Il-Trafiletto
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19/04/14

Partorisce 7 volte, uccide i figli e nasconde i corpi!

Megan Hutsman, una donna che in 10 anni ha partorito 7 bambini ma subito dopo averli fatti nascere li ha uccisi e nascosti dentro delle scatole.
Il primo a scoprire questa pazzia è stato l'ex marito della omicida, che ha trovato uno dei cadaveri nel garage della casa dove ha vissuto con l'ex moglie fino a 3 anni fa.

Il tutto è avvenuto nello Utah, Stati Uniti, e la donna è stata arrestata con l'accusa di omicidio.
La Polizia è stata avvertita dall'ex marito dopo aver trovato, per caso, uno dei corpicini. Da lì in poi sono partite altre ricerche e indagini fino a trovare altri 6 cadaveri di neonati.

Megan Hutsman
Secondo varie fonti questi sette bambini sarebbero stati partoriti tra il 1996 e il 2006. Intervistando i vicini si sono detti scioccati da queste notizie dal momento che hanno affermato di non essersi mai accorti, durante questi dieci anni, che Megan fosse stata in cinta!

I sette cadaveri sono stati portati in un istituto di medicina legale dello Utah per l'autopsia e scoprire la motivazione degli omicidi. Anche se Megan Hutsman, secondo i vicini, abbia condotto una vita normale e tranquilla.
Ora come ora, però, il parere dei vicini conta poco, dal momento che nemmeno sapevano che l'omicida era stata sette volte incinta in dieci anni.

17/01/14

Della serie “Non sapevo di essere incinta”. Suora partorisce un bimbo

“Non sapevo di essere incinta”. Così si intitola un programma di Real TV in onda in questi giorni in seconda serata. La stessa frase è stata probabilmente recitata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Camillo De Lellis di Rieti, dove una suora ha partorito un bimbo del peso di 3 chili e 500 grammi. La donna si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale della cittadina laziale nella notte di martedì, accompagnata da un'ambulanza del 118, chiamata dalle consorelle, preoccupate per le condizioni della giovane suora, accusando forti dolori di cui non sapeva spiegarsi la natura. Il personale paramedico che l'ha accompagnata al pronto soccorso con codice rosso, ha messo a verbale che la donna accusava "forti dolori addominali con sospetta colica renale". Il medico che l’ha visitata e sottoposta ad ecografia non ha avuto dubbi  nel certificarle lo stato di gravidanza, tanto che nel certificato di ricovero, forse per un eccesso di scrupolo, è stato scritto "sospetta gravidanza in suora".  La suora, 32 anni, nativa del San Salvador, appartenente all'Istituto religioso delle Missionarie Catechiste, ha poi dato alla luce con un parto naturale un bimbo che pesa tre chili e mezzo. Notevole è stato l’imbarazzo dei medici che si sono occupati del caso e che nonostante abbiano cercato di mantenere il segreto sulla notizia, tutta la verità è trapelata nei corridoi dell’ospedale per arrivare poi ai media. La notizia che fosse una suora, poi, si è diffusa a gran velocità finendo fin sulle pagine di facebook. Sull'identità padre non si esclude nulla, da una possibile violenza subita a un rapporto avuto nel suo paese con qualche ex o comunque con un amico.

13/01/14

Puglia | Le danno un bambino al posto della figlioletta partorita. ASL denunciata.

Una donna partorisce una bella bambina, e fin qui tutto normale. La sorpresa per la signora viene qualche giorno dopo quando, dimessa dall’ospedale è tornata a casa. Mentre si accingeva a cambiare per la prima volta il pannolino alla bambina, si è accorta che quel piccolo fagottino che le avevano consegnato era un maschio. Preoccupati, . la donna e suo marito sono immediatamente tornati all’ospedale di Santa Caterina Novella di Galatina (Lecce) per riavere la loro piccola. Nel frattempo la stessa brutta esperienza era accaduta a un'altra puerpera che, giunta a casa, si era accorta di aver ricevuto una femmina al posto del maschietto che aveva partorito. La notizia è riportata dal "Nuovo Quotidiano di Lecce", secondo cui il fatto è accaduto qualche settimana fa nell'ospedale pugliese. Secondo quanto riferisce il quotidiano, i genitori della piccola hanno deciso di denunciare la Asl chiedendo un risarcimento di 50mila euro perché in seguito allo choc subito, la mamma avrebbe perso il suo latte naturale.

30/12/13

Cagliari, indiano condannato

In alcuni paesi orientali avvenimenti drammatici di questo tipo sono all’ordine del giorno, ma se accadono in Europa, e nella fattispecie addirittura nel nostro Paese, destrano alquanto scalpore. La vicenda è accaduta in Sardegna, a Cagliari, e ha davvero del disumano: un marito di origine indiana ha malmenato la moglie, indiana anche lei, per un motivo che ha dell’incredibile: aver partorito una figlia femmina. Naturalmente il marito-padrone è stato arrestato dalle forze dell’ordine della città sarda con l’accusa di maltrattamenti familiari. << Io faccio quello che voglio, ne ho tutti i diritti, me la sono comprata, è mia. >> - si è giustificato così l'indiano di 36 anni , arrestato giovedì e condannato oggi a tre anni e sei mesi con la concessione dei domiciliari. L'uomo picchiava e teneva chiusa in casa la moglie con cui viveva nella centrale via Roma. La donna, che stando alle indagini subiva da tempo i maltrattamenti, si è decisa a chiedere aiuto dopo che il coniuge l'ha prima trascinata per i capelli e poi presa a schiaffi e calci aver fatto una passeggiata con la figlioletta di un anno, senza il suo permesso. La moglie era talmente spaventata che ha risposto agli agenti che volevano accompagnarla in ospedale che non poteva senza il permesso del marito.
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