09/03/14

L'erborista ...alla finestra

Trasformate il nostro balcone in un'ampia offerta di piante per cure dolci o per l'uso in cucina. migliorerà anche la qualità dell' aria e in estate, terremo lontani gli insetti più fastidiosi. Possiamo trasformare il davanzale, il balcone o il terrazzo in una piccola erboristeria, pronta a fornirei gli aromi più ricercati per la cucina, gli ingredienti per salutari e gradevoli tisane o per cataplasmi antidolore o maschere di bellezza. 

 Per non parlare della capacità delle piante di migliorare l'aria che respiriamo: molte di esse sono veri e propri mangia veleni e aiutano contro l'inquinamento dentro casa o sul balcone, e altre, ricche di oli essenziali, ci permettono di praticare l'aromaterapia senza neppure dover distillare le preziose essenze, aiutando a tenere lontani gli insetti molesti senza l'uso di prodotti tossici. Una cucina più saporita Sarà successo anche a voi: non riuscivate a preparare un piatto appetitoso perché all'ultimo momento vi siete accorti che mancava la salvia o il rosmarino o il dragoncello; oppure avete sospeso la preparazione di un menù per correre dall' erbivendolo per una manciata di prezzemolo. Effettivamente ci sono tante specie botaniche (e fra queste anzitutto le officinali) che, anche se non indispensabili per l'alimentazione, tuttavia contribuiscono in modo significativo alla preparazione degli alimenti. Danno sapori sempre diversi, permettono di ridurre la quantità di sale e di olio consumati, migliorano la digestione, hanno funzione antiossidante e perfino un'influenza benefica sul nostro umore. Certamente chi ha la fortuna di possedere un orto è meno soggetto a questo tipo di imprevisti; tuttavia, anche disponendo di un modesto terrazzo si possono coltivare le piante fondamentali quali appunto il prezzemolo, la salvia, il rosmarino, la lavanda, la melissa, la menta e altro. Altri «plus» sono: coltivazione biologica e... un terrazzo attraente. Alcune piante aromatiche sono sempreverdi; molte hanno tonalità che si sposano bene con fiori decorativi, soprattutto di colore rosso o giallo vivo. Immersi negli aromi
Avere sempre a disposizione piante aromati che pemette di avere una cucina più equilibrata, una mig1iore digestione e anche un influsso positivo sull'umore
Ma ecco un elenco delle principali piante da scegliere per crearvi una piccola «erboristeria» a casa vostra.

SALVIA (in vaso): è un arbusto che può resistere anche 10-12 anni. Si acquista la pianta e la si interra in un vaso. La salvia oltre che in cucina è apprezzata per le sue proprietà digestive, espettoranti e balsamiche. Sfregata sui denti combatte l'alito cattivo. L'infuso si usa contro tosse, gengiviti e asma.

MELISSA (in cassetta): si può seminare in primavera oppure acquistare le piantine pronte per il trapianto; in autunno si possono acquistare piante adulte e trapiantarle dopo aver suddiviso i cespi.Va irrigata di frequente. Le foglie si possono raccogliere in estate per essere essiccate oppure aggiunte alle insalate. Con fiori e foglie si prepara un infuso che ha proprietà sedative, digestive e aromatizzanti. È utilizzabile pure per uso esterno (bagni, sciacqui, impacchi) per le sue proprietà cicatrizzanti e astringenti.

PREZZEMOLO (in cassetta): si semina in marzo a spaglio (spargendo il seme in modo uniforme) con abbondanti semi; si ricopre poi con un leggero strato di terriccio e si preme con una mano tutta l'area in modo uniforme. Va irrigato di frequente con un getto soffice. La raccolta si effettua per tutto l'anno asportando le foglie più alte o l'intera pianta tagliata a due cm dal terreno. Nel corso dell'anno si possono effettuare 10 o più tagli. Ricco di proprietà antiossidanti e digestive, rinfresca l'alito, a conferma del detto che è utile in quasi tutti i piatti «come il prezzemolo». (quando se ne raccoglie in abbondanza, trituriamolo e mettiamolo nel congelatore)

ANETO (in cassetta): è una pianta annuale di odore leggermente pungente. Si semina da marzo a maggio in file a 15 cm di distanza e poi si dirada. Occorrono abbondanti concimazioni con prodotti organici. Le delicate cime sono utili per insaporire l'insalata e tutti i piatti freddi. I frutti si raccolgono in settembre prima della maturazione completa, da cuocere con piatti sostanziosi. L'infuso delle foglie e il decotto dei semi sono utili contro difficoltà digestive, singhiozzo, nausea. Leniscono le irritazioni nelle mucose della bocca.

BASILICO (in vaso o cassetta): è pianta tipica dei paesi caldi; predilige terreni a medio impasto, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. È consigliabile acquistare le piantine presso un vivaista e trapiantarne circa 15-20 per metroquadro. Appena compaiono le infiorescenze è consigliabile farne la cimatura per prolungare la fase vegetativa della pianta e il potere aromatico delle foglie. Il suo profumo favorisce la concentrazione e la calma, e tiene lontane le mosche.

MENTA PIPERITA (in vaso): si acquistano le piantine dal vivaio, però si riproduce anche per sto- Ioni (rami sottili che nascono dal fusto), rizomi (fusto sotterraneo,simile a radice ma con foglie) e talee (parte di pianta capace di mettere radici). È una pianta erbacea aromatica; ha proprietà digestive, antispasmodiche, analgesiche e toniche. L'infuso bevuto dopo i pasti aiuta la digestione e combatte la fermentazione intestinale; è usato pure come tonico per pelli grasse.

MAGGIORANA (in cassetta): si riproduce per semi e per divisione dei cespi. Si semina in primavera, però è preferibile acquistare le piantine che vanno interrate con una distanza di 30cm tra le file e di 20 cm fra una pianta e l'altra. Usare composti ricchi di azoto. La durata del ciclo vegetativo è di almeno 5 anni. È molto importante curare la crescita nel primo anno con molte sarchiature, innaffiature, rincalzo dei cespi e spuntature dei rami facendo in modo che la pianta si allarghi alla base. L'infuso delle sommità fiorite si usa in cucina per aromatizzare minestre, pesce, pomodori, pizze. Ha proprietà toniche, digestive, diuretiche, sedative, anticatarrali. Risulta piacevole il suo infuso, con 1'aggiunta di un po' di miele.

 LAVANDA (in vaso): è un arbusto aromatico poliennale. Si riproduce per seme o per talee che vanno prelevate dai germogli laterali delle piante madri. Vanno poste in piena terra oppure si fa la radicazione in serra e poi il trapianto. La pianta può vivere per molti anni. I fiori hanno proprietà antisettiche, sedative, antispasmodiche. L'infuso è un blando sedativo, mentre la tintura alcolica serve per curare pelli grasse o con acne.

ATTREZZATURA NECESSARIA ma con un po' di fantasia "fai da te"
Che cosa occorre per creare un terrazzo ricco di piante? Prima di tutto dei vasi
rotondi di 30-40 cm di diametro e dei contenitori rettangolari in legno, robusti, fatti con assi dello spessore di 2 cm, grandi circa 50 cm per 80 e profondi 20 cm. te bene che abbiano due maniglie per poter essere spostati agevolmente e che siano preventivamente protetti con vernice catramosa per poter aumentarne la durata: il numero di cassette dipende dalle dimensioni del terrazzo e dal programma che ci siamo prefissi. La preparazione del terriccio è altrettanto importante: lo si trova dal giardiniere o al supermercato. Però ce lo possiamo anche procurare direttamente da un bosco, lontano dal traffico e da altre fonti di inquinamento. Lo si può mescolare con un po' di sabbia, torba e argilla espansa. Per trovare la posizione migliore occorre forse fare qualche prova: alcune piante amano il pieno sole, altre vanno protette dalla calura estiva o dalle correnti.

Un vecchio tavolinetto da piano d'appoggio
Per recuperare vasi vecchi

Idea riciclo
un'idea geniale per riciclare bottiglie da buttare
Per chi ha dimestichezza con
sega e chiodi.
Non buttate i guanti rotti...possono sempre servire!








































PER UN DISPOSITIVO AUTOMATICO PROGRAMMARE L'APERTURA DEL RUBINETTO : INNAFFIARE ANCHE QUANDO NON SIAMO IN CASA
Uno dei problemi più delicati, in passato, era quello di garantire una corretta e regolare irrigazione, specie durante l'estate o quando si partiva per le vacanze. In questi ultimi anni sono stati posti in commercio impianti di irrigazione automatici, estremamente semplici da usare, affidabili e di costo limitato. È sufficiente avere un rubinetto dell'acqua vicino, per esempio in cucina o in bagno. Il rubinetto deve avere l'estremità filettata di norma da mezzo pollice gas; vi si avvita l'apparecchio che ha una valvola comandata da un timer. Il funzionamento automatico è assicurato da una batteria incorporata. Con la programmazione il rubinetto si apre ogni giorno all'ora stabilita e per il tempo prefissato. Da detta valvola, parte un tubo speciale in gomma che viene fatto arrivare fino al terrazzo, percorrendone il perimetro esterno. Dal tubo si dipartono dei tubicini più piccoli collegati con innesti speciali. Essi hanno un diametro di pochi millimetri e vengono fatti sfociare nei vasi o nelle cassette. Sarà sufficiente aprire il rubinetto per il funzionamento automatico.




Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.