Con il
supertreno Hyperloop, da
San Francisco a
Los Ageles in soli 30 minuti! Sono per l'esattezza 610 chilometri la distanza che separa
San Francisco da
Los Angeles e sarà possibile percorlerla in 30 minuti circa alla modica cifra 15 euro a biglietto.
Tempi di attesa azzerati per l'
imbarco e non c'è orario, dato che la
partenza avviene
ogni 30 secondi portandosi dietro il
bagaglio e, nel prossimo futuro, per fino l'
automobile. Non si tratta affatto di un
nuovo treno, in quanto non sarebbe mai in grado di potere coprire queste
distanze a tali
velocità, ma non é neanche un
aereo con un improbabile nuovo metodo di
imbarco.
È semplicemente...
Hyperloop, l'ultima
idea geniale di
Elon Musk presentata ieri negli
Stati Uniti, che in un solo colpo pone fine al problema del
propellente: infatti non fa uso di
derivati del petrolio men che meno di gas e quindi un importante contributo alla diminuzione dell'
inquinamento, e dei
costi energetici totali ed è per finire una vera e propria manna dal cielo per i
viaggiatori, in particolar modo per i
pendolari. Vi starete chiedendo come funziona? Rammenta un pò la
posta pneumatica dei film americani anni '50 del secolo scorso: si entra in tre alla volta in una specie di grande barattolo, chiaramente più che comodo e sicuro.
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Hyperloop |
Dopo di che questo grande barattolo viene introdotto in una
tubazione, sopra oppure sotto terra non è ancora certo, in cui
viaggerà su un
cuscino d'aria che riceverà una forte spinta da un
propulsore che si alimenterà con l'
energia elettrica dal Sole, grazie a migliaia e migliaia di
celle solari posizionate sopra alle
tubazioni. Tutto qui, semplice, comodo e sicuro! L'avesse detto un'altra persona il tutto sarebbe stato catalogato nella mai vuota e sofferente di penuria etichetta "pazzie, varie ed eventuali", ma dal momento che si tratta di
Elon Musk l'idea va presa alquanto seriamente, anche se lui ha già detto che non ce la fa a realizzare il
progetto visionario, ma sarà soltanto l'autore di un solo un
prototipo per poi spera che qualcuno lo potrà prendere per mano farlo suo e svilupparlo. Anzi richiede con pasione ed enstusiasmo anche critiche e suggerimenti.
Musk infatti, a 42 anni, ha già contribuito a
inventare e realizzare PayPal, il sistema di pagamento principe per il
Web, l'
automobile completamente elettrica Tesla model S, in vendita già da quest'estate, una sorta di berlina di lusso da 200 chilometri all'ora e centinaia di chilometri di autonomia. E per finire
Space la compagnia che, nata solo pochi anni fa tra i sorrisi ironici di compassione di tanti analisti, oggi ha contratti miliardari con
Nasa giusto per dirne una, con i propri
razzi vettori e
capsule spaziali, i
rifornimenti alla Iss, la
Stazione Spaziale Internazionale a 400 chilometri da
Terra e guarda a
Marte con un mal celato desiderio di colonizzazione
Gili opinionisti sono divisi, come sempre in questi casi, fra coloro che affermano che l'idea è abbondantemente pazza per avere successo, in fondo che bisogno c'era del
treno quando si andava così bene a cavallo, e chi invece lo vede come un
prodotto di nicchia, come il
Segway, il
trespolo motorizzato a due ruote che doveva cambiare la nostra vita e che oggi si vede si e no in qualche grande piazza. Non c'è molto altro da dire, anche se un
documento tecnico di 45 pagine analizza in modo piuttosto dettagliato il progetto a un livello di pre-fattibilità che parla anche di costi, 6 miliardi di dollari per la tratta
San Francisco Los Angeles contro i 70 necessari per
ammodernare le ferrovie che porterebbero i
viaggiatori in 2 ore e mezzo da una
città all'altra, a 200 dollari. Detta così non c'è proprio storia e
Musk, così come altri innovatori di prodotto o di metodo, da Sir Branson di Virgin a Jeff Bezos di
Amazon, ci mostrano, e lo hanno provato, che bisogna pensare in modo completamente nuovo, non tentare continuamente di raffinare all'impossibile le tecnologie esistenti. La lampadina non è stata inventata perfezionando per secoli la candela,
Musk lo ha capito bene.