Il-Trafiletto
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08/10/17

Come avere denti bianchi in 4 settimane

Fonte - Bensserelab - Sorridere fa bene alla vita, rende le giornate più sopportabili e soprattutto ci mette a nostro agio quando siamo in mezzo alle altre persone. 


Questo perché il sorriso è il nostro biglietto da visita e prendersene cura vuol dire prendersi cura della nostra felicità e del nostro benessere.


A volte, però, può capitare di ritrovarsi con i denti ingialliti o dover fare i conti con la presenza di aloni antiestetici, causati da abitudini poco salutari, come il fumo, o l’abuso di alcuni cibi o bevande, quali caffè o tè nero, che possono lasciare macchie sulla parte superficiale dello smalto.

E, diciamoci la verità, andare dal dentista non è sempre una passeggiata, i costi delle visite sono piuttosto alti e la paura di trovarsi con strani arnesi dentro la bocca non è una sensazione piacevole.

Carbone Bio Attivo per un sorriso in salute

Il colore dei denti è diverso in ogni persona, è' un po' come il colore della carnagione o degli occhi.

Ci contraddistingue e caratterizza.



Quando però lo smalto perde la sua naturale brillantezza, è necessario porvi rimedio con prodotti in grado di arrestare questo fastidioso problema.
Come, ad esempio, il Carbone Bio attivo, componente principale della pasta BioWhite, che permette di sciogliere le macchie presenti nei denti, riportando il sorriso alle sue condizioni originarie.

Come funziona BioWhite

Avete presente il gesto automatico che compiamo ogni volta che laviamo i denti? Utilizzare BioWhite è altrettanto semplice e immediato. Basta applicare una piccola quantità di prodotto sullo spazzolino, come fosse un qualsiasi dentifricio, e massaggiare delicatamente, ma in modo accurato, i denti.

Poi non bisogna far altro che attendere qualche istante, giusto il tempo necessario per far agire BioWhite, e risciacquare.

In 30 giorni, utilizzato quotidianamente, BioWhite promette di restituirci quel sorriso che credevamo perso.

E tutto senza ricorrere a sedute costose dal dentista o a trattamenti chimici e industriali, che alla lunga andrebbero a peggiorare la situazione dei nostri denti, danneggiando irreparabilmente il loro smalto.

Quattro settimane saranno sufficienti per riportarli al loro naturale splendore e a prevenire eventuali nuove macchie.

Con BioWhite, infatti, potrete ottenere un sorriso fino a 14 toni di bianco in più, ma sopratutto mantenere il benessere e la salute della nostra bocca e un'igiene orale perfetta.

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05/10/14

Hamilton primo con tristezza | GP di Suzuka incupito per l'incidente a Bianchi


Il Gran Premio di Suzuka ha visto trionfare Lewis Hamilton ma purtroppo niente festa.


La gara viene fermata al 47° giro a causa di un incidente accaduto a Bianchi che trasportato immediatamente in ospedale è apparso in condizioni critiche e privo di sensi.

QUI SUZUKA
La tradizionale cerimonia di premiazione è stata funestata dall'incidente avvenuto ieri a Suzuka: trionfa Lewis Hamitlon con la sua Mercedes, ma dopo avere interrotto a 6 giri dalla conclusione con bandiera rossa. 

Sul podio si accomodano pure Rosberg e Vettel, ma niente sorrisi e feste, il viso dei piloti rimangono cupi e costernati a causa dell’incidente che ha visto Sutil e Bianchi coinvolti determinando lo stop della competizione al 47° giro. Purtroppo Bianchi ha avuto la peggio, è stato condotto fuori dalla pista in ambulanza privo di sensi, ed il suo trasporto in ospedale non è stato possibile a causa delle sue gravi condizioni. La Marussia di Bianchi sarebbe andata a finire sotto la gru che stava provvedendo a recuperare la Sauber di Sutil. A seguire la classifica piloti di Formula 1:



07/01/14

Nel futuro non avremo più i capelli bianchi, se avremo capelli!

Avere i capelli bianchi è sempre stato un segno di vecchiezza, e mal accettato dalle donne, le quali sono ricorse a intrugli di erbe per passare a intrugli chimici, per ridonare alla chioma il colore della giovinezza. Negli ultimi anni anche gli uomini hanno faticato ad accettare il capo canuto, i quali hanno imitatri le proprie mogli magari andando dalla stessa poarrucchiera a farsi la tinta ai capelli, con un pessimo risultato. Negli ultimi anni, il bianco/grigio nei capelli è venuto di moda. Tutto ad un tratto ci siamo accorti che il grigio con tutte le sue sfumature, è bello.  Ora non è più segno di senilità, è tendenza, e spesso ci si chiede se questa o quella persona, non abbia fatto una scoloritura del capello per avere un bianco/grigio così perfetto. Ormai abituati a questo processo naturale, gli studiosi che stavano studiando gli effetti di una cura per la vitiligine, hanno un'intuizione che li  dirotta a sperimentare la molecola su un altro problema molto sentito: i capelli bianchi e grigi.
Meryl Streep

I ricercatori dell'University of Bradford, nel Regno Unito, in collaborazione con l'Institute for Pigmentary Disorders e alla EM Arndt University Greifswald hanno scoperto che una crema topica a base di un enzima, PC-KUS (pseudocatalasi modificata), utilizzato per ripigmentare la pelle dei soggetti affetti da vitiligine, potrebbe essere utile per restituire il colore perduto a capelli e sopracciglia. . L'enzima viene attivato sotto raggi ultravioletti di tipo B. Lo studio è pubblicato sulla rivista della Società di biologia sperimentale Faseb. I ricercatori sostengono che le persone che sviluppano un enorme stress ossidativo attraverso l'accumulo di perossido di idrogeno nel follicolo pilifero, hanno numerosi capelli grigi e bianchi. Questo massiccio accumulo di perossido di idrogeno può essere risolto con un trattamento sviluppato dai ricercatori e descritto come un topico, un composto UVB-attivato chiamato PC-KUS (a pseudocatalasi modificato). Lo studio dimostra anche che lo stesso trattamento funziona per la perdita di pigmento della pelle, la vitiligine. "La vitiligine è un problema per molte persone", ha detto Karin U. Schallreuter, MD, autore dello studio presso l'Istituto per le Malattie Pigmentarie in associazione con EM Arndt dell'Università di Greifswald, in Germania e il Centro per le Scienze della Pelle, Facoltà di Scienze della Vita dell'Università di Bradford, Regno Unito. "Il miglioramento della qualità della vita dopo la ripigmentazione totale o parziale è stato documentato. Per raggiungere questo importante passo avanti, il dottor Schallreuter e colleghi hanno analizzato un gruppo internazionale di 2.411 pazienti affetti da vitiligine. Di questo gruppo, 57 persone pari al o 2,4% soffrivano di vitiligine segmentale (SSV), e 76 persone, pari al 3,2% soffrivano di vitiligine mista, ovvero SSV più vitiligine non-segmentale (NSV). I ricercatori hanno scoperto che i pazienti con SSV hanno un livello di stress ossidativo più elevato dei pazienti affetti da NSV, associato a una diminuita capacità antiossidante. "Per generazioni, numerosi rimedi sono stati architettati per nascondere i capelli grigi," ha detto Gerald Weissmann, il Capo Redattore di The FASEB Journal" ma ora potremmo essere davanti a un trattamento efficace, che risolve alla radice il problema. E ciò vale anche per la vitiligine. Questa importante scoperta ha il potenziale per migliorare radicalmente la vita di molte persone"

01/12/13

58 anni fa, il 1° dicembre 1955, Rosa Parks disse no ai bianchi

58 anni fa, il 1° dicembre 1955, Rosa Parks , una sarta afroamericana, salì su un autobus e si rifiutò, giustamente, di cedere il posto ad un bianco. Per questa ragione venne arrestata e poi processata per violazione delle leggi sulla segregazione razziale. "Ero stanca di subire ingiustizie." Questo dichiarò Rosa Parks dopo essere tornata libera. Oggi Barack Obama siede alla Casa Bianca. Grazie anche a quella piccola sartina coraggiosa, è il 1° presidente di colore degli Stati Uniti d'America.
Rosa Parks  1956 in Autobus

1º dicembre del 1955, a Montgomery, Rosa, allora sarta, stava tornando a casa in autobus e, poiché l'unico posto a sedere libero si trovava nella parte davanti del mezzo, quella riservata ai bianchi, andò a sedersi lì. Poco dopo salirono sull'autobus alcuni passeggeri bianchi, e quindi il conducente le intimò di alzarsi, cedere il posto a un bianco e andare nella parte riservata ai neri, come imponeva il regolamento. Rosa però si rifiutò di lasciare il posto a sedere e spostarsi nella parte posteriore del pullman: stanca di essere trattata come una cittadina di seconda classe (per giunta costretta anche a stare in piedi, visto che di posti a sedere non ce n'erano) rimase al suo posto. Il conducente fermò così l'automezzo, e chiamò due poliziotti per risolvere la questione: Rosa Parks fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine. Da allora è conosciuta come "the woman who didn't stand up" ("la donna che non si alzò"). L'autobus è ora esposto all'Henry Ford Museum. Quella notte, cinquanta leader della comunità afro-americana, guidati dall'allora sconosciuto pastore protestante Martin Luther King si riunirono per decidere le azioni da intraprendere per reagire all'accaduto, mentre c'erano già state le prime reazioni violente: il giorno successivo incominciò il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, protesta che durò per 381 giorni; dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non fu rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Questi eventi diedero inizio a numerose altre proteste in molte parti del paese. Lo stesso King scrisse sull'episodio descrivendolo come "l'espressione individuale di una bramosia infinita di dignità umana e libertà" e aggiungendo che Rosa "rimase seduta a quel posto in nome dei soprusi accumulati giorno dopo giorno e della sconfinata aspirazione delle generazioni future". Nel 1956 il caso della signora Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America, che decretò, all'unanimità, incostituzionale la segregazione sui pullman pubblici dell'Alabama. Da quel momento, Rosa Parks divenne un'icona del movimento per i diritti civili. Morì a 92 anni il 24 ottobre 2005.
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