Il-Trafiletto
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14/11/17

Fallimento Nazionale Italiana: Malagò attacca Tavecchio

Fonte - Repubblica Sport - Dopo il flop mondiale, Carlo Tavecchio corre ai ripari, per cercare di salvarsi. 


Il presidente della Figc, nel mirino della critica come e forse più di Ventura, presto convocherà gli "stati generali" del calcio.


Chiamerà a raccolta tutti i presidenti delle Leghe (quella di A è commissariata da lui stesso, quella di B è commissariata dall'avvocato Balata) e le componenti (Tommasi, Nicchi, Ulivieri).

"Siamo profondamente amareggiati e delusi per la mancata qualificazione al Mondiale, è un insuccesso sportivo che necessita una soluzione condivisa e per questo ho convocato domani una riunione con tutte le componenti federali per fare un'analisi approfondita e decidere le scelte future".

Questo il primo commento di Tavecchio.

Poi, cercherà, se ci riesce, di prendere tempo, è di scuola democristiana, sa superare le bufere, lo ha dimostrato anche in questi anni in Figc.

Ma questa si annuncia terribile, senza precedenti.

Leggi articolo originale: https://www.msn.com/it-it/sport/calcio/nazionale-tavecchio-la-politica-per-salvarsi-%c3%a8-rinviare-malag%c3%b2-fossi-in-lui-mi-dimetterei/ar-BBEWFlQ?li=BBqg6Qc

11/06/17

Incredibile idea Buffon: Futuro CT Nazionale Azzurra?

Ai titoli di coda della stagione, Gigi Buffon e Gian Piero Ventura tracciano bilanci e individuano prospettive. 


Comincia il capitano della Nazionale.

"Sono molto contento di avviarmi all'ultima partita della stagione con l'entusiasmo che deve accompagnare un calciatore a una partita di qualificazione.
Pensando alla finale di Champions, c'è da ricordare che nello sport ci sono le vittorie e le sconfitte. In carriera sono stato fortunato a vincere tanto, ma anche a perdere tanto.
Quando lotti per gli obiettivi più importanti, d'altronde, ci sta anche di perdere.
Gli stimoli ci sono anche contro il Liechtenstein, altrimenti non sarei un professionista e un capitano. Poi ci pensa anche il c.t. a scuoterci.

La soddisfazione che ho è fare bene il mio lavoro e non avere alcun tipo di rimpianto.
La finale di Coppa Itaia anticipata è un segno di attenzione per la Nazionale? Alla fine si è arrivati a un compromesso ragionevole.
Tra il bianco e nero si è scelto il grigio è un segnale incoraggiante, ma vorrei avere questo problema, significherebbe che siamo andati al Mondiale.

Considerando che la strada non è semplice, mi piacerebbe avere questa certezza.
La Spagna? Se l'Italia si fermasse per guardarci, sarebbe già un primo segnale di entusiasmo e di vicinanza da parte dei nostri tifosi.
Arriveremo là sperando di avere nelle gambe e soprattutto nella testa la convinzione dell'importanza dell'evento.
Troveremo il modo di farci trovare pronti". 
Leggi articolo originale

15/11/14

La Nazionale Balotelli e la Croazia: Chiellini non ha dubbi | "La Croazia tappa fondamentale Balotelli? Nessun problema"

L'esperto difensore bianconero non ha dubbi sulle prossime priorità della Nazionale: "Battere la Croazia è uno step fondamentale per il raggiungimento della qualificazione ai prossimi Europei. Balotelli? Nessun problema!


“La partita contro la nazionale Croata la stiamo preparando nel miglior modo possibile, assicura Giorgio Chiellini durante la conferenza stampa. Ci attende una sfida complicata e difficile, contro un avversario di elevata qualità. Ottenere i tre punti contro la Croazia, sarebbe fondamentale per avvicinarsi ancora di più ai prossimi Europei”. 

Ma inutile nasconderlo, l'attenzione della stampa non è mica per la sfida di domenica sera a Milano ma bensì sul ritorno in nazionale dell'ex "Super Mario": “Se si è deciso di riallacciare il rapporto con Mario dopo i Mondiali? Non c’era nulla da riallacciare, risponde Chiellini. Per quel che riguarda il Mondiale abbiamo dimenticato tutto quanto mettendoci una pietra sopra, dobbiamo pensare che abbiamo iniziato un nuovo ciclo. C'è soltanto tanta voglia di ricominciare e riprenderci una rivincita. Nessuna necessità di doverci confrontare, il commissario tecnico prende le decisioni e compie le sue scelte, ha proseguito il difensore della Juventus.

Chiunque varca questa soglia, quella di Coverciano, bisogna che si metta bene in testa che deve solo mettersi al servizio dell'intera squadra. Comprendo che a voi giornalisti importi quante volte Balotelli va al bagno o se chiama la sua ragazza oppure la mamma, ma sappiate che in Nazionale ciò che ha la priorità su tutto è soltanto il gruppo, iniziando dalla partita con la Croazia, tapa che secondo me è fondamentale per rendere il traguardo della qualificazione ai prossimi campionati Europei più vicino. Non c’è stata nessuna necessità di chiarire le cose con Mario, ci si è capiti subito con lo sguardo, Conte non ci ha domandato nè riferito nulla al riguardo. In Nazionale sono tutti importanti e nessuno indispensabile, che si tratti di Chiellini, Balotelli o Soriano. 
Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini

Che cosa ne penso? Sta allenandosi bene”.
Ed è proprio il responsabile medico della nazionale azzurra Enzo Castellacci che conferma l'ottimo stato di forma di Balotelli: “Come ho trovato Mario fisicamente e psicologicamente?  E’ voglioso di rimettersi in gioco, ho ragione di credere che sia felice per questa nuova convocazione dopo la triste esperienza al Mondiale. Per quel che mi riguarda è abbastanza carico per fare fronte a questa nuova avventura Italiana”.

06/11/14

Ai prossimi Europei per vincere | Conte si attrezza per fare miracoli

Mancano soltanto poco meno di due settimane che la nostra Nazionale, quella del nuovo corso di Antonio Conte, dovrà nuovamente tornare in campo per altri due impegni valevoli per la qualificazione degli Euro 2016: il 16 novembre a San Siro contro la Croazia e il 18 novembre al Ferraris contro l'Albania. 


A fare il punto della situazione davanti ai microfoni di Sky Sport, è proprio il nuovo Commissario tecnico Antonio Conte, chiamato a settembre per risollevare la barca azzurra da una disfatta tutta Brasiliana, ma non si è limitato a fare solo questo, è andato anche oltre. In merito alla sua Nazionale, Conte rammenta prima di ogni cosa qual è stato il "liet motiv" su cui la sta ricostruendo... "Ci dobbiamo rammentare che si arriva da un fallimento - ha dichiarato Conte, facendo chiaro riferimento all'uscita di scena al primo turno dell'Italia di Prandelli ai Mondiali brasiliani.

Nel caso ci fossero stati dei problemi in precedenza non si può pretendere che possono essere risolti in due mesi. Abbiamo certamente iniziato bene, lanciando volti nuovi e calando l'età media. E non dobbiamo scordare che in quattro gare abbiamo vinto altrettante partite. Questa Nazionale, in ogni caso, va ancora supportata e ricostruita". Conte, comunque, è riuscito a ricostruire abbastanza in fretta un buon spirito di gruppo... "Ho trovato un gruppo abbastanza arrabbiato dopo l'eliminazione alla fase a gironi ai Mondiali - ha proseguito Conte - La maglia della Nazionale, però, carica tantissimo, così come l'inno. Certo si può fare sempre di più, ma questa è una Nazionale che si sta costruendo.

Lo scopo principale, il traguardo più imminente è riuscire a qualificarsi ai prossimi Campionati Europeo Francesi. Ci vogliamo riuscire nel migliore dei modi avendo la consapevolezza che non sarà semplice". E sul prossimo impegno azzurro... "Contro la Croazia non sarà una partita fondamentale per la nostra qualificazione - ha affermato ancora Conte - ma è una partita che ci può dare delle risposte. Ci potrà dire se stiamo crescendo nel migliore dei modi". Dopo quanto fatto alla Juventus, rigenerata dalla cura Conte e capace di vincere gli ultimi tre Scudetti, anche se poi in Champions i risultati non sono stati quelli attesi.

Antonio Conte
Antonio Conte
ct della nazionale Italiana di calcio
Cosa ci si aspetta adesso dal neo ct? Che riesca a rifondare pure la Nazionale e ricondurla quantomeno a dire la propria per il titolo europeo... "Sono pienamente consapevole che da me ci si aspetti tanto - ha detto Conte - Pure alla Juventus fu così. Io con la "Vecchia Signora" ho preso parte per due anni alla Champions e il primo anno siamo arrivati tra le prime otto, obiettivo dichiarato per questa stagione, e l'anno dopo siamo arrivati in semifinale di Europa League. Nonostante tutto, le mie avventure in Europa sono sempre state viste come un fallimento.

Tutto questo, in ogni caso, è sempre stato un motivo, uno sprone per maggiore per fare bene". Saremmo dunque davanti ad un miracolo che l'Italia possa trionfare gli Europei? "Ci stiamo attrezzando per i miracoli - ha detto il CT azzurro - Discutere oggi di conquista del titolo europeo è presto, dobbiamo soltanto concentrarci alla qualificazione. In questo momento in Europa ci sono nazionali che sono più avanti, ma noi vogliamo colmare questo gap. Dobbiamo fare un passo alla volta".


11/10/14

La Nazionale fa 2-1 contro l'Arzebajan | Chiellini se la canta e se la suona da solo

La Nazionale fa 2-1 contro l’Azerbajan, ma che difficile che è stato! Chiellini fa tutto lui. Si trattava di un match che Conte aveva interpretato a Priori perfettamente, chiuso in difesa e ben organizzato, con addirittura 9 o 10 uomini aldilà la linea del pallone pronti a chiudere ogni breccia. 


Lo spumeggiante gioco d'attacco della nostra Nazionale, il più delle volte alla "Favorita" trovatosi intasato sulla trequarti, ha ricordato quello della "sua" Juventus, quella dell'ormai commissario tecnico dell'Italia, Antonio Conte, che nel momento in cui doveva affrontare le provinciali ospiti allo Juventus Stadium, si trinceravano per limitare i danni.

Certo è che se qualcosa è venuto meno sulle corsie esterne e Florenzi si è introdotto meno di quanto probabilmente si attendeva Conte, la diga messa in piedi dall'esperto ct avversario Berti Vogts si è dimostrata validissima, grazie pure alla ottima serata dei difensori, Sadigov su tutti. A sbloccare la serata palermitana ci pensa lui, Giogio Chiellini, un fedelissimo del c.t., che trasforma in rete un fantastico cross di un ritrovato Pirlo e poi un passaggio di un frizzante Giovinco. Tutto ciò può bastare ai nostri azzurri per rimanere in testa al girone a punteggio pieno, insieme con la Croazia, che ha vinto in Bulgaria.
Chiellini esulta dopo la rete

Primo tempo con Chiellini "protagonista"
La Nazionale inizia in maniera aggressiva in attacco, trainata da un inarrestabile Ciro Immobile, creando immediatamente 2 ghiotte occasioni per sbloccare il risultato. Tutto lascerebbe presagire che sia una seratatda passare rilassati e tranquilli, ma l’Azerbaijan si sistema bene in campo e inizia a chiudere bene le corsie laterali, dove Darmian e De Sciglio non riescono a brillare, ben controllati da Allahverdiev e Qirtimov. Soltanto quando inizia le sue scorribande sulla corsia di destra Immobile, gli Azeri vanno in panico, ed è ancora lui che alla mezz'ora mette in mezzo un cross che Huseynov tocca con il braccio molto staccato dal corpo, anticipando Bonucci (questo si che è rigore). Campanello d'allarme: l’Italia cresce, sfiora ancora il gol con Ranocchia di testa (cross di Pirlo) e passa in vantaggio con l’incornata di Chiellini che al 44’ mette in rete, sempre su assist di Pirlo e approfittando di un’uscita a vuoto di Agayev.

Ovazione tutta per Pirlo
Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo con la spettacolare acrobazia di Zaza su suggerimento di Bonucci, che avrebbe meritato sorte migliore invece che terminare di poco a lato. Sempre lo stesso Zaza ci riprova stavolta uscendo fuori dal suo repertorio la "bicicletta" 10' dopo. Ormai è un' assedio alla metà campo Azera, e se non fosse che vuoi un pò per imprecisione, a volte anche sfortunata, ed anche un po’ leziosa (qualche colpo di tacco di troppo sulla trequarti ma se non te lo concedi ora quando potresti?), gli avversari non avrebbero mai immaginato di violare la rete difesa da Gigi spettatore non pagante della serata. 

Pirlo è un fuoriclasse e dopo 73' di delizie esce, per non tirare troppo (è la sua 2a partita stagionale) e, si merita tutta quanta l'ovazione degli sportivi palermitani quando viene sostituito con Aquilani.
Ma proprio quando la partita sembra ormai sotto controllo la papera: angolo dell’Azerbajan, uscita insicura di Buffon e sgraziato movimento di Chiellini che stavolta la mette dentro la rete sbagliata. Gli azzurri reagiscono furentemente, come tuonato da Conte, l’inserimento di Giovinco al posto di Darmian aumenta la qualità e proprio un cross pennellato dallo juventino mette nelle condizioni Chiellini di riparare al danno fatto per il 2-1 finale.


08/02/14

Conclusi i giochi di apertura delle olimpiadi di Sochi | Ora tutti a caccia di medaglie

Uno spettacolo sfavillante i giochi di apertura delle olimpiadi di "Putin", ma un piccolo giallo tiene in sospeso il fiato di tutti: "Chi ha rubato il cerchio olimpico"?. Putin "lo zar di tutte le russie" deve aver tremato sulla sedia, il cerchio non si è aperto. Speriamo non ci siano conseguenze per gli addetti ai lavori.













IL CERCHIO CHE NON SI APRE – Torniamo un attimo al momento dello spettacolo pre-ingresso atleti. Su Twitter non è passato inosservato il fatto che uno dei cinque cerchi non si è aperto rimanendo a forma di stella. Ed ovviamente su Twitter è esploso il dibattito su quanto sia successo e quale sarà la reazione di Putin




ENTRA L’ITALIA - Il portabandiera azzurro Armin Zoeggler guida la delegazione italiana in divisa Armani all’ingresso nello stadio Olimpico. La delegazione è stata accolta da un festante Enrico Letta che è apparso addirittura commosso per lo spettacolo della Nazionale nello stadio, così come è apparso commosso Armin Zoeggler nel ruolo di portabandiera un po’ impacciato ma comunque orgoglioso

Armin Zoeggler


Enrico Letta

ENTRA LA GERMANIA - La divisa multicolore della Germania, che per qualcuno richiama i colori dell’arcobaleno, è stata accolta con sorrisi ed applausi da Twitter, anche se Berlino ha fatto sapere che il colore delle tute non è legato in alcun modo alla questione legata alle discriminazioni della comunità Lgbt


ARRIVA PUTIN – E dopo uno spettacolo emozionante con l’arrivo di 500 ginnasti con indosso i 500 costumi delle varie culture del Paese, è il momento dell’inno russo dopo l’arrivo di Vladimir Putin, arrivato per ultimo e posizionatosi al fianco di Ban-Ki Moon. L’inno e la sua rappresentazione rappresentano la grandezza e l’orgoglio di una nazione.


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