Il-Trafiletto
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24/10/14

Done with nature, una linea cosmetica etica e innovativa

Done with nature è una linea cosmetica del tutto nuova di  Beautyaholic's Shop che ha ampliato la sua linea green per dare maggiore giovamento alla pelle: un mix di etica e innovazione . Fra le tante proposte una che è davvero innovativa è il nuovo shampoo solido ai cinque oli, che deterge in maniera estremamente delicata che dona vitalità ai capelli sottili, stressati e indeboliti grazie all'olio di oliva, cocco, lino, ricino e jojoba.

Linea Done with nature
immagine presa dal web

E se volete sperimentare ancora potete provare la crema corpo idratante con aloe e menta che protegge i capillari, arricchita con olio essenziale di limone e menta per un tocco di frizzante energia. Oppure c'è il fluido corpo con camomilla, maggiorana e arancio dalle proprietà addolcenti e rilassanti.

Si può essere belle, in ordine e alla moda pur rispettando l'ambiente ed evitando prodotti nocivi per ecosistema e la salute. E' una tendenza che si sta incrementando riportando in auge i sistemi di una volta, riscoprendo le piante officinali, le cui proprietà sono davvero efficaci e senza controindicazioni.

19/10/14

Oca alla maggiorana con pudding di patate e mele

Prima che il tacchino arrivasse in Europa, l'oca era la grande protagonista delle feste, in particolare il Natale. L'oca ha una carne molto grassa: per renderla più leggera si deve punzecchiarne la pelle prima di cuocerla in forno e spennellarla ogni tanto con il fondo di cottura: così parte del grasso si scioglie. Allo stesso fine, prima di cuocerla in forno, si può scottare l'oca per 10 minuti in acqua bollente.
Ingredienti x 8
• un'oca di circa 4 kg
• un limone
• maggiorana secca o fresca
• 2 mele golden e 600 g di mele royal
• 700 g di patate
• un cucchiaino di zucchero
•2 dl di latte
•120g di burro
• mezzo dl di panna
• un cucchiaino di parmigiano grattugiato
• un dl di vino bianco secco
• salvia, noce moscata, sale e pepe
Preparazione: elaborata
Tempo: 3 ore
Calorie a porzione: kal 1200

Fiammeggiate la parte esterna dell'oca per eliminare la peluria, poi strofinatela con spicchi di limone. Lavatela, asciugatela e insaporitela dentro e fuori con maggiorana mescolata a sale grosso.

Mettete all'interno dell'oca le mele intere e bucherellate con una forchetta. In una teglia con un dito d'acqua disponetela con il petto verso il fondo e cuocetela in forno a 150° per circa un'ora e 1/2, quindi a 200° per un'altra mezz'ora.

Sbucciate nel frattempo le mele royal, tagliatele a fettine e saltatele in 30 g di burro, finché non siano morbide; unite lo zucchero, una grattata di noce moscata, pepate e spegnete il forno.
Oca alla maggiorana con pudding di patate e mele

Lessate le patate, sbucciatele, passatele allo schiaccia patate e cuocete il puré con la panna, il latte, il burro rimasto e poco sale. Mescolate con le mele a fettine e distribuite il composto in stampini da soufflé rivestiti con carta da forno; spolverizzate con il parmigiano e decorate gli stampini con foglie di salvia. Cuocete in forno a 200° per 20 minuti.

Estraete l'oca quando è cotta, eliminate parte del grasso di cottura, deglassate il fondo con il vino e fatelo leggermente addensare su fuoco medio.

Tagliate l'oca a pezzi piccoli e servitela con pudding di mele e patate.



01/05/14

TROTE AL ROSMARINO E MAGGIORANA

UNA RICETTA CLASSICA SEMPRE GRADITA E SEMPLICE DA PREPARARE. POTETE SERVIRE QUESTE TROTE GUSTOSE COME PIATTO UNICO PER LA CUCINA DI TUTTI I GIORNI. kcal per porzione 350

Ingredienti per 4 porzioni  • 4 TROTE DA PORZIONE DI CIRCA 300 G L'UNA • 5 RAMETTI DI ROSMARINO  • 4 RAMETTI DI MAGGIORANA • 600 G DI PATATE  • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 LIMONE NON TRATTATO • 2 SPICCHI O'AGLIO • 1 CUCCHIAIO DI PREZZEMOLO TRlTATO • SALE E PEPE

PELATE le patate, tagliatele a cubetti, lavatele e asciugatele bene. Bollitele per 5 minuti, scolatele e lasciate asciugare.Sistematele in una grande teglia rivestita di carta da forno, irroratele con 2 cucchiai d'olio, il succo filtrato di mezzo limone, distribuitevi sopra l rametto di rosmarino a pezzetti, salatele e passatele in forno caldo a 200°C per circa 30 minuti. Tiratele fuori dal forno e tenetele in caldo.

INDOSSATE i guanti di lattice per pulire le trote: tagliate lo pancia con delle forbici, svisceratele, lavatele bene e asciugatele con cura, usando della carta assorbente da cucina. Lavate il restante rosmarino, lo maggiorana e il limone. Mettete l rametto delle due erbe nella pancia dei pesci, unite anche mezza fettina di limone e qualche pezzetto d'aglio sbucciato, sale e pepe.

SISTEMATE le trote in una grande teglia rivestita di carta da forno, irroratele con l'olio rimasto, cospargete con il prezzemolo, coprite con un foglio di carta da forno e cuocete in forno a 170°C per circa 20 minuti. Gli ultimi 10 minuti scoprite le trote e rimettete in caldo anche le patate.

TROTE AL ROSMARINO E MAGGIORANA
SERVITE le trote intere contornate dalle patate, decorando a piacere con rosmarino e maggiorana freschi.
VARIANTI APPETITOSE 
1• Insaporite l'interno della trota con erbe di Provenza essiccate e fettine di scalogno fresco.
2 • Aggiungete alle erbe aromatiche indicate 2 rametti di timo (mezzo rametto per ogni. • pesce) e 4 foglie di salvia .

L'ESPERIENZA INSEGNA 
CUOCERE I PESCI INTERI Di mare o di acqua dolce, sono molti i pesci adatti alla cottura in forno. Per i tempi di cottura regolatevi calcolando 30-40 minuti per 1 kg di pesce; basteranno invece 15-20 minuti per i pesci più piccoli. In entrambi i casi ricordatevi di coprire Il pesce con un foglio d'alluminio per metà coltura oppure di cuocerlo direttamente in un cartoccio chiuso. I pesci grandi vanno cotti a 180 "C. mentre quelli piccoli a 160 "C. Per verificare lo cottura del pesce, incidete il dorso vicino alla testa: se lo carne si stacca bene dalla lisca centrale, significa che è pronto.

25/04/14

MESCIUA ALLA MAGGIORANA

SI TRATTA DI UNA ZUPPA TIPICA DELLA ZONA DI LA SPEZIA: È UN PIATTO DELLA CUCINA POVERA, IN QUESTO CASO IMPREZIOSITO SEMPLICEMENTE CON UN BATTUTO DI ERBE PROFUMATE. kcal per porzione 448

Ingredienti per 4 porzioni  • 200 G DI FAGIOLI CANNELLINI SECCHI • 200 G DI CECI SECCHI • 100 G DI FARRO • l CIUFFO DI PREZZEMOLO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • l SPICCHIO D'AGLIO • 3 CUCCH IAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVASALE E PEPE

METTETE a bagno separata mente in acqua fredda i fagioli e i ceci per 1 una notte; il farro per 2-3 ore. Lessate separatamente i ceci per 3 ore, i fagioli e il farro per l ora, salando a fine cottura. Riunite tutto nella stessa pentola e sobbollite per pochi minuti.

LAVATE il prezzemolo e la maggiorana, staccate le foglioline di entrambi, poi asciugatele delicatamente con un telo o con carta assorbente da cucina.
MESCIUA ALLA MAGGIORANA

METTETE le erbe aromatiche nel frullatore (tenete da parte qualche fogliolina di prezzemolo per decorare) insieme con l'aglio pelato e tagliato a fettine. Frullate velocemente il tutto. Aggiungete 2 cucchiaini d'olio e 1 d'acqua e frullate ancora per un istante.

PONETE un cucchiaio di pesto di prezzemolo e maggiorana sul fondo di 4 piatti da porzione, versatevi sopra la mesciua caldissima, irrorate ogni piatto con un filo di olio, cospargete con una macinata di pepe, decorate con le foglioline di prezzemolo tenute da parte e servite subito in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Tritate 2 rametti di rosmarino e rosolateli in 2 cucchiai di olio in una casseruola insieme con 50 g di pancetta tritata; versate sopra i legumi e il forro con il loro brodo e cuocete per l0 minuti.
2 • La mesciua è ottima con il classico pesto di basilico.

LA TRADIZIONE MINESTRONE CASERECCIO Più verdure ci sono, più la minestra risulta gustosa. Quando preparate il vostro minestrone per 4 porzioni pesate circa 1 kg di verdure miste tagliate a pezzetti: cipolla, carota, sedano, verza. fagiolini, piselli e pomodori. Ponetele in una casseruola, coprite d'acqua fredda, portate a bollore e cuocete per 40-50 minuti. Aggiungete 50 g di pasta di semola a testa, portate a cottura e cospargete con erbe aramatiche miste tritate (prezzemolo, maggiorana, basilico).

14/04/14

LONZA IN CROSTA DI AROMI

QUESTO SQUISITO PIATTO DI CARNE PUÒ ESSERE ACCOMPAGNATO DA CARCIOFI A SPICCHI E COTTI IN TEGAME. COME PRIMO PIATTO SERVITE UN RISOTTO ALLE VERDURE kcal per porzione 430

Ingredienti per 4 porzioni  • 800 G DI LONZA DI MAIALE • 100 G FRA NOCI. ARACHIDI E ANACARDI SGUSCIATI • 2 CUCCHIAI DI FARlNA BIANCA • 1 UOVO E 1 ALBUME • 1 CUCCHIAINO DI SENAPE IN GRANI • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 4-5 RAMETTI DI TlMO • 2-3 STELI DI MAGGIORANA • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 2 CUCCHIAI DI SENAPE DI DIGIONE • 2 CUCCHIAI DI SIDRO • SALE E PEPE 

TOSTATE per 1 minuto tutto la frutta secca in una padella, senza aggiungere grassi. Tritatela e mescolatela con la farina, l'uovo, l'albume, lo senape in grani, il prezzemolo, il timo e la maggiorana lavati, asciugati e tritati. Amalgamate bene tutti gli ingredienti, fino a ottenere un composto friabile: mettetelo in una terrina, copritelo con pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti.

ROSOLATE lo lonza in uno padella antiaderente con 1 cucchiaio di olio caldo, salatela, pepatela, toglietela dal fuoco e lasciatela intiepidire; spalmatela poi con lo senape di Digione, mettetela in uno terrina unta con l'olio rimasto e copritela uniformemente con il composto di frutta secca ed erbe.
LONZA IN CROSTA DI AROMI

CUOCETE la carne in forno caldo o 180°C per 45-50 minuti. A metà cottura, copritela con un foglio di carta d'alluminio per evitare che lo crosta diventi troppo scura. Togliete lo lonza dal forno, fatela intiepidire, spaccate lo crosta, sbriciolatela e mescolatela con il sidro. Servite lo lonza o fette, distribuendovi sopra il composto di erbe aromatiche e frutta secca e decorando a piacere con un rametto di timo fresco.

VARIANTI APPETITOSE
• 1 Per una preparazione più delicata, potete usare 80 g di mandorle pelate al posto della frutta secca mista.
• 2 Questo arrosto si può realizzare anche con un cosciotto di agnello. che cuocerà in un'ora o più.

L'IDEA VELOCE 
FILETTO AL FINOCCHI ETTO Per 4 porzioni: tritate finemente le foglioline di un grosso ciuffo di finocchietto (circa 20 g mescolatelo con 1 cucchiaio di pangrattato, un pizzico di sale e di pepe e 1 cucchiaio di olio. Cospargete con questo composto 2 filetti di maiale di circa 350 g l'uno. In un tegame fate sciogliere I0 g di burro con 3 cucchiai di olio e rosolatevi la came su tutti i lati. Bagnate con il succo filtrato di mezza arancia e cuocete per circa 20 minuti. Servite il filetto a fette ben caldo e con il suo sughetto.

12/03/14

TARTELLETTE BANANA E MAGGIORANA

QUESTE PICCOLE CROSTATE SONO PERFETTE DA SERVIRE A BUFFET PER UN'OCCASIONE SPECIALE OPPURE COME DESSERT DOPO UN MENU A BASE DI CARNE. kcal per porzione 256

Ingredienti per 8 porzioni  • 2 BANANE • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 210 G DI FARINA BIANCA • 100 G DI ZUCCHERO • 1 LIMONE NON TRATTATO • 110 G DI BURRO • 1 UOVO • 2 CUCCHIAI DI RUMSALE

METTETE 200 g di farina in una terrina, miscelatela con lo zucchero, un pizzichino di sale e la scorza di mezzo limone grattugiata; aggiungete 100 g di burro freddo a pezzetti e lavorate il tutto con le punte delle dita fino a ottenere un composto granuloso. Incorporate l'uovo e impastate bene il tutto; formate una palla, avvolgetela in un foglio di pellicola trasparente e riponetela in frigorifero per 30 minuti.

SBUCCIATE le banane, tagliatele a fettine ovali e mettetele in un tegame antiaderente con il succo del limone filtrato, il Rum e 2 steli di maggiorana. Lasciate sobbollire il tutto per l minuto a fiamma moderata, mescolando delicatamente. Fate raffreddare e alla fine eliminate completamente la maggiorana.
TARTELLETTE BANANA E MAGGIORANA

DIVIDETE la pasta frolla in 8 parti, formate delle palline, stendetele e foderate gli 8 stampini imburrati e infarinati. Bucherellate la superficie della pasta con i rebbi di una forchetta e passate in forno caldo a 180°C per circa 10 minuti (se la pasta tende a gonfiarsi, schiacciatela con una forchetta). Distribuitevi sopra le banane e cuocete per altri 4-5 minuti. 

LASCIATE intiepidire le tartellette, sformatele e fatele raffreddare del tutto. Servitele decorandole con ciuffetti di maggiorana fresca.

VARlANTI APPETITOSE 
l• Seguendo lo stesso metodo, preparate le tartellette con fette di pesca, aromatizzandole con 3-4foglie di menta.
2• Per un gusto più fresco, Invece delle banane usate • una mela renetta tagliata a fettine

L'IDEA VELOCE 
SFOGLIETTE DI FRAGOLA E MENTA Ritagliate 4 dischi da un rotolo di pasta sfoglia. Formate delle foglioline con i ritagli di pasta. Sistemate le sfogliette su una grande teglia rivestita di carta da forno, disponete accanto le foglie di pasta e passate in forno caldo a 180°C per circa 15 minuti. Tagliare a spicchietti 150 g di piccole fragole, mescolalele con 1 cucchiaio di zucchero, 2-3 gocce aceto balsamico e 4 foglie di menta tagliuzzate: fate macerare per 20 minuti. Sistemate le sfogliette sui piattini da porzione. copritele con ciuffi di panna montata zuccherata. distribuitevi sopra le fragole alla menta. le foglie di pasta e servite subito.

09/03/14

L'erborista ...alla finestra

Trasformate il nostro balcone in un'ampia offerta di piante per cure dolci o per l'uso in cucina. migliorerà anche la qualità dell' aria e in estate, terremo lontani gli insetti più fastidiosi. Possiamo trasformare il davanzale, il balcone o il terrazzo in una piccola erboristeria, pronta a fornirei gli aromi più ricercati per la cucina, gli ingredienti per salutari e gradevoli tisane o per cataplasmi antidolore o maschere di bellezza. 

 Per non parlare della capacità delle piante di migliorare l'aria che respiriamo: molte di esse sono veri e propri mangia veleni e aiutano contro l'inquinamento dentro casa o sul balcone, e altre, ricche di oli essenziali, ci permettono di praticare l'aromaterapia senza neppure dover distillare le preziose essenze, aiutando a tenere lontani gli insetti molesti senza l'uso di prodotti tossici. Una cucina più saporita Sarà successo anche a voi: non riuscivate a preparare un piatto appetitoso perché all'ultimo momento vi siete accorti che mancava la salvia o il rosmarino o il dragoncello; oppure avete sospeso la preparazione di un menù per correre dall' erbivendolo per una manciata di prezzemolo. Effettivamente ci sono tante specie botaniche (e fra queste anzitutto le officinali) che, anche se non indispensabili per l'alimentazione, tuttavia contribuiscono in modo significativo alla preparazione degli alimenti. Danno sapori sempre diversi, permettono di ridurre la quantità di sale e di olio consumati, migliorano la digestione, hanno funzione antiossidante e perfino un'influenza benefica sul nostro umore. Certamente chi ha la fortuna di possedere un orto è meno soggetto a questo tipo di imprevisti; tuttavia, anche disponendo di un modesto terrazzo si possono coltivare le piante fondamentali quali appunto il prezzemolo, la salvia, il rosmarino, la lavanda, la melissa, la menta e altro. Altri «plus» sono: coltivazione biologica e... un terrazzo attraente. Alcune piante aromatiche sono sempreverdi; molte hanno tonalità che si sposano bene con fiori decorativi, soprattutto di colore rosso o giallo vivo. Immersi negli aromi
Avere sempre a disposizione piante aromati che pemette di avere una cucina più equilibrata, una mig1iore digestione e anche un influsso positivo sull'umore
Ma ecco un elenco delle principali piante da scegliere per crearvi una piccola «erboristeria» a casa vostra.

SALVIA (in vaso): è un arbusto che può resistere anche 10-12 anni. Si acquista la pianta e la si interra in un vaso. La salvia oltre che in cucina è apprezzata per le sue proprietà digestive, espettoranti e balsamiche. Sfregata sui denti combatte l'alito cattivo. L'infuso si usa contro tosse, gengiviti e asma.

MELISSA (in cassetta): si può seminare in primavera oppure acquistare le piantine pronte per il trapianto; in autunno si possono acquistare piante adulte e trapiantarle dopo aver suddiviso i cespi.Va irrigata di frequente. Le foglie si possono raccogliere in estate per essere essiccate oppure aggiunte alle insalate. Con fiori e foglie si prepara un infuso che ha proprietà sedative, digestive e aromatizzanti. È utilizzabile pure per uso esterno (bagni, sciacqui, impacchi) per le sue proprietà cicatrizzanti e astringenti.

PREZZEMOLO (in cassetta): si semina in marzo a spaglio (spargendo il seme in modo uniforme) con abbondanti semi; si ricopre poi con un leggero strato di terriccio e si preme con una mano tutta l'area in modo uniforme. Va irrigato di frequente con un getto soffice. La raccolta si effettua per tutto l'anno asportando le foglie più alte o l'intera pianta tagliata a due cm dal terreno. Nel corso dell'anno si possono effettuare 10 o più tagli. Ricco di proprietà antiossidanti e digestive, rinfresca l'alito, a conferma del detto che è utile in quasi tutti i piatti «come il prezzemolo». (quando se ne raccoglie in abbondanza, trituriamolo e mettiamolo nel congelatore)

ANETO (in cassetta): è una pianta annuale di odore leggermente pungente. Si semina da marzo a maggio in file a 15 cm di distanza e poi si dirada. Occorrono abbondanti concimazioni con prodotti organici. Le delicate cime sono utili per insaporire l'insalata e tutti i piatti freddi. I frutti si raccolgono in settembre prima della maturazione completa, da cuocere con piatti sostanziosi. L'infuso delle foglie e il decotto dei semi sono utili contro difficoltà digestive, singhiozzo, nausea. Leniscono le irritazioni nelle mucose della bocca.

BASILICO (in vaso o cassetta): è pianta tipica dei paesi caldi; predilige terreni a medio impasto, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. È consigliabile acquistare le piantine presso un vivaista e trapiantarne circa 15-20 per metroquadro. Appena compaiono le infiorescenze è consigliabile farne la cimatura per prolungare la fase vegetativa della pianta e il potere aromatico delle foglie. Il suo profumo favorisce la concentrazione e la calma, e tiene lontane le mosche.

MENTA PIPERITA (in vaso): si acquistano le piantine dal vivaio, però si riproduce anche per sto- Ioni (rami sottili che nascono dal fusto), rizomi (fusto sotterraneo,simile a radice ma con foglie) e talee (parte di pianta capace di mettere radici). È una pianta erbacea aromatica; ha proprietà digestive, antispasmodiche, analgesiche e toniche. L'infuso bevuto dopo i pasti aiuta la digestione e combatte la fermentazione intestinale; è usato pure come tonico per pelli grasse.

MAGGIORANA (in cassetta): si riproduce per semi e per divisione dei cespi. Si semina in primavera, però è preferibile acquistare le piantine che vanno interrate con una distanza di 30cm tra le file e di 20 cm fra una pianta e l'altra. Usare composti ricchi di azoto. La durata del ciclo vegetativo è di almeno 5 anni. È molto importante curare la crescita nel primo anno con molte sarchiature, innaffiature, rincalzo dei cespi e spuntature dei rami facendo in modo che la pianta si allarghi alla base. L'infuso delle sommità fiorite si usa in cucina per aromatizzare minestre, pesce, pomodori, pizze. Ha proprietà toniche, digestive, diuretiche, sedative, anticatarrali. Risulta piacevole il suo infuso, con 1'aggiunta di un po' di miele.

 LAVANDA (in vaso): è un arbusto aromatico poliennale. Si riproduce per seme o per talee che vanno prelevate dai germogli laterali delle piante madri. Vanno poste in piena terra oppure si fa la radicazione in serra e poi il trapianto. La pianta può vivere per molti anni. I fiori hanno proprietà antisettiche, sedative, antispasmodiche. L'infuso è un blando sedativo, mentre la tintura alcolica serve per curare pelli grasse o con acne.

ATTREZZATURA NECESSARIA ma con un po' di fantasia "fai da te"
Che cosa occorre per creare un terrazzo ricco di piante? Prima di tutto dei vasi
rotondi di 30-40 cm di diametro e dei contenitori rettangolari in legno, robusti, fatti con assi dello spessore di 2 cm, grandi circa 50 cm per 80 e profondi 20 cm. te bene che abbiano due maniglie per poter essere spostati agevolmente e che siano preventivamente protetti con vernice catramosa per poter aumentarne la durata: il numero di cassette dipende dalle dimensioni del terrazzo e dal programma che ci siamo prefissi. La preparazione del terriccio è altrettanto importante: lo si trova dal giardiniere o al supermercato. Però ce lo possiamo anche procurare direttamente da un bosco, lontano dal traffico e da altre fonti di inquinamento. Lo si può mescolare con un po' di sabbia, torba e argilla espansa. Per trovare la posizione migliore occorre forse fare qualche prova: alcune piante amano il pieno sole, altre vanno protette dalla calura estiva o dalle correnti.

Un vecchio tavolinetto da piano d'appoggio
Per recuperare vasi vecchi

Idea riciclo
un'idea geniale per riciclare bottiglie da buttare
Per chi ha dimestichezza con
sega e chiodi.
Non buttate i guanti rotti...possono sempre servire!








































PER UN DISPOSITIVO AUTOMATICO PROGRAMMARE L'APERTURA DEL RUBINETTO : INNAFFIARE ANCHE QUANDO NON SIAMO IN CASA
Uno dei problemi più delicati, in passato, era quello di garantire una corretta e regolare irrigazione, specie durante l'estate o quando si partiva per le vacanze. In questi ultimi anni sono stati posti in commercio impianti di irrigazione automatici, estremamente semplici da usare, affidabili e di costo limitato. È sufficiente avere un rubinetto dell'acqua vicino, per esempio in cucina o in bagno. Il rubinetto deve avere l'estremità filettata di norma da mezzo pollice gas; vi si avvita l'apparecchio che ha una valvola comandata da un timer. Il funzionamento automatico è assicurato da una batteria incorporata. Con la programmazione il rubinetto si apre ogni giorno all'ora stabilita e per il tempo prefissato. Da detta valvola, parte un tubo speciale in gomma che viene fatto arrivare fino al terrazzo, percorrendone il perimetro esterno. Dal tubo si dipartono dei tubicini più piccoli collegati con innesti speciali. Essi hanno un diametro di pochi millimetri e vengono fatti sfociare nei vasi o nelle cassette. Sarà sufficiente aprire il rubinetto per il funzionamento automatico.




05/03/14

PALOMBO FRITTO AGLI AROMI

UN SEMPLICE TRITO DI ERBE AROMATICHE TRASFORMA UNA RICETTA CLASSICA IN UN PIATTO SPECIALE DA SERVIRE CON UN'INSALATA VERDE A PARTE. kcal per porzione 307

Ingredienti per 4 porzioni  • 4 FETTE DI PALOMBO DI 200 L'UNA3 STELI DI MAGGIORANA • 2 STELI DI DRAGONCELLO • 1 RAMETTO DI ROSMARlNO • 4-5 FOGLIE DI MENTA • 50 G DI FARINA BIANCA • 2 UOVA • 70 G CIRCA DI PANGRATTATO • MEZZO CETRlOLO • 40 G DI BURRO SALE E PEPE 

SCIACQUATE e asciugate le fette di palombo, passatele nella farina, quindi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato: impanate bene ogni fetta premendola fra i palmi delle mani e battendola leggermente in modo da eliminare il pangrattato in eccesso.

MONDATE e lavate la maggiorana, il dragoncelle, il rosmarino e la menta, tritate insieme tutte le foglioline e tenetele da parte. Pelate il cetriolo, tagliatelo a fettine, salatele e ponetele in un colino, lasciando che perdano l'acqua di vegetazione.
PALOMBO FRITTO AGLI AROMI
 SCIOGLIETE il burro in un grande tegame antiaderente; quando diventa spumeggiante, adagiatevi le fette di pesce impanate e friggetele 2-3 minuti per parte, finché diventano dorate. Sgocciolatele con la paletta forata, passatele sulla carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso, quindi trasferitele nei piatti da porzione.

COSPARGETE il tutto con le erbe aromatiche tritate, sale, pepe e decorate i piatti con le fettine di cetriolo, unendo, se vi piace, alcune foglioline intere di dragoncello.

VARIANTI APPETITOSE
1 • Invece del palombo potete impanare 800 gr di filetti di merluzzo, aumentando il tempo di cottura secondo lo spessore e friggendolo in olio anziché nel burro.
2 • Insaporite con salsa tartara al posto delle erbe.

L'DEA INSOLlTA
INSALATA CON PALOMBO MARINATO Per 4 porzioni: scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva in un grande tegame, unite lo scalogno tritato e fate insoporire per un istante. Rosolate 4 fette di palombo 3 minuti circa per lato. Trasferitele su un tagliere, salatele, pepatele e togliatele a strisce. sistematele in una terrina, irroratele con 4-5 cucchiai di olio, cospargetele con 1 ciuffo di prezzemolo, maggiorana e timo tritati e fate riposare in frigorifero per 2 ore. Servite il polombo in insalata con soncino, patate lesse a cubetti, capperi sottaceto e pomodorini ciliegia.

30/01/14

OMELETTE AL BACCALÀ

UN INSOLITO ABBINAMENTO TRA UOVA E PESCE PER UNA SECONDA PORTATA RUSTICA, CHE FA RISALTARE IL SAPORE DELLE ERBE AROMATICHE MISTE.
 326 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 4 UOVA • 400 G DI BACCALÀ GIÀ AMMOLLATO • 5 CUCCHIAI DI OLlO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CUCCHIAIO DI LATTE • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 20 G DI BURRO • 8 POMODORINI CILIEGIA • SALE E PEPE 

PONETE il baccalà in una casseruola, copritelo d'acqua e portate a bollore. Schiumate il liquido, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 20 minuti. Cuocete poi per altri 10 minuti, sgocciolate il pesce, spellatelo, spinatelo, sbriciolatelo e schiacciatelo in un mortaio.

TRASFERITE il composto in un tegame e scaldate il tutto, incorporando l'olio a filo, mescolando molto energicamente. La quantità di olio dipende da quanto è grasso il pesce e deve essere aggiunto finché il baccalà lo assorbe. Mescolate fino a ottenere un composto ben mantecato, bianco e cremoso. Per facilitare questa operazione, unite il latte.
OMELETTE AL BACCALÀ


INCORPORATE al baccalà mantecato l'aglio e 1/3 delle erbe aromatiche tritati, aggiustate di sale e di pepe e tenete da parte. Sbattete separatamente le 4 uova con un pizzico di sale e di pepe e unite le erbe tritate rimaste. In un piccolo tegame antiaderente fate sciogliere un pezzettino di burro e versatevi il primo uovo sbattuto: lasciate addensare, voltate la frittatina e tenetela da parte. Cucinate le altre 3 frittatine.

COMPONETE i piatti da porzione: distribuite in parti uguali il baccalà mantecato sulle 4 f~ittatine, ripiegatele come un'omelette e sistematele nei piatti, cospargete di pepe, contornate con i pomodori a spicchietti e decorate a piacere con foglie di menta.



VARIANTI APPETITOSE
 l • Tradizionalmente, il baccalà mantecato viene proposto come antipasto, servito con fette di polenta abbrustolite al forno o sulla piastra.
2 • Persemplificare la ricetta, usate solo il prezzemolo tritato.

L'IDEA VELOCE 
OMELETTE DI SALMONE E LATTUGA Per 4 porzioni: sbattete separatamente 4 uova con un goccio di latte, sale, pepe e un ciuffo d'aneto tritato. Ungete con poco burro un piccolo tegame antiaderente e cuocetevi un uovo sbattuto alla volta: quando inizia a rapprendersi, distribuite sullo sua superficie una manciatina di lattuga tagliata a sfriscioline e una fettina di salmone affumicato. Ripiegate l'omelette, cuocete per un istante e preparate così le altre 3 frittatine.

18/01/14

MESCIUA ALLA MAGGIORANA

SI TRATTA DI UNA ZUPPA TIPICA DELLA ZONA DI LA SPEZIA: È UN PIATTO DELLA CUCINA POVERA, IN QUESTO CASO IMPREZIOSITO SEMPLICEMENTE CON UN BATTUTO DI ERBE PROFUMATE. 448  kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 200 G DI FAGIOLI CANNELLINI SECCHI • 200 G DI CECI SECCH I • 100 G DI FARRO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • SALE e PEPE

METTETE a bagno separatamente in acqua fredda i fagioli e i ceci per una notte; il farro per 2-3 ore. Lessate separatamente i ceci per 3 ore, i fagioli e il farro per l ora, salando a fine cottura. Riunite tutto nella stessa pentola e sobbollite per pochi minuti.

LAVATE il prezzemolo e la maggiorana, staccate le foglioline di entrambi, poi asciugatele delicatamente con un telo o con carta assorbente da cucina.

METTETE le erbe aromatiche nel frullatore (tenete da parte qualche fogliolina di prezzemolo per decorare) insieme con l'aglio pelato e tagliato a fettine. Frullate velocemente il tutto. Aggiungete 2 cucchiaini d'olio e l d'acqua e frullate ancora per un istante.

MESCIUA ALLA MAGGIORANA
PONETE un cucchiaio di pesto di prezzemolo e maggiorana sul fondo di 4 piatti da porzione, versatevi sopra lo mesciua caldissima, irrorate ogni piatto con un filo di olio, cospargete con una macinata di pepe, decorate con le foglioline di prezzemolo tenute da parte e servite subito in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Tritate 2 rametti di rosmarino e rosolateli in 2 cucchiai di olio in una casseruola insieme con 50 g di pancetta tritata; versate sopra i legumi e il farro con il loro brodo e cuocete per10minuti.
2 • La mesciua è ottima con il classico pesto di basilico.

LA TRADIZIONE 
MINESTRONE CASERECCIO Più verdure ci sono, più lo minestra risulta gustosa. Quando preparate il vostro minestrone per 4 porzioni, pesate circa l kg di verdure miste tagliate a pezzetti: cipolla, carota, sedano, verza. fagiolini, piselli e pomodori. Ponetele in una casseruola, coprite d'acqua fredda, portate a bollore e cuocete per 40-50 minuti. Aggiungete 50 g di pasta di semola a testa, portate a cottura e cospargete con erbe aromatiche miste tritate (prezzemolo, maggiorana, basilico).

17/01/14

CREMA DI PORCINI AL TIMO

UNA ZUPPA PARTICOLARE DOVE IL TIMO ACCOMPAGNA IL SAPORE UNICO E PREZIOSO DEI FUNGHI. PER UN PASTO IPOCALORICO, SERVITELA CON UNA APPETITOSA FRITTATAALLE CIPOLLE. 155 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 300 G DI PORCINI • 4 RAMETTI DI TIMO •1 SCALOGNO • 1 PEPERONCINO • 1 FOGLIA DI ALLORO • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 100 G DI FIOCCHI D'AVENA • MEZZA BUSTlNA DI ZAFFERANO • 1 RAMETTO DI MAGGIORANA • 1 CUCCHIAINO DI ORlGANO SECCO • SALE E PEPE 

PULITE i funghi con un tela umido, per eliminare l'eventuale terriccio. Affettateli piuttosto sottilmente e tagliuzzateli. Sbucciate e affettate a velo lo scalogno, quindi mettetelo in una casseruola con il peperoncino e la foglia d'alloro.
CREMA DI PORCINI AL TIMO

UNITE 1,5 di d'acqua e fate stufare. Quando l'acqua sarà evaporata del tutto, aggiungete i porcini, mescolate e unite anche l'olio.

SALATE e distribuite i fiocchi d'avena sulla preparazione. Coprite con l litro d'acqua circa e, mescolando, portate a ebollizione. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa 20 minuti, regolando di sale e incorporando verso fine cottura lo zafferano sciolto in un po' di brodo.

PULITE il timo e la maggiorana, poi tritateli grossolanamente e teneteli da parte. A fine cottura, eliminate l'alloro e il peperoncino, profumate con l'origano secco e le erbe tritate, infine servite subito lo zuppa in tavola.

VARIANTI APPETITOSE
l • Se avete la possibilità di raccogliere 1-2 foglie d'alloro tenere e piccole, appena germogliate, tritatele e aggiungetele in cottura, senza eliminarle alla fine.
2• Invece dei porcini usate i finferli.

LA SCELTA GIUSTA 
FRESCHI O SURGElATI? I porcini freschi sono sicuramente i più gustosi per consistenza e aroma. Se però non è stagione, potete acquistare quelli surgelati. I migliori si travano già puliti e surgelati interi, in modo da poterne riconoscere la qualità a vista. In questo caso fateli scongelare parzialmente, affettateli e cucinateli quando sono ancora rigidi. In commercio si travano anche i porcini già affettati in pratiche confezioni.

05/12/13

MEDAGLIONI DI UVA E PECORINO

Un abbinamento: uva e formaggio, che offre sempre spunti interessanti da sviluppare in pietanze raffinate. Comuni frittelle si trasformano in medaglioni gustosi e particolari. Le calorie sono contenute nonostante il fritto :solo 376-251 kcal per porzione.

Ingredienti per 4-6 porzioni • 500 gr di uva nera • 50 gr di pecorino romano grattugiato • 4 cucchiai di olio EVO • 1 mazzetto di erbe aromatiche (salvia, rosmarino, timo, maggiorana, basilico) • :5 fette di pan carrè • 5 uova • 3 cucchiai di pan grattato • sale e pepe.

LAVATE l'uva, pelate gli acini ed eliminate i semi, poi mettetela in un tegame con 2 cucchiai d'olio; salate e cuocetela a fuoco vivace per 10 minuti. Infine, unitevi un cucchiaio abbondante di erbe aromatiche pulite, lavate e tritate con la mezzaluna e lasciate su fiamma vivace ancora per circa 2 minuti.
Medaglioni di uva e pecorino

PASSATE il pancarré al mixer in modo da sbriciolarlo piuttosto finemente, Quindi sbattete le uova in una terrina con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Unite il pangrattato, il pecorino e l'uva; mescolate bene e lasciate riposare il composto per una decina di minuti.

SCALDATE il restante olio in una piccola padella antiaderente e versatevi dentro un cucchiaio abbondante di composto; schiacciatelo con il dorso del cucchiaio, in modo da ottenere una frittella a forma di medaglione, quindi fatelo cuocere 2 minuti per parte. Toglietelo dal fuoco, posatelo su carta assorbente da cucina e proseguite allo stesso modo fino a esaurire il composto.

SERVITE i medaglioni ben caldi, decorando a piacere con pomodorini secchi tritati e mescolati con un po' di erbe aromatiche miste.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Questi medaglioni si possono preparare anche con le verdure al posto dell'uva: per esempio, con 500 g di melanzana a dadini cotta in tegame con olio, aglio ed erbe aromatiche.
2 • oppure con le zucchine, preparate nello stessomodo.

30/11/13

Una tira l'altra: Palline di mele e ricotta

Facile e veloce da preparare, questo stuzzichino leggero e poco calorico, solo 174 kcal a porzione,perfetto per un aperitivo o per introdurre una cena fra amici.
Ingredienti per 4 porzioni • 3 mele verdi ·200 gr di ricotta romana • 30 gr di burro • 1 cucchiaio di brandy • 3 limoni non trattati • 1 mazzetto di maggiorana o prezzemolosale e pepe

palline di mele al formaggio

LAVORATE a crema il burro ammorbidito, poi incorporatevi la ricotta passata al setaccio, sale, pepe, il Brandy e qualche goccia di succo di limone. Ponete lo crema in frigorifero.
SBUCCIATE le mele e, con lo scavino, ricavate tante palline che immergerete in acqua acidulata con il succo di l limone.
TRITATE grossolanamente lo maggiorana (o il prezzemolo) e trasferitela in un piattino. Riducete a filetti sottili solo la parte gialla della scorza dei limoni, poi tagliuzzateli e raccoglieteli in un altro piattino.
SGOCCIOLATE le palline di mela, asciugatele e avvolgetele ciascuna in una porzione di crema di ricotta.
FATE ROTOLARE metà delle palline nella maggiorana, l'altra metà nella scorza di limone, rivestendole bene. Rimettete in frigorifero a rassodare prima di servire.
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