Il-Trafiletto
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24/10/14

Done with nature, una linea cosmetica etica e innovativa

Done with nature è una linea cosmetica del tutto nuova di  Beautyaholic's Shop che ha ampliato la sua linea green per dare maggiore giovamento alla pelle: un mix di etica e innovazione . Fra le tante proposte una che è davvero innovativa è il nuovo shampoo solido ai cinque oli, che deterge in maniera estremamente delicata che dona vitalità ai capelli sottili, stressati e indeboliti grazie all'olio di oliva, cocco, lino, ricino e jojoba.

Linea Done with nature
immagine presa dal web

E se volete sperimentare ancora potete provare la crema corpo idratante con aloe e menta che protegge i capillari, arricchita con olio essenziale di limone e menta per un tocco di frizzante energia. Oppure c'è il fluido corpo con camomilla, maggiorana e arancio dalle proprietà addolcenti e rilassanti.

Si può essere belle, in ordine e alla moda pur rispettando l'ambiente ed evitando prodotti nocivi per ecosistema e la salute. E' una tendenza che si sta incrementando riportando in auge i sistemi di una volta, riscoprendo le piante officinali, le cui proprietà sono davvero efficaci e senza controindicazioni.

01/06/14

ZUCCOTTO ALLE FRAGOLINE

SEMPLICE E VELOCE DA REALIZZARE, QUESTA RICETTA È DA PROPORRE IN ESTATE DOPO UN MENU DI PESCE O ALLA FINE DI UNA CENA TUTTA A BASE DI VERDURE.

ingredienti per 8 porzioni • 200 G DI FRAGOLlNE DI BOSCO • 20 G DI MANDORLE TOSTATE • 20 FOGLlOLINE DI MENTA • 3 DL DI PANNA FRESCA • 40 G DI ZUCCHERO AL VELO • 100 G DI PICCOLE MERINGHE • 400 G DI GELATO DI CREMA 

LAVATE accuratamente le fragoline, privatele del picciolo e asciugatele. Frullatene i 2/3. Tritate molto finemente le mandorle tostate e lavate le foglioline di menta. Montate lo panna con lo zucchero al velo, poi miscelatela delicatamente con le fragoline frullate e quelle intere, le mandorle tritate e le meringhe sbriciolate (tenetene da parte qualcuno per decorare).

FODERATE gli stampini con lo pellicola trasparente, facendola ben aderire alle pareti. Rivestite queste ultime con uno strato di gelato alla crema che avrete lasciato ammorbidire un po'. Ponete lo panna alle fragoline al centro, livellate lo superficie e coprite con altra pellicola trasparente. Fate raffreddare gli zuccotti in freezer per almeno 6 ore.
ZUCCOTTO ALLE FRAGOLINE

ESTRAETE i dessert dal congelatore, sformateli eliminando lo pellicola e serviteli subito, decorati con le foglioline di menta, le meringhe e, se vi piace, con altre fragoline.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Per velocizzare la ricetta, potete preparare il vostro dolce farcendolo semplicemente con 400 g di gelato alla fragola.
2 • Sostituite le mandorle utilizzando 20 g di pinoli tostati e tritati finemente.

LA TRADIZIONE 
ZUCCOTTO DI PAN DI SPAGNA Preparate 400 g di crema pasticcera (vedi QUI). Prendete 200 g di pan di Spagna pronto, imbevetelo con 1 dl di Cognac e ponetelo in uno stampo per zuccotto foderato con carta da fomo. Mescolate metà della crema con 2 dl di panna montata, 20 g di mandorle trifate, 40 g di frutta candita e distribuite il tutto sul pan di Spagna. Fondete a bagnomaria 60 g di cioccolato, unitelo alla crema rimasta e a 7 dl di panna montata, quindi unite questa preparazione alla zuccatta. Coprite con il rimanente pan di Spagna e raffreddate in freezer per almeno 4 ore.

12/05/14

SFORMATO DELL'ORTO

VERDURE ED ERBE AROMATICHE MEDITERRANEE CARATTERIZZANO QUESTA TORTA APPETITOSA, CHE POTETE SERVIRE DOPO UN PIATTO DI SEMPLICI SPAGHETTI AL SUGO DI POMODORO E BASILICO. kcal per porzione 250

Ingredienti per 6 porzioni  • 1 MELANZANA DI 300 G • 1 PEPERONE ROSSO DI 300 G • 6 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 3 UOVA • 40 G DI PECORINO ROMANO • 400 G DI RlCOTTA • 2 CUCCHIAI DI PANGRATTATO • 10-12 FOGLIE DI BASILICO • 4 FOGLIE DI MENTA • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 4-5 CUCCHIAI DI LATTESALE E PEPE 

PULITE e lavate la melanzana e il peperone, poi tagliateli a dadini. In un tegame scaldate 4 cucchiai d'olio con lo spicchio d'aglio sbucciato; quando quest'ultimo inizierà a prendere colore, eliminatelo e aggiungete le verdure, rosolandole per l minuto a fiamma vivace. Abbassate il fuoco, salate, pepate e lasciate stufare per 10 minuti.
SFORMATO DELL'ORTO

SBATTETE le uova con il pecorino grattugiato, amalgamatevi la ricotta, il pangrattato e le erbe tritate; aggiungete anche le verdure e mescolate, ammorbidendo il composto con il latte. Regolate di sale lo preparazione.

TRASFERlTE il tutto nella tortiera foderata con carta da forno; livellate la superficie con un cucchiaio di legno e irrorate con l'olio rimasto. Infornate a 180 °C e cuocete per circa 35 minuti. Servite lo sformato tiepido o freddo, decorandolo con delle foglioline di menta.

VARIANTI APPETITOSE 
1• Questo sformato è ottimo anche preparato con i soli peperoni. In questo caso sceglietene 3 piccoli: uno verde, uno rosso e uno giallo, per dare più colore alla preparazione.
2• Se vi piace, aggiungete 1cipolla a dadini.

FRlTTATA RUSTICA Per 4 porzioni: lavate, asciugate e tritate le foglie di l ciuffo di prezzemolo, l ciuffo di basilico e l ciuffo di maggiorana. In una terrina sbattete 6 uova con 3 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato, le erbe tritate, sale e pepe. Aggiungete 200 g di fagiolini lessati (anche in scatola) e versate il composto in una tortiera rettangolare di circa 30 x 18cm (o in una tonda di 20 cm di diametro), che avrete imburrato e cosparso di pangrattato. Cuocete in forno caldo a 180°C per 25 minuti.

09/05/14

La buona notte degli anziani

A settant' anni non si dorme come a venti. E un sonno breve non è sempre sinonimo d'insonnia. Piuttosto sedentarietà, disagi psicologici e alcuni farmaci possono turbare le vostre notti. Provate allora a sperimentare questi cambiamenti.  

Il bisogno di sonno diminuisce con gli anni. "Dai 70 anni in poi è normale non dormire più di cinque- sei ore per notte", sottolineano in genere i medici. il numero delle ore e la qualità del sonno decrescono con gli anni e la donna generalmente dorme meno dell'uomo. Circa 12 milioni di italiani si lamentano di soffrire d'insonnia cronica (si definisce cronica l'insonnia che supera le trenta notti consecutive). Se a questo dato si aggiungono anche i disturbi più lievi del sonno, arriviamo a una cifra ancora più elevata: 64 per cento della popolazione. Tuttavia non bisogna confondere insonnia e notte corta. Le persone anziane che vivono in una casa di riposo, dove si cena alle 18 per ragioni di servizio, vanno a letto verso le 21 e si svegliano verso le 5 del mattino. 

Questo però non significa che soffrono d'insonnia. Consapevoli di questo si dovrebbero diminuire i sonniferi, che hanno l'inconveniente di alterare lo stato di vigilanza. In diversi casi, non è il sonno che è chiamato in causa ma la noia e l'incapacità di adeguarsi ai ritmi di vita e ai bisogni di tutti. La vera insonnia provoca, durante la giornata, fatica, sonnolenza, problemi di memoria e di concentrazione. Nelle persone anziane può essere sintomo di depressione, soprattutto a seguito di fatti gravi come un lutto, o cambiamenti importanti nelle abitudini di vita dovuti, per esempio, a un trasloco o all'ingresso in un istituto. In ogni caso essa non deve essere curata separatamente dallo stato generale. Si devono determinare le cause e poi studiare una cura.

Può dipendere da problemi cardiovascolari, polmonari, ipertensione arteriosa od obesità. Inoltre alcune medicine (corticoidi, antireumatici, antipertensivi, farmaci per il parkinson, antidepressivi) possono generare uno stato di assopimento o provocare un sonno cattivo. Quanto agli ansiolitici sono sconsigliati a causa dei loro effetti secondari: eccesso di ansietà, sonnolenza diurna, alterazione della memoria. È consigliabile l'uso di sedativi naturali ricorrendo a una fitoterapia leggera che ha l'effetto di rilasciare i muscoli e favorire l'assopimento naturale.

Le piante del sonno si consumano sotto forma di tisane o pillole. La passiflora, utilizzata come ipnotico naturale, induce un buon sonno riparatore, ed evita i risvegli notturni. Il biancospino, chiamato anche bosco di maggio, agisce come sedativo del sistema nervoso e cardiovascolare, e con- tribuisce a calmare il nervosismo e l'eccessiva emotività. Il tiglio, la camomilla e la valeriana hanno anch'essi proprietà rilassanti e calmanti. La verbena, la menta, il fiore d'arancio hanno virtù digestive e facilitano il sonno. Una cura medica resta comunque un palliativo che spesso nasconde una mancata presa di coscienza sia sociale che psicologica. Una giornata senza stimoli e noiosa produce una notte «cattiva ».

La sedentarietà, l'insufficiente attività fisica o intellettuale, la passività davanti alla televisione non sollecitano a sufficienza i centri di risveglio durante la giornata e perturbano anche il sonno. Da qui la necessità di sviluppare attività che stimolino la costruzione di relazioni sociali gratificanti, anche per le persone anziane dipendenti. Spesso infatti i problemi di sonno mascherano i problemi della vita.

PER FAVORIRE LA PRODUZIONE DI SEROTONINA 
La luce antidepressiva 
La depressione stagionale è legata alla mancanza di luminosità della stagione invernale. La luce agisce su una ghiandola situata nel cervello che orchestra alcune funzioni ormonali responsabili dell'umore. Questa ghiandola riceve la luce per mezzo della retina sotto forma d'impulsi nervosi che in seguito converte in secrezioni ormonali. Stimola la produzione d'una sostanza, la serotonina, che di giorno condiziona il nostro buon umore e di notte favorisce il sonno. Le depressioni invernali presentano spesso un deficit di serotonina. Da qui la necessità di uscire tutti i giorni per ricercare la luce e anche il più piccolo raggio di sole. Agiscono entrambi come regolatori del sonno.

SFATIAMO UN PREGIUDIZIO
Evviva la siesta 
Al pari del sonno notturno, la siesta fa parte dei nostri bisogni vitali. Il corpo è programmato da un orologio interno, con cali di rendimento che intervengono nel corso della giornata. Da qui la necessità di concedersi una pausa per mettersi al riparo dalla stanchezza. La pausa permette di rigenerare le energie e di rafforzare le difese naturali. Contrariamente a quanto ci è stato sempre detto, la siesta favorisce un sonno notturno più soddisfacente e rende più facile addormentarsi. Mentre resistere al sonno con l'aiuto di bevande eccitanti, caffè o tè, o sforzandosi psicologicamente, comporta un sonno difficile

IN PRATICA 
CONSIGLI PER LE NOTTI BIANCHE
Fate una breve siesta di un quarto d'ora durante la giornata: vi aiuta a preparare una notte migliore. Ossigenatevi ogni giorno facendo qualche esercizio. Un'ora di cammino caccia lo stress e migliora la predisposizione al sonno. Imparate a rilassarvi. Niente di meglio per un ansioso che ascoltare il suo corpo, respirare a lungo, evocare immagini positive e felici. E' il metodo alla base di numerose tecniche rilassanti. Fate pasti tranquilli e leggeri. Preferire legumi e cereali. Evitate ogni sostanza eccitante: alcol, tabacco, caffè, spezie. Rispettate i segni precursori del sonno: gli sbadigli, gli occhi che pungono, il torpore. A quel punto avete 15 o 20 minuti per prendere sonno. Se saltate un ciclo, siete obbligati ad attendere il successivo, due ore più tardi. Fate molta attenzione all'ecologia del sonno: aerate durante il giorno la camera. Quanti risvegli pesanti e inizi di giornata difficili sono semplicemente dovuti a un eccesso di anidride carbonica? Evitate piante verdi nella camera. La temperatura della camera deve essere fresca e non oltrepassare i 18°C. La testata del letto deve dare a nord. Alcuni studi hanno dimostrato che in questa posizione la pressione arteriosa diminuisce e il sonno è più profondo. Non cercate disperatamente un sonno che non arriva. In genere, dopo 15-30 minuti, la maggior parte delle persone comincia ad avere sonno. Passato questo tempo, se il sonno non arriva, alzarsi, abbandonare la camera e non rimettersi a letto fino a quando la sonnolenza sopraggiunge.

02/05/14

TORTINO ALLA MENTA

SI TRATTA DI UNA RICETTA LEGGERA, CHE POTETE PREPARARE QUANDO AVETE OSPITI. COMPLETATE IL MENU CON UNA SECONDA PORTATA CLASSICA, COME UN ARROSTO ARROTOLATO. kcal per porzione 128

Ingredienti per 6 porzioni  • 600 G DI ZUCCHINE • 1 CIUFFO DI MENTA • 2 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 100 G DI PETTO DI TACCHINO • 100 G DI RICOTTA ROMANA • 2 UOVA  • 3 CUCCHIAI DI FORMAGGIO PARMIGIANO GRATTUGIATO • l0 G DI BURROSALE E PEPE 

SPUNTATE le zucchine, lavatele e tagliatele a rondelle. Scaldate l'olio in un tegame, insaporitevi lo spicchio d'aglio sbucciato e, quando diventa trasparente, eliminatelo. Aggiungete le zucchine, salatele, pepatele e cuocetele a fiamma moderata per circa 10 minuti, finché risulteranno tenere e ben asciutte. Lavate e asciugate le foglie di menta.

TORTINO ALLA MENTA
CUOCETE in un piccolo tegame antiaderente la carne di tacchino tagliata a cubetti, senza aggiungere grassi; lasciatela su fiamma moderata per 5 minuti. Mettetela nel mixer e frullatela assieme a metà delle foglie di menta. Aggiungete le zucchine cotte precedentemente, la ricotta, le uova, il parmigiano, salate un poco e frullate di nuovo il tutto.

IMBURRATE 6 stampini da budino, versatevi il composto in parti uguali e cuocete i tortini in fomo già caldo a 180°C per circa 20 minuti. Lasciateli intiepidire, sformateli e sistemateli sui piatti da porzione. Cospargete la sommità dei tortini con la menta tagliuzzata rimasta e servite

VARIANTI APPETITOSE 
l • Con lo stesso procedimento potete preparare 6 tortini vegetariani sostituendo la carne con la melanzana, che pelerete, taglierete a dadini e cuocerete in tegame con le zucchine.
2 • I tortini di zucchine sono ottimi anche con il basilico al posto della menta.

L'ESPERIENZA INSEGNA ABBINAMENTI CON LA MENTA La menta è un'erba aromatica rinfrescante e dal sapore unico, decisamente caratteristico, che si abbina bene con i dolci alla frutta ma anche con molte preporazioni salate. Ottima lo combinazione di menta e melanzane grigliate, tipica dell'Italia del Sud. Caratteristico del Medio Oriente è l'accostamento con i ceci. usati sia per arricchire il couscous. sia come ingrediente di insalate miste. Ricordiamo inoltre che la menta è particolormente indicata per profumare la carne d'agnello.

24/04/14

CRESCIONE AL PRIMO SALE

SERVITE QUESTA INSALATA ADAGIANDOLA SU UNA FETTA DI PANE TOSTATO: OTTERRETE UNA FRESCA PIETANZA ESTIVA. COMPLETATE POI IL PASTO CON UNA MACEDONIA DI FRUTTA. kcal per porzione 275

Ingredienti per 4 porzioni  • 300 G DI CRESCIONE • 250 G DI FORMAGGIO PRlMO SALE • 3 LIMONI NON TRATTATI • 5 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 2 MAZZETTI DI RUCOLA • 6 GROSSE FETTE DI PANE TIPO PUGLIESE • 4 RAMETTI DI MENTA FRESCA • SALE E PEPE 

LAVATE e asciugate il crescione, tagliatelo a strisce molto sottili, conditelo con il sale, il succo filtrato di l limone e 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, quindi lasciatelo insaporire per circa 10 minuti.

CRESCIONE AL PRIMO SALE
SCIACQUATE e asciugate la rucola con la centrifuga. Tostate le fette di pane sotto il grill 2 minuti per parte. Potete anche usare una padella antiaderente oppure, se l'avete a disposizione, il tostapane. Disponetevi sopra l'insalata di crescione già condita, alcune fette sottili di primo sale, qualche fettina sottile di limone, qualche foglia di rucola e ultimate con le foglioline di menta, anch'esse lavate e asciugate.

EMULSIONATE in una piccola ciotola il restante olio con il succo del limone rimasto. Unite un pizzico di sale e una macinata di pepe, in modo da ottenere una salsina omogenea. Condite il crescione disposto sul pane con la citronnette e servite subito.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Al posto del primo sale potete usare altri formaggi freschi, per esempio la crescenza, ma anche la feta greca, da sbriciolare direttamente sul crescione.
2 • Sostituite il crescione con la borrogine, losciandola riposare per 30 minuti.

PERCHE' FA BENE IL CRESCIONE Si tratta di un ortaggio a foglie verdi molto aromatico, dal sapore leggermente piccante e amarognolo; per questo viene usato sia come insalata sia per insaporire altri piatti. Il suo valore nutritivo è paragonabile a quello di altre insalate, cioè fornisce fibra ed è ricco di caroteni, sostanze indispensabili da cui l'organismo trae la vitamina A. Gli oli essenziali contenuti nel crescione stimolano inoltre i processi digestivi.

10/04/14

TERRINA DI VERDURE AL CURRY

TERRINA DI VERDUARE AL CURRY
 Preparazione: facile Tempo: 40 minuti Calorie a porzione: 280

Ingredienti x 4 persone
•400 g di ricotta • 2 grossi cetrioli. • 2 carote. • 2 cipollotti, • 1/2 peperone giallo, verde e rosso,• 8 patatine novelle, • 2 coste di sedano verde • 10g di gelatina in fogli • 2 cucchiai di panna • un cucchiaino di curry • menta 20 g di burro • sale e pepe 

TERRINA DI VERDUARE AL CURRY
TAGLIARE a dadini tutte le verdure tranne i cetrioli e cuocetele per 15 minuti con il burro a fuoco dolce. Salate. Sbucciate i cetrioli e affettateli finissimi.

METTERE a bagno la gelatina in acqua fredda.

FODERARE con carta da forno una pirofila di20cm di diametro e ricoprite fondo e pareti di fettine di cetriolosovrapposte .

STRIZZARE la gelatina. fatela sciogliere a fuoco bassissimo con la panna e unitela alla ricotta. Unite ora il curry e le verdure cotte, salate e pepate.

VERSARE nella pirofila. livellate e fate rapprendere in frigo per almeno 2 ore. Sformate aiutandovi con la carta, decorate con la menta e servite.
preparazione

09/03/14

L'erborista ...alla finestra

Trasformate il nostro balcone in un'ampia offerta di piante per cure dolci o per l'uso in cucina. migliorerà anche la qualità dell' aria e in estate, terremo lontani gli insetti più fastidiosi. Possiamo trasformare il davanzale, il balcone o il terrazzo in una piccola erboristeria, pronta a fornirei gli aromi più ricercati per la cucina, gli ingredienti per salutari e gradevoli tisane o per cataplasmi antidolore o maschere di bellezza. 

 Per non parlare della capacità delle piante di migliorare l'aria che respiriamo: molte di esse sono veri e propri mangia veleni e aiutano contro l'inquinamento dentro casa o sul balcone, e altre, ricche di oli essenziali, ci permettono di praticare l'aromaterapia senza neppure dover distillare le preziose essenze, aiutando a tenere lontani gli insetti molesti senza l'uso di prodotti tossici. Una cucina più saporita Sarà successo anche a voi: non riuscivate a preparare un piatto appetitoso perché all'ultimo momento vi siete accorti che mancava la salvia o il rosmarino o il dragoncello; oppure avete sospeso la preparazione di un menù per correre dall' erbivendolo per una manciata di prezzemolo. Effettivamente ci sono tante specie botaniche (e fra queste anzitutto le officinali) che, anche se non indispensabili per l'alimentazione, tuttavia contribuiscono in modo significativo alla preparazione degli alimenti. Danno sapori sempre diversi, permettono di ridurre la quantità di sale e di olio consumati, migliorano la digestione, hanno funzione antiossidante e perfino un'influenza benefica sul nostro umore. Certamente chi ha la fortuna di possedere un orto è meno soggetto a questo tipo di imprevisti; tuttavia, anche disponendo di un modesto terrazzo si possono coltivare le piante fondamentali quali appunto il prezzemolo, la salvia, il rosmarino, la lavanda, la melissa, la menta e altro. Altri «plus» sono: coltivazione biologica e... un terrazzo attraente. Alcune piante aromatiche sono sempreverdi; molte hanno tonalità che si sposano bene con fiori decorativi, soprattutto di colore rosso o giallo vivo. Immersi negli aromi
Avere sempre a disposizione piante aromati che pemette di avere una cucina più equilibrata, una mig1iore digestione e anche un influsso positivo sull'umore
Ma ecco un elenco delle principali piante da scegliere per crearvi una piccola «erboristeria» a casa vostra.

SALVIA (in vaso): è un arbusto che può resistere anche 10-12 anni. Si acquista la pianta e la si interra in un vaso. La salvia oltre che in cucina è apprezzata per le sue proprietà digestive, espettoranti e balsamiche. Sfregata sui denti combatte l'alito cattivo. L'infuso si usa contro tosse, gengiviti e asma.

MELISSA (in cassetta): si può seminare in primavera oppure acquistare le piantine pronte per il trapianto; in autunno si possono acquistare piante adulte e trapiantarle dopo aver suddiviso i cespi.Va irrigata di frequente. Le foglie si possono raccogliere in estate per essere essiccate oppure aggiunte alle insalate. Con fiori e foglie si prepara un infuso che ha proprietà sedative, digestive e aromatizzanti. È utilizzabile pure per uso esterno (bagni, sciacqui, impacchi) per le sue proprietà cicatrizzanti e astringenti.

PREZZEMOLO (in cassetta): si semina in marzo a spaglio (spargendo il seme in modo uniforme) con abbondanti semi; si ricopre poi con un leggero strato di terriccio e si preme con una mano tutta l'area in modo uniforme. Va irrigato di frequente con un getto soffice. La raccolta si effettua per tutto l'anno asportando le foglie più alte o l'intera pianta tagliata a due cm dal terreno. Nel corso dell'anno si possono effettuare 10 o più tagli. Ricco di proprietà antiossidanti e digestive, rinfresca l'alito, a conferma del detto che è utile in quasi tutti i piatti «come il prezzemolo». (quando se ne raccoglie in abbondanza, trituriamolo e mettiamolo nel congelatore)

ANETO (in cassetta): è una pianta annuale di odore leggermente pungente. Si semina da marzo a maggio in file a 15 cm di distanza e poi si dirada. Occorrono abbondanti concimazioni con prodotti organici. Le delicate cime sono utili per insaporire l'insalata e tutti i piatti freddi. I frutti si raccolgono in settembre prima della maturazione completa, da cuocere con piatti sostanziosi. L'infuso delle foglie e il decotto dei semi sono utili contro difficoltà digestive, singhiozzo, nausea. Leniscono le irritazioni nelle mucose della bocca.

BASILICO (in vaso o cassetta): è pianta tipica dei paesi caldi; predilige terreni a medio impasto, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. È consigliabile acquistare le piantine presso un vivaista e trapiantarne circa 15-20 per metroquadro. Appena compaiono le infiorescenze è consigliabile farne la cimatura per prolungare la fase vegetativa della pianta e il potere aromatico delle foglie. Il suo profumo favorisce la concentrazione e la calma, e tiene lontane le mosche.

MENTA PIPERITA (in vaso): si acquistano le piantine dal vivaio, però si riproduce anche per sto- Ioni (rami sottili che nascono dal fusto), rizomi (fusto sotterraneo,simile a radice ma con foglie) e talee (parte di pianta capace di mettere radici). È una pianta erbacea aromatica; ha proprietà digestive, antispasmodiche, analgesiche e toniche. L'infuso bevuto dopo i pasti aiuta la digestione e combatte la fermentazione intestinale; è usato pure come tonico per pelli grasse.

MAGGIORANA (in cassetta): si riproduce per semi e per divisione dei cespi. Si semina in primavera, però è preferibile acquistare le piantine che vanno interrate con una distanza di 30cm tra le file e di 20 cm fra una pianta e l'altra. Usare composti ricchi di azoto. La durata del ciclo vegetativo è di almeno 5 anni. È molto importante curare la crescita nel primo anno con molte sarchiature, innaffiature, rincalzo dei cespi e spuntature dei rami facendo in modo che la pianta si allarghi alla base. L'infuso delle sommità fiorite si usa in cucina per aromatizzare minestre, pesce, pomodori, pizze. Ha proprietà toniche, digestive, diuretiche, sedative, anticatarrali. Risulta piacevole il suo infuso, con 1'aggiunta di un po' di miele.

 LAVANDA (in vaso): è un arbusto aromatico poliennale. Si riproduce per seme o per talee che vanno prelevate dai germogli laterali delle piante madri. Vanno poste in piena terra oppure si fa la radicazione in serra e poi il trapianto. La pianta può vivere per molti anni. I fiori hanno proprietà antisettiche, sedative, antispasmodiche. L'infuso è un blando sedativo, mentre la tintura alcolica serve per curare pelli grasse o con acne.

ATTREZZATURA NECESSARIA ma con un po' di fantasia "fai da te"
Che cosa occorre per creare un terrazzo ricco di piante? Prima di tutto dei vasi
rotondi di 30-40 cm di diametro e dei contenitori rettangolari in legno, robusti, fatti con assi dello spessore di 2 cm, grandi circa 50 cm per 80 e profondi 20 cm. te bene che abbiano due maniglie per poter essere spostati agevolmente e che siano preventivamente protetti con vernice catramosa per poter aumentarne la durata: il numero di cassette dipende dalle dimensioni del terrazzo e dal programma che ci siamo prefissi. La preparazione del terriccio è altrettanto importante: lo si trova dal giardiniere o al supermercato. Però ce lo possiamo anche procurare direttamente da un bosco, lontano dal traffico e da altre fonti di inquinamento. Lo si può mescolare con un po' di sabbia, torba e argilla espansa. Per trovare la posizione migliore occorre forse fare qualche prova: alcune piante amano il pieno sole, altre vanno protette dalla calura estiva o dalle correnti.

Un vecchio tavolinetto da piano d'appoggio
Per recuperare vasi vecchi

Idea riciclo
un'idea geniale per riciclare bottiglie da buttare
Per chi ha dimestichezza con
sega e chiodi.
Non buttate i guanti rotti...possono sempre servire!








































PER UN DISPOSITIVO AUTOMATICO PROGRAMMARE L'APERTURA DEL RUBINETTO : INNAFFIARE ANCHE QUANDO NON SIAMO IN CASA
Uno dei problemi più delicati, in passato, era quello di garantire una corretta e regolare irrigazione, specie durante l'estate o quando si partiva per le vacanze. In questi ultimi anni sono stati posti in commercio impianti di irrigazione automatici, estremamente semplici da usare, affidabili e di costo limitato. È sufficiente avere un rubinetto dell'acqua vicino, per esempio in cucina o in bagno. Il rubinetto deve avere l'estremità filettata di norma da mezzo pollice gas; vi si avvita l'apparecchio che ha una valvola comandata da un timer. Il funzionamento automatico è assicurato da una batteria incorporata. Con la programmazione il rubinetto si apre ogni giorno all'ora stabilita e per il tempo prefissato. Da detta valvola, parte un tubo speciale in gomma che viene fatto arrivare fino al terrazzo, percorrendone il perimetro esterno. Dal tubo si dipartono dei tubicini più piccoli collegati con innesti speciali. Essi hanno un diametro di pochi millimetri e vengono fatti sfociare nei vasi o nelle cassette. Sarà sufficiente aprire il rubinetto per il funzionamento automatico.




05/03/14

PALOMBO FRITTO AGLI AROMI

UN SEMPLICE TRITO DI ERBE AROMATICHE TRASFORMA UNA RICETTA CLASSICA IN UN PIATTO SPECIALE DA SERVIRE CON UN'INSALATA VERDE A PARTE. kcal per porzione 307

Ingredienti per 4 porzioni  • 4 FETTE DI PALOMBO DI 200 L'UNA3 STELI DI MAGGIORANA • 2 STELI DI DRAGONCELLO • 1 RAMETTO DI ROSMARlNO • 4-5 FOGLIE DI MENTA • 50 G DI FARINA BIANCA • 2 UOVA • 70 G CIRCA DI PANGRATTATO • MEZZO CETRlOLO • 40 G DI BURRO SALE E PEPE 

SCIACQUATE e asciugate le fette di palombo, passatele nella farina, quindi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato: impanate bene ogni fetta premendola fra i palmi delle mani e battendola leggermente in modo da eliminare il pangrattato in eccesso.

MONDATE e lavate la maggiorana, il dragoncelle, il rosmarino e la menta, tritate insieme tutte le foglioline e tenetele da parte. Pelate il cetriolo, tagliatelo a fettine, salatele e ponetele in un colino, lasciando che perdano l'acqua di vegetazione.
PALOMBO FRITTO AGLI AROMI
 SCIOGLIETE il burro in un grande tegame antiaderente; quando diventa spumeggiante, adagiatevi le fette di pesce impanate e friggetele 2-3 minuti per parte, finché diventano dorate. Sgocciolatele con la paletta forata, passatele sulla carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso, quindi trasferitele nei piatti da porzione.

COSPARGETE il tutto con le erbe aromatiche tritate, sale, pepe e decorate i piatti con le fettine di cetriolo, unendo, se vi piace, alcune foglioline intere di dragoncello.

VARIANTI APPETITOSE
1 • Invece del palombo potete impanare 800 gr di filetti di merluzzo, aumentando il tempo di cottura secondo lo spessore e friggendolo in olio anziché nel burro.
2 • Insaporite con salsa tartara al posto delle erbe.

L'DEA INSOLlTA
INSALATA CON PALOMBO MARINATO Per 4 porzioni: scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva in un grande tegame, unite lo scalogno tritato e fate insoporire per un istante. Rosolate 4 fette di palombo 3 minuti circa per lato. Trasferitele su un tagliere, salatele, pepatele e togliatele a strisce. sistematele in una terrina, irroratele con 4-5 cucchiai di olio, cospargetele con 1 ciuffo di prezzemolo, maggiorana e timo tritati e fate riposare in frigorifero per 2 ore. Servite il polombo in insalata con soncino, patate lesse a cubetti, capperi sottaceto e pomodorini ciliegia.

08/02/14

BAVARESE AL LIMONE E MELISSA

UN DESSERT SEMPLICE DA PREPARARE, MA DI GRANDE EFFETTO. SERVITELO A CONCLUSIONE DI UN MENU RAFFINATO, QUANDO AVETE OSPITI.304 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni   • l LIMONE • 1 CIUFFO DI MELISSA • 12 Gr DI GELATINA IN FOGLI • 2 DL DI PANNA FRESCA • 80 Gr DI ZUCCHERO • 200 Gr DI YOGURT GRECO • 4 FRAGOLE 

METTETE a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo, scaldate la panna senza farla bollire, scioglietevi lo zucchero, unite la scorza del limone e 3 steli di melissa, quindi lasciate riposare per circa 20 minuti.

SGOCCIOLATE e strizzate la colla di pesce, quindi scioglietela nella panna aromatizzata, se abbastanza calda (nel caso fosse necessario, scaldatela un istante). Eliminate la melissa e la scorza di limone, quindi amalgamatevi delicatamente lo yogurt con una forchetta.
BAVARESE AL LIMONE E MELISSA

VERSATE il composto negli stampini da budino e tenete in frigorifero per circa 3 ore finché le piccole bavaresi si saranno rassodate. Prima di sformarle, immergete per un istante il fondo dello stampo in acqua calda, asciugatelo e capovolgete ogni bavarese in una coppetta da dessert.

DECORATE con le rimanenti foglioline di melissa e con le fragole, unendo a piacere anche una scorzetta di limone, infine servite.

VARlANTI APPETITOSE
l• Per una versione più leggera, preparate una bavarese di solo yogurt: per 4 persone, calcolate circa 400 g di yogurt greco mescolato con 2 dl di latte aromatizzato come la panna.
2• Sostituite la melissa con la menta.

SAVOIR FAIRE
COCKTAIL D'ANGURIA ALLA MELISSA D'estate, prima di una grigliata serale, offrite come aperitivo questo cocktail rinfrescante: ricavate lo polpa da un'anguria (calcolate mezza fetta a persona), eliminate i semi e frullatela. Mescolate al frullato circa l cucchiaio di Vodka a persona. Guarnite con ciuffetti di melissa e servite ghiacciato.

30/01/14

OMELETTE AL BACCALÀ

UN INSOLITO ABBINAMENTO TRA UOVA E PESCE PER UNA SECONDA PORTATA RUSTICA, CHE FA RISALTARE IL SAPORE DELLE ERBE AROMATICHE MISTE.
 326 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 4 UOVA • 400 G DI BACCALÀ GIÀ AMMOLLATO • 5 CUCCHIAI DI OLlO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CUCCHIAIO DI LATTE • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 20 G DI BURRO • 8 POMODORINI CILIEGIA • SALE E PEPE 

PONETE il baccalà in una casseruola, copritelo d'acqua e portate a bollore. Schiumate il liquido, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 20 minuti. Cuocete poi per altri 10 minuti, sgocciolate il pesce, spellatelo, spinatelo, sbriciolatelo e schiacciatelo in un mortaio.

TRASFERITE il composto in un tegame e scaldate il tutto, incorporando l'olio a filo, mescolando molto energicamente. La quantità di olio dipende da quanto è grasso il pesce e deve essere aggiunto finché il baccalà lo assorbe. Mescolate fino a ottenere un composto ben mantecato, bianco e cremoso. Per facilitare questa operazione, unite il latte.
OMELETTE AL BACCALÀ


INCORPORATE al baccalà mantecato l'aglio e 1/3 delle erbe aromatiche tritati, aggiustate di sale e di pepe e tenete da parte. Sbattete separatamente le 4 uova con un pizzico di sale e di pepe e unite le erbe tritate rimaste. In un piccolo tegame antiaderente fate sciogliere un pezzettino di burro e versatevi il primo uovo sbattuto: lasciate addensare, voltate la frittatina e tenetela da parte. Cucinate le altre 3 frittatine.

COMPONETE i piatti da porzione: distribuite in parti uguali il baccalà mantecato sulle 4 f~ittatine, ripiegatele come un'omelette e sistematele nei piatti, cospargete di pepe, contornate con i pomodori a spicchietti e decorate a piacere con foglie di menta.



VARIANTI APPETITOSE
 l • Tradizionalmente, il baccalà mantecato viene proposto come antipasto, servito con fette di polenta abbrustolite al forno o sulla piastra.
2 • Persemplificare la ricetta, usate solo il prezzemolo tritato.

L'IDEA VELOCE 
OMELETTE DI SALMONE E LATTUGA Per 4 porzioni: sbattete separatamente 4 uova con un goccio di latte, sale, pepe e un ciuffo d'aneto tritato. Ungete con poco burro un piccolo tegame antiaderente e cuocetevi un uovo sbattuto alla volta: quando inizia a rapprendersi, distribuite sullo sua superficie una manciatina di lattuga tagliata a sfriscioline e una fettina di salmone affumicato. Ripiegate l'omelette, cuocete per un istante e preparate così le altre 3 frittatine.

27/01/14

FAGOTTINI AL CERFOGLIO

POTETE SERVIRE QUESTO PIATTO, ISPIRATO ALLA CUCINA MEDIORIENTALE, PRIMA DI UN BRANZINO ALLA GRIGLIA ACCOMPAGNATO DA VERDURE ARROSTO. 429 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni   • 1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA FRESCA • l CIUFFO DI CERFOGLIO • 100 G DI COUSCOUS PRECOTTO • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 4-5 FOGLIE DI MENTA • 1 MAZZETTO DI ERBA CIPOLLlNA
 • 1 CUORE DI SEDANO • 2 CIPOLLOTTI FRESCHI • 100 Gr DI PISELLI LESSATI • 70 Gr DI FORMAGGIO DI CAPRA • 1 PIZZICO DI PEPERONCINO IN POLVERE • SALE 

PORTATE a bollore in una casseruola 1dl scarso d'acqua, salatela, versatevi il couscous e l'olio, coprite con un coperchio e spegnete il fuoco. Lasciate riposare per 5 minuti o secondo le indicazioni del produttore, poi sgranate la semola con una forchetta e trasferitela in una terrina.

PULITE il cerfoglio, staccate le foglioline, lavatele e asciugatele insieme a quelle di menta e a 3 steli di erba cipollina. Tritate insieme queste erbe aromatiche, tenendo da parte qualche fogliolina di cerfoglio per decorare.

FAGOTTINI AL CERFOGLIO
MONDATE e lavate il sedano, poi affettatelo molto sottilmente; fate lo stesso con i cipollotti, quindi mescolate questi ingredienti con il couscous. Unite anche le erbe tritate precedentemente, i piselli (tenetene da parte 1 cucchiaio per decorare), il formaggio di capra a pezzetti e il peperoncino.

SROTOLATE la pasta sfoglia, assottigliatela bene con il matterello e ricavate 4 grossi dischi. Ponete al centro di ogni disco la preparazione al couscous. Richiudete la pasta e sistemate i 4 fagottini ottenuti in una grande teglia rivestita con carta da forno. Cuocete in forno caldo a 200°C per 15 minuti circa, finché la pasta sarà dorata. Servite i fagottini in coppette di ceramica o in piattini, decorando con il cerfoglio e i piselli tenuti da parte e con gli steli d'erba cipollina rimasti.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Invece della pasta sfoglia potete usare lo pasta phillo: per ogni fagottino sovrapponete 4 quadrati di pasta di circa 16cm per lato, leggermente unti d'olio, poi farciteli.
2• AI posto del sedano utilizzate carote tagliate a julienne.


SAVOIR FAIRE
TÈ ALLA MENTA In Medio Oriente durante i pasti viene spesso servito il tè alla menta, offerto sia freddo sia caldo, secondo le stagioni. Per prepararlo, mettete in infusione un tè delicato (per esempio al bergamotto) con qualche fogliolina di menta; sulla quantità regolatevi secondo i vostri gusti. Lasciate riposare per almeno 10 minuti, eliminate la menta e gustate il tè caldo oppure fatela raffreddare.

11/01/14

MINI SPIEDINI AROMATICI

POTETE PREPARARE QUESTO ANTIPASTO IN ANTICIPO PER POI SERVIRLO FREDDO. È IDEALE PER UN BUFFET, SERVITO INSIEME A PIZZETTE E TARTINE.160 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 5 TACCOLE • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 1 SPICCH IO D'AGLIO • 1 SCALOGNO • 200 G DI CARNE MACINATA DI MANZO • 100 G DI CARNE MACINATA DI VITELLO • 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 150 G DI YOGURT MAGRO • MEZZO CETRlOLO • 1 PIZZICO DI PEPERONCINO IN POLVERE • SALE

SPUNTATE le taccole, eliminate il filamento, lavatele e lessatele in acqua salata a bollore per circa 10 minuti, finché saranno cotte al dente, quindi sgocciolatele. Mondate e lavate anche il prezzemolo e la menta, quindi tritateli con l'aglio e lo scalogno sbucciati, usando eventualmente un piccolo mixer.

METTETE in una terrina i due tipi di carne, amalgamatela con il trito aromatico, aggiungete un pizzico di sale e formate tante poipettine. Scaldate in un tegame l cucchiaio di olio, adagiatevi le polpettine e cuocetele per 8- 10 minuti, voltandole una volta e unendo un goccio d'acqua se necessario.

Mini spiedini aromatici
TAGLlATE a pezzetti le taccole, quindi infilatele sugli spiedini alternandole alle poi pettine. In una ciotola preparate la salsa allo yogurt: mescolatelo con l'olio rimasto, il cetriolo sbucciato e tritato, un pizzico di sale e uno di peperoncino. Portate in tavola i mini spiedini tepidi o freddi, insieme con la salsa servita a parte

VARlANTI APPETITOSE 
l• Peruna ricetta più veloce, al posto delle taccole infilate sugli spiedini dei piccoli cetriolini sottaceto oppure delle falde di peperone in agrodolce.
2• Sostituite il prezzemolo con un'altra erba aromatica a piacere, per esempio del timo.

L'IDEA VELOCE 
POLPETTINE DI R.ICOTTA Per 4 porzioni: impostote 200 g di ricotta con 100 g di prosciutto cotto tritato, 3-4 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato e l cucchiaio di prezzemolo tritato. Insaporite il composto con una gratttata di noce moscata, poi formate tante palline. Man mano che le preparate, rotolatele per metà nella paprica dolce in polvere e per l'altra metà in altro prezzemolo tritato. Sistemate le polpettine verdi e rosse su un vassoio e fenetele in frigorifero fino al momento di servire.

02/01/14

COPPE DI CREMA AL DRAGONCELLO

UNA PROFUMATA VARIANTE DELLA CREMA INGLESE, REALIZZATA CON IL LATTE DI RISO, IL CUI SAPORE SI ABBINA MOLTO BENE A QUELLO DEL DRAGONCELLO.  Poco calorico, solo 248 kcal per porzione.

Ingredienti per 4 porzioni   • 4 TUORLI • 100 G 01 ZUCCHERO • 5 DL 01 LATTE DI RISO • 2 STELI DI DRAGONCELLO • 40 G DI CIOCCOLATO FONDENTE • 80 G DI LAMPONI • 4 FOGLIOLlNE DI MENTA • 1 CUCCHIAIO Dl ZUCCHERO AL VELO • SALE 

SBATTETE in una casseruola i tuorli insieme con 80 g di zucchero e un pizzichino di sale, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso (aiutatevi con una frusta o con un cucchiaio). In un'altra piccola casseruola scaldate il latte di riso con lo zucchero rimasto e le foglie di dragoncello tritate; non appena comincia a prendere bollore spegnete, mescolate e fate intiepidire un poco.

VERSATE a filo il latte ancora caldo sui tuorli d'uovo sbattuti, mescolando in continuazione. Ponete a fiamma bassissima e, sempre rigirando, fate addensare lo crema al dragoncello, facendo attenzione a non portare a bollore (occorrono circa 10 minuti).
Crema al dragoncello

VERSATE lo crema in una terrina fredda per bloccare lo cottura e lasciate raffreddare, mescolando di tanto in tanto. Tenete in frigorifero per 2-3 ore o fino al momento di servire.

COMPONETE le coppette: versate in parti molto fresco. uguali lo crema in 4 bicchieri a calice, distribuite sulla superficie il cioccolato grattugiato, disponetevi sopra i lamponi e infine decorate con le foglioline di menta e una spolverata di zucchero al velo. Servite subito.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Invece del dragoncello unite al latte 6 foglie di melissa, insieme con mezzo cucchiaino di scorza di limone grattugiata finemente.
2 • Decorate lo coppa con riccioli di cioccolato di tre colori: al latte, fondente e bianco.

IDEA VELOCE CREMA DI RISO Per 4 porzioni: acquistate 4 confezioni di dessert di riso al latte. Trasferitele in uno terrina e mescolotele con le foglie di 2 rametti di dragoncello tritati insieme con 2-3 foglie di melissa. Distribuite il composto in 4 coppe di vetro o di ceramica, irrorate il tutto con un filo di miele fluido, decorate con qualche fogliolina di melissa e servite il dessert molto fresco.

04/11/13

Non volete rinunciare alla pasta ma siete stufi dei soliti condimenti? Provate le Penne con ricotta e tè alla menta

Ho sempre amato i carboidrati e per carboidrati intendo in questo caso la pasta, a cui di solito non rinuncio. Però ci sono momenti in cui mi lambicco il cervello perchè il mio palato cerca un condimento diverso da quelli classici. Mettiamoci anche la mancanza di tempo, o la furia o i momenti di "otium sine voluntate" ( di pigrizia acuta). Per amalgamare e armonizzare tutto, bisogna impegnarsi a cercare, ed ecco cosa ho trovato e naturalmente provato.
Penne con ricotta e tè alla menta

PENNE CON RICOTTA E TE' ALLA MENTA
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 10 minuti
Difficoltà: facile

Ingredienti
320 gr di penne
100 gr di ricotta di pecora
40 ml di panna fresca
tè verde alla menta
menta fresca
sale e pepe

Mettete sul fuoco la panna e mettetevi in infusione il tè, lasciate sobbollire per circa 5 minuti. Passate la ricotta al setaccio, unite il sale e il pepe e amalgamate bene. Filtrate la panna aromatizzata e unitela alla ricotta. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e saltatela in padella con il composto di ricotta. Profumate con qualche fogliolina di menta e servite subito.

29/10/13

Sei raffreddato? Hai continuamente le mani al naso? Ecco i rimedi naturali

 Non so voi, ma il raffreddore è quel malanno di stagione che odio di più. Il naso si chiude, la testa diventa pesante, siamo tormentati dagli starnuti, dipendiamo dal fazzoletto, la pelle del naso diventa rossa, arrica anche la raucedine tutti ingredienti per dare fondo al repertorio completo di parolacce che conosciamo.
Raffreddore
Il raffreddore colpisce tutti (se tu che stai leggendo non prendi il raffraddore, contattami, vuol dire che sei un mutante) e, diciamocelo, le medicine in questo caso fanno e non fanno (agiscono sui sintomi, manon risolvono il problema). Il raffreddore deve fare il suo decorso e noi dobbiamo solo aspettare.
Inoltre antidolorifici e antipiretici possono darci sollievo momentaneo, ma ricordiamoci che mettere a tacere il dolore non risolve il problema, anzi, nasconde i segnali che il nostro corpo ci sta inviando per farci capire che qualcosa non va.
Ciò non vuol dire che dobbiamo stare con le mani in mano, vediamo come possiamo cavarcela.
In particolare, ecco tre trucchi naturali ma soprattutto di immediato sollievo ed efficacia. Lo zenzero, pianta erbacea dell'estremo oriente, si compone di fusto, foglie, fiore e frutto. E' dal fusto che vengono estratti gli oli essenziali e principi attivi che fanno al caso nostro. Al supermercato, lo zenzero ( o Ginger ) si trova sotto forma di polvere, capsule, oppure potete acquistare la radice intera, che è proprio quella che ci serve.
Per preparare un infuso contro il mal di gola, basta tagliare pochi cubetti di radice, spellarla, metterla a bollire in acqua per 5 minuti e aggiungere qualche goccia di limone, oppure, per renderlo un po' più appetitoso, una bustina del nostro te preferito a seconda del gusto.
Spesso corriamo a comprare  spray vaso dilatatori per avere un sollievo immediato. Questi a lungo andare creano assuefazione e il nostro naso avrà bisogno di molto più tempo per riprendersi del tutto. Un rimedio naturale, e molto piacevole per l'olfatto, consiste in poche gocce di oli essenziali come eucalipto o menta da diluire in una ciotola di acqua bollente. Come insegnava la nonna, fazzoletto sulla testa e giù con la faccia a respirare gli effluvi. Vie respiratorie libere e aroma boschivo per tutta la casa. Fateli prima di andare a letto!
Perché ricorrere a pastiglie e integratori quando la natura ci offre le sue vitamine in confezione eco e sicuramente più gustosa con i suoi frutti e le sue verdure? Al mattino una bella spremuta di due arance e mezzo limone, a metà mattina una mela, digeribile e ricca di sali minerali e vitamine che aiutano a superare la sensazione di stanchezza e inappetenza. Per il resto della giornata mangiare leggeri . E ovviamente, una sana dose si riposo, la sera, con un buon libro e una tisana.


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