Il-Trafiletto
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20/10/14

Fiori di calendula per rimedi casalinghi fai da te

La calendula oltre a ornare prati e giardini con i suoi fiori giallo-arancione è una preziosa alleata di bellezza e salute. Le sue proprietà sono note, vediamo come possiamo sfruttarle tramite alcune ricettine fai da te da fare a casa.

Tisana ai fiori di calendula:
occore solo una manciata di fiori di calendula essiccati. Se ne avete la possibilità e il periodo è quello giusto (inizio estate – autunno inoltrato) potete  raccogliere qualche fiore ed essiccarlo in casa,  basterà porre i fiori interi in un luogo riparato e ombreggiato e dopo un paio di giorni i petali cominceranno a seccare e staccarsi spontaneamente. In alternativa è possibile acquistare in erboristeria dei preparati già pronti, nella maggior parte dei quali, però, la calendula è mischiata con altre piante.
Occorrente: 1 manciata di petali di calendula essiccati, 1 tazza di acqua
Preparazione: mettete direttamente nella tazza i petali di calendula essiccati e versatevi l’acqua già calda, coprite e lasciate in infusione per almeno 10 minuti. Filtrate con un colino e bevete la tisana ancora calda. Per ottenere un preparato misto che arricchisca la vostra tisana e ne amplifichi i benefici, aggiungete un po’ di menta piperita, melissa, fiori di tiglio, camomilla e malva.

Calendula
immagine presa dal web

Pomata alla calendula:
in caso di piccole ferite, lacerazioni o contusioni, la pomata alla calendula è senz’altro un rimedio naturale molto efficace. Prepararla in casa è davvero semplice e divertente.
Occorrente: 30 gr di petali di calendula freschi, preferibilmente appena colti, 100 gr di lanolina (cera di lana, la trovate in farmacia), 1 tazza d’acqua.  
Preparazione: versate in una pentola l’acqua e i petali e lasciate cuocere a fuoco dolce mescolando di tanto in tanto finché l’acqua non sarà quasi del tutto evaporata. A questo punto aggiungete la lanolina continuando a mescolare bene. Raggiunta una consistenza soffice e omogenea il composto è pronto per essere trasferito in un canovaccio di cotone. Avvolgetelo, lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi strizzate energicamente. La vostra pomata alla calendula fatta in casa è pronta per essere utilizzata e conservata in un contenitore di vetro richiudibile ermeticamente.

Olio alla calendula: tutti conoscono l'olio di calendula, che cura, lenisce e protegge la pelle in profondità.
Occorrente: 2 manciate di fiori freschi di calendula olio d’oliva per riempire un barattolo qualche filtro per caffè.  
Preparazione: riponete i petali in un barattolo di vetro con coperchio a vite e lasciate seccare leggermente per un paio di ore. Versate sopra l’olio d’oliva fino a coprirli completamente, chiudete il barattolo e fate riposare la miscela per 2-3 settimane. Trascorso questo periodo, filtrate il tutto con un filtro per caffè e travasate in un contenitore di vetro scuro in modo che il vostro olio naturale alla calendula si conservi a lungo e meglio, trattenendo al suo interno tutte le proprietà benefiche e il profumo che lo contraddistingue.

Sali da bagno alla calendula: facili da preparare, saranno un elisir di coccole e anche un'idea regalo. Occorrente:100 gr di sale grosso (o sale marino), 2 cucchiai di colore giallo di tagete, 5 gocce di essenza di limone (facoltativo), 2 cucchiai di fiori di calendula essiccati.  
Preparazione: in una terrina mescolate il sale con il colore ‘giallo di tagete’ e lasciate seccare per qualche ora avendo cura di mescolare di tanto in tanto. Unite al composto i petali di calendula e l’essenza di limone. Ricordate che il colore giallo di tagete si può creare facilmente in casa facendo cuocere una tazza di petali di tagete in un pentolino pieno d’acqua. Filtrando il tutto e conservando in frigorifero in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, il colore di tagete si mantiene vivo e brillante per molto tempo ed è perfetto per decorare, dipingere su carta, colorare saponette e sali da bagno.

16/10/14

Insalata di pasta e gamberi

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
*penne g 500
*un mazzetto di coriandolo fresco
*3 cucchiai di ricotta
*2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
*2 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
*gamberetti in salamoia g 300
*sale pepe macinato fresco
TEMPO: 30'
CALORIE A PORZIONE: 580 kcal
PREPARAZIONE Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo lavate e tritate finemente il coriandolo. Mescolate la ricotta con il Parmigiano e l'olio. Scolate la pasta e conditela subito con la ricotta, 2-3 cucchiai d'acqua di cottura, i gamberetti e il coriandolo. Insaporite con sale e pepe e servite subito.
Insalata di pasta e gamberi

06/10/14

Allarme olio nei mercati mondiali: Previsti prezzi lunari

Allarme olio d'oliva? Come, Italia seconda nazione produttrice di olio, nella terra degli ulivi c'è stato un calo nella produzione di olive del 30%? E questo ha determinato un aumento della quotazione del mercato pari al 38%. Spagna, maggior produttore mondiale, il raccolto si è dimezzato causa principale il clima. Va meglio nel resto del mediterraneo.

 
«Negli ultimi 12 mesi i futures sull’olio d’oliva vergine scambiati a Jaen, in Spagna, sono aumentati del 17% mentre alla Camera di Commercio di Bari quest’anno con l’inizio della raccolta delle olive si rilevano quotazioni che sono superiori al 38%». Per la Coldiretti l’impennata dei prezzi è la prova che le previsioni dell’Oil World, il servizio di previsione indipendente per i semi oleosi, oli e pasti, colgono nel segno: la produzione mondiale di olio di oliva crolla e dovrebbe scendere del 17% a 2, 9 milioni di tonnellate.

Secondo la Coldiretti la produzione in Italia è scarsa, con picchi al centro-nord dove si stima un calo tra il 35 e il 50 per cento. Ma la situazione è difficile anche al Sud dalla Calabria alla Puglia dove il Salento avrà il calo più sensibile ma anche in alcune aree della zona di Monopoli, Gargano e nel nord del barese, si stima un calo significativo dovuto ad eventi meteo eccezionali. 

Va meglio nel resto del bacino del Mediterraneo. Grecia avrà un buon raccolto, dopo che l’annata di scarica dell’anno scorso, potrebbe arrivare a togliere il secondo posto all’Italia. Secondo l’organizzazione agricola guidata dal presidente Roberto Moncalvo il raccolto si annuncia discreto in Portogallo e in Marocco (intorno alle 70 mila tonnellate) mentre in Turchia la produzione dovrebbe attestarsi sulle 200 mila, in media con gli ultimi anni.

Secondo Coldiretti «il mercato europeo dell’olio di oliva rischia di essere invaso dalle produzioni provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente che non sempre hanno gli stessi requisiti qualitativi e di sicurezza». L’Italia, principale importatore mondiale di olio, è più esposto ai pericoli di una importazione selvaggia senza controllo. Per tutelare consumatori e produttori e non compromettere l’immagine dell’olio italiano, occorre evitare che venga spacciato come Made in Italy olio importato». A febbraio l’Ispettorato repressione frodi del ministero delle Politiche agricole attraverso l’apertura di una procedura ex officio è riuscito a far sospendere la commercializzazione di olio falsamente etichettato come Igp nei magazzini Harrod’s di Londra.

15/09/14

Straccetti di persico e radicchio rosso in pastella

STRACCETII DI PERSICO E RADICCHIO ROSSO IN PASTELLA
INGREDIENTI PER4 PERSONE
*filetti di pesce persico pronti per la cottura g 800
*2 cespi di radicchio di Treviso (preferibilmente tardivo)
*farina bianca g 250
*2 uova
*3 bicchieri di birra
*1/2 l di olio di arachidi
*sale e pepe
TEMPO: 40' MEDIA PREPARAZIONE
Straccetti di persico con radicchi
Raschiate il torsolo dei cespi di radicchio e tagliate via la parte più dura. Lavateli in acqua fredda e sistemateli su un telo. Asciugateli bene con carta da cucina. Tagliate poi ogni cespo in 8 spicchi verticali. Staccate qualche bella foglia esterna e tenetela da parte per decorare. Lavate i filetti di pesce con acqua fredda. Allargateli su un telo e tamponateli con carta da cucina. Appoggiateli su un tagliere e tagliateli a striscioline perpendicolari alla lunghezza, di circa 2 cm di spessore.

Versate la farina in una ciotola e rompete le uova in un piatto fondo. Sbattetele qualche secondo con una forchetta e unitele alla farina, a filo, continuando a mescolare. Pepate e unite la birra, sempre a fìlo, fino ad ottenere una pastella liscia e fluida, ma non troppo liquida. Scaldate l'olio di arachidi in una padella larga e antiaderente. Verificate la temperatura, versando nella padella 1/2cucchiaino di pastella, deve rapprendersi subito, formando minuscole bollicine, e diventare ben dorata in circa 30". Immergete il radicchio nella pastella, sgocciolatelo e versatelo nell'olio.

Cuocetelo, finché è dorato e croccante, voltandolo con due forchette a metà cottura. Scolatelo ccon un mestole forato su carta assorbente. Immergete nella pastella anéhe gli straccetti di pesce. Sollevateli con una forchetta facendoli sgocciolare. Friggeteli nell'olio un minuto per parte, in 2 riprese, scolateli. Salate pesce e verdure, serviteli subito, guarnendo con foglie di radicchio crudo. Accompagnate con salsa tartara e salsa chili

12/08/14

Pollo alla cantonese con prosciutto e verdure | Cucina cinese

Pollo alla cantonese con prosciutto e verdure
Tempo di preparazione: 25-30 minuti
Tempo di cottura: 1 ora e 30 minuti
*Un pollo di kg 1,500
*2 fette di radice di zenzero
* 2 cipolline
*2 cucchiaini di sale
*225 g di prosciutto cotto
*225 g di broccoli o di cuore di lattuga
*3 cucchiai di olio
*un cucchiaio di farina
*brodo di cottura del pollo 
Questa preparazione può essere servita fredda come antipasto oppure calda, accompagnata con riso o con tagliatelle ed è sufficiente per 4-6 persone. Fiammeggiate, sventrate, lavate il pollo, mettete lo in una pentola e ricopritelo con acqua fredda. Unite la radice di zenzero, le cipolline e un cucchiaino e mezzo di sale. Portate il liquido a ebollizione e fate cuocere per circa 30 minuti, a pentola coperta.

Spegnete quindi la fiamma e lasciate riposare il pollo nell'acqua per circa un'ora, senza togliere il coperchio al recipiente. Scaldate 2 cucchiai di olio nel wok o in una padella di ferro e friggete i broccoli mondati e divisi a cimette (o la lattuga) unendo qualche cucchiaio di brodo di cottura del pollo.

Togliete la verdura dal recipiente e sistematela sul piatto da portata. Togliete il pollo dalla pentola, disossatelo senza eliminare la pelle, affettatelo e mettetelo sul piatto da portata, con il prosciutto, tagliato a quadretti. Coprite il tutto con la salsa che preparerete scaldando l'olio rimasto nel wok e unendo la farina prima diluita in 2 cucchiai di brodo e il sale rimasto. Fate cuocere per qualche secondo finché la salsa si sarà addensata.

17/06/14

PAGELLO AL FORNO CON SALSA DI LIMONE

PAGELLO AL FORNO CON SALSA DI LIMONE PROFUMATO ALLE ERBE AROMATICHE

Ingredienti  per 4 persone* 1 pagello di circa 1,5 kg, già pulito *3 limoni non trattati *4 fette di pancarré * 1 dl di vino bianco * 1 mazzo di prezzemolo * 1 mazzetto di basilico * 1 ciuffo di erba cipollina * olio extravergine di oliva * sale e pepe

TRITATE grossolanamente le foglie del prezzemolo e del basilico, asciugatele, e mettetele in una ciotola, aggiungete l'erba cipollina tagliuzzata con le forbici, mescolate il tutto e mettetene da parte 1 cucchiaio. Private il pancarrè della crosta, spezzatelo e trasferitelo nel mixer con le erbe rimaste (circa 3 cucchiai), unite il succo di 1 limone, il vino, 3 cucchiai di olio, sale, pepe e frullate, fino a ottenere un composto omogeneo.
PAGELLO AL FORNO CON SALSA DI LIMONE

SQUAMATE il pagello (se non l'ha fatto il pescivendolo), lavatelo e ascìugatelo anche all'interno con carta assorbente da cucina. Disponetelo in una teglia foderata con un foglio di carta da forno, sciacquate i limoni rimasti e tagliateli a pezzetti. Mettete all'interno del pesce metà delle erbe aromatiche rimaste e 3-4 pezzi di limone, distribuiscici sopra la salsa preparata, disponete tutt'intorno i pezzetti di limone rimasto e irrorate con un filo d'olio.


TRASFERITE la teglia in forno già caldo a 200°C e cuocete il pesce per circa 30 minuti, irrorandolo di tanto in tanto con il fondo di cottura. Servitelo subito ben caldo, accompagnandolo con i pezzetti di limone e spolverizzando con le erbe aromatiche rimaste.

PAGELLO
Sul mercato si trovano soprattutto due varietà: il fragolino, di colore rosato, e l'occhialone color argento con una vistosa macchia nera alla base delle pinne. Hanno carne bianca e soda, di sapore delicato e sono ottimi, oltre che in forno, cotti alla griglia, alla marinara, in umido con il pomodoro e in zuppe di pesce.

16/06/14

POLLO IN UMIDO

STA INIZIANDO LA STAGIONE DEL POMODORO E USIAMOLI AL MEGLIO IN QUESTO SECONDO GUSTOSO ANCHE TIEPIDO.

Ingredienti: * 1 pollo da 1 kg a pezzi D 2 rametti di salvia* 1 rametto di rosmarino *7 spicchi d'aglio *1 cipolla * 1 biccchiere di vino rosso * 2 ciuffi di prezzemolo * 500 g di pomodori freschi * 1/2 cucchiaino di origano, a piacere * 8 fette di pane toscano oppure casereccio * olio extravergine di oliva * peperoncino secco * sale e pepe

SPELLATE e tritate la cipolla; a parte, tritate 1 spicchio d'aglio spellato con le foglie di 1 ciuffo di salvia e gli aghi del rosmarino.

POLLO IN UMIDO
LAVATE il pollo, asciugatelo, mettete i pezzi in una casseruola con la salvia rimasta, 2 spicchi d'aglio, olio, sale, pepe e rosola il tutto, mescolando spesso, per 15 minuti. Aggiungete la cipolla tritata e proseguite la cottura per altri 3 minuti. Bagnate con il vino, alzate la fiamma e fatelo evaporare. Abbassate il fuoco, unite al tutto il trito di aglio, salvia e rosmarino preparato e proseguite la cottura per altri 45 minuti, aggiungendo, se necessario, poca acqua o brodo.

SCALDATE 2 cucchiai di olio in una piccola casseruola antiaderente e rosolateci 2 spicchi d'aglio spellati; aggiungete il prezzemolo, abbondante peperoncino e i pomodori freschi tagliati a cubetti, l'origano, e versatelo sul pollo.

CUOCETE il pollo ancora per 2 minuti. Tostate il pane su una griglia antiaderente, strofinatelo con l'aglio rimasto, tagliatelo a metà e conditelo con un filo d'olio. Servite il pollo in umido con le bruschette di pane agliato.

02/06/14

BOCCONCINI DORATI

BOCCONCINI DI SALMONE FRESCO, IDEALI PER UN MENU ESTIVO

Ingredienti x 6  Calorie a porzione: 460
*500 g di salmone fresco ridotto in polpa, 
*un cucchiaio di maionese, 
*un cucchiaino di senape,
* prezzemolo tritato, 
*succo di limone,
* mollica di pane,
* pangrattato, 
*3 scalogni,
*2 uova, 
*olio d'oliva, 
*sale, pepe 

Preparazione: facile Tempo: 45 m. + il riposo
BOCCONCINI DORATI

TRITATE gli scalogni eamalgamateli in una ciotola con la polpa di salmone.

AGGIUNGETE un abbondante ciuffo di prezzemolo tritato, le uova, la maionese, la senape e qualche goccia di succo di limone; salate, pepate, e lavorate bene il composto.

UNITE una quantità di mollica di pane tritata t-ale da rendere il composto abbastanza morbido, elavoratelo ancora. Fate riposare per un'oretta, poi formate delle polpettine rotonde spessecirca 1,5 cm e passatele nel pangrattato.

FRIGGETE le polpette in olio bollente, rigirandole, sgocciolatele su carta assorbente, salatele e servitele calde accompagnandole con maionese o, meglio, con salsa tartara.

21/05/14

SONCINO E MOZZARELLA

ECCO UN'INSALATA SOSTANZIOSA DA PROPORRE COME PIATTO UNICO. PER COMPLETARE IN LEGGEREZZA POTRETE SERVIRE UNA MACEDONIA CON GELATO. kcal per porzione 410

Ingredienti per 4 porzioni • 300 G DI SONCINO • 20 CILIEGINE DI MOZZARELLA • 400 G DI CAROTE PICCOLE • 400 G DI FAGIOLINI10 RAVANELLI • 2-3 CUCCHIAI DI FARINA BIANCA • 2 UOVA • 50 G DI PANGRATTATO • ABBONDANTE OLIO PER FRIGGERE • 4 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 2 CUCCHIAINI DI ACETO BALSAMICOSALE 

RASCHIATE e spuntate le carote, lavatele, tagliatele a metà in senso longitudinale e poi a tocchetti. Pulite i fagiolini spuntandoli ed eliminando i filamenti, lavateli, quindi divideteli a metà con un taglio diagonale. Cuocete carote e fagiolini al vapore per circa 10 minuti.

LAVATE,sciacquate e asciugate il soncino. Pulite i ravanelli e affettateli. Trasferite entrambi in un'insalatiera con le carote e i fagiolini tiepidi

SONCINO E MOZZARELLA
INFARlNATE le ciliegine di mozzarella, passatele nelle uova sbattute, poi nel pangrattato per ricoprirle completamente e friggetele velocemente in abbondante olio caldissimo. Quando sono dorate in modo uniforme, sgocciolatele con la schiumarola e passatele su carta assorbente da cucina per eliminare l'olio in eccesso.

EMULSIONATE in una ciotola l'olio extravergine d'oliva con l'aceto balsamico e il sale. Condite così l'insalata.

COMPONETE i piatti da porzione sistemando prima l'insalata, quindi le mozzarelline fritte. Servite subito.

VARIANTI APPETITOSE 
1• Sostituite le mozzarelline fritte con quadretti di formaggio stagionato, tipo asiago, avvolti in una striscia di prosciutto cotto affumicato, che fisserete con uno stecchino di legno.
2 • AI posto del soncino potete usare un'altra insalata verde.

LA SCELTA GIUSTA 
ATTENTI ALLA MOZZARELLA La mozzarella impanata tende a perdere acqua, rompendosi durante lo frittura. Per evitare questo inconveniente è meglio usare mazzarelline poco acquose. Oppure salarle da crude, metterle nel colapasta per 10/15 minuti e asciugarle bene con carta da cucina, prima di infarinarle. Un'altra possibilità è quella di utilizzare il formoggio a pasta filata per pizza (il più diffuso sostituto defla mozzarella), tagliato a cubetti.

09/05/14

OMELETTES SAPORITE AL CAFFE'

PER LE OMELETTES
(PER 4-6 PERSONE)
*1 tazza + 2 cucchiai da tavola |100 g di farina comune
*Una presa di sale
*1 uovo
*1 tazza e ¼ | 275 ml di caffè forte macchiato di latte
*1 cucchiaio da tavola | 15 ml di estratto di caffè  
Olio per friggere
PER IL RIPIENO
*1 cucchiaio da tavola |15 ml di olio di oliva
*1 piccola cipolla, finemente tritata
*2 spicchi d'aglio schiacciati
*6 zucchine grattugiate
*6 pomodori pelati, privati dei semi e spezzettati
*3 cucchiai da tavola | 45 g di yogurt naturale
*1 cucchiaino da tè | 5 g di menta fresca tritata
*1 tazza | l00 g di formaggio cheddar grattugiato

 PREPARAZIONE 
OMELETTES SAPORITE AL CAFFE'
• Mescolate farina e sale in una terrina. Incorporatevi l'uovo, aggiungetevi il caffè e l'estratto. Sbattete il composto finché è omogeneo, poi passate in frigorifero per 20-30 minuti. Lo sbatterete ancora bene poco prima di usarlo.
• Oleate leggermente la padella da omelettes e scaldatela a fuoco vivo. Mettete il composto in padella una cucchiaiata per volta e rigiratelo, finché forma uno strato sottilissimo sul fondo della padella stessa. Cuocete l'omelette per 1 minuto e ½, voltatela e continuate la cottura finché assume color bruno-dorato. Andate avanti accatastando le omelettes, che andranno tenute al caldo.
• Scaldate l'olio d'oliva e friggete pian piano cipolle ed aglio finché le cipolle appassiscono e diventano trasparenti. Aggiungete le zucchine grattugiate e i pomodori. Fate cuocere 6-8 minuti, quindi incorporate lo yogurt e la menta. Salate e pepate a piacere.
• Mettete in ciascuna omelette una generosa cucchiaiata di ripieno, arrotolatele con cura e disponetele in una teglia da forno bassa e leggermente imburrata.
• Spolverizzate le omelettes di formaggio grattugiato e ponete sotto il grill finché il formaggio in superficie si è fuso. Servite subito.

23/04/14

Olio d'oliva originale

Verde intenso, giallo oro, trasparente, non filtrato, a bassa acidità, biologico, 'Italiano, spremuto a freddo. Sono solo alcuni degli elementi per riconoscere un buon olio, inteso come quel grasso, liquido a temperatura ambiente, estratto dai frutti (olive) o dai semi (mais, soia, girasole, ecc.). 


In percentuali variabili, secondo la provenienza, contiene acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi (acidi grassi essenziali), piccole quantità di vitamine (A, D, E, K, ecc.) e antiossidanti naturali come i tocoferoli. Medici, dietologi e ricercatori di tutto il mondo non hanno dubbi: è il condimento ideale di qualsiasi pietanza 'In grado di coniugare gusto e salute. Ma ciò che non era chiaro era da quale paese provenisse l'olio d'oliva che si acquista. I più risponderebbero dal paese dove sono nate e state raccolte le olive. Ma per Bruxelles le cose non stavano così: è possibile definire italiano un olio ricavato da olive importate, a patto che siano frante 'In Italia. Tutto da rifare, dunque. Grazie all'opposizione italiana, il parlamento europeo fece marcia indietro, così per olio di oliva si intenderà quello ottenuto a partire dal frutto dell'olivo e la denominazione di origine dell'olio extravergine sarà legata al luogo da dove proviene la materia prima: se un extravergine è prodotto da olive tunisine, spagnole e italiane lo si dovrà riportare chiaramente, insieme alla relativa percentuale.
Legge Mongiello approvata alla fine del 2012,(o "legge salva olio Made in Italy"), che tra le altre cose prevedeva un miglioramento nella leggibilità delle etichette degli oli (aumento delle dimensioni dei caratteri) e rendeva reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine (articolo 517-quater del codice penale) anche il solo mettere in etichetta indicazioni “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive”.

Olio d'oliva
Nel dicembre 2013 la Commissione Ue ha approvato a Bruxelles (con 283 voti a favore e 69 astensioni) un nuovo regolamento per le etichette degli oli (modifiche al regolamento europeo n. 29/2012 relativo alle norme di commercializzazione e all’etichettatura dell’olio di oliva) che si applicherà a partire dal 13 dicembre 2014 e che prevede che: le informazioni in etichetta dovranno essere riportate obbligatoriamente nello stesso campo visivo principale e in un corpo di testo omogeneo, utilizzando caratteri di dimensioni già fissati dal regolamento (CE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori; per quanto riguarda le bottiglie destinate alla ristorazione gli Stati membri possono stabilire norme a livello nazionale che dispongano l’uso obbligatorio di sistemi di chiusura che ne impediscano il riempimento dopo l’esaurimento del contenuto (dunque una volta aperte le confezioni non saranno più riutilizzabili). In più il consumatore dovrà essere garantito, attraverso controlli, che quello che gli viene venduto sia veramente olio d'oliva, acidità, presenza di perossidi, cere, trigliceridi, ecc. Non sarà consentito aggiungere all'olio grassi di provenienza diversa rispetto alle olive. Gli oli, poi, saranno suddivisi in due grandi categorie secondo tipologie e qualità: si definiranno naturali gli extravergine (acidità tra 1 e 0,8 per cento); e vergini quelli con acidità fino a 1,5 per cento. In ogni caso, si ottengono tutti e due attraverso prima spremitura nel frantoio e le differenze vengono dal diverso grado di acidità. Saranno, invece, etichettati come standard quelli che oggi definiamo lampanti o di sansa (acidità superiore al 2 per cento) e che derivano dal taglio e dalla miscelazione con olio d'oliva vergine per ovviare alle perdite di qualità connesse al metodo di trasformazione. Le diciture Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta) rimarranno invariate.


20/04/14

Lasagne agli spinaci

Lasagne agli spinaci, una verdura ricca di vitamine e sali minerali, "confezionata" in modo da piacere anche ai bambini.
Per 4 persone Preparazione: 45 min. • Cottura: 30 min.
• 2 cipolle • 1 spicchio di aglio • 2 carote • 1 cucchiaio di olio extravergine + il necessario per la pirofila • 400 g di pomodori pelati • sale, pepe, origano • 12 fogli di lasagne • 375 g di spinaci tritati surgelati • 40 g di parmigiano grattugiato 

PER LA BESCIAMELLA: • 30 g di burro • 2 cucchiai di farina • 40 cl di latte • 100 g di parmigiano grattugiato • sale, pepe 
Lasagne agli spinaci

SBUCCIATE e tritate cipolla e aglio; raschiate leggermente le carote e grattugiatele. Scaldate l'olio in una padella e saltate a fuoco medio cipolla, aglio e carote. Con il mixer o con il passaverdure, riducete i pomodori in purea e insaporitela con sale, pepe e origano.

PREPARATE la besciamella facendo sciogliere il burro a fuoco lento in una casseruolina, aggiungendo la farina e mescolando energicamente, fino a ottenere un composto spumoso. Unite il latte caldo e fate cuocere, sempre mescolando, per 5 minuti, da calcolare dal momento in cui la salsa arriva a bollore. Fuori del fuoco, incorporate il formaggio grattugiato e regolate di sale e pepe.

LESSATE al dente le lasagne in acqua bollente salata. Scolatele bene e allineatele su un canovaccio, perché si asciughino.

UNGETE la pirofila. Stendete sul fondo 4 fogli di lasagne, uno strato di spinaci (scongelati a temperatura ambiente in un colapasta perché sgocciolino bene), metà del composto di cipolla, aglio e carote, metà del pomodoro e 20 g di parmigiano. Pepate e salate appena. Ripetete l'operazione e terminate con uno strato di lasagne, la besciamella e il parmigiano rimasto.

PONETE la pirofila in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
SERVITE ben caldo. Le lasagne non si incollano tra loro in cottura se nell'acqua un cucchiaio di olio

13/04/14

CANNELLONI CON SALSA DI FORMAGGIO E MELANZANE

ECCOCI CON LA PASTA RIPIENA CHE OGNI DOMENICA VI PROPONGO. CANNELLONI CON SALSA DI FORMAGGIO E MELANZANA.

Ingredienti per 4 persone 
16 cannelloni • 1 melanzana grande (lunga e nera) • parmigiano grattugiato• olio di oliva • 1 scalogno • aglio • sale e pepe • Ripieno di formaggio: • 300 g di Fontal • 1 bicchiere di latte fresco • 4 tuorli d'uovo • 30 g di burro • 1 cucchiaino di farina • pepe bianco 

LAVATE e rimuovete i semi della melanzana, poi tagliatela a cubetti piccoli. Versateli in un tegame con lo scalogno e 1'aglio tritati finemente. Aggiungete l'olio e fate cuocere a fuoco vivace per 10-15 minuti. Regolate di sale e pepe.
CANNELLONI CON SALSA DI
FORMAGGIO E MELANZANE

OCCUPATEVI intanto della crema al formaggio. In un tegame portate a ebollizione il latte. Dopo di che unite il formaggio a cubetti e aspettate che si sciolga.

AGGIUNGETE inoltre i tuorli d'uovo, il burro e la farina. Continuate la cottura fino a ottenere una salsa densa e omogenea. Regolate di sapore con il pepe bianco.

IMBURRATE una teglia e preriscaldate il forno a 200 o C. Aggiungete una parte della crema di formaggio alla verdura e mescolate il tutto. Con il composto ottenuto riempite i cannelloni e posizioniateli nella teglia.

RICOPRITE i cannelloni con il parmigiano e la crema di formaggio avanzata. Spolverizzare con il pepe e cuocete per 30 minuti a 180 o C.

05/04/14

COSTOLETTE D'AGNELLO: in una manciata di minuti

COSTOLETTE D'AGNELLO IN CROSTA DI ERBE CON RISO ESTIVO
Difficoltà: nessuna--Preparazione: 20 minuti.

INGREDUENTI PER 4 PERSONE
Costolette di agnello g.800--3 limoni non trattati--un trito abbondante e misto di erbe aromatiche (rosmarino, prezzemolo)--2 uova--pangrattato--olio di semi per friggere--sale pepe--
Per il riso: riso tipo Basmati g.200--un peperone giallo--un peperone rosso--un peperone verde--una zucchina--olive verdi snocciolate--una carota--il succo di un limone--5 cucchiai d'olio d'oliva--sale.

COSTOLETTE D'AGNELLO
PREPARAZIONE Mettete sul fuoco una casseruola con almeno due litri d'acqua, appena si alzerà il bollore salatela e tuffatevi il riso. Fatelo cuocere al dente, poi scolatelo, sciacquatelo sotto l'acqua corrente fredda, sgocciolatelo per bene e versatelo in un largo piatto di portata lasciando lo raffreddare. Pulite, lavate la zucchina, tagliatela a dadini e scottatela in una pentola con acqua bollente per qualche minuto. Scolatela e tenete da parte. Pulitete i peperoni e tagliateli a dadini, raschiate la carota e tagliatela a dadini. Sgocciolate le olive e tritatele grossolanamente. Unite tutte le verdure al riso, rigirate e condite con il succo di limone e l'olio. Amalgamate per bene gli ingredienti e lasciate riposare in fresco fino al momento di servire. In una capace terrina sbattete le uova con sale e pepe, poi immergetevi le costolette d'agnello. Lavate i limoni. Mettete il pangrattato in una ciotola, grattugiatevi la scorza dei limoni, aggiungetevi il trito di erbe e mescolate con cura. Sgocciolate per bene le costolette dall'uovo sbattuto, passatele nel pangrattato e friggerele in olio ben caldo per circa 7', finché saranno ben dorate e croccanti in superficie; scolatele poi su carta assorbente da cucina. Per servire, disponete qualche costoletta ogni piatto individuale e accompagnate con un tortino di riso preparato precedentemente. Guarnite con un ramerto di rosmarino e servite.

01/04/14

CARCIOFI ALLA ROMANA

CARCIOFI ALLA ROMANA 
Ingredienti x 4 porzioni -Preparazione: facilissima Tempo: 1 ora e 30 minuti Calorie a porzione: 370
 • 8 carciofi teneri • 7 limone • 2 spicchi d'aglio • una manciata abbondante di mentuccia • 50 g di mollica di pane grattugiata • olio extravergine d'oliva • sale e pepe 

Mondate i carciofi tenendoli interi con una parte del gambo, che va privato della scorza dura.
Via via che li pulite, tuffateli in abbondante acqua acidulata con succo di limone. Tritate insieme l'aglio e la mentuccia e mescolateli alla mollica di pane grattugiata. Salate, pepate e diluite con abbondante olio in modo da ottenere una pappina abbastanza fluida. Scolate i carciofi strizzandoli ben bene e apriteli con le dita per creare lo spazio in cui inserire in profondità, con l'aiuto di un cucchiaino, il trito preparato.

 Disponete i carciofi in un tegame in cui stiano giusti, irrorateli di abbondante olio, aggiungete tanta acqua fredda da arrivare a metà dei carciofi, salate e pepate. Passate il tegame in forno già caldo a 180° e lasciate andare per circa un'ora irrorando ogni tanto con il fondo di cottura. Disponete i carciofi nel piatto di portata. Fate restringere sul fuoco il sugo di cottura, irrorate i carciofi e servite. Ottimi caldi, questi classicissimi carciofi sono eccellenti anche freddi, a temperatura ambiente.

27/03/14

STROZZAPRETI CON IL PESCE

Vediamo LA ricetta degli strozzapreti col PESCE, quelli «DELLO CHEF» proposti dallo chef Gaspare Biasini. Ingredienti;

PER LA PASTA: un chilogrammo di farina, sale quanto basta, acqua e un goccio d'olio; Per l'esecuzine clicca qui

PER LA SALSA: un chilo di vongole, uno sgombro, 100 grammi di farina, 100 grammi di burro, un dado, aglio, prezzemolo, pepe e l'acqua di cottura delle vongole.
Impastate la farina con tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere una pasta omogenea ed abbastanza morbida.
Stendetela col mattarello sino ad avere una sfoglia di circa mezzo centimetro.
Tagliatela quindi a listarelle di un centimetro di larghezza e fate gli strozzapreti.
Cuoceteli in abbondante acqua salata e togliete li appena vengono su.
Passateli immediatamente in acqua fredda e riponeteli in un tegame, ungendoli con poco olio.
STROZZAPRETI CON IL PESCE
Lavate le vongole ed apritele con poca acqua in un tegame a fuoco vivo. Poi prendete un saltiere, fatevi un fondo con burro ed aglio e unite la polpa dello sgombro che avrete precedentemente pulito, spìnatoe tagliato con un coltello. Quando lo sgombro sarà ben rosolato, aggiungete le vongole sgusciate. Fate una besciamella con burro, farina e l'acqua di cottura delle vongole e aggiungetela nel saltiere. Unite gli strozzapreti e saltateli.

 VERSIONE PRATICA
Per chi si improvvisa in cucina.
Fra tutte le paste asciutte romagnole, gli strozzapreti sono quelli che meglio si prestano in versione pasticciata. In questo caso, potete adoperare la classica panna da cucina, arricchita con il contenuto di un vasetto di vongole in salamoia (oppure sostituire il pesce con prosciutto e piselli). Preparate il condimento e versatelo poi sugli strozzapreti pronti da servire, rimestando molto bene. Ben più graditi saranno però i vostri strozzapreti, se li presenterete sotto forma di pasticcio. In questo secondo caso, dopo averli cotti al dente, scolateli e metteteli in un tegame ben imburrato e versatevi sopra abbondante panna o besciamella più le vongole. Fate cuocere nel forno già caldo per un quarto d'ora e serviteli caldi con una spruzzata si prezzemolo fresco tritato e parmigiano grattugiato a disposizione.

26/03/14

STROZZAPRETI ALLA RUSTICA

Semplice è l'esecuzione degli STROZZAPRETI, di cui se ne possono indicare almeno tre versioni.

Per la prima versione, quella tradizionale ma anche la più scarna, basta avere mezzo chilo di farina da impastare con semplice acqua e un po' di sale (ma ne esiste un tipo pure insipido) per fame una quantità sufficiente per quattro o cinque persone. Lavorate bene la farina facendone un impasto. Ricavatene una palla da cui vanno tolti, di volta in volta, i pezzi che utilizzate. Questi vanno stesi col mattarello in strisce per nulla sottili (non meno di mezzo centimetro di spessore), da tagliare poi in bastoncini di circa quattro o cinque centimetri di lunghezza. Poi, appoggiati uno ad uno sul palmo di una mano e sfregandoli con l'altro, assumono il loro caratteristico aspetto, senza assolutamente farli troppo sottili. Per lavorarli meglio, imbiancatevi i palmi delle mani con la farina.

La seconda versione (ma ovviamente le cuoche romagnole ne hanno altre, tutte comunque piuttosto simili fra loro) è quella a cui abbiamo accennato. In questo caso occorrerà sempre' mezzo chilo di farina, 250 grammi di parmigiano reggiano grattugiato di fresco e, invece dell'acqua, il latte sufficiente-ad impastare il tutto (con un tocco di sale). L'esecuzione è la stessa. Il risultato finale è uno strozzaprete più morbido e che pertanto «strozza» meno. Il condimento più indicato è quello di carne e piselli impastato con un po' di panna da cucina.

Il terzo modo in cui potete fare i vostri strozzapreti è con le uova. Se adoperate meno di mezzo chilo di farina vi basterà un solo uovo. Impastate il tutto con acqua, dopo aver aggiustato con un pizzico di sale. Ovviamente, qualunque ricetta vogliate seguire, vanno cotti in acqua bollente.
STROZZAPRETI ALLA RUSTICA

STROZZAPRETI ALLA RUSTICA. Per questo piatto dovreste realizzare gli strozzapreti secondo la ricetta povera e tradizionale, con sola acqua, un pizzico di sale e mezzo chilo di farina. Ovviamente però potete sempre preferire quelli all'uovo, oppure quelli con parmigiano e latte. Per il condimento occorrono: due etti di rigaglie di pollo, piselli, una cipolla, una carota e una costa di sedano; 30 grammi di burro e 50 di pancetta; passato di pomodoro, un cucchiaino di concentrato, olio, aglio, sale e pepe. Fate il consueto trito di cipolla, sedano e carota, aggiungete qualche tocchetto d'aglio, la pancetta tagliata a pezzettini e soffriggete in padella con l'olio e i 30 grammi di burro. Fate imbiondire bene, togliete l'aglio e aggiungete prima i piselli (quanti ne volete, ma senza esagerare) e poco dopo le rigaglie di pollo pulite e tagliate a piccoli pezzetti. Quando il tutto si sarà insaporito, aggiungete il passato di pomodoro necessario a cuocere bene il vostro condimento e insaporite con un cucchiaino di concentrato. Infine, un pizzico di pepe. Nel frattempo cuocete gli strozzapreti in acqua salata. Quando saranno pronti, aggiungete il condimento e servite con .parmigiano grattugiato.

25/03/14

CROCCHETTE AL CORIANDOLO

QUESTE DELIZIOSE POLPETTINE FRITTE A BASE DI CARNE E FAVE SONO IDEALI PER UN BUFFET E SI POSSONO GUSTARE SIA CALDE SIA FREDDE. kcal per porzione 280

Ingredienti per 4 porzioni  • 400 G DI CARNE MACINATA DI VITELLO • 1 CIUFFO DI CORIANDOLO • 300 G DI FAVE SGRANATE • 1 RAMETTO DI TIMO • 1 RAMETTO DI MIRTO • 30 G DI PECORINO ROMANO GRATTUGIATO • 1 PIZZICO DI PEPERONClNO IN POLVERE • 1-2 CUCCHIAI DI PANGRATTATO • 50 G CIRCA DI FARINA BIANCA • ABBONDANTE OLlO PER FRIGGERE • 4 FOGLIE DI RADICCHIO DI CASTELFRANCO • SALE

SBOLLENTATE le fave, sgocciolatele, poi passatele sotto l'acqua corrente ed eliminate la pellicina con le dita. Raccoglietele in una casseruola e cuocetele con poca acqua leggermente salata per 10 minuti, unendo il timo e il mirto. Lasciate sul fuoco, finché il fondo di cottura si sarà asciugato e le fave risulteranno ben tenere, poi eliminate le erbe. Schiacciate le fave con i rebbi di una forchetta, e riducendole in purea.

AMALGAMATE la carne con la purea di fave, 2 cucchiai di foglioline di coriandolo lavate, asciugate e tritate, il pecorino, un pizzico di sale e di peperoncino e la quantità di pangrattato sufficiente a ottenere un composto un po' consistente. Formate tante polpettine e passatele nella farina.
CROCCHETTE AL CORIANDOLO
SCALDATE abbondante olio in un tegame fondo. Immergete uno spiedino in legno, se si formano perline d'aria attorno al legnetto significa che l'oilio ha raggiunto la temperatura giusta per la frittura. Immergetevi poche polpettine alla volta, sgocciolatele con la schiumarola man mano che diventano dorate, poi passatele su un foglio di carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso.

DECORATE il fondo di un piatto di portata con le foglie di radicchio lavate e asciugate, adagiatevi sopra le crocchette e guarnite a piacere con 1 stelo di coriandolo fresco.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • Seguendo lo stesso procedimento potrete preparare golose crocchette sostituendo le fave con ceci lessati, ridotti in purea con il passaverdura.
2 • Se non trovate il coriandolo, usate il timo, riducendo la quantità a l cucchiaio di foglioline tritate.

SAPER SCEGLIERE 
IL CORIANDOLO Il coriandolo fresco ha un aspetto molto simile a quello del prezzemolo, ma è caratterizzato da foglioline più piccole e da un gusto molto particolare, intenso e morbido. Essiccato e spezzettato perde il suo aroma originario, quindi conviene usarlo fresco, mentre sono molto saporiti i suoi semi secchi, somiglianti a granelli di pepe bianco. Anche se comunemente sono chiamati "semi di coriandolo: in realtà sono i frutti della pianticella, che si usano pestati oppure in polvere per dare un gusto particolare alle carni e alla cacciagione.

16/03/14

TORTELLINI CON SUGO DI VERDURE

ECCOCI DI NUOVO PER LA RICETTA DELLA DOMENICA: LA PASTA RIPIENA. QUESTO PIATTO CI PERMETTE DI CAMBIARE A NOSTRO PIACERE LE VERDURE CHE CONDISCONO I TORTELLINI, SEGUENDO I DONI NATURALI DELLE STAGIONI.

Ingredienti per 4 persone 400 g di tortellini con ripieno di formaggio t 400 g di pomodori t 200 g di cipolle 1 melanzana 3 peperoni rossi 2 spicchi d'aglio 4 cucchiai di foglie di basilico 150 ml di brodo vegetale (istantaneo) 3 cucchiai di olio d'oliva zucchero sale e pepe

LAVATE pulite la melanzana e tagliatela a cubetti di circa 2 cm. cospargeteli di sale e lasciateli riposare. Sbucciate 1'aglio e le cipolle. Tritate finememente 1'aglio e tagliate le cipolle a cubetti di l cm.
TORTELLINI CON SUGO DI VERDURE

LAVATE i peperoni e tagliagliateli a cubetti di circa 2 cm. Mettete i pomodori in acqua bollente per rimuovere la pelle. Poi tagliateli a metà, rimuovete i semi e tritateli grossolanamente. Lavate, asciugate e tritate hnemente il basilico.

SCALDATE l'olio d'oliva in una casseruola, friggete le melanzane e le cipolle per 3-4 minuti. Poi unite il resto delle verdure e continuate la cottura per altri 3 minuti. Allungate con del brodo vegetale, aggiungete il basilico e mescolate. Cuocete il sugo ottenuto per altri 12-15 minuti a fuoco lento. Regolare di sale, pepe e zucchero. Mescolate frequentemente.

CUOCETE i tortellini in base alle istruzioni riportate sulla confezione in abbondante acqua salata.(ma se sapete farli, vi consiglio di mettere le mani in pasta e farseli in casa) Scolatelì al dente. Cospargete quindi i tortellini con il sugo di verdure, aggiungete le foglie di basilico e portate in tavola.

14/03/14

SALVIA FARCITA ALLE ZUCCHINE

LE FOGLIE DI SALVIA FRITTE SONO UN'IDEA DAVVERO ORIGINALE PER UN APERITIVO. FARCITE SARANNO UN VERO E PROPRIO SPUNTINO PER INGANNARE L'ATTESA PRIMA DI SEDERSI A TAVOLA.  kcal per porzione 270

Ingredienti per 4 porzioni • 16 GROSSE FOGLIE DI SALVIA TENERA • 1 ZUCCHINA • 125 G DI MOZZARELLA2 UOVA • 2-3 CUCCHIAI DI FARlNA BIANCA • 2-3 CUCCHIAI DI PANGRATTATO • ABBONDANTE OLIO PER FRIGGERESALE E PEPE

SPUNTATE lo zucchina, tagliatela a fettine per il lungo con l'aiuto del pelapatate, quindi riducete i nastri ottenuti a pezzetti grandi pressappoco come le foglie di salvia. Tagliate lo mozzarella a fette sottili, facendo in modo che siano poco più piccole delle foglie di salvia.

LAVATE le foglie di salvia conservando un pezzetto di gambo, asciugatele bene, tamponandole con carta assorbente da cucina e accoppiatele frapponendo un pezzetto di zucchina e uno di mozzarella; infilzate con uno stecchino i "tramezzini" ottenuti.

SBATTETE in una.fondina le uova con un pizzico di sale, immergetevi le foglie di salvia farcite, passatele nella farina, poi ancora nelle uova e infine nel pangrattato. In un tegame piuttosto fondo scaldate abbondante olio (almeno 2 dita) e friggetevi le foglie imbottite.
SALVIA FARCITA ALLE ZUCCHINE

CUOCETE le foglie per 15-20 secondi, voltandole, sgocciolatele quando appariranno dorate e passatele su carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso. Servitele ben calde.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Le foglie di salvia sono ottime fritte anche senza farcitura. Passatele sempre nell'uovo sbattuto e nella farina come indicato nella ricetta.
2 • Potete sostituire la mozzarella con un pezzetto di pancetta affumicata.

L'IDEA VELOCE
CIPOLLINE FARCITE ALLE ERBE Per 4 porzioni: sbucciate 5 cipolle piccole e cuocetete al vapore per circa 20 minuti. Tagliatele a metà, svuotatele parzialmente e tagliuzzate la parte eliminata, poi mescolate la parte sminuzzata con un trito di menta, basilico ed erba cipoffina, 1 dozzina di olive nere snocciolate a pezzetti e 200 g di polpa di zucca a dadini, passata nel pangrattato e fritta per pochi minuti in olio caldissimo. Amalgamate questi ingredienti e farcite le cipolline. Servitele fredde o tiepide.
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