria del Gujarat, è stata venduta per 30 mila rupie (400 euro) e costretta a prostituirsi dai suoi sfruttatori. La giovane, che era stata portata in un bordello nel distretto di Thane, un trafficato agglomerato situato a nord della metropoli di Mumbai, si è rifiutata e, per questo motivo, i suoi aguzzini le hanno tagliato i seni. Due uomini sono ora ricercati, mentre uno è già stato arrestato. E' accaduto una settimana fa. Il gestore del bordello, Ruby Sikandar Munsi, presentò la ragazza a un cliente, ma la giovane si ribellò e non volle effettuare prestazioni sessuali richieste. Dopo l’ennesimo rifiuto, la ragazza è stata portata in una stanza isolata dove è stata picchiata e mutilata. Le sono stati tolti i seni con un coltello e spaccati i denti. L'ennesimo atto di violenza contro le donne nel Paese asiatico. Secondo la polizia, l'uomo e altri due conoscenti si sono infuriati perché «non guadagnava nulla». Esasperati per il suo rifiuto, l'hanno portata in una stanza isolata ed è stata picchiata brutalmente. «Per darle una lezione - ha raccontato un responsabile del commissariato locale - uno dei tre le ha tagliato i seni con un coltello, mentre un altro le ha spaccato i denti». La polizia, intanto, ha interrogato Munsi e lo ha rinviato a giudizio per lesioni e per sfruttamento della prostituzione. La poveretta è stata poi soccorsa e si trova ora all'ospedale civico di Thane.

Tarquinia (VT) | Tragedia: dimesso dall'ospedale muore bimbo di tre anni

Un bambino di tre anni, Leonardo Sonno, è morto poco dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Tarquinia, in provincia di Viterbo.Il piccolo era stato portato dai genitori, residenti a Pescia Romana, al pronto soccorso per una febbre alta. Dopo la somministrazione di alcuni farmaci è stato dimesso, ma una volta a casa è morto.Secondo le prime ricostruzioni, al pronto soccorso dell’ospedale della Tuscia, i medici, dopo averlo visitato, hanno dimesso il piccolo diagnosticando una faringite febbrile e prescrivendo, quindi, antibiotici e antipiretici. La mattina dopo, però, il bambino è stato trovato senza vita dai genitori, i quali non si danno pace per l'immane tragedia capitatagli. La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta: due medici sono indagati. La magistratura ha disposto l'autopsia sul corpo del piccolo per capire le cause della morte. Tra le ipotesi, non confermate ufficialmente e sulle quali sono al lavoro gli inquirenti, anche quella che vedrebbe il bimbo colpito da una meningite. I genitori, Filippo Sonno e Valentina Gargiano, quando si sono resi conto che il bambino non respirava, hanno chiamato il 118 ma ormai non c'era più nulla da fare. L’Azienda unità sanitaria locale di Viterbo fa sapere che è stata avviata un’inchiesta interna per fare luce sui fatti e verificare se siano state rispettate tutte le procedure del caso. Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, vuole vederci chiaro e ha disposto un'indagine ispettiva al fine di chiarire come sia stato possibile il verificarsi della tragedia della morte del piccolo Leonardo. Lo rende noto lo stesso dicastero.

23/03/14

Il farmaco che rivoluzionò il mondo della medicina: la Penicillina.

Negli anni 20 moltissime persone morivano a causa di infezioni batteriche, alcune volte causate da piccolissimi e semplicissimi graffi. Alexander Fleming, uno scienziato e dottore scozzese, stava lavorando in un ospedale di Londra. Lui stava cercando di scoprire i modi per combattere i batteri. Fleming in quel periodo era alle prese con un pericolosissimo batterio chiamato stafilococco. Un giorno,nel chiudere frettolosamente il suo laboratorio perché stava partendo per le vacanze, dimenticò di lavare tutte le apparecchiature prima di lasciarlo. C’era una capsula nella quale stavano crescendo gli stafilococchi. Quando alcune settimane più tardi, Fleming tornò dalle vacanze, si accorse che c’era qualcosa simile a muffa in quella capsula che aveva contaminato le colture, e si accorse anche che la crescita del pericoloso batterio stafilococco si era fermata,probabilmente, pensò, a causa di questa muffa. Fleming chiamò questo antibiotico penicillina. Sapeva che la penicillina poteva essere un’importante scoperta, quindi fece alcuni esperimenti con essa. Tuttavia, non essendo un farmacista, per lui era difficile produrre la penicillina pura. Chiese aiuto ad alcuni scienziati colleghi ma nessuno sembrava interessato nel produrre la penicillina. Fleming ha dovuto aspettare più di dieci anni prima che due brillanti scienziati, Howard Florey e Ernst Chain, finalmente trovarono un modo facile per produrre la medicina. Nel maggio del 1940, il gruppo di ricerca di Florey ebbe abbastanza penicillina per poterla sperimentare con gli animali per la prima volta. Con un semplice esperimento, iniettarono un pericolosissimo batterio in otto topi. Un ora dopo, diedero la penicillina solo a quattro topi. Dopo alcune ore, i quattro topi con la penicillina stavano bene, mentre gli altri quattro erano tutti morti! Durante la Seconda Guerra Mondiale, la penicillina ha salvato molte vite, e nel 1945 Fleming, Florey e Chain vinsero il Premio Nobel per la medicina. Ancora oggi questo antibiotico è utilizzato per combattere la maggior parte dei batteri gram positivi come gli stafilococchi e gli streptococchi, le spirochete (Treponema pallidum e Leptospira), gonococchi e meningococchi.

26/02/14

Montecchio (RE) | agenzia pompe funebri per errore scambia due salme.

Succede anche questo. Ospedale di Montecchio, provincia di Reggio Emilia. La bara era quella giusta, e anche gli abiti, gli stessi che la figlia del defunto aveva scelto assieme alla famiglia e che aveva poi consegnato all’impresa di onoranze funebri affinché li facesse indossare al padre, morto poche ore prima. Ma quando si è recata nella camera mortuaria per l’ultimo saluto e ha guardato in volto la salma ha capito subito che c’era qualcosa che non andava: che il signore adagiato nella cassa non era suo padre. l’ increscioso “incidente” si è registrato lunedì sera nelle camere ardenti dell’ospedale Franchini di Montecchio, dove le salme di due anziani signori sono state scambiate. Il papà di Rossana Barani, Medardo, 86 anni, dopo un periodo di ricovero di quindici giorni, è deceduto lunedì scorso intorno a mezzogiorno. “Così ho consegnato all’impresa i vestiti e poi siamo tornati alla sera, verso le 19, quando finalmente sarebbe stato possibile vederlo – racconta Rossana - Ma quando sono entrata nella stanza, mi sono subito accorta che quello non era mio padre. Più lo guardavo, più mi convincevo che non era lui.” Momenti di sgomento e costernazione tra i parenti del defunto. “Sono allora andata nell’altra stanza e ho guardato l’altro defunto – continua Rossana Barani - ed ho visto che quello era veramente mio padre. Solo, nella bara e con i vestiti di un altro.” Probabilmente quelli dell’altro defunto al quale erano stati messi gli abiti del padre. Le onoranze non hanno potuto far altro che scusarsi e adoperarsi per rivestire le salme con i propri abiti. Ieri a San Polo si è svolto regolarmente il funerale dell’altro anziano. Oggi alle 10 toccherà a Barani. Ma resta da capire come sia stato possibile l’errore. La direzione Ausl fa sapere che «ai pazienti, al momento del ricovero, viene messo al polso il braccialetto di identificazione, che non viene mai rimosso dal personale ospedaliero durante il ricovero, viene tolto dal personale delle imprese di pompe funebri nella fase di preparazione della salma. L’errore che si è verificato non è pertanto responsabilità del personale sanitario dell’Ospedale».

22/02/14

Il “Banco del Mutuo Soccorso” piange la sua voce solista. Francesco Di Giacomo muore in un incidente stradale.

La musica italiana piange la prematura e improvvisa scomparsa di Francesco Di Giacomo, voce solita del “Banco del Mutuo Soccorso”, storica band romana tra le più rappresentative del rock progressive italiano. E' morto in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Zagarolo, in provincia di Roma, nel tardo pomeriggio di ieri. Di Giacomo, 67 anni, viaggiava da solo alla guida della sua auto, una Toyota. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sarebbe stato vittima di un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo del veicolo, facendolo saltare sull'altra corsia fino a schiantarsi contro una Rover che proveniva in senso contrario. Il conducente della Rover, una donna, sembra non aver riportato ferite gravi. Il cantante è deceduto durante il trasporto all'ospedale di Palestrina. Era nato a Siniscola il 22 agosto 1947. La sua voce e il suo talento, insieme agli amici del Banco del Mutuo Soccorso, hanno scritto una pagina importante del rock italiano. Insieme a PFM, Orme e Area, il Banco è stata la formazione più importante e più conosciuta, anche all'estero nei primi anni Settanta. E un anno dopo uscì l'album del Banco col salvadanaio in copertina. La notizia della scomparsa di Francesco Di Giacomo è arrivata naturalmente anche al Festival di Sanremo. Alla fine dell'esibizione di Noemi, Fabio Fazio ha dato la notizia, e tutto il pubblico si è alzato in piedi. Su Twitter Lorenzo Jovanotti cita Moby Dick del Banco per ricordarlo così: 'La sorte corre nella tua scia, colpo di coda e vola via'. Ciao Francesco, voce meravigliosa'.

17/02/14

Si chiama "Reveal Linq" la spia più piccola del mondo

Un monitor più piccolo di una ministilo è stato iniettato sotto cute ad un paziente. Per la prima volta in Italia il cuore di un paziente verrà monitorato per tre anni, tenedo sotto controllo patologie pericolose come le sincopi o fribrillazioni atriali.


Si chiama 'Reveal Linq', ed è stato iniettato sottocute per la prima volta in Italia il piu' piccolo monitor cardiaco al mondo, nel reparto di Cardiologia universitaria dell'ospedale Molinette della Citta' della Salute di Torino.

"Reveal Linq"
Il monitor e' molto piu' piccolo di una ministilo ed e' in grado di monitorare il cuore del paziente per tre anni. Iniettato sottocute con una siringa, 'rivoluziona' il monitoraggio cardiaco a distanza (telemedicina) migliorando la diagnosi per alcune delle patologie piu' pericolose e difficili da riconoscere quali la sincope e la fibrillazione atriale. I primi impianti in Italia di questo sistema, che ha da poco ottenuto l'autorizzazione CE, sono stati effettuati con successo a Torino su due pazienti con sincope e sospetta fibrillazione atriale silente. "Con una speciale siringa abbiamo iniettato in pochi minuti il dispositivo appena sotto la pelle del paziente, nella parte pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore a un centimetro" spiega il professor Fiorenzo Gaita, direttore del reparto di Cardiologia Universitaria delle Molinette di Torino. Il sistema "Reveal Linq" comprende anche il monitor esterno di telemedicina "MyCareLink" che, posizionato nell'abitazione del paziente, trasmette i dati diagnostici direttamente all'ospedale, utilizzando la tecnologia cellulare per la telefonia mobile globale. "Il dispositivo - dice ancora Gaita - oltre a confermare con precisione la diagnosi di sospetta fibrillazione atriale, e' di grande aiuto nel valutare l'efficacia della strategia terapeutica adottata, sia essa di tipo farmacologico o di tipo interventistico con l'ablazione transcatetere".
Nella fibrillazione atriale, che rappresenta la piu' comune forma di aritmia con 610.000 pazienti affetti in Italia e oltre 50mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, le camere superiori ed inferiori del cuore non battono in modo sincrono. Il 70 per cento dei pazienti percepisce la fibrillazione atriale come un battito cardiaco veloce e irregolare, mentre nel 30 per cento dei casi induce sintomi sfumati o decorre in modo del tutto asintomatico. "La fibrillazione atriale - spiega ancora il primario dell'ospedale torinese - e' la causa di un terzo degli ictus in tutto il mondo e i pazienti presentano un rischio di ictus 5 volte maggiore e un aumento del rischio di scompenso cardiaco e di morte cardiaca improvvisa rispetto a chi non ne soffre. Un nostro studio, appena pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, dimostra che non solo la fibrillazione atriale e' causa di ictus, ma che e' anche responsabile di eventi ischemici cerebrali silenti, che causano una ridotta capacita' cognitiva dei pazienti con fibrillazione atriale rispetto a quelli con ritmo sinusale".                                                                               fonte(AGI) .

13/02/14

Palermo | Morta da 6 giorni, il suo corpo è ancora caldo. I figli:” è una morte apparente, si risveglierà”.

Comune di Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo. Una madre è venuta a mancare sei giorni fa ma i figli non si rassegnano alla sua morte, nonostante ben due medici abbiano constatato il decesso. Grazia Bruno, 68 anni, è deceduta giovedì scorso nella sua casa dopo un periodo di ricovero in ospedale. Il medico legale chiamato dai familiari non ha potuto che certificare il decesso, cosa che è stata confermata qualche giorno dopo da un altro medico cardiologo. Il medico legale, pur constatando la morte della donna, avrebbe rilevato alcune "stranezze" : il rigor mortis non si è verificato, la temperatura del corpo rimane costante, di conseguenza il corpo non si è irrigidito, e avrebbe così concesso altri quattro giorni di proroga per dare il via all'iter di sepoltura. Un limite temporale che scade oggi pomeriggio. “In queste condizioni non permetteremo la sepoltura di nostra madre – sembra aver detto il figlio della defunta Francesco Paolo Passalacqua a Live Sicilia – Anche il nostro medico di famiglia, pur constatando la morte, ha messo in evidenza delle anomalie. Non siamo dei medici ma a nostro avviso potrebbe essere un caso di morte apparente”. Intanto la casa della (non) defunta è diventata meta di curiosi e conoscenti che gridano al miracolo. All’interno la salma è tenuta con la bara aperta. L'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, però, smentisce la versione dei familiari della donna, riferendo inoltre che il cardiologo da lei inviato ha eseguito sul corpo della donna un elettrocardiogramma, tenuto "in striscia continua per venti minuti", risultato poi "totalmente piatto", e di aver redatto un verbale nel quale si dichiara che la salma è pronta per la sepoltura.

02/02/14

Stati Uniti, Iowa. Bimba di tre anni uccisa dalla maestra: non voleva togliersi il cappotto!

Storia di ordinaria follia in un asilo di Orange City, nell’Iowa, Stati Uniti. Autumn Elgersma, bambina di tre anni, è stata sbattuta violentemente a terra dalla sua maestra di asilo, per essersi rifiutata di obbedire. L’impatto col duro pavimento le ha procurato delle fratture al cranio che le hanno causato ferite al cervello risultate fatali. La responsabile del folle gesto, Rochelle Sapp, responsabile dell’asilo di Orange City, nell’Iowa è stata arrestata dalla polizia. La piccola vittima, dopo aver trascorso due giorni in ospedale, è morta  per le gravi ferite riportate al cervello. Lo riferisce una tv locale . Le autorità cittadine hanno spiegato che Rochelle Sapp gestiva un asilo nella città di Orange City. Il 29 ottobre, subito dopo l’incidente, la maestra aveva chiamato al telefono i genitori della bambina dicendo che la piccola era caduta dalle scale. La madre, arrivata immediatamente all’asilo ha preso la piccola e l’ha portata di corsa in un ospedale locale. Da lì è stata trasferita in un centro traumatologico più attrezzato situato a Sioux Falls. I medici della struttura hanno diagnosticato fratture al cranio e un trauma al cervello. Due giorni dopo è morta. Agli agenti la maestra ha ammesso in un secondo momento di aver scaraventato a terra la bimba dopo che si era rifiutata di togliersi il cappotto. La donna inizialmente era stata arrestata con l’accusa aver procurato lesioni e aver messo in pericolo la vita di un minore. Ora che la piccola è morta avrà contro dei capi di imputazione ben più gravi. Philip e Jennifer Elgersma, genitori di Autumn, distrutti dal dolore, hanno pubblicato una dichiarazione in cui ringraziano quanti hanno pregato per la bambina

01/02/14

Giorgio Stracquadanio, politico fedelissimo di Berlusconi - morto a 54 anni

Giornalista e politico "scomodo" per la sua veemenza. Sempre al centro di polemiche con politici e giornalisti. Ammalato di tumore ai polmoni è morto a 54 anni ancora giovane per lasciare il suo impegno politico.


Giorgio Stracquadanio è scomparso venerdì sera, intorno alle 21, all’ospedale Humanitas di Milano. Giornalista, 54 anni. Stracquadanio è stato per anni una delle voci più veementi del berlusconismo, uno dei sostenitori più convinti e decisi. Anche se nel novembre 2011 firma con altri quattro parlamentari pdl una lettera in cui si invita Silvio Berlusconi a comportarsi «da uomo di Stato e formare un nuovo governo». Nel 2012 si è infine distaccato dal fondatore di Forza Italia definendolo, in un’intervista al Corriere , «un leader in declino».  La storia politica del giornalista inizia però molti e molti anni prima, negli anni Ottanta, che lo vedono militare nel Partito radicale di Marco Pannella. Si lega poi politicamente a Tiziana Maiolo, con cui dà vita, nel 1993, a una lista antiproibizionista per le amministrative di Milano, lista che però non riesce a entrare in consiglio comunale.
Giorgio Stracquadanio

Si avvicina successivamente a Forza Italia, con cui sarà eletto al Senato nel 2006.  La sua capacità argomentativa negli anni successivi lo renderà un personaggio televisivo molto popolare, al centro di polemiche anche incandescenti con colleghi e giornalisti: il sostegno delle leggi ad personam, il no al ritorno al voto di preferenza, l’invocazione del «metodo Boffo» contro Gianfranco Fini. Sostiene attivamente la nascita del Pdl fondando il quotidiano online Il Predellino . Giorgio Stracquadanio è scomparso per un male incurabile che lo aveva colpito nello scorso ottobre. Lascia la compagna Tina.

13/01/14

Cure e riposo per la premier dame Valerie Trierweiler: bufera e tempesta per Holland!

Cure e riposo per la premier dame Valerie Trierweiler: bufera e tempesta per Holland!
La première dame di Francia, Valerie Trierweiler è al momento è ricoverata in un ospedale di Parigi. I medici le hanno prescritto cure e riposo ancora per qualche giorno.
La premier dame sarà dimessa domani dall'ospedale parigino, si apprende dalla segreteria della stessa Trierweiler. Per il giornale Le Parisien la Trierweiler, oggi compagna ufficiale del Presidente francese, è «molto abbattuta e provata per le rivelazioni in merito al presunto legame di Francois Holland con l'attrice Julie Gayet».

Holland e Valerie Trierweiler
«La première dame, che è stata ricoverata subito dopo aver appreso della notizia» rivelata dal settimanale Closer, dovrebbe «uscire entro qualche giorno. I medici gli hanno prescritto una cura di riposo». Sempre secondo Le Parisien la coppia presidenziale «si è data qualche giorno per chiarire la situazione».

L'Eliseo ha confermato l'avvenuto ricovero, precisando che la compagna di Francois Hollande è stata ricoverata venerdì pomeriggio e non giovedì, come scritto dal giornale. Peraltro è stato reso noto che Valerie Trierweiler è stata ricoverata «per riposare ed essere sottoposta ad alcuni esami». Della vicenda amorosa che ha travolto il premier francese si apprende un altro particolare. L'appartamento utilizzato dal presidente Francois Hollande per gli incontri con l'amante, l'attrice Julie Gayet, è intestato a Michel Ferracci, un corso accusato di far parte della criminalità organizzata. Lo afferma il sito on line Mediapart.

Secondo la rivista Closer che ha lanciato lo "scoop" del flirt di Hollande, la Gayet occupa l'appartamento da oltre sei mesi. Ferracci, compagno dell'attrice Emilie Dequenne, ha subito una condanna nell'inchiesta sul cosiddetto "circolo Wagram", una sala da gioco vicino agli Champs-Elysees diventata associazione per delinquere dedicata al riciclaggio del denaro sporco delle grandi gang della criminalità corsa. Ferracci è considerato un fedelissimo di un ex boss corso della Brise de Mer, la mafia corsa, Richard Casanova, assassinato nel 2008. Ferracci, condannato a 18 mesi con la condizionale, si è riciclato come attore, in una serie tv dedicata alla criminalità dal titolo «Mafiosa». Nell'appartamento corrispondente alla cassetta della posta, risulta affittuario. La proprietà sarebbe, secondo il periodico Valeurs actuelles, della moglie di un big della Borsa di Parigi, mecenate di artisti e attori.

L'appartamento sarebbe stato utilizzato, a quanto risulta, anche da un altro presidente, Jacques Chirac, durante la sua permanenza all'Eliseo. La compagna attuale del presidente, Valérie Trierweiler, 48 anni nata Massonneau, è una giornalista francese. Si sposò con un suo amico d'infanzia Frank e successivamente con Denis Trierweiler, da cui ha divorziato nel 2007. Nel 2004 ha iniziato una relazione con Francois Hollande, resa pubblica nel 2010. Per stare con Hollande avrebbe deciso di troncare la storia con l'ex ministro Patrick Devedjian, 68 anni, perché quest'ultimo non voleva impegnarsi in una relazione seria. Il 6 maggio 2012 il suo compagno è stato eletto Presidente della Repubblica francese e lei è considerata Première dame, anche se non sposata formalmente.

Destò scalpore e polemiche il suo sostegno via Twitter al candidato socialista dissidente Olivier Falorni, poi risultato vincitore ed eletto, in occasione delle elezioni legislative francesi del 2012 che lo vedevano opposto a Ségolène Royal, candidata socialista ufficiale e, soprattutto, ex-compagna di Francois Hollande, con il quale ha avuto quattro figli. La stessa, dopo qualche tempo di silenzio su Twitter, ha cancellato il tweet incriminato. Intanto la ex moglie di Hollande, Segolene Royal dice: «Bisogna voltare pagina» sulla vicenda privata di Francois Hollande «e rimettersi subito al lavoro». L'esponente socialista, invitata in una trasmissione sulla tv France2, è stata interrogata anche sul love story del presidente esplosa con grande fragore due giorni fa: «Non mi avete invitato per commentare questa storia – è stata la prima reazione di Segolene – ma l'attualità è questa.

Puglia | Le danno un bambino al posto della figlioletta partorita. ASL denunciata.

Una donna partorisce una bella bambina, e fin qui tutto normale. La sorpresa per la signora viene qualche giorno dopo quando, dimessa dall’ospedale è tornata a casa. Mentre si accingeva a cambiare per la prima volta il pannolino alla bambina, si è accorta che quel piccolo fagottino che le avevano consegnato era un maschio. Preoccupati, . la donna e suo marito sono immediatamente tornati all’ospedale di Santa Caterina Novella di Galatina (Lecce) per riavere la loro piccola. Nel frattempo la stessa brutta esperienza era accaduta a un'altra puerpera che, giunta a casa, si era accorta di aver ricevuto una femmina al posto del maschietto che aveva partorito. La notizia è riportata dal "Nuovo Quotidiano di Lecce", secondo cui il fatto è accaduto qualche settimana fa nell'ospedale pugliese. Secondo quanto riferisce il quotidiano, i genitori della piccola hanno deciso di denunciare la Asl chiedendo un risarcimento di 50mila euro perché in seguito allo choc subito, la mamma avrebbe perso il suo latte naturale.

06/01/14

Prognosi riservata per Bersani operato nella notte | medici ottimisti

Bersani: intervento riuscito, prognosi riservata Pier Luigi Bersani è stato colpito dal grave malore ieri a Piacenza. Dopo la tac e le diagnosi nel Pronto Soccorso e della cittadina, è stato trasferito di urgenza all'ospedale Maggiore di Parma dove è stato ricoverato nel reparto di neurochirugia. Il segretario del Pd Matteo Renzi segue, in contatto telefonico con il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani - che subito ha raggiunto il nosocomio - l'andamento delle condizioni di Pier Luigi Bersani. Renzi ha saputo del malore che ha colpito Bersani a casa sua a Firenze, era pronto a partire per Parma, ma ha preferito aspettare, una volta saputo che Bersani sarebbe stato sottoposto ad un intervento chirurgico, avvenuto nella notte. L'intervento, al quale è stato sottoposto Pier Luigi Bersani all'ospedale Maggiore di Parma, si è concluso positivamente.

Pier Luigi Bersani
Lo hanno reso noto fonti del nosocomio. Le condizioni dell'ex segretario del Pd sono stabili e la prognosi viene al momento mantenuta riservata. Saranno attentamente valutate le prossime 48-72 ore. Un nuovo aggiornamento sulle condizioni di Bersani è previsto nella tarda mattinata di oggi. ''Non presumiamo danni, adesso è in rianimazione, dove viene monitorato, ed è troppo presto per esprimere un parere assoluto, saranno decisive le prossime 48-72 ore''. Lo ha detto, dopo l'intervento, Ermanno Giombelli, il chirurgo che ha operato Pier Luigi Bersani. Immediati i commenti di solidarietà bipartisan.

02/01/14

Malasanità in Sardegna?

Le forze dell’ordine di Iglesias hanno sequestrato le cartelle cliniche di laura Tiddia, la giovane insegnante di 33 anni morta il 30 dicembre scorso mentre si trovava nella sala d’attesa del suo medico di famiglia dopo essere passata per ben due ospedali. Inoltre la procura della Repubblica di Cagliari ha disposto il sequestro della salma e l’esame autoptico che verrà effettuato venerdì 3 gennaio. Tutto è cominciato una decina di giorni fa, quando la donna lamentava forti dolori intercostali; la vigilia di Natale si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias e dopo le analisi del caso è stata dimessa. Passa qualche giorno e i dolori non accennano a diminuire, così il 27 dicembre ha deciso di andare all’ospedale Brotzu di Cagliari dove non è stato riscontrato nulla di grave ed è stata dimessa. Lunedì 30 dicembre si è recata nell’ambulatorio del suo medico perché i dolori continuavano e mentre si sottoponeva alla visita è deceduta per arresto cardiocircolatorio. Da qui la denuncia dei parenti che vogliono capire le cause del decesso. La donna lascia il marito e un bimbo di tre anni.

30/12/13

Schumacher grave! Il campione in coma farmacologico a seguito un incidente sulla neve

Il campione di Formula 1 Michael Shumaker è grave!
"Michael Shumaker è in com farmacologico e momentaneamente è pressochè imposibile pronuncirsi sulle conseguenze dell'incidente di sci che gli è accaduto". I medici di Grenoble dove l'ex pilota di Formula 1 è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico si sono espesi cosi.

I medici hanno affermato di "non potersi pronunciare" sulle possibilità di sopravvivenza del sette volte campione del Mondo, aggiungendo che se non avesse indossato il casco protettivo ieri a Meribel località dell'Alta Savoia non sarebbe senz'altro giunto vivo in ospedale.
Le condizioni del pluri campione del mondo sono subito apparse molto gravi. Schumacher era giunto in coma e con un grave trauma cranico. L'incidente è accaduto a Méribel, in Alta Savoia: l'ex pilota stava percorrendo in fuori pista insieme ad altre persone quando cadendo, urtava la testa, protetta dal casco, contro un roccia che sporgeva semicoperta dalla neve.
Michael Schumacher
L'incidente è opinione dei medici gli ha causato un «grave trauma cranico ma non tale da mettere a rischio la sua vita». Il primo bollettino medico, emesso ieri sera dalla struttura che lo ha in cura, parlava di «situazione critica».

Schumacher, 45 anni tra pochi giorni, 7 volte campione del mondo di Formula 1, è ora ricoverato all'ospedale di Grenoble dove è arrivato anche il professor Gerard Saillant, chirurgo e fondatore dell'Istituto del Cervello, che aveva operato Schumi dopo l'incidente sulla pista di Silverstone, nel 1999.
Schumacher è stato operato appena arrivato in ospedale di Grenoble e poi una seconda volta, la notte scorsa, a seguito della grave caduta sugli sci avvenuta ieri. Lo riferisce l'edizione online del quotidiano francese Le Dauphiné Liberé. I medici dell'ospedale di Grenoble terranno questa mattina, alle ore 11, una conferenza stampa per illustrate le condizioni dell'ex pilota di F1. A Grenoble, nella notte, sono arrivati anche Jean Todt e Ross Brown, rispettivamente ex direttore generale ed ex direttore tecnico del Cavallino. Schumacher è assistito dalla moglie Corinna e dai figli.

La famiglia: «Grazie per l'affetto»
"Vogliamo ringraziare le persone che da tutto il mondo hanno espresso vicinanza e un augurio di pronta guarigione a Michael. Vogliamo ringraziare l'equipe medica che sappiamo ha fatto tutto il possibile per aiutare Michael". È il breve messaggio dei familiari di Michael Schumacher, ricoverato all'ospedale di Grenoble a seguito di un grave incidente sugli sci. Il cancelliere tedesco Angela Merkel è "profondamente scioccata insieme a milioni di tedeschi" dall'incidente di sci occorso alla leggenda della Formula Uno Michael Schumacher e spera che ne venga fuori. Lo ha annunciato il suo portavoce. "Abbiamo ascoltato i medici che hanno definito la situazione estremamente seria", ha detto ai giornalisti Steffen Seibert, "Speriamo, al pari di Michael Schumacher e della sua famiglia, che le sue ferite guariscano e si riprenda. Auguriamo a sua moglie, ai suoi figli e al resto della sua famiglia forza e reciproco sostegno". I medici hanno spiegato che il pilota tedesco, sette volte campione del Mondo di Formula Uno, resta in condizioni critiche dopo aver battuto violentemente la testa mentre sciava fuori pista nelle Alpi francesi.
Piloti e personaggi del mondo della formula inviano messaggi di auguri a Michael Schumacher. Uno degli ultimi tweet è quello di Giancarlo Fisichella, ex rivale del tedesco: "Io ti conosco Michael, sei un grande. Questa è la corsa più difficile, ma sono certo che vincerai di nuovo". "Spero che Michael Schumacher guarisca presto! Tutto i miei migliori auguri per lui e la sua famiglia" twitta invece Adrian Sutil. "Speriamo che l'incidente di Michael Schumacher non sia troppo male e che sia assolutamente risolvibile. Forza pazzo coraggioso!", lo incita invece l'ex pilota inglese Martin Brundle. Nick Heidfeld spera invece "di ricevere ben presto qualche bella notizia", mentre Heikki Kovalainen si augura "un pronto recupero in breve".

29/12/13

Cinque bambine si salveranno grazie a Stella.

Stella non ce l’ha fatta. Mamma Giannina stanotte ha dovuto dire addio alla sua bimba di 9 anni, uccisa giovedì sera da un 20enne romeno che ha invaso la corsia opposta a velocità folle nei pressi di Nettuno, alle porte di Roma. Guidava la sua automobile annebbiato dall’alcool, sotto gli effetti della cocaina, senza assicurazione e come ciliegina sulla torta non aveva mai conseguito la patente. Lo sciagurato, con precedenti penali per furto, si trova ora all'ospedale, piantonato dalla polizia. Il cuoricino di Stella ha cessato di battere ieri sera, ma nonostante ciò ella ha voluto compiere l’ultimo gesto d’amore. La donazione dei suoi organi da parte dei genitori permetteranno a cinque famiglie di affrontare speranzosi il nuovo anno che sta arrivando. A ringraziare per prima Stella e i suoi genitori è stata una bambina 11enne di Vicenza, affetta da una grave malattia metabolica, alla quale in nottata è stato trapiantato il fegato. Per fare ciò si è resa necessaria una corsa contro il tempo, un aereo di Stato ha trasportato il fegato di Stella da Roma a Padova. Stella viveva a Capannelle dove lavorano il papà e la mamma ma con la sua famiglia si recava spesso a Nettuno dove aveva abitato fino a poco tempo fa. Con lei in macchina al momento dell’incidente c’erano la sua sorellina Selvaggia, di 4 anni, ora ricoverata all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, e il suo cagnolino, morto anche lui nel tragico schianto. lunedi prossimo si svolgeranno i funerali alla Parrocchia di Santa Barbara a Capannelle, alla periferia sud di Roma.
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