Il-Trafiletto
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03/10/14

Focaccia con la scamorza | Sapori in autunno

Ingredienti per 4 persone:

Focaccia con la scamorza
•  Per fare la pasta di pizza:
•300 g di farina
• 1/2 cubetto di lievito di birra
• 50 g di olio Evo
• 50 g di latte
• acqua circa g100+ 5g di sale
• 600 g circa di pasta da pizza
• 2 grosse cipolle rosse
• una scamorza affumicata
• un rametto di rosmarino
• olio, sale,pepe

Per fare la pasta in casa: Questo lo preparate la sera prima di fare la focaccia. Sciogliere nel latte tiepido il lievito di birra, impastare farina acqua (con il sale dentro) olio e latte con il lievito. Fate una bella palla soda ma non dura. Riponetela in un grande recipiente senza incoperchiarla la mettete dentro al forno chiuso e spento naturalmente, dove la farete riposare tutta la notte e tutta la mattina. Reimpastatela fatela lievitare 1/2 ora e stendetela nella teglia.
Altrimenti comprate 600 grammi di pasta per pizza già pronta.
Pulite le cipolle, affettatele non troppo sottili e fatele brevemente cuocere in padella con un filo di olio, il rosmarino, sale e pepe. Stendete la pasta e sistematela in un grande stampo da pizza unto di olio; fatela lievitare almeno un'ora e mettetela in forno a 200° fino a che la pasta non sarà ben lievitata (circa 15minuti) quindi distribuitevi sopra la scamorza affettata finèmente e le cipolle. Rimettete la focaccia in forno per circa dieci minuti e servite.

16/09/14

Spezie in cucina: Rosmarino e Salvia.

Il ROSMARINO è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiacee, è originaria dei Paesi mediterranei e possiamo trovarlo lungo i litorali del mar Mediterraneo, infatti ros marinus in latino significa rugiada marina. È una pianta sempreverde con fusto legnoso e foglie aghiformi, spesso con fiori, acheni di colore azzurro-violetto presenti per quasi tutto il corso dell’anno. Prima del XVIII secolo era utilizzato soprattutto come erba officinale, oggi viene usato in tutte le cucine per dare sapore e profumo a molte pietanze, siano queste a base di carne, pesce, patate o addirittura per insaporire pane torte rustiche e focacce. In diverse regioni è uso comune impiegare il rosmarino per aromatizzare olio e aceto, grazie alla presenza di olio essenziale contenente il pinene, il limonene, il conforene, flavonoidi, tannini, canfora, acido rosmarinico, acidi fenolici ecc. In fitoterapia il rosmarino viene impiegato per trattare la diarrea, le mestruazioni troppo abbondanti, per il mal di testa e come antidepressivo. La SALVIA La salvia, come il rosmarino è una pianta sempreverde che appartiene alla famiglia delle Lamiacee, ha foglie ovali e anche lei fiori azzurro-violacei. In latino il suo nome deriva da Salvus, che significa sano, salvo, infatti la salvia era conosciuta già nell’antichità dove veniva stimata per le sue proprietà medicinali. Tra i fornelli la salvia viene spesso usata in combinazione col rosmarino per la farcitura di carni e da sola per aromatizzare formaggi, burro e zuppe varie. Come fitoterapico è un ottimo rimedio contro le patologie delle alte vie respiratorie e come antiglicemico. E’ da sconsigliare nelle donne in gravidanza in quanto in tempi lontani era usato per favorire le contrazioni uterine nei parti difficili.(immagini prese dal web)

30/06/14

AEROFAGIA: QUANDO IL GONFIORE E' ALLO STOMACO

Mangiare aria: si parla di aerofagia. Letteralmente il termine significa «mangiare aria»: in realtà siamo di fronte a un'eccessiva introduzione di aria durante i pasti o nel corso della giornata. Chi ne è affetto avverte un senso di pesantezza allo stomaco dopo mangiato e sente il bisogno impellente di risolverlo. A volte però, nel tentativo di eliminare l'aria se ne inghiotte dell'altra, a sua volta espulsa con le eruttazioni. In questi casi si può instaurare un circolo vizioso che può aggravare uno stato ansioso già presente. 

Le cause sono riconducibili a cinque ordini di fattori: Modo scorretto di alimentarsi.
* Problemi ai denti.
* Deglutizioni frequenti (nel corso di alcune malattie o disturbi come il mal di gola).
* Malattie digestive (con fermentazione eccessiva degli alimenti contenuti nell'intestino che modifica l'assorbimento del gas attraverso stomaco e intestino).
* Ernia jatale (uno scivolamento della parte alta dello stomaco dall'addome al torace attraverso il muscolo diaframma). A volte alla base del problema c'è uno stato ansioso: chi parla in continuazione o sente il bisogno smodato di deglutire sempre può nascondere una tensione emotiva di cui forse non conosce neppure la portata. Si instaura così un meccanismo di riflesso difficilmente controllabile.
COME RISOLVERLO. l'aerofagia, che non è una vera e propria malattia, si affronta meglio in chiave preventiva che curativa. Dunque è utile tener conto per tempo di alcuni accorgimenti.
* Imparate a masticare bene.
* Evitate se possibile le grandi mangiate.
* Escludete le bevande gassate.
* Rivedete alcune abitudini voluttuarie, come sgranocchiare caramelle o masticare chewing-gum .
* Correggete i difetti di dentatura (e della protesi).
* Ritrovate un equilibrio con voi stessi e gli altri.

IL CONTRIBUTO DELLE ERBE
immagine presa dal web
Cumino, melissa & Co per la «nevrosi gastrica»  
CUMINO (Cuminum cyminum): fin dall'antichità il cumino era usato per favorire la digestione e ridurre la produzione di gas nel tubo digerente.  
Forme consigliate: Infuso: 10-20 g per litro d'acqua; bevetene tre o quattro tazze al giorno. Tintura madre: 50 gocce in un po' d'acqua un quarto d'ora prima di colazione, pranzo e cena.
MELISSA (Melissa officinalis): è nel contempo rimedio per le turbe digestive e per l'insonnia. Essendo contemporaneamente tranquillante e antispasmodica, può essere indicata in tutte le forme di cosiddetta «nevrosi gastrica» con iperproduzione di gas.
Forme consigliate: Infuso: 2 g per tazza di acqua molto calda, - infondere per 5 minuti circa, quindi berne da una a tre tazze al giorno. Tintura madre: 40 gocce 3 volte al giorno.  
FINOCCHIO (Foeniculum vulgare): è uno dei più classici rimedi, per l'adulto e per il bambino, di dispepsia, meteorismo e spasmi intestinali. Migliora il tono della parete del colon e favorisce tutte le secrezioni digestive.  
Forme consigliate: Infuso: da 2 a 5 g di semi secchi, frantumati subito prima dell'uso; lasciate in infusione per un quarto d'ora tenendo il tutto ben coperto, poi filtrate e bevete. Nel bambino può essere aggiunto al latte (anche nel biberon) o ad altri alimenti. Polvere: 0,3 g per capsula: da una a due capsule dopo i tre pasti per alcuni giorni.
ROSMARINO (Rosmarinus officinalis): ha una potente azione antispasmodica grazie al suo olio essenziale, che riducendo il tono della muscolatura liscia intestinale, facilita l'espulsione dei gas. Forme consigliate: Infuso: all' 1 per cento: una tazza dopo pranzo e cena. Tintura madre: 30 gocce 3 volte al giorno. 
SALVIA (Salvia officinalis): presenta una doppia azione antispasmodica e stimolante la funzione biliare. Utile soprattutto nei soggetti affaticati da un punto di vista psicofisico.
Forme consigliate: Infuso: un cucchiaino da tè di foglie triturate per tazza di acqua calda; da bere due-tre volte al giorno. Polvere: 150-200 mg per capsula, una capsula una-due volte al giorno.

16/06/14

POLLO IN UMIDO

STA INIZIANDO LA STAGIONE DEL POMODORO E USIAMOLI AL MEGLIO IN QUESTO SECONDO GUSTOSO ANCHE TIEPIDO.

Ingredienti: * 1 pollo da 1 kg a pezzi D 2 rametti di salvia* 1 rametto di rosmarino *7 spicchi d'aglio *1 cipolla * 1 biccchiere di vino rosso * 2 ciuffi di prezzemolo * 500 g di pomodori freschi * 1/2 cucchiaino di origano, a piacere * 8 fette di pane toscano oppure casereccio * olio extravergine di oliva * peperoncino secco * sale e pepe

SPELLATE e tritate la cipolla; a parte, tritate 1 spicchio d'aglio spellato con le foglie di 1 ciuffo di salvia e gli aghi del rosmarino.

POLLO IN UMIDO
LAVATE il pollo, asciugatelo, mettete i pezzi in una casseruola con la salvia rimasta, 2 spicchi d'aglio, olio, sale, pepe e rosola il tutto, mescolando spesso, per 15 minuti. Aggiungete la cipolla tritata e proseguite la cottura per altri 3 minuti. Bagnate con il vino, alzate la fiamma e fatelo evaporare. Abbassate il fuoco, unite al tutto il trito di aglio, salvia e rosmarino preparato e proseguite la cottura per altri 45 minuti, aggiungendo, se necessario, poca acqua o brodo.

SCALDATE 2 cucchiai di olio in una piccola casseruola antiaderente e rosolateci 2 spicchi d'aglio spellati; aggiungete il prezzemolo, abbondante peperoncino e i pomodori freschi tagliati a cubetti, l'origano, e versatelo sul pollo.

CUOCETE il pollo ancora per 2 minuti. Tostate il pane su una griglia antiaderente, strofinatelo con l'aglio rimasto, tagliatelo a metà e conditelo con un filo d'olio. Servite il pollo in umido con le bruschette di pane agliato.

14/05/14

SPIEDINI DI MARE

ECCO UNA SPECIALITÀ IDEALE PER UN BARBECUE ESTIVO CON GLI AMICI. POTETE CUCINARLA ANCHE NEL FORNO DI CASA, SERVENDOLA CON UN GUSTOSO CONTORNO DI VERDURE MISTE GRIGLIATE. kcal per porzione 290

Ingredienti per 4 porzioni • 1TRANCIO DI PESCESPADA DI 200 G • 1 TRANCIO DI FILETTO DI TONNO FRESCO DI 200 G • 1 PEPERONE ROSSO • 1 PEPERONE GIALLO • 1 CIPOLLA ROSSA GRANDE • 1 CUCCHIAINO DI SEMI DI CORIANDOLO • 1 RAMETTO DI ROSMARINO • 1 CUCCHIAIO DI CURRY • 3 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 1 RAMETTO DI ALLORO SALE E PEPE 

LAVATE i peperoni, eliminate i semi e le coste bianche interne e tagliateli a quadrati di media grandezza; sbucciate lo cipolla e tagliatela a spicchi di spessore medio. Passate al mixer il coriandolo e gli aghi del rametto di rosmarino e mescolate il trito con il curry, sale e pepe

PULITE il pesce spada, eliminate la pelle e tagliatelo a cubi; tagliate a cubi anche il tonno, quindi passate entrambi nel trito aromatico, rivestendoli bene.

SPIEDINI DI MARE
INFlLZATE sugli spiedini i cubetti dei due pesci, alternati con i quadrati di peperone dei due colori, gli spicchi di cipolla e le foglie d'alloro.

SISTEMATE gli spiedini su una grande teglia foderata di carta da forno, spennellate con l'olio extravergine e fate cuocere per 15 minuti in forno caldo a 200°C. Salate e servite con il salmoriglio caldo, preparato secondo le indicazioni riportate sotto.

VARIANTI APPETITOSE 
1• Invece di tonno e pesce spada usate dei calamari, alternandoli ai peperoni e agli altri ingredienti.
2• Per una versione più delicata passate il pesce in un trito di basilico, prezzemolo e maggiorana, eliminando coriandolo e curry

SAVOIR FAIRE 
SALSA SALMORIGLIO Si traffa di un condimento veloce da preparare, tipico della Sicilia, usato per insaporire il pesce. Per 4-5 porzioni: emulsionate l dl di olio EVO con 6-7 cucchiai d'acqua tiepida, il succo di l limone, un pizzico di sale e di pepe. Aggiungete mezzo cucchiaio d'origano, l cucchiaio di prezzemolo tritato e l spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato. Cuocete per 5 minuti a fiamma bassissima, mescolando. Servite la salsa calda.

01/05/14

TROTE AL ROSMARINO E MAGGIORANA

UNA RICETTA CLASSICA SEMPRE GRADITA E SEMPLICE DA PREPARARE. POTETE SERVIRE QUESTE TROTE GUSTOSE COME PIATTO UNICO PER LA CUCINA DI TUTTI I GIORNI. kcal per porzione 350

Ingredienti per 4 porzioni  • 4 TROTE DA PORZIONE DI CIRCA 300 G L'UNA • 5 RAMETTI DI ROSMARINO  • 4 RAMETTI DI MAGGIORANA • 600 G DI PATATE  • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 LIMONE NON TRATTATO • 2 SPICCHI O'AGLIO • 1 CUCCHIAIO DI PREZZEMOLO TRlTATO • SALE E PEPE

PELATE le patate, tagliatele a cubetti, lavatele e asciugatele bene. Bollitele per 5 minuti, scolatele e lasciate asciugare.Sistematele in una grande teglia rivestita di carta da forno, irroratele con 2 cucchiai d'olio, il succo filtrato di mezzo limone, distribuitevi sopra l rametto di rosmarino a pezzetti, salatele e passatele in forno caldo a 200°C per circa 30 minuti. Tiratele fuori dal forno e tenetele in caldo.

INDOSSATE i guanti di lattice per pulire le trote: tagliate lo pancia con delle forbici, svisceratele, lavatele bene e asciugatele con cura, usando della carta assorbente da cucina. Lavate il restante rosmarino, lo maggiorana e il limone. Mettete l rametto delle due erbe nella pancia dei pesci, unite anche mezza fettina di limone e qualche pezzetto d'aglio sbucciato, sale e pepe.

SISTEMATE le trote in una grande teglia rivestita di carta da forno, irroratele con l'olio rimasto, cospargete con il prezzemolo, coprite con un foglio di carta da forno e cuocete in forno a 170°C per circa 20 minuti. Gli ultimi 10 minuti scoprite le trote e rimettete in caldo anche le patate.

TROTE AL ROSMARINO E MAGGIORANA
SERVITE le trote intere contornate dalle patate, decorando a piacere con rosmarino e maggiorana freschi.
VARIANTI APPETITOSE 
1• Insaporite l'interno della trota con erbe di Provenza essiccate e fettine di scalogno fresco.
2 • Aggiungete alle erbe aromatiche indicate 2 rametti di timo (mezzo rametto per ogni. • pesce) e 4 foglie di salvia .

L'ESPERIENZA INSEGNA 
CUOCERE I PESCI INTERI Di mare o di acqua dolce, sono molti i pesci adatti alla cottura in forno. Per i tempi di cottura regolatevi calcolando 30-40 minuti per 1 kg di pesce; basteranno invece 15-20 minuti per i pesci più piccoli. In entrambi i casi ricordatevi di coprire Il pesce con un foglio d'alluminio per metà coltura oppure di cuocerlo direttamente in un cartoccio chiuso. I pesci grandi vanno cotti a 180 "C. mentre quelli piccoli a 160 "C. Per verificare lo cottura del pesce, incidete il dorso vicino alla testa: se lo carne si stacca bene dalla lisca centrale, significa che è pronto.

19/04/14

TERRINA DI ANITRA ALL'ARANCIA

BUONA PASQUA!
Pe il giorno di Pasqua volete stupire i commensali con una preparazione raffinata? Cimentatevi allora con le terrine. Occorrono soltanto un po' di tempo e di pazienza, ma il successo è assicurato.
Questa è una preparazione che ha bisogno di riposare in frigorifero prima di essere servita. Per questo possiamo prepararla anche stasera, e per domani faremo un figurone.

Ingredienti x 6un'anatra da 7,5 kg .• 300 G di carne di maiale .• 250 G di lardo a fettine • un'arancia succosa non trattata .• 2 cucchiai di pistacchi • un rametto di salvia • uno spicchio d'aglio timo • rosmarino • una foglia di alloro • un bicchiere di vino bianco secco • una carota • una piccola cipolla • un bicchiere di brandy olio d'oliva extraverginesale e pepe 
Difficoltà: elaborata Tempo: un'ora e 40 minuti +il riposo

TERRINA DI ANITRA ALL'ARANCIA
PULITE l'anatra togliendo la pelle e il grasso. Spolpatela accuratamente, separando il petto dal resto della carne. Spezzettate la carcassa. 
METTETE a marinare in un contenitore la carne di maiale insieme a quella d'anatra (escluso il petto) con tutti gli aromi, sale, pepe e il bicchiere di brandy. Lasciate riposare per 12 ore. 
TAGLIATE il petto d'anatra a filetti e mettetelo a marinare in una ciotola con il succo d'arancia per3 ore. 
SOFFRIGGETE in un tegame la carota e la cipolla con due cucchiai d'olio, aggiungete la carcassa dell'anatra e fatela rosolare. Innaffiate con il bicchiere di vino bianco e, quando sarà evaporato, unite due bicchieri d'acqua.
SALATE quanto basta e fate bollire molto lentamente fino a quando il brodo si sarà ristretto della metà. Quando sarà pronto filtratelo con un colino.
PRENDETE le carni che avete lasciato in infusione per dodici ore nel brandy, sgocciolatele, tritatele finemente e passatele al setaccio, per ottenere una consistenza cremosa.
AGGIUNGETEi pistacchi sbucciati, sale e pepe e un poco di scorza d'arancia grattugiata. 
FODERATE un recipiente stretto e lungo, della capienza di un litro circa, con le fettine di lardo. Versatevi metà della farcìa e metà del brodo, poi ancora la rimanente farcìa e il brodo che resta. 
COPRITE il tutto con le restanti fettine di lardo e chiudete molto bene con la carta stagnola. Nel caso usatene un doppio strato per garantire una miglior sigillatura. 
CUOCETE a bagnomaria in forno caldo a 180 gradi per un'ora. 
SFORNATE, lasciate raffreddare e mettete in frigorifero per una giornata prima di servire.

10/04/14

Curare il fegato: ci vengono in aiuto erbe, piante e frutta.

Il fegato è un organo dotato di numerose funzioni indispensabili all’organismo umano, tra cui quella depurativa e quella di immagazzinare riserve per l’organismo. Secerne inoltre, la bile. Le piante benefiche per il fegato sono numerose. Le seguenti sono note a tutti e non richiedono particolare preparazione perché si mangiano normalmente crude o cotte: il CARDO MARIANO: supporta i processi di detossificazione epatica, da assumere come estratto opportunamente titolato; il CARCIOFO: ottimo per migliorare la digestione, le parti che fanno meglio sono le foglie, ma si può assumere anche come tisana; il ROSMARINO: ha un effetto depurativo e protettivo grazie all'attività antiossidante specifica per la cellula epatica; il TARASSACO: amaro ma non troppo, facile da reperire, ha un'attività diuretica, coleretica ed epatoprotettiva; ed ancora l’agretto, l’asparago, la barbabietola rossa, la carota coltivata, il cavolo, il cerfoglio, la cicoria, il crescione, i fagiolini verdi, la melanzana, il ravanello.Tra i frutti preferire: l’arancia, il melone, la susina e l’uva. Si possono prendere anche 2 cucchiai al giorno di succo di lassana. Tutte queste piante sono coleretiche, cioè stimolano la secrezione della bile. Inoltre disintossicano. Ecco alcuni preparati per la cura del fegato da bere tre tazze al giorno, di cui una a digiuno: infuso misto di carciofo e di bosso; lasciare 20g di foglie in infusione per 10 minuti. infuso misto di melissa e tiglio; lasciare 20g di sommità fiorite e foglie di melissa e 10g di fiori di tiglio in un litro d’acqua bollente per 10 minuti. infuso di noce; lasciare 25g di foglie in un litro d’acqua bollente per 10 minuti. decotto misto di ribes nero, carciofo, tarassaco e calendula; bollire 15g di ognuna di queste piante essiccate, in una tazza di acqua per un minuto e lasciare in infusione per 10 minuti. infuso di sambuco; lasciare 50g di fiori in un litro d’acqua bollente, mescolare e filtrare subito. infuso di robinia; lasciare 50g di fiori in un litro d’acqua bollente per 10 minuti. infuso di corbezzolo; lasciare 50g di foglie in un litro d’acqua bollente per 5 minuti.

09/03/14

L'erborista ...alla finestra

Trasformate il nostro balcone in un'ampia offerta di piante per cure dolci o per l'uso in cucina. migliorerà anche la qualità dell' aria e in estate, terremo lontani gli insetti più fastidiosi. Possiamo trasformare il davanzale, il balcone o il terrazzo in una piccola erboristeria, pronta a fornirei gli aromi più ricercati per la cucina, gli ingredienti per salutari e gradevoli tisane o per cataplasmi antidolore o maschere di bellezza. 

 Per non parlare della capacità delle piante di migliorare l'aria che respiriamo: molte di esse sono veri e propri mangia veleni e aiutano contro l'inquinamento dentro casa o sul balcone, e altre, ricche di oli essenziali, ci permettono di praticare l'aromaterapia senza neppure dover distillare le preziose essenze, aiutando a tenere lontani gli insetti molesti senza l'uso di prodotti tossici. Una cucina più saporita Sarà successo anche a voi: non riuscivate a preparare un piatto appetitoso perché all'ultimo momento vi siete accorti che mancava la salvia o il rosmarino o il dragoncello; oppure avete sospeso la preparazione di un menù per correre dall' erbivendolo per una manciata di prezzemolo. Effettivamente ci sono tante specie botaniche (e fra queste anzitutto le officinali) che, anche se non indispensabili per l'alimentazione, tuttavia contribuiscono in modo significativo alla preparazione degli alimenti. Danno sapori sempre diversi, permettono di ridurre la quantità di sale e di olio consumati, migliorano la digestione, hanno funzione antiossidante e perfino un'influenza benefica sul nostro umore. Certamente chi ha la fortuna di possedere un orto è meno soggetto a questo tipo di imprevisti; tuttavia, anche disponendo di un modesto terrazzo si possono coltivare le piante fondamentali quali appunto il prezzemolo, la salvia, il rosmarino, la lavanda, la melissa, la menta e altro. Altri «plus» sono: coltivazione biologica e... un terrazzo attraente. Alcune piante aromatiche sono sempreverdi; molte hanno tonalità che si sposano bene con fiori decorativi, soprattutto di colore rosso o giallo vivo. Immersi negli aromi
Avere sempre a disposizione piante aromati che pemette di avere una cucina più equilibrata, una mig1iore digestione e anche un influsso positivo sull'umore
Ma ecco un elenco delle principali piante da scegliere per crearvi una piccola «erboristeria» a casa vostra.

SALVIA (in vaso): è un arbusto che può resistere anche 10-12 anni. Si acquista la pianta e la si interra in un vaso. La salvia oltre che in cucina è apprezzata per le sue proprietà digestive, espettoranti e balsamiche. Sfregata sui denti combatte l'alito cattivo. L'infuso si usa contro tosse, gengiviti e asma.

MELISSA (in cassetta): si può seminare in primavera oppure acquistare le piantine pronte per il trapianto; in autunno si possono acquistare piante adulte e trapiantarle dopo aver suddiviso i cespi.Va irrigata di frequente. Le foglie si possono raccogliere in estate per essere essiccate oppure aggiunte alle insalate. Con fiori e foglie si prepara un infuso che ha proprietà sedative, digestive e aromatizzanti. È utilizzabile pure per uso esterno (bagni, sciacqui, impacchi) per le sue proprietà cicatrizzanti e astringenti.

PREZZEMOLO (in cassetta): si semina in marzo a spaglio (spargendo il seme in modo uniforme) con abbondanti semi; si ricopre poi con un leggero strato di terriccio e si preme con una mano tutta l'area in modo uniforme. Va irrigato di frequente con un getto soffice. La raccolta si effettua per tutto l'anno asportando le foglie più alte o l'intera pianta tagliata a due cm dal terreno. Nel corso dell'anno si possono effettuare 10 o più tagli. Ricco di proprietà antiossidanti e digestive, rinfresca l'alito, a conferma del detto che è utile in quasi tutti i piatti «come il prezzemolo». (quando se ne raccoglie in abbondanza, trituriamolo e mettiamolo nel congelatore)

ANETO (in cassetta): è una pianta annuale di odore leggermente pungente. Si semina da marzo a maggio in file a 15 cm di distanza e poi si dirada. Occorrono abbondanti concimazioni con prodotti organici. Le delicate cime sono utili per insaporire l'insalata e tutti i piatti freddi. I frutti si raccolgono in settembre prima della maturazione completa, da cuocere con piatti sostanziosi. L'infuso delle foglie e il decotto dei semi sono utili contro difficoltà digestive, singhiozzo, nausea. Leniscono le irritazioni nelle mucose della bocca.

BASILICO (in vaso o cassetta): è pianta tipica dei paesi caldi; predilige terreni a medio impasto, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. È consigliabile acquistare le piantine presso un vivaista e trapiantarne circa 15-20 per metroquadro. Appena compaiono le infiorescenze è consigliabile farne la cimatura per prolungare la fase vegetativa della pianta e il potere aromatico delle foglie. Il suo profumo favorisce la concentrazione e la calma, e tiene lontane le mosche.

MENTA PIPERITA (in vaso): si acquistano le piantine dal vivaio, però si riproduce anche per sto- Ioni (rami sottili che nascono dal fusto), rizomi (fusto sotterraneo,simile a radice ma con foglie) e talee (parte di pianta capace di mettere radici). È una pianta erbacea aromatica; ha proprietà digestive, antispasmodiche, analgesiche e toniche. L'infuso bevuto dopo i pasti aiuta la digestione e combatte la fermentazione intestinale; è usato pure come tonico per pelli grasse.

MAGGIORANA (in cassetta): si riproduce per semi e per divisione dei cespi. Si semina in primavera, però è preferibile acquistare le piantine che vanno interrate con una distanza di 30cm tra le file e di 20 cm fra una pianta e l'altra. Usare composti ricchi di azoto. La durata del ciclo vegetativo è di almeno 5 anni. È molto importante curare la crescita nel primo anno con molte sarchiature, innaffiature, rincalzo dei cespi e spuntature dei rami facendo in modo che la pianta si allarghi alla base. L'infuso delle sommità fiorite si usa in cucina per aromatizzare minestre, pesce, pomodori, pizze. Ha proprietà toniche, digestive, diuretiche, sedative, anticatarrali. Risulta piacevole il suo infuso, con 1'aggiunta di un po' di miele.

 LAVANDA (in vaso): è un arbusto aromatico poliennale. Si riproduce per seme o per talee che vanno prelevate dai germogli laterali delle piante madri. Vanno poste in piena terra oppure si fa la radicazione in serra e poi il trapianto. La pianta può vivere per molti anni. I fiori hanno proprietà antisettiche, sedative, antispasmodiche. L'infuso è un blando sedativo, mentre la tintura alcolica serve per curare pelli grasse o con acne.

ATTREZZATURA NECESSARIA ma con un po' di fantasia "fai da te"
Che cosa occorre per creare un terrazzo ricco di piante? Prima di tutto dei vasi
rotondi di 30-40 cm di diametro e dei contenitori rettangolari in legno, robusti, fatti con assi dello spessore di 2 cm, grandi circa 50 cm per 80 e profondi 20 cm. te bene che abbiano due maniglie per poter essere spostati agevolmente e che siano preventivamente protetti con vernice catramosa per poter aumentarne la durata: il numero di cassette dipende dalle dimensioni del terrazzo e dal programma che ci siamo prefissi. La preparazione del terriccio è altrettanto importante: lo si trova dal giardiniere o al supermercato. Però ce lo possiamo anche procurare direttamente da un bosco, lontano dal traffico e da altre fonti di inquinamento. Lo si può mescolare con un po' di sabbia, torba e argilla espansa. Per trovare la posizione migliore occorre forse fare qualche prova: alcune piante amano il pieno sole, altre vanno protette dalla calura estiva o dalle correnti.

Un vecchio tavolinetto da piano d'appoggio
Per recuperare vasi vecchi

Idea riciclo
un'idea geniale per riciclare bottiglie da buttare
Per chi ha dimestichezza con
sega e chiodi.
Non buttate i guanti rotti...possono sempre servire!








































PER UN DISPOSITIVO AUTOMATICO PROGRAMMARE L'APERTURA DEL RUBINETTO : INNAFFIARE ANCHE QUANDO NON SIAMO IN CASA
Uno dei problemi più delicati, in passato, era quello di garantire una corretta e regolare irrigazione, specie durante l'estate o quando si partiva per le vacanze. In questi ultimi anni sono stati posti in commercio impianti di irrigazione automatici, estremamente semplici da usare, affidabili e di costo limitato. È sufficiente avere un rubinetto dell'acqua vicino, per esempio in cucina o in bagno. Il rubinetto deve avere l'estremità filettata di norma da mezzo pollice gas; vi si avvita l'apparecchio che ha una valvola comandata da un timer. Il funzionamento automatico è assicurato da una batteria incorporata. Con la programmazione il rubinetto si apre ogni giorno all'ora stabilita e per il tempo prefissato. Da detta valvola, parte un tubo speciale in gomma che viene fatto arrivare fino al terrazzo, percorrendone il perimetro esterno. Dal tubo si dipartono dei tubicini più piccoli collegati con innesti speciali. Essi hanno un diametro di pochi millimetri e vengono fatti sfociare nei vasi o nelle cassette. Sarà sufficiente aprire il rubinetto per il funzionamento automatico.




05/03/14

PALOMBO FRITTO AGLI AROMI

UN SEMPLICE TRITO DI ERBE AROMATICHE TRASFORMA UNA RICETTA CLASSICA IN UN PIATTO SPECIALE DA SERVIRE CON UN'INSALATA VERDE A PARTE. kcal per porzione 307

Ingredienti per 4 porzioni  • 4 FETTE DI PALOMBO DI 200 L'UNA3 STELI DI MAGGIORANA • 2 STELI DI DRAGONCELLO • 1 RAMETTO DI ROSMARlNO • 4-5 FOGLIE DI MENTA • 50 G DI FARINA BIANCA • 2 UOVA • 70 G CIRCA DI PANGRATTATO • MEZZO CETRlOLO • 40 G DI BURRO SALE E PEPE 

SCIACQUATE e asciugate le fette di palombo, passatele nella farina, quindi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato: impanate bene ogni fetta premendola fra i palmi delle mani e battendola leggermente in modo da eliminare il pangrattato in eccesso.

MONDATE e lavate la maggiorana, il dragoncelle, il rosmarino e la menta, tritate insieme tutte le foglioline e tenetele da parte. Pelate il cetriolo, tagliatelo a fettine, salatele e ponetele in un colino, lasciando che perdano l'acqua di vegetazione.
PALOMBO FRITTO AGLI AROMI
 SCIOGLIETE il burro in un grande tegame antiaderente; quando diventa spumeggiante, adagiatevi le fette di pesce impanate e friggetele 2-3 minuti per parte, finché diventano dorate. Sgocciolatele con la paletta forata, passatele sulla carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso, quindi trasferitele nei piatti da porzione.

COSPARGETE il tutto con le erbe aromatiche tritate, sale, pepe e decorate i piatti con le fettine di cetriolo, unendo, se vi piace, alcune foglioline intere di dragoncello.

VARIANTI APPETITOSE
1 • Invece del palombo potete impanare 800 gr di filetti di merluzzo, aumentando il tempo di cottura secondo lo spessore e friggendolo in olio anziché nel burro.
2 • Insaporite con salsa tartara al posto delle erbe.

L'DEA INSOLlTA
INSALATA CON PALOMBO MARINATO Per 4 porzioni: scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva in un grande tegame, unite lo scalogno tritato e fate insoporire per un istante. Rosolate 4 fette di palombo 3 minuti circa per lato. Trasferitele su un tagliere, salatele, pepatele e togliatele a strisce. sistematele in una terrina, irroratele con 4-5 cucchiai di olio, cospargetele con 1 ciuffo di prezzemolo, maggiorana e timo tritati e fate riposare in frigorifero per 2 ore. Servite il polombo in insalata con soncino, patate lesse a cubetti, capperi sottaceto e pomodorini ciliegia.

04/03/14

TONNO AL BASILICO

UNA RICETTA SEMPLICE E VELOCE, ADATTA PER LA CUCINA DI TUTTI I GIORNI. COME CONTORNO SERVITE PATATE NOVELLE AL VAPORE E PER DESSERT UNA MACEDONIA DI FRUTTA FRESCA kcal per porzione 411

Ingredienti per 4 porzioni  • 4 TRANCI DI TONNO FRESCO DI 200 GL'UNO • 15 FOGLIE DI BASILICO • 1 TENERO RAMETTO DI ROSMARINO • 1 CAROTA • 4 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • MEZZO LIMONE SALE E PEPE




TONNO AL BASILICO



LAVATE le foglioline di basilico e astiugatele, tamponandole con carta ossorbente da cucina. Tagliuzzatele insieme al rosmarino e tenetele da parte. Spuntate la carota, mondatela e affettatela a sottili rondelle trasversali con l'aiuto della mandolina o con un coltello ben affilato; dovranno essere spesse l mm poco più, in modo da cuocere in pochi minuti

SCALDATE l'olio in un grande tegame, aggiungete le carote e l'aglio sbucciato e lasciate insaporire per un istante. Eliminate l'aglio, unite i tranci di tonno, sale, pepe e cuoceteli 3 minuti per parte. Bagnate con il succo filtrato del limone, aggiungete le erbe aromotiche e fate insaporire per qualche secondo

SISTEMATE i tranci in 4 piatti da porzione, versatevi sopra il loro condimento e servite subito in tavola, cospargendo a piacere con una macinata di pepe.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Potete sostituire il basilico con un'altra erba aromatica: il tonno si abbina bene con il timo e lo santoreggia.
2 • Per un piatto dal gusto più delicato, sostituite il tonno con lo stessa • quantità di pesce spada a tranci.

02/03/14

RAVIOLI DI PATATE AGLI AROMI

PASTA RIPIENA PER L'APPUNTAMENTO DOMENICALE. PREPARATE QUESTO PRIMO PIATTO PIUTTOSTO ELABORATO QUANDO AVETE OSPITI. PRIMA DI UN SAPORITO ARROSTO DI LONZA DI MAIALE CON VERDURE COTTE.  kcal per porzione 495

Ingredienti per 4 porzioni • 3 PATATE (400 G) • 400 G DI FARINA BIANCA • 6 UOVA • 2 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 40 G DI FORMAGGIO PARMIGIANO GRATTUGIATO • 300 G DI ZAMPONE GIÀ COTTO • 1 GRATTATA DI NOCE MOSCATA • 80 G DI BURRO • 1 RAMETTO DI ROSMARINO • 1 CIUFFO DI SALVIASALE E PEPE 

LESSATE le patate con lo buccia in abbondante acqua salata per 40 minuti circa, finché saranno tenere. Nel frattempo impastate la farina con 4 uova, un pizzico di sale e l'olio; formate una palla, avvolgetela in un foglio di pellicola trasparente e lasciatela riposare

SBUCCIATE le patate, schiacciatele in una terrina con l'aiuto di una forchetta per ottenere una purea rustica, quindi amalgamatevi le 2 uova rimaste, il parmigiano e lo zampone sbriciolato; insaporite con lo noce moscata, sale e pepe

RAVIOLI DI PATATE AGLI AROMI
STENDETE poca pasta in sfoglie sottili, con l'apposita macchina per la pasta o con il matterello. distribuite su metà delle sfoglie il ripieno a mucchietti, distanti 3-4 cm, coprite con le altre sfoglie, schiacciate con le dita intorno al ripieno per sigillare lo pasta, quindi ritagliate tanti ravioli triangolari con lo rotella dentata.

SCIOGLIETE il burro in un pentolino; quando inizia a spumeggiare aggiungete il rosmarino e 5 foglie di salvia tritati finemente, unendo anche qualche fogliolina di salvia intera; lasciate ìnsoporire un istante. Lessate i ravioli 5-7 minuti in acqua salata a bollore, scolateli al dente e conditeli con il burro fuso alle erbe e una macinata di pepe. Servite subito.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Invece dello zampone, mescolate al ripieno di patate 70 g di mortadella tritata.
2 • Per ottenere un piatto più delicato, al posto di salvia e rosmarino utilizzate un trito abbondante di timo e maggiorana.

L'ESPERIENZA INSEGNA 
GRATIN GIÀ PRONTO Può essere comodo preparare in anticipo i ravioli, portandovi avanti nell'organizzazione del menu, in modo da potervi dedicare tranquillamente alle altre portate. Tenete allora da parte i ravioli già pronti, lessateli e scolateli ben al dente, trasferiteli subito in una pirofila in cui avrete versato metà del burro agli aromi, quindi conditeli con il burro rimasto e una bella spolverata di formaggio parmigiano grattugiato. AI momento di gustarli basterà passarli in forno caldo a 180 °C per 10minuti.

20/02/14

RAVIOLI DI BARBABIETOLA

IL GUSTO DOLCE DI QUESTO ORTAGGIO E IL SAPORE INTENSO DEL CONDIMENTO CON LA SALSICCIA REGALANO UN INSOLITO E SAPIDO PRIMO PIATTO.  kcal per porzione 548

Ingredienti per 4 porzioni • 1 BARBABIETOLA ROSSA COTTA AL FORNO (si trovano gia cotte sotto vuoto)• 400 G DI FAGIOLI BORlOTTI LESSATI  • 1 UOVO  • 1 CUCCHIAIO DI FARINA BIANCA • 4 GERMOGLI DI ROSMARINO • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EVO • 100 G DI MISTO PER SOFFRITTO SURGELATO • 250 G DI SALSICCIA • 1 CUCCHIAIO DI PEPE VERDE IN SALAMOIA • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLOSALE

PREPARATE la pasta seguendo il procedimento spiegato sotto. Successivamente lavorate il ripieno: mettete nel mixer i fagioli con lo barbabietola spellata e tagliata a dadini. Azionate l'elettrodomestico, unendo l'uovo, la farina, un pizzico di sale e di pepe e il rosmarino precedentemente tritato molto fine.
RAVIOLI DI BARBABIETOLA

STENDETE un pezzetto di pasta in una sfoglia sottile, ritagliate con lo stampino tanti cerchi, ponete al centro di ciascuno l cucchiaino circa di ripieno di barbabietola e ripiegateli subito, finché lo pasta sarà ancora umida e facile da sigillare. Procedete così fino a ultimare gli ingredienti, ottenendo tanti ravioli a forma di mezzaluna.

ROSOLATE in un tegame con l'olio il misto per soffritto, unite lo salsiccia spellata e sbriciolata, il pepe verde leggermente pestato e il prezzemolo. Cuocete su fiamma vivace per 4-5 minuti. Lessate i ravioli in abbondante acqua salata a bollore per 10 minuti, scolateli al dente e trasferiteli nel tegame con il condimento alla salsiccia.

FATE INSAPORIRE per un istante, spegnete il fuoco, rigirate delicatamente, infine servite.

VARJANTI APPETITOSE 
1• Nel ripieno di questi ravioli potete utilizzare al posto dei fagioli pari quantità di patate lessate.
2 • Un altro condimento: scaldate 2 dl di panna con noce moscata, sale, pepe e salvia tagliuzzata, poi mescolatevi i ravioli e cospargete con scaglie di parmigiano.

07/02/14

MELE AL ROSMARINO

UN DESSERT SEMPLICE E GENUINO, AROMATIZZATO IN MODO INSOLITO CON ROSMARINO E PEPE ROSA, 140 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni   • 4 MELE GOLDEN • 4 PICCOLI RAMETTI DI ROSMARINO • 1 CUCCHIAIO DI OLIO D'OLIVA LEGGERO • 1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO • 1 CUCCHIAINO DI PEPE ROSA IN GRANI • SALE 

LAVATE le mele, sbucciatele parzialmente con un rigatutto o con un coltellino appuntito, in modo da disegnare un decoro a spirale.

PRATICATE un forellino nella mela all'altezza del picciolo con l'aiuto di un spiedino di legno o con un coltellino dalla lama sottile, quindi inserite un rametto di rosmarino. Preparate allo stesso modo anche le altre tre mele.

SISTEMATE le mele in una teglia dai bordi alti rivestita con un foglio di carta da forno, spennellatele con l'olio, cospargete le con lo zucchero, i grani di pepe pestati e un pizzico di sale.
MELE AL ROSMARINO

PASSATE le mele in forno a 180°C per 30 minuti. Lasciatele intiepidire, poi servitele in tavola, decorando a piacere i piattini da porzione con rosmarino.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Invece di aromatizzare la mela con il rosmarino, potete usare un rametto di timo.
2 • Potete cuocere allo stesso modo alcune pesche, aromatizzandole con un rametto di salvia e 2-3 semi di coriandolo pestati.

L'IDEA INSOLITA 
GELATINA DI MELE E LIME Per 4 porzioni: mettete in ammollo in acqua fredda 15 g di gelatina in fogli. In una casseruolina scaldate 4 cucchiai d'acqua con 8 cucchiai di vodka; quando prende bollore, spegnete e scioglietevi lo gelatina strizzata. Mescolatevi mezzo litro di succo di mela e il succo di 1 lime e mezzo. Ponete in 4 bicchieri 2 foglie di salvia e 1 fettina di lime. riempite con il liquido e fate rassodare lo gelatina in frigorifero per almeno 4 ore.

06/02/14

ROSTI' DI PATATE E CAROTE

NON È UNA VERA E PROPRIA INSALATA, MA UN CONTORNO TRADIZIONALE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA. ARRICCHITO CON CAROTE E SALVIA, È PERFETTO CON L'ARROSTO DI MAIALE.  230 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 300 Gr DI PATATE • 200 Gr DI CAROTE • 3 FOGLIE DI SALVIA • 3 TENERE CIMETTE DI ROSMARINO • 2 CUCCHIAI DI FARINA BIANCA • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • SALE 

SBUCCIATE le patate e le carote, tagliatele a julienne con l'apposita grattugia e raccoglietele in una ciotola. Tritate le foglie di salvia e gli aghi di rosmarino, quindi aggiungeteli alle verdure grattugiate e salate. Bagnate con 4 cucchiai d'acqua, cospargete con lo farina bianca, mescolate bene e dividete il composto in 4 parti uguali.

SCALDATE un cucchiaio d'olio in un piccolo tegame, aggiungete una parte del composto, schiacciatelo bene con una paletta o con il dorso di un cucchiaio, poi rosolatelo per circa 3 minuti finché il bordo apparirà dorato. Girate la preparazione e cuocetela dall'altra parte per altri 2 minuti. 

 
ROSTI DI PATATE E CAROTE

PROCEDETE nello stesso modo per preparare gli altri 3 rosti, ricordandovi di ungere ogni volta il tegame con l cucchiaio d'olio. Quando i rosti sono cotti, appoggiateli su un foglio di carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso. Decorateli a piacere con un rametto di rosmarno e una fogliolina di salvia. Servite i rosti ben caldi.

VAR1ANTl APPETITOSE 
1• Al posto delle carote potrete usare altre radici, per esempio quella di rafano (in questo caso usate 450 gr di patate e 50 gr di radice di rafano): otterrete un contorno piccante.
2• Sostituite le carote con lo stessa quantità di rape.




LA TRADIZIONE
 ROSTI CLASSICO Per 4 porzioni: grattugiate a julienne 500 g di patate pelate e lavate. Una volta tagliate non sciacquatele più, in modo da lasciare l'amido che farà da collante in cottura (nella ricetta sopra è stato aggiunta lo farina per la presenza delle carote). Mescolate le patate con un trito fine di rosmarino, dividete il composto in 4 parti e cuocete 4 rosti come indicato nella ricetta principale. Per un piatto unico vegetariano, servite queste crocconti tartine di patate con un contomo di funghi misti trifolali.

29/01/14

CARPIONE DI CALAMARI

PREPARATE QUESTO PIATTO E GUSTATELO IL GIORNO DOPO: SARÀ ANCORA PIÙ SAPORITO. L'ACETO DEL CARPIONE CONSERVA IL PESCE IN FRIGORIFERO ANCHE PER 2-3 GIORNI. 235 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni  • 600 G DI ANELLI DI CALAMARI • 2 CIPOLLE ROSSE • 2 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 1 RAMETTO DI ROSMARINO .• 4-5 FOGLIE DI ALLORO • 3 DL DI ACETO DI VINO BIANCO • 50 Gr CIRCA DI FARINA BIANCA • ABBONDANTE OLIO PER FRIGGERE • SALE E PEPE 

SBUCCIATE le cipolle e tagliatele a fette sottili, in modo da ottenere tanti anelli; rosolatele per 1-2 minuti in una casseruola con l'olio extravergine. Unite il rosmarino, l'alloro e un cucchiaino di pepe in grani, quindi lasciate insaporire a fiamma moderata per altri 2 minuti. Versate l'aceto e portate a ebollizione; non appena prende bollore spegnete e tenete da parte

LAVATE e asciugate bene gli anelli di calamari, infarinateli, metteteli in un grosso colino e scrollate con cura la farina in eccesso.
CARPIONE DI CALAMARI


SCALDATE abbondante olio in un tegame fondo e immergete un pizzico di farina: se l'olio sfrigola significa che ha raggiunto la temperatura giusta. Friggetevi pochi calamari alla volta, scolateli con il mestolo forato man mano che diventano dorati e passateli su un foglio di carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso.


PONETE sul fondo di una terrina uno strato di anelli di calamari fritti, distribuitevi sopra qualche anello di cipolla e proseguite altemando questi ingredienti. Versate infine l'aceto ancora caldo e lasciate riposare il carpione in frigorifero per almeno 4 ore prima di servirlo, in modo che i calamari assorbano il gradevole sapore dell'aceto aromatizzato. Regolate di sale e servite.

VARlANTI APPETITOSE
1• Invece dei calamari fritti, preparate 600 9 di tonno fresco a fette, cuocetelo sulla piastra, eliminate pelle e lisca centrale e marinatelo in una terrina con le cipolle all'aceto.
2• Usate la salvia al posto dell'alloro.

LA TRADIZIONE 
IL CARPIONE è il nome di un procedimento che permette di conservare i pesci a lungo. In corpione si preparano soprattutto le tinche, le carpe. le trote, le anguille, le alborelle, che sono un antipasto mollo apprezzato nell'Italia settentrionale. Uno volta infarinato e fritto, il pesce viene coperto da uno marinato bollente composto da 1/4 d'acqua e 3/4 d'aceto di vino bianco contenenti: l cipolla, l carota, l costa di sedano a pezzettini, alcune foglie di salvia, sale e pepe, il tutto soffritto in poco olio. Il tempo di riposo minimo è di 4 ore, ma per fare insaparire bene il pesce è meglio lasciarlo nella marinata un giomo intero. Il carpione va gustato freddo.

24/01/14

TONNO AL BASILICO

UNA RICETTA SEMPLICE E VELOCE, ADATTA PER LA CUCINA DI TUTTI I GIORNI. COME CONTORNO SERVITE PATATENOVELLE AL VAPORE E PER DESSERT UNA MACEDONIA DI FRUTTA FRESCA. 411 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni   • 4 TRANCI DI TONNO FRESCO DI Gr 200 L'UNO • 15 FOGLIE DI BASILICO • 1 TENERO RAMETTO DI ROSMARINO • 1 CAROTA  • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 SPICCHIO D'AGLIO • MEZZO LIMONE SALE E PEPE 

LAVATE le foglioline di basilico e asciugatele, tamponandole con carta assorbente da cucina. Tagliuzzatele insieme al rosmarino e tenetele da parte. Spuntate la carota, mondatela e affettatela a sottili rondelle trasversali con l'aiuto della mandolina o con un coltello ben affilato; dovranno essere spesse l mm o poco più, in modo da cuocere in pochi minuti.

CALDATE l'olio in un grande tegame, aggiungete le carote e l'aglio sbucciato e lasciate insaporire per un istante. Eliminate l'aglio, unite i tranci di tonno, sale, pepe e cuoceteli 3 minuti per parte. Bagnate con il succo filtrato del limone, aggiungete le erbe aromatiche e fate insaporire per qualche secondo.
TONNO AL BASILICO

SISTEMATE i tranci in 4 piatti da porzione, versatevi sopra il loro condimento e servite subito in tavola, cospargendo a piacere con una macinata di pepe.

VARIANTI APPETITOSE
l • Potete sostituire il basilico con un'altra erba aromatica: il tonno si abbina bene con il timo e la santoreggia.
2 • Perun piatto dal gusto più delicato, sostituite il tonno con la stessa • quantità di pesce spada a tranci.

L'ESPERIENZA INSEGNA 
BASILlCO DI SCORTA Lavate e asciugate le foglie di un ciuffo di basilico. Riempite un vasetto di vetro a chiusura ermetica, con le foglie, alternate con strati di sale grosso. Comprimete il tutto per eliminare più aria possibile e terminate con uno strato uniforme di sale. Versate l'olio extravergine d'oliva nel vaso, fino a coprire l'ultimo strato di sale. Chiudete e conservate in un luogo tresco.

12/01/14

Ravioli ripieni di ricotta espinaci con pomodori

Oggi è Domenica! E come ogni domenica facciamo la pasta ripiena: Ravioli di ricotta e spinaci

Per la pasta: 50 gr di spinaci (congelati) • 250 gr di farina • 2 uova • 1 cucchiaio d'olio 
Per il ripieno: 1 cucchiaio di erbe 50 gr di pinoli • 100 gr di ricotta • 100 gr di parmigiano grattugiato • 1 uovo 1 pizzico di noce moscata sale e pepe
Per i pomodori • 500 gr di pomodori maturi • 300 gr  di funghi • 1 melanzana • 1 cipolla • 2 spicchi d'aglio • 1 rametto di rosmarino • 3 cucchiai di olio d'oliva • 1 cucchiaio di concentrato di pomodorosale e pepe

Scongelate gli spinaci, scolateli bene e copriteli con un canovaccio pulito. In una rerrina impastate con le mani gli spinaci, la farina, le uova, l'olio e un cucchiaino di acqua.

Aggiungete un altro cucchiaio d'acqua e continuate a lavorare la pasta fino a ottenere un composto liscio. Coprite e lasciate riposare per 30 minuti.

Lavate le erbe, asciugatele e tritatele finemente insieme ai pinoli. Unite al composto la ricotta, il parmigiano, l'uovo e la noce moscata. Regolate di sale e pepe.

Ravioli ripieni di ricotta e spinaci
Dividete la pasta in due parti e stenderela. Su una metà sistemiamo il ripieno a una distanza di 7 cm, poi copriamo con il secondo foglio di pasta. Ricavare i vostri ravioli e premete bene i bordi, per evitare che il ripieno fuoriesca dai lati. Cospargete di farina e fate riposare per l ora.

Scottate i pomodori in acqua bollente per rimuovere la pelle. Tagliateli a metà, eliminate i semi e tritateli grossolanamente.

Pulite i funghi e la melanzana e ragliareli a dadini. Infine sciacquate il rosmarino e tritate finemente la cipolla e l'aglio. Scaldate l'olio in una casseruola e cuocete gli ingredienti precedentemente preparati. Aggiungete il concentrato di pomodori e regolate di sale e pepe. Fate cuocere a fuoco lento per 40 minuti dall' ebollizione.

Cuocete i ravioli in abbondante acqua leggermente salata per circa 12 minuti. Quindi scolateli con l'aiuto di un mestolo forato e servite con le verdure.

09/01/14

TIMBALLINI DI SOGLIOLA

ECCO UN MODO INSOLITO ED ELABORATO DI PREPARARE LA SOGLIOLA. SERVITELA A PIACERE CON UN CONTORNO DI VERDURE CRUDE MISTE TAGLIATE A JULlENNE
300 kcal per porzione
Ingredienti per 8 porzioni  • 1.4 KG DI FILETTI DI SOGLIOLA • 200 G DI PATATE A PASTA BIANCA • 500 G DI GAMBERI • l CIPOLLA • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 250 G DI ZUCCHINE • 1 UOVO E 1 TUORLO • 1 DL DI PANNA FRISCA • 2 STELI DI DRAGONCELLO • 2-3 GOCCE DI TABASCO • 40 G DI BURRO • 50 G DI PANGRATTATO • 1 RAMETTO DI ROSMARlNOSALE E PEPE 

SPAZZOLATE le patate, tuffatele in acqua e lessatele per 30 minuti dal bollore; sbucciatele e passatele allo schiaccia patate. Nel frattempo sgusciate i gamberi: toglietegli lo testa, privateli del cara pace ed eliminate il filamento scuro.

SBUCCIATE e tritate lo cipolla, poi fatela appassire con l'olio; lavate e spuntate le zucchine, passatele alla grattugia o buchi larghi e fatele insaporire nel soffritto di cipolla per 5 minuti.

UNlTE i gamberetti alle verdure e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Trasferite le verdure e i gamberi in uno ciotola, insieme con il passato di patate, unite l'uovo, il tuorlo, lo panna, il dragoncello tritato, il tabasco, salate e amalgamate con cura.

Timballi di sogliola
SALATE e pepate i filetti di sogliola. Imburrate gli 8 stampini e spolverizzateli con il pangrattato mescolato al rosmarino tritato finemente, quindi foderateli completamente con i filetti di sogliola, facendoli sbordare un po'. Riempiteli con il composto preparato, ripiegate i bordi di pesce verso il centro e cuocete per 30 minuti in forno caldo o 180°C. Fate intiepidire, sformate e servite, decorando a piacere con rametti di rosmarino.
VARIANTI APPETITOSE 
1 • Peruna preparazione più veloce: mescolate le patate schiacciate con polpa di granchio in scatola sgocciolata, piselli lessati e coriandolo fresco tritato.
2 • Se non trovate il dragoncello, usate il prezzemolo

L'ESPERIENZA INSEGNA: Quando foderate gli stampini con dei filetti di pesce, come nella ricetta a lato, o con delle verdure, fate bene attenzione a non rompere l'ingrediente con cui li rivestite. Per risparmiare tempo, preparate i vostri timballini qualche ora prima e teneteli in caldo nel forno a 60°C fino al momento di servirli. Il risultato sarà impeccabile.

07/01/14

POLPETTE DI SALMONE

QUESTI DELIZIOSI BOCCONCINI, TENERI E SOFFICI, PIACERANNO ANCHE AI PIÙ PICCOLI. POTRETE POI ACCOMPAGNARLI CON UN DELICATO CONTORNO DI PURÈ DI PISELLI.  431 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni  • 600 G DI FILETTO DI SALMONE FRESCO • 1 PICCOLA CIPOLLA ROSSA • 3 STELI DI ERBA CIPOLLINA • 1 RAMETTO DI ROSMARINO • 3 FOGLI E DI SALVIA • 30 G DI CAPPERI SOTTO SALE • 5 FETTE DI PANCARRÉ • 1 PIZZICO DI PEPERONCINO IN POLVERE • 40 G DI OLIVE VERDI •1UOVO • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 DL DI VINO BIANCO SECCO • SALE E PEPE

SBUCCIATE la cipolla, lavatela e affettatela. Mondate, lavate e asciugate l'erba cipollina, il rosmarino e lo salvia. Staccate gli aghi del rosmarino e tritatelo insieme con le altre due erbe. Mettete a bagno i capperi dopo averi i sciacquati per eliminare il sale.

PASSATE al mixer 3 fette di pancarré con il peperoncino e trasferitele su un piatto. Frullate il salmone con il pane rimasto, le olive precedentemente snocciolate, i capperi sciacquati e sgocciolati, l'uovo, sale e pepe, quindi trasferitelo in una ciotola.
polpettine di salmone

FORMATE tante polpette grandi come un'albicocca, passatele nel pane al peperoncino e tenetele da parte. Scaldate l'olio in un grande tegame, unite la cipolla e le erbe aromatiche e fatele insaporire; adagiatevi le polpette di salmone e cuocetele a fiamma media per 6-7 minuti, finché saranno ben dorate su tutti i lati. Bagnate con il vino e lasciate evaporare. Servite le polpette ben calde

VARIANTI APPETITOSE 
1• Seguendo lo stesso procedimento potete preparare deliziose polpettine di nasello.
2• Per un gusto diverso aromatizzate le polpette con 1ciuffo d'aneto tritato, aggiungendolo a fine cottura.

L'IDEA VELOCE: POLPETTINE DI TONNO 
Per 4 porzioni: frullote nel mixer 300 g di tonno sottolio sgocciolato con 3 fette di poncarré, le foglioline di 1 ciuffo d'origano fresco, 1o2 olive verdi snocciolate,1 spicchio d'aglio fresco, 2 cucchiai di pecorino grattugiato, 1 uovo, sale e pepe. Trasferite il tutto in una ciotola e amalgamatevi un po' di pangrattato se l'impasto fosse froppo morbido. Formate tante polpettine e cuocetele in tegame con 4 cucchiai di olio caldo per 5-6 minutt finché saranno dorate in modo uniforme. Decorate con aneto e fettine di limone.
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