Il-Trafiletto
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22/01/17

Insalata di funghi e spinaci ⧫ Spinach and mushroom salad

Insalata di funghi e spinaci ⧫ Spinach and mushroom salad ⧫ La costa del Pacifico e le Hawaii


L'incredibile clima della California permette l'abbondante crescita di qualsiasi prodotto. Le verdure vengono usate molto più spesso fresche che non surgelate.

Protidi 37
Glucidi 20
Lipidi 77
Kcal 921

Contorno
Dosi per 4 persone
Ingredienti:

g 500 di spinaci freschi
8 funghi coltivati grossi
Per la salsa:
2 cucchiai d'acqua
1 spicchio d'aglio schiacciato
1 cipollotto fresco verde, finemente tritato
1/4 di cucchiaino di basilico secco
1/4 di cucchiaino di cumino macinato
1/4 di cucchiaino di origano sale g 80 di olio d'oliva
7 cucchiai di aceto di vino bianco

Pulire e lavare accuratamente gli spinaci, scartando i gambi. Pulire i funghi con uno straccio umido, scartare i gambi e tagliare le cappelle a fettine in un'insalatiera. Fare a piccoli pezzi gli spinaci e metterli nell'insalatiera sui funghi. Mettere in una scodella l'acqua, l'aglio, la cipolla, il basilico, il cumino, l'origano e il sale. Sbattere con una frusta tutti gli ingredienti e mettere il condimento sugli spinaci e i funghi, lasciando che si raccolga sul fondo dell'insalatiera. Aspettare 3 minuti che i funghi si marinino leggermente e poi mescolare delicatamente e servire.

13/11/14

Risotto ai funghi champignon

Un risotto in cui il gusto di champignon e pomodori si sposa con ilprofumo di basilico e prezzemolo. INGREDIENTI Per 4persone
Preparazione: 20 min.
Cottura: circa 20 min.

• 400 g di polpa di pomodoro
• 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
• 1 cipolla
• 1 spicchio di aglio
• 325 g di funghi champignon
• 3 cucchiai di olio extravergine
• 275 g di riso per risotti (Arborio, Vialone, Carnaroli)
• 80 cl di brodo di dado
 • sale, pepe
• 5 foglie di basilico sminuzzate
• 2 cucchiai di prezzemolo tritato
• 8 cucchiai di parmigiano grattugiato
1. In una terrina mescolate la polpa e il concentrato di pomodoro.
2. Sbucciate e tritate la cipolla e lo spicchio di aglio. Pulite gli champignon eliminando la parte terrosa dei gambi. Lavateli velocemente, asciugateli e tagliateli a lamelle piuttosto sottili.
3. In una grande casseruola scaldate l'olio a fuoco medio e fate imbiondire la cipolla, aggiungete l'aglio e mescolate velocemente. Unite gli champignon e girate di nuovo con un cucchiaio di legno.
4. Versate il riso nella pentola, fatelo tostare per 2-3 minuti, quindi unite il pomodoro e circa metà del brodo. Salate, pepate e profumate il riso con le foglie di basilico sminuzzate.
5. Appena il brodo inizia a bollire, riducete la fiamma e lasciate cuocere per circa 15-20 minuti, mescolando spesso e unendo il resto del brodo a mano a mano che viene assorbito dal risotto.
6. A cottura ultimata, aggiungete il prezzemolo tritato, mescolate con cura, incoperchiate e lasciate riposare il risotto per 5 minuti. Prima di servire, cospargete con il parmigiano grattugiato.
Un consiglio : Il basilico conferisce il suo classico profumo al risotto durante la cottura, mentre il prezzemolo va aggiunto sempre alla fine perché, cuocendo, diventa amaro.

09/11/14

Quaglie con i funghi

INGREDIENTI per 4 persone
PREPARAZIONE: elaborata
TEMPO: 1 ora e 20 minuti
CALORIE A PORZIONE: 270

*4 quaglie pronte per la cottura,
*30 g di burro,
*4 fette sottili di pancetta distesa,
*50 g di pancetta a cubetti,
*200 gdi funghi coltivati,
*1/2 bicchiere di vino bianco secco,
*2 dI di brodo di pollo,
*olio extravergine d'oliva,
*sale e pepe
• Mondate e pulite bene i funghi, evitando se possibile di lavarli. Tagliate le ali delle quaglie  eliminate la spina dorsale con una forbice; pulite L'intemo strofinandole con carta da cucina.
• Apritele e posatele su un tagliere a pancia in giù; quindi appiattitele pressando con il palmo della mano. Salatele e pepatele leggermente dentro e fuori, poi avvolgetele nella pancetta e legatele con fiio da cucina.
• Fate soffriggere in una casseruola 20 g di burro e un filo d'olio e rosolatevi le quaglie. Bagnatele poi con il vino bianco e quando questo sarà evaporato aggiungete ifunghi irrorati con il brodo, mescolate e proseguite la cottura per circa 20 minuti.
• Poco prima di levare il recipiente dal fuoco, impastate il burro crudo rimasto con 1cucchiaino di farina bianca e unitelo all'intingolo di funghi: riuscirà così molto più morbido e denso. Servite ben caldo.


Un consiglio per i vini da bere con la cacciagione:
Si consigliano vini piemontesi:
Per una gastronomia dai sapori decisi sono consigliabili vini rossi corposi, intensi, di qualità. Come i grandi vini piemontesi a Denominazione di Origine Controllata selezionati fra i migliori dell'antica tradizione del Piemonte.
Grignolino del Monferrato Casalese D.O.C. Dal sapore asciutto, gradevolmente amarognolo, appena acidulo. Si adatta anche a bagnacauda, bolliti, arrosti, grigliate .. Ha grado alcolico 12% e si beve a una temperatura di 12-14°C, stappando la bottiglia mezz'ora prima del consumo.
Dolcetto di Ovada D.O.C. Ha sapore asciutto, leggermente mandorlato. ed è ottimo anche con antipasti caldi, brasati, arrosti, carni rosse in genere. Ha una gradazione alcolica del 12%, si beve a una temperatura di 14-16°C, e la bottiglia va stappata mezzora prima del consumo.
Barbera d'Asti D.O.C. Uno dei più antichi vini piemontesi, dal sapore asciutto, caldo, corposo. Invecchiato in fusti di rovere, ha una gradazione del 12,5% ed è indicato anche per le carni rosse, brasati, bolliti, arrosti. Si beve a una temperatura si 12-14°C, stappando la bottiglia almeno un'ora prima del consumo.

04/10/14

Frittelle con salsa di funghi | Sapori di autunno

Frittelle con salsa di funghi
Frittelle con salsa di funghi
Ingredienti per 4 persone:
• 300 g circa di patate
• una grossa cipolla bianca
• 2uova
• 4 cucchiaiate di farina
• olio per friggere
• sale
Perla salsa • 40 g di burro
• una cipolla bianca
• 300 g di funghi misti (chiodini, porcini, finferli, orecchiette)
• 100 g di panna fresca
• brandy • brodo• sale• pepe • qualche foglia di basilico

Tritate finemente la cipolla e fate la imbiondire in tegame con il burro, unitevi i funghi lavati e affettati finemente, salate, pepate, spruzzate con un poco di brandy, fate scaldare bene poi dategli fuoco e lasciate che la fiammas i spenga spontaneamente. Unite ora un mestolo di brodo caldo e continuate a fuoco moderato per una decina di minuti, quindi unite la panna,cuocete qualche minuto, aggiungete il basilico tritato e spegnete. Sbucciate le patate e grattugiatle. Affettate finemente la cipolla. In una terrina battete le uova con un pizzico di sale, pepe e farina; mescolate bene e incorporate prima le patate e poi le cipolle. Fate scaldare abbondante olio. Con il composto preparato formate delle frittelle, fatele scivolare delicatamente nell'olio, schiacciatele leggermente e fatele dorare da entrambi i lati, quindi estraetele e mettetele su carta assorbente da cucina. Servitele ben calde con la salsa ai funghi. (Per semplificare:usate le buste di funghisurgelati misti)

28/08/14

Fonduta cinese | Cucina cinese

Fonduta cinese
In Cina, la cottura di questo piatto avviene a tavola. I cinesi usano un recipiente specifico formato da un grosso tubo a fumaiolo nel quale si consuma del carbone, e da un recipiente a forma di corona che si riempie di brodo o di acqua e nel quale si cuociono gli alimenti. Ogni commensale condirà la sua porzione con la salsa. 
Tempo di preparazione: 35-45 minuti
*450 g di filetto di agnello (o di maiale, o di manzo, oppure di tutti e tre)
*225 di petto di pollo
*225 g di gamberi sgusciati (o di filetti di pesce o tutti e due)
*225 g di funghi freschi
*450 g di cavolo cinese (o di spinaci)
*2-3 panetti di tofu
*225 g di tagliolini trasparenti (o 450 g di tagliatelle)
*1 litro e 3/4 di brodo (ricetta )
Perla salsa:
*6 cucchiai di salsa di soia
*2 cucchiaini di zucchero
*un cucchiaio di olio di sesamo
*3-4 cipolline tritate
*3 fette di radice di zenzero tritate

Tagliate i 3 tipi di carne a striscioline sottili, quindi disponetele in un piatto. Preparate nello stesso modo i gamberi o i pesci, i funghi, il cavolo o gli spinaci. Dividete a cubetti il tofu. Mettete in acqua tiepida i tagliolini trasparenti fino a quando saranno morbidi e disponeteli su un piatto, scolandoli bene. Mescolate insieme tutti gli ingredienti predisposti per la salsa e suddividetela in ciotoline individuali. Portate a ebollizione il brodo (o l'acqua) e mettete in tavola. Ogni commensale si cuocerà la sua porzione. Si possono usare i bastoncini o le forchette. Le verdure possono essere cotte tutte insieme dopo le carni quindi suddivise in ciotole individuali, condite con la salsa e consumate come zuppa a chiusura di pasto.

09/07/14

INGREDIENTI E CONDIMENTI SPECIALI | Cucina cinese

INGREDIENTI E CONDIMENTI SPECIALI
Come abbiamo detto in precedenza la cucina cinese non ha bisogno di ingredienti speciali per esaltare i propri cibi. Tuttavia esistono alcuni cibi che sono facilmente reperibili in Cina (e ora anche in Occidente) che servono per dare un tocco più esotico alle diverse vivande.
Germogli di bambù: si trovano soltanto in scatola e, una volta aperti, vanno conservati in frigorifero, coperti di acqua, al massimo per una settimana.
Tofu: è un caglio (o formaggio) vegetale cinese a base di fagioli, ricchissimo di proteine che non ha equivalente tra i prodotti occidentali. È conosciuto in Cina come la carne dei poveri. Si usa per molte preparazioni, tagliato a fettine o a dadini. Viene venduto in panetti nei negozi di specialtà orientali; si conserva per qualche giorno in un recipiente coperto di acqua, nella parte più fredda del frigorifero.  
Germogli di soia: quelli freschi sono profumati e croccanti e si conservano in frigorifero per 2 o 3 giorni. Quelli in scatola non hanno la stessa consistenza croccante che caratterizza il prodotto fresco.  
Taglierini trasparenti: sono a base di farina di soia, e sono venduti in confezioni che vanno da 50 a 450 g. Per mangiarli basta immergerli in acqua calda per 5 minuti prima di usarli.
Pasta di fagioli piccante: è una pasta fermentata a base di fagioli, mischiata con farina, sale e salsa chili piccante. In sostituzione si può adoperare della salsa di fagioli gialla, addizionata con salsa chili. L'aggiunta di quest'ultima dipende dai gusti personali.
Salsa chili: è una salsa rossa preparata con peperoncini piccanti, aceto, zucchero e sale. Si può aggiungere in cottura o a crudo nelle salse. Può essere sostituita con salsa "Tabasco".
Funghi secchi cinesi (Lentinus edodes): sono usati in diversi piatti di cui esaltano il sapore con il loro aroma. Vanno messi a rinvenire in acqua calda per mezz'ora oppure in acqua fredda per diverse ore, prima dell'uso. Poi si strizzano e si eliminano i gambi duri, prima di cuocerli. Si possono sostituire con funghi coltivati anche se, ovviamente, il loro profumo è unico e il piatto quindi avrà un gusto leggermente diverso. Olio di cottura: in Cina l'olio più usato è quello di arachidi, seguito dall'olio di soia, da quello di granturco e di girasole. Talvolta, per friggere, vengono impiegati il lardo o il grasso di pollo; mentre non viene mai utilizzato il burro o il grasso di arrosto.
Gamberi secchi: sono di dimensioni diverse, vengono salati e seccati al sole. Prima di usarli vanno lasciati a bagno in acqua calda per mezz'ora, poi sciacquati. Si possono conservare per lunghissimo tempo in contenitori a chiusura ermetica.
Polvere alle cinque spezie: è un miscuglio di anice stellato, semi di finocchio, chiodi di garofano, cannella e pepe. È molto piccante e va usata con moderazione. Si conserva anche per anni, in un barattolo ermeticamente chiuso.
Radice di zenzero: deve essere sbucciata e affettata finemente o tritata prima dell'uso. Si conserva per settimane in luogo fresco. Non può essere sostituita con zenzero in polvere.
Salsa Hoi-Sin: è conosciuta anche come salsa per barbecue. Viene preparata con salsa di fagioli di soia, farina, zucchero, aceto, sale, aglio, salsa chili e olio di semi di sesamo. Si conserva per mesi in frigorifero.
Salsa di ostriche: è una salsa densa fatta con ostriche e salsa di soia. Viene venduta in bottiglia e si conserva per parecchi mesi in frigorifero.
Gamberi: nel nostro paese i gamberi vengono venduti freschi, sia sgusciati, sia con il loro guscio, oppure surgelati e talvolta già cotti (specie il tipo più piccolo). Le numerose qualità di gamberi del pacifico, conosciuti come "king prawns", surgelati o freschi, sono sempre venduti crudi. Quelli surgelati vanno sempre scongelati prima dell'uso.
Salsa di fagioli rossi: è una salsa preparata con puré di fagioli rossi e zucchero cristallizzato. Viene venduta in barattoli che, una volta aperti, vanno consevati ben coperti in frigorifero.
Vino di riso: è preparato con riso glutinato. Può essere sostituito con sherry secco e saké.
Fagioli neri salati: (veramente molto salati!) devono essere schiacciati in acqua o vino di riso prima di usarli. Si mantengono a lungo in un vaso ben chiuso.
Pasta di sesamo: viene venduta in bottigliette, coperta di olio. È molto aromatica e profumata. Va ammorbidita e schiacciata prima dell'uso.
Olio di semi di sesamo: viene venduto in bottigliette e si usa per insaporire sia cibi in cottura, sia a crudo. Ha un equivalente, però molto meno aromatico nell'olio raffinato di sesamo che si trova in medio Oriente.
Granelli di pepe del Sichuan: conosciuti come Hua Chiao sono molto forti e profumati di ogni altro tipo di pepe. Vengono venduti in bustine di plastica e si conservano molto a lungo.
Verdura conservata Sichuan: è la radice di una varietà di senape, conservata con sale e peperoncino. Viene venduta in scatola e si mantiene in frigorifero per mesi, anche dopo che è stata aperta.
Salsa di soia: è uno dei prodotti più usati in Cina per condire e per cuocere i cibi. Viene venduta in bottigliette o in barattoli.
Castagne d'acqua: sono disponibili fresche e in scatola. Queste ultime sono già pelate e si conservano per parecchie settimane in frigorifero, anche dopo l'apertura del barattolo.
Funghi neri cinesi: conosciuti anche come "Cloud ears" sono secchi e vanno tenuti a bagno per almeno 20 minuti, per farli rinvenire, poi vanno sciacquati 'a lungo sotto l'acqua fredda. Hanno un aroma e un sapore molto spiccati.
Salsa di fagioli gialli: è una salsa densa, preparata con fagioli gialli schiacciati, farina e sale. Si vendono in scatole e si conservano per mesi nel frigorifero, ben chiusa.
WOK A DUE MANICI

IL WOK E GLI ALTRI UTENSILI 
WOK A UN MANICO
 Il metodo di cottura più usato in Cina è la frittura veloce. E i migliori risultati si ottengono con un recipiente speciale di alluminio, a forma di cupola, con pareti alte, chiamato wok. Il vantaggio del wok è che per la sua forma il calore viene distribuito molto uniformemente e gli ingredienti, dalle pareti tornano continuamente nel centro, dove si trova il condimento, nel quale vanno ripetutamente mescolati e sempre velocemente. Un altro vantaggio è che, rispetto alle normali padelle a fondo piatto, nel wok occorre poco olio che si concentra nella parte centrale formando un pozzetto nel quale gli ingredienti si trovano a "nuotare". Il wok nuovo prima di essere usato va lavato in acqua calda, poi asciugato su fuoco medio. La superficie interna va pulita con carta assorbente unta di olio. Dopo l'uso va lavato sotto l'acqua fredda o calda, senza detersivo, staccando delicatamente gli eventuali residui di cibo rimasti attaccati al fondo. Il wok, oltre che per friggere può essere usato per molti altri tipi di cottura. Quello con un solo manico è più adatto per la cottura veloce, mentre il wok a due manici più stabile sul fornello, è ideale per cotture più lunghe. Il normale wok non è adatto invece per cuocere sul fornello elettrico; esistono comunque wok elettrici molto consigliabili.
cestello di babù

 Per la cottura a vapore è indicato l'uso di un bollitore specifico nel quale inserire l'apposito cestello di bambù. Quest'ultimo, rispetto ai recipienti di metallo, ha il vantaggio di permettere una maggiore evaporazione e di evitare la formazione di condensa all'interno del coperchio.




Mannaia cinese
Tra gli altri utensili indispensabili, la mannaia ha un posto molto importante per cucinare alla cinese. Si tatta di un coltello con lama corta e larga e non di un batticarne. Una volta che avrete imparato a usare la mannaia sarete sorpresi di quanto sia semplice e facile da utilizzare al posto del coltello da cucina. La stessa cosa si può dire per i bastoncini. Anche questi bisogna imparare a usarli, seguendo qualche regola ben precisa. Dopo diventerete abilissimi a maneggiarli! Come prima cosa . . . rilassatevi e non pensate che sia impossibile mangiare con i bastoncini, poi cercate di non concentrarvi troppo sulle vostre dita. E infine seguite le illustrazioni qui sotto che vi spiegano come impugnarli e muoverli.

06/06/14

VERDURE E FUNGHI ALL'AGRO

UN CONTORNO GUSTOSO E IPOCALORICO, CHE BEN SI PRESTA PER ACCOMPAGNARE FILETTI DI PESCE COTTI AL VAPORE OPPURE IMPANATI E FRITTI kcal per porzione 135

Ingredienti per 4 porzioni  • 400 G DI CAVOLINI DI BRUXELLES • 300 G DI ZUCCA SENZA SCORZA • 3 PICCOLI FUNGHI PORCINI • 4 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 2 RAMETTI DI TIMO • 1 SPICCHIO D'AGLIO • 2 CUCCHIAI DI ACETO DI VINO BIANCO • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO SALE E PEPE 

STACCATE dai cavolini le foglie più grosse e tenetele da parte. Dividete i cuori in 4 parti. Quindi private la zucca dei semi e dei filamenti e affettatela non troppo sottilmente, perché tende a disfarsi. Pulite i funghi e tagliateli a fettine.

CUOCETE la zucca in una casseruola in acqua bollente salata per l0 minuti, poi sgocciolatela con il mestolo forato. Nella stessa acqua scottate per 5 minuti i cuori dei cavolini e le foglie; scolateli, lasciateli intiepidire poi metteteli in una terrina e mescolateli ai funghi e alla zucca.

VERDURE E FUNGHI ALL'AGRO

FATE SOFFRIGGERE nell'olio il timo e l'aglio schiacciato; prima che l'aglio prenda colore, toglietelo e aggiungete l'aceto, lo zucchero, sale, pepe e lasciate insaporire per un istante.

SBATTETE il tutto con una frusta fino a ottenere una salsina omogenea, quindi versatela sulle verdure. Aggiungete il prezzemolo tritato e servite l'insalata tiepida accompagnando a piacere con fettine di pane tostato.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • AI posto dei porcini potete usare gli champignon; infatti anche questi funghetti, se ben freschi, sono buoni crudi.
2 • Se non amate il gusto dolce della zucca, sostituitela con 2 carote tagliate a bastoncino, cotte anch'esse per l0 minuti.

L'IDEA VELOCE 
INSALATA COLORATA Ecco un'altra idea per un'insalata tiepida all'agro: per 6 porzioni, tagliate ad anelli 2 peperoni gialli; pelate e riducete a fettine sottili trasversali una carota; dividete in quarti e poi affettate un finocchio e una cipolla. Rosolate le verdure in un tegame con 3 cucchiai di olio, salate, pepate. cospargete con un cucchiaio di zucchero e versate mezzo bicchiere di aceto di vino bianco. Cuocete per circa 15 minuti, lasciate infiepidire e servite.

22/04/14

TRIS DI CEREALI ALL'ACETOSELLA

 ECCO UN PIATTO VEGETARIANO APPETITOSO. PROSEGUITE CON UN'INSALATA DI VERDURE CRUDE A FETTINE SOTTILI E MESCOLATE CON FETA SBRICIOLATA O TAGLIATA A DADINI. kcal per porzione 305

Ingredienti per 4 porzioni  • 100 G DI FARRO • 100 G DI ORZO PERlATO • 100 G DI RISO PARBOILED • 1 CIUFFO DI ACETOSELLA • 20 G DI FUNGHI SECCHI  • 1 PORRO • 250 G DI ZUCCA • 2.5 DL DI BRODO VEGETALE • 2 CUCCHIAI DI OLlO EXTRAVERGINE D'OLIVA • SALE

METTETE i funghi a bagno in una ciotola con acqua calda. Mondate il porro, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a fettine. Eliminate lo buccia e i semi della zucca, tagliatela a fette dello spessore di circa l cm, quindi a dadini

LESSATE il farro per 15 minuti in acqua salata a bollore, unite l'orzo e cuocete per altri 15 minuti, infine aggiungete il riso e lasciate sobbollire per altri 18 minuti. Se l'avete, usate lo pratica casseruola con scolapasta. Sgocciolate i tre cereali e teneteli da parte.

TRIS DI CEREALI ALL'ACETOSELLA
SCALDATE l'olio in una padella antiaderente, unite il porro e l'acetosella lavata e tritata finemente, poi lasciate appassire a fiamma bassa per 1-2 minuti. Aggiungete la zucca, i funghi strizzati e il brodo bollente. Coprite il tutto e cuocete per altri 10-12 minuti.

VERSATE i cereali nella padella con le verdure, mescolate e cuocete ancora, a fiamma media, per 2-3 minuti, in modo da amalgamare bene gli ingredienti. Servite subito, ben caldo.

VARIANTI APPETITOSE
1 • Al posto dell'acetosella potete usare un ciuffo di dragoncello.
2 • Questa ricetta è ottima anche con il finocchietto selvatico, che conferisce ai tre cereali un lieve e gradevole sapore di anice.

PERCHE' FA BENE L'ACETOSELLA Questa erba aromatica, dalle foglioline a forma di trifoglio, cresce spontanea nei prati, ma viene anche coltivata e utifizzata come condimento. Ha un sapore acidulo e si usa sia cruda, per insaporire le insalate, sia cotta, per arricchire diverse preparazioni. È molto ricca di vitamina C e ha proprietà diuretiche. Bisogna perà fare attenzione a non usarla in dosi eccessive perché può risultare tossica.

05/04/14

La polenta fatta con una piccola astuzia

La polenta un tempo era il pasto dei poveri. oggi è considerata un piatto prelibato. Il motivo è che si è imparato a utilizzarla per accompagnarla a carne, formaggi. funghi..., facendola diventare così un piatto ricercato e di infinite utilizzazioni. Della polenta rimane però il problema del lungo tempo di cottura. 

Ora si può in parte ovviare usando le farine precotte, oppure cuocendo la polenta nella pentola a pressione. Un metodo infallibile per fare la polenta è possedere un tegame con il fondo alto 2cm ( anche un tegame molto spesso in allumino va bene). Mettere l'acqua a bollire, salarla, e togliere dalla fiamma mentre si versa a fiolo la polenta mescolando con la frusta velocemente solo in centro del tegame per creare un vortice. Man mano che la polenta inspessisce, allargare il giro con la frusta mescolando velocemente. Ottenuta la consistenza di una crema, fermatevi di versare farina. Incoperchiate e mettete su di una fiamma piccola piccola (usate il fuoco più piccolo e girate verso lo spegnimento piano piano fino ad ottenere la fiammella più piccola che un pizzico più piccola la spegnereste). Lasciate incoperchiato per trequarti d'ora senza mai aprire e mai mescolare, dopo di che spegnete, scoperchiate e mescolate con la frusta senza raschiare il fondo o le pareti, ma mescolate bene finchè la pèolenta prenderà l'aspetto vellutato. Versate la polenta su di un tagliere oppure su un piatto di portata. Nel tegame rimarrà uno strato di polenta attaccata al fono e ai bordi. Chiudete con il coperchio e non apritelo mai. Il giorno dopo vedrete che si staccherà la crosta di polenta, dalle pareti, aiutatevi con una spatola e fatta a tocchetti friggetela è ottima cosparsa di zucchero.

Ci sono però degli accorgimenti che vanno comunque rispettati. Tutti sappiamo che la farina per fare la polenta (che è in effetti la farina che si ricava dalla macinazione del mais,cereale originario dell'America), va aggiunta all'acqua già salata quando questa ha raggiunto il bollore. A questo punto succede spesso che, nonostante le nostre attenzioni, si formino dei grumi che difficilmente si riescono poi a sciogliere. Usate quindi l'accortezza di togliere la pentola o il paiolo dal fuoco e versate con calma lo farina senza che l'acqua sobbolla. Mescolate molto bene e solo a questo punto riprendete la cottura. La temperatura dell'acqua troppo elevata, ma soprattutto il movimento dell'acqua durante la bollitura, sono i motivi della formazione dei famigerati grumi. Un  suggerimento: l'acqua deve fare il vortice, quindi mescolare l'acqua con la frusta facendo giri picoli e veloci al centro, solo quando9 l'acqua fa il vortice centrale, mantenete il ritmo e versate la farina senza smettere di mescolare. Ma se proprio questo dovesse avvenire, allora provate, ma solo se state preparando un modesto quantitativo di polenta, a togliere la pentola dal fuoco e con una frusta elettrica a sciogliere i grumi che si sono formati.
E ancora sulla polenta: lo sapevate che é considerata un piatto afrodisiaco in quanto il mais ha scarso contenuto di una sostanza tranquillante che si chiama triptofano?

31/03/14

Pellegrino Artusi, nel suo libro «L'arte di mangiar bene»

I tagliolini un tempo erano anche «matti», fatti cioè da una sfoglia creata con la farina mischiata all'acqua, e nient'altro. Questi erano meno sottili di quelli fatti con la pasta all'uovo e differivano dalle tagliatelle davvero di pochissimi millimetri. Li si condiva spesso con il solo soffritto di lardo e cipolla. Si andava a nozze naturalmente, quando si potevano accompagnare al sugo di fagioli. Per quanto riguarda il nome ricordiamo che in altre zone d'Italia si chiamano anche taglierini. Quelli che Pellegrino Artusi, nel suo libro «L'arte di mangiar bene», consiglia di fare di semolino: «Occorre semolino di grana fine ed ha bisogno di essere intriso con le uova qualche ora prima di tirare la sfoglia. Se quando state per tirarla - consiglia il gastronomo di Forlimpopoli - vi riuscisse troppo morbida, aggiungete qualche pizzico di semolino asciutto per ridurre l'impasto alla durezza necessaria, onde non si attacchi al mattarello. Non occorrono né sale, né altri ingredienti».
Ma i tagliolini in Romagna ora si fanno con farina tipo 0 e uova, senza l'aggiunta di altro.


TAGLIOLINI ALLA SALINARA (ricetta fornita dall'Associazione Maitre Italiani di Ristoranti e Alberghi). Ingredienti per quattro persone: due cipolle grosse, olio d'oliva extra vergine, concentrato di pomodoro, brodo, quattro uova di tagliolini freschi, pepe nero. Affettare sottilmente le cipolle e farle imbiondire a fuoco lento con olio. Aggiungere poi il brodo, il concentrato di pomodoro e fare cuocere per due ore circa a fuoco lento. A parte: cuocere in acqua i tagliolini, scolarli e condirli con la salsa, spolverandoli con pepe nero.

TAGLIOLINI ALLA BOSCAIOLA. Mettete 40 grammi di burro in una padella, poi aggiungete due spicchi di aglio tritato, 65 grammi di prosciutto e un po' di prezzemolo, entrambi tritati e un pizzico di peperoncino. Accendete il fuoco e fate rosolare gli ingredienti; ora versate in padella un bicchiere di vino bianco secco e 65 grammi di funghi trifolati già cotti. Quando vedrete che il vino è evaporato completamente, aggiungete sei cucchiai di conserva di pomodoro e lasciate ancora sul fuoco per qualche minuto. A parte: cuocete in acqua salata i tagliolini, che dopo aver scolato metterete assieme al sugo che avete preparato. Mettete sul fuoco con un po' di panna e girate i tagliolini per condirli meglio. Spruzzate sopra del prezzemolo tritato e servite in tavola

TAGLIOLINI AL RAGÙ DI ASTICINI E BORLOTTI (ricetta del ristorante «Villa Merenda» di Ravaldino in Monte di Forlì). Prendete 300 grammi di asticini, 300 di fagioli borlotti freschi, 300 di pomodori maturi freschi, 50 grammi di cipolla tritata, erba cipollina, mazzetto aromatico, olio d'oliva, sale e pepe quanto basta . Lessare i borlotti, a parte preparare il fondo soffriggendo in poco olio la cipolla tritata e il mazzetto aromatico, unire i pomodori spellati e tagliati a dadini, salare e pepare. Pronto il fondo di cottura unire i borlotti e un poco della loro acqua di cottura, lasciare insaporire, unire gli asticini. Chiudere con un coperchio e far bollire a fuoco forte per cinque minuti circa, cuocere i taglio lini in abbondante acqua salata, scolarli e saltarli con la suddetta salsa, disporre in piatti singoli ben caldi e guarnire con qualche asticino .

20/01/14

CROCCHETTE DI ORZO E FUNGHI

QUESTA SAPORITA PREPARAZIONE VEGETARIANA È COSI NUTRIENTE CHE, PER COMPLETARE IL PASTO, SARÀ SUFFICIENTE SERVIRE UNO YOGURT CON FRUTTA FRESCA TAGLIATA A PEZZETII.  600 kcal per porzione

ingredienti per 4 porzioni  • 200 G DI ORZO PERLATO • 350 G DI FUNGHI MISTI SURGELATI • 1CESPO DI RADICCHIO DI TREVISO • 1 CESPO DI SCAROLA • 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 1 CIPOLLA ROSSA • l SPICCHIO D'AGLIO • 3 RAMETTI DI TIMO • l CIUFFO DI CERFOGLIO • 50 G DI FORMAGGIO PARMIGIANO GRATTUGIATO • 2 UOVA • 50 G CIRCA DI PANGRATTATO • ABBONDANTE OLIO PER FRIGGERE • SALE E PEPE 

SCIACQUATE l'orzo sotto l'acqua corrente e mettetelo in una pentola con 6 di d'acqua. Cuocetelo per 1 ora, mescolando di tanto in tanto e tenendo il recipiente coperto. Pulite il radicchio e lo scarola e tagliateli a listarelle larghe, poi saltatele in tegame con l cucchiaio di olio extravergine per 2 minuti, insieme con lo cipolla affettata al velo; regolate di sale.

SBUCCIATE l'aglio, poi tritatelo finemente insieme con foglioline di timo e di cerfoglio. Scaldate in un tegame il restante olio extravergine, unite il trito e fate insaporire un istante; aggiungete i funghi ancora surgelati, salate, pepate e cuocete per circa 20 minuti, finché i funghi saranno teneri.

CROCCHETTE DI ORZO E FUNGHI
FRULLATE nel mixer l'orzo e i funghi, il parmigiano, 1 uovo, 1-2 cucchiai di pangrattato, in modo da ottenere un composto piuttosto denso. Con questa preparazione formate delle palline, schiacciatele leggermente, passatele nell'uovo rimasto sbattuto e nel pangrattato, quindi friggetene poche alla volta in un tegame fondo con abbondante olio bollente. Sgocciolatele quando sono ben dorate e passatele sulla carta assorbente da cucina per eliminare l'unto in eccesso. Servite le erocchette assieme alle due insalate, decorando a piacere con ciuffetti di cerfoglio.

VARIANTl APPETITOSE 
1• Invece dell'orzo potete usare lo stessa quantità di farro, allungando i tempi di cottura in modo che questo cereale risulti molto tenero.
2• Sostituite i funghi misti con dei delicati cuori di carciofo surgelati.

L'ESPERIENZA INSEGNA
CROCCHETTE FREDDE CON CRUDITÉ Le crocchette preparate, secondo lo ricetta sopra indicata, sono ottime anche servite fredde. In questo caso preparate un misto di verdure crude per accompagnarle: tagliate a listarelle un peperone giallo privato di semi e filamenti; riducete a spicchi l pomodoro; affettate a sottili rondelle trasversali l carota; togliate a nastro 1 zucchina con il pelapatate. Riunite in uno terrina le verdure e conditele con olio, aceto, sale, pepe e un trito di prezzemolo. Servite le crocchette con questo insalatina.

12/01/14

Ravioli ripieni di ricotta espinaci con pomodori

Oggi è Domenica! E come ogni domenica facciamo la pasta ripiena: Ravioli di ricotta e spinaci

Per la pasta: 50 gr di spinaci (congelati) • 250 gr di farina • 2 uova • 1 cucchiaio d'olio 
Per il ripieno: 1 cucchiaio di erbe 50 gr di pinoli • 100 gr di ricotta • 100 gr di parmigiano grattugiato • 1 uovo 1 pizzico di noce moscata sale e pepe
Per i pomodori • 500 gr di pomodori maturi • 300 gr  di funghi • 1 melanzana • 1 cipolla • 2 spicchi d'aglio • 1 rametto di rosmarino • 3 cucchiai di olio d'oliva • 1 cucchiaio di concentrato di pomodorosale e pepe

Scongelate gli spinaci, scolateli bene e copriteli con un canovaccio pulito. In una rerrina impastate con le mani gli spinaci, la farina, le uova, l'olio e un cucchiaino di acqua.

Aggiungete un altro cucchiaio d'acqua e continuate a lavorare la pasta fino a ottenere un composto liscio. Coprite e lasciate riposare per 30 minuti.

Lavate le erbe, asciugatele e tritatele finemente insieme ai pinoli. Unite al composto la ricotta, il parmigiano, l'uovo e la noce moscata. Regolate di sale e pepe.

Ravioli ripieni di ricotta e spinaci
Dividete la pasta in due parti e stenderela. Su una metà sistemiamo il ripieno a una distanza di 7 cm, poi copriamo con il secondo foglio di pasta. Ricavare i vostri ravioli e premete bene i bordi, per evitare che il ripieno fuoriesca dai lati. Cospargete di farina e fate riposare per l ora.

Scottate i pomodori in acqua bollente per rimuovere la pelle. Tagliateli a metà, eliminate i semi e tritateli grossolanamente.

Pulite i funghi e la melanzana e ragliareli a dadini. Infine sciacquate il rosmarino e tritate finemente la cipolla e l'aglio. Scaldate l'olio in una casseruola e cuocete gli ingredienti precedentemente preparati. Aggiungete il concentrato di pomodori e regolate di sale e pepe. Fate cuocere a fuoco lento per 40 minuti dall' ebollizione.

Cuocete i ravioli in abbondante acqua leggermente salata per circa 12 minuti. Quindi scolateli con l'aiuto di un mestolo forato e servite con le verdure.
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