Il-Trafiletto
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23/01/16

La Mercedes SLC sostituisce la SLK

La Mercedes SLC porta in dote un look rinnovato, modifiche meccaniche e un nuovo V6 turbo riservato alla AMG SLC 43. 


La Mercedes SLK è una delle poche convertibili oggi sul mercato ad offrire la soluzione del tetto ripiegabile in metallo.

L’idea appartiene in realtà alla Peugeot 601 Eclipse (1934), ma è stata l’azienda tedesca a svilupparla ed a renderla disponibile per il grande pubblico sulla prima SLK.

Ora è venuto il momento di profondo aggiornamento, che interessa tutti gli ambiti su cui la Mercedes poteva intervenire. Compreso il nome, rimasto invariato fin dall’esordio: l’acronimo SLK ha racchiuso finora i concetti di Sportività, Leggerezza e ridotte dimensioni, ma la K di kurz viene ora sostituita dalla C.

In questo modo la Stella vuole inserire la Mercedes SLC nella famiglia della Classe C.

Fonte: http://www.alvolante.it/news/mercedes-slk-diventa-slc

13/01/16

La nuova Mercedes E guida quasi da sola

La Mercedes Classe E che sarà in vendita nel 2016 ha una carrozzeria più filante e contenuti tecnologici d'avanguardia. 


Efficienza, sicurezza e comfort di bordo. Sono queste le aree in cui la Mercedes è intervenuta per aumentare la sostanza della Mercedes E, berlina presente in questi giorni al Salone di Detroit: la Classe E raggiunge il traguardo della generazione numero dieci e porta all’esordio una serie di tecnologie d’avanguardia, utili per riconquistare una posizione di vantaggio nei confronti delle berline a quattro porte di prestigio di lunghezza appena sotto ai cinque metri.
Mercedes E del 2016
Mercedes E del 2016
La Mercedes E del 2016 va a sfidare automobili blasonate, molto ricche sotto il profilo tecnico o della sicurezza: avversarie di lungo corso sono le Audi A6 e BMW Serie 5, ma nella stessa fascia di mercato vi sono anche le Maserati Ghibli e Volvo S90. Fonte: http://www.alvolante.it/news/nuova-mercedes-e-

25/12/15

Mercedes S Cabriolet: ecco la “mostruosa” AMG 65

Il poderoso V12 biturbo con 630 CV arriva sotto il cofano della più esclusiva fra le cabrio Mercedes, ora degna avversaria delle Bentley e Rolls. 


La versione AMG 65 era l’ultima mancante per completare il listino della Mercedes S Cabriolet. Arriverà nelle concessionarie dal maggio 2016, ad un prezzo certamente superiore rispetto ai quasi 258.000 euro richiesti per la coupé.

Basta questo “dettaglio” per circoscrivere l’ambito della vettura, fra le più esclusive, prestigiose e sfarzose oggi sul mercato. La Mercedes-AMG S 65 Cabriolet rappresenta il quarto componente della famiglia 65 (dopo le S, S Coupé, SL e G) ed impiega anch’essa il notevole motore V12 benzina, di 6.0 litri.
Mercedes S Cabriolet
Mercedes S Cabriolet

NUMERI MONSTRE - Il dodici cilindri della Mercedes-AMG S 65 Cabriolet è sovralimentato con due turbo e sviluppa una potenza massima di 630 CV, ma i 1.000 Nm di coppia gli regalano una straordinaria linearità d’utilizzo: al fortunato conducente basterà una minima pressione sull’acceleratore per raggiungere velocità proibite dal codice della strada.

I numeri, del resto, sono eloquenti: la Mercedes dichiara un tempo sullo 0-100 km/h pari a 4,1 secondi ed una velocità massima (autolimitata) a 250 km/h. In opzione si può comunque ordinare il pacchetto AMG Driver's, che interviene sulla soglia d’intervento del limitatore ed assicura una velocità massima pari a 300 km/h.

Il cambio è un tradizionale automatico a 7 rapporti, che prevede le modalità d’utilizzo Controlled Efficiency (C), Sport (S) e Manual (M). La trazione è posteriore. Fonte AlVolante

16/11/15

Mercedes Classe E Berlina la forma della perfezione

La bellezza si manifesta in tante forme. Scopritele tutte. 


Il design enfatizzato degli interni e degli esterni non nasce soltanto dalla ricerca di armonia e bellezza, ma vuol essere anche e soprattutto una reinterpretazione in chiave contemporanea della potenza e del dinamismo di questa vettura.
Mercedes Classe E
Mercedes Classe E
Il nuovo linguaggio formale di Mercedes-Benz è più giovane e fresco, oltre che ricco di dettagli eleganti di grande forza espressiva.

Basta uno sguardo per comprendere senza ombra di dubbi che la Classe E è una vera Mercedes.

11/10/14

La Formula 1 ricomincia da Sochi

Sono ancora fresche le ferite e le critiche "piovute" sul GP del Giappone, svoltosi appena 7 giorni or sono in quel di Suzuka, che il grande "baraccone" della Formula 1 si rimette in viaggio verso Sochi. 


Ogni cosa è pronta, per dare vita alla 16a gara della stagione che avrà luogo, per la prima volta nella storia della Formula 1, in Russia. Di scena il circuito di Sochi, da 5.853 mt, dove i piloti saranno costretti a fronteggiare 53 giri per un totale di quasi 310 km.

Quali gomme saranno scelte. 
Esattamente come avviene nei circuiti di Montreal e Melbourne, pure quello di Sochi è un circuito di tipo semi-permanente, il 3o in calendario per lunghezza immediatamente dopo Spa e Silverstone. Il terreno è molto viscido per via degli oli utilizzati per realizzare il bitume, che hanno la tendenza a venire in superficie dando vita ad una specie di pellicola invisibile. Con il crescere delle tornate, però, gli oli tenderanno a dissolversi e l'asfalto diventerà più abrasivo. Alla fine la scelta della Pirelli è ricaduta sulle P Zero Yellow soft e sulle P Zero White medium. 

Le previsioni meteorologiche. 
A seguito le catastrofiche condizioni meteo della settimana passata, quella che purtroppo a causato l'incidente al pilota francese Bianchi in Giappone, le previsioni che paiono incombere nel GP russo dovrebbero essere senza particolari problematiche. Infatti le previsioni indicano cielo sereno per tutti e 3 i giorni, con temperature medie che vanno fra i 20 e i 25°C. 
Il circuito russo di Formula 1 di Sochi

Le classifiche. 
Prosegue incessante il testa a testa fra i due piloti Mercedes, con Lewis Hamilton in testa a quota 266 punti, davanti a Nico Rosberg (256). A ruota seguono Daniel Ricciardo (193), Sebastian Vettel (139) e Fernando Alonso (133). Per quanto concerne i Costruttori, rimane ben saldamente in testa la Mercedes che, con 522 punti, in caso di risultato positivo di entrambi i piloti potrebbe già vincere matematicamente il titolo. Più distanti la Red Bull con 332 punti, Williams (201) e Ferrari (178).
Gran Premio di Russia, gli orari in pista e in televisione:

Venerdì 10 ottobre
Ore 8: Prove libere 1ª sessione (Diretta su Sky e differita su Rai Sport 2 dalle 12)
Ore 12: Prove libere 2ª sessione (Diretta su Sky e differita su Rai Sport 2 dalle 22)

Sabato 11 ottobre
Ore 10: Prove libere 3ª sessione (Diretta Sky)
Ore 13: Qualifiche (Diretta Sky e differita su Rai 2 dalle 17)

Domenica 12 ottobre
Ore 13: Gran Premio di Russia (Diretta Sky e differita su Rai 2 dalle 21)

05/10/14

Hamilton primo con tristezza | GP di Suzuka incupito per l'incidente a Bianchi


Il Gran Premio di Suzuka ha visto trionfare Lewis Hamilton ma purtroppo niente festa.


La gara viene fermata al 47° giro a causa di un incidente accaduto a Bianchi che trasportato immediatamente in ospedale è apparso in condizioni critiche e privo di sensi.

QUI SUZUKA
La tradizionale cerimonia di premiazione è stata funestata dall'incidente avvenuto ieri a Suzuka: trionfa Lewis Hamitlon con la sua Mercedes, ma dopo avere interrotto a 6 giri dalla conclusione con bandiera rossa. 

Sul podio si accomodano pure Rosberg e Vettel, ma niente sorrisi e feste, il viso dei piloti rimangono cupi e costernati a causa dell’incidente che ha visto Sutil e Bianchi coinvolti determinando lo stop della competizione al 47° giro. Purtroppo Bianchi ha avuto la peggio, è stato condotto fuori dalla pista in ambulanza privo di sensi, ed il suo trasporto in ospedale non è stato possibile a causa delle sue gravi condizioni. La Marussia di Bianchi sarebbe andata a finire sotto la gru che stava provvedendo a recuperare la Sauber di Sutil. A seguire la classifica piloti di Formula 1:



12/09/14

Sopraelevate di Monza: una proposta per rilanciarle

Durante la conferenza stampa avvenuta in occasione della presentazione dell’ ormai storico Gran Premio d’Italia, l' 85° per la precisione, le riviste Quattroruote e Domus si sono fatte promotrici di una proposta al fine di soccorrere le Sopraelevate di Monza e rilanciarle nell’anello di elevata velocità realizzato nel 1922, abbattuto nel 1938 e ricostruito nel 1955. 

Un vero e proprio pezzo di storia del mondo delle corse, un mondo che più volte è stato minacciato di essere demolito. Una realizzazione che si colloca nelle opere di alta ingegneria dal valore inestimabile, le Sopraelevate proponevano un inusuale modello di guard-rail metallico, un sistema d’illuminazione a bordo della pista e una struttura in acciaio nella quale fu versato del calcestruzzo additivato, per conferire maggiore omogeneità al manto stradale.

Un pò di storia. 
Il nuovo circuito venne inaugurato il 4 settembre 1955 con una gara di moto; la settimana che seguì, l’11 settembre, il circuito riveduto fu lo scenario del Gran Premio d’Italia, sul cui podio salì Fangio con la sua Mercedes. La struttura ha ospitato quattro edizioni del Gran Premio d’Italia, due della 500 Miglia di Monza (nel 1957 e 1958), che vide scendere in lizza le vetture costruite per correre a Indianapolis, numerose 1.000 Km valide per il Mondiale Sport Prototipi e 4 Ore riservate alle Turismo. Negli anni 60, le Sopraelevate assursero a gloria cinematografica quando fecero da set al film “Grand Prix” di John Frankenheimer. Saltuariamente utilizzate nelle gare negli anni 70, di fatto furono in seguito abbandonate, rischiando addirittura l’abbattimento.
Anello ad alta velocità di Monza

“Call for ideas”. 
La proposta, di cui si è fatto promotore il direttore di Quattroruote, Gian Luca Pellegrini, sarà un semplice chiamare a raccolta tutti gli appassionati e studiosi di architettura da ogni parte del mondo affinché possano realizzare e proporre delle idee su come rivalutare l’infrastruttura, della quale già quest’estate la società di gestione dell’autodromo ha provveduto a risanare le parti di cemento più ammalorate. Le proposte, i progetti e le idee, espresse sotto forma di elaborati grafici o render, saranno poi sottoposte al giudizio di una giuria di esperti e presentate al pubblico nel corso del 2015, anche al fine di valutarne la fattibilità.


02/09/14

Il rinnovo di Alonso? Non è cosi lontano.

Lo spagnolo è pronto ed entusiasta di potere continuare il suo rapporto con la "Rossa"! Lui stesso dichiara che per quel che concerne il rinnovo di contratto per la prossima stagione non ci voglia poi cosi tanto, nel senso che le due parti non sono poi cosi lontane, tutt'altro: l'intesa c'è.

Queste le parole della dichiarazione rilasciata dallo stesso Alonso: "Ho un contratto per altri due anni, la mia volontà è di continuare in Ferrari. Vediamo se si può fare, sennò rimarrò per i prossimi due anni almeno". Cosi dunque si esprime Fernando Alonso, che possiede comunque un contratto fino al termine del 2016, riguardo il suo futuro in Formula 1. Per il dopo "siamo lì, stiamo lavorando su questo", ha detto all'ANSA lo spagnolo, a pochi giorni dal Gran Premio di Monza, mettendo a tacere le voci su un suo possibile approdo alla McLaren nel 2015. Si tratta dunque di una conferma, nonostante velata, arriva pure dal direttore tecnico, James Allison: "Una squadra come la Ferrari ha bisogno di un pilota di prima fila come Alonso".
Il legame tra Alonso
e la Ferrari pare
che continuerà.

Comunque sia per il pilota spagnolo l'obbiettivo principale resta quello di conquistare il tanto agognato titolo iridato con la Ferrari: "Ci sono state un sacco di voci la scorsa estate - ha detto - ma dalla mia bocca non è uscito niente che potesse far pensare a un mio interesse di lasciare la Ferrari o alla mia volontà di legarmi a un altro team. Ci sono state un sacco di speculazioni, cosa che non mi ha disturbato ma che ha creato un po' di tensione e stress. Eppure il fatto che i migliori team siano interessati a te, ti rende anche felice e orgoglioso. "Mattiacci? Sta cercando di cambiare molte cose e il fatto che non sappia molto di F1 è un bene e un male. È negativo quando bisogna cambiare cose molto precise sulla macchina, un'area in cui siamo deboli rispetto ai nostri avversari. Ma è positivo perché ha idee molto fresche".

Successivamente Alonso, nel momento gli si chiede un'opinione in merito alla rivalità intestina che aleggia in Mercedes tra Hamilton e Rosberg, da un saggio di diplomazia: «Non è facile quando nella stessa squadra ci sono due possibilità di vittoria - afferma - Non è solo una questione di piloti, ma anche di meccanici e ingegneri. Quando ci si trova contro il proprio compagno di squadra, anche senza volerlo la mente è sempre alla ricerca di qualcosa di strano che sta favorendo l'altro pilota». Una rivalità che però non è mai scaduta in azioni sleali, visto che Fernando assolve Rosberg per l'incidente in Belgio che ha bloccato Hamilton dopo soli due giri: «È stato un incidente di gara. È impossibile che Nico dall'abitacolo possa essere stato così preciso da tagliare la gomma di un'altra macchina con la sua ala anteriore. Non è mica il reparto chirurgico di un ospedale. Sicuramente, noi non siamo così precisi». 

01/03/14

La Ferrari prosegue il cammino verso la sua rivincita | Il programma della "Rossa" prosegue senza intoppi in Bahrain ma Sergio Perez è ancora il più veloce.

La Ferrari prosegue il cammino verso la sua rivincita! Il programma della "Rossa" prosegue senza intoppi in Bahrain ma Sergio Perez è ancora il più veloce. Il pilota spagnolo sulla Force India termina più giri di tutti e guadagna il secondo tempo!

Modificati gli assetti, le gomme e le posizioni nei test pre-mondiali che si stanno svolgendo in Bahrain che avranno termine domenica prossima.
Dopo avere assistito al dominio dei motori Mercedes, nella seconda giornata di prove si è avuto un panorama diverso: tre macchine con tre motorizzazione diverse nei primi tre tempi. Il più veloce è sempre Sergio Perez su Force India con propulsore Mercedes (anche ieri aveva dominato), davanti a Fernando Alonso.
La Ferrari in Bahrain

Per quanto riguarda la Ferrari si è trattato di una giornata positiva: Alonso si è concentrato sulla valutazione degli pneumatici e dell’assetto e ha girato più di tutti sulla pista di Sakhir con 122 tornate. L’altra notizia del giorno è il ritorno della Red Bull dopo i cronici problemi di surriscaldamento che l’avevano afflitta nei giorni scorsi: Daniel Ricciardo si è portato a casa il terzo tempo, la RB10 è riuscita a completare 66 giri.

I tecnici di Milton Keynes hanno messo appunto una nuova configurazione che consente di aumentare il raffreddamento della monoposto. Quarta posizione per Felipe Massa: l’ex ferrarista su Williams ha superato il muro dei 100 giri confermando la resistenza dei motori V6 turbo Mercedes nelle prove. Infine per Lewis Hamilton un fuori pista senza conseguenze.

TEMPI E GIRI 
1. Sergio Perez, Force India, 1m 35.570s, 108 giri
2. Fernando Alonso, Ferrari, 1m 35.634s, 122 giri
3. Daniel Ricciardo, Red Bull, 1m 35.743s, 66 giri
4. Felipe Massa, Williams, 1m 36.507s, 103 giri
5. Jenson Button, McLaren, 1m 36.901s, 52 giri
6. Jules Bianchi, Marussia, 1m 38.092s, 75 giri
7. Lewis Hamilton, Mercedes, 1m39.041s, 89 giri
8. Jean-Eric Vergne, Toro Rosso, 1m 39.636s, 61 giri
9. Esteban Gutierrez, Sauber, 1m 39.976s, 106 giri
10. Pastor Maldonado, Lotus, 1m 41.613s, 31 giri
11. Marcus Ericsson, Caterham, 1m 42.516s, 55 giri

09/02/14

Mercedes | Il pianale della GL "sposa" il suv Aston Martin!

Mercedes: il pianale della GL "sposa" il suv Aston Martin! Dal patron della casa automobilistica della Mercedes, Dieter Zetsche, giunge la benedizione a fare "sposare" la piattaforma della Classe GL col nuovo partner Aston Martin per supportare le intenzioni del marchio inglese di realizzare un SUV.

Il patron della Mercedes, Zetsche ha affermato che qualsiasi cooperazione "dipenderà dai piani di prodotto di Aston Martin". Lo scorso anno il ceo inglese di Aston Martin, Ulrich Bez aveva ammesso che il SUV era ancora mirino del marchio, anche se non si tratterà della Concept Lagona esposta al Salone di Ginevra del 2009.

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Mercedes Classe GL
Il Suv di Aston Martin potrebbe arrivare sul mercato già nel 2017, ma non mostrerà alcuna somglianza nè con Mercedes né con AMG. Zetsche ha, infatti, aggiunto che preferirebbe una partnership fra AMG e Aston Martin che non c'è prevedesse alcun segno visibile di coinvolgimento di AMG sui futuri modelli Aston. Il progetto del Suv di Aston Martin è stato più volte rimandato proprio a causa della mancata disponibilità di una piattaforma adatta alla realizzazione della vettura.

Attualmente la partnership di AMG con Aston Martin prevede che il marchio inglese abbia accesso a una gamma di motori V8 e di componentistica per alimentare i suoi modelli di nuova generazione, ma a questo punto potrebbe essere esteso anche alla condivisione di una piattaforma Mercedes.

26/01/14

Finalmente ultimato il paddock di Formula 1 per il 2014!

Finalmente ultimato il paddock di Formula 1 per il 2014! E' stato dato annuncio di tutti i piloti, compreso gli importanti cambi di scuderia, (solo due scuderie, Mercedes e Marussia, hanno confermato la coppia dello scorso anno) e anche le più blasonate di esse, sono prossime alla presentazione ufficiale che avverrà nei prossimi giorni.

Con una accellerazione dei tempi, degna della Formula 1 d'altri tempi fin'ora mai avvenuto: le grosse novità regolamentari, che hanno causato un cambiamento radicalmente, nuovo per tutti, hanno portato inevitabilmente a dovere sfruttare ogni singolo giorno utile di quest'inverno, causando forti impedimenti anche ai top team più tradizionalisti di organizzare le ambite e spettacolari presentazioni nelle proprie factory. Allora che fare? Tutti in pista!
Quale migliore occasione di organizzare in pista e diffondere, manco a dirlo, via web, quindi anche in casa Ferrari, è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per l'auto del ritorno di Raikkonen. Rispettando una consolidata tradizione, oggi, a 24 ore dal debutto, sarà annunciato il nome ufficiale della nuova rossa, con un'attesa resa piccante dal sondaggio-sfida online attraverso la pagina ufficiale di Maranello: per coinvolgere i suoi fan ha infatti lanciato un poll con una serie di sigle, fra le quali sinora ha primeggiato F14T con un minimo scarto su T166 Turbo e, a seguire, F14 Scuderia, F14 Maranello e F616.

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La nuova "Rossa" come si chiamerà?

La nuova rossa è stata presentata online, nella giornata di sabato 25 alle 14.30, un giorno dopo la McLaren, per poi proseguire con le meno formali anticipazioni di Williams e Force India. La roulette delle presentazioni segue con la Sauber (26 gennaio), Toro Rosso lunedì 27 e la mattina di inizio dei test a Jerez, il 28, sarà il turno di Red Bull, Mercedes e Caterham. Mancherà all'appello solo Lotus, colpevolmente in ritardo, che ha appena annunciato che salterà a piè pari l'intera sessione spagnola, costrigendosi a un tour de force maggiorato nelle rimanenti 8 giornate a Sakhir, previste fra fine febbraio e inizio marzo.

Quest'anno sarà pesantemente diverso in Formula 1 e queste presentazioni così ravvicinate e frettolose ne sono un grande indizio: niente eventi maestosi, solo momenti pratici e veloci: sempre in mondovisione grazie allo streaming online, ma molto meno romantici.
Come noto, sul fronte regolamentare le monoposto 2014 sono tecnicamente auto nuove di zecca. Meno cilindri (da 8 a 6), meno cubatura (da 2.400 a 1.600 cc) ma un grande supporto dall'Energy Recovery System (ERS), il vero protagonista sotto il cofano delle nuove monoposto, che trarranno le loro invidiabili potenze sia grazie al turbocompressore che, appunto, da questa nuova unità elettrica fortemente integrata con il propulsore. Tanto che il cuore pulsante sarà poco preciso chiamarlo ancora motore, a favore di una più precisa definizione di "power unit", particolarmente complessa, innovativa e, si spera, capace di dare un grande impulso anche alla produzione di serie.

Oltre a questo, sarebbe molto lunga e noiosa la lista di novità, limiti e divieti rispetto ai progetti precedenti, ma sostanzialmente le monoposto 2014 saranno più magre, basse, meno "alate" e con gomme più strette. Fra i comuni denominatori sul fronte tecnico di queste scelte c'è senza dubbio la volontà di tentare di limitare la dipendenza dall'aerodinamica e riportare il focus sulla meccanica e in particolare sull'unità motrice.
Ad esempio, con la riduzione dello chassis da 625 a 525 mm, un dettaglio con una grande influenza sulla geometria delle sospensioni, si ottiene una grande variazione nella quantità d'aria che si potrà far passare sotto la scocca. Ma di aria non se ne potrà proprio fare economia in carena, dove ogni apertura laterale sarà aperta ulteriormente per via delle aumentate necessità di raffreddamento delle nuove power unit.
Indubbiamente le nuove norme hanno cercato di lasciare spazio alle interpretazioni dei singoli progettisti, che cercano ogni anno di saperne una più del diavolo per trovare la soluzione più "furba" ed efficace, spesso non a caso collocata nelle zone più "grigie" e meno definite dai confini del regolamento.

Non importa quindi se qualcuno teme che le auto 2014 saranno più "brutte": certo con il grande abbassamento geometrico i "nasi" saranno più bassi e meno liberi nelle forme, pensando anche alle necessarie soluzioni per garantire performance e sicurezza allo stesso tempo. Ma non tutto è stato castrato: piloni, scalini, sidepod, vanity panel, nonostante tutto, saranno più creativi che mai anche se le necessarie maggiori prese d'aria potranno non essere necessariamente motivo di vanto. Niente "coanda" e nuove misure imposte cambiano funzioni ed estetica pesantemente al retrotreno: più che pensare a soffiaggi più o meno vietati, i designer di Formula 1 hanno avuto a che fare con dei tagli importanti alle misure di ingombro e superficie utile, che rappresentano solo alcuni dei vincoli per restringere considerevolmente il downforce rispetto al passato.

Per capire quanto siano estreme queste vetture fa notizia ed effetto registrare un cambiamento regolamentare decretato dal recente World Motor Sport Council appena concluso a Ginevra, che ha approvato per la stagione 2014 un imprevisto aumento della massa totale della vettura di solo 1 kg. Una decisione specificamente dedicata a Pirelli per consentirgli un maggior impiego di kevlar in ogni pneumatico: 250 grammi in più per gomma rispetto al previsto a causa di un consumo notevole, dettato dalla coppia davvero importante delle nuove unità propulsive. E le novità di Ginevra non finiscono qui. Sempre in tema di peso, nel 2015 saranno invece 701 i chili complessivi, dieci in più rispetto a quest'anno, anche per far vivere più sereni i piloti che, come ad esempio Ricciardo, sono stati costretti a rispettare pesanti diete per non essere penalizzati rispetto alla maggior parte della griglia.





14/01/14

La Mercedes-Benz con Car2go prepara la "marcia" su Roma!

Mercedes-Benz dopo aver conquistato Milano con il servizio di car sharing di Daimler, si appresta a "marciare" su Roma, con Car2go.
Il lancio avverrà a breve, di certo entro il mese di marzo, con le stesse modalità seguite fino ad ora: iscrizione a 19.00 €, prenotazione via smartphone, 0.29 cent/€ al minuto, possibilità di varcare le Ztl e restituzione dell'auto ovunque si voglia.
Car2go

Car2go ha cambiato del tutto le regole del mercato dell'auto, e tale cambiamento è stato condiviso anche in Italia, provocando un nuovo sbocco per nuove iniziative, come Enjoy di Eni e Fiat.
Il servizio è nato in Europa ma adesso ha assuto l'aspetto intrigante per dare vita ad una nuova sfida che Daimler-Mercedes ha lanciato già da qualche anno con le piccole Smart in molte città europee, ma anche negli USA.

In totale le città implicate sono 25 in 2 continenti e oltre 100.000 le Smart impiegate per un complessivo di più di 550.000 clienti e oltre 17 milioni di noleggi. Se, infatti, in Europa le Smart a noleggio sono ormai una presenza costante nel traffico di città come Amsterdam, Birmigham, Londra, Dusseldorf, Colonia Stoccarda, Amburgo, Berlino, Vienna, Monaco e naturalmente Milano dove l'iniziativa partita a dire il vero un pò in sordina ad agosto dell'anno scorso, è entrata in funzione a pieno regime durante il mese di settembre con un boom di richieste, al punto tale che si pensa già ad un potenziamento del servizio.

Un primo bilancio in appena quattro mesi si parla, infatti, di oltre 50.000 clienti e di 25.000 noleggi a settimana, con una percorrenza media di 25 minuti a noleggio. Attivo su un'area di oltre 120 chilometri quadrati, consente l'accesso libero all'Area C e il parcheggio gratuito sia nelle zone blu che gialle. In totale le Smart utilizzabili nell'area milanese sarà a breve circa 600. In alcuni Paesi, compresi gli Usa, le Smart impiegate sono anche quelle in versione elettriche.

Ma come si diceva si sta ormai per passare alla fase successiva che vedrà fra circa due mesi il lancio del servizio Car2go anche a Roma e entro l'anno a Firenze. Terza città che verrà coinvolta a partire dall'anno prossimo sarà Bologna. E veniamo al Nord America dove le piccole Smart sono noleggiabili in ben tredici centri urbani: Vancouver, Calgary, Seattle, Portland, Minneapolis, Washington, Denver, Columbus, San Diego, Austin e Miami, più Toronto e Montreal in Canada. Il servizio è già attivo dal 2010 e la città di Austin è stata la prima a renderlo disponibile negli Usa mentre l'ultima in ordine di tempo ad adottarlo è stata Toronto a novembre dell'anno scorso.
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