Il-Trafiletto
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07/01/17

Fagioli piccanti Cowboy Beans

Fagioli piccanti Cowboy Beans ⧫ Texas e Sudovest

Più di ogni altra cosa il cowboy è il simbolo del Texas e del Southwest. La vita di questi uomini taciturni, solitari, tagliati con l'accetta, è stata celebrata in canzoni, poemi e film. La realtà era
però un po' meno affascinante. Mangiare la polvere delle piste, seguire per giorni e giorni il bestiame resistendo all'aperto durante i gelidi inverni e nelle torride estati. Fare il cowboy doveva avere il suo fascino ma il comfort non ne faceva certo parte.

Protidi 35
Glucidi 90
Lipidi 28
Kcal 752


Contorno
Dosi per 4 persone
Ingredienti:

g 600 di fagioli borlotti cotti
1 pezzo di osso di prosciutto
1 peperoncino rosso piccante sale
2 tazze d'acqua
g 50 di pancetta tritata
1.cipolla tritata
1 spicchio d'aglio tritato
3 pomodori, privati dai semi e tritati
1/2 cucchiaino di cumino macinato
1 cucchiaino di polvere di peperoncino rosso.


Mettere i fagioli, l'osso del prosciutto, il peperoncino rosso, il sale e l'acqua in una casseruola. Coprire e portare a bollore, ridurre il fuoco e far cuocere a fiamma bassa per 30 minuti. Scolare e tenere I tazza del loro liquido di cottura. Mettere la pancetta con la cipolla e l'aglio in una padella e farli cuocere per circa 5 minuti, dopodiché aggiungervi i pomodori, la tazza del liquido di cottura dei fagioli tenuta da parte, il cumino e la polvere di peperoncino. Mescolando frequentemente, incorporarvi i fagioli e far cuocere piano tutto insieme per altri 5 minuti.

20/12/16

Insalata di fagioli Bean salad

Insalata di fagioli Bean salad ⧫ Il Profondo Sud


Questa insalata è la favorita nel Sud. Combina due qualità di fagioli con peperone, cipolle e una mistura di vari pepi.

Protidi 16
Glucidi 57
Lipidi 52
KcaI 760

Contorno
Dosi per 4 persone
Ingredienti:
2 tazze di fagioli precedentemente
lessati, di due qualità diverse (ogni
tazza un tipo diverso) 
1 tazza di peperone verde finemente tritato
1 cucchiaio di cipolle tritate
1 cucchiaio di "pimento" tritato grossolanamente
(il "pimento" è una varietà mista di pepe dolce originariadella Giamaica)
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe nero
1 puntina di pepe di cayenna
1/4 di tazza di aceto di vino bianco
1/2 tazza di olio d'oliva

Mescolare in un'insalatiera i fagioli, il peperone, la cipolla e il "pimento". Spruzzare il sale, il pepe nero e il pepe di cayenna sull'insalata e mescolare bene. Mettere l'olio e l'aceto in una scodella, sbatterli con una forchetta fino a quando non saranno ben amalgamati. Versare poi il condimento sull'insalata, quel tanto che basta a inumidirla bene. Rimescolare delicatamente il tutto, metterla in frigorifero per 1 ora e servire.

07/12/16

Zuppa di fagioli neri Black bean soup

Zuppa di fagioli neri Black bean soup ⧫ Costa del Nord Atlantico

Questa è la specialità del ristorante Coach House di New York.

Protidi 39
Glucidi 60
Lipidi 58
Kcal 918

Primo piatto
Dosi per 4 persone
Ingredienti:
1 tazza di fagioli neri secchi
g 100 di bacon a pezzi di circa cm 0,5
1 piccola cipolla finemente tritata
1 gamba di sedano finemente tritato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 foglia di alloro
sale e pepe nero
4 tazze e 1/2 di acqua
1/5 di tazza di vino di Madeira
1 uovo sodo finemente tritato
3/4 di limone affettato sottilmente

Mettere a bagno i fagioli neri in acqua calda e lasciarceli per almeno 12 ore. Toglierli, asciugarli e metterli in una pentola con il bacon, la cipolla, il sedano, il basilico, l'alloro, sale e pepe. Aggiungere l'acqua e portare a bollore a fuoco vivo. Abbassare la fiamma, coprire e far cuocere per almeno 3 ore, fino a quando i fagioli non saranno veramente teneri. Passare la zuppa. al setaccio, buttare le scorie, rimettere la puré nella pentola, aggiungere il Madeira e rimettere sul fuoco moderato per altri 5 minuti. Mettere la zuppa calda nelle scodelle di servizio, preventivamente scaldate, e ordinare ogni piatto con le uova e le fettine di limone.

14/10/14

Polpo e fagioli in insalata

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
* fagioli secchi bianchi g 100
*2 foglie di alloro
*2 peperoncini essiccati
* un polo da g800
*una carota tritata
*una cipolla tritata
*un sedano tritato
*un limone non trattato
*Per la salsetta
*un mazzetto di prezzemolo
*uno spicchio d'aglio
*3 cucchiai di succo di limone
* 5 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva sale pepe macinato fresco
TEMPO: 3 h + ammollo + cottura fagioli
CALORIE A PORZIONE: 375 kcal
PREPARAZIONE Mettete i fagioli in un recipiente, copriteli con l'acqua fredda e fateli ammollare durante la notte. L'indomani scolateli e cambiate l'acqua mettendoli in un tegame capiente. Aggiungete l'alloro e il peperoncino sbriciolato, poi portate ad ebollizione. Coprite e fate cuocere a fuoco lento per circa 2 ore. Nel frattempo lavate il polpo sotto l'acqua corrente fredda e adagiatelo in un tegame. Tagliate a metà il limone (tagliatene una metà a fettine, l'altra a spicchi). Aggiungete carota, cipolla, sedano e fettine di limone nel tegame con il polpo. Coprite tutto con l'acqua fredda, mettete il coperchio sul tegame, portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere a fiamma moderata per l ora e 30'. Quando il polpo sarà morbidissimo (fate la prova con la punta di un coltellino) fatelo raffreddare nel tegame con tutto il brodo. Tirate fuori il polpo ben cotto e strofinate via la pellicina viola sotto l'acqua corrente. Tagliate via i tentacoli e tagliateli a fettine. Tagliate a fettine tutte le parti morbide del corpo. Tritate il prezzemolo e l'aglio sbucciato. Miscelate il succo di limone con l'olio e insaporite con sale e pepe. Versate polpo e fagioli in una scodella e condite con la salsetta al limone, il prezzemolo e l'aglio. Eventualmente aggiustate di sale e pepe. Mettete a riposare l'insalata di polpo per circa l ora in frigorifero. Poi servitela

08/09/14

Contro l'ictus femminile banane e fagioli

Sembra che a ridurre il rischio di ictus femminile contribuisca una dieta ricca di potassio. Perciò via libera a banane, fagioli e patate dolci. A rivelarlo è uno studio condotto dall’American Heart Association e pubblicato sulla rivista scientifica Stroke: le donne che assumono più potassio rispetto alla media, hanno una probabilità che si riduce del 12% di imbattersi in un ictus di qualsiasi tipo e del 16% sulle conseguenze ischemiche.

Secondo quanto spiegato dal team di ricerca guidato dall’esperta Sylvia Wassertheil-Smoller, da diversi decenni è noto che l’assunzione regolare di potassio possa aiutare a contenere l’ipertensione. Ma non era mai stata analizzata quale fosse l’incidenza dell’elemento sulle patologie correlate, quali appunto l’ictus. I ricercatori hanno analizzato per 11 anni i comportamenti alimentari di 90.137 donne, tutte in post-menopausa e comprese nella fascia d’età 50-79.

Banane
immagine presa dal web
 L’analisi si è concentrata sull’assunzione quotidiana di potassio, e poi è stata correlata ai casi di ictus verificatisi durante il periodo di studio e anche al numero di pazienti decedute. Dai dati raccolti, si è innanzitutto capito come l’assorbimento medio del minerale con la dieta sia di 2,611 mg al giorno, nonostante le raccomandazioni dell’OMS indichino un valore di almeno 3,510 mg o superiore. Solo il 16.6% delle intervistate raggiunge o supera questa soglia e, come da premessa, è proprio questo gruppo a godere dei maggiori benefici.

 Quindi si è dedotto che rispettando o superando il valore di riferimento consigliato, la prima correlazione diretta notata è una durata della vita più lunga: le donne che assumono corrette quantità di potassio, infatti, vedono ridotte del 10% le probabilità di una morte prematura. Non è però tutto: fra le intervistate non affette da problemi di pressione, coloro che assumono le maggiori quantità del minerale vedono ridursi del 21% le chance di subire un ictus ischemico e del 27% quelle di ictus di qualsiasi tipo.

Comprendendo anche quella parte di campione che invece soffre di varie problematiche dovute all’età, come appunto la pressione alta, la media si attesta rispettivamente sul 12 e sul 16%. Così spiega la dottoressa Wassertheil-Smoller, docente al dipartimento di epidemiologia e salute pubblica dell’Albert Einstein College of Medice di New York: " I nostri risultati suggeriscono come le donne debbano mangiare cibi più ricchi di potassio. Non si trovano grandi quantità di potassio nel junk food, bensì in patate dolci, banane e fagioli bianchi".

Ovviamente, non manca il rovescio della medaglia: l’esperta ha sottolineato come dosi eccessive di potassio possano in realtà essere dannose per il cuore, quindi è sempre necessario farsi seguire da un medico o da uno specialista, per studiare a fondo la giusta quantità del minerale da assumere in relazione al proprio metabolismo e alla propria storia clinica. Il prossimo passo della ricerca sarà vagliare se le proprietà oggi confermate trovino un equivalente nella popolazione maschile.

04/08/14

Pollo in salsa di fagioli di Pechino | Cucina cinese

Pollo in salsa di fagioli di Pechino
Tempo di preparazione: 20 minuti
*2 petti di pollo disossati
*un albume
*un cucchiaio di farina
*olio per friggere
*2 cucchiai di salsa di fagioli di soia gialli
*un cucchiaio di zucchero
*un cucchiaio di vino di riso o sherry secco
*un cucchiaio di olio di semi di sesamo

Tagliate la carne a cubetti di un cm di lato, mescolatela all'albume sbattuto, poi alla farina prima diluita in 2 cucchiai di acqua e ridotta in pastella. Fate scaldare abbondante olio nel wok o in una padella di ferro, buttatevi il pollo e friggetelo per qualche secondo. Toglietelo con un mestolo forato e tenetelo da parte.
Aggiungete all'olio rimasto nel wok la salsa di fagioli, lo zucchero, mescolate, poi diluite con il vino, l'olio di sesamo e mescolando lasciate sul fuoco fino a quando la salsa si sarà addensata. Rimettete il pollo nel recipiente, amalgamate bene e servite subito ben caldo.

09/07/14

INGREDIENTI E CONDIMENTI SPECIALI | Cucina cinese

INGREDIENTI E CONDIMENTI SPECIALI
Come abbiamo detto in precedenza la cucina cinese non ha bisogno di ingredienti speciali per esaltare i propri cibi. Tuttavia esistono alcuni cibi che sono facilmente reperibili in Cina (e ora anche in Occidente) che servono per dare un tocco più esotico alle diverse vivande.
Germogli di bambù: si trovano soltanto in scatola e, una volta aperti, vanno conservati in frigorifero, coperti di acqua, al massimo per una settimana.
Tofu: è un caglio (o formaggio) vegetale cinese a base di fagioli, ricchissimo di proteine che non ha equivalente tra i prodotti occidentali. È conosciuto in Cina come la carne dei poveri. Si usa per molte preparazioni, tagliato a fettine o a dadini. Viene venduto in panetti nei negozi di specialtà orientali; si conserva per qualche giorno in un recipiente coperto di acqua, nella parte più fredda del frigorifero.  
Germogli di soia: quelli freschi sono profumati e croccanti e si conservano in frigorifero per 2 o 3 giorni. Quelli in scatola non hanno la stessa consistenza croccante che caratterizza il prodotto fresco.  
Taglierini trasparenti: sono a base di farina di soia, e sono venduti in confezioni che vanno da 50 a 450 g. Per mangiarli basta immergerli in acqua calda per 5 minuti prima di usarli.
Pasta di fagioli piccante: è una pasta fermentata a base di fagioli, mischiata con farina, sale e salsa chili piccante. In sostituzione si può adoperare della salsa di fagioli gialla, addizionata con salsa chili. L'aggiunta di quest'ultima dipende dai gusti personali.
Salsa chili: è una salsa rossa preparata con peperoncini piccanti, aceto, zucchero e sale. Si può aggiungere in cottura o a crudo nelle salse. Può essere sostituita con salsa "Tabasco".
Funghi secchi cinesi (Lentinus edodes): sono usati in diversi piatti di cui esaltano il sapore con il loro aroma. Vanno messi a rinvenire in acqua calda per mezz'ora oppure in acqua fredda per diverse ore, prima dell'uso. Poi si strizzano e si eliminano i gambi duri, prima di cuocerli. Si possono sostituire con funghi coltivati anche se, ovviamente, il loro profumo è unico e il piatto quindi avrà un gusto leggermente diverso. Olio di cottura: in Cina l'olio più usato è quello di arachidi, seguito dall'olio di soia, da quello di granturco e di girasole. Talvolta, per friggere, vengono impiegati il lardo o il grasso di pollo; mentre non viene mai utilizzato il burro o il grasso di arrosto.
Gamberi secchi: sono di dimensioni diverse, vengono salati e seccati al sole. Prima di usarli vanno lasciati a bagno in acqua calda per mezz'ora, poi sciacquati. Si possono conservare per lunghissimo tempo in contenitori a chiusura ermetica.
Polvere alle cinque spezie: è un miscuglio di anice stellato, semi di finocchio, chiodi di garofano, cannella e pepe. È molto piccante e va usata con moderazione. Si conserva anche per anni, in un barattolo ermeticamente chiuso.
Radice di zenzero: deve essere sbucciata e affettata finemente o tritata prima dell'uso. Si conserva per settimane in luogo fresco. Non può essere sostituita con zenzero in polvere.
Salsa Hoi-Sin: è conosciuta anche come salsa per barbecue. Viene preparata con salsa di fagioli di soia, farina, zucchero, aceto, sale, aglio, salsa chili e olio di semi di sesamo. Si conserva per mesi in frigorifero.
Salsa di ostriche: è una salsa densa fatta con ostriche e salsa di soia. Viene venduta in bottiglia e si conserva per parecchi mesi in frigorifero.
Gamberi: nel nostro paese i gamberi vengono venduti freschi, sia sgusciati, sia con il loro guscio, oppure surgelati e talvolta già cotti (specie il tipo più piccolo). Le numerose qualità di gamberi del pacifico, conosciuti come "king prawns", surgelati o freschi, sono sempre venduti crudi. Quelli surgelati vanno sempre scongelati prima dell'uso.
Salsa di fagioli rossi: è una salsa preparata con puré di fagioli rossi e zucchero cristallizzato. Viene venduta in barattoli che, una volta aperti, vanno consevati ben coperti in frigorifero.
Vino di riso: è preparato con riso glutinato. Può essere sostituito con sherry secco e saké.
Fagioli neri salati: (veramente molto salati!) devono essere schiacciati in acqua o vino di riso prima di usarli. Si mantengono a lungo in un vaso ben chiuso.
Pasta di sesamo: viene venduta in bottigliette, coperta di olio. È molto aromatica e profumata. Va ammorbidita e schiacciata prima dell'uso.
Olio di semi di sesamo: viene venduto in bottigliette e si usa per insaporire sia cibi in cottura, sia a crudo. Ha un equivalente, però molto meno aromatico nell'olio raffinato di sesamo che si trova in medio Oriente.
Granelli di pepe del Sichuan: conosciuti come Hua Chiao sono molto forti e profumati di ogni altro tipo di pepe. Vengono venduti in bustine di plastica e si conservano molto a lungo.
Verdura conservata Sichuan: è la radice di una varietà di senape, conservata con sale e peperoncino. Viene venduta in scatola e si mantiene in frigorifero per mesi, anche dopo che è stata aperta.
Salsa di soia: è uno dei prodotti più usati in Cina per condire e per cuocere i cibi. Viene venduta in bottigliette o in barattoli.
Castagne d'acqua: sono disponibili fresche e in scatola. Queste ultime sono già pelate e si conservano per parecchie settimane in frigorifero, anche dopo l'apertura del barattolo.
Funghi neri cinesi: conosciuti anche come "Cloud ears" sono secchi e vanno tenuti a bagno per almeno 20 minuti, per farli rinvenire, poi vanno sciacquati 'a lungo sotto l'acqua fredda. Hanno un aroma e un sapore molto spiccati.
Salsa di fagioli gialli: è una salsa densa, preparata con fagioli gialli schiacciati, farina e sale. Si vendono in scatole e si conservano per mesi nel frigorifero, ben chiusa.
WOK A DUE MANICI

IL WOK E GLI ALTRI UTENSILI 
WOK A UN MANICO
 Il metodo di cottura più usato in Cina è la frittura veloce. E i migliori risultati si ottengono con un recipiente speciale di alluminio, a forma di cupola, con pareti alte, chiamato wok. Il vantaggio del wok è che per la sua forma il calore viene distribuito molto uniformemente e gli ingredienti, dalle pareti tornano continuamente nel centro, dove si trova il condimento, nel quale vanno ripetutamente mescolati e sempre velocemente. Un altro vantaggio è che, rispetto alle normali padelle a fondo piatto, nel wok occorre poco olio che si concentra nella parte centrale formando un pozzetto nel quale gli ingredienti si trovano a "nuotare". Il wok nuovo prima di essere usato va lavato in acqua calda, poi asciugato su fuoco medio. La superficie interna va pulita con carta assorbente unta di olio. Dopo l'uso va lavato sotto l'acqua fredda o calda, senza detersivo, staccando delicatamente gli eventuali residui di cibo rimasti attaccati al fondo. Il wok, oltre che per friggere può essere usato per molti altri tipi di cottura. Quello con un solo manico è più adatto per la cottura veloce, mentre il wok a due manici più stabile sul fornello, è ideale per cotture più lunghe. Il normale wok non è adatto invece per cuocere sul fornello elettrico; esistono comunque wok elettrici molto consigliabili.
cestello di babù

 Per la cottura a vapore è indicato l'uso di un bollitore specifico nel quale inserire l'apposito cestello di bambù. Quest'ultimo, rispetto ai recipienti di metallo, ha il vantaggio di permettere una maggiore evaporazione e di evitare la formazione di condensa all'interno del coperchio.




Mannaia cinese
Tra gli altri utensili indispensabili, la mannaia ha un posto molto importante per cucinare alla cinese. Si tatta di un coltello con lama corta e larga e non di un batticarne. Una volta che avrete imparato a usare la mannaia sarete sorpresi di quanto sia semplice e facile da utilizzare al posto del coltello da cucina. La stessa cosa si può dire per i bastoncini. Anche questi bisogna imparare a usarli, seguendo qualche regola ben precisa. Dopo diventerete abilissimi a maneggiarli! Come prima cosa . . . rilassatevi e non pensate che sia impossibile mangiare con i bastoncini, poi cercate di non concentrarvi troppo sulle vostre dita. E infine seguite le illustrazioni qui sotto che vi spiegano come impugnarli e muoverli.

23/05/14

I TAGLIOLINI:alla salinara | alla boscaiola | con asticini e borlotti

TAGLIOLINI ALL'UOVO
I tagliolini un tempo erano anche «matti», fatti cioè da una sfoglia creata con la farina mischiata all'acqua, e nient'altro. Questi erano meno sottili di quelli fatti con la pasta all'uovo e differivano dalle tagliatelle davvero di pochissimi millimetri. Li si condiva spesso con il solo soffritto di lardo e cipolla. Si andava a nozze naturalmente, quando si potevano accompagnare al sugo di fagioli. Per quanto riguarda il nome ricordiamo che in altre zone d'Italia si chiamano anche taglierini. Quelli che Pellegrino Artusi, nel suo libro «L'arte di mangiar bene», consiglia di fare di semolino: «Occorre semolino di grana fine ed ha bisogno di essere intriso con le uova qualche ora prima di tirare la sfoglia. Se quando state per tirarla - consiglia il gastronomo di Forlimpopoli - vi riuscisse troppo morbida, aggiungete qualche pizzico di semolino asciutto per ridurre l'impasto alla durezza necessaria, onde non si attacchi al mattarello. Non occorrono né sale, né altri ingredienti».

LE RICETTE:

• TAGLIOLINI ALLA SALINARA. Ingredienti per quattro persone: due cipolle grosse, olio d'oliva extra vergine, concentrato di pomodoro, brodo, quattro uova di tagliolini freschi, pepe nero.
Affettare sottilmente le cipolle e farle imbiondire a fuoco lento con olio.
Aggiungere poi il brodo, il concentrato di pomodoro e fare cuocere per due ore circa a fuoco lento.
A parte: cuocere in acqua i tagliolini, scolarli e condirli con la salsa, spolverandoli con pepe nero.

• TAGLIOLINI ALLA BOSCAIOLA. Mettete 40 grammi di burro in una padella, poi aggiungete due spicchi di aglio tritato, 65 grammi di prosciutto e un po' di prezzemolo, entrambi tritati e un pizzico di peperoncino.
Accendete il fuoco e fate rosolare gli ingredienti; ora versate in padella un bicchiere di vino bianco secco e 65 grammi di funghi trifolati già cotti.
Quando vedrete che il vino è evaporato completamente, aggiungete sei cucchiai di conserva di pomodoro e lasciate ancora sul fuoco per qualche minuto.
immagine presa dal web
A parte: cuocete in acqua salata i tagliolini, che dopo aver scolato metterete assieme al sugo che avete preparato.
Mettete sul fuoco con un po' di panna e girate i tagliolini per condirli meglio.
Spruzzate sopra del prezzemolo tritato e servite in tavola.

TAGLIOLINI AL RAGÙ DI ASTICINI E BORLOTTI  Prendete 300 grammi di asticini, 300 di fagioli borlotti freschi, 300 di pomodori maturi freschi, 50 grammi di cipolla tritata, erba cipollina, mazzetto aromatico, olio d'oliva, sale e pepe quanto basta .
Lessare i borlotti, a parte preparare il fondo soffriggendo in poco olio la cipolla tritata e il mazzetto aromatico, unire i pomodori spellati e tagliati a dadini, salare e pepare.
Pronto il fondo di cottura unire i borlotti e un poco della loro acqua di cottura, lasciare insaporire, unire gli asticini.
Chiudere con un coperchio e far bollire a fuoco forte per cinque minuti circa, cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, scolarli e saltarli con la suddetta salsa, disporre in piatti singoli ben caldi e guarnire con qualche asticino.

20/05/14

Non è la solita minestra

I fast food sono ormai i punti di riferimanto di tanti giovani, che con pochi euro si mangiano un panino e una birra. In questi templi dell'american style mangereccio ( 5 minuti necessari a divorare il tutto) si celebra il rito del trionfo del trigliceride. Mettiamoci allora anche le patatine fritte che vengono servite in un cartoccetto a parte, e via!

So solo che per me non è così. lo, che non appartengo più alla categoria dei giovani ma a quella degli ipertesi con problemi di colesterolo, non ho dubbi: meglio un buon minestrone. Come quelli fatti con tutti i crismi, a partire dal battuto con un po' di lardo, (poco lardo, visti problemi di cui sopra), da un trionfo di verdure di stagione e dall'ingrediente fondamentale per la buona riuscita di questo piatto: il tempo di cottura. Solo cuocendo lentamente e a lungo, i sapori delle verdure si amalgamano per diventare quella magica alchimia di gusto che fa del minestrone tutte le volte un piatto speciale. Mangiato caldo d'inverno ci riscalda anche il cuore, ma si può gustare anche freddo nelle giarnate di primavera, stagione dove le verdure si trovano fresche.
Non è la solita minestra

AI FAGIOLI CON TAGLIATELLE
Preparazione: abbastanza facile Tempo: 2 ore e 1/2 Calorie a porzione: 580
Ingredienti x 4 • 700g di fagioli borlotti secchi • 200 g di tagliatelle • 30 g di pancetta a dadini • una tazza di passata di pomodoro • una cipolla • 2 carote • 1 costa di sedano • 4 foglie di lattuga • 6 di verza • aglio, prezzemolo, basilico, rosmarino • un litro e 1/2 di brodo • olio, grana, peperoncino, sale, pepe
Tenete i fagioli a bagno in acqua fredda per almeno 15 ore. Mettete in pentola cipolla, sedano e carote tritati con la pancetta e soffriggete in poco olio per qualche minuto. Aggiungete la verza e la lattuga tagliate a striscioline, poi i fagioli scolati, e lasciate insaporire; versate la passata di pomodoro e bagnate con il brodo. Cuocete a fuoco basso per 2 ore, mescolando spesso
Tritate finemente basilico, prezzemolo e rosmarino con 1/2 spicchio d'aglio e un pezzetto di peperoncino; raccogliete il tutto in terrina con un po' di grana e un filo d'olio extravergine. Versate le tagliatelle poco prima che le verdure siano cotte e il mix di sapori, togliete dal fuoco con la pasta al dente. Salate, pepate e fate riposare il minestrone qualche minuto prima di servire

AI CECI CON ORECCHIETTE
Preparazione: facile ternpo: 3 ore Calorie a porzione: 630
Ingredienti x 4 • 300 g di ceci secchi • 150g di orecchiette • 2grosse patate • 100g di cotenna di maiale • una cipolla, uno spicchio d'aglio • una decine di foglie di basilico • un bicchiere di salsa di pomodoro • olio extravergine d'oliva, sale, pepe
Mettete i ceci a bagno in acqua fredda per almeno 15 ore. Tritate finemente l'aglio, la cipolla, il basilico e fateli soffriggere in un'ampia casseruola. Fiammeggiate la cotenna, lavatela, asciugatela, tagliatela a listarelle e unitela al soffritto, insieme ai ceci scolati. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a piccoli pezzetti; unitele ai ceci, aggiungete la salsa di pomodoro e versate in casseruola circa 3 litri d'acqua. Salate, coprite e fate cuocere a fuoco basso per 2 ore e 1/2. Unite le orecchiette circa 20 minuti prima di finire la cottura e salate. Togliete dal fuoco, irrorate la minestra con olio extravergine d'oliva, pepate a piacere e servite.

ALLE RAPE E PISELLI 
Preparazione: facile Tempo: 1 ora e 40 Calorie a porzione: 470
Ingredienti x 4 • un kg di rape • 100g di piselli secchi • 200 g di pasta corta • 100g di prosciutto crudo e 50 di lardo • 2 litri di brodo di carne • una patata e una carota • aglio, prezzemolo • burro, formaggio grana, sale, pepe
Tenete a bagno i piselli in acqua fredda per almeno 15 ore. Mettete in una larga casseruola l'aglio tritato con il lardo e fate soffriggere, mescolando, per una decina di minuti. Tritate grossolanamente il prosciutto crudo, aggiungetelo in casseruola al soffritto e cuocete per circa 5 minuti. Sbucciate le rape e la patata, raschiate la carota e affettate sottilmente tutte queste verdure; aggiungetele al soffritto e fatele insaporire per qualche minuto nel condimento. Unite i piselli dopo averli ben scolati, versate il brodo, coprite la pentola e cuocete a fuoco basso per un'ora e mezzo o poco meno. Versate la pasta, regolate di sale, pepate a piacere e portatela a cottura. Spegnete il fuoco quando il minestrone è pronto, incorporatevi una noce di burro, spruzzate con formaggio grana grattugiato, mescolate e servite.

ALLA ZUCCA E FAGIOLI 
Preparazione: facile Tempo: 2 ore e 1/2 Calorie a porzione: 450
Ingredienti x 4 • 1/2 kg di zucca • 150g di fagioli bianchi di Spagna secchi • 4 fette di pane casereccio • un litro di latte • 50 g di burro • olio, sale, pepe
Tenete a bagno per almeno 18 ore i fagioli in acqua fredda. Prima di cuocerli scolateli, metteteli in una pentola con 2 litri d'acqua leggermente salata e lessateli per 30 minuti dal momento del bollore. Mettete intanto per qualche minuto la zucca nel forno caldo, eliminate la scorza, i semi e i filamenti, e fatela a pezzettini. Mettete sul fuoco una larga casseruola con 30 g di burro e 2 cucchiai d'olio d'oliva, unite I pezzetti di zucca e fateli rosolare; salateli e cuoceteli a fuoco basso per 30 minuti. Aggiungete i fagioli alla zucca con circa un litro e 1/2 del loro brodo, salate e versate il latte, mescolando con cura. Coprite la pentola e fate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore, mescolando delicatamente di tanto in tanto Versate la pasta, regolate di sale, pepate a piacere e portatela a cottura. Spegnete il fuoco a cottura finita, controllate il sale e pepate a piacere (qui il pepe è importante). Servite la minestra in piatti fondi individuali, accompagnando con le fette di pane casereccio rosolate nel restante burro.

AL RISO E LENTICCHIE 
Preparazione: facile Tempo: 2 ore Calorie a porzione: 490
Ingredienti x 4 • 200 g di lenticchie secche • 200 g di riso per minestre • 50 g di pancetta affumicata .400 g di pomodori pelati • 2 piccole cipolle • una foglia d'alloro e qualche foglia di salvia • olio extravergine d'oliva, sale, pepe
Tenete a bagno in acqua fredda le lenticchie per almeno 12 ore. Sbucciate e affettate le cipolle, e tagliate la pancetta a dadini piccoli. Mettete in una larga casseruola i dadini di pancetta e fateli tostare a fuoco basso in modo che diventino croccanti e perdano il loro grasso, unite le cipolle tagliate e 2 cucchiai d'olio, e fate soffriggere. Versate in casseruola le lenticchie ben scolate, e fatele insaporire per qualche minuto, mescolando; unite l'alloro, le foglie di salvia e i pomodori pelati schiacciati. Bagnate con un litro e 1/2 abbondante di acqua bollente, regolate di sale e pepate a piacere. Coprite la pentola e cuocete per un'ora a fuoco basso. Unite il riso e continuate a cuocere per altri 20 minuti circa, mantenendo il fuoco basso, la pentola scoperta e mescolando spesso. Eliminate le foglie di alloro e di salvia, spegnete il fuoco e condite la minestra con 3 cucchiai d'olio d'oliva extravergine versati a filo, Mescolate bene e servite.

AI FAGIOLI DI SOIA E SPAGHETTI 
Preparazione: facile Tempo: 3 ore Calorie a porzione: 420
Ingredienti x 4 • 200 g di fagioli rossi di soia secchi • 200 g di spaghetti • 400 g di broccoli • un litro di brodo • una cipolla, una carota, una costa di sedano • un spicchio d'aglio • 30 g di burro • grana, olio, sale, pepe
Tenete a bagno i fagioli di soia per 12 ore. Scolateli, metteteli in una pentola e lessateli per un'ora dal bollore. Tritate la cipolla con l'aglio, scaldate in una larga casseruola 3 cucchiai d'olio col burro, unite il trito e soffriggete per qualche minuto. Pulite la carota, il sedano e i broccoli, tritate grossolanamente sedano e carota, e tagliate a pezzetti i broccoli. Aggiungete i broccoli e il trito al soffritto, e fateli insaporire nel condimento, mescolando bene. Scolate i fagioli di soia tenendo da parte la loro acqua di cottura, versateli in pentola unendoli alle verdure, mescolate per alcuni minuti, quindi bagnate con il brodo di carne e con circa un litro dell'acqua di cottura dei fagioli. Coprite la pentola e cuocete la minestra a fuoco basso per circa un'ora e 3/4. Spezzettate gli spaghetti, uniteli alla minestra e portateli a una cottura abbastanza al dente. Togliete dal fuoco, condite con pepe a piacere e con un'abbondante spolverata di grana, mescolate e servite.

25/04/14

MESCIUA ALLA MAGGIORANA

SI TRATTA DI UNA ZUPPA TIPICA DELLA ZONA DI LA SPEZIA: È UN PIATTO DELLA CUCINA POVERA, IN QUESTO CASO IMPREZIOSITO SEMPLICEMENTE CON UN BATTUTO DI ERBE PROFUMATE. kcal per porzione 448

Ingredienti per 4 porzioni  • 200 G DI FAGIOLI CANNELLINI SECCHI • 200 G DI CECI SECCHI • 100 G DI FARRO • l CIUFFO DI PREZZEMOLO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • l SPICCHIO D'AGLIO • 3 CUCCH IAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVASALE E PEPE

METTETE a bagno separata mente in acqua fredda i fagioli e i ceci per 1 una notte; il farro per 2-3 ore. Lessate separatamente i ceci per 3 ore, i fagioli e il farro per l ora, salando a fine cottura. Riunite tutto nella stessa pentola e sobbollite per pochi minuti.

LAVATE il prezzemolo e la maggiorana, staccate le foglioline di entrambi, poi asciugatele delicatamente con un telo o con carta assorbente da cucina.
MESCIUA ALLA MAGGIORANA

METTETE le erbe aromatiche nel frullatore (tenete da parte qualche fogliolina di prezzemolo per decorare) insieme con l'aglio pelato e tagliato a fettine. Frullate velocemente il tutto. Aggiungete 2 cucchiaini d'olio e 1 d'acqua e frullate ancora per un istante.

PONETE un cucchiaio di pesto di prezzemolo e maggiorana sul fondo di 4 piatti da porzione, versatevi sopra la mesciua caldissima, irrorate ogni piatto con un filo di olio, cospargete con una macinata di pepe, decorate con le foglioline di prezzemolo tenute da parte e servite subito in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Tritate 2 rametti di rosmarino e rosolateli in 2 cucchiai di olio in una casseruola insieme con 50 g di pancetta tritata; versate sopra i legumi e il forro con il loro brodo e cuocete per l0 minuti.
2 • La mesciua è ottima con il classico pesto di basilico.

LA TRADIZIONE MINESTRONE CASERECCIO Più verdure ci sono, più la minestra risulta gustosa. Quando preparate il vostro minestrone per 4 porzioni pesate circa 1 kg di verdure miste tagliate a pezzetti: cipolla, carota, sedano, verza. fagiolini, piselli e pomodori. Ponetele in una casseruola, coprite d'acqua fredda, portate a bollore e cuocete per 40-50 minuti. Aggiungete 50 g di pasta di semola a testa, portate a cottura e cospargete con erbe aramatiche miste tritate (prezzemolo, maggiorana, basilico).

24/04/14

Il ritorno alle origini

Stiamo assistendo ad un ritorno alle origini. Sepre più si fanno coltivazioni biologiche, si ritorna a fare pietanze povere ma ricche di fibre che i nostri nonni consumavano regolarmente ogni giorno. Non consumavano regolarmente carne come facciamo ora. I nostri nonni usavano le proteine dei poveri: legumi, cereali...

La carne si consumava nelle ricorrenze festive e sempre in quantità modica. Negli anni '60 con il boom economico, si è presa l'abitudine di mangiare carne ogni giorno, con la conseguente richiesta da parte del consumatore, l'allevatore ha intensificato i suoi allevamenti.

Anziani contadini e allevatori di mucche, testimoniano che ai loro tempi questi animali si alimentavano con fieno di primo e secondo taglio, possibilmente equilibrato. Il fieno di unico taglio che veniva tagliato a 1.300/1.800 m sul livello del mare, veniva dato molto ben dosato, perché quel tipo di foraggio ubriacava le mucche. Nell'alimentazione di oggi, al poco fieno vengono aggiunti insilati e mangimi. Il latte prodotto era al massimo di 15 lt al giorno, ora è di 40; la vita dell'animale si è ridotta a metà, probabilmente perché il tipo di alimentazione ammala il fegato. Anche il letame non emanava cattivo odore; si faceva maturare per un anno per concimare i prati e diventava terriccio profumato che, distribuito, non scendeva al disotto del terreno. 
Le pratiche agricole, i sistemi di allevamento degli animali, specie di quelli da reddito, hanno subito profonde trasformazioni, qualcuno dice evoluzioni rispetto alle quali le vecchie generazioni provano sentimenti di sconcerto e disorientamento. Molte delle innovazioni introdotte, sicuramente hanno comportato reali benefici, sia in termini economici che di risparmio di tempo e manodopera; non ultimo per quanto riguardo le condizioni di vita e di benessere per gli operatori del settore e di riflesso per il grande esercito dei consumatori.

Però, la storia ci insegna che i grandi cambiamenti epocali difficilmente passano inosservati, a volte celano sorprese non sempre gradite, vedi “mucca pazza” per quanto riguarda la specie bovina. Per quello che sull'argomento si conosce, sembra che la madre di tutti i problemi emersi e per la verità notevolmente amplificati dai mezzi di informazione, sia proprio il sostanziale cambiamento del regime alimentare degli animali allevati e destinati a essere trasformati in proteine nobili, quindi alimenti carnei per l'uomo. I consumatori, le loro associazioni, la gente comune, il mondo agricolo, i politici, le autorità sanitarie, tutti ormai invocano il ritorno alle antiche tradizioni contadine. Frequentemente si sente parlare di agricoltura tradizionale, agricoltura biologica, produzione di alimenti biologici. È il momento del ritorno al passato, della valorizzazione delle tradizioni dell'affermazione della cultura dell'esperienza, dell'uso di pratiche agricole che non comportino la concimazione chimica delle terre, del ritorno ai piccoli insediamenti zootecnici con animali allevati al pascolo e con alimenti esclusivamente vegetali. Auguriamoci fortemente che ci sia una vera valorizzazione di una antica cultura e tradizione contadina che consumava carne una volta la mese.

23/04/14

PASSATO DI LEGUMI AL PREZZEMOLO

OFFRITE AI VOSTRI OSPITI QUESTO PRIMO VEGETARIANO RICCO DI PROTEINE, UNA ZUPPA PRESENTATA IN MODO INSOLITO. COME SECONDA PORTATA PROPONETE DEL PESCE AL FORNO E UNA CROSTATA PER DESSERT. kcal per porzione 240

Ingredienti per 4 porzioni • 1,5 KG DI FAGIOLI FRESCHI • 100 G DI FAGIOLINI • 2 CUCCHIAI DI PISELLI SGRANATI • 1 FOGLIA DI ALLORO • 1 CIUFFO DI SALVIA • 2 DL DI LATTE • l CAROTA • 30 G DI BURRO • 4 FETTE DI PANCARRE • 1 TUORLO • 1 DL DI PANNA FRESCA • 2 CUCCHIAI DI FORMAGGIO PARMIGIANO GRATTUGIATO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLOSALE E PEPE

SGRANATE i fagioli; metteteli in una casseruola, copriteli d'acqua, aggiungete alloro e salvia e portate a ebollizione. Lasciateli cuocere coperti per circa l ora a fiamma bassa. Salate a metà cottura.

SCOLATELI, conservate il brodo e passateli, ancora caldi, al passaverdura. Rimettete il purè in casseruola e unite prima il latte caldo, poi il brodo di cottura tenuto da parte, fino a ottenere una crema. Riportate a bollore e lasciate sobbollire per 10 minuti, mescolando spesso.

PASSATO DI LEGUMI AL PREZZEMOLO
MONDATE nel frattempo la carota e tagliatela a cubetti. Lessate in acqua salata per 2-3 minuti sia i piselli sia i cubetti di carota. Lavate i fagiolini e spuntateli, lessateli per 7-8 minuti, sgocciolateli e riduceteli a tocchetti. Mescolate le 3 verdure e conditele con 20 g di burro fuso. Ricavate dalle fette di pancarré 4 dischi, imburrateli e tostateli in forno o nel tostapane. Suddividete la macedonia di verdure sui crostini.

SBATTETE il tuorlo con la panna, salate e pepate. Prima di andare in tavola, scaldate il passato e, fuori dal fuoco, aggiungete a filo la preparazione all'uovo. Scaldate a fiamma bassa, senza portare a bollore

CONDITE la crema con il parmigiano, distribuitela in scodelle di coccio e appoggiate un crostone al centro di ogni scodella. Spolverizzate di prezzemolo tagliuzzato e servite

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Invece dei fagioli potete usare 600 g di patate: lessatele per 30-40minuti, pelatele e procedete come per i fagioli.
2 • Per un sapore più particolare sostituite il prezzemolo con alcune foglioline di cerfoglio fresco

PERCHE' FA BENE IL PREZZEMOLO È l'erba aromatica in assoluto più diffusa e utilizzata in gran parte d'Europa. Molto probabilmente il prezzemolo è originario del Mediterraneo orientale, do cui si è poi diffuso in tutta Europa già dai tempi antichi. Nonostante il suo piacevole aroma non fu subito utilizzato in cucina: i Greci lo portavano come ornamento fra i capelli, i Romani ci decoravano le tombe e nel Medioevo veniva usato per scopi curativi. Le sue foglie sono ricche di vitamina A e C, di ferro, calcio e fosforo e hanno proprietà depurative.

20/02/14

RAVIOLI DI BARBABIETOLA

IL GUSTO DOLCE DI QUESTO ORTAGGIO E IL SAPORE INTENSO DEL CONDIMENTO CON LA SALSICCIA REGALANO UN INSOLITO E SAPIDO PRIMO PIATTO.  kcal per porzione 548

Ingredienti per 4 porzioni • 1 BARBABIETOLA ROSSA COTTA AL FORNO (si trovano gia cotte sotto vuoto)• 400 G DI FAGIOLI BORlOTTI LESSATI  • 1 UOVO  • 1 CUCCHIAIO DI FARINA BIANCA • 4 GERMOGLI DI ROSMARINO • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EVO • 100 G DI MISTO PER SOFFRITTO SURGELATO • 250 G DI SALSICCIA • 1 CUCCHIAIO DI PEPE VERDE IN SALAMOIA • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLOSALE

PREPARATE la pasta seguendo il procedimento spiegato sotto. Successivamente lavorate il ripieno: mettete nel mixer i fagioli con lo barbabietola spellata e tagliata a dadini. Azionate l'elettrodomestico, unendo l'uovo, la farina, un pizzico di sale e di pepe e il rosmarino precedentemente tritato molto fine.
RAVIOLI DI BARBABIETOLA

STENDETE un pezzetto di pasta in una sfoglia sottile, ritagliate con lo stampino tanti cerchi, ponete al centro di ciascuno l cucchiaino circa di ripieno di barbabietola e ripiegateli subito, finché lo pasta sarà ancora umida e facile da sigillare. Procedete così fino a ultimare gli ingredienti, ottenendo tanti ravioli a forma di mezzaluna.

ROSOLATE in un tegame con l'olio il misto per soffritto, unite lo salsiccia spellata e sbriciolata, il pepe verde leggermente pestato e il prezzemolo. Cuocete su fiamma vivace per 4-5 minuti. Lessate i ravioli in abbondante acqua salata a bollore per 10 minuti, scolateli al dente e trasferiteli nel tegame con il condimento alla salsiccia.

FATE INSAPORIRE per un istante, spegnete il fuoco, rigirate delicatamente, infine servite.

VARJANTI APPETITOSE 
1• Nel ripieno di questi ravioli potete utilizzare al posto dei fagioli pari quantità di patate lessate.
2 • Un altro condimento: scaldate 2 dl di panna con noce moscata, sale, pepe e salvia tagliuzzata, poi mescolatevi i ravioli e cospargete con scaglie di parmigiano.

18/01/14

MESCIUA ALLA MAGGIORANA

SI TRATTA DI UNA ZUPPA TIPICA DELLA ZONA DI LA SPEZIA: È UN PIATTO DELLA CUCINA POVERA, IN QUESTO CASO IMPREZIOSITO SEMPLICEMENTE CON UN BATTUTO DI ERBE PROFUMATE. 448  kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 200 G DI FAGIOLI CANNELLINI SECCHI • 200 G DI CECI SECCH I • 100 G DI FARRO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 1 CIUFFO DI MAGGIORANA • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • SALE e PEPE

METTETE a bagno separatamente in acqua fredda i fagioli e i ceci per una notte; il farro per 2-3 ore. Lessate separatamente i ceci per 3 ore, i fagioli e il farro per l ora, salando a fine cottura. Riunite tutto nella stessa pentola e sobbollite per pochi minuti.

LAVATE il prezzemolo e la maggiorana, staccate le foglioline di entrambi, poi asciugatele delicatamente con un telo o con carta assorbente da cucina.

METTETE le erbe aromatiche nel frullatore (tenete da parte qualche fogliolina di prezzemolo per decorare) insieme con l'aglio pelato e tagliato a fettine. Frullate velocemente il tutto. Aggiungete 2 cucchiaini d'olio e l d'acqua e frullate ancora per un istante.

MESCIUA ALLA MAGGIORANA
PONETE un cucchiaio di pesto di prezzemolo e maggiorana sul fondo di 4 piatti da porzione, versatevi sopra lo mesciua caldissima, irrorate ogni piatto con un filo di olio, cospargete con una macinata di pepe, decorate con le foglioline di prezzemolo tenute da parte e servite subito in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Tritate 2 rametti di rosmarino e rosolateli in 2 cucchiai di olio in una casseruola insieme con 50 g di pancetta tritata; versate sopra i legumi e il farro con il loro brodo e cuocete per10minuti.
2 • La mesciua è ottima con il classico pesto di basilico.

LA TRADIZIONE 
MINESTRONE CASERECCIO Più verdure ci sono, più lo minestra risulta gustosa. Quando preparate il vostro minestrone per 4 porzioni, pesate circa l kg di verdure miste tagliate a pezzetti: cipolla, carota, sedano, verza. fagiolini, piselli e pomodori. Ponetele in una casseruola, coprite d'acqua fredda, portate a bollore e cuocete per 40-50 minuti. Aggiungete 50 g di pasta di semola a testa, portate a cottura e cospargete con erbe aromatiche miste tritate (prezzemolo, maggiorana, basilico).

13/01/14

ZUPPA TOSCANA ALLA BORRAGGINE

UNA MINESTRA SEMPLICE E GENUINA, CHE PUÒ ESSERE CONSIDERATA UN PIATTO UNICO, GRAZIE AL GIUSTO EQUILIBRIO DI NUTRIENTI FORNITO DA VERDURE, LEGUMI E PANE. 430 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 100 G DI BORRAGINE • 2 PATATE • 2 CAROTE • 2 ZUCCHINE • 1 CIPOLLA ROSSA • 2 SPICCH I D'AGLIO • 50 G DI PANCETTA AFFUMICATA A FETTINE • 500 G DI FAGIOLI SGRANATI • 2 CUCCHIAI DI CONCENTRATO DI POMODORO • 2 FETTE DI PANE TOSCANO • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 2 RAMETTI DI TIMO • SALE E PEPE 

PULITE la borragine, lavatela e spezzettatela. Con il pelapatate sbucciate le patate e le carote, spuntate le zucchine, spellate lo cipolla, quindi tagliate a pezzettoni tutte queste verdure.

SPELLATE anche l'aglio, poi tritatene l spicchio insieme alla pancetta e fate rosolare questo battuto in una casseruola senza aggiungere grassi. Quando il grasso della pancetta diventa trasparente, aggiungete tutte in una volta le verdure preparate in precedenza, unendo anche i fagioli

COPRITE con acqua fredda, aggiungete poco sale, il concentrato di pomodoro, portate a bollore e lasciate cuocere per circa 40 minuti

ABBRUSTOLITE in forno o nel tostapane le fette di pane toscano, mettetele su un tagliere, sfregatele con il secondo spicchio d'aglio sbucciato, irroratele con l'olio e cospargetele con le foglioline di timo (se vi piace lasciate i rametti interi come decoro). Servite lo zuppa ben calda assieme ai crostini preparati.

Zuppa Toscana alla Borraggine
VARIANTI APPETITOSE
 l• Usate lo borragine con altre erbe (biete selvatiche, prezzemolo, pimpinella, cicerbita e dente di cane): in Liguria l'insieme è chiamato preboggiòn.
2• Semplice e buona lo minestra di borragine, aglio e riso in brodo di verdura.

La Tradizione 
La borraggine 
Questa erba viene coltivata negli orti oppure cresce spontaneamente durante l'estate nei prati o fra le pietre. In Italia la si usa soprattutto in Liguria e nell'alta Toscana - dove si preparano deliziose minestre - e in Campania. Qui la si cucina in umido insieme con le lenticchie oppure sbollentata e passata in padella. Se colte tenerissime, le sue foglie possono essere aggiunte alle insalate miste, altrimenti vanno cotte, perché quando crescono diventano spesse e si ricoprono di una leggera peluria.
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