Il-Trafiletto
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21/10/14

Radicchio trevigiano alla brace | Insalata cotta

Preparazione: facile Tempo: 30 minuti Calorie a porzione: 280 
Ingredienti x 4
• 8 cespi freschissimi di radicchio rosso di Treviso
• 16 fettine sottili di pancetta affumicata
• olio extravergine d'oliva
• sale e pepe
1 Mondate i cespi di radicchio,.Iavateli, asciugateli scuotendoli delicatamente per eliminare l'acqua e asciugateli bene.
Radicchio trevigiano alla brace
2 Mettete i cespi su un piatto e conditeli con un filo di olio d'oliva, sale e pepe.
3 Avvolgete ogni cespo di trevigiana con due fettine di pancetta affumicata, fissandole con uno stecchino.
4 Nel frattempo avrete scaldato una griglia , sul gas o, se possibile, sulle braci ardenti di un camino. Appoggiatevi sopra i cespi di radicchio avvolto dalla pancetta e cuoceteli per una quindicina di minuti, girandoli delicatamente ogni tanto e spennellandoli con un po' d'olio. Servite subito.


LE RAP1D1SS1ME 
• Indivia riccia al limone Pulite e lavate con cura 2 cespi di indivia riccia e legateli con filo da cucina per evitare che si sfoglino. Immergeteli in una pentola con acqua bollente salata e cuoceteli per 15 minuti dalla ripresa del bollore. Scolate i cespi, fateli intiepidire, eliminate il filo e strizzateli bene. Mettete l'insalata in un'ampia ciotola e ,conditela con vinaigrette preparata con olio extravergine, abbondante succo di limone filtrato, sale e pepe a piacere. Può essereservita tiepida, ma anche fredda.

• Lattuga romana al pepe verde Mondate e lavate con cura un cespo di lattuga romana. Legatelo con filo da cucina e immergetelo in una pentola con abbondante acqua bollente. ,Cuocetelo per 7-8 minuti, scolatelo con un mestolo forato ed eliminate il filo. Tagliate il cespo a sottili listarelle e raccoglietele in una terrina. Pestate 6-7 grani di pepe verde in salamoia e aggiungete 2 cucchiai d'olio d'oliva extravergine, il succo filtrato di un limone e un pizzico di sale. Emulsionate bene la vinaigrette, versatela sull'insalata e servite. I

• Radicchio trevigiano al grana Pulite e lavate accuratamente 4 cespi di radicchio di Treviso, pulendo anche le radichette. Poneteli in un tegame antiaderente con 30 g di burro e fateli rosolare cuocendoli 6-7 minuti, rigirandoli un paio di volte. Salate, pepate a piacere, spegnete il fuoco, cospargete con abbondante formaggio grana a scaglie, coprite il recipiente e lasciate riposare per qualche minuto prima di servire.

21/09/14

PESCE SPADA CON RADICCHIO

PESCE SPADA CON RADICCHIO
 INGREDIENTI PER4 PERSONE
*4 tranci di pesce spada fresco
*qualche foglia di alloro
*2 rametti di prezzemolo
*qualche grano di pepe nero
*olio extra vergine di oliva
*succo di limone
*sale epepe
*Per il radicchio caramellato
*2-3 cespi di radicchio rosso
*4-5 cucchiai abbondanti di zucchero di canna
*qualche ricciolo di burro
*olio extravergine di oliva
*sale e pepe
TEMPO: 45' + cottura MEDIA

Pesce spada
PREPARAZIONE Pulite i tranci di pesce spada, spellateli e asciugateli. Preparate la pentola a vapore riempendola d'acqua. Immergete le foglie di alloro, il prezzemolo e i grani di pepe; portate ad ebollizione e salate leggermente. Ungete la parte del cestello dove dovrete poggiare i tranci di pesce spada, quindi adagiatevi il pesce e coprite col coperchio. Cuocete per 25-30'. Eliminate le foglie più esterne e sciupate ai cespi di radicchio e lavate il resto sotto acqua corrente. Sgrondate e asciugate con cura. Dividete i cespi in 6 parti, sistemateli in una teglia antiaderente e condite generosamente con olio extra vergine d'oliva, un pizzico di sale e pepe. Cospargete la superficie con lo zucchero di canna ed infornare a 180°C per l0'. A cottura ultimata togliete dal forno e fate sciogliere il burro sul radicchio caldo. Togliete i tranci di pesce dal cestello di cottura, adagiate ciascun trancio su un piatto individuale e irrorate con il succo di limone. Accompagnate con il radicchio caramellato e servite subito.

17/09/14

GNOCCHI ALLO ZAFFERANO

GNOCCHI ALLO ZAFFERANO

INGREDIENTI PER4 PERSONE

*gnocchi di patate g 500
*radicchio rossog 300
*panna da cucina g 100
*vino g 50
*burro g40
*1/2 cipolla tritata
*una bustina di zafferano
*sale epepe
TEMPO: 20' FACILE PREPARAZIONE
Lavate il radicchio, asciugatelo bene e tagliatelo a strisce. Cuocetelo in abbondante acqua bollente e salata per 7', poi scolatelo, trattenendo l'acqua per la cottura degli gnocchi. Preparate un soffritto con il burro e la cipolla, aggiungetevi il radicchio e versate il vino. Salate e pepate, mescolate e lasciate insaporire qualche minuto. Emulsionate la panna con lo zafferano. Cuocete gli gnocchi nell'acqua tenuta da parte, prelevateli con un mestolo forato e uniteli al radicchio, aggiungete la panna, mescolate e servite.

15/09/14

Straccetti di persico e radicchio rosso in pastella

STRACCETII DI PERSICO E RADICCHIO ROSSO IN PASTELLA
INGREDIENTI PER4 PERSONE
*filetti di pesce persico pronti per la cottura g 800
*2 cespi di radicchio di Treviso (preferibilmente tardivo)
*farina bianca g 250
*2 uova
*3 bicchieri di birra
*1/2 l di olio di arachidi
*sale e pepe
TEMPO: 40' MEDIA PREPARAZIONE
Straccetti di persico con radicchi
Raschiate il torsolo dei cespi di radicchio e tagliate via la parte più dura. Lavateli in acqua fredda e sistemateli su un telo. Asciugateli bene con carta da cucina. Tagliate poi ogni cespo in 8 spicchi verticali. Staccate qualche bella foglia esterna e tenetela da parte per decorare. Lavate i filetti di pesce con acqua fredda. Allargateli su un telo e tamponateli con carta da cucina. Appoggiateli su un tagliere e tagliateli a striscioline perpendicolari alla lunghezza, di circa 2 cm di spessore.

Versate la farina in una ciotola e rompete le uova in un piatto fondo. Sbattetele qualche secondo con una forchetta e unitele alla farina, a filo, continuando a mescolare. Pepate e unite la birra, sempre a fìlo, fino ad ottenere una pastella liscia e fluida, ma non troppo liquida. Scaldate l'olio di arachidi in una padella larga e antiaderente. Verificate la temperatura, versando nella padella 1/2cucchiaino di pastella, deve rapprendersi subito, formando minuscole bollicine, e diventare ben dorata in circa 30". Immergete il radicchio nella pastella, sgocciolatelo e versatelo nell'olio.

Cuocetelo, finché è dorato e croccante, voltandolo con due forchette a metà cottura. Scolatelo ccon un mestole forato su carta assorbente. Immergete nella pastella anéhe gli straccetti di pesce. Sollevateli con una forchetta facendoli sgocciolare. Friggeteli nell'olio un minuto per parte, in 2 riprese, scolateli. Salate pesce e verdure, serviteli subito, guarnendo con foglie di radicchio crudo. Accompagnate con salsa tartara e salsa chili

01/09/14

Verdura fresca per mantenere la freschezza

VERDURE FRESCA per continuare da QUI
BASILICO Usato fresco è un perfetto complemento per insalate e minestre oltre a possedere innegabili virtù curative. Esplica un'azione sedativa nei casi di spasmi allo stomaco, facilita la digestione e a questo scopo si può fame un infuso da bere a fine pasto: un cucchiaino per una tazza d'acqua bollente.
CIPOLLA Componente basilare dell'alimentazione, è un potente antireumatico grazie alla sua capacità di dissolvere ed eliminare l'acido urico. Con i suoi sali sodici e potassici contribuisce all'alcalinizzazione del sangue e degli umori che così si difenderanno meglio dalle aggressioni tossiche. Per meglio sfruttare le sue innumerevoli virtù è preferibile consumarla cruda, se non si tollera cruda si dovrà cuocere a fuoco molto lento. La cipolla è ricca di vitamina A, B, C, di ferro, zolfo, fosforo, silice, iodio, calcio, potassio, sodio ecc. Lo zolfo è un antisettico del sangue, rigenera il sistema nervoso e cura le deficienze della pelle e del sistema pilifero; il fosforo stimola il lavoro cerebrale; la silice rende le ossa solide e le arterie elastiche; il calcio fortifica lo scheletro, i muscoli ecc. Oltre a tutte queste proprietà vanno aggiunte quelle di: facilitare il sonno, contribuire alla digestione di lenticchie, fave, fagioli ed essere diuretica. Le cipolle vanno messe dappertutto, crude o cotte, in insalata o nella minestra. È consigliabile fame una buona cura ogni volta che compare ogni nuova varietà.
CETRIOLO Il cetriolo contiene una forte percentuale d'acqua naturale, il cosiddetto' sangue del vegetale, che lo rende un prezioso integratore del c~rpo umano durante la stagione calda. E ricchissimo di vitamine (soprattutto di vitamina C). Disintossicante e depuratore dell'organismo (scioglie gli urati e i cristalli di acido urico) è indicato per chi soffre di gotta e reumatismi. Il succo di cetrio crudo ha proprietà astringenti e vitalizzanti per la pelle, si possono applicare le fette di cetriolo crudo direttamente sul viso si otterrà così un'ottima maschera naturale.
POMODORO Contiene vitamine e sali minerali in abbondanza. I suoi sali minerali sono soprattutto alcalini sia di ferro sia di fosforo, è quindi acido solo in apparenza e contribuisce a difendere l'organismo contro le possibili infezioni. Essendo stato verde prima di giungere a maturazione, è passato per lo stadio clorofilliano ed è un accumulatore di energia solare. Grazie alla vitamina A rigenera le cellule; con le vitamine A e C assicura l'equilibrio della ripartizione delle sostanze nutritive. Si raccomanda di consumarlo intero con polpa, buccia e semi. I semi sono ricoperti da una sostanza che lubrifica le pareti intestinali, facilitando così l'eliminazione delle scorie; la buccia vi contribuisce con la sua cellulosa. Il succo con i suoi sali alcalini lo rende indicato nella cura dei calcoli renali, ristabilisce il giusto grado di alcalinità del sangue e 'calma le infiammazioni dell'apparato digerente. Il pomodoro ha inoltre un'azione disintossicante e rigeneratrice dei tessuti. E preferibile usarlo crudo, in insalata. Sulla pasta, neutralizza la fermentazione degli amidi e ne facilita la digestione.
RAVANELLO Ricco di vitamina C, che lo rende un ottimo antiscorbutico, è anche un antirachitico grazie alla presenza di iodio in grandi proporzioni. Vi si trovano inoltre zolfo e magnesio, e una preziosa essenza solforata che, eliminata attraverso le vie respiratorie e attraverso i reni donano a questo vegetale proprietà antisettiche e diuretiche. Esercita sul fegato una funzione disintossicante ed é indicato negli stati infiammatori. Anche le sue foglie possono essere utilizzate sia nei piatti di verdure crude sia nelle minestre.
CAROTA Non vi è nulla che superi le proprietà della carota nella cura delle affezioni intestinali. La carota protegge, medica e cicatrizza le pareti dell'intestino, fermando così le eventuali emorragie. Le sue proprietà cicatrizzanti la rendono preziosa per la cura delle ulcere allo stomaco e al duodeno. La carota ha un'azione sia astringente sia lassativa, può frenare una diarrea grazie alle sue pectine e alla sua azione antisettica e contemporaneamente stimolare intestini e fegato. Contiene il «carotene» che ha un forte potere di ringiovanimento dei tessuti e rafforza le immunità naturali; e un olio aromatico, la «carotina», ottimo contro la carie dentaria e le affezioni polmonari e ossee. Con tutte le sue ricchezze naturali la carota andrebbe consumata quotidianamente cruda, grattugiata o no, condita con olio. sale, limone o sgranocchiata intera. Va inoltre detto che il succo della carota cruda rassoda la pelle e previene la formazione di rughe.
MELANZANA Diuretica e rinfrescante, esercita anche un'azione sedativa nei casi di eccitazione nervosa e stimola beneficamente i reni. Si consiglia di consumarla poco cotta, per esempio tagliata a fette e scottata sulla piastra o in forno. Favorisce la secrezione della bile e protegge il fegato.
PEPERONE Il peperone contiene la preziosa vitamina P che fortifica i vasi sanguigni, e la vitamina K, antiemorragica. Stimola la secrezione gastrica. Come tutti i vegetali verdi (o che sono passati attraverso lo stadio verde) è un trasmettitore di energia solare.
PEPERONCINO Aggiunto alle vivande stimola lo stomaco e ostacola le fermentazioni. Ha un potere astringente. È consigliabile contro la gotta e le emorroidi.
CICORIA o RADICCHIO È ricca di salutari virtù depurative del sangue e rimineralizzanti per l'organismo indebolito. Grazie ai suoi principi amari, preziosi per il fegato, la cicoria, in tutte le sue varietà coltivate (catalogna, puntarelle, cicorietta, scarola, indivia ricciuta ecc.) è inoltre diuretica, lassativa e tonica dello stomaco. Stimola le secrezioni biliari e gastriche.

10/08/14

Paglia e fieno e lnvoltini alla salvia

Paglia e fieno
Calorie: 600
Tempo: 15 minuti Difficoltà: facilissima 
Ingredienti x 4
*320 g di tagliatelle paglia e fieno
*80 g di burro
*70 foglie di salvia
*parmigiano reggiano grattugiato
*sale
1 Portate a ebollizione in una pentola abbondante acqua, salatela leggermente e fatevi cuocere le tagliatelle al dente
2 Nel frattempo mettete sul fuoco un pentolino con il burro, fatelo sciogliere, aggiungete le foglie di salvia lavate e asciugate. Lasciate su fuoco vivo, finché il burro sarà diventato color nocciola e le foglie croccanti. Spegnete e regolate
3 Scolate con cura le tagliatelle, conditele con il burro fuso e servitele subito con abbondante parmigiano grattugiato, aggiungendo due cucchiai di acqua di cottura per evitare che si attacchino.

lnvoltini alla salvia
Battete 600 g di fettine di fesa di tacchino, sistemate su ciascuna una fettina di prosciutto crudo e un paio di foglie di radicchio trevisano divise a metà per il lungo. Arrotolate quindi in modo da ottenere tanti involtini, che fermerete con spago da cucina o, in alternativa, con stecchini di legno. Rosolate in 5 cucchiai di olio extravergine di oliva uno spicchio d'aglio, sbucciato e schiacciato, con 4-5 foglie di salvia. Unite poi gli involtini e lasciateli rosolare bene. Bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco secco, coprite e cuocete per 15 minuti. Servite subito.

25/05/14

Otto Bismarck perseguitato da emorroidi e stitichezza

E CIBI SCONSIGLIABILI CONTRO LA STITICHEZZA
Un notevole ausilio può venire anche da una corretta scelta degli alimenti, come del resto l'abuso di alcuni cibi può favorire l'insorgere della stitichezza. Riteniamo pertanto utile la seguente tabella: CIBI CONSIGLIABILI 
Frutta fresca cruda, meglio se somministrata a digiuno (susine, fichi, uva, pere, pesche, arance, fragole). Frutta cotta (es.: prugne cotte).
Verdure crude (pomodori, radicchio, sedani, finocchi, insalata).
Verdure cotte (cavoli, spinaci, fagiolini, carote, carciofi).
Passati e zuppe di verdura.
Pane di farina integrale.
CIBI SCONSIGLIABILI 
Cioccolata, tè, nespole, lenticchie, fagioli, eccessivo uso di carne; formaggi piccanti (sul tipo del gorgonzola, provolone, pecorino ...); insaccati, spezie, salse, pesci grassi, cacciagione. 



Otto Bismarck (l'alimentazione).
Il Prussiano Otto Bismarckfu il fondatore dell'Unità Germanica e da allora si dice che i prussiani sono tutti d'un pezzo. E' ricordato per aver aggiunto parole ad un dispaccio alterandolo e provocando così la guerra con la Francia nel 1870, ma è più famoso per aver aggiunto un uovo ad una bistecca. Diede così inizio alla dieta Prussiana cui si opposero solo i liberali. Aggressivo, carnivoro convinto, ghiotto di carni di maiale rosolate nel lardo come di grasse aringhe affumicate col ginepro, di oche d'Alsazia ripiene di ribes e di mele o di cervi di Baviera, fu perseguitato da emorroidi e stitichezza finché, in tarda età, non si ritirò in campagna votandosi a verdure, cereali, strudel e mirtilli. Agli amici diceva di stare meglio da quando aveva lasciato la corte di Guglielmo II e aveva smesso di mangiare roba del Kaiser.

18/05/14

CARCIOFI FARCITI AL FORMAGGIO

QUESTO GUSTOSO ANTIPASTO SI AVVALE DELLE PROPRIETÀ DEL CARCIOFO, PREZIOSO ALIMENTO IN GRADO DI CONTRASTARE IL COLESTEROLO E DI PROTEGGERE IL FEGATO. kcal per porzione 185

Ingredienti per 4 porzioni  • 4 CARCIOFI PICCOLI CON LE SPINE • 150 G DI FORMAGGIO BIANCO CREMOSO TIPO ROBIOLA • 1 LIMONE  • 1 CAROTA • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 1 FILETTO DI ACCIUGA SOTTOLIO • 3-4 OLIVE NERE • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EVO • 1 P1CCOLO CESPO DI RADICCHIO ROSSO • SALE E PEPE 

ELIMINATE le foglie esterne e dure dei carciofi, arrivando quasi fino al cuore. Tagliate le estremità spinose ma tenete il gambo, pelandolo con un coltellino affilato; quindi legate i carciofi con spago da cucina per tenerli compatti in cottura. Lessateli per circa 20 minuti in acqua acidulata con succo di limone.

AMALGAMATE, intanto, il formaggio con lo carota grattugiata (tenetene da parte un po', condita con limone, per decorare), con il prezzemolo tritato insieme alle acciughe e alle olive, l'olio, sale e pepe. Tenete da parte.

CARCIOFI FARCITI AL FORMAGGIO
SGOCCIOLATE i carciofi, eliminate lo spago, tagliateli delicatamente per il lungo, gambo compreso. Eliminate eventuali piccole spine interne e farciteli con il composto di formaggio preparato

SISTEMATE in un piatto i mezzi carciofi ripieni, decorateli con la restante carota grattugiata e alternateli a foglie di radicchio. Sono buoni anche freddi: in questo caso, se vi è più comodo, lessate e preparate i carciofi il giorno prima

VARIANTI APPETJTOSE
l • Perun'altra forcia: amalgamate caprino con rucola e prosciutto cotto tagliuzzati.
2 • Oppure mescolate mozzarella sminuzzata con un trito di erbe aromatiche miste e un filo • di olio extravergine d'oliva.

L'ESPERIENZA INSEGNA 
ALTRl MODI DI FARCIRE I CARCIOFI Privati delle foglie esterne, i carciofi possono essere farciti interi, aprendone leggermente il fiore e inserendo un ripieno a base di uova, pangrattato e aromi vari per poi brasarli in tegame o al forno. Il tempo di cottura varia a seconda delle dimensioni dei carciofi: calcolate 20-40 minuti. Se le foglie sono molto dure e rovinate, eliminatele e ricavate solo il fondo dei carciofi, che potranno essere così lessati e farciti. Essendo la parte più tenera di questa verdura, richiede 15 minuti di cottura.

25/03/14

CROCCHETTE AL CORIANDOLO

QUESTE DELIZIOSE POLPETTINE FRITTE A BASE DI CARNE E FAVE SONO IDEALI PER UN BUFFET E SI POSSONO GUSTARE SIA CALDE SIA FREDDE. kcal per porzione 280

Ingredienti per 4 porzioni  • 400 G DI CARNE MACINATA DI VITELLO • 1 CIUFFO DI CORIANDOLO • 300 G DI FAVE SGRANATE • 1 RAMETTO DI TIMO • 1 RAMETTO DI MIRTO • 30 G DI PECORINO ROMANO GRATTUGIATO • 1 PIZZICO DI PEPERONClNO IN POLVERE • 1-2 CUCCHIAI DI PANGRATTATO • 50 G CIRCA DI FARINA BIANCA • ABBONDANTE OLlO PER FRIGGERE • 4 FOGLIE DI RADICCHIO DI CASTELFRANCO • SALE

SBOLLENTATE le fave, sgocciolatele, poi passatele sotto l'acqua corrente ed eliminate la pellicina con le dita. Raccoglietele in una casseruola e cuocetele con poca acqua leggermente salata per 10 minuti, unendo il timo e il mirto. Lasciate sul fuoco, finché il fondo di cottura si sarà asciugato e le fave risulteranno ben tenere, poi eliminate le erbe. Schiacciate le fave con i rebbi di una forchetta, e riducendole in purea.

AMALGAMATE la carne con la purea di fave, 2 cucchiai di foglioline di coriandolo lavate, asciugate e tritate, il pecorino, un pizzico di sale e di peperoncino e la quantità di pangrattato sufficiente a ottenere un composto un po' consistente. Formate tante polpettine e passatele nella farina.
CROCCHETTE AL CORIANDOLO
SCALDATE abbondante olio in un tegame fondo. Immergete uno spiedino in legno, se si formano perline d'aria attorno al legnetto significa che l'oilio ha raggiunto la temperatura giusta per la frittura. Immergetevi poche polpettine alla volta, sgocciolatele con la schiumarola man mano che diventano dorate, poi passatele su un foglio di carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso.

DECORATE il fondo di un piatto di portata con le foglie di radicchio lavate e asciugate, adagiatevi sopra le crocchette e guarnite a piacere con 1 stelo di coriandolo fresco.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Seguendo lo stesso procedimento potrete preparare golose crocchette sostituendo le fave con ceci lessati, ridotti in purea con il passaverdura.
2 • Se non trovate il coriandolo, usate il timo, riducendo la quantità a l cucchiaio di foglioline tritate.

SAPER SCEGLIERE 
IL CORIANDOLO Il coriandolo fresco ha un aspetto molto simile a quello del prezzemolo, ma è caratterizzato da foglioline più piccole e da un gusto molto particolare, intenso e morbido. Essiccato e spezzettato perde il suo aroma originario, quindi conviene usarlo fresco, mentre sono molto saporiti i suoi semi secchi, somiglianti a granelli di pepe bianco. Anche se comunemente sono chiamati "semi di coriandolo: in realtà sono i frutti della pianticella, che si usano pestati oppure in polvere per dare un gusto particolare alle carni e alla cacciagione.

20/01/14

CROCCHETTE DI ORZO E FUNGHI

QUESTA SAPORITA PREPARAZIONE VEGETARIANA È COSI NUTRIENTE CHE, PER COMPLETARE IL PASTO, SARÀ SUFFICIENTE SERVIRE UNO YOGURT CON FRUTTA FRESCA TAGLIATA A PEZZETII.  600 kcal per porzione

ingredienti per 4 porzioni  • 200 G DI ORZO PERLATO • 350 G DI FUNGHI MISTI SURGELATI • 1CESPO DI RADICCHIO DI TREVISO • 1 CESPO DI SCAROLA • 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CIPOLLA ROSSA • l SPICCHIO D'AGLIO • 3 RAMETTI DI TIMO • l CIUFFO DI CERFOGLIO • 50 G DI FORMAGGIO PARMIGIANO GRATTUGIATO • 2 UOVA • 50 G CIRCA DI PANGRATTATO • ABBONDANTE OLIO PER FRIGGERE • SALE E PEPE 

SCIACQUATE l'orzo sotto l'acqua corrente e mettetelo in una pentola con 6 di d'acqua. Cuocetelo per 1 ora, mescolando di tanto in tanto e tenendo il recipiente coperto. Pulite il radicchio e lo scarola e tagliateli a listarelle larghe, poi saltatele in tegame con l cucchiaio di olio extravergine per 2 minuti, insieme con lo cipolla affettata al velo; regolate di sale.

SBUCCIATE l'aglio, poi tritatelo finemente insieme con foglioline di timo e di cerfoglio. Scaldate in un tegame il restante olio extravergine, unite il trito e fate insaporire un istante; aggiungete i funghi ancora surgelati, salate, pepate e cuocete per circa 20 minuti, finché i funghi saranno teneri.

CROCCHETTE DI ORZO E FUNGHI
FRULLATE nel mixer l'orzo e i funghi, il parmigiano, 1 uovo, 1-2 cucchiai di pangrattato, in modo da ottenere un composto piuttosto denso. Con questa preparazione formate delle palline, schiacciatele leggermente, passatele nell'uovo rimasto sbattuto e nel pangrattato, quindi friggetene poche alla volta in un tegame fondo con abbondante olio bollente. Sgocciolatele quando sono ben dorate e passatele sulla carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso. Servite le erocchette assieme alle due insalate, decorando a piacere con ciuffetti di cerfoglio.

VARIANTl APPETITOSE 
1• Invece dell'orzo potete usare lo stessa quantità di farro, allungando i tempi di cottura in modo che questo cereale risulti molto tenero.
2• Sostituite i funghi misti con dei delicati cuori di carciofo surgelati.

L'ESPERIENZA INSEGNA
CROCCHETTE FREDDE CON CRUDITÉ Le crocchette preparate, secondo lo ricetta sopra indicata, sono ottime anche servite fredde. In questo caso preparate un misto di verdure crude per accompagnarle: tagliate a listarelle un peperone giallo privato di semi e filamenti; riducete a spicchi l pomodoro; affettate a sottili rondelle trasversali l carota; togliate a nastro 1 zucchina con il pelapatate. Riunite in uno terrina le verdure e conditele con olio, aceto, sale, pepe e un trito di prezzemolo. Servite le crocchette con questo insalatina.

11/12/13

RISOTTO CREMOSO AL RADICCHIO

Vi proponiamo un primo piatto di verdura e decisamentesaporito, che però fornisce un apporto calorico abbastanza contenuto., solo 374 kcal per porzione.
Ingredienti per 4 porzioni • 250 gr riso arborio • 2 cespi di radicchio rosso di verona • l cipolla piccola • 20 gr burro • 1 litro di brodo vegetale • l dl di vino bianco secco • 100 gr di Taleggio • sale e pepe. 
SBUCCIATE lo cipolle e tritatela fine con lo mezzaluna; pulite il radicchio, eliminando lo radice, tritate grossolanamente le foglie, lavatele e asciugatele. Sciogliete il burro in una casseruola, unite la cipolla, un mestolino di brodo e lasciate stufare dolcemente fino a quando la cipolla risulterà appassita.

AGGIUNGETE il riso, fatelo tostare nel condimento per mezzo minuto, bagnate con il vino bianco e lasciatelo evaporare. Versate un mestolo di brodo bollente e, quando questo si sarà assorbito, versatene un altro: procedete così per 10 minuti. Mescolate di tanto in tanto il risotto con il mestolo di legno.
risotto cremoso con radicchio


UNITE il radicchio tritato e continuate lo cottura per altri 8 minuti circa, incorporando altro brodo, fino a quando il riso risulterà cotto molto al dente e leggermente brodoso. Spegnete il fuoco, mescolatevi il taleggio a pezzetti e privato della crosta, regolate di sale e insaporite con una generosa macinata di pepe.

VERSATE ancora mezzo mestolo di brodo, coprite e lasciate riposare il risotto l minuto. Mescolate nuovamente, mantecando bene il tutto, infine servite decorando a piacere con foglie di radicchio fresco.

VARIANTI APPETITOSE
1• Mentre il risotto cuoce, rosolate in un tegame a parte 3 salsicce sbriciolate nel loro grasso, fino a quando diventeranno croccanti; distribuitele sul riso e servite.
2• Oppure soffriggete in poco burro 100g di prosciutto cotto a dadini.
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