Il-Trafiletto
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14/04/14

Sabine Kehm | "Shumi fa piccoli progressi che rendono felici".

La portavoce Sabine Kehm: «Piccoli progressi che ci rendono felici. Una decina di giorni fa la notizia dei primi segni di risveglio e coscienza. 

Schumacher
Oggi le notizie sono ancora migliori: Michael Schumacher, in coma indotto dal 29 dicembre scorso per un incidente sugli sci, “ha brevi momenti di veglia in cui mostra piccoli segnali di progresso”, dice la portavoce Sabine Kehm. Il sette volte campione del mondo di F1 Schumacher è sempre ricoverato nell’ospedale francese di Grenoble dove i medici l’hanno curato subito dopo che il pilota tedesco sulle piste del resort di MeribEl mentre sciava ha urato con forza la testa contro una roccia, riportando ferite gravissime nonostante indossasse il casco.

Per ora dunque la moglie Corinna ha deciso di soprassedere all'idea di portarlo a casa. La Kehm, intervenuta alla televisione tedesca Ard, ha confermato che degli sconosciuti hano tentato di introdursi nella stanza dove Schumacher si trova ricoverato. "Ci sono stati diversi casi di persone che hanno provato ad entrare nel reparto di terapia intensiva per scattare foto e video. C'è stato anche chi ha provato a farsi passare per il padrei di Michael". A fine gennaio è stata avviata una fase di ripresa dal coma artificiale e, ad inizio aprile, per la prima volta Schumi ha alternato "momenti di coscienza e di risveglio", ha riferito la portavoce. "Piccoli progressi, che ci rendono molto felici".

17/02/14

Rispettate tutte le norme il caso è chiuso | Schumacher: sciava fuori pista

"L'incidente e' avvenuto in una zona di fuoripista" procuratore di Albertville, Patrick Quincy, l'inchiesta assolve i gestori dell'impianto sciistico di Meribe.


La procura francese che ha indagato sull'incidente in cui e' rimasto gravemente ferito Michael Schumacher ha archiviato l'inchiesta, scagionando i gestori della pista: "Non ci furono violazioni da parte di alcuno, l'incidente e' avvenuto in una zona di fuoripista", ha spiegato in una conferenza stampa a Lione il procuratore di Albertville, Patrick Quincy, sottolineando che sulla pista da sci di Meribel la segnaletica e le delimitazioni "erano conformi alla legislazione francese vigente". Secondo quanto emerso dalle indagini, Schumacher, prima di sbattere violentemente la testa contro una roccia, a quattro metri dalla pista battuta, fece un volo di oltre 10 metri, dopo aver urtato con gli sci un altro masso sporgente.

Schumacher

 L'inchiesta, oltre ad 'assolvere' i gestori degli impianti, ha escluso la responsabilita' dell'azienda presso cui l'ex campione del mondo di Formula 1 noleggio' l'attrezzatura. Schumacher, al momento dell'incidente, viaggiava a una "velocita' normale per quel tipo di neve" e per uno sciatore esperto, ha ribadito Quincy. L'ex pilota e' ricoverato in terapia intensiva all'ospedale universitario di Grenoble: dopo l'intervento per ridurre l'emorragia celebrale, e' in coma farmacologico per ridurre il rischio di ulteriori danni neurologici. I sedativi sono stati progressivamente ridotti per indurre un graduale risveglio che, ha fatto sapere la famiglia, richiedera' molto tempo. Venerdi' scorso, la stampa tedesca aveva parlato di un aggravamento delle condizioni, a causa di un'infezione polmonare. Nonostante la decisione degli inquirenti di chiudere il caso, la famiglia di Schumacher potrebbe ancora intraprendere azioni legali. 
                                                                                                                                fonte (AGI)

15/02/14

Ne manca soltanto una | Solo una medaglia per entrare nella storia!

Ne manca soltanto una. Solo una medaglia per entrare nella storia! Manca all'appello soltanto una medaglia per entrare di diritto nella storia dello sci alpino.

A seguito dell'argento conquistato in discesa libera, giunge il bronzo in super combinata, sto parlando di Christof Innerhofer, che conquista due medaglie che fanno riaffiorare l'impresa di Garmisch 2011, quando l'azzurro ottenne di diritto il suo nome di battaglia: Winnerhofer, cosi lo chiamano sulle piste innevate, suo terreno di battaglia, che collezionò tre podi diversi in quei mondiali, che coronò con l'oro in superG. A Sochi poteva ritenersi appagato con la discesa libera da sogno nella gara inaugurale delle Olimpiadi, superato soltanto dal giovane austriaco Matthias Mayer. Invece il suo bottino era destinato a diventare ancora più pingue.

La super combinata è una prova dalle mille variabili, spesso fuori controllo. Quella di Sochi è stata la perfetta dimostrazione che nulla è scontato. I pali stretti sono diventati una trappola. Gli specialisti della velocità erano leoni in gabbia.
Christof Innerhofer

Gli sci erano tergicristalli, sbattevano da una parte all'altra spazzando la neve troppo marcia. Bisognava sciare morbidi e reattivi su quella pista segnata. Un corso di sopravvivenza pure per i migliori dello slalom. Non serviva giocare in difesa. Innerhofer l'ha capito benissimo. Dopo la discesa libera del mattino (anticipata di un'ora per evitare che la neve mollasse troppo) si trovava all'ottavo posto, con un secondo da recuperare a Kjetil Jansrud.

Così è partito all'attacco e ha ingranato subito il ritmo giusto, tagliando il traguardo in seconda posizione. Un mezzo miracolo perché Innerhofer ha quasi disertato gli allenamenti in slalom. Ha concentrato tutta l'energia sulla velocità, cercando di risparmiare un po' la sua schiena dolorante. L'adrenalina ha fatto il resto, insieme a una buona dose di spericolatezza. Tirare al massimo senza preoccuparsi del risultato, contava unicamente questo pensiero. Incredibile, dirà Innerhofer alla fine. Solo Ivica Kostelic è riuscito a infilarsi davanti a lui, acchiappando l'argento. Nessuno è più stato capace di usurpare il meritatissimo oro di Sandro Viletta, che finora contava solo una vittoria in carriera. Quattordicesimo nella discesa, lo svizzero ha segnato il secondo miglior tempo in slalom.

I grandi favoriti sono rimasti all'asciutto. Alexis Pinturault, il francese talentuoso che aveva dominato in Coppa del mondo a Kitzbuehel, ha inforcato. Ted Ligety, che sempre a Kitzbuehel aveva tallonato il transalpino con un secondo posto, è arrivato in fondo ma con un distacco abissale. Bode Miller, campione olimpico in carica della super combinata, ha pasticciato (chiude sesto). Mazinga Svindal si deve accontentare dell'ottava piazza, a pari merito con Carlo Janka. Ora tutti i riflettori sono puntati sul superG di domenica. Winnerhofer potrebbe stupire di nuovo con una prestazione da record.

30/12/13

Schumacher grave! Il campione in coma farmacologico a seguito un incidente sulla neve

Il campione di Formula 1 Michael Shumaker è grave!
"Michael Shumaker è in com farmacologico e momentaneamente è pressochè imposibile pronuncirsi sulle conseguenze dell'incidente di sci che gli è accaduto". I medici di Grenoble dove l'ex pilota di Formula 1 è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico si sono espesi cosi.

I medici hanno affermato di "non potersi pronunciare" sulle possibilità di sopravvivenza del sette volte campione del Mondo, aggiungendo che se non avesse indossato il casco protettivo ieri a Meribel località dell'Alta Savoia non sarebbe senz'altro giunto vivo in ospedale.
Le condizioni del pluri campione del mondo sono subito apparse molto gravi. Schumacher era giunto in coma e con un grave trauma cranico. L'incidente è accaduto a Méribel, in Alta Savoia: l'ex pilota stava percorrendo in fuori pista insieme ad altre persone quando cadendo, urtava la testa, protetta dal casco, contro un roccia che sporgeva semicoperta dalla neve.
Michael Schumacher
L'incidente è opinione dei medici gli ha causato un «grave trauma cranico ma non tale da mettere a rischio la sua vita». Il primo bollettino medico, emesso ieri sera dalla struttura che lo ha in cura, parlava di «situazione critica».

Schumacher, 45 anni tra pochi giorni, 7 volte campione del mondo di Formula 1, è ora ricoverato all'ospedale di Grenoble dove è arrivato anche il professor Gerard Saillant, chirurgo e fondatore dell'Istituto del Cervello, che aveva operato Schumi dopo l'incidente sulla pista di Silverstone, nel 1999.
Schumacher è stato operato appena arrivato in ospedale di Grenoble e poi una seconda volta, la notte scorsa, a seguito della grave caduta sugli sci avvenuta ieri. Lo riferisce l'edizione online del quotidiano francese Le Dauphiné Liberé. I medici dell'ospedale di Grenoble terranno questa mattina, alle ore 11, una conferenza stampa per illustrate le condizioni dell'ex pilota di F1. A Grenoble, nella notte, sono arrivati anche Jean Todt e Ross Brown, rispettivamente ex direttore generale ed ex direttore tecnico del Cavallino. Schumacher è assistito dalla moglie Corinna e dai figli.

La famiglia: «Grazie per l'affetto»
"Vogliamo ringraziare le persone che da tutto il mondo hanno espresso vicinanza e un augurio di pronta guarigione a Michael. Vogliamo ringraziare l'equipe medica che sappiamo ha fatto tutto il possibile per aiutare Michael". È il breve messaggio dei familiari di Michael Schumacher, ricoverato all'ospedale di Grenoble a seguito di un grave incidente sugli sci. Il cancelliere tedesco Angela Merkel è "profondamente scioccata insieme a milioni di tedeschi" dall'incidente di sci occorso alla leggenda della Formula Uno Michael Schumacher e spera che ne venga fuori. Lo ha annunciato il suo portavoce. "Abbiamo ascoltato i medici che hanno definito la situazione estremamente seria", ha detto ai giornalisti Steffen Seibert, "Speriamo, al pari di Michael Schumacher e della sua famiglia, che le sue ferite guariscano e si riprenda. Auguriamo a sua moglie, ai suoi figli e al resto della sua famiglia forza e reciproco sostegno". I medici hanno spiegato che il pilota tedesco, sette volte campione del Mondo di Formula Uno, resta in condizioni critiche dopo aver battuto violentemente la testa mentre sciava fuori pista nelle Alpi francesi.
Piloti e personaggi del mondo della formula inviano messaggi di auguri a Michael Schumacher. Uno degli ultimi tweet è quello di Giancarlo Fisichella, ex rivale del tedesco: "Io ti conosco Michael, sei un grande. Questa è la corsa più difficile, ma sono certo che vincerai di nuovo". "Spero che Michael Schumacher guarisca presto! Tutto i miei migliori auguri per lui e la sua famiglia" twitta invece Adrian Sutil. "Speriamo che l'incidente di Michael Schumacher non sia troppo male e che sia assolutamente risolvibile. Forza pazzo coraggioso!", lo incita invece l'ex pilota inglese Martin Brundle. Nick Heidfeld spera invece "di ricevere ben presto qualche bella notizia", mentre Heikki Kovalainen si augura "un pronto recupero in breve".
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