Il-Trafiletto
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05/10/14

Hamilton primo con tristezza | GP di Suzuka incupito per l'incidente a Bianchi


Il Gran Premio di Suzuka ha visto trionfare Lewis Hamilton ma purtroppo niente festa.


La gara viene fermata al 47° giro a causa di un incidente accaduto a Bianchi che trasportato immediatamente in ospedale è apparso in condizioni critiche e privo di sensi.

QUI SUZUKA
La tradizionale cerimonia di premiazione è stata funestata dall'incidente avvenuto ieri a Suzuka: trionfa Lewis Hamitlon con la sua Mercedes, ma dopo avere interrotto a 6 giri dalla conclusione con bandiera rossa. 

Sul podio si accomodano pure Rosberg e Vettel, ma niente sorrisi e feste, il viso dei piloti rimangono cupi e costernati a causa dell’incidente che ha visto Sutil e Bianchi coinvolti determinando lo stop della competizione al 47° giro. Purtroppo Bianchi ha avuto la peggio, è stato condotto fuori dalla pista in ambulanza privo di sensi, ed il suo trasporto in ospedale non è stato possibile a causa delle sue gravi condizioni. La Marussia di Bianchi sarebbe andata a finire sotto la gru che stava provvedendo a recuperare la Sauber di Sutil. A seguire la classifica piloti di Formula 1:



13/06/14

Ex senatore della Repubblica Italiana Marcello Dell'Utri, al sicuro in carcere

E' atterrato questa mattina alle 7 all'aeroporto romano Leonardo Da Vinci di Fiumicino, l'aereo proveniente da Beirut con a bordo l'ex senatore della Repubblica Italiana Marcello Dell'Utri, estradato dal Libano dove si era rifugiato e dove era stato arrestato il 12 aprile scorso. 

Il 23 maggio il presidente libanese Michel Suleiman ha firmato il decreto di estradizione. Con lui nell'aereo c'era la figlia Chiara, non ha potuto viaggiare vicino al padre ma riuscendo comunque a lanciargli qualche piccolo saluto. All'arrivo allo scalo romano, mentre la figlia usciva per le vie normali, Dell'Utri è stato condotto negli uffici della Polizia Giudiziaria dove ufficiali e funzionari della Direzione investigativa antimafia gli hanno notificato l’ordine di arresto emesso dalla procura generale della Repubblica di Palermo, procedendo poi alla perquisizione personale e del bagaglio di Dell’Utri, a seguito della quale gli è stata sequestrata una cospicua somma di denaro, circa 25mila euro, telefoni cellulari, due carte di credito e documentazione personale. A metà mattinata l'ex senatore ha lasciato l'aeroporto a bordo di un'ambulanza alla volta del carcere di Parma, il quale sembra sia attrezzato per seguire e controllare la patologia di Dell’Utri dopo l’intervento cardiaco a cui è stato sottoposto in Libano. Non sarà quindi ricoverato nel reparto reclusi dell'ospedale Maggiore della città emiliana. Nella stessa struttura sanitaria del carcere di Parma in passato era stato ospitato il boss della mafia Bernardo Provenzano, poi trasferito a Milano, mentre ora vi è detenuto l'altro mafioso Totò Riina. (immagine presa dal web)

28/04/14

Cura dimagrante troppo dura: muore dopo tre ore di sauna. Condannato il suo personal trainer

Il caso risale al 2010: la donna fu stroncata da un infarto dopo alcune sedute di jogging e sauna nella palestra del suo personal trainer. Una donna di origine romena, Monica Muresan, 33 anni, infermiera e madre di tre figli, aveva deciso di sottoporsi ad una dieta proposta da Evasio Gallo, pensionato, nella palestra aperta da questi nel centro commerciale La Serra, nel cuore di Ivrea. Pesava 98 chili e aveva deciso di dimagrire e rapidamente, ma la cura dimagrante intrapresa 4 anni fa si è rivelata fatale. Le prime sedute sembravano andare per il meglio e la donna si riteneva soddisfatta, anche se si presentavano particolarmente dure e intense. Poi però la quinta volta qualcosa va storto. La donna, dopo aver corso a lungo, si sottopone come al solito a una seduta di ben tre ore nella sauna. Si sente male, però; viene chiamata l'ambulanza ma non c'è più nulla da fare. La famiglia dell'infermiera denuncia l'allenatore e il tribunale, grazie a una perizia, riconosce l'uomo responsabile di omicidio colposo e condannato a un anno e tre mesi di reclusione. Il personal trainer avrebbe dovuto sapere che per una persona di quel peso i rischi erano alti. L’uomo è stato accusato anche di esercizio abusivo della professione: alla famiglia della donna è stata riconosciuta una provvisionale di 125 mila euro.

17/01/14

Della serie “Non sapevo di essere incinta”. Suora partorisce un bimbo

“Non sapevo di essere incinta”. Così si intitola un programma di Real TV in onda in questi giorni in seconda serata. La stessa frase è stata probabilmente recitata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Camillo De Lellis di Rieti, dove una suora ha partorito un bimbo del peso di 3 chili e 500 grammi. La donna si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale della cittadina laziale nella notte di martedì, accompagnata da un'ambulanza del 118, chiamata dalle consorelle, preoccupate per le condizioni della giovane suora, accusando forti dolori di cui non sapeva spiegarsi la natura. Il personale paramedico che l'ha accompagnata al pronto soccorso con codice rosso, ha messo a verbale che la donna accusava "forti dolori addominali con sospetta colica renale". Il medico che l’ha visitata e sottoposta ad ecografia non ha avuto dubbi  nel certificarle lo stato di gravidanza, tanto che nel certificato di ricovero, forse per un eccesso di scrupolo, è stato scritto "sospetta gravidanza in suora".  La suora, 32 anni, nativa del San Salvador, appartenente all'Istituto religioso delle Missionarie Catechiste, ha poi dato alla luce con un parto naturale un bimbo che pesa tre chili e mezzo. Notevole è stato l’imbarazzo dei medici che si sono occupati del caso e che nonostante abbiano cercato di mantenere il segreto sulla notizia, tutta la verità è trapelata nei corridoi dell’ospedale per arrivare poi ai media. La notizia che fosse una suora, poi, si è diffusa a gran velocità finendo fin sulle pagine di facebook. Sull'identità padre non si esclude nulla, da una possibile violenza subita a un rapporto avuto nel suo paese con qualche ex o comunque con un amico.
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