Il-Trafiletto
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03/09/14

La cura della pelle per mantenere la freschezza

La cura della pelle continua da Qui


Per una buona cura della pelle il punto di partenza è un' adeguata protezione dal sole. Oggi si sa che i raggi ultravioletti sono cumulativi, quindi ogni ora di esposizione al sole si aggiunge alle precedenti. Questo va tenuto presente per ogni età ma, i danni maggiori, a parità di durata di esposizione, si verificano durante la prima parte della vita, poiché le nostre cellule sono più sensibili ad alterazioni quando siamo molto giovani. E per questo molto importante insegnare ai bambini a usare buoni prodotti di protezione solare. Per ottenere una pelle bella e per conservarla tale sono indispensabili le vitamine, A, B, BJo B], PP, E, F, G, H che sono contenute nei porri, olio di fegato di merluzzo, carote, sedani, cavolfiori, cavoli, indivia, spinaci, banane, tarassaco, prezzemolo, ananas, cicoria, agrumi, castagne, pere, noci, mele, burro fresco, riso integrale, fegato, lievito di birra, lattuga, germi di grano, yogurt, uova, fagiolini, piselli. Necessario anche lo zolfo che è contenuto nelle cipolle, aglio, rape, cavoli, cavolini di Bruxelles, lattuga, asparagi, ravanelli, patate, carote, mele e porri. Adolescenza e problema dell'acne
immagine presa dal web
Durante l'adolescenza la pelle ha bisogno di particolari attenzioni perché i cambiamenti ormonali che si verificano durante e dopo la pubertà in molti casi causano acne e pelle grassa. Bisogna tenere la pelle pulita, lavandosi con prodotti che tengano conto del grado di acidità della pelle, si può usare una pezzuola inumidita e insaponata o una spazzola a setole corte per ridurre al minimo la formazione di comedoni.
Consigli dietetici: In caso di acne (non solo per quella giovanile, ma per tutti i tipi, a tutte le età) bisogna diminuire l'apporto di sale, eliminare le salse, le spezie, il caffè, il tè, i grassi animali, gli oli di semi, i dolci confezionati (che possono essere preparati con grassi di qualità scadente), gli alcolici ad alta gradazione, il cacao e il cioccolato. La masticazione deve essere lenta e accurata e i pasti vari. La digestione deve essere perfetta, l'intestino regolare e giornalmente svuotato. Il fegato crudo contiene molta vitamina H che agisce positivamente sul metabolismo della pelle: lo si lascia macerare per tre ore in un battuto di limone e olio d'oliva extravergine (con l'aggiunta di poco sale) e lo si consuma. Il riso è un ottimo rinfrescante e si consiglia quindi di farne un largo uso.

Bollito e condito con olio o burro crudo e parmigiano o grana grattugiato, riso e ceci (i ceci fanno molto bene all'apparato genito-urinario), riso e prezzemolo, riso e malva, riso e punta d'ortica ecc. Ottime anche le patate, lessate e condite con olio e sale. Per combattere tutti i tipi di acne servono alimenti ricchi di vitamina A, di vitammina B6 (piroxdina); di vitamina D2, di vitamina H e di zolfo. Sono indicate le carni alla griglia e lessate, le uova alla coque, pesce lessato o ai ferri, formaggi freschi e magri, molta frutta e verdura sia cruda sia cotta. Maschere Si possono applicare sui punti neri delle fettine di limone, oppure delle fettine di pomodoro. Preparare una maschera a base di succo di lattuga e bianco d'uovo montato a neve e applicarla la sera, per circa mezz'ora, sul viso. Detergere poi la pelle con due terzi di latte e un terzo di succo di limone mescolati insieme.

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01/09/14

Verdura fresca per mantenere la freschezza

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BASILICO Usato fresco è un perfetto complemento per insalate e minestre oltre a possedere innegabili virtù curative. Esplica un'azione sedativa nei casi di spasmi allo stomaco, facilita la digestione e a questo scopo si può fame un infuso da bere a fine pasto: un cucchiaino per una tazza d'acqua bollente.
CIPOLLA Componente basilare dell'alimentazione, è un potente antireumatico grazie alla sua capacità di dissolvere ed eliminare l'acido urico. Con i suoi sali sodici e potassici contribuisce all'alcalinizzazione del sangue e degli umori che così si difenderanno meglio dalle aggressioni tossiche. Per meglio sfruttare le sue innumerevoli virtù è preferibile consumarla cruda, se non si tollera cruda si dovrà cuocere a fuoco molto lento. La cipolla è ricca di vitamina A, B, C, di ferro, zolfo, fosforo, silice, iodio, calcio, potassio, sodio ecc. Lo zolfo è un antisettico del sangue, rigenera il sistema nervoso e cura le deficienze della pelle e del sistema pilifero; il fosforo stimola il lavoro cerebrale; la silice rende le ossa solide e le arterie elastiche; il calcio fortifica lo scheletro, i muscoli ecc. Oltre a tutte queste proprietà vanno aggiunte quelle di: facilitare il sonno, contribuire alla digestione di lenticchie, fave, fagioli ed essere diuretica. Le cipolle vanno messe dappertutto, crude o cotte, in insalata o nella minestra. È consigliabile fame una buona cura ogni volta che compare ogni nuova varietà.
CETRIOLO Il cetriolo contiene una forte percentuale d'acqua naturale, il cosiddetto' sangue del vegetale, che lo rende un prezioso integratore del c~rpo umano durante la stagione calda. E ricchissimo di vitamine (soprattutto di vitamina C). Disintossicante e depuratore dell'organismo (scioglie gli urati e i cristalli di acido urico) è indicato per chi soffre di gotta e reumatismi. Il succo di cetrio crudo ha proprietà astringenti e vitalizzanti per la pelle, si possono applicare le fette di cetriolo crudo direttamente sul viso si otterrà così un'ottima maschera naturale.
POMODORO Contiene vitamine e sali minerali in abbondanza. I suoi sali minerali sono soprattutto alcalini sia di ferro sia di fosforo, è quindi acido solo in apparenza e contribuisce a difendere l'organismo contro le possibili infezioni. Essendo stato verde prima di giungere a maturazione, è passato per lo stadio clorofilliano ed è un accumulatore di energia solare. Grazie alla vitamina A rigenera le cellule; con le vitamine A e C assicura l'equilibrio della ripartizione delle sostanze nutritive. Si raccomanda di consumarlo intero con polpa, buccia e semi. I semi sono ricoperti da una sostanza che lubrifica le pareti intestinali, facilitando così l'eliminazione delle scorie; la buccia vi contribuisce con la sua cellulosa. Il succo con i suoi sali alcalini lo rende indicato nella cura dei calcoli renali, ristabilisce il giusto grado di alcalinità del sangue e 'calma le infiammazioni dell'apparato digerente. Il pomodoro ha inoltre un'azione disintossicante e rigeneratrice dei tessuti. E preferibile usarlo crudo, in insalata. Sulla pasta, neutralizza la fermentazione degli amidi e ne facilita la digestione.
RAVANELLO Ricco di vitamina C, che lo rende un ottimo antiscorbutico, è anche un antirachitico grazie alla presenza di iodio in grandi proporzioni. Vi si trovano inoltre zolfo e magnesio, e una preziosa essenza solforata che, eliminata attraverso le vie respiratorie e attraverso i reni donano a questo vegetale proprietà antisettiche e diuretiche. Esercita sul fegato una funzione disintossicante ed é indicato negli stati infiammatori. Anche le sue foglie possono essere utilizzate sia nei piatti di verdure crude sia nelle minestre.
CAROTA Non vi è nulla che superi le proprietà della carota nella cura delle affezioni intestinali. La carota protegge, medica e cicatrizza le pareti dell'intestino, fermando così le eventuali emorragie. Le sue proprietà cicatrizzanti la rendono preziosa per la cura delle ulcere allo stomaco e al duodeno. La carota ha un'azione sia astringente sia lassativa, può frenare una diarrea grazie alle sue pectine e alla sua azione antisettica e contemporaneamente stimolare intestini e fegato. Contiene il «carotene» che ha un forte potere di ringiovanimento dei tessuti e rafforza le immunità naturali; e un olio aromatico, la «carotina», ottimo contro la carie dentaria e le affezioni polmonari e ossee. Con tutte le sue ricchezze naturali la carota andrebbe consumata quotidianamente cruda, grattugiata o no, condita con olio. sale, limone o sgranocchiata intera. Va inoltre detto che il succo della carota cruda rassoda la pelle e previene la formazione di rughe.
MELANZANA Diuretica e rinfrescante, esercita anche un'azione sedativa nei casi di eccitazione nervosa e stimola beneficamente i reni. Si consiglia di consumarla poco cotta, per esempio tagliata a fette e scottata sulla piastra o in forno. Favorisce la secrezione della bile e protegge il fegato.
PEPERONE Il peperone contiene la preziosa vitamina P che fortifica i vasi sanguigni, e la vitamina K, antiemorragica. Stimola la secrezione gastrica. Come tutti i vegetali verdi (o che sono passati attraverso lo stadio verde) è un trasmettitore di energia solare.
PEPERONCINO Aggiunto alle vivande stimola lo stomaco e ostacola le fermentazioni. Ha un potere astringente. È consigliabile contro la gotta e le emorroidi.
CICORIA o RADICCHIO È ricca di salutari virtù depurative del sangue e rimineralizzanti per l'organismo indebolito. Grazie ai suoi principi amari, preziosi per il fegato, la cicoria, in tutte le sue varietà coltivate (catalogna, puntarelle, cicorietta, scarola, indivia ricciuta ecc.) è inoltre diuretica, lassativa e tonica dello stomaco. Stimola le secrezioni biliari e gastriche.

14/07/14

Io schiaccio un pisolino: vantaggi del riposo pomeridiano

Quando posso, mi concedo un piccolo pisolino pomeridiano, quei venti minuti di totale abbandono che mi permettono di ricaricarmi. E' un'abitudine alla quale rinuncio malvolentieri. E questa sono io, ma conosco molte persone che non ne sentono bisogno alcuno. Mi son chiesta dunque se il pisolino o pennichella che dir si voglia, sia un'abitudine sana o meno.

Pare di sì, sembra proprio che il pisolino pomeridiano sia un vero e proprio toccasana. E non sono certo voci di corridoio, è stato condotto uno studio dagli esperti della NASA, che, al contrario di quanto affermato da studi fatti in passato (che demonizzavano questa pratica, come poco salutare), dicono che il riposino permettere di vivere un nuovo risveglio e faccia guadagnare freschezza e lucidità.
Garfield
immagine presa dal web
 
In base ai test effettuati, i ricercatori NASA, hanno osservato un aumento delle capacità di reazione con soli 20 minuti di riposo, nonchè un aumento della creatività; allungando la pennichella a 60-90 minuti si riuscirebbe a recuperare l’eventuale debito di sonno accumulato durante la notte.

Come sempre sostengo, se fossimo più attenti a ciò che ci hanno lasciato in eredità le antiche civiltà, faremmo meno fatica e vivremmo tutti meglio. I vantaggi della pennichella erano tanto noti  agli egizi, greci e romani che ne facevano un piacere da condividere con gli amici e ad oggi è un’abitudine che si sta rivalutando anche increatività, infatti circa il 20 % delle aziende negli Stati Uniti dispongono di un’area dedicata al relax dei propri dipendenti, pennichella compresa che si possono concedere circa il 34% dei lavoratori americani.

I modi e i tempi del riposino dipendono molto dalle abitudini personali e dallo stile di vita ma il momento migliore, secondo i ricercatori NASA, è dopo 6-7 ore dal risveglio mattutino.
Ora vado farmi un pisolino, a domani!


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