Il-Trafiletto
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10/11/17

Salvato un bimbo dalla pelle di cristallo

Pelle nuova geneticamente modificata impiantata a un bambino dalla pelle di cristallo. Il bambino aveva perso l’80% della pelle e i medici gli avevano indotto il coma per rendere sopportabili i dolori. 

Salvato un bambino siriano affetto dalla malattia della pelle fragile, con un trapianto di pelle modificato geneticamente, impiantata in un ospedale della Germania a ottobre e novembre 2015. La pelle rigenerata arrivava però dall’Italia e in particolare dal Centro di Medicina rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, diretto da Michele De Luca, cui si erano rivolti i pediatri tedeschi Tobias Rothoeft e Norbert Teig.

L’intervento è riuscito ed è stato descritto in uno studio pubblicato sulla rivista Nature. «Il bambino aveva una mutazione nello stesso gene che avevamo già corretto in fase di sperimentazione clinica su due pazienti - racconta De Luca -, sebbene in aree molto meno estese.fonte:http://www.corriere.it/salute/pediatria/17_novembre_08/pelle-nuova-geneticamente-corretta-salva-vita-un-bambino-farfalla-c328f182-c48d-11e7-92a1-d24c712a4dfa.shtml

30/09/14

"Mi sono inventato il rapimento di mio figlio" il padre distratto

Si era distratto mentre il suo bambino di tre anni si allontanava perdendosi tra la folla della fiera domenicale nlla cittadina torinese e per giustificarsi il papà ha inventato un "rapimento".


Ha confessato: " Mi sono inventato tutto - dice Alex Giarrizzo, che domenica pomeriggio ha denunciato il tentativo di rapimento di suo figlio a Borgaro Torinese nel corso della tradizionale Fiera dei santi Cosma e Damiano- avevo perso di vista mio figlio di tre anni e per questo mi sono inventato la storia del rapimento". Aveva raccontato che un uomo gli stava portando via il bambino dal passeggino approfittando di un suo attimo di distrazione; ma con il suo pronto intervento lo aveva messo in fuga dopo avergli dato un pugno e essersi ripreso il bambino, mentre il rapitore fuggiva su di una vettura grigia di cui non è riuscito a leggere la targa.

Ma i filmati delle telecamere di sicurezza in via Santa Cristina hanno smentito il suo racconto
Il fatto, come era stato riferito ai carabinieri di Caselle, non ha trovato riscontri nelle registrazioni. Così, risentito dai militari, in serata ha ammesso la sua menzogna. Anche il riferimento a un altro bambino che due "rapitori" avrebbero provato a prendere era stato inventato.

Queste vicende infiammano l'intolleranza nei confronti dei rom, infatti un fatto analogo accaduto due anni fa alla Continassa, nei pressi dello stadio della Juventus,  una ragazzina, per giustificare una fuga con il giovane fidanzato, aveva raccontato di essere stata stuprata da un gruppo di rom, scatenado l'intolleranza da parte degli abitanti della zona che assalirono il campo rom.


20/09/14

Un sogno: gente di pace

Pensa ogni giorno alle cose belle e vivile, non farti sopraffare dai problemi e dalle preoccupazioni, ma vola nel tuo mondo, nella tua storia e fai in modo che ogni sogno sia il punto di partenza della tua realtà quotidiana. 


Mentre ero coricato e contemplavo il cielo aperto, all’ombra di una palma, un pensiero mi è venuto: sognavo di poter volare allegramente e questo pensiero è diventato un sogno, un sogno così puro, che a questo punto mi sembrava che la vita che avevo realmente era un'illusione, il sogno mi rendeva insicuro non sapevo se continuare a volare o risvegliarmi e vivere la mia giornata.

Il mondo era diventato un viaggio tra la gente del pianeta che mi accoglieva festosamente e il mio cuore si riempiva, sempre più, di volti, di persone che mi rendevano veramente felice e mi davano tanta pace.

Tutto ad un tratto, questa gente, si trasformò in forzieri traboccanti di pietre preziose, un tesoro di inestimabile valore e a quel punto i miei occhi si sono riaperti e mi sono ritrovato nel mio mondo, tra la mia gente.

Ho guardato negli occhi il primo bambino che passava vicino a me, gli ho dato una carezza e gli ho detto:

Voi siete il mio tesoro.
Gente di pace

09/09/14

Bambino o bambina a palazzo reale

La duchessa di Cambridge ha dato l’annuncio ufficiale di oggi aspettare un altro bambino e questo mette fine a tutto il gossip che è stato fatto intorno a questa gravidanza. 


Quindi il secondo bambino o bambina sta per arrivare e come sempre dovremo ancora aspettarci grande interesse intorno a questa notizia, ma per ora la cosa che conta per la famiglia reale è questa notizia e benedizione.

Infatti tutte le famiglie monarche pensano sempre all’erede e di non perdere questo privilegio non avendo più figli da donare al popolo per portare avanti la Nazione.

Ciò che è diverso è che dal 2014 il secondo erede di casa reale può anche essere di sesso femminile, infatti la legge ora permette anche alle donne gli stessi diritti di adesione al trono e quindi ci aspettiamo grandi cose anche da questa seconda nascita.

Ora avanti con il gossip sulla notizia: sarà bambino o bambina?
Bambino o bambina a palazzo reale?

02/09/14

Parto in acqua benefici e rischi

La ricerca sui benefici di una nascita in acqua non è anche molto chiara. Alcuni studi hanno dimostrato diversi benefici per le mamme, mentre altri rimangono scettici e sconsigliano. Tuttavia, molte persone credono che un parto in acqua possa offrire alle mamme un ambiente rilassante e naturale per la consegna del proprio nascituro.


Sono diversi gli ospedali che si stanno atrezzando e offrono il parto in acqua, ma prima di decidere sono convinto sia utile conoscere i benefici e i rischi.
Nel corso di un parto in acqua che avviene in un ospedale, la mamma e il bambino avranno le stesse attenzione che si usano in un letto d'ospedale, con i seguenti benefici:
  • Un parto in acqua può dare alla mamma un senso di controllo sulla consegna del suo bambino. 
  • L'acqua fornisce galleggiabilità naturale, che fa provare alla madre una senazione di leggerezza. 
  • L'acqua rilassa la mamma e gli permette di concentrarsi meglio sulla nascita.
  • L'acqua rilassa i muscoli della mamma e migliora il flusso sanguigno. 
Si usa uno speciale dispositivo chiamato: Doppler subacqueo che tiene monitorato il battito cardiaco del bambino ed è inoltre possibile ricevere farmaci attraverso una flebo mentre si è in acqua

Ogni donna deve anche sapere che può prendere in considerazione un parto in acqua se ha avuto una gravidanza sana e priva di complicazioni e deve sapere anche queste cose:
  • Non ci sono state infezioni o sanguinamenti eccessivi. 
  • Non ci sono state delle complicazioni durante la gravidanza, quali: la preeclampsia o batteri nel sangue, chiamata anche tossiemia. 
  • Non si ha l'herpes, infatti l'infezione può passare al bambino attraverso l'acqua. 
  • La gravidanza è a termine, o dopo le 39 settimane e se si hanno gemelli o altri multipli, o se il bambino è in posizione podalica con i piedi pronti ad uscire prima del bambino, è meglio sentire il parere dell medico se un parto in acqua è sicuro per voi.
Parto in acqua


30/08/14

Educare con il gioco

Il vero protagonista nella crescita di un bambino è il gioco, con le sue regole e la sua passione e il coinvolgimento di tante persone che hanno a cuore l'amore e la gioia.


La casa quando arriva un bambino deve diventare piena di giochi, ma non andando al supermercato e svaligiando tutto il negozio sicuri di aver portato a casa il meglio per il proprio figlio o figlia, ma facendo diventare quello che si ha un gioco e ve lo dico in due passi.

1. Si deve rompere con i vecchi schemi a cui eravamo abituati e iniziare fin da quando ci si sveglia a inventare qualcosa di bello, di unico e di accattivante, perchè il gioco della giornata, ti chiede innanzitutto di viverla fino in fondo, pronti ad accettare le regole, a tirar fuori la grinta e a vivere il tutto con passione.
2. Imparare a giocare conivolgendo più persone possibili e a tutte loro spiegare che bisogna sempre divertirsi ed essere positivi e propositivi con il motto sempre fresco che: l’unione fa la forza e la forza sta nell’aprirsi agli altri e giocare ai nostri e ai loro giochi.

Sarà quindi importante educare, giocando e giocandosi, senza mai perdere di vista che il vero protagonista è il bambino, che da noi deve trarre sempre grandi insegnamenti e consigli e deve sorridere al mondo, perchè noi per primi ci crediamo e facciamo in modo che la serenità, sia la culla perfetta per la sua crescita.

Educare con il gioco

26/05/14

Stalking e violenze su un bambino di 12 anni. Arrestato pediatra aMilano.

Altro caso di pedofilia. Questa volta un medico pediatra di 54 anni residente nella periferia di Milano ma che svolgeva la sua professione presso una clinica nel centro del capoluogo lombardo, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Lorenteggio per violenza sessuale ai danni di un bambino di 12 anni che il medico teneva in cura fin dall’età di quattro anni. Dalle indagini effettuate la clinica in questione è risultata estranea ai fatti. L’accusa rivolta al professionista dagli agenti, oltre che di violenza sessuale, è quella di detenzione e produzione di materiale pedopornografico e di stalking per aver importunato il ragazzino di sms e telefonate. Gli inquirenti ipotizzano che il pediatra possa essere un seriale e che abbia abusato di altri bambini, dal momento che aveva già subito una condanna nel 2006 a otto mesi per detenzione di materiale pedopornografico per una vicenda del 2000. Le indagini hanno preso il via dopo una denuncia dei genitori del ragazzino, i quali si erano rivolti al professionista affinchè aiutasse il figlio a affrontare i suoi problemi, sia scolastici che di apprendimento. Accortisi di un cambiamento repentino del loro ragazzo, hanno prima chiesto l’aiuto agli insegnanti, poi hanno scoperto gli sms del pediatra sul telefonino del loro figlio e gli incontri tra lui e il medico. Perquisendo l'appartamento del medico nell'hinterland milanese gli agenti hanno trovato diverse foto e alcuni file memorizzate sul suo computer che hanno convinto il gip Guidi a convalidare l'arresto e a ordinare la detenzione in carcere. Inoltre sul letto del medico sono stati trovati alcuni bambolotti e delle foto pornografiche del bambino in questione. Sembra inoltre che a causa della ''presenza permanente'' dell'uomo vicino al ragazzo, questi avesse manifestato anche ''manifestazioni suicide''.

26/04/14

Quante ansie per quei percentili

Il falso problema del ritmo di crescita  Le diete vegetariane e vegane ben bilanciate sono adatte a tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusi gravidanza e allattamento. Esse soddisfano le esigenze nutrizionali di neonati, bambini e adolescenti e garantiscono una crescita normale». 

Questa decisa dichiarazione dell'Ada (supportata da una ricerca pubblicata su 'American Journal Clinical Nutrition") fa giustizia del fatto che i ritmi di crescita dei bambini allattati al seno e svezzati non precocemente sembrano in molti casi più lenti di quelli dei piccoli alimentati con latte adattato e svezzati precocemente, magari con largo impiego di liofilizzati e omogeneizzati di carne. Tra l'altro, le curve di riferimento per valutare la crescita sono state costruite in un periodo storico nel quale l'allattamento al seno era pressoché residuale e un'alimentazione iperproteica fin dalla più tenera età era valutata positivamente. Oggi sappiamo chiaramente che ritmi di crescita più «umani», quali quelli che sono generalmente garantiti da un allattamento al seno prolungato e da uno svezzamento latto-ovo-vegetariano, sono alla base di un stato di salute ottimale e prevengono lo sviluppo di molte malattie degenerative

IL PROGRAMMA NUTRIZIONALE PER IL PRIMO ANNO DI VITA 
A poco a poco, scopre aromi e sapori nuovi Lo svezzamento dovrebbe svolgersi all'interno di alcune linee guida: 
Inziare al tempo giusto (non prima dei 6-8 mesi).  
Introdurre con gradualità un nuovo alimento per volta, per lasciare al bambino il tempo di conoscere nuovi gusti e nuove consistenze, e per capire se esiste un'eventuale intolleranza o allergia.  
Essere disponibili, con elasticità, a fare qualche passo indietro per adattarsi ai tempi del bambino.  
Almeno per i primi sei mesi di vita l'alimento esclusivo e sufficiente per il bambino è il latte materno. 
A partire dai 6-8 mesi si può introdurre con gradualità la frutta fresca ben matura (meglio la mela cruda), inizialmente sotto forma di succo centrifugato e successivamente grattugiata o schiacciata.
Dopo 1-2 settimane può essere proposto lo yogurt naturale, eventualmente integrato con un cucchiaino di miele vergine integrale o, meglio, con frutta opportunamente schiacciata o finemente tritata.
Il passo successivo, intorno agli 8-9 mesi, è costituito dai primi passati di verdure con farine di cereali. Inizialmente è preferibile il riso, privo di glutine.  
Gli odori (salvia, rosmarino, timo, aglio...) vanno usati regolarmente, in modesta quantità, per il potere aromatizzante e le proprietà digestive e antisettiche. Le pappe vanno sempre integrate con olio extravergine d'oliva crudo.  
Tutte le verdure vanno bene. Attenzione, però, alla patata (può incrementare i fastidiosi fenomeni fermentativi intestinali), agli spinaci e alle bietole (troppo ricchi di nitrati, tossici per i globuli rossi). Nelle settimane successive è possibile proporre ricotta e, con più moderazione, altri formaggi freschi, accompagnando questi alimenti proteici con purè di verdure cotte a vapore (zucca e spinaci, patate e carote, patate e zucchine, zucca e sedano rapa...). Le creme di verdure vanno condite con olio e, volendo, aromatizzate con prezzemolo tritato.
lntorno all'anno di età è il tempo dei legumi e poi dell'uovo. I legumi vanno integrati con cautela nelle minestre perché possono incrementare notevolmente le coliche gassose. Il segreto è quello di impiegarli in piccole quantità e ben cotti, preferendo quelli freschi, surgelati o decorticati. Fin dall'inizio dello svezzamento è possibile proporre, a integrazione dei pasti e con l'aiuto di una centrifuga, succhi freschi di vari ortaggi. Il vegetale più utile e più gradito è sicuramente la carota. Di volta in volta il succo di carota potrà essere arricchito con piccole quantità di finocchi, spinaci, sedano, pomodori, lattuga.

24/03/14

Tarquinia (VT) | Tragedia: dimesso dall'ospedale muore bimbo di tre anni

Un bambino di tre anni, Leonardo Sonno, è morto poco dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Tarquinia, in provincia di Viterbo.Il piccolo era stato portato dai genitori, residenti a Pescia Romana, al pronto soccorso per una febbre alta. Dopo la somministrazione di alcuni farmaci è stato dimesso, ma una volta a casa è morto.Secondo le prime ricostruzioni, al pronto soccorso dell’ospedale della Tuscia, i medici, dopo averlo visitato, hanno dimesso il piccolo diagnosticando una faringite febbrile e prescrivendo, quindi, antibiotici e antipiretici. La mattina dopo, però, il bambino è stato trovato senza vita dai genitori, i quali non si danno pace per l'immane tragedia capitatagli. La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta: due medici sono indagati. La magistratura ha disposto l'autopsia sul corpo del piccolo per capire le cause della morte. Tra le ipotesi, non confermate ufficialmente e sulle quali sono al lavoro gli inquirenti, anche quella che vedrebbe il bimbo colpito da una meningite. I genitori, Filippo Sonno e Valentina Gargiano, quando si sono resi conto che il bambino non respirava, hanno chiamato il 118 ma ormai non c'era più nulla da fare. L’Azienda unità sanitaria locale di Viterbo fa sapere che è stata avviata un’inchiesta interna per fare luce sui fatti e verificare se siano state rispettate tutte le procedure del caso. Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, vuole vederci chiaro e ha disposto un'indagine ispettiva al fine di chiarire come sia stato possibile il verificarsi della tragedia della morte del piccolo Leonardo. Lo rende noto lo stesso dicastero.

21/03/14

Si festeggia quest’oggi la Giornata Mondiale della Sindrome di Down

Si festeggia quest’oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, organizzata ogni anno dal Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, promotrice anche della Campagna internazionale “Dear Future Mom“, sul diritto alla felicità e alla salute di tutte le persone affette dalla Trisomia 21. La malattia prende il nome da John Langdon Down, medico inglese che descrisse la condizione nel 1866. E’ stata identificata come una trisomia del cromosoma 21 da Jérôme Lejeune nel 1959 e può essere identificata in un bambino al momento della nascita o anche prima della nascita con lo screening prenatale. Le gravidanze con questa diagnosi sono spesso terminate. Il messaggio che si vuole trasmettere con questa giornata è decisamente importante: tutti possono godere della propria vita,imparare a scrivere, andare a scuola, viaggiare, conoscere il mondo, poter lavorare e avere uno stipendio e, in alcuni casi, persino poter andare a vivere da soli. Queste sono le situazioni che possono rendere felice e fortunato un bambino affetto da sindrome di Down. Sono diritti che ogni persona con sdD deve avere, e non possono essere negati a causa di molti pregiudizi che ancora devono essere superati. La Giornata Mondiale ha già potuto contare sul sostegno della Lega Serie A durante lo scorso weekend del 15 e 16 marzo. Grazie alla collaborazione con Fisdir - Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale – la campagna potrà essere promossa all’interno degli stadi con il consueto striscione e con il film in versione 30’’ visibile sui maxischermi. Perché proprio il 21 marzo? la scelta della data non è stata per niente casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule. Ecco perché si svolgerà il 21-3.

25/02/14

Siete al primo allattamento? Ecco le risposte ai vostri dubbi

State allattando per la prima volta la vostra creatura? Avete paura di sbagliare e perdere il latte? Avete dubbi o domande da fare? Ecco le risposte alle tipiche domande che si pongono le neo mamme.


@ E se non ho il latte? Le mamme che davvero non possono allattare sono pochissime. Prima di dichiararsi sconfitte è importante accertarsi di avere ricevuto tutte le informazioni e l'aiuto necessario: anche un allattamento partito con difficoltà può procedere con successo.

@ Il bambino crescerà abbastanza? Crescerà secondo parametri fisiologici, il che è più importante, e sarà protetto contro i rischi dell'obesità perché l'allattamento favorisce la crescita della massa muscolare rispetto al tessuto adiposo.

@ Il mio latte può essere troppo pesante, o provocare allergie? Il latte matemo è più digeribile rispetto ai latti sostitutivi, e non può provocare allergie. In rari casi si possono manifestare allergie ad alimenti ingeriti dalla mamma (latticini, soia o noccioline).

@Mi devo separare da mio figlio per qualche giorno. Come faccio a non perdere il latte? Utilizzando un tiralatte o, meglio, la spremitura manuale in modo da non fermare la lattazione.

@ Dovrò mangiare per due? Assolutamente no. L'organismo femminile è fatto per garantire l'allattamento anche in caso di cattiva alimentazione. Può essere sufficiente aumentare l'apporto calorico di circa 300 calorie (una bella fetta di pane). Se si segue una dieta vegan è opportuno utilizzare un integratore di vitamina B12.

@ Se il bambino piange posso dargli il succhiotto o l'acqua zuccherata? Succhiando da una tettarella o tenendo in bocca un ciuccio, il bambino impara un movimento completamente diverso da quello che gli serve per succhiare dal seno della mamma, rischiando così di avere problemi durante la poppata. Di solito i bambini allattati al seno non sentono per niente l'esigenza del ciuccio.

@ ln ospedale girano campioni di latte in polvere e ciucci di tutti i tipi, rifiutandoli mi sembra di fare l'originale. E' l'ospedale a essere in torto: la legge non permette alle aziende di reclamizzare i propri prodotti nei reparti matemità. In questi casi si può chiedere aiuto alla direzione sanitaria dell'ospedale.

@ Dedicare tanto tempo all'allattamento mi danneggerà sul lavoro? Il tempo dedicato al bambino nei primi mesi di vita sarà recuperato: i bambini allattati al seno si ammalano meno degli altri, e questo consentirà, nel tempo, di recuperare giomi di lavoro.

@ Le mie condizioni di salute non mi permettono proprio di allattare, cosa posso fare? Se è possibile ricorrere a una banca del latte matemo - ce ne sono in molte strutture ospedaliere - per garantire comunque al bambino latte umano. Oppure fare ricorso a latti artificiali - meglio se di origine vegetale - avendo cura di scegliere la formula più simile al latte umano.

19/02/14

Rimini | 9 anni, chiama i carabinieri:” Aiuto, mia mamma mi maltratta”. Ma non voleva andare a scuola

In genere chiamano il telefono azzurro i bambini maltrattati dai genitori; Non è stato il caso di un bambino di 9 anni di un paesino di settemila abitanti vicino Rimini, in alta Valmarecchia, il quale non ci ha pensato due volte e si è rivolto direttamente ai carabinieri. “Aiuto, mia mamma mi picchia e mi maltratta, venite subito, vi prego!”, avrebbe detto il piccolo ai militari con voce piagnucolante, fornendo poi lucidamente nome, cognome e indirizzo. Il carabiniere di turno non ha esitazioni. Scatta come una molla e avverte i superiori. Il tono di voce e la denuncia del bambino sono assolutamente credibili, nessuno penserebbe ad una messinscena, e che che all’altro capo del telefono non c’è un bimbo piegato su sé stesso dalla violenza di un genitore, ma una sorta di “Pierino” in versione romagnola, intraprendente quanto disobbediente, e per di più animato da un’inaspettata e precoce consapevolezza dei propri diritti e di come farli rispettare. La pattuglia dei carabinieri arriva immediatamente all’abitazione del piccolo dove la mamma, alla vista dei militi, cade dalle nuvole. Gli uomini dell’arma raccontano della telefonata ricevuta, fanno domande, ispezionano un pò in giro, giustamente diffidenti, avendone viste di tutti i colori. Sono sufficienti pochi minuti per giungere a capo del mistero. «Sì - racconta la donna -, gli ho dato uno schiaffo. Sono due giorni che non va a scuola, ogni volta ne inventa una nuova, ho perso la pazienza, ma non credevo che fosse così grave...». Non è dato sapere in quale angolo si sia rifugiato il terribile Pierino mentre la madre parlava con i carabinieri. Di sicuro non ha passato una buona serata. E oggi a scuola ci andrà. Gliel’ha ordinato l’Arma.

18/02/14

Amore a...tre zampe! Seviziato da teppisti sopravvive e trova l'amore di Owen (video)

Crudeltà degli uomini che si divertono a seviziare un cane fino a fargli perdere una gamba, e la crudeltà della natura che fa nascere un bambino con una malattia grave e una mano divina che trasforma la crudeltà in amore e fa incontrare i due sfortunati ed è amore a prima vista.

Una storia commovente, giunta dall'Inghilterra, di un bimbo di 7 anni affetto dalla sindrome di Schwartz-Jampel, una condizione che lascia i suoi muscoli in uno stato permanente di tensione.
Oltre al suo problema fisico Owen Howkins aveva paura del mondo esterno, costringendo lui e la sua famiglia a vivere segregati in casa. Poi ecco entrare nella loro vita Haatchi, un cane con tre zampe abbandonato e sopravvissuto dopo esser stato legato da alcuni teppisti sui binari di un treno.
Tra loro è scoppiato subito l'amore tanto che, nel documentario che ne racconta la storia, il bimbo lo definisce "il suo migliore amico". Adottato dai genitori, Haatchi condivide tutti i suoi momenti di vita insieme ad Owen. Gli ha riportato il sorriso ma soprattutto con lui esce fuori di casa per giocare, superando una delle sue più grandi paure.
Owen Howkins e Haatchi

 "Prima del suo arrivo, ad Owen non piaceva uscire, era praticamente agorafobico", racconta la mamma. "Ora vuole parlare con tutti di Haatchi e vuole uscire tutto il tempo per mostrarlo in giro". "Mi sento davvero felice", ha spiegato Owen. "Ha cambiato la mia vita. Ora non ho più paura degli estranei".


05/02/14

Phoenix, Arizona | Con i suoi 16 kg. è il gatto più grosso del mondo.

Un gatto proveniente dall'America, più precisamente dall'Arizona, da pochissimo tempo sta diventando famoso in tutto il mondo per essere molto più pesante di un bambino della sua stessa età (in anni umani). La fama che questo simpatico micione si è aggiudicata non è molto gratificante; infatti non ha ricevuto un premio come gatto più bello del mondo oppure è stato il vincitore di una coppa o di una premio ad un concorso per felini ma è stato denominato ufficialmente il gatto più grasso ed voluminoso del mondo. Secondo le comuni statistiche mediche, il peso medio di un bambino di tre/quattro anni dovrebbe aggirarsi tra gli 11 ed i 13,5 chilogrammi. Polpetta, questo il nome del grosso felino, li supera abbondantemente, infatti questo immenso gattone pesa la bellezza di 16 chilogrammi ed ha solo 4 anni di vita. Purtroppo Polpetta ha una storia abbastanza travagliata. il micione è stato abbandonato e trascurato da parecchie famiglie in nemmeno 4 anni di vita fino ad arrivare all'attuale ricovero situato a Phoenix in Arizona, dove è stato portato e vive attualmente. Tutti gli vogliono molto bene e non potrebbero mai separarsene, infatti gli infermieri ed i dottori del ricovero di Phoenix dicono che è molto amichevole, giocherellone e nonostante il grande peso riesce a muoversi anche se in certi momenti con qualche problema. Sfortunatamente il gattone non gode di buona salute, infatti quando arrivò al centro per animali era già cieco ad un occhio. Sicuramente altre patologie si aggiungeranno se il centro in cui si trova attualmente Polpetta non prenderà provvedimenti visto l'enorme mole e la quantità di grasso con cui la povera bestiola è costretta a convivere.

29/01/14

L'ultima cosa che un bambino siriano di 3 anni ha detto prima di morire: "Io sto andando da Dio a dirgli tutto"

L'immagine di questo bambino siriano, si aggira su internet accompagnata dalla frase che avrebbe detto il bambino di tre anni prima di morire: "Io sto andando da Dio a dirgli tutto". Ed è inquietante.


E 'impossibile verificare la veridicità della frase detta dal bambino, ma l'immagine racconta una storia di dolore e la sofferenza che esiste in Siria in questo momento. In molti dovrebbero dire che, il presidente Bashar al-Assad è un killer spietato. Ma sarebbe una mezza verità, perchè ci sono responsabilità di altre nazioni in questa assurda guerra.

Aggiungi didascalia
La guerra ha causato la morte di decine di migliaia di persone e lo sfollamento di oltre 1 milione di siriani che ora vivono nei campi profughi. Questo è il risultato inevitabile di una guerra segreta combattuta dagli Stati Uniti, Israele e altri paesi sunniti come il Qatar e l'Arabia Saudita. Gli interessi nel far decadere il dittatore siriano al-Assad sono tutti di geo-politica. Se ciò avvenisse, si neutralizzerebbe l'influenza iraniana nella regione. Il dittatore ha agito così male che al-Qaeda sta combattendo dalla stessa parte del governo degli Stati Uniti e Bashar al-Assad e il suo governo stanno combattendo al-Qaeda.
I siriani, in questa massiccia guerra globale, sono tutti vittime degli interessi segreti di questi stati. Questo genera confusione a tal punto che non si sa se le armi chimiche utilizzate sulla Siria siano il risultato di al-Qaeda o del governo siriano. Quando si tratta di questioni di intelligence e propaganda  è molto difficile discernere la verità dalla finzione. Ma nessuno può negare che la Siria è stata un paese molto stabile fino a che non si sono spianate le armi. La giustificazione degli stati a queste guerre è: "Stiamo portando la democrazia nel mondo", e questo è la formula del neoimperialismo.

Per donare al Fondo di Emergenza siriano www.justgiving.com/ SyriaEmergencyAppeal

23/01/14

Eroismo | Salva sei persone prima di morire nell’incendio. Aveva 8 anni.

Un bambino di 8 anni è morto in un incendio a Penfield, nello Stato di New York. È morto tra le fiamme per soccorrere i parenti colpiti nel sonno dall’incendio della loro “casa mobile”. Si tratta di abitazioni simili a dei camper, molto comuni negli Stati Uniti fra le zone più povere. Forse un cortocircuito, forse il riscaldamento, hanno causato la disgrazia, accaduta in una cittadina dello stato di New York, Penfield, alle prime luci dell’alba.
 Il bimbo era ospite di parenti. Nel sonno nessuno si è accorto delle fiamme tranne Tyler, questo il nome del bambino, che ha cercato di svegliare tutti immediatamente. Il ragazzino, aveva avuto il permesso dai genitori di trascorrere la notte di domenica a casa del nonno, perché lunedì era vacanza a scuola: “Era il suo migliore amico” racconta la mamma. Tyler quindi era andato nella casa mobile del nonno, dove vivevano anche i suoi cuginetti e gli zii. L’incendio è scoppiato alle quattro e 45 del mattino. Con tanto sangue freddo ha aiutato a mettere in salvo prima due bambini, di quattro e sei anni, poi gli altri. In casa c’erano anche uno zio e il nonno disabile, rimasti intrappolati. Senza pensare al pericolo Tyler è corso di nuovo dentro, nonostante una zia cercasse di trattenerlo, gettandosi tra le fiamme. Purtroppo il fuoco e il fumo stavolta hanno avuto la meglio, nonno e nipote sono entrambi morti. Il corpo del piccolo è stato trovato proprio accanto a quello del vecchio, mano nella mano. Dai primi rilievi effettuati dai vigili del fuoco sembra che l’incendio sia stato causato da un guasto elettrico e la casa fosse sprovvista di un dispositivo di rilevazione del fumo. In uno spazio così piccolo un allarme avrebbe svegliato tutti in tempo. Tyler faceva la quarta elementare. Il preside della sua scuola, Edward Stuntzman, ha ricordato che il bambino era “sempre sorridente e di buon umore, sempre pronto ad aiutare gli altri, sempre generoso”. Stuntzman ha aggiunto: “Non mi sorprende sapere che ha perso la vita in un atto di coraggio e generosità”.

14/01/14

Ha solamente 6 anni. Bambino muore d'infarto.

Era già stato visitato il giorno prima nello stesso pronto soccorso dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia per quei dolori addominali, dolori più lievi tanto da convincere i medici a dimetterlo con una prognosi di pochi giorni diagnosticandogli una colica addominale. Un bambino italiano di sei anni e' morto, secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, durante il trasporto in ambulanza dall'ospedale di Ostia al Bambino Gesu'. Il piccolo, accompagnato nuovamente dai genitori al pronto soccorso e' stato immediatamente portato in codice rosso nella sala emergenze dove ancora vigile e' stato assistito dal medico di turno, dall'anestesista e dal pediatra. Secondo quanto riferito dai genitori il bambino accusava dolori addominali e svenimenti. A causa delle sue condizioni critiche i medici hanno deciso di trasferirlo immediatamente presso l'ospedale Bambino Gesu' su un'ambulanza del 118: il bambino e' stato accompagnato dal pediatra e dall'anestesista. Il piccolo è arrivato all’Ospedale Pediatrico intorno alle 22,40 già in arresto cardiaco, ma nonostante i numerosi tentativi dei medici di rianimarlo, non ce l’ha fatta ed ha cessato di vivere. La salma è ora al Bambino Gesù a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri della compagnia di Pomezia, agli ordini del comandante Marco Staziani, stanno raccogliendo testimonianze da entrambe le parti per ricostruire la dinamica dei fatti e, con l’aiuto della documentazione presa in ospedale, il quadro clinico del bambino.

15/12/13

Cina: bambino marina la scuola, padre lo lega ad un albero e lo frusta

Che in Cina l'educazione preveda metodi molto rigidi e alquando discutibili lo sappiamo, ma sinceramente  ve ne sono alcuni che sono esagerati. Ora, la punizione dovrebbe servire a far capire che vi sono azioni che non bisogna fare, ma è certo che i genitori hanno a disposizione molta scelta e possono evitare la brutalità di quelle corporali. Ma pare che in Cina incontrino il favore della popolazione come  racconta il quotidiano Mirror.

La foto shock
Un bambino di soli otto anni è stato infatti legato ad un albero e fustigato dal padre solo perché aveva marinato la scuola. Non è di certo il primo caso del genere, e spesso i presenti alle punizioni non si limitano a guardare ma approvano compiaciuti i metodi del genitore. Il bambino di otto anni, di Nanchong, nella provincia del Sichuan in Cina, aveva deciso di saltare un giorno di scuola, ma è stato subito scoperto dal padre, poiché non si decideva a tornare a casa. Il padre allora lo ha cercato e, trovatolo vicino ad un negozio alimentare, lo ha preso, legato ad un albero, gli ha abbassato i pantaloncini e ha cominciato a frustarlo con una bacchetta. La reazione della folla, incredibile ma vero, è stata a favore del padre: quasi tutti i presenti hanno cominciato ad applaudire la punizione esemplare. Qualcuno ha persino detto: “ci sono bambini tanto disubbidienti da meritarsi una lezione simile”. Qualcun altro ha aggiunto: “Credo che la maggior parte delle persone fosse dalla parte dell’uomo. Nella Cina di oggi senza un’educazione non si va da nessuna parte e se quel bambino stava iniziando a saltare la scuola per lui non ci sarebbe più stata speranza. Le botte erano forti e il bambino aveva gli occhi spalancati dalla paura, ma scommetto che non dimenticherà tanto presto questa lezione. Probabilmente d’ora in poi preferirà le lezioni di scuola”.
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