Secondo quanto spiegato dal team di ricerca guidato dall’esperta Sylvia Wassertheil-Smoller, da diversi decenni è noto che l’assunzione regolare di potassio possa aiutare a contenere l’ipertensione. Ma non era mai stata analizzata quale fosse l’incidenza dell’elemento sulle patologie correlate, quali appunto l’ictus. I ricercatori hanno analizzato per 11 anni i comportamenti alimentari di 90.137 donne, tutte in post-menopausa e comprese nella fascia d’età 50-79.
Banane immagine presa dal web |
Quindi si è dedotto che rispettando o superando il valore di riferimento consigliato, la prima correlazione diretta notata è una durata della vita più lunga: le donne che assumono corrette quantità di potassio, infatti, vedono ridotte del 10% le probabilità di una morte prematura. Non è però tutto: fra le intervistate non affette da problemi di pressione, coloro che assumono le maggiori quantità del minerale vedono ridursi del 21% le chance di subire un ictus ischemico e del 27% quelle di ictus di qualsiasi tipo.
Comprendendo anche quella parte di campione che invece soffre di varie problematiche dovute all’età, come appunto la pressione alta, la media si attesta rispettivamente sul 12 e sul 16%. Così spiega la dottoressa Wassertheil-Smoller, docente al dipartimento di epidemiologia e salute pubblica dell’Albert Einstein College of Medice di New York: " I nostri risultati suggeriscono come le donne debbano mangiare cibi più ricchi di potassio. Non si trovano grandi quantità di potassio nel junk food, bensì in patate dolci, banane e fagioli bianchi".
Ovviamente, non manca il rovescio della medaglia: l’esperta ha sottolineato come dosi eccessive di potassio possano in realtà essere dannose per il cuore, quindi è sempre necessario farsi seguire da un medico o da uno specialista, per studiare a fondo la giusta quantità del minerale da assumere in relazione al proprio metabolismo e alla propria storia clinica. Il prossimo passo della ricerca sarà vagliare se le proprietà oggi confermate trovino un equivalente nella popolazione maschile.