Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta semolino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta semolino. Mostra tutti i post

23/05/14

I TAGLIOLINI:alla salinara | alla boscaiola | con asticini e borlotti

TAGLIOLINI ALL'UOVO
I tagliolini un tempo erano anche «matti», fatti cioè da una sfoglia creata con la farina mischiata all'acqua, e nient'altro. Questi erano meno sottili di quelli fatti con la pasta all'uovo e differivano dalle tagliatelle davvero di pochissimi millimetri. Li si condiva spesso con il solo soffritto di lardo e cipolla. Si andava a nozze naturalmente, quando si potevano accompagnare al sugo di fagioli. Per quanto riguarda il nome ricordiamo che in altre zone d'Italia si chiamano anche taglierini. Quelli che Pellegrino Artusi, nel suo libro «L'arte di mangiar bene», consiglia di fare di semolino: «Occorre semolino di grana fine ed ha bisogno di essere intriso con le uova qualche ora prima di tirare la sfoglia. Se quando state per tirarla - consiglia il gastronomo di Forlimpopoli - vi riuscisse troppo morbida, aggiungete qualche pizzico di semolino asciutto per ridurre l'impasto alla durezza necessaria, onde non si attacchi al mattarello. Non occorrono né sale, né altri ingredienti».

LE RICETTE:

• TAGLIOLINI ALLA SALINARA. Ingredienti per quattro persone: due cipolle grosse, olio d'oliva extra vergine, concentrato di pomodoro, brodo, quattro uova di tagliolini freschi, pepe nero.
Affettare sottilmente le cipolle e farle imbiondire a fuoco lento con olio.
Aggiungere poi il brodo, il concentrato di pomodoro e fare cuocere per due ore circa a fuoco lento.
A parte: cuocere in acqua i tagliolini, scolarli e condirli con la salsa, spolverandoli con pepe nero.

• TAGLIOLINI ALLA BOSCAIOLA. Mettete 40 grammi di burro in una padella, poi aggiungete due spicchi di aglio tritato, 65 grammi di prosciutto e un po' di prezzemolo, entrambi tritati e un pizzico di peperoncino.
Accendete il fuoco e fate rosolare gli ingredienti; ora versate in padella un bicchiere di vino bianco secco e 65 grammi di funghi trifolati già cotti.
Quando vedrete che il vino è evaporato completamente, aggiungete sei cucchiai di conserva di pomodoro e lasciate ancora sul fuoco per qualche minuto.
immagine presa dal web
A parte: cuocete in acqua salata i tagliolini, che dopo aver scolato metterete assieme al sugo che avete preparato.
Mettete sul fuoco con un po' di panna e girate i tagliolini per condirli meglio.
Spruzzate sopra del prezzemolo tritato e servite in tavola.

TAGLIOLINI AL RAGÙ DI ASTICINI E BORLOTTI  Prendete 300 grammi di asticini, 300 di fagioli borlotti freschi, 300 di pomodori maturi freschi, 50 grammi di cipolla tritata, erba cipollina, mazzetto aromatico, olio d'oliva, sale e pepe quanto basta .
Lessare i borlotti, a parte preparare il fondo soffriggendo in poco olio la cipolla tritata e il mazzetto aromatico, unire i pomodori spellati e tagliati a dadini, salare e pepare.
Pronto il fondo di cottura unire i borlotti e un poco della loro acqua di cottura, lasciare insaporire, unire gli asticini.
Chiudere con un coperchio e far bollire a fuoco forte per cinque minuti circa, cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, scolarli e saltarli con la suddetta salsa, disporre in piatti singoli ben caldi e guarnire con qualche asticino.

22/11/13

Gnocchi di grieß

Grieß in italiano significa banalmente semolino, ma la differenza nell'usare il termine tedesco sta anche nella ricetta, diversa da quella degli gnocchi di semolino alla romana.
Questa ricetta ha origini austriache, a Trieste è abbastanza comune imbattersi in queste antiche origini sia nel linguaggio, come nelle abitudini ed il paesaggio urbano, ma la ragione per cui passo questa ricetta è un'altra. Ha pochissime calorie ed è un piatto caldo e gustoso che lascia un senso di sazietà per chi vuole mantenersi in linea e chi, come bambini piccoli ed anziani, non dovrebbe affrontare digestioni laboriose. un primo piatto da meno di 150 Kcal per persona.
Non so quanto sono diffuse nel Paese le bustine da 80 g. con la ricetta sul retro, vi riporto quella che è perfetta: gli 80 g. di semolino vanno impastati con 20 g. di burro a temperatura ambiente (interno), un uovo intero e un pizzico di sale (la punta di un cucchiaino).
Ottenuto un impasto omogeneo io consiglio di metterlo un po' in frigo perché si lavorerà meglio quando con due cucchiaini da caffè andremo a formare degli gnocchetti piccoli, proprio quanto un cucchiaino.
A seconda del cucchiaino si ottengono dai 20 ai 24 gnocchetti da cuocere in brodo di dado bollente per dieci minuti, se avete tempo: brodo vegetale. Una volta spento il fuoco si lasciano riposare ancora dieci minuti nel liquido bollente:saranno diventati grossi come cucchiai.Vanno serviti caldi, 5 o 6 per porzione con una spruzzata di parmigiano.
Al nostro saporito e ipocalorico primo piatto completo anche dal punto di vista proteico, possiamo aggiungere una porzione di verdura cotta per completare un pasto perfetto anche da un punto di vista vegetariano.Servire "gnocchi di grieß" appaga anche l'ego esterofilo più esigente: la spruzzata di parmigiano si nota appena.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.