Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta moglie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta moglie. Mostra tutti i post

19/04/14

Partorisce 7 volte, uccide i figli e nasconde i corpi!

Megan Hutsman, una donna che in 10 anni ha partorito 7 bambini ma subito dopo averli fatti nascere li ha uccisi e nascosti dentro delle scatole.
Il primo a scoprire questa pazzia è stato l'ex marito della omicida, che ha trovato uno dei cadaveri nel garage della casa dove ha vissuto con l'ex moglie fino a 3 anni fa.

Il tutto è avvenuto nello Utah, Stati Uniti, e la donna è stata arrestata con l'accusa di omicidio.
La Polizia è stata avvertita dall'ex marito dopo aver trovato, per caso, uno dei corpicini. Da lì in poi sono partite altre ricerche e indagini fino a trovare altri 6 cadaveri di neonati.

Megan Hutsman
Secondo varie fonti questi sette bambini sarebbero stati partoriti tra il 1996 e il 2006. Intervistando i vicini si sono detti scioccati da queste notizie dal momento che hanno affermato di non essersi mai accorti, durante questi dieci anni, che Megan fosse stata in cinta!

I sette cadaveri sono stati portati in un istituto di medicina legale dello Utah per l'autopsia e scoprire la motivazione degli omicidi. Anche se Megan Hutsman, secondo i vicini, abbia condotto una vita normale e tranquilla.
Ora come ora, però, il parere dei vicini conta poco, dal momento che nemmeno sapevano che l'omicida era stata sette volte incinta in dieci anni.

16/02/14

L'attore Sir Alec Guinness, interprete di Obi-Wan Kenobi in Star Wars vide un fantasma

Lettere pubblicate per la prima volta oggi rivelano che il premio Oscar Alec Guinness ha avuto un incontro "otherworldy" nella vita reale. 

Sir Alec Guinness sostiene di aver visto un fantasma, a Bangalore durante le riprese del film di David Lean's "A Passage To India"

Scrisse a sua moglie: 'Un fantasma bianco mi è apparso, un anziana .. donna in bianco grigio e pesantemente velata ' Sir Alec Guinness scrisse a sua moglie Merula, dicendole di aver visto un fantasma durante le riprese in India.


Sir Alec Guinness
Sir Alec Guinness interprete del fantasma di Marley sul grande schermo è risorto come Obi-Wan Kenobi nei film di Star Wars. Ma il premio Oscar ha avuto anche un incontro ultraterreno nella vita reale. Nonostante sia un devoto cattolico, Sir Alec asserisce di aver visto un fantasma, a Bangalore durante le riprese del film di David Lean's "A Passage to India". In una lettera alla moglie Merula datato 23 Marzo 1984 scrisse: 'Ieri sera ho sentito la porta del bagno aprirsi con un click. Ero sveglio e subito chiamato, "Che cos'è?" 'Un fantasma bianco mi è apparso, un anziana ... donna in bianco e grigio pesantemente velata. 'Non potevo vedere il suo volto. Si è avvicinata ... con dignità lungo il lato del mio letto e, come ho acceso la luce è scomparsa '. Guinness, che ha interpretato Il Ponte Sul Fiume Kwai e The Lady killers così come il fantasma di Marley nel 1970 film di Scrooge, disse a sua moglie se non aveva visto uno spirito, allora deveva aver sognato , mentre stava seduto e sveglio".  Anche se profondamente religioso, Sir Alec era interessato al mondo psichico e secondo a chi lo conosceva bene, aveva suggerito a James Dean di non guidare il giorno del suo un incidente nel 1955 ove trovò la morte. Piers Paul Read, biografo ufficiale di Guinness, ieri sera ha detto che non era a conoscenza della lettera. Egli ha detto: 'Alec era abbastanza superstizioso ... In the Navy aveva anche avuto una premonizione di un suo annegamento durante una tempesta. Non credo che sostenesse di essere psichico, ma era esperto dell'argomento '. In altre lettere acquisite dalla British Library, Guinness rivela che lui e il regista David Lean's,  con il quale aveva girato cinque film, ne avevano a malapena parlato durante le riprese di "A Passage To India".

15/12/13

"Ho tutti i diritti di picchiarla, lei è mia, l'ho pagata" | Si giustifica così dopo aver selvaggiamente picchiato la moglie.

Cagliari: un indiano di 36 anni, arrestato per aver picchiato la moglie colpevole di essere uscita a portare la figlioletta di un anno e mezzo a fare una passeggiata. "Era nei miei diritti- si è giustificato- "Faccio ciò che voglio, l'ho comprata, lei è mia". L'episodio dopo anni di violenze e soprusi: dal matrimonio era nata una figlia femmina mentre lui voleva un maschio. Arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, adesso si trova ai domiciliari dopo il processo e la condanna a tre anni e sei mesi comminata questa mattina in tribunale a Cagliari. L'uomo è stato bloccato ieri sera alle 18 in via Roma. La moglie ha chiamato in lacrime il 113 dicendo di essere stata picchiata.

polizia di Cagliari
Quando gli agenti l'hanno soccorsa tremava e diceva che il marito l'aveva colpita con schiaffi e pugni e trascinata con forza per i capelli. Ad innescare la lite e la violenza del consorte, il mancato rispetto di un ordine preciso: la donna era uscita di casa senza il permesso dell'uomo. I poliziotti le hanno chiesto i documenti, ma lei non li aveva. Il marito li aveva requisiti e li teneva chiusi, insieme alle chiavi di casa, in una valigetta. Dai successivi accertamenti è emerso che l'episodio di ieri è solo l'ultimo di una lunga serie. I carabinieri, incaricati dalla procura su segnalazione dei servizi sociali, avevano già avviato una serie di verifiche. "Io faccio quello che voglio, ne ho tutti i diritti, me la sono comprata, è mia": l'indiano si è giustificato così dopo la concessione dei domiciliari. Una frase in qualche modo confermata anche dalla moglie, terrorizzata dal coniuge. A quanto pare l'uomo avrebbe fatto vivere alla moglie una vita da incubo con continue botte e pressioni psicologiche. Un inferno che secondo gli investigatori sarebbe legato alla nascita di una figlia femmina, mentre lui pretendeva un maschio. Ma non solo: si starebbe anche valutando l'accusa di inottemperanza agli obblighi familiari e mancanza di sostentamento alimentare. Non si può escludere, quindi, che nei confronti dell'immigrato scattino altri provvedimenti. La vittima dell'aggressione, nonostante accusasse diversi dolori, ha rifiutato di farsi visitare in ospedale perché non aveva il permesso del marito e temeva altre ripercussioni.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.