Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta madre. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta madre. Mostra tutti i post

17/09/17

Arrestato giovane assassino padre violento per difendere madre

Fonte - Corriere della Sera - Ha accoltellato mortalmente il padre per difendere la madre dall’ennesimo pestaggio. 


Ad essere arrestato, questa mattina, è stato Daniele Leggiero, 28 anni, ora agli arresti domiciliari con l’accusa di aver ucciso il padre Giuseppe, 50 anni, imprenditore caseario.

L’uomo era morto in ospedale, dove era stato portato proprio dalla moglie e dal figlio, che in un primo momento avevano parlato di un incidente sul lavoro.
Di fronte a evidenti falle in questa ricostruzione, i carabinieri avevano iniziato a indagare e, nel corso degli interrogatori, la moglie dell’imprenditore aveva confessato di aver colpito il marito nel corso di una lite.
La donna aveva raccontato che i motivi del delitto erano da ricondurre al carattere violento e alle continue aggressioni fisiche e minacce verbali di cui era stata vittima negli anni da parte del marito, per le quali non ha mai sporto denuncia.
Dal racconto della donna sono però emerse delle incongruenze: così, alle 2.30 di questa mattina, gli inquirenti hanno arrestato il figlio della coppia che ha a quel punto confessato l’omicidio del padre.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri il ragazzo avrebbe tentato di allontanare il padre, intento ad aggredire fisicamente la madre, spingendolo verso il fondo dello stabile e, gettandogli contro tutti gli oggetti che aveva nella disponibilità, nel tentativo di bloccarlo, lo ha colpito con un coltello al torace.
Leggi articolo originale

13/02/14

Palermo | Morta da 6 giorni, il suo corpo è ancora caldo. I figli:” è una morte apparente, si risveglierà”.

Comune di Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo. Una madre è venuta a mancare sei giorni fa ma i figli non si rassegnano alla sua morte, nonostante ben due medici abbiano constatato il decesso. Grazia Bruno, 68 anni, è deceduta giovedì scorso nella sua casa dopo un periodo di ricovero in ospedale. Il medico legale chiamato dai familiari non ha potuto che certificare il decesso, cosa che è stata confermata qualche giorno dopo da un altro medico cardiologo. Il medico legale, pur constatando la morte della donna, avrebbe rilevato alcune "stranezze" : il rigor mortis non si è verificato, la temperatura del corpo rimane costante, di conseguenza il corpo non si è irrigidito, e avrebbe così concesso altri quattro giorni di proroga per dare il via all'iter di sepoltura. Un limite temporale che scade oggi pomeriggio. “In queste condizioni non permetteremo la sepoltura di nostra madre – sembra aver detto il figlio della defunta Francesco Paolo Passalacqua a Live Sicilia – Anche il nostro medico di famiglia, pur constatando la morte, ha messo in evidenza delle anomalie. Non siamo dei medici ma a nostro avviso potrebbe essere un caso di morte apparente”. Intanto la casa della (non) defunta è diventata meta di curiosi e conoscenti che gridano al miracolo. All’interno la salma è tenuta con la bara aperta. L'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, però, smentisce la versione dei familiari della donna, riferendo inoltre che il cardiologo da lei inviato ha eseguito sul corpo della donna un elettrocardiogramma, tenuto "in striscia continua per venti minuti", risultato poi "totalmente piatto", e di aver redatto un verbale nel quale si dichiara che la salma è pronta per la sepoltura.

31/10/13

Perchè si dice al tempo che Berta filava? E chi era Berta?

Buongiorno carissimi, oggi per la rubrica "Perchè si dice" sarò a spiegarvi l'origine del famoso adagio "Al tempo che Berta filava". E' un modo di dire che qui dalle mie parti si usa ancora, e a me piace il suono.
Berta
 Dunque, "Al tempo che Berta filava" viene usato  nell' accezione di: in tempi antichi, molto lontani, quando le cose andavano in un certo modo.
Fra le varie versioni, numerosissime in verità, sull'identità di questo misterioso personaggio, quelle che sembrano riscuotere maggior credito, indicano Berta come madre o sorella di Carlo Magno. La donna, in un certo periodo della sua vita, a causa di una serie di disavventure, per potersi guadagnare da vivere, si mise a filare. L'espressione quindi può indicare che è finito un periodo nero, ma anche, in senso più generico, che siè chiusa un'epoca e ne è iniziata un'altra completamente diversa.

29/10/13

Vissuta fin da piccola in un bagagliaio di un auto: trovata dal meccanico

A Terrasson (Dordogne), nella Francia sudorientale, una bambina di circa un anno è stata ritrovata, dal meccanico  Guillaume Iguacel insospettito dal rumore che proveniva dal bagagliaio della macchina di sua madre. Quando ha aperto il cofano, si è trovato di fronte ad una realtà atroce: in una cesta giaceva nuda, febbricitante e nei suoi escrementi, una bambina denutrita e disidratata. «Siamo stati doppiamente sconvolti», ha raccontato Iguacel, «perché la madre non la trovava una cosa anormale».
I genitori nel momento dell'arresto
La piccola, ha riferito il procuratore locale Jean-Pierre Laffite, soffre di disturbi motori e psichici e probabilmente è vissuta nel portabagagli dalla nascita. La madre, 45enne, e il padre, 40enne, entrambi portoghesi e disoccupati, sono stati arrestati e incriminati per abuso e maltrattamento di minore. La donna ha detto alla polizia di averla partorita in segreto e di averla tenuta nascosta a tutti, anche a suo marito. La coppia ha altri tre bambini dai quattro ai dieci anni, che sono tutti stati sottratti loro dai servizi sociali. Secondo i medici, la bimba ritrovata nel bagagliaio potrebbe avere dai 15 ai 23 mesi.  

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.