Il-Trafiletto
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10/12/16

Crema di pomodoro Cream of tornato soup

Crema di pomodoro Cream of tornato soup ⧫ Costa del Nord Atlantico


Questo piatto può essere preparato prima e servito caldo o freddo.

Protidi 12
Glucidi 44
Lipidi 63
Kcal 791

Primo piatto
Dosi per 4 persone
Ingredienti:
g 30 di burro
1 cipolla finemente tritata
1 carota finemente tritata
3 cucchiai di farina
4 tazze di brodo di pollo
6 grandi pomodori, pelati, senza
i semi e grossolanamente tritati
1 spicchio d'aglio schiacciato
6 cipollotti freschi finemente tritati
4 grani di pepe bianco sale
1 cucchiaio di zucchero
1 tazza di panna montata
crostini di pane tostato

Mettere il burro in una casseruola larga e aggiungervi cipolla e carota. Rosolare fino a quando la cipolla non avrà preso colore, quindi spargere la farina e mescolare bene. Aggiungere il brodo poco per volta, poi i pomodori, l'aglio, i cipollotti, i grani di pepe, il sale e lo zucchero. Coprire e far cuocere a fuoco lento per 1 ora e 1/2. Mettere tutto in un miscelatore, aggiungere la panna, e azionare fino a quando il composto non sarà liscio e cremoso. Servire guarnito di crostini di pane abbrustoliti.

27/09/14

Prostata | Uomini, mangiate molti pomodori per evitare il tumore alla prostata.

Il licopene è un composto chimico antiossidante formato solo da idrogeno e carbonio, appartenente al gruppo dei carotenoidi. È un additivo alimentare usato come colorante e identificato dalla sigla E160d. La maggiore fonte di licopene è rappresentata dal pomodoro e dai suoi derivati, dove rappresenta il 60% del contenuto totale in carotenoidi. Il contenuto in licopene è influenzato dal livello di maturazione del pomodoro, è stato calcolato infatti che in pomodori rossi e maturi sono presenti 50 mg/kg di licopene. E proprio grazie a questo composto che il cancro alla prostata si riduce di un buon 20% nei soggetti che amano fare uso a pranzo di elevate quantità di pomodoro. Lo rivela uno studio pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention e svolto da scienziati dell'Università di Bristol, in collaborazione con le Università di Cambridge e Oxford. Tale studio ha monitorato lo stile di vita di circa 20.000 uomini inglesi di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Dai risultati ottenuti è emerso che nelle persone che avevano consumato più di 10 porzioni di pomodori alla settimana – in forme varie come pomodori freschi, succo di pomodoro, sugo – si è vista una diminuzione del 18% del rischio di cancro alla prostata, dato da non sottovalutare visto che tale tumore è il secondo in ordine di mortalità tra la popolazione mondiale di sesso maschile. Secondo gli studiosi dovranno essere condotti ulteriori studi a conferma di tali risultati, soprattutto per quanto riguarda la sperimentazione sugli esseri umani, inoltre consigliano di non limitarsi all’uso dei soli pomodori per questo tipo di prevenzione, ma di mangiare una grande scelta di frutta e verdura, mantenendo un peso adatto, magari conciliandolo con della sana attività fisica.

13/09/14

Pennette in crosta

Pennette in crosta
Ingredienti x 8
• 400 g di pennette
• 500 g di passata di pomodoro
• una cipolla • un mazzetto di basilico
• 150g di mortadella • una mozzarella
• olio • sale e pepe
PER LA PASTA 
• 250 g di farina
• 135g di burro
• 2 cucchiai di grana
• un cucchiaino di zucchero
• sale
PER LE POLPETTINE
• 300 g di polpa di manzo tritata
• 100g di salsiccia
• 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
• uno spicchio d'aglio .3 uova
• 2 cucchiai di prezzemolo tritato
• pangrattato q.b.
• sale e pepe
Preparazione: media Tempo: un'ora e 30 minuti Calorie a porzione: 820
Pennette in crosta
Per il guscio di pasta: lavorate la farina nel mixer con 125 g di burro a dadini, il formaggio, lo zucchero, un pizzico di sale e un paio di cucchiai di acqua ghiacciata, finché avrete un composto liscio; toglietelo dal mixer, formate una palla, avvolgetela in un telo e fatela riposare in frigo per 30 minuti
Scaldate il forno a 180°. Stendete l'impasto in una sfoglia sottile e usatela per foderare uno stampo da timballo di 28 cm con fondo amovibile imburrato.
Tagliate la pasta in eccesso, formate con questa un cordone intrecciato e attaccatelo lungo il bordo.
Punzecchiate la base della crosta con una forchetta, copritela con carta da forno e legumi e cuocetela in forno per 15 minuti.
Per il sugo: affettate la cipolla e fatela soffriggere in una casseruola con tre cucchiai di olio, a fuoco dolcissimo in modo che appassisca senza prendere colore; unite la passatadi pomodoro e basilico, salate, pepate e cuocete' a fuoco moderato per 15 minuti circa o finché il sugo si sarà leggermente addensato: toglietelo dal fuoco e tenetelo da parte in caldo.
Per le polpettine: mescolate la carne trita in una terrina con la salsiccia spellata, il formaggio, le uova sbattute, il prezzemolo, l'aglio tritato, il sale, il pepe e panqratto fino a ottenere un composto sodo. Formate con questo composto delle polpettine grosse come una ciliegia e aggiungetele al sugo di pomodoro. Cuocete per 15 minuti. Sgocciolate la mozzarella e tagliatela a dadini. Tagliate a listarelle la mortadella. Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata. Scolatela molto al dente e allargatela su un telo per asciugarla. Raccoglietela in una terrina e conditela con il sugo e le polpettine. Eliminate i legumi e la carta dal guscio e adagiate sul fondo uno strato di pasta condita con il sugo di pomodoro e le polpette, distribuitevi sopra un po' di mortadella e di mozzarella. Cuocete il timballo in forno a 180° per 20 minuti, finché la superficie sarà ben gratinata. Toglietelo dal forno e lasciatelo riposare qualche minuto prima di sformarlo.

01/09/14

Verdura fresca per mantenere la freschezza

VERDURE FRESCA per continuare da QUI
BASILICO Usato fresco è un perfetto complemento per insalate e minestre oltre a possedere innegabili virtù curative. Esplica un'azione sedativa nei casi di spasmi allo stomaco, facilita la digestione e a questo scopo si può fame un infuso da bere a fine pasto: un cucchiaino per una tazza d'acqua bollente.
CIPOLLA Componente basilare dell'alimentazione, è un potente antireumatico grazie alla sua capacità di dissolvere ed eliminare l'acido urico. Con i suoi sali sodici e potassici contribuisce all'alcalinizzazione del sangue e degli umori che così si difenderanno meglio dalle aggressioni tossiche. Per meglio sfruttare le sue innumerevoli virtù è preferibile consumarla cruda, se non si tollera cruda si dovrà cuocere a fuoco molto lento. La cipolla è ricca di vitamina A, B, C, di ferro, zolfo, fosforo, silice, iodio, calcio, potassio, sodio ecc. Lo zolfo è un antisettico del sangue, rigenera il sistema nervoso e cura le deficienze della pelle e del sistema pilifero; il fosforo stimola il lavoro cerebrale; la silice rende le ossa solide e le arterie elastiche; il calcio fortifica lo scheletro, i muscoli ecc. Oltre a tutte queste proprietà vanno aggiunte quelle di: facilitare il sonno, contribuire alla digestione di lenticchie, fave, fagioli ed essere diuretica. Le cipolle vanno messe dappertutto, crude o cotte, in insalata o nella minestra. È consigliabile fame una buona cura ogni volta che compare ogni nuova varietà.
CETRIOLO Il cetriolo contiene una forte percentuale d'acqua naturale, il cosiddetto' sangue del vegetale, che lo rende un prezioso integratore del c~rpo umano durante la stagione calda. E ricchissimo di vitamine (soprattutto di vitamina C). Disintossicante e depuratore dell'organismo (scioglie gli urati e i cristalli di acido urico) è indicato per chi soffre di gotta e reumatismi. Il succo di cetrio crudo ha proprietà astringenti e vitalizzanti per la pelle, si possono applicare le fette di cetriolo crudo direttamente sul viso si otterrà così un'ottima maschera naturale.
POMODORO Contiene vitamine e sali minerali in abbondanza. I suoi sali minerali sono soprattutto alcalini sia di ferro sia di fosforo, è quindi acido solo in apparenza e contribuisce a difendere l'organismo contro le possibili infezioni. Essendo stato verde prima di giungere a maturazione, è passato per lo stadio clorofilliano ed è un accumulatore di energia solare. Grazie alla vitamina A rigenera le cellule; con le vitamine A e C assicura l'equilibrio della ripartizione delle sostanze nutritive. Si raccomanda di consumarlo intero con polpa, buccia e semi. I semi sono ricoperti da una sostanza che lubrifica le pareti intestinali, facilitando così l'eliminazione delle scorie; la buccia vi contribuisce con la sua cellulosa. Il succo con i suoi sali alcalini lo rende indicato nella cura dei calcoli renali, ristabilisce il giusto grado di alcalinità del sangue e 'calma le infiammazioni dell'apparato digerente. Il pomodoro ha inoltre un'azione disintossicante e rigeneratrice dei tessuti. E preferibile usarlo crudo, in insalata. Sulla pasta, neutralizza la fermentazione degli amidi e ne facilita la digestione.
RAVANELLO Ricco di vitamina C, che lo rende un ottimo antiscorbutico, è anche un antirachitico grazie alla presenza di iodio in grandi proporzioni. Vi si trovano inoltre zolfo e magnesio, e una preziosa essenza solforata che, eliminata attraverso le vie respiratorie e attraverso i reni donano a questo vegetale proprietà antisettiche e diuretiche. Esercita sul fegato una funzione disintossicante ed é indicato negli stati infiammatori. Anche le sue foglie possono essere utilizzate sia nei piatti di verdure crude sia nelle minestre.
CAROTA Non vi è nulla che superi le proprietà della carota nella cura delle affezioni intestinali. La carota protegge, medica e cicatrizza le pareti dell'intestino, fermando così le eventuali emorragie. Le sue proprietà cicatrizzanti la rendono preziosa per la cura delle ulcere allo stomaco e al duodeno. La carota ha un'azione sia astringente sia lassativa, può frenare una diarrea grazie alle sue pectine e alla sua azione antisettica e contemporaneamente stimolare intestini e fegato. Contiene il «carotene» che ha un forte potere di ringiovanimento dei tessuti e rafforza le immunità naturali; e un olio aromatico, la «carotina», ottimo contro la carie dentaria e le affezioni polmonari e ossee. Con tutte le sue ricchezze naturali la carota andrebbe consumata quotidianamente cruda, grattugiata o no, condita con olio. sale, limone o sgranocchiata intera. Va inoltre detto che il succo della carota cruda rassoda la pelle e previene la formazione di rughe.
MELANZANA Diuretica e rinfrescante, esercita anche un'azione sedativa nei casi di eccitazione nervosa e stimola beneficamente i reni. Si consiglia di consumarla poco cotta, per esempio tagliata a fette e scottata sulla piastra o in forno. Favorisce la secrezione della bile e protegge il fegato.
PEPERONE Il peperone contiene la preziosa vitamina P che fortifica i vasi sanguigni, e la vitamina K, antiemorragica. Stimola la secrezione gastrica. Come tutti i vegetali verdi (o che sono passati attraverso lo stadio verde) è un trasmettitore di energia solare.
PEPERONCINO Aggiunto alle vivande stimola lo stomaco e ostacola le fermentazioni. Ha un potere astringente. È consigliabile contro la gotta e le emorroidi.
CICORIA o RADICCHIO È ricca di salutari virtù depurative del sangue e rimineralizzanti per l'organismo indebolito. Grazie ai suoi principi amari, preziosi per il fegato, la cicoria, in tutte le sue varietà coltivate (catalogna, puntarelle, cicorietta, scarola, indivia ricciuta ecc.) è inoltre diuretica, lassativa e tonica dello stomaco. Stimola le secrezioni biliari e gastriche.

05/08/14

Gamberi rossi e bianchi con verdure e in agrodolce | Cucina cinese

Gamberi rossi e bianchi con verdure
Tempo di preparazione: 25-30 minuti
*2 cucchiaini di sale un albume
*450 g di gamberi sgusciati
*un cucchiaio di farina
*225 di taccole (o broccoli)
*6 dl di olio *2 cipolline tritate
*2 fette di radice di zenzero
*2 cucchiai di vino di riso o sherry secco
*un cucchiaio di passato di pomodoro
*un cucchiaio di salsa di chili 
Mescolate in una terrina metà sale con la farina, aggiungete l'albume e sbattete bene con una forchetta, quindi immergetevi i gamberi. Mondate le taccole, oppure, se usate i broccoli, divideteli a cimette. Fate scaldare 3 cucchiai di olio nel wok o in una padella di ferro, unite le verdure con un pizzico di sale e cuocete per 2 minuti circa. Togliete le verdure dal recipiente e tenetele da parte. Lavate il wok, asciugatelo, quindi mettetevi l'olio rimasto. Quando sarà fumante mettetevi i gamberi e friggeteli per un minuto; toglieteli con una schiumarola e eliminate quasi tutto l'olio. Unite a quello rimasto nel wok le cipolline, lo zenzero e di nuovo i gamberi; bagnate con il vino, mescolate, disponete metà dei gamberi su un piatto da portata, aggiungete a quellì rimasti in padella il passato di pomodoro, la salsa chili, mescolate e disponeteli sull'altra metà del piatto. Al centro sistemate i piselli tenuti da parte. Servite subito.
Dall'alto in basso:
gamberoni all'agro dolce,
gamberi bianchi e rossi con verdura.

Gamberoni all'agrodolce
 Tempo di preparazione: 10-15 minuti
*225 g di gamberoni un albume
*un cucchiaio di farina olio
*una cipollina tritata
*2 fette di radice di zenzero tritata
Per la salsa: *2 cucchiai di zucchero
*un cucchiaio di vino di riso o sherry secco
*un cucchiaio di salsa di soia
*un cucchiaio di aceto
*2 cucchiai di farina (2 cucchiai di brodo pago 28) 
Togliete ai gamberoni le teste, le zampette e le antenne, lasciando il guscio intatto. Quindi dividete ogni gambero in 2 o 3 pezzi. Sbattete l'albume con la farina, immergetevi i gamberi, rigirandoveli più volte. Fate scaldare l'olio nel wok, aggiungete i gamberi e friggeteli fino a quando saranno dorati; toglieteli con un mestolo forato. Buttate tutto l'olio meno un cucchiaio, fatelo scaldare di nuovo poi aggiungete lo zenzero, la cipolla, lo zucchero, il vino, la salsa di soia e l'aceto. Mescolate bene e quando lo zucchero sarà sciolto rimettete i gamberoni nel recipiente e legate il tutto con la farina sciolta nel brodo. Mescolate velocemente e servite quando la salsa sarà densa.

02/07/14

ZUPPA DI CANEDERLI ALLA MELANZANA

ECCO UNA DELICATA VERSIONE VEGETARIANA DEI CANEDERLI. QUELLI CLASSICI DELLA TRADIZIONE TRENTINA SONO INVECE A BASE DI SPECK OPPURE DI PANCETTA. kcal per porzione 448

Ingredienti per 4 porzioni • 2 GROSSE MELANZANE • 300 G DI PANE BIANCO RAFFERMO • 2 DL DI LATTE • 30 G DI BURRO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 1 CIPOLLA PICCOLA • l CAROTA LESSATA • 1 POMODORO PERINO PELATO • 1 GRATTATA DI NOCE MOSCATA ·2 UOVA • 2 CUCCHIAI DI PANGRATTATO • 1 CUCCHIAIO DI FARINA BIANCA • 1 L DI BRODO VEGETALE • 4-5 STELI DI ERBA CIPOLLINA • SALE E PEPE 

RIDUCETE il pane a dadini, ponetelo in una terrina e versate sopra il latte tiepido. Mentre il pane si ammorbidisce, tagliate a metà le melanzane, mettetele con il dorso appoggiato su una teglia rivestita con carta da forno e cuocete in forno caldo a 180°C per 20-30 minuti, fino a quando la polpa della melanzana risulterà molto tenera, quasi cremosa.

ESTRAETE lo polpa delle melanzane, mettetelo in un piatto fondo e schiacciatela con una forchetta, ottenendo un purè; eliminate la buccia. In un tegame fate fondere il burro, unite l'aglio e la cipolla tritati e, quando tendono a diventare trasparenti, aggiungete il purè di melanzana, la carota schiacciata, il pomodoro a dadini sale, pepe e noce moscata. Lasciate insaporire per 5 minuti a fuoco basso.

ZUPPA DI CANEDERLI ALLA MELANZANA
MESCOLATE le uova e le melanzane al pane ammorbidito nel latte. Incorporate il pangrattato e la farina. Formate tante polpettine grosse circa come una noce e fatele bollire lentamente nel brodo per 15 minuti.

SERVITE nei piatti da porzione la zuppa di canederli alle melanzane ben calda; solo all'ultimo momento cospargete con l'erba cipollina tagliuzzata finemente.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Per i canederli classici: sostituite le melanzane con 200 g di speck tritato. Siservono anche asciutti con burro fuso e formaggio grattugiato.
2 • Un'altra versione vegetariana:al posto delle melanzane usate 800 g di spinaci lessati e tritati.

L'ESPERIENZA INSEGNA 
POLPETTINE IN BRODO Anche le polpelline di come si prestano per un primo piatto in brodo. Per 4 porzioni: lavorate 400 g di come macinata di vitello con 1 patata lessa ben schiacciata, 1 uovo, 70 g di formaggio parmigiano grattugiato, un po' di prezzemolo tritato, sale. Formate tante palline grosse come una ciliegia e cuocetele in 1 litro di brodo di carne per 10 minuti unendo a piacere 4-5 foglie di lattuga tagliata a julienne.

16/06/14

POLLO IN UMIDO

STA INIZIANDO LA STAGIONE DEL POMODORO E USIAMOLI AL MEGLIO IN QUESTO SECONDO GUSTOSO ANCHE TIEPIDO.

Ingredienti: * 1 pollo da 1 kg a pezzi D 2 rametti di salvia* 1 rametto di rosmarino *7 spicchi d'aglio *1 cipolla * 1 biccchiere di vino rosso * 2 ciuffi di prezzemolo * 500 g di pomodori freschi * 1/2 cucchiaino di origano, a piacere * 8 fette di pane toscano oppure casereccio * olio extravergine di oliva * peperoncino secco * sale e pepe

SPELLATE e tritate la cipolla; a parte, tritate 1 spicchio d'aglio spellato con le foglie di 1 ciuffo di salvia e gli aghi del rosmarino.

POLLO IN UMIDO
LAVATE il pollo, asciugatelo, mettete i pezzi in una casseruola con la salvia rimasta, 2 spicchi d'aglio, olio, sale, pepe e rosola il tutto, mescolando spesso, per 15 minuti. Aggiungete la cipolla tritata e proseguite la cottura per altri 3 minuti. Bagnate con il vino, alzate la fiamma e fatelo evaporare. Abbassate il fuoco, unite al tutto il trito di aglio, salvia e rosmarino preparato e proseguite la cottura per altri 45 minuti, aggiungendo, se necessario, poca acqua o brodo.

SCALDATE 2 cucchiai di olio in una piccola casseruola antiaderente e rosolateci 2 spicchi d'aglio spellati; aggiungete il prezzemolo, abbondante peperoncino e i pomodori freschi tagliati a cubetti, l'origano, e versatelo sul pollo.

CUOCETE il pollo ancora per 2 minuti. Tostate il pane su una griglia antiaderente, strofinatelo con l'aglio rimasto, tagliatelo a metà e conditelo con un filo d'olio. Servite il pollo in umido con le bruschette di pane agliato.

10/06/14

RATATOUILLE ALLE MELANZANE

È UNA RICETTA SEMPLICE SOLO IN APPARENZA: INFATTI UNA BUONA RATATOUILLE PREVEDE TANTI PASSAGGI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATI. SERVITELA CON PESCE ARROSTO. kcal per porzione 245

ingredienti per 4 porzioni • 700 G DI MELANZANE • 300 G DI ZUCCHINE • 300 G DI CIPOLLA • 1 PEPERONE • 8-9 CUCCHIAI DI OLlO EVO • 3 SPICCHI DI AGLIO • 1 GRANDE MAZZETTO DI ERBE AROMATICHE MISTE (BASILICO, TIMO, PREZZEMOLO) • 400 G DI POLPA DI POMODORO A CUBETTI • SALE E PEPE 

 LAVATE, asciugate tutte le verdure e tenetele separate. Spuntate le melanzane e le zucchine, con un coltello ben affilato tagliate le prime a fette spesse e poi a cubetti; le seconde a rondelle. Sbucciate le cipolle, quindi dividetele in 6-8 spicchi e tagliate ogni spicchio a metà. Togliete il picciolo al peperone, eliminate semi e filamenti, poi affettatelo

 SCALDATE in un grande tegame 3 cucchiai di olio, unite l'aglio tritato con le erbe aromatiche, tenendo da parte l ciuffo di basilico. Aggiungete lo polpa di pomodoro e lasciate sobbollire per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

CUOCETE nel frattempo le altre verdure: in un altro tegame scaldate 3 cucchiai d'olio e rosolatevi le melanzane per 10 minuti, su fiamma vivace e rigirandole spesso. Ripetete lo stesso procedimento con cipolle, peperoni e zucchine.
RATATOUILLE ALLE MELANZANE

TRASFERITE le verdure, man mano che sono cotte, in una terrina, sgocciolandole bene dall'olio in eccesso. Quindi versatele insieme nel tegame con il pomodoro, mescolate bene, scaldate il tutto per 5 minuti e servite, decorando con le foglioline di basilico fresco tenuto da parte.

VARIANTI APPETITOSE .
1  • Se non amate il sapore amarognolo delle melanzane, pelatele prima della cottura e otterrete comunque un'ottima ratatouille.
2 • Per un misto di verdure ancora più ricco, aggiungete agli ingredienti indicati 200 g di fagiolini verdi.

L'IDEA VELOCE 
INSALATA DI BARBABIETOLE Per 4-5 porzioni: spellate 2 barbabietole cotte al forno, riducetele a cubetti e trasferiteli in una terrina. Sbucciate 1 barbabietola cruda, tagliatela a Iistarelle, poi unitele ai cubetti. In una ciotola emulsionate 4-5 cucchiai di olio d'oliva con 1 cucchiaino di senape di Digione, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, 1 spicchio d'aglio tritato, sale e pepe, poi condite le barbabietole.

07/05/14

ZUPPA DI COZZE

UN GUSTOSO PIATTO UNICO TIPICO DELLE CENE ESTIVE. PER COMPLETARE IL MENU POTETE SERVIRE UN APERITIVO CON STUZZICHINI VARI E, ALLA FINE, UNA COPPA DI GELATO kcal per porzione 267, incluso il pane

Ingredienti per 4 porzioni • 2 KG DI COZZE • 1CIUFFO DI PREZZEMOLO • 4-5 STELI DI ERBA CIPOLLINA • 1 CIPOLLOTTO • 1 POMODORO SAN MARZANO • 1 PICCOLA CAROTA • 1 COSTA DI SEDANO • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EVO • 1 PICCOLA BAGUETTE (150 Gr) • PEPE 

TOGLIETE il bisso alle cozze e, se necessario, spazzolatele per pulire bene le conchiglie. Lavate il prezzemolo e l'erba cipollina, poi tritateli.

LAVATE gli ortaggi; sbucciate il cipollotti, pelate il pomodoro con un pelapatate affilato, mondate la carota ed eliminate i filamenti del sedano. Tagliate gli ortaggi a pezzetti e poi passateli nel mixer.
 
ZUPPA DI COZZE

SCALDATE l'olio in una casseruola, unite gli ortaggi passati al mixer e fateli rosolare per un istante, aggiungete le cozze, pepate e cuocete a fiamma alta a recipiente coperto finché non si saranno aperte (occorrono circa 4 minuti). Eliminate le cozze che rimangono chiuse.

COSPARGETE le cozze con 2 cucchiai d'erba cipollina e prezzemolo tritati e servite la zuppa ben calda in terrine da porzione, insieme con fettine di pane morbido o, se preferite, tostato

VARlANTI APPETITOSE 
l •   Per una versione insolita, sgocciolate le cozze, filtrate il liquido di cottura, scioglietevi 1 bustina di zafferano e cospargete con erba cipollina.
2  • Sostituite la cipolla con 2 scalogni,dal gusto più particolare e aromatico.

LA"TRADIZIONE"
IMPEPATA DI COZZE Ecco una gustosa ricetta napoletana. Per 4 porzioni: pulite 2 kg di cozze, mettetele in una casseruola a fiamma vivace e, quando iniziano ad aprirsi, caspargetele con abbondante pepe nero. Lasciatele aprire tutte, sgocciolatele, mettetele in un tegame e filtrate il liquido di cottura, quindi versatelo di nuovo sulle cozze. Fate prendere bollore, spegnete, cospargete con 2 cucchiai di prezzemolo tritato e servite subito.

26/04/14

PIZZA ALLA MELISSA

UN PIATTO UNICO ENERGETICO E GUSTOSO, DA ABBINARE SEMPLICEMENTE CON UN'INSALATA VERDE DI STAGIONE. CONCLUDETE IL PASTO CON FETTE DI ANANAS SCIROPPATO. kcal per porzione 524

Ingredienti per 4 porzioni • 800 G DI PASTA DI PANE • 1 CIUFFO DI MELISSA • 600 G DI ASPARAGI • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 400 G DI POLPA DI POMODORO A CUBETTI • 4 UOVA • 2 CUCCHIAI DI FORMAGGIO PARMIGIANO GRATIUGIATO  • SALE E PEPE 

SCIACQUATE velocemente la melissa, asciugatela tamponandola con carta assorbente da cucina, staccate le foglioline e tritatele; tenete da parte. Lavate gli asparagi, eliminate la parte legnosa dei gambi e cuoceteli, stesi in un tegame, per 15 minuti in acqua salata a bollore. Fate in modo di non coprire interamente d'acqua le punte. Sgocciolate gli asparagi e teneteli da parte.

PIZZA ALLA MELISSA
DIVIDETE in 2 parti la pasta di pane, poi stendetela fino a ottenere due pizze allungate. Sistematele nelle due teglie unte d'olio oppure una accanto all'altra nella teglia grande. Cospargete la pasta con lo polpa di pomodoro, sale, pepe, irrorate con l'olio rimasto e passate in forno caldo a 220°C per 20 minuti.

ABBASSATE la temperatura a 180°C, tirate fuori le pizze, cospargete la superficie con la melissa, distribuite in parti uguali gli asparagi, rompetevi sopra le uova, salate, pepate, cospargete con il parmigiano e rimettete in forno per 5-8 minuti, finché le uova si saranno rapprese. Servite la pizza ben calda.

VARIANTI APPETITOSE
1 • Al posto della melissa, che ha un sapore che ricorda quello del limone, potrete usare foglioline di maggiorana o di basilico.
2 • Invece degli asparagi, mettete sulla pizza alcuni spinaci lessati, strizzati,tritati e asciugati in padella.

L'IDEA VELOCE FOCACCIA DI PREZZEMOLO E ZUCCHINE Per 4 porzioni: lavorate 500 g di pasta di pane con 2 cucchiai di prezzemolo tritato, fino a ottenere un impasto omogeneo. Stendete la pasta in 2 ovali sottili, sistemateli su una grande teglia unta di olia extrovergine d'oliva e passate in forno caldo a 220°C per circa 20 minuti. Abbassate lo temperatura a 180°C, tirate fuori la focaccia, cospargetela con 100 g di mozzarella a dadini, 1 zucchina tagliata a nastro e grigliata, sale, pepe e un filo di olio. Rimettete in forno per 5-8 minuti.

16/04/14

Un patrimonio scomparso?

Un patrimonio di specie e varietà di frutta e verdura si è persa nel tempo a favore delle varietà più produttive. Ecco le principali e preziose varietà da ritrovare

Se provate a osservare la merce posta in vendita sugli scaffali di un negozio di frutta e verdura la prima cosa che salta agli occhi è la scarsa varietà dell'offerta. Valutazioni ingiustificate? Non proprio.Forse per i più giovani, ma per noi che eravamo ragazzini negli anni '50 ricordiamo tante varietà di frutte e verdura ora perse nel tempo. Per esempio, puntate l'attenzione sulle mele: per quanti sforzi facciate ne avrete a disposizione quattro varietà: le americane Red Delicious e Golden Delicious, le neozelandesi Gala e le giapponesi Fuji. Quattro varietà di mele che rappresentano il 90 per cento della produzione. Eppure all'inizio del Novecento l'Italia poteva fregiarsi di migliaia di varietà, alcune pregiate e apprezzate in tutto il mondo. Cosa è successo? La melicoltura tradizionale ha ceduto il passo a quella intensiva di pianura negli anni Sessanta e le varietà locali sono state rapidamente sostituite da quelle straniere: più produttive, più grandi, più belle, più adatte alle tecniche moderne, a sentir loro. Così, in appena quarant'anni è scomparsa un'enorme ricchezza. Se poi entrate in un supermercato, vi accorgerete che nonostante i migliaia di articoli posti in vendita, al momento della scelta noterete che si tratta di una pia illusione: non a caso quando incontrate lo scaffale dei legumi, scoprirete che ce ne sono appena cinque tipi. Una volta, invece, le varietà erano ben 3.600. E lo stesso andante vale per insalata, patate, pomodori, carciofi, aglio e altro ancora. Ma non tutto è perduto: a difesa dei cibi in via d'estinzione sono scese in campo numerose associazioni che lavorano per recuperare un patrimonio dal valore inestimabile. Allora, cominciamo a conoscere alcuni capolavori dimenticati della cultura alimentare italiana, campioni per resistenza alle malattie, per il sapore inebriante e la ricchezza di nutrienti.

MELONE "BANANA". Un tempo si trovavano anche meloni a forma di banana, una forma che racchiudeva aromi e nutrienti incomparabili. Ormai non li conosce più nessuno, ma grazie ai Savers sono ancora vivi in Canada.
SEDANO"VIOLETTO" Spicca per i colori rosso, rosato e violetto. La varietà violetta produce più clorofilla e antocianine, ed è una miniera di micronutrienti.
ASPARAGI Chi ricorda più il violetto d'Albenga, quello pistoiese e le numerose altre varietà famose per sapore, vitamine, sali minerali e oligoelementi? Assolutamente da riscoprire.
BUONADAMA (Atreplice) Le sue foglie carnose a forma di cuore impreziosivano le insalate e le coloravano, soprattutto grazie ai loro vividi colori. Una pianta da far riemergere dall'oscurità per riportare alla luce solarità, sapori e vitamine.
CARDO GOBBO DI NIZZA DEL MONFERRATO Un prodotto straordinario, croce nt dolce. PEPERONE CORNO DI BUE DELLA CARMAGNOLA Qualità organolettiche di prim'ordine. AGLIO ROSSO DI VESSALICO Ecco un altro prodotto sconosciuto ai più, dal sapore intenso e dall'estrema conservabilità.
ALBICOCCHE DEL VESUVIO Sono soprannominate con tanti vezzeggiativi, ma le accomuna una unica caratteristica: l'essere un tesoro della natura di elevatissima qualità nutrizionale.
GRANO SARACENO DELLA VALTELLINA Il seme era soprannominato la «bistecca dei poveri». Ha sfamato per millenni le popolazioni della zona. Oggi, la moderna dietologia lo raccomanda a chi è allergico al glutine.
POMODORO PIENNOLO. Sapore inconfondibile e ricchezza ineguagliabile di acidi organici. ZOLFINO. Potremmo chiarnarlo il super, piccolo fagiolo: gusto unico e nutrienti superiori. Chi l'ha assaggiato non dimenticherà
grano saraceno
albicocche del vesuvio
asparagi selvatici
aglio rosso di Vessalico
peperone corno di bue della Carmagnola
pomodori Piennolo
sedano violetto
cardo gobbo di Nizza del Monferrato
fagioli zolfini
melone banana
Atreplice detto Buonadama

26/03/14

STROZZAPRETI ALLA RUSTICA

Semplice è l'esecuzione degli STROZZAPRETI, di cui se ne possono indicare almeno tre versioni.

Per la prima versione, quella tradizionale ma anche la più scarna, basta avere mezzo chilo di farina da impastare con semplice acqua e un po' di sale (ma ne esiste un tipo pure insipido) per fame una quantità sufficiente per quattro o cinque persone. Lavorate bene la farina facendone un impasto. Ricavatene una palla da cui vanno tolti, di volta in volta, i pezzi che utilizzate. Questi vanno stesi col mattarello in strisce per nulla sottili (non meno di mezzo centimetro di spessore), da tagliare poi in bastoncini di circa quattro o cinque centimetri di lunghezza. Poi, appoggiati uno ad uno sul palmo di una mano e sfregandoli con l'altro, assumono il loro caratteristico aspetto, senza assolutamente farli troppo sottili. Per lavorarli meglio, imbiancatevi i palmi delle mani con la farina.

La seconda versione (ma ovviamente le cuoche romagnole ne hanno altre, tutte comunque piuttosto simili fra loro) è quella a cui abbiamo accennato. In questo caso occorrerà sempre' mezzo chilo di farina, 250 grammi di parmigiano reggiano grattugiato di fresco e, invece dell'acqua, il latte sufficiente-ad impastare il tutto (con un tocco di sale). L'esecuzione è la stessa. Il risultato finale è uno strozzaprete più morbido e che pertanto «strozza» meno. Il condimento più indicato è quello di carne e piselli impastato con un po' di panna da cucina.

Il terzo modo in cui potete fare i vostri strozzapreti è con le uova. Se adoperate meno di mezzo chilo di farina vi basterà un solo uovo. Impastate il tutto con acqua, dopo aver aggiustato con un pizzico di sale. Ovviamente, qualunque ricetta vogliate seguire, vanno cotti in acqua bollente.
STROZZAPRETI ALLA RUSTICA

STROZZAPRETI ALLA RUSTICA. Per questo piatto dovreste realizzare gli strozzapreti secondo la ricetta povera e tradizionale, con sola acqua, un pizzico di sale e mezzo chilo di farina. Ovviamente però potete sempre preferire quelli all'uovo, oppure quelli con parmigiano e latte. Per il condimento occorrono: due etti di rigaglie di pollo, piselli, una cipolla, una carota e una costa di sedano; 30 grammi di burro e 50 di pancetta; passato di pomodoro, un cucchiaino di concentrato, olio, aglio, sale e pepe. Fate il consueto trito di cipolla, sedano e carota, aggiungete qualche tocchetto d'aglio, la pancetta tagliata a pezzettini e soffriggete in padella con l'olio e i 30 grammi di burro. Fate imbiondire bene, togliete l'aglio e aggiungete prima i piselli (quanti ne volete, ma senza esagerare) e poco dopo le rigaglie di pollo pulite e tagliate a piccoli pezzetti. Quando il tutto si sarà insaporito, aggiungete il passato di pomodoro necessario a cuocere bene il vostro condimento e insaporite con un cucchiaino di concentrato. Infine, un pizzico di pepe. Nel frattempo cuocete gli strozzapreti in acqua salata. Quando saranno pronti, aggiungete il condimento e servite con .parmigiano grattugiato.

24/03/14

Zuppa-Brodo-Umido-Fritto di Rane

DALLA ROMAGNA ...CON AMORE: le Rane 
"AVANTI di descrivervi la zuppa di ranocchi voglio dirvi qualcosa di questo anfibio dell'ordine de' batraci (rana esculenta), perché, vera- " mente, merita di essere notata la metamorfosi ch'esso subisce. Nel primo periodo della loro esistenza si vedono i ranocchi guizzare nelle acque infigura di un pesciolino tutto testa e coda che gli zoologi chiamano girino. Come i pesci, respira per branchie prima esterne, in forma di due pennacchietti, poscia interne, e nutrendosi in questo stato di vegetali ha l'intestino come quello di tutti gli erbivori, comparativamente ai carnivori, assai più lungo. A un certo punto del suo sviluppo, circa a due mesi dalla nascita, perde, per riassorbimento, la coda, sostituisce alle branchie i polmoni e mandando fuori gli arti, cioè le quattro zampe che prima non apparivano, si trasforma completamente e diventa una rana. Nutrendosi allora di sostanze animali, ossia di insetti, l'intestino si accorcia per adattarsi a questa sorta di cibo. È dunque erronea l'opinione volgare che i ranocchi siano più grassi nel mese di maggio perché mangiano il grano. Gli anfibi tutti, i rospi compresi, sono a torto perseguitati dal volgo essendo essi di grande utilità all'agricoltura, agli orti e ai giardini in ispecie, per la distruzione de' vermi, delle lumache e de' tanti insetti di cui si cibano". Pellegrini Artusi

ZUPPA DI RANE. Ponete in un tegame di terracotta olio extravergine d'oliva, uno spicchio d'aglio e qualche fogliolina di prezzemolo. Rosolate le rane e quando saranno divenute bianche in breve tempo da ambo le parti, togliete l'aglio, pepate e aggiungete il passato di pomodoro (possibilmente fresco). Quindi versate acqua fino a ricoprire appena le rane. Lasciate le cuocere per mezz'ora. Portate in tavola la zuppa ben calda, servendola con crostini fritti o pane toscano.

Ranocchi in umido
BRODO DI RANE. Per quattro persone: un chilo di rane, olio, carota, sedano e cipolla. Fate soffriggere ed unite le rane. Lasciatele rosolare un attimo e quindi aggiungete l'acqua per il brodo necessario. Fate bollire per un'ora, dopodiché passate il brodo ottenuto prima di adoperarlo. Si può servire anche con pezzettini di carne delle rane stesse. Questo brodo, nella sua versione più povera, si ottiene anche bollendo le rane direttamente in pentola.

RANE IN UMIDO. Mettete in una padella poco olio e qualche spicchio di aglio. Fatevi rosolare le rane, togliete l'aglio e versate salsa di pomodoro (meglio se già cotta un poco a parte). Aggiungete il prezzemolo tritato, aggiustate di sale e lasciate cuocere a fuoco lento. Quando il sugo sarà ristretto, servite le rane in umido ben calde.

Coscette fritte di rane
COSCETTE FRITTE. Prendete le rane, pulitele bene e staccate la parte inferiore, in modo da lasciare le zampe posteriori unite. Quindi passatele nell'uovo sbattuto, infarinatele e fate le friggere in olio bollente. Salatele dopo averle asciugate dall'unto, appoggiandole sulla carta assorbente da cucina.
Volendo, nell'uovo sbattuto si può aggiungere il prezzemolo tritato.

01/03/14

SPAGHETTI AL CARTOCCIO

UN BUON PIATTO DI SPAGHETTI È SEMPRE IL BENVENUTO; E LO È ANCHE LA SALSA AL POMODORO NELLE VARIE VERSIONI, SEMPRE RICCA DI PREZIOSO LICOPENE. kcal per porzione 400

Ingredienti per 4 porzioni  • 350 G DI PASTA DI SEMOLA FORMATO SPAGHETTl GROSSI • 2 CUCCHIAI DI OLIO EVO • MEZZO PEPERONCINO PICCANTE FRESCO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 500 G DI POLPA DI POMODORO A CUBETTI • 100 G DI OLIVE NERE SNOCCIOLATE • 1 CIUFFETTO DI BASILICO SALE 

SCALDATE in un capiente tegame 1 cucchiaio di olio, poi fatevi insaporire il peperoncino tritato e l'aglio. Quando quest'ultimo tende a diventare trasparente, unite lo polpa di pomodoro, un pizzico di sale, le olive e cuocete su fuoco basso per 20 minuti, finché lo salsa diventerà densa e piuttosto asciutta. Eliminate l'aglio.

LESSATE, nel frattempo, gli spaghetti in abbontante acqua bollente salata, scolateli molto al dente, trasferiteli nel tegame con il sugo e lasciate insaporire sul fuoco un istante, mescolando bene.

SPAGHETTI AL CARTOCCIO
SPENNELLATE con il restante olio 4 quadrati di carta da forno, suddividete al centro lo pasta condita, chiudete i cartocci e trasferiteli su una grossa teglia. Passateli in forno già caldo a 190°C per 15 minuti finché lo carta sarà dorata. Sistemate i cartocci su piatti singoli, apriteli, cospargeteli con le foglioline spezzettate di basilico e serviteli in tavola

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Perspaghetti ancora più saporiti, aggiungete alle olive 1cucchiaio di capperi sottaceto.
2 • Ottima la salsa di pomodoro con filetti di acciuga, fatti sciogliere nel soffritto, e insaporita a fine cottura con 1 bustina di zafferano.

L'IDEA VELOCE 
PASTA AGLIO. OLIO E PEPERONCINO Un classico da riproporre ogni tanto per tre buoni motivi: è ottimo, è semplice, è veloce. Per 4 porzioni: in una piccola casseruola scaldate 8 cucchiai di olio extravergine d'oliva con il peperoncino piccante tagliuzzato e 2 spicchi d'aglio interi. Cuocete pochi istanti a fiamma bassa e lasciate leggermente sfrigolare, finché l'aglio diventa trasparente (non deve assolutamente bruciacchiarsi). Lessate 350 g di spaghettini, scolateli al dente e conditeli subito con olio, aglio e peperancino, unendo a piacere formaggio parmigiano o pecorino romano grattugiato.

16/02/14

PASTA RIPIENA: Lasagne alla bolognese

PASTA RIPIENA: OGGI DOMENICA, E' IL GIORNO DELLA SETTIMANA IN CUI POSTO UNA PASTA RIPIENA, E OGGI TOCCA ALLA REGINA DELLE PASTE RIPIENE.

 Per il ragù alla bolognese: • 500 g di macinato magro di manzo
• 500 g di macinato di coppa di suino 
• 100 g di carote • 100 g di sedano 
• 100 g di cipolle 
• 400 9 di polpa di pomodoro 
• 1/2 bicchiere di vino bianco 
• olio EVO
Per la lasagna • 500 g di ragù alla bolognese 
• 250 g di pasta fresca per lasagne 
• 0,5 I di besciamella 
parmigiano grattugiato • sale
Lasagne alla bolognese

COMINCIATE dal ragù.
 LAVATE tutte le verdure e tritatele. In una casseruola fatele appassire nell' olio a fuoco lento per qualche minuto.
UNITE la carne e fatela cuocere a fuoco vivo per 5-10 minuti, mescolando spesso. Sfumate con il vino bianco. Quando la carne sarà rosolata, versate la polpa di pomodoro e l bicchiere d'acqua. CONTINUATE a cuocere con coperchio e a fuoco lento per l ora e mezza. Scoprite, fate addensare il sugo e poi toglietelo dal fuoco.

LESSATE le sfoglie di pasta in abbondante acqua salata portata a ebollizione e scolatele bene con un mestolo forato.
IMBURRATE una teglia e procedete con il primo strato di lasagne, distribuendo alcuni cucchiai di ragù, la besciamella e una spolverizzata di parmigiano.
CONTINUATE alternando il condimento alla pasta. Cospargete l'ultimo strato di besciamella e ragù. CUOCETE in forno preriscaldato a 200°C per 30 minuti.

26/01/14

PASTA RIPIENA: PULCIONI CON RAGU DI PECORA

E rieccoci con la pasta ripiena per la domenica. Se siete in grado di fare i PULCIONI, bene e brave, verranno sicuramenti più buoni, ma se non siete in grado non disperate. i PULCIONI li trovate facilmente nei negozi specializzati per prodotti regionali.

Ingredienti per 4 persone
400 Gr di pulicioni (tipici ravioli sardi)
400 Gr di carne di pecora
300 Gr di salsa di pomodoro
200 ml di vino bianco 
Olio di oliva 
1 cipolla prezzemolo aglio 
1 peperoncino pecorino sardo sale
PULCIONI CON RAGU DI PECORA

TAGLIATE la carne a dadi e cominciate a farla scottare.
AGGIUNGETE l'aglio, la cipolla e il prezzemolo e fate rosolare per bene. 
VERSATE il vino e fate cuocere per circa 40 minuti.
CONTROLLATE la consistenza della carne, che dovrà rimanere morbida.
UNITE alla carne la salsa di pomodoro e il peperoncino, quindi riprendete la cottura per altri 30 minuti.
REGOLATE di sale.
BUTTATE i pulicioni in abbondante acqua salata portata a ebollizione.
SCOLATELI e conditeli con il ragù.
SERVITE spolverizzando a piacere con il pecorino sardo grattugiato.

13/01/14

ZUPPA TOSCANA ALLA BORRAGGINE

UNA MINESTRA SEMPLICE E GENUINA, CHE PUÒ ESSERE CONSIDERATA UN PIATTO UNICO, GRAZIE AL GIUSTO EQUILIBRIO DI NUTRIENTI FORNITO DA VERDURE, LEGUMI E PANE. 430 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 100 G DI BORRAGINE • 2 PATATE • 2 CAROTE • 2 ZUCCHINE • 1 CIPOLLA ROSSA • 2 SPICCH I D'AGLIO • 50 G DI PANCETTA AFFUMICATA A FETTINE • 500 G DI FAGIOLI SGRANATI • 2 CUCCHIAI DI CONCENTRATO DI POMODORO • 2 FETTE DI PANE TOSCANO • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 2 RAMETTI DI TIMO • SALE E PEPE 

PULITE la borragine, lavatela e spezzettatela. Con il pelapatate sbucciate le patate e le carote, spuntate le zucchine, spellate lo cipolla, quindi tagliate a pezzettoni tutte queste verdure.

SPELLATE anche l'aglio, poi tritatene l spicchio insieme alla pancetta e fate rosolare questo battuto in una casseruola senza aggiungere grassi. Quando il grasso della pancetta diventa trasparente, aggiungete tutte in una volta le verdure preparate in precedenza, unendo anche i fagioli

COPRITE con acqua fredda, aggiungete poco sale, il concentrato di pomodoro, portate a bollore e lasciate cuocere per circa 40 minuti

ABBRUSTOLITE in forno o nel tostapane le fette di pane toscano, mettetele su un tagliere, sfregatele con il secondo spicchio d'aglio sbucciato, irroratele con l'olio e cospargetele con le foglioline di timo (se vi piace lasciate i rametti interi come decoro). Servite lo zuppa ben calda assieme ai crostini preparati.

Zuppa Toscana alla Borraggine
VARIANTI APPETITOSE
 l• Usate lo borragine con altre erbe (biete selvatiche, prezzemolo, pimpinella, cicerbita e dente di cane): in Liguria l'insieme è chiamato preboggiòn.
2• Semplice e buona lo minestra di borragine, aglio e riso in brodo di verdura.

La Tradizione 
La borraggine 
Questa erba viene coltivata negli orti oppure cresce spontaneamente durante l'estate nei prati o fra le pietre. In Italia la si usa soprattutto in Liguria e nell'alta Toscana - dove si preparano deliziose minestre - e in Campania. Qui la si cucina in umido insieme con le lenticchie oppure sbollentata e passata in padella. Se colte tenerissime, le sue foglie possono essere aggiunte alle insalate miste, altrimenti vanno cotte, perché quando crescono diventano spesse e si ricoprono di una leggera peluria.

31/12/13

BRUSCHETTE ALLE ERBE MISTE

ECCO CINQUE PROPOSTE DIVERSE PER CONDIRE LE BRUSCHETTE: PREPARATE L'ASSORTIMENTO COMPLETO OPPURE SCEGLIETE LA GUARNIZIONE PREFERITA PER IL VOSTRO ANTIPASTO GOLOSO  kcal per porzione 308

Ingredienti per 6 porzioni • 300 G DI PANE CASERECCIO • 1 MAZZETTO DI ERBE MISTE (TIMO. PREZZEMOLO, DRAGONCElLO, ANETO) • MEZZO FINOCCHIO • 2 POMODORI MATURI E SODI • 1 COSTA DI SEDANO • MEZZO PEPERONE GIALLO • 1 GROSSA PATATA • 1 MAZZETTO DI RUCOLA • 4 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CUCCHLAIO DI LIMONE • 4 CUCCHLAI DI CECI LESSATI • MEZZO SPICCHIO D'AGLIO • 100 G DI CAPRINO • 1 CUCCHIAIO DI SEMI DI SESAMO SALE E PEPE

PULITE il finocchio, i pomodori e il sedano. Lavateli, asciugateli e tagliateli a cubetti assieme al peperone. Lavate tutte le erbe aromatiche, asciugatele e tritatele separatamente. Lavate la patata e cuocetela in una casseruola, senza sbucciarla, per circa 30 minuti a partire dall'ebollizione. Lavate la rucola, asciugatela e spezzettatela grossolanamente con le mani.
Bruschette alle erbe miste

SBUCCIATE la patata ancora calda, tagliatela a cubetti e conditeli con sale, pepe, un filo di olio, mezzo cucchiaio di prezzemolo e mezzo di dragoncello. Condite i cubetti di peperone con poco olio, qualche goccia di limone, 1 cucchiaino di timo, sale e pepe. Mescolate la rucola ai cubetti di pomodoro e conditela con poco olio e sale.

FRULLATE i ceci con qualche goccia di succo di limone, sale e pepe e spolverizzate la crema ottenuta con i semi di sesamo. Amalgamate il caprino al finocchio e al sedano e condite con un filo di olio, il limone rimasto, 1-2 steli d'aneto, sale e pepe.

TAGLIATE a fettine il pane, tostatele per circa 4-5 minuti su una griglia caldissima o per pochi minuti nel tostapane. Distribuite i condimenti sul pane caldo e servite subito le bruschette

VARIANTI APPETITOSE  
1 • Se vi piace, potete abbinare i condimenti proposti nella ricetta con crostini, grossi grissini o cracker di segale.
2 • Portate in tavola un cesto ben assortito di pani, grissini, ecc. e servite i condimenti disponendoli in tante ciotoline

VINO BIANCO SECCO FRESCO TIPO PROSECCO DI CONEGLIANO VALDOBBIADENE

BOUQUEET GARNI Con questo termine francese si indica un mazzetto di erbe aromatiche miste fresche, legate insieme in modo che non si disperdano nella preparazione e che si possano poi eliminare tutte in una volta a fine cottura. Il bouqueet garni è ormai entrato nella gastranomia internazionale; quello classico comprende prezzemolo, timo e alloro, ma possono essere aggiunte molte altre erbe aromatiche. Esistono bouqueet garni ottenuti con varie combinazioni di erbe aromatiche essiccate, raccolte in piccole garze legate a fagotto: i piccoli involucri, che potete preparare anche voi, si aggiungono in cottura e rilasciano il loro aroma.

23/12/13

Pasta ripiena: Cannelloni ripieni

Queta pasta ripiena è alla portata di tutti quelli che si improvvisano "cuochi"
Semplicissima da fare, ma per i più esperti consiglio di cuocere i cannelloni in acqua e olio di semi, prima di riempirli, con un po' di manualità e un sacco a poche.
INGREDIENTI per 4 persone:
350 g di carne macinata- 16 cannelloni- 250 g di ricotta
2 cucchiai d'olio- 1 cipolla-1 spicchio d'aglio
1/2 mazzetto di origano- 4 cucchiai di polpa di pomodoro
1 cucchiaino di pepe verde in salamoia- 3/81 di laHe
4 cucchiai di parmigiano grattugiato- sale e pepe

Preparazione:
Cannelloni ripieni
SOFFRIGETE di cipolla, aglio e origano. Quando l'olio è ben caldo fate rosolare la carne. Poi aggiungete la polpa di pomodoro e il pepe verde. Fate cuocere per altri 5 minuti, continuando a mescolare. Regolate di sale e pepe.

RIEMPITE i cannelloni con la carne appena pronta.

MESCOLATE la ricotta con il latte, aggiustando di sale e pepe.

SISTEMATE i vostri cannelloni in una teglia o pirofila imburrata. Versate
sopra i cannelloni la crema ottenuta e spolverizzate con il formaggio
parmigiano.

CUOCETE in forno preriscaldato a 220 o C se elettrico, oppure a 180 o C
se a gas, e cuocete per 30 minuti.

06/12/13

ARAGOSTA CON AGRUMI

Per finire con gusto e iniziare con stile l'anno nuovo, una entrèe curata nei dettagli per un cenone di capodanno. Ricca di proteine, sodio e vitamine E e C presenti in abbondanza negli agrumi. Per la composizione completa di nutrimenti, può essere servita anche come secondo, abbondando con le porzioni. Ricca di gusto e povera di calorie solo 175 kcal per porzione.

Ingredienti per 4 porzioni • 2 aragoste di 800gr ciascuna• 1 arancia non trattata • 1 limone non trattato • 1 cipolla • 1 carota • 1 costa di sedano ·4 zucchine • 4 cucchiaio di olio EVO • 1 pomodoro secco • 1/2 cucchiaino di bacche di pepe rosasale.

LESSATE per 5 minuti, nella casseruola ovale con abbondante acqua, la cipolla, la carota e il sedano con uno presa di sale, una striscia di scorza d'arancia e una di limone, poi immergetevi le aragoste, Chiudete lo casseruola con un coperchio e cuocete per un minuto. Scolate i crostacei e lasciateli intiepidire. A questo punto legate un mestolo di legno alle due estremità delle aragoste dalla parte del ventre, per tenere diritta lo coda, e immergetele ancora nel liquido in ebollizione. Cuocetele per 10 minuti, scolatele e lasciatele raffreddare
Aragosta con agrumi
 SPUNTATE le zucchine, lavatele, asciugatele, tagliatele a nastro con il pelapatate quindi scottatele per 5-6 secondi in acqua appena salata in ebollizione; scolatele e raffreddatele in acqua ghiacciata, per fermare la cottura e mantenerle croccanti. Sbucciate al vivo l'arancia e il limone e asportate lo polpa di ogni fetta con un coltellino affilato, Poi riducetela a dadini; raccogliete in una ciotola il succo che fuonesce.

STACCATE le teste delle aragoste, tagliate il guscio che racchiude lo coda con le forbici da cucina, staccate la polpa e affettatela sottilmente. Sistemate i nastri di zucchina in 4 piatti, appoggiatevi le fette di aragosta, unite lo polpa degli agrumi e condite il tutto con il loro succo emulsionato con l'olio, un pizzico di sale, il pomodoro secco tagliato a piccoli pezzetti e le bacche di pepe rosa leggermente pestate.

VARIANTI APPETITOSE
l • Questa ricetta risulta molto buona scegliendo come ingrediente prinCipale ostici o mazzancolle.
2 • Ottima l'aragosta servita tiepida con una passata di pomodoro delicata sul fondo del piatto. profumando poi il tutto con basilico fresco tagliuzzato.

MAIONESE AROMATIZZATA
A parte, per accompagnare questo antipasto di aragosta, potete preparare una maionese agli agrumi. Frullate un vaseno di maionese con l cucchiaio di succo di limone e l di arancia, filtrati con un colino, Insaporite con un pizzico di pepe e del prezzemolo tritato, poi servite. Oppure miscelate la maionese con poche goccedi aceto balsamico e qualche fogliolina di aneto fresco tritato finemente. Oppure mescolate alla maionese due cucchiaio di Cognac all'arancia e una manciata di olive nere tritate grossolanamente.
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