Il-Trafiletto
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18/01/18

Spuntini sani calma fame

In questo periodo, i più accorti, stanno seguendo una dieta, dopo le abbuffate delle festività. Un sintomo fastidioso accomuna chi è a dieta per depurarsi o per dimagrire: la FAME. Non cedete mai al dolcetto fuori pasto o allo snack poco sano dei distributori, metterebbe in moto un senso di colpa che procura stress e di conseguenza fame. Meglio spuntini sani "rompi fame" e ipocalorici.



Qualche consiglio su come calmare il morso allo stomaco senza scatenare i duri sensi di colpa che seguono la trasgressione alimentare.
  • LE TISANE
  • Bere tanto è la prima regola di una dieta bilanciata: idratarsi è infatti indispensabile per contrastare i ristagni di liquidi, tipici anche della vita sedentaria. Preparatevi delle tisane aromatizzate a vostro gusto e sorseggiatele durante la giornata lentamente. Vi aiuteranno ad evitare quel senso di vuoto che fa sì che, una volta a tavola, ci si abbuffi eccessivamente.
  • IL MIELE
  • Il miele è un elemento davvero prezioso, perché ha ottime proprietà antibatteriche e antibiotiche ed è l’unico zucchero completamente naturale. Non solo, è delizioso! Utilizzatelo per dolcificare ogni tanto una tazza di tisana o con le fette biscottate (integrali) a colazione.
  • I CENTRIFUGATI DI FRUTTA
  • Ricchi di vitamine e sali minerali, saporiti e dolci, i centrifugati, a metà mattina o quando si ha un attacco di fame, sono l’ideale per idratarsi e depurarsi, senza eccedere nelle calorie.
  • I FIOCCHI D’AVENA
  • Si possono mangiare a colazione nel latte caldo o come spezzafame e sono alleati del benessere perché favoriscono l'eliminazione delle tossine, migliorando la regolarità intestinale e donando un duraturo senso di sazietà.
  • LA FRUTTA SECCA 
  • Da portare sempre con sé, è ricca di sali minerali e di grassi Omega 3, importanti per la salute della pelle. Senza eccedere nelle quantità, perché è piuttosto calorica, la frutta secca è lo spuntino per eccellenza. 
  • LO YOGURT
  • Leggero e goloso, lo yogurt idrata e diminuisce l’appetito: evitate i prodotti light che spesso subiscono trattamenti che privano lo yogurt delle sue fondamentali proprietà.
Il buonsenso e uno stile di vita senza eccessi, produrranno il risultato sperato. Buona dieta a tutti.



09/06/14

GELATO DI BASILICO E MANGO

PREPARATE IN ANTICIPO QUESTO DELIZIOSO GELATO, CHE ABBINA IN MODO ORIGINALE IL GUSTO ESOTICO DEL MANGO CON IL PROFUMO MEDITERRANEO DEL BASILICO.  kcal per porzione 216 per il gelato al basilico

ingredienti per 12 porzioni • 1 CIUFFO DI BASILICO • 1 DL DI LATTE • 300 G DI YOGURT GRECO • 2 DL DI PANNA FRESCA • 100 G DI ZUCCHERO 
per il gelato al mango • 400 G DI POLPA DI MANGO • 100 G DI ZUCCHERO • 2 DL DI PANNA FRESCA 

SCALDATE il latte in una piccola casseruola, unite 12 foglioline di basilico lavate, lasciate insaporire per l minuto, spegnete il fuoco e lasciate in infusione per circa 30 minuti. Nel frattempo preparate il gelato al mango.

 FRULLATE la polpa di mango con la frusta elettrica, unite lo zucchero, incorporate la panna leggermente montata, versate il composto nella gelatiera e azionatela per 20-30 minuti, finché sarà pronto il gelato. Trasferitelo in un contenitore ermetico e conservatelo nel freezer.

GELATO DI BASILICO E MANGO
TOGLIETE la menta dal latte, quindi mescolate quest'ultimo con lo yogurt e con la panna montata. Trasferite anche questo composto nella gelatiera e azionatela per altri 20-30 minuti. Riponete il gelato in un recipiente e conservatelo nel freezer.

TIRATE fuori dal congelatore i due gelati 1-2 minuti prima di servirli. Disponeteli in una coppa di vetro, decorateli con ciuffetti di basilico fresco e portateli in tavola.

VARIANTI APPETITOSE 
l • Invece del basilico, aromatizzate il latte con 6-7 foglie di menta.
2 • Con lo stesso procedimento seguito per il gelato al mango, potete preparare un gelato alla papaya, dal gusto delicato, simile al melone.

L'IDEA VELOCE
GELATO DI LIMONE ALLA SALVIA Per 6 porzioni: scaldate 1,5 dl di latte, unite 6-7 foglie di salvia, fate sobbollire un istante, spegnete e lasciate raffreddare; alla fine eliminate la salvia. Filtrate il succo di 3 limoni, poi sbattetelo con la frusta elettrica insieme con 100 g di zucchero semolato finissimo e 3cucchiai di sciroppo al limone. Mescolatevi la polpa di l mela grattugiata, il latte aromatizzato freddo, e 2 dl di panna montata. Versate il composto nella gelatiera e azionatela per 20 minuti circa. Servite il gelato in coppette.

25/04/14

Crescere in un "orto"- ovvero senza carne

E'proprio vero che i bambini alimentati a base di cereali, frutta e verdura corrono il rischio di gravi carenze alimentari? No, secondo le ricerche di questi ultimi anni. Che sfatano molti miti sulla supremazia delle proteine animali 


L'alimentazione latto-ovo-vegetariana si è dimostrata la migliore per garantire un eccellente stato di salute e la massima protezione possibile nei confronti delle malattie degenerative che affliggono le popolazioni del mondo industrializzato occidentale. Questa affermazione non è basata solo sull'esperienza di milioni di persone che hanno scelto questo stile alimentare (e di vita) ricevendone benefici per il corpo e lo spirito, ma è anche suffragata da numerose e qualificate ricerche scientifiche. Per esempio, l'Ada (American dietetic association, 1'associazione scientifica dei nutrizionisti statunitensi, tra le più prestigiose al rnondo) sulla propria rivista afferma: «Dati scientifici suggeriscono resistenza di correlazioni positive tra 1'adozione di una dieta vegetariana e la riduzione del rischio per numerose patologie croniche degenerative come obesità, cardiopatia ischemica, ipertensione, diabete mellito e alcuni tipi di tumore».  Nonostante queste autorevoli conferme, quando i vegetariani diventano genitori e si trovano ad affrontare lo svezzamento del loro bambino, spesso le loro certezze si fanno più sfumate, i dubbi si ingigantiscono e l'incapacità di scegliere il comportamento più idoneo si fa a volte paralizzante.

Crescere vegetariani
Tanto più se il pediatra esprime qualche riserva sulla scelta di uno svezzamento vegetariano. Vediamo allora di sfatare alcuni pregiudizi che permettano ai genitori di fare una scelta più semplice e consapevole. Le obiezioni che vengono poste si riassumono sostanzialmente nella seguente: la dieta vegetariana non garantisce apporti soddisfacenti di ferro, calcio e vitamina B12. Un' alimentazione priva di carne non consente quindi la corretta maturazione di tutte le funzioni del piccolo organismo e ostacola il completamento strutturale degli organi ancora immaturi alla nascita (in particolare del sistema nervoso). Ma è proprio vero? Di fatto, i depositi di ferro nell'organismo dei vegetariani sono mediamente più bassi che nei non vegetariani. Tuttavia questo dato clinico non è assolutamente chiaro, visto che l'incidenza dell'anemia da carenza di ferro nei vegetariani e nei non vegetariani è del tutto equivalente. Inoltre, il maggior contenuto di vitamina C delle diete vegetariane migliora 1'assorbimento del ferro contenuto negli alimenti. Le lenticchie, i ceci, il tofu (formaggio di soia), i semi oleosi, le alghe, il germe di grano, i fiocchi d'avena, il prezzemolo sono tutti alimenti facilmente integrabili nella dieta per lo svezzamento, e dotati di un buon contenuto di ferro. Manca il calcio? È dimostrato che la dieta lattoavo- vegetariana fornisce una quantità di calcio pari o superiore a quella di una dieta non vegetariana. Solamente per le diete vegetariane strette (senza uova e latticini) si porrebbe eventualmente qualche problema. Questo tipo di diete, pur non essendo assolutamente sconsigliate per lo svezzamento, sono tuttavia più complesse da gestire e richiedono una buona dose di conoscenze e uno stretto contatto con un medico esperto. Si tenga comunque conto che il fabbisogno di calcio per un organismo non è determinabile in senso assoluto, ma dipende dalle caratteristiche della dieta e dallo stile di vita. Una dieta iperproteica e ricca di sodio (tipica delle popolazioni industrializzate occidentali e di troppi bambini già a un anno di età) arriva anche a raddoppiare il fabbisogno giornaliero di calcio. I legumi, il tofu, le mandorle, tutti i tipi di cavoli, lo yogurt, le alghe sono alimenti ricchi di calcio e, come ribadisce l'Ada, «il calcio può essere ricavato in modo ottimale da molti alimenti vegetali». Per la vitamina D (necessaria per la corretta formazione e calcificazione delle ossa e largamente contenuta nel latte materno) le ricerche dimostrano che il suo apporto nutrizionale diventa un parametro critico solo in caso di insufficiente esposizione al sole. La carenza di vitamina B12. Questa vitamina agisce in sinergia con l'acido folico in molti processi organici. Una sua carenza interferisce con la sintesi delle proteine (e del Dna in particolare), danneggia il sistema nervoso, rallenta lo sviluppo mentale, dà anemia e secchezza della pelle e delle mucose. La vitamina B12 contenuta in alcuni alimenti vegetali (alghe e derivati fermentati della soia come tempeh e miso) non sembrerebbe utilizzabile dall' organismo. Si tratta quindi di cibi che allo stato attuale delle conoscenze non stituiscono una fonte affidabile di questo nutriente. Comunque, una dieta vegetariana che comprennda anche latticini e uova non determina carenze nemmeno da questo punto di vista. Il fabbisogno giornaliero è peraltro limitatissimo, poiché la vitamina B12 viene immagazzinata e riciclata dall'organismo. Tuttavia, poiché è dimostrato che i latto-ovo-vegetariani hanno bassi livelli di vitamina B12 nel sangue, che con il tempo le riserve organiche si potrebbero esaurire e che con l'invecchiamento 1'assorbimento di vitamina B12 diventa meno efficiente, potrebbe essere opportuno che gli anziani, se vegetariani da lungo tempo, assumano opportune integrazioni di questo nutriente. Ma è un problema che in questa sede non ci interessa, visto che il latte materno contiene questa vitamina in quantità più che sufficienti per le necessità dei bambini. Alla luce di queste considerazioni, i genitori possono tranquillamente intraprendere la strada dello svezzamento latto-ovo-vegetariano. È una proposta però che non va costruita semplicemente eliminando la carne, ma con quella attenzione alla qualità e alla varietà degli alimenti che sola può garantire la salute immediata e futura al bambino che cresce.

IL PARERE DELL'ESPERTO IL Prof.VERONESI
Umbero Veronesi, oncologo di fama internazionale e Ministro della sanità nel governo Amato, non ha mancato di sottolineare, in numerose occasioni, la sua scelta vegetariana. Secondo Veronesi è d'obbligo che la popolazione sappia che una dieta vegetariana dalla nascita alla morte è sanissima. La carne non fa parte delle nostre necessità primordiali poiché il nostro metabolismo è quello dei primati (sostanzialmente vegetariani). Quindi se scegliamo di essere vegetariani - è, in sintesi, la considerazione finale di Veronesi - possiamo vivere meglio.

04/04/14

Piccole astuzie in cucina

Lo yogurt: quante, infinite cose si possono dire su questo alimento, da tempo diventato insostituibile nella nostra alimentazione, e tante volte non ci ricordiamo o non pensiamo che spesso può sostituire egregiamente, nei casi di diete ipocaloriche, i classici condimenti tipo olio e burro. Con lo yogurt si possono anche preparare diversi dolci utilizzandolo al posto del burro, e sempre con lo yogurt si possono condire le insalate. In una delle diete più in voga è prevista un'insalata da consumare nel pasto che segue una cena o un pranzo troppo abbondante, così preparata: verdure a scelta, fra le quali deve però abbondare lo lattuga, un vasetto di yogurt magro, erba cipollina triturata sottilmente, un cucchiaio di maionese dietetica (esiste in tutti i supermercati) e nient'altro. Con un vasetto si riesce a condire un'abbondante insalata, e lo yogurt dà una consistenzatale che ci sazia sufficientemente per diverse ore avendo consumato pochissime calorie. Ricordiamoci inoltre che lo yogurt è un alimento vivo e contiene batteri salutari che giovano alla microfibra intestinale e alla protezione del fegato. Inoltre aiuta a potenziare le difese immunitarie dell'organismo, garantisce l'attività delle vitamine, l'assorbimento del calcio e infine costituisce un'alternativa a tutti coloro che hanno una moderata intolleranza al latte.

Verdure avvizzite:quante volte capita di dimenticare l'insalata appena acquistata fuori dal frigo, con un aspetto estremamente deludente? Capita spesso purtroppo, perché la verdura e l'insalata che acquistiamo è già stata in frigorifero e risente del cambiamento di temperatura. Nessuna paura, si può provare a farla rinvenire in due diversi modi. Togliete le foglie maggiormente rovinate, spruzzatela con acqua fresca, avvolgetela poi con un tovagliolo e ponetela in frigorifero per circa un'ora. Oppure: preparate una bacinella con acqua molto fresca, alla quale aggiungerete o il succo di un limone oppure un cucchiaio di aceto bianco, e immergetevi la verdura già pulita per circa mezz'ora. Quasi tutte le verdure si riprendono e riacquistano lo loro freschezza con uno di questi due metodi.

Un consiglio per conservare i formaggi in frigorifero: mettete nel contenitore due o tre zollette di zucchero, l'umidità viene assorbita e il formaggio si manterrà sempre fresco e profumato.

Siete amanti delle insalate e volete provare un gustoso condimento diverso dal soliti olio d'oliva e aceto? Allora questa ricetta fa per voi. Prendete dell' olio di arachidi aggiungete miele e succo di limone in parti uguali, quindi mescolate bene il tutto e versatelo sull'insalata.

Un modo per evitare che l'odore di fritto si sparghi per tutta la casa è quello di mettere delle gocce di limone nell'olio caldo. Mantenetele per tutta la cottura e nessuno si accorgerà della vostra bella frittura mista.

22/02/14

CHEESECAKE CON POMODORI

PER APRIRE UN MENU IN MODO ORIGINALE, OFFRITE QUESTA VERSIONE SALATA DEL TRADIZIONALE CHEESECAKE DOLCE. kcal per porzione 412

Ingredienti per 4 porzioni  • 2 PICCOLI POMODORI CUORE DI BUE • 5 G DI GELATINA IN FOGLI • 100 G DI FETTE BISCOTTATE • 80 G DI BURRO • 250 G DI RlCOTTA ROMANA • 100 G DI PESTO ALLA GENOVESE PRONTO • 125 G DI YOGURT NATURALE INTERO • 2-3 CUCCHIAI DI LATTE • 2 CUCCHIAI DI OLIO EVO • 1 PIZZICO DI ORIGANO SECCO • SALE E PEPE 

METTETE in ammollo la gelatina in acqua fredda. Passate le fette biscottate al mixer fino a ridurle in polvere, unitevi il burro fuso. Lavorate il composto e distribuitelo sul fondo dello stampo, foderato con carta da forno; premetelo con il pestacarne (o con le mani), livellandolo. Mettete in frigorifero

MESCOLATE la ricotta con il pesto e lo yogurt. Scaldate il latte in un padellino, fuori dal fuoco, aggiungetevi la gelatina strizzata, fatela sciogliere e incorporatela alla ricotta.
CHEESECAKE CON POMODORI

VERSATE il tutto sopra la base di fette biscottate e mettete in frigo per circa 3 ore.

LAVATE i pomodori, poi tagliateli a fettine sottilissime con l'aiuto di un coltello di ceramica o di un trinciante ben affilato.

DISPONETE i pomodori sul cheesecake, condite con olio, sale, pepe e origano. Se vi piace, decorate con foglie di basilico.

VARIANTI APPETITOSE 
1 • AI posto dei pomodori usate un misto di verdure crude tagliate a julienne (carote, finocchi, peperoni).
2 • Per una versione più golosa, sostituite lo yogurt con panna montata .

L'ESPERIENZA INSEGNA 
SE RESTANO VERDI A fine stagione i pomodori non maturano più, restando verdi. Per non lasciarli marcire sulle piante, per tradizione in campagna venivano colti e trasformati in marmellata o in salse agradolci. Infatti, il pomodoro verde consumato a crudo non è buono, perché risulta acido e troppo duro; non si presta nemmeno per la tradizionale salsa da pastasciutta. Anche da un punto di vista nutrizionale è meno ricco, poiché contiene le sue preziose sostanze bioattive solo quando giunge a completa maturazione.

08/02/14

BAVARESE AL LIMONE E MELISSA

UN DESSERT SEMPLICE DA PREPARARE, MA DI GRANDE EFFETTO. SERVITELO A CONCLUSIONE DI UN MENU RAFFINATO, QUANDO AVETE OSPITI.304 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni   • l LIMONE • 1 CIUFFO DI MELISSA • 12 Gr DI GELATINA IN FOGLI • 2 DL DI PANNA FRESCA • 80 Gr DI ZUCCHERO • 200 Gr DI YOGURT GRECO • 4 FRAGOLE 

METTETE a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo, scaldate la panna senza farla bollire, scioglietevi lo zucchero, unite la scorza del limone e 3 steli di melissa, quindi lasciate riposare per circa 20 minuti.

SGOCCIOLATE e strizzate la colla di pesce, quindi scioglietela nella panna aromatizzata, se abbastanza calda (nel caso fosse necessario, scaldatela un istante). Eliminate la melissa e la scorza di limone, quindi amalgamatevi delicatamente lo yogurt con una forchetta.
BAVARESE AL LIMONE E MELISSA

VERSATE il composto negli stampini da budino e tenete in frigorifero per circa 3 ore finché le piccole bavaresi si saranno rassodate. Prima di sformarle, immergete per un istante il fondo dello stampo in acqua calda, asciugatelo e capovolgete ogni bavarese in una coppetta da dessert.

DECORATE con le rimanenti foglioline di melissa e con le fragole, unendo a piacere anche una scorzetta di limone, infine servite.

VARlANTI APPETITOSE
l• Per una versione più leggera, preparate una bavarese di solo yogurt: per 4 persone, calcolate circa 400 g di yogurt greco mescolato con 2 dl di latte aromatizzato come la panna.
2• Sostituite la melissa con la menta.

SAVOIR FAIRE
COCKTAIL D'ANGURIA ALLA MELISSA D'estate, prima di una grigliata serale, offrite come aperitivo questo cocktail rinfrescante: ricavate lo polpa da un'anguria (calcolate mezza fetta a persona), eliminate i semi e frullatela. Mescolate al frullato circa l cucchiaio di Vodka a persona. Guarnite con ciuffetti di melissa e servite ghiacciato.

11/01/14

MINI SPIEDINI AROMATICI

POTETE PREPARARE QUESTO ANTIPASTO IN ANTICIPO PER POI SERVIRLO FREDDO. È IDEALE PER UN BUFFET, SERVITO INSIEME A PIZZETTE E TARTINE.160 kcal per porzione

Ingredienti per 4 porzioni • 5 TACCOLE • 1 CIUFFO DI PREZZEMOLO • 5-6 FOGLIE DI MENTA • 1 SPICCH IO D'AGLIO • 1 SCALOGNO • 200 G DI CARNE MACINATA DI MANZO • 100 G DI CARNE MACINATA DI VITELLO • 3 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA • 150 G DI YOGURT MAGRO • MEZZO CETRlOLO • 1 PIZZICO DI PEPERONCINO IN POLVERE • SALE

SPUNTATE le taccole, eliminate il filamento, lavatele e lessatele in acqua salata a bollore per circa 10 minuti, finché saranno cotte al dente, quindi sgocciolatele. Mondate e lavate anche il prezzemolo e la menta, quindi tritateli con l'aglio e lo scalogno sbucciati, usando eventualmente un piccolo mixer.

METTETE in una terrina i due tipi di carne, amalgamatela con il trito aromatico, aggiungete un pizzico di sale e formate tante poipettine. Scaldate in un tegame l cucchiaio di olio, adagiatevi le polpettine e cuocetele per 8- 10 minuti, voltandole una volta e unendo un goccio d'acqua se necessario.

Mini spiedini aromatici
TAGLlATE a pezzetti le taccole, quindi infilatele sugli spiedini alternandole alle poi pettine. In una ciotola preparate la salsa allo yogurt: mescolatelo con l'olio rimasto, il cetriolo sbucciato e tritato, un pizzico di sale e uno di peperoncino. Portate in tavola i mini spiedini tepidi o freddi, insieme con la salsa servita a parte

VARlANTI APPETITOSE 
l• Peruna ricetta più veloce, al posto delle taccole infilate sugli spiedini dei piccoli cetriolini sottaceto oppure delle falde di peperone in agrodolce.
2• Sostituite il prezzemolo con un'altra erba aromatica a piacere, per esempio del timo.

L'IDEA VELOCE 
POLPETTINE DI R.ICOTTA Per 4 porzioni: impostote 200 g di ricotta con 100 g di prosciutto cotto tritato, 3-4 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato e l cucchiaio di prezzemolo tritato. Insaporite il composto con una gratttata di noce moscata, poi formate tante palline. Man mano che le preparate, rotolatele per metà nella paprica dolce in polvere e per l'altra metà in altro prezzemolo tritato. Sistemate le polpettine verdi e rosse su un vassoio e fenetele in frigorifero fino al momento di servire.

06/01/14

TARTINE DI ORZO AL BASILICO

QUESTI PICCOLI STUZZICHINI POSSONO APRIRE UN MENU VEGETARIANO, DA COMPLETARE CON UN PIATTO UNICO DI PASTA CONDITO CON VERDURE GRIGLIATE, OLIO, SALE E PEPE 148 porzioni kcal per porzione

Ingredienti per 4 • 1 FILONCINO DI PANE FRANCESE 150 G • 50 G DI ORZO PERLATO LESSATO • l CIUFFO DI BASILICO • 100 G DI FAGIOLINI • 50 G DI PISELLI SGRANATI FRESCHI O SURGELATI • 1 PATATA MEDIA 150 G) • 100 G DI YOGURT GRECO • 50 G DI SPINACI NOVELLI • SALE

SPUNTATE i fagiolini, eliminando l'eventuale filamento; lavateli e cuoceteli in acqua bollente salata insieme con i piselli per 8-10 minuti. Sgocciolateli al dente e passateli sotto l'acqua corrente per arrestare lo cottura, quindi tagliate i fagiolini a tocchetti.

SBUCCIATE la patata, lavatela, tagliatela a cubetti e metteteli nel cestello per la cottura al vapore, appoggiandolo su una pentola con dell'acqua a bollore. Coprite con un coperchio e cuocete per 5 minuti circa.
Tartine di orzo al basilico
VERSATE in una ciotola lo yogurt greco e mescolatelo con le foglioline di basilico tagliuzzate (tenetene da parte un po' per decorare). Aggiungete i cubetti di patata, l'orzo, i fagiolini, i piselli e mescolate bene: otterrete una sorta di insalata russa. Tenetela da parte in frigorifero.

AFFETTATE il pane e tostatelo per pochi istanti nel tostapane oppure nel forno caldo. Lavate e asciugate le foglie di spinaci, disponetene ognuno su una fettina di pane, distribuitevi sopra, in parti uguali, un cucchiaio di insalata russa e guarnite ogni porzione con il basilico tenuto da parte e tagliato molto finemente.

VARIANTI APPETITOSE 
1• Per una versione più golosa sostituite lo yogurt con lo stessa quantità di maionese.
2• AI posto di fagiolini e piselli usate 150g di verdure miste per soffritto surgelate. rosolate in tegame con 1 cucchiaio di olio. sale e pepe.

L'idea insolita: Insalata di orzo e menta Per 4 porzioni: sciacquate bene 150 g di orzo perlato, poi lessatelo per circa 45 minuti in abbondante acqua salata a bollore. Sgocciolatelo e fatelo raffreddare soffo l'acqua corrente. Mescolate all'orzo 2 cucchiai di menta tritata, 4-5 cucchiai di ceci lessati (vanno benissimo quelli in scatola), 100 g di feta sbriciolata, 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, un goccio d'aceto di vino, sale e pepe. Distribuite sui piatti 4-5 pomodori San Marzano tagliati a cubetti, formando una corona. Ponete al centro l'insalata di orzo e ceci e servite come antipasto.
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