Il-Trafiletto
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21/04/18

Profitti positivi club Premier League

Fonte - CNBC - Le squadre di calcio della Premier League annunciano profitti da $ 700 milioni, secondo i dati compilati da Sports Business Group di Deloitte, hanno generato un utile operativo combinato di £ 1,0 miliardi ($ 1,4 miliardi) nella stagione 2016/17. 


 Lo sforzo mostrato dai club per controllare i propri stipendi ha tradotto il successo delle entrate della trasmissione in profitti operativi e pre-tasse.


Secondo i dati compilati da Sports Business Group di Deloitte, hanno generato un utile operativo combinato di £ 1,0 miliardi ($ 1,4 miliardi) nella stagione 2016/17.

Ha mostrato che i club hanno riportato un utile al lordo delle imposte di 0,5 miliardi di sterline, un record per la lega, con aumenti salariali del 9% a 2,5 miliardi di sterline.

L'utile collettivo al lordo delle imposte era quasi il triplo rispetto al precedente record nel 2013/2014.

Dan Jones, di Deloitte, ha commentato: "Come previsto lo scorso anno, gli accordi di trasmissione triennale della Premier League entrati in vigore nella stagione 2016/17 hanno contribuito a portare i ricavi a livelli record".

"Nonostante gli aumenti salariali del 9 percento, questo aumento non è affatto vicino al livello di crescita delle entrate osservato. Questa limitazione relativa dei club della Premier League riflette sia l'entità del loro vantaggio finanziario rispetto ad altre leghe che l'impatto delle misure di controllo dei costi nazionali ed europee."

Fonte: CNBC

24/01/18

Platini chiede giustizia alla Corte di Strasburgo

Fonte - Il Messaggero - Platini chiede giustizia alla Corte di Strasburgo: «Per me è una questione d'onore, voglio che mi sia restituita giustizia». 


Michel Platini ha presentato un ricorso alla Corte europea per i diritti dell'uomo, a Strasburgo, contro la squalifica inflitta dalla Fifa.



L'ex presidente Uefa era stato squalificato per otto anni nel 2015 dal comitato etico della Confederazione mondiale del calcio, per un pagamento di 1.8 milioni di euro fattogli da Blatter e a dire della Fifa «illegale».

Lo stop era stato ridotto a 6 anni in appello e a 4 dal Tas, il tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Ma ora Platini, scrive Le Monde, ha deciso di portare la questione fuori dai confini elvetici.

«Questo ricorso - dice Platini - è una conseguenza logica di quello che ho sempre detto: sono convinto di non commesso nulla di sbagliato e sono determinato a lottare fino in fondo per dimostrare la mia innocenza».

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20/01/18

Sarri prossimo allenatore rossonero: Milan ci prova

Fonte - Sportal.it - Maurizio Sarri, tecnico dei partenopei, non ha infatti ancora rinnovato il contratto che lo lega al club di Aurelio De Laurentiis e il Diavolo sta tenendo sotto stretta osservazione la vicenda. 


La sensazione, infatti, è che nel caso in cui l'allenatore partenopeo non trovasse l'accordo con il patron, il Milan potrebbe piombare su di lui andando a pagare la clausola rescissoria, liberandolo automaticamente dai vincoli con il Napoli.


L'operazione non sarebbe particolarmente onerosa per la società meneghina, che dovrebbe investire 8 milioni per la clausola e poi potrebbe offrire a Sarri un contratto da 3-3,5 milioni all'anno.

Da sottolineare che l'ex tecnico dell'Empoli attualmente ne percepisce 1,75 più i bonus.

Ecco perché in caso di mancato rinnovo l'opzione Milan potrebbe essere più che percorribile. 
 
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22/11/17

Problemi Juve Chiellini assente contro il Barca

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Il problema dell'ultima ora è capitato a Giorgio Chiellini che a causa di un risentimento muscolare, la cui entità è ancora da ben definire. 


Problemi in casa Juve per la partissima di stasera che la vede opposta al Barcellona per la partita di ritorno del girone di Champions League:


Chiellini a causa di un forte risentimento muscolare alla coscia sinistra avvenuto in rifinitura, gli farà saltare la gara di stasera contro il Barcellona, partita che può essere decisiva per il passaggio del turno.

Dovrebbe sostituirlo Benatia, in vantaggio su Rugani, mentre per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo fra poco, solo stamattina Allegri ha sciolto ogni dubbio:

sarebbe confermata l'assenza di Mandzukic con inserimento Douglas Costa che assieme a Dybala e Cuadrado dovrebbe agire nei tre dietro a Higuain. Matuidi, invece, dovrebbe partire dalla panchina, il che rinvierebbe il cambio di modulo col centrocampo a tre.

Leggi articolo originale: https://www.msn.com/it-it/sport/serie-a/risentimento-per-chiellini-salta-il-bar%c3%a7a-c%c3%a8-benatia/ar-BBFvdAZ?li=BBqg6Qc

14/11/17

Fallimento Nazionale Italiana: Malagò attacca Tavecchio

Fonte - Repubblica Sport - Dopo il flop mondiale, Carlo Tavecchio corre ai ripari, per cercare di salvarsi. 


Il presidente della Figc, nel mirino della critica come e forse più di Ventura, presto convocherà gli "stati generali" del calcio.


Chiamerà a raccolta tutti i presidenti delle Leghe (quella di A è commissariata da lui stesso, quella di B è commissariata dall'avvocato Balata) e le componenti (Tommasi, Nicchi, Ulivieri).

"Siamo profondamente amareggiati e delusi per la mancata qualificazione al Mondiale, è un insuccesso sportivo che necessita una soluzione condivisa e per questo ho convocato domani una riunione con tutte le componenti federali per fare un'analisi approfondita e decidere le scelte future".

Questo il primo commento di Tavecchio.

Poi, cercherà, se ci riesce, di prendere tempo, è di scuola democristiana, sa superare le bufere, lo ha dimostrato anche in questi anni in Figc.

Ma questa si annuncia terribile, senza precedenti.

Leggi articolo originale: https://www.msn.com/it-it/sport/calcio/nazionale-tavecchio-la-politica-per-salvarsi-%c3%a8-rinviare-malag%c3%b2-fossi-in-lui-mi-dimetterei/ar-BBEWFlQ?li=BBqg6Qc

15/10/17

Sconfitta casalinga Juve prova maturità Lazio superata

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Sconfitta casalinga Juve, prova di maturità superata, nonostante lo spavento nel finale che rischiava di rovinare una gran prestazione. 


Sì, perché ingenuità di Patric a parte, allo Stadium la Lazio ha trovato le risposte che cercava:


è una squadra compatta, ha accelerazioni letali e la personalità giusta per reagire allo svantaggio e ribaltare la Juventus.

Simone Inzaghi ha tanti motivi per sorridere dopo il 2-1 con cui ha sbancato la casa bianconera, e a Mediaset Premium svela cosa ha detto ai suoi all'intervallo.


"Ci siamo parlati e hanno capito che potevano fare di più negli ultimi 16 metri. Avevamo fatto un buon primo tempo ma per vincere dovevamo fare qualcosa di più. Ho chiesto ai ragazzi di giocare divertendosi, come sanno fare".

Non mancano ovviamente i complimenti rivolti ai giocatori:

"Questi ragazzi hanno fatto qualcosa che rimarrà nella storia, è giusto che si parli di loro. Anche se nell'ultimo quarto d'ora mi hanno fatto perdere la voce...".

Inzaghi si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa:

"Non è mai semplice vincere allo Stadium, c'è un motivo se sono tre anni (in realtà l'ultima sconfitta bianconera in casa era datata 23 agosto 2015, ndr) che nessuno ci riesce. Se adesso si può parlare di Champions? E' giusto che i ragazzi si godano questa impresa, all'inizio del campionato ci dicevano che eravamo da nono, decimo posto. Adesso è giusto che si parli di noi".

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15/09/17

Chiesti due anni e mezzo di inibizione per Agnelli

Fonte - Sportal.it - La Procura federale ha chiesto 2 anni e mezzo di inibizione per Andrea Agnelli. 


Lo ha anticipato l’Ansa che il presidente della Juventus è stato deferito dalla Procura federale per la presunta violazione degli articoli 1 bis (lealtà sportiva) e 12 (rapporti con i tifosi) del Codice di giustizia sportiva.

Con lui, deferiti anche la società per responsabilità diretta, Francesco Calvo, all'epoca direttore commerciale del club torinese, Alessandro Nicola D'Angelo, security manager, e Stefano Merulla, responsabile del ticket office.
Si tratta della seconda parte di dibattimento dopo il rinvio del 26 maggio. Al processo è presente lo stesso massimo dirigente juventino, assistito dai legali Luigi Chiappero e Franco Coppi.

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27/08/17

Genoa vs Juve Var a favore e contro: 2-4 Joya incontenibile

Fonte - Repubblica Sport - La Juventus rimonta due gol al Genoa e vince per 4-2 l'anticipo di Marassi: Dybala risponde nel primo tempo 14' e 49' (su rigore) all'uno-due rossoblù. 


Termina 2-4 la sfida tra i rossoblu genoanio ed i bianconeri della Juve, un risltato frutto dell'autorete di Pjanic (1') e del penalty di Galabinov (7'):

poi nella ripresa ci pensano Cuadrado (62') e ancora Dybala (92') a regalare il successo ai bianconeri di Allegri, a punteggio pieno dopo due partite.
Entrambi i rigori sono stati concessi da Banti dopo aver consultato la Var.

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16/07/17

Juve idea Locatelli: pressione sul giocatore

Fonte - La Gazzetta dello Sport - Sgarbo post-Bonucci? Intuizione? Diciamo così: semplice (e forte) apprezzamento, con annesse mosse che sarebbero già state fatte, come riferisce Matteo Dalla Vite sulla Gazzetta in edicola oggi. 


La Juventus ha messo gli occhi su Manuel Locatelli, ma a scanso di equivoci il Diavolo fa sapere di ritenere il centrocampista centrale classe ‘98 assolutamente incedibile.

Situazione diversa, invece, per Mattia De Sciglio, richiesto espressamente da Max Allegri e che prima o poi alla Juve dovrebbe arrivarci.
Le smentite riguardo alle prime indiscrezioni Locatelli-Juve sono meno delle mezze conferme, a dimostrazione che effettivamente qualcosa di fondato c’è. E allora, ecco l’altra piega di un eventuale affare in chiave-bianconera:

considerando che la Juventus cercherebbe un giocatore più esperto (Matic, Emre Can o Matuidi) da mettere in mezzo al campo, ecco una dinamica che prevedrebbe un acquisto con parcheggio per un anno, all’Atalanta o anche al Sassuolo.
De Sciglio non rinnoverà il contratto con il Diavolo e tutto lascia pensare che al ritorno dalla tournée in Cina ci sarà l’accelerazione della Juventus.

Il Milan valuta il giocatore 12 milioni e la Juventus 7-8. Però alla Juve sono certi: su Lichtsteiner si è fatto avanti il Wolfsburg, così Mattia De Sciglio (assieme a Cancelo?) potrebbe formare la nuova coppia di destra dopo l’addio di Dani Alves.

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11/06/17

Incredibile idea Buffon: Futuro CT Nazionale Azzurra?

Ai titoli di coda della stagione, Gigi Buffon e Gian Piero Ventura tracciano bilanci e individuano prospettive. 


Comincia il capitano della Nazionale.

"Sono molto contento di avviarmi all'ultima partita della stagione con l'entusiasmo che deve accompagnare un calciatore a una partita di qualificazione.
Pensando alla finale di Champions, c'è da ricordare che nello sport ci sono le vittorie e le sconfitte. In carriera sono stato fortunato a vincere tanto, ma anche a perdere tanto.
Quando lotti per gli obiettivi più importanti, d'altronde, ci sta anche di perdere.
Gli stimoli ci sono anche contro il Liechtenstein, altrimenti non sarei un professionista e un capitano. Poi ci pensa anche il c.t. a scuoterci.

La soddisfazione che ho è fare bene il mio lavoro e non avere alcun tipo di rimpianto.
La finale di Coppa Itaia anticipata è un segno di attenzione per la Nazionale? Alla fine si è arrivati a un compromesso ragionevole.
Tra il bianco e nero si è scelto il grigio è un segnale incoraggiante, ma vorrei avere questo problema, significherebbe che siamo andati al Mondiale.

Considerando che la strada non è semplice, mi piacerebbe avere questa certezza.
La Spagna? Se l'Italia si fermasse per guardarci, sarebbe già un primo segnale di entusiasmo e di vicinanza da parte dei nostri tifosi.
Arriveremo là sperando di avere nelle gambe e soprattutto nella testa la convinzione dell'importanza dell'evento.
Troveremo il modo di farci trovare pronti". 
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04/06/17

Coppa maledetta per la Juve: 1-4 Real Madrid campione seconda volta consecutiva

Coppa maledetta per la Juve: 1-4 Real Madrid campione seconda volta consecutiva, cosi l'incubo della Juventus ha preso corpo in un'altra notte stregata, che ha rinnovato l'antica ossessione dei bianconeri per la Champions. 


La coppa inseguita da ventuno anni è andata di nuovo al Real Madrid, che alzando la propria Duodécima è diventata anche la prima squadra nell'era moderna a conquistare due volte di fila il trofeo.

L'ultima doppietta l'aveva centrata il Milan di Sacchi, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni e la giocavano, per l'appunto, solo le squadre fresche di scudetto.
L'ha decisa, manco a dirlo, Cristiano Ronaldo, con due reti: è diventato il primo giocatore a segnare in tre finali diverse (una con lo United), ha conquistato la sua quarta Champions e, soprattutto, iscritto un'ipoteca sul prossimo Pallone d'oro, che per lui sarebbe il quinto, come Messi.
Per la Juventus è la settima sconfitta in nove finali, la peggiore di sempre nelle proporzioni: 4-1.
E stavolta fa più male perché, se a Berlino due anni fa era arrivata in fondo come sorpresa, stavolta si era presentata a Cardiff con tutte le credenziali per completare il suo Triplete.
E aveva affrontato il primo tempo con maggiore sicurezza e determinazione dell'avversario, lasciando presagire uno sviluppo più redditizio della partita e andando a riposo sull'1-1 con Mandzukic capace di replicare a Cristiano.
Tutto sciupato via, invece, in due minuti, quelli del secondo tempo: una deviazione di Khedira sul tiro di Casemiro ha causato il 2-1, una disattenzione difensiva dell'attaccante croato, fin lì il migliore, ha lasciato campo libero a Ronaldo per il 3-1 definitivo.

Ed è finita con Allegri che ha sostituito Pjanic e Dybala, gli uomini più attesi di questa serata, entrambi non pervenuti, mentre Cuadrado, entrato a frittata già fatta, è stato espulso per due ammonizioni in venti minuti (la seconda, in verità, per sceneggiata di Sergio Ramos).

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03/06/17

Finale Champions League 2017: Juve vs Real Madrid #finoallafine

Finale Champions League 2017: Juve vs Real Madrid #finoallafine per entrare nella storia e trasformare il mito in leggenda!


Non ci sono più tempo e finali di Champions da perdere, per la Juve, che stasera a Cardiff sfida il Real in una notte di nobili vessilli e storici almanacchi:

i bianconeri vogliono troncare un digiuno allungatosi a 21 anni, le merengues inseguono la dodicesima Coppa, per un bis mai riuscito da quando il trofeo ha cambiato etichetta.
«Dobbiamo portare a casa questa Champions», ripete Massimiliano Allegri, e così c’è scritto a caratteri cubitali sulla tribuna del Millennium Stadium che ospiterà i tifosi juventini:
«The time is now», adesso è il momento.  

«Siamo nel posto giusto al momento giusto», sorride l’allenatore, nonostante i riflettori sparati a sauna:
c’è la grandezza del nemico che sempre rende immortali le imprese, da Cristiano Ronaldo a Zidane, e c’è una squadra glorificata, ma forse non consumata, da sei scudetti filati. 
Insomma, Juve-Real, un kolossal da raccontare ai posteri.

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28/05/17

Bologna vs Juve bianconeri insaziabili: 1-2 Dybala e Kean rispondono a Taider

La38esima giornata di Serie A si è aperta con i primi due anticipi di giornata: Bologna-Juventus e Atalanta-ChievoVerona. 


La Lega ha deciso di anticipare alle ore 18 due match che non avevano molto da dire in quanto le quattro squadre hanno già raggiunto i loro obiettivi:

Bologna e Chievo Verona hanno raggiunto una tranquilla salvezza, la Juventus ha vinto il campionato la scorsa giornata e l'Atalanta è andata oltre ogni più rosea aspettativa qualificandosi in Europa.
Su entrambi i campi si è osservato un minuto di silenzio in ricordo di Stefano Farina, ex arbitro e designatore della Can di B che è recentemente scomparso.

Allegri ha scelto il turnover lanciando dal 1' minuto il giovane Audero, portiere proveniente dalla Primavera, classe 1997 e ha lasciato fuori Mandzukic, inserendo Sturaro.
Nel Bologna invece ritorno al 4-3-3 con Taider in mezzo al campo insieme a Viviani e Pulgar e con Okoronkwo in attacco.
Primo tempo privo di emozioni allo stadio Dall'Ara con le due squadre che hanno faticato ad alzare i ritmi:
la Juve ha la testa a Cardiff ma ha mantenuto il pallino del gioco, senza mai accelerare.
Nella ripresa, alla prima vera occasione, il Bologna passa:
scorrimento palla, Taider si libera con una finta di Marchisio, rientra sul destro e lascia partire un tiro imparabile all'incrocio dei pali.
Al 70' il pari della Juventus: azione insistita della Juve, lancio di Pjanic per Benatia che prolunga per Higuain, il quale calcia dall'interno dell'area ma trova l'ottima respinta di Da Costa che però capitola sul tap-in di Dybala che torna al gol in trasferta dopo 7 mesi.

Nel finale bella punizione di Viviani che sfiora il gol del sorpasso ma è la Juve a portare via i 3 punti, al 94', quando la gara sembrava ormai aver detto tutto: calcio di punizione dalla trequarti di Pjanic, colpo di testa di Kean e Juve che chiude il campionato con altri 3 punti, passando sul campo del Bologna con il punteggio di 1-2.

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10/05/17

Mandzukic e Dani Alves portano Juve a Cardiff in finale: 2-1 e liquidato anche Monaco

Gol di Mandzukic e Dani Alves, Mbappe per il gol della bandiera del Monaco. A meno di sorprese la finale di Cardiff sarà Juventus-Real Madrid. 


La 'Vecchia Signora' ha camminato davvero fino a Cardiff, ora lo si può dire ufficialmente.

E a meno di sorprese l’avversaria in finale di Champions League, la nona nella storia della Juve (delle 8 precedenti 6 sono state perse e solo 2 vinte), sarà il Real Madrid.
Allo Stadium, forti dello 0-2 in Principato, i bianconeri chiudono la qualificazione nel primo tempo con le reti di Mandzukic e Dani Alves.
Nella ripresa il guizzo di Mbappe regala il gol della bandiera al Monaco.
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07/05/17

Cuore Juve rabbia Toro: finisce pari il derby della Mole

Cuore Juve, rabbia Toro: finisce pari il derby della Mole, 1-1 con Higuain che risponde alla rete messa a segno da Ljajic. 


Pari e polemiche nel derby della Mole, con Higuain che risponde a Ljajic in pieno recupero, evitando il ko della Juventus.

L'appuntamento con la matematica certezza dello scudetto è però rimandato (non potrà arrivare neanche domenica sera in caso di sconfitta della Roma).
Allegri in vista del ritorno col Monaco lascia a riposo molti titolari, tra cui Buffon, Pjanic e Higuain.

Il primo tempo è comunque gestito bene da Mandzukic e compagni che scheggiano una traversa con Benatia e vanno vicini al gol proprio con il croato che prima dell'intervallo regala anche un grande assist a Dybala:
la risposta di Hart però è dello stesso livello.
In apertura di ripresa Ljajic con una punizione assolutamente perfetta sblocca il risultato ma cinque minuti più tardi arriva un episodio da moviola destinato a far discutere:

 
Acquah interviene sul pallone ma l'arbitro Valeri punisce il ghanese col secondo giallo.
Mihajlovic è una furia e viene espulso a sua volta per proteste, intanto Allegri getta nella mischia Higuain che in pieno recupero si inventa il pareggio con un preciso tiro dal limite che sancisce l'1-1.

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04/05/17

Monaco vs Juve doppietta del Pipita e finale Champion League più vicina

Semifinale di andata di Champions League: trionfo dei bianconeri di Allegri a Montecarlo. Splendido Dani Alves, due assist magici che spingono a rete l'argentino. 


Buffon sempre attento nei momenti difficili. La finale a un passo: la Juventus espugna Montecarlo con doppietta di Higuain e prenota il viaggio per Cardiff.

Monaco vs Juve doppietta del Pipita
Monaco vs Juve doppietta del Pipita: 0-2
Monaco affondato dall’argentino che si sblocca dopo lungo digiuno europeo e mette il sigillo personale nell’andata del doppio confronto di Champions League che porterà all’atto conclusivo in Galles.
I campioni d’Italia rispondono così al Real Madrid, vittorioso per 3-0 sui rivali dell’Atletico. E si sogna già, in casa bianconera.

Ma prima bisogna archiviare la pratica con i francesi di Jardim che impegnano i tricolori con pressing e scatti in velocità ma subiscono le azioni chirurgiche e soprattutto gli spunti di Dani Alves:
Due assist per il Pipita, una spinta costante.
E’ lui l’uomo della coppa, è lui che fa la differenza. D’altronde, sa come si fa, dopo le avventure in maglia blaugrana a fianco di Messi.
Una serata perfetta, in sintesi, un capolavoro tattico e tecnico di Allegri e della sua banda: difesa rafforzata, nervi saldi e azioni corali per mandare in tilt i biancorossi.
E nel momento del bisogno, Buffon c’è sempre a fermare lo scatenato Mbappé e Falcao. Insomma, una prova da dieci e lode per i campioni d’Italia sempre in corsa per il… triplete.

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03/05/17

Finale Champions League in arrivo per il Real Madrid: 3-0 sconfitto Atletico Madrid

Un piede e mezzo a Cardiff, dove la storia aspetta ancora la prima squadra capace di alzare la Champions League per due anni consecutivi. 


Il Real Madrid, trascinato da un Cristiano Ronaldo straripante, affonda l'Atletico 3-0 nel primo dei due derby che mettono in palio la finale.


CR7 travolge Simeone firmando tutti e tre i gol delle merengues, mostrando una condizione marziana:
otto gol nelle ultime tre partite di Champions, doppietta e tripletta al Bayern tra andata e ritorno e un altro tris stellare questa sera.
Carvajal rompe gli indugi al 7' con un'azione personale conclusa con un diagonale parato da Oblak, Benzema tocca in ribattuta ma non trova la porta.
Il Real affonda il colpo tre minuti più tardi, Ronaldo svetta di testa a insaccare un cross di Casemiro per il suo 101esimo gol nella competizione.
Si riparte con Nacho al posto di Carvajal e con l'Atletico che accelera a caccia del pari, esponendosi al contropiede dei campioni d'Europa in carica.
Gialli a Isco e Saul, un tentativo di Carrasco fuori bersaglio e si arriva al 57' quando Simeone richiama Gameiro per inserire il Nino Torres e Saul per fare spazio a Gaitan.
Cambia anche Zidane, richiamando Isco al 67' qualche minuto dopo essere stato graziato da Atkinson per un'entrata che avrebbe meritato la seconda ammonizione:
dentro Asensio. Stesso minuto, terza mossa di Simeone: Correa per Carrasco.
A incidere ancora una volta, però, è sempre Ronaldo: al 74' vince un contrasto al limite dell'area contro Filipe Luis e scarica il destro al volo alle spalle di Oblak per il raddoppio Real.

Ultimo cambio Benzema per Vazquez, e proprio dal nuovo entrato arriva il cross che Ronaldo insacca rasoterra per la sua tripletta, chiarendo a tutta Europa chi è il padrone di questa Champions che ora, salvo follie, lo attende a Cardiff.

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29/04/17

Atalanta beffa Juve alla fine: 2-2 a Bergamo festa rimandata

Atalanta beffa Juve alla fine dell'ultimo minuto: 2-2 a Bergamo festa rimandata ed onore ai nerazzurri bergamaschi, che si confermano una realtà solida e non solo una 'sorpresa'. 


Nel primo tempo gli uomini del Gasp spingono senza paura e trovano il vantaggio con Conti, nel secondo tempo i bianconeri cambiano volto e trovano il pari per un’autorete di Spinazzola, poi, dopo un errore dell’arbitro Guida che non concede un rigore alla Juve, con un tuffo di Dani Alves.


Ma nel finale Freuler vince tre rimpalli e trova il pareggio. Un punto importantissimo in chiave Europa League.
Gasperini lascia in panchina Petagna e spedisce là davanti il 'Papu' con Hateboer e Kurtic ai suoi lati in quello che è un 3-4-3 in fase offensiva che diventa 5-4-1 quando c’è da ripiegare, con Conti e Spinazzola praticamente a uomo su Mandzukic e Cuadrado. Allegri risponde con i titolarissimi, nessuno escluso.

La prima occasione della partita è per l’Atalanta, con Gomez che mette al centro e Hateboer in area piccola che non ci arriva di un soffio.
A sprazzi attaccano entrambe le squadre, ma la 'Dea' è più pungente.
Le due squadre ci provano a passare ma è la "Dea" che va in vantaggio con Conti che servito da Gomez insacca il suo settimo gol stagionale al 45'.


Nella ripresa la Juventus parte a mille alla ricerca del gol. E il gol arriva dopo 5 minuti: su punizione di Pjanic, nel tentativo di anticipare Bonucci, Spinazzola colpisce di testa e trova uno sfortunato autogol.

Poi la 'Vecchia Signora' cresce e schiaccia gli orobici. E al 58' protesta per una decisione effettivamente errata dell’arbitro Guida.

Infatti prima concede un rigore per un fallo di mano di Toloi in area, in anticipo su Bonucci, poi però si rimangia tutto e decide per il fuorigioco di Mandzukic, su segnalazione dell’assistente.
Al momento del cross il fuorigioco non c’era, poi il croato era effettivamente oltre la linea nel caso di un prolungamento di testa di Bonucci, ma il difensore bianconero non tocca il pallone, perché anticipato dalla mano di Toloi.
All’83' l’Atalanta si arrende: cross al bacio di Pjanic e tuffo di Dani Alves sul secondo palo, che di testa gonfia la rete alle spalle di Berisha.
Ma all’89' l’Atalanta fa 2-2: pasticcio di Pjanic, palla in area per Freuler, che tocca, Buffon para, Freuler vince il rimpallo e in spaccata infila in rete vincendo un altro contrasto con Barzagli.
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28/04/17

Sesto scudetto consecutivo: Juve possibili festeggiamenti dopo derby della Mole

Sesto scudetto consecutivo: Juve possibili festeggiamenti dopo derby della Mole perchè con due vittorie contro Atalanta e Torino, ed un derby a favore della Lazio contro la Roma, la Juventus festeggerebbe giorno 6 maggio. 


Il primo match point domenica scorsa, per la Juventus, di festeggiare il sesto Scudetto consecutivo già domenica, grazie alla vittoria della Roma contro il Pescara nell'ultimo posticipo di campionato.

Il prossimo tentativo di stappare lo champagne è rimandato a giorno 6 maggio.
Tifosi juventini, potete infatti cerchiare di rosso la data sul calendario, perché i combinamenti non sono poi così improbabili.

Andiamo per ordine, iniziando con il dire che Juventus vince lo Scudetto sabato 6 maggio se batte questa sera l'Atalanta e quel giorno il Torino nel derby, e contemporaneamente la Roma non deve trovare la vittoria contro la Lazio in questa domenica.

Potrebbe festeggiare anche domenica 7 maggio:
deve sempre battere in ordine Atalanta e Torino, la Roma può battere questa giornata la Lazio ma dovrebbe pareggiare contro il Milan alla prossima.
A quel punto ci sarebbero dieci punti di distacco con tre giornate di campionato ancora da disputare.

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20/04/17

Juve #finoallafine indenne nella bolgia del Nou Camp: in semifinale di Champion League

Al Camp Nou il capolavoro di Allegri: per i giornalisti catalani i bianconeri sono ora i grandi favoriti. 


Atletico Madrid in lieve calo, Monaco talentuoso ma inesperto, solo i giganti del Real sembrano all'altezza dei vari Buffon, Bonucci, Khedira e Dybala.


#finoallafine è l’hashtag che contraddistingue i tifosi della Juventus sui social. In un’Italia da sempre divisa tra chi ama i bianconeri e chi non li può vedere, questi ultimi replicano a volte con il tasto cancelletto seguito da “finoalconfine”.
Innocenti punzecchiature, che si basano sulla disparità di successi della Juve tra Italia ed Europa.
Ma lo slogan va senz’altro rinnovato: la Juve che nei 180’ stramerita la qualificazione alle semifinali di Champions, è una grandissima squadra anche per l’Europa.

Parlare di triplete può essere decisamente prematuro, ma non si può neppure ignorare come questa squadra abbia tutti gli strumenti per confezionare la stagione perfetta.
I catalani, che di calcio capiscono come pochi, in zona mista ben oltre la mezzanotte parlavano di Juve chiara favorita per la Champions.
Difficile sbilanciarsi così, ma ad oggi non vediamo, ora che è uscito il Bayern Monaco, una squadra così qualitativa, solida ed esperta allo stesso tempo.

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