Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta #Sport. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #Sport. Mostra tutti i post

07/06/18

Presidente squadra 76ers dopo indagine account masterizzatore Twitter

Fonte - ENGADGET - Il presidente delle operazioni di pallacanestro di Philadelphia 76ers, Bryan Colangelo, non è più impiegato dai Sixers, hanno riferito fonti ESPN giovedì. 


La notizia della sua partenza arriva appena una settimana dopo che il sito web di notizie sportive The Ringer lo ha collegato con cinque account Twitter di bruciatori usati per spazzare via i giocatori della squadra e in quel momento il team ha avviato un'indagine sulle accuse.


"Un media online ha archiviato una storia che collegava diversi account di social media a Bryan Colangelo, presidente del basket 76ers," ha scritto il team in una dichiarazione del 30 maggio.

"Le accuse sono serie e abbiamo avviato un'indagine indipendente sulla questione, riporteremo i risultati di tale indagine non appena conclusa".

Colangelo si era già impossessato di possedere uno dei conti, uno inattivo che monitorava vari giocatori e allenatori, ma negava di avere alcuna conoscenza degli altri quattro.

L'indagine, condotta dallo studio legale Paul, Weiss, Rifkind, Wharton e Garrison LLP, ha trovato prove che la moglie di Colangelo, Barbara, ha istituito e gestito tali conti.

Il giornalista di Yahoo Sports Chris Mannix ha postato il seguente tweet giovedì: 



Tuttavia, l'indagine non può confermare che fosse lei l'autore del reato perché, secondo un rapporto dell'ABC, ha cancellato il contenuto del suo telefono con un reset di fabbrica prima di consegnarlo agli investigatori.

A parte il coinvolgimento potenziale della moglie, i risultati dell'indagine non hanno gettato Colangelo in una luce lusinghiera, trovandolo "incurante e in alcuni casi spericolato" nella gestione delle informazioni sensibili della squadra.

"La nostra indagine ha rivelato prove sostanziali che il Sig. Colangelo era la fonte di informazioni sensibili, non pubbliche, relative al club contenute in determinati post sugli account Twitter", si legge nel rapporto.

"Riteniamo che il Sig. Colangelo sia stato negligente e in alcuni casi avventato nel non aver adeguatamente protetto le informazioni sensibili, non pubbliche, relative ai club nelle comunicazioni con individui esterni all'organizzazione 76ers".

Fonte: ENGADGET

26/02/18

WRC 2018/Citroen Breen e Ostberg protagonisti con C3 WRC

Fonte - Automoto.it - Saremmo per dire “stellare”, ma preferiamo essere più misurati e ci limitiamo a porre l’accento sulla nuova, seconda e ancor più grande giornata di Craig Breen che, insieme al Navigatore Scott Martin e in virtù di una C3 WRC efficacissima e competitiva, centra e quasi disintegra l’obiettivo. 


L’Equipaggio del Citroen Total Abu Dhabi WRT è, infatti, secondo assoluto al Rally Svezia, al termine della seconda Tappa conclusa al secondo posto con un’altra vittoria parziale e tre piazzamenti.


“Mi sento bene in Macchina, e la sento migliorare ogni giorno!”

Anche se è logico avere un atteggiamento di riguardo nei confronti della propria Vettura, è un fatto che quando risultato e commento sono di segno uguale, un trend positivo è il preambolo del successo.


Fatte le dovute proporzioni, è da considerare un successo anche l’operazione di Mads Ostberg e Torstein Eriksen che, arrivati all’ultimo minuto ad occupare l’abitacolo della terza Citroen C3 WRC iscritta al Rally Svezia, ne sono protagonisti sin dall’inizio.


In questo caso l’indicatore di successo è la rapidità con la quale cresce l’affiatamento tra Pilota e Macchina, premio di default alle caratteristiche della C3 WRC, considerata fino a ieri una Macchina non facile da condurre.

Dato ancora più interessante, le particolari, disastrose condizioni incontrate durante la 66ma Edizione del Rally svedese sembrano confermare la ritrovata, globale competitività della nuova Citroen WRC.


Breen e Ostberg mantengono il controllo del Rally dalla testa della Corsa. Ostberg dalla stessa posizione che occupava al termine del Venerdì, quinto assoluto, Breen addirittura in ascesa.

Conquistato il secondo posto provvisorio quando manca la sola Tappa di Domenica alla fine, Breen è perfettamente in linea anche con gli obiettivi del Team “aggiornati” dal Direttore Sportivo Pierre Budar dopo i risultati della prima tappa.

Leggi articolo originale

13/02/18

Oro azzurro olimpiadi invernali di PyeongChang

Fonte - Signo Sport - Giochi invernali, il primo oro per l'Italia arriva dallo short track: Impresa di Arianna Fontana ai Giochi di PyeongChang. 


La portabandiera azzurra, alla sua quarta Olimpiade, ha vinto al fotofinish la finale dei 500 metri dello short track.

E' la prima medaglia d'oro per l'Italia.


L'azzurra ha condotto i 500 metri sempre in testa, battendo in casa la coreana Minjeong Choi, finita con lei al fotofinish e poi squalificata. Argento all'olandese Yara van Kerkhof, bronzo alla canadese Kim Boutin.

Lacrime, abbracci e tricolore sulle spalle per l'atleta di Sondrio che con questa grande affermazione porta a sei le medaglie a cinque cerchi vinte in carriera (dopo un argento e quattro bronzi).

"L'ho sognato tante volte, ma viverlo è anche meglio", ha dichiarato la pattinatrice a fine gara. 

 Leggi articolo originale
 

24/01/18

Platini chiede giustizia alla Corte di Strasburgo

Fonte - Il Messaggero - Platini chiede giustizia alla Corte di Strasburgo: «Per me è una questione d'onore, voglio che mi sia restituita giustizia». 


Michel Platini ha presentato un ricorso alla Corte europea per i diritti dell'uomo, a Strasburgo, contro la squalifica inflitta dalla Fifa.



L'ex presidente Uefa era stato squalificato per otto anni nel 2015 dal comitato etico della Confederazione mondiale del calcio, per un pagamento di 1.8 milioni di euro fattogli da Blatter e a dire della Fifa «illegale».

Lo stop era stato ridotto a 6 anni in appello e a 4 dal Tas, il tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Ma ora Platini, scrive Le Monde, ha deciso di portare la questione fuori dai confini elvetici.

«Questo ricorso - dice Platini - è una conseguenza logica di quello che ho sempre detto: sono convinto di non commesso nulla di sbagliato e sono determinato a lottare fino in fondo per dimostrare la mia innocenza».

Leggi articolo originale

20/01/18

Sarri prossimo allenatore rossonero: Milan ci prova

Fonte - Sportal.it - Maurizio Sarri, tecnico dei partenopei, non ha infatti ancora rinnovato il contratto che lo lega al club di Aurelio De Laurentiis e il Diavolo sta tenendo sotto stretta osservazione la vicenda. 


La sensazione, infatti, è che nel caso in cui l'allenatore partenopeo non trovasse l'accordo con il patron, il Milan potrebbe piombare su di lui andando a pagare la clausola rescissoria, liberandolo automaticamente dai vincoli con il Napoli.


L'operazione non sarebbe particolarmente onerosa per la società meneghina, che dovrebbe investire 8 milioni per la clausola e poi potrebbe offrire a Sarri un contratto da 3-3,5 milioni all'anno.

Da sottolineare che l'ex tecnico dell'Empoli attualmente ne percepisce 1,75 più i bonus.

Ecco perché in caso di mancato rinnovo l'opzione Milan potrebbe essere più che percorribile. 
 
Leggi articolo originale

22/11/17

Problemi Juve Chiellini assente contro il Barca

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Il problema dell'ultima ora è capitato a Giorgio Chiellini che a causa di un risentimento muscolare, la cui entità è ancora da ben definire. 


Problemi in casa Juve per la partissima di stasera che la vede opposta al Barcellona per la partita di ritorno del girone di Champions League:


Chiellini a causa di un forte risentimento muscolare alla coscia sinistra avvenuto in rifinitura, gli farà saltare la gara di stasera contro il Barcellona, partita che può essere decisiva per il passaggio del turno.

Dovrebbe sostituirlo Benatia, in vantaggio su Rugani, mentre per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo fra poco, solo stamattina Allegri ha sciolto ogni dubbio:

sarebbe confermata l'assenza di Mandzukic con inserimento Douglas Costa che assieme a Dybala e Cuadrado dovrebbe agire nei tre dietro a Higuain. Matuidi, invece, dovrebbe partire dalla panchina, il che rinvierebbe il cambio di modulo col centrocampo a tre.

Leggi articolo originale: https://www.msn.com/it-it/sport/serie-a/risentimento-per-chiellini-salta-il-bar%c3%a7a-c%c3%a8-benatia/ar-BBFvdAZ?li=BBqg6Qc

14/11/17

Fallimento Nazionale Italiana: Malagò attacca Tavecchio

Fonte - Repubblica Sport - Dopo il flop mondiale, Carlo Tavecchio corre ai ripari, per cercare di salvarsi. 


Il presidente della Figc, nel mirino della critica come e forse più di Ventura, presto convocherà gli "stati generali" del calcio.


Chiamerà a raccolta tutti i presidenti delle Leghe (quella di A è commissariata da lui stesso, quella di B è commissariata dall'avvocato Balata) e le componenti (Tommasi, Nicchi, Ulivieri).

"Siamo profondamente amareggiati e delusi per la mancata qualificazione al Mondiale, è un insuccesso sportivo che necessita una soluzione condivisa e per questo ho convocato domani una riunione con tutte le componenti federali per fare un'analisi approfondita e decidere le scelte future".

Questo il primo commento di Tavecchio.

Poi, cercherà, se ci riesce, di prendere tempo, è di scuola democristiana, sa superare le bufere, lo ha dimostrato anche in questi anni in Figc.

Ma questa si annuncia terribile, senza precedenti.

Leggi articolo originale: https://www.msn.com/it-it/sport/calcio/nazionale-tavecchio-la-politica-per-salvarsi-%c3%a8-rinviare-malag%c3%b2-fossi-in-lui-mi-dimetterei/ar-BBEWFlQ?li=BBqg6Qc

23/10/17

Campione del Mondo Moto3 2017: Mir in anticipo festeggia

Fonte - Corriere della Sera - Lo spagnolo Joan Mir (Honda) ha vinto il titolo mondiale nella classe Moto3 grazie alla sua vittoria Domenica nel Gran Premio d’Australia, 16 ° nella 18 stagione, fermata prematuramente dalla pioggia, con sette giri da percorrere. 


Con un vantaggio di 70 punti sul suo ultimo rivale, l’italiano Romano Fenati (Honda) e un massimo di 50 centesimi, il 20enne non può più essere superato.


«È incredibile, non ho parole per spiegare come mi sento», ha detto, «è stato il mio sogno per anni, ho lavorato così duramente e ora che sta succedendo mi sembra incredibile».

Dopo 15 giri, 359/1000 davanti al compagno di squadra belga Livio Loi e 388/1000 in vantaggio dello spagnolo Jorge Martin (Honda), Mir è stato dichiarato vincitore.

È la sua nona vittoria in questa stagione, un record nella categoria.

Fenati era sesto al 808/1000 all’incrocio della linea quando i commissari fermarono la classifica finale.

Al Gran Premio del Giappone, domenica scorsa, Mir ha perso una prima opportunità per essere incoronato, finendo 17 ° in una gara vinta da Fenati.

Leggi articolo originale

15/10/17

Sconfitta casalinga Juve prova maturità Lazio superata

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Sconfitta casalinga Juve, prova di maturità superata, nonostante lo spavento nel finale che rischiava di rovinare una gran prestazione. 


Sì, perché ingenuità di Patric a parte, allo Stadium la Lazio ha trovato le risposte che cercava:


è una squadra compatta, ha accelerazioni letali e la personalità giusta per reagire allo svantaggio e ribaltare la Juventus.

Simone Inzaghi ha tanti motivi per sorridere dopo il 2-1 con cui ha sbancato la casa bianconera, e a Mediaset Premium svela cosa ha detto ai suoi all'intervallo.


"Ci siamo parlati e hanno capito che potevano fare di più negli ultimi 16 metri. Avevamo fatto un buon primo tempo ma per vincere dovevamo fare qualcosa di più. Ho chiesto ai ragazzi di giocare divertendosi, come sanno fare".

Non mancano ovviamente i complimenti rivolti ai giocatori:

"Questi ragazzi hanno fatto qualcosa che rimarrà nella storia, è giusto che si parli di loro. Anche se nell'ultimo quarto d'ora mi hanno fatto perdere la voce...".

Inzaghi si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa:

"Non è mai semplice vincere allo Stadium, c'è un motivo se sono tre anni (in realtà l'ultima sconfitta bianconera in casa era datata 23 agosto 2015, ndr) che nessuno ci riesce. Se adesso si può parlare di Champions? E' giusto che i ragazzi si godano questa impresa, all'inizio del campionato ci dicevano che eravamo da nono, decimo posto. Adesso è giusto che si parli di noi".

Leggi articolo originale

15/09/17

Chiesti due anni e mezzo di inibizione per Agnelli

Fonte - Sportal.it - La Procura federale ha chiesto 2 anni e mezzo di inibizione per Andrea Agnelli. 


Lo ha anticipato l’Ansa che il presidente della Juventus è stato deferito dalla Procura federale per la presunta violazione degli articoli 1 bis (lealtà sportiva) e 12 (rapporti con i tifosi) del Codice di giustizia sportiva.

Con lui, deferiti anche la società per responsabilità diretta, Francesco Calvo, all'epoca direttore commerciale del club torinese, Alessandro Nicola D'Angelo, security manager, e Stefano Merulla, responsabile del ticket office.
Si tratta della seconda parte di dibattimento dopo il rinvio del 26 maggio. Al processo è presente lo stesso massimo dirigente juventino, assistito dai legali Luigi Chiappero e Franco Coppi.

Leggi articolo originale

27/08/17

Genoa vs Juve Var a favore e contro: 2-4 Joya incontenibile

Fonte - Repubblica Sport - La Juventus rimonta due gol al Genoa e vince per 4-2 l'anticipo di Marassi: Dybala risponde nel primo tempo 14' e 49' (su rigore) all'uno-due rossoblù. 


Termina 2-4 la sfida tra i rossoblu genoanio ed i bianconeri della Juve, un risltato frutto dell'autorete di Pjanic (1') e del penalty di Galabinov (7'):

poi nella ripresa ci pensano Cuadrado (62') e ancora Dybala (92') a regalare il successo ai bianconeri di Allegri, a punteggio pieno dopo due partite.
Entrambi i rigori sono stati concessi da Banti dopo aver consultato la Var.

Leggi articolo originale

16/07/17

Juve idea Locatelli: pressione sul giocatore

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Sgarbo post-Bonucci? Intuizione? Diciamo così: semplice (e forte) apprezzamento, con annesse mosse che sarebbero già state fatte, come riferisce Matteo Dalla Vite sulla Gazzetta in edicola oggi. 


La Juventus ha messo gli occhi su Manuel Locatelli, ma a scanso di equivoci il Diavolo fa sapere di ritenere il centrocampista centrale classe ‘98 assolutamente incedibile.

Situazione diversa, invece, per Mattia De Sciglio, richiesto espressamente da Max Allegri e che prima o poi alla Juve dovrebbe arrivarci.
Le smentite riguardo alle prime indiscrezioni Locatelli-Juve sono meno delle mezze conferme, a dimostrazione che effettivamente qualcosa di fondato c’è. E allora, ecco l’altra piega di un eventuale affare in chiave-bianconera:

considerando che la Juventus cercherebbe un giocatore più esperto (Matic, Emre Can o Matuidi) da mettere in mezzo al campo, ecco una dinamica che prevedrebbe un acquisto con parcheggio per un anno, all’Atalanta o anche al Sassuolo.
De Sciglio non rinnoverà il contratto con il Diavolo e tutto lascia pensare che al ritorno dalla tournée in Cina ci sarà l’accelerazione della Juventus.

Il Milan valuta il giocatore 12 milioni e la Juventus 7-8. Però alla Juve sono certi: su Lichtsteiner si è fatto avanti il Wolfsburg, così Mattia De Sciglio (assieme a Cancelo?) potrebbe formare la nuova coppia di destra dopo l’addio di Dani Alves.

Leggi articolo originale

09/07/17

Notizia tragica motociclismo: a Barcellona muore Enric Sauri

Il mondo delle due ruote è in lutto per il tragico incidente avvenuto alla 24 ore di Catalogna e costato la vita a Enric Sauri. 


Lo spagnolo, 33 anni, alla prima curva ha perso il controllo della propria Yamaha del team Motors Gaspar di Granollers, concessionaria dove lavorava.

 
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Sauri sarebbe finito contro le protezioni ad alta velocità con una dinamica di difficile comprensione.
La manifestazione non è stata sospesa ma sono state cancellate le cerimonie di premiazione sul podio.

Leggi articolo originale

04/06/17

Coppa maledetta per la Juve: 1-4 Real Madrid campione seconda volta consecutiva

Coppa maledetta per la Juve: 1-4 Real Madrid campione seconda volta consecutiva, cosi l'incubo della Juventus ha preso corpo in un'altra notte stregata, che ha rinnovato l'antica ossessione dei bianconeri per la Champions. 


La coppa inseguita da ventuno anni è andata di nuovo al Real Madrid, che alzando la propria Duodécima è diventata anche la prima squadra nell'era moderna a conquistare due volte di fila il trofeo.

L'ultima doppietta l'aveva centrata il Milan di Sacchi, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni e la giocavano, per l'appunto, solo le squadre fresche di scudetto.
L'ha decisa, manco a dirlo, Cristiano Ronaldo, con due reti: è diventato il primo giocatore a segnare in tre finali diverse (una con lo United), ha conquistato la sua quarta Champions e, soprattutto, iscritto un'ipoteca sul prossimo Pallone d'oro, che per lui sarebbe il quinto, come Messi.
Per la Juventus è la settima sconfitta in nove finali, la peggiore di sempre nelle proporzioni: 4-1.
E stavolta fa più male perché, se a Berlino due anni fa era arrivata in fondo come sorpresa, stavolta si era presentata a Cardiff con tutte le credenziali per completare il suo Triplete.
E aveva affrontato il primo tempo con maggiore sicurezza e determinazione dell'avversario, lasciando presagire uno sviluppo più redditizio della partita e andando a riposo sull'1-1 con Mandzukic capace di replicare a Cristiano.
Tutto sciupato via, invece, in due minuti, quelli del secondo tempo: una deviazione di Khedira sul tiro di Casemiro ha causato il 2-1, una disattenzione difensiva dell'attaccante croato, fin lì il migliore, ha lasciato campo libero a Ronaldo per il 3-1 definitivo.

Ed è finita con Allegri che ha sostituito Pjanic e Dybala, gli uomini più attesi di questa serata, entrambi non pervenuti, mentre Cuadrado, entrato a frittata già fatta, è stato espulso per due ammonizioni in venti minuti (la seconda, in verità, per sceneggiata di Sergio Ramos).

Leggi articolo originale

03/06/17

Finale Champions League 2017: Juve vs Real Madrid #finoallafine

Finale Champions League 2017: Juve vs Real Madrid #finoallafine per entrare nella storia e trasformare il mito in leggenda!


Non ci sono più tempo e finali di Champions da perdere, per la Juve, che stasera a Cardiff sfida il Real in una notte di nobili vessilli e storici almanacchi:

i bianconeri vogliono troncare un digiuno allungatosi a 21 anni, le merengues inseguono la dodicesima Coppa, per un bis mai riuscito da quando il trofeo ha cambiato etichetta.
«Dobbiamo portare a casa questa Champions», ripete Massimiliano Allegri, e così c’è scritto a caratteri cubitali sulla tribuna del Millennium Stadium che ospiterà i tifosi juventini:
«The time is now», adesso è il momento.  

«Siamo nel posto giusto al momento giusto», sorride l’allenatore, nonostante i riflettori sparati a sauna:
c’è la grandezza del nemico che sempre rende immortali le imprese, da Cristiano Ronaldo a Zidane, e c’è una squadra glorificata, ma forse non consumata, da sei scudetti filati. 
Insomma, Juve-Real, un kolossal da raccontare ai posteri.

Leggi articolo originale

28/05/17

Bologna vs Juve bianconeri insaziabili: 1-2 Dybala e Kean rispondono a Taider

La38esima giornata di Serie A si è aperta con i primi due anticipi di giornata: Bologna-Juventus e Atalanta-ChievoVerona. 


La Lega ha deciso di anticipare alle ore 18 due match che non avevano molto da dire in quanto le quattro squadre hanno già raggiunto i loro obiettivi:

Bologna e Chievo Verona hanno raggiunto una tranquilla salvezza, la Juventus ha vinto il campionato la scorsa giornata e l'Atalanta è andata oltre ogni più rosea aspettativa qualificandosi in Europa.
Su entrambi i campi si è osservato un minuto di silenzio in ricordo di Stefano Farina, ex arbitro e designatore della Can di B che è recentemente scomparso.

Allegri ha scelto il turnover lanciando dal 1' minuto il giovane Audero, portiere proveniente dalla Primavera, classe 1997 e ha lasciato fuori Mandzukic, inserendo Sturaro.
Nel Bologna invece ritorno al 4-3-3 con Taider in mezzo al campo insieme a Viviani e Pulgar e con Okoronkwo in attacco.
Primo tempo privo di emozioni allo stadio Dall'Ara con le due squadre che hanno faticato ad alzare i ritmi:
la Juve ha la testa a Cardiff ma ha mantenuto il pallino del gioco, senza mai accelerare.
Nella ripresa, alla prima vera occasione, il Bologna passa:
scorrimento palla, Taider si libera con una finta di Marchisio, rientra sul destro e lascia partire un tiro imparabile all'incrocio dei pali.
Al 70' il pari della Juventus: azione insistita della Juve, lancio di Pjanic per Benatia che prolunga per Higuain, il quale calcia dall'interno dell'area ma trova l'ottima respinta di Da Costa che però capitola sul tap-in di Dybala che torna al gol in trasferta dopo 7 mesi.

Nel finale bella punizione di Viviani che sfiora il gol del sorpasso ma è la Juve a portare via i 3 punti, al 94', quando la gara sembrava ormai aver detto tutto: calcio di punizione dalla trequarti di Pjanic, colpo di testa di Kean e Juve che chiude il campionato con altri 3 punti, passando sul campo del Bologna con il punteggio di 1-2.

Leggi articolo originale

10/05/17

Mandzukic e Dani Alves portano Juve a Cardiff in finale: 2-1 e liquidato anche Monaco

Gol di Mandzukic e Dani Alves, Mbappe per il gol della bandiera del Monaco. A meno di sorprese la finale di Cardiff sarà Juventus-Real Madrid. 


La 'Vecchia Signora' ha camminato davvero fino a Cardiff, ora lo si può dire ufficialmente.

E a meno di sorprese l’avversaria in finale di Champions League, la nona nella storia della Juve (delle 8 precedenti 6 sono state perse e solo 2 vinte), sarà il Real Madrid.
Allo Stadium, forti dello 0-2 in Principato, i bianconeri chiudono la qualificazione nel primo tempo con le reti di Mandzukic e Dani Alves.
Nella ripresa il guizzo di Mbappe regala il gol della bandiera al Monaco.
Leggi articolo originale

07/05/17

Cuore Juve rabbia Toro: finisce pari il derby della Mole

Cuore Juve, rabbia Toro: finisce pari il derby della Mole, 1-1 con Higuain che risponde alla rete messa a segno da Ljajic. 


Pari e polemiche nel derby della Mole, con Higuain che risponde a Ljajic in pieno recupero, evitando il ko della Juventus.

L'appuntamento con la matematica certezza dello scudetto è però rimandato (non potrà arrivare neanche domenica sera in caso di sconfitta della Roma).
Allegri in vista del ritorno col Monaco lascia a riposo molti titolari, tra cui Buffon, Pjanic e Higuain.

Il primo tempo è comunque gestito bene da Mandzukic e compagni che scheggiano una traversa con Benatia e vanno vicini al gol proprio con il croato che prima dell'intervallo regala anche un grande assist a Dybala:
la risposta di Hart però è dello stesso livello.
In apertura di ripresa Ljajic con una punizione assolutamente perfetta sblocca il risultato ma cinque minuti più tardi arriva un episodio da moviola destinato a far discutere:

 
Acquah interviene sul pallone ma l'arbitro Valeri punisce il ghanese col secondo giallo.
Mihajlovic è una furia e viene espulso a sua volta per proteste, intanto Allegri getta nella mischia Higuain che in pieno recupero si inventa il pareggio con un preciso tiro dal limite che sancisce l'1-1.

Leggi articolo originale

04/05/17

Monaco vs Juve doppietta del Pipita e finale Champion League più vicina

Semifinale di andata di Champions League: trionfo dei bianconeri di Allegri a Montecarlo. Splendido Dani Alves, due assist magici che spingono a rete l'argentino. 


Buffon sempre attento nei momenti difficili. La finale a un passo: la Juventus espugna Montecarlo con doppietta di Higuain e prenota il viaggio per Cardiff.

Monaco vs Juve doppietta del Pipita
Monaco vs Juve doppietta del Pipita: 0-2
Monaco affondato dall’argentino che si sblocca dopo lungo digiuno europeo e mette il sigillo personale nell’andata del doppio confronto di Champions League che porterà all’atto conclusivo in Galles.
I campioni d’Italia rispondono così al Real Madrid, vittorioso per 3-0 sui rivali dell’Atletico. E si sogna già, in casa bianconera.

Ma prima bisogna archiviare la pratica con i francesi di Jardim che impegnano i tricolori con pressing e scatti in velocità ma subiscono le azioni chirurgiche e soprattutto gli spunti di Dani Alves:
Due assist per il Pipita, una spinta costante.
E’ lui l’uomo della coppa, è lui che fa la differenza. D’altronde, sa come si fa, dopo le avventure in maglia blaugrana a fianco di Messi.
Una serata perfetta, in sintesi, un capolavoro tattico e tecnico di Allegri e della sua banda: difesa rafforzata, nervi saldi e azioni corali per mandare in tilt i biancorossi.
E nel momento del bisogno, Buffon c’è sempre a fermare lo scatenato Mbappé e Falcao. Insomma, una prova da dieci e lode per i campioni d’Italia sempre in corsa per il… triplete.

Leggi articolo originale

03/05/17

Finale Champions League in arrivo per il Real Madrid: 3-0 sconfitto Atletico Madrid

Un piede e mezzo a Cardiff, dove la storia aspetta ancora la prima squadra capace di alzare la Champions League per due anni consecutivi. 


Il Real Madrid, trascinato da un Cristiano Ronaldo straripante, affonda l'Atletico 3-0 nel primo dei due derby che mettono in palio la finale.


CR7 travolge Simeone firmando tutti e tre i gol delle merengues, mostrando una condizione marziana:
otto gol nelle ultime tre partite di Champions, doppietta e tripletta al Bayern tra andata e ritorno e un altro tris stellare questa sera.
Carvajal rompe gli indugi al 7' con un'azione personale conclusa con un diagonale parato da Oblak, Benzema tocca in ribattuta ma non trova la porta.
Il Real affonda il colpo tre minuti più tardi, Ronaldo svetta di testa a insaccare un cross di Casemiro per il suo 101esimo gol nella competizione.
Si riparte con Nacho al posto di Carvajal e con l'Atletico che accelera a caccia del pari, esponendosi al contropiede dei campioni d'Europa in carica.
Gialli a Isco e Saul, un tentativo di Carrasco fuori bersaglio e si arriva al 57' quando Simeone richiama Gameiro per inserire il Nino Torres e Saul per fare spazio a Gaitan.
Cambia anche Zidane, richiamando Isco al 67' qualche minuto dopo essere stato graziato da Atkinson per un'entrata che avrebbe meritato la seconda ammonizione:
dentro Asensio. Stesso minuto, terza mossa di Simeone: Correa per Carrasco.
A incidere ancora una volta, però, è sempre Ronaldo: al 74' vince un contrasto al limite dell'area contro Filipe Luis e scarica il destro al volo alle spalle di Oblak per il raddoppio Real.

Ultimo cambio Benzema per Vazquez, e proprio dal nuovo entrato arriva il cross che Ronaldo insacca rasoterra per la sua tripletta, chiarendo a tutta Europa chi è il padrone di questa Champions che ora, salvo follie, lo attende a Cardiff.

Leggi articolo originale
 
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.