ottobre 2014

31/10/14

Ragazzi e ragazze con meno di 30 anni | Vodafone è Unlimited 30 solo per voi

Ragazzi e ragazze con meno di 30 anni Vodafone si propone in versione Unlimited 30. 


L'offerta ha un costo di 12.00 € mensili se fate uso del servizio Digital Care, viceversa se contattate un operatore per assistervi tramite il call center il costo al mese e di 2.00 € in più! Digital Care è una procedura che prevede il dovere contattare il servizio clienti tramite cui l'applicazione per smartphone e tablet, il servizio fai da te altrimenti tramite i profili ufficiali Facebook e Twitter.

Cosa prevede l'offerta Unlimited 30 di Vodafone
L'offerta in questione, l' Unlimited 30 prevede 200 minuti al mese verso tutti, con tariffazione sui secondi effettivi di conversazione, e 2 GB per ogni mese. Per quel che riguarda la connessione internet, può essere fruito anche sotto copertura rete 4G, se si possiedono SIM e telefono che abbiano l'abilitazione a questa tipologia di connettività e se ci si trova in una zona in cui il segnale presente sia quello 4G.
L'offerta può in ogni caso essere personalizzata tramite, ad esempio, il supplemento di ulteriori minuti, sms e GB. I clienti ad esempio possono scegliere 2 GB aggiuntivi a 5.00 € al mese in più e così via. Per 6 mesi sono inclusi gratuitamente i servizi di musica illimitata attraverso Spotify, il campionato e le coppe europee di calcio oppure i film e le serie TV con Infinity di Mediaset.
E' possibile controllare in ogni momento i minuti e i MB residui accedendo all'area fai da te 190, attraverso l'applicazione My Vodafone oppure chiamando il numero 414.

Quanto costa attivarla
Tutti i clienti che già pagano un'attivazione forfettaria di 3.00 €, sempre che si riesca a continuare di restare in Vodafone per almeno 2 anni (altrimenti viene chiesto l'addebito di altri 12.00 € ), mentre i già clienti che fanno richiesta del cambio piano si trovano a sostenere un costo di 19.00 € euro. Per tutte le altre informazioni relative all'offerta consigliamo di consultare questa pagina.



"La rugiada delle luci è la tua rugiada" | L'Alchimia

............. Signor Filosofo, se lo sai lo puoi fare, se non lo sai, non lo puoi fare ...» [Qui]

I SIMBOLI DEGLI ELEMENTI
Abbiamo già esaminato il ruolo fondamentale dei quattro elementi nell'alchimia e le qualità che vengono a loro associate. La loro funzione specifica nell'alchimia, ad ogni modo, anche se spesso è oscura e misteriosa, si riconnette ad immagini ed associazioni di idee assai interessanti. Le idee più importanti riguardanti la terra sono state considerate nella sezione sulla Materia Prima, ma la terra può essere rappresentata anche da figure come il cervo e l'unicorno. I pesci sono creature dell'acqua, gli uccelli dell'aria e le salamandre del fuoco. In alchimia il fuoco è più che altro una forza esterna; l'alchimista sistema la sua fornace in modo molto scrupoloso e deve usare il giusto grado di calore per i diversi stadi dell'operazione. Il calore spesso deve essere moderato, simile a quello di una gallina che cova le sue uova. Il periodo di gestazione, dopo che il «seme» della Pietra è stato generato e rimane nell'alambicco ermeticamente sigillato fino al tempo prestabilito, è supportato dal calore del fuoco utilizzato. Spesso si fa cenno al fatto che una sostanza che subisce una trasformazione deve cedere il suo fuoco segreto, che aiuterà la Pietra a ricevere il suo potere detìnitivo. La salamandra deve essere estratta dalla sua caverna:

«[La Salamandra] è catturata e perforata
Così che muore e cede la sua vita con il suo sangue.
Ma anche questo accade per il suo bene:
Dal suo sangue essa riceve la vita immortale,
E allora la morte non ha più potere su di essa»."
L'acqua è strettamente associata a Mercurio. È il solvente universale e può anche servire a far acquistare alla sostanza il colore giusto durante i vari stadi della lavorazione: nero, bianco, giallo o rosso. Abbiamo già visto come il colore fosse considerato una specie di spirito, dotato di proprietà e di poteri particolari. Tutti gli elementi erano ritenuti in possesso di una forma superiore, alquanto differente da quella della normale acqua, aria, fuoco e terra. Sono probabilmente queste forme che ci sono note come «il nostro fuoco» e «la nostra acqua». «La nostra acqua Pontica e Cattolica ... è dolce, bella, chiara, limpida e più splendente dell'oro, dell'argento, dei carbonchi o dei diamanti »; «la nostra acqua è tale che non bagna le mani; è un'acqua celeste, e pure non è acqua di pioggia»; «la nostra acqua è serena, cristallina, pura e bella». Un tipo di acqua che nei testi alchirnistici riveste particolare importanza è la rugiada.

Una famosa tavola contenuta nel Mutus Liber (1667) mostra due alchimisti, un maschio e una femmina, che cercano di strizzare in una coppa della rugiada che hanno raccolto esponendo delle ampie lenzuola all'aria. La rugiada potrebbe essere impiegata per inumidire la Materia alchimistica, per bagnarla o per alimentarla .. Cosa rende dunque la rugiada tanto speciale? In proposito ci sono due scuole di pensiero. Alcuni alchimisti come Armand Barbault, alchimista francese del XX secolo, credono che la rugiada sia permeata dell'elemento vitale delle piante, dalle quali la si raccoglie; essa dunque immette nella Materia un «fuoco verde», un alimento che le arricchisce. Altri ritengono che la rugiada discenda dall'atmosfera, un tramite mistico, il ricettacolo di tutti gli influssi celesti. Nello Zohar (una collezione di scritti cabalistici di età medievale) la rugiada viene citata come attributo sacro:
«v.47 - E sta scritto, Isaia XXVI. 19: "La rugiada delle luci è la tua rugiada". Delle luci, cioè dallo splendore dell'Antico.
«48 - E da quella rugiada sono nutriti i santi del cielo.
«49 - E questa è quella manna che è preparata per il giusto nel mondo futuro.
«50- E quella rugiada stilla sul suolo degli alberi di mele sacri ...
«51 - E l'aspetto di questa rugiada è bianco, come il colore del cristallo, il quale raduna in sé tutti i colori» .

Emblema dell'elemento dell'aria sono gli uccelli, che nei testi alchimisti ci compaiono in forme diverse. Si potrebbe dedicare un libro intero solo al simbolismo dei differenti uccelli nell'alchimia.
Una figura di corvo o cornacchia è il simbolo della nigredo, o putrefazione della Materia Prima.

Un uccello bianco, come il cigno o la colomba, può essere posto in relazione con la prima volta che si è liberata l' «anima» della materia; le polarità di quest'ultima sono appunto il nero del corvo e il bianco dell'uccello più elevato.

Il pavone ha la qualità di messaggero, perché la comparsa della Coda del Pavone, lo spettacolo magnifico di colori iridescenti nell'alambicco, avverte l'alchimista che la sua opera ha innescato il processo di trasformazione e che questo è in corso.

Il pellicano è connesso alla leggenda secondo la quale questo uccello nutre i suoi piccoli con il sangue del suo seno, il che simboleggia il fatto che la materia prima contiene in sé tutto ciò che è necessario alla trasformazione e al perfezionamento, inclusa la sua stessa alimentazione; questo concetto è molto simile a quello dell' «acqua» segreta, che viene estratta dalla sostanza e poi le viene nuovamente somministrata per aiutarla a crescere.

L'aquila è in stretto rapporto con Mercurio; due aquile in combattimento si riferiscono alla battaglia interna che ha luogo nelle fasi iniziali per sciogliere i legami che tengono uniti gli elementi. L'aquila posta in alto o sospesa a mezz'aria è Mercurio nel suo stadio sublime, simbolo di ispirazione; spesso indica anche il completamento dell'opera.

"Madonna? Una bomba del sesso"

Nel libro "The good son: Jfk Jr and the mother he loved" del giornalista Christopher Andersen viene raccontata la vita, soprattutto sentimentale del rampollo Kennedy, tra cui la sua love story con Madonna che diceva di lei: "Madonna? Una bomba del sesso..."

 
Con il suo libro Christopher Andersen sta già facendo parlare di se negli Stati Uniti. Il giornalista narra vita, morte e molti retroscena di John John Kennedy, figlio del presidente statunitense assassinato a Dallas. Kennedy Jr, morto in un incidente aereo del 1999, aveva fama di essere un seduttore impenitente, tanto da vantarsi di essere andato a letto con tutte le donne presenti sulle pagine di People.

Una delle più controverse, chiacchierate e osteggiate dalla madre, fu Madonna, che l'aveva conosciuta dopo un suo concerto al Madison Square Garden di New York nel 1985. " Una bomba del sesso" l'aveva definita. ma il matrimonio di Madonna con Sean Penn era già ufficialemente concluso, così non era per John John che aveva per fidanzata ufficiale Christina Haag che non scoprì mai i tradimenti del compagno.

Durante la loro relazione clandestina la madre di Kennedy, Jacqueline, scoprì la tresca e manifestò la sua insofferenza nei confronti della pop star. Non sopportava i crocefissi e gli oggetti religiosi che indossava, visti come una provocazione blasfema. Inoltre l'ex first lady non tollerava la copertina di Life, in cui Madonna posava truccata e vestita come Marilyn Monroe, più grande minaccia al suo matrimonio con JFK.



Per gli aspiranti vampiri arrivano i drinks venduti nelle sacche di sangue

A volte mi chiedo cosa passi nella testa della gente, perchè per carità, ognuno di noi ha le sue fissazioni, però ve ne sono alcune che secondo me sfociano nella patologia. In ogni caso son curiosità, che ci aiutano a capire meglio in che mondo si vive e sporattutto con chi si ha a che fare. Magari  non ci sarà dato di incontrare certi personaggi, ma se il destino facesse incontrare le nostre strade, se non altro saremo preparati.

Ecco il drink vampiresco
immaginepresa dal web
In Cina sono di moda dei nuovi drinks (rigorosamente rossi) venduti in sacche di sangue, specie tra i giovani fan della serie americana The Vampire Diaries. Affinchè i fan possano calarsi nell'atmosfera vampiresca più realisitca possibile,  sono nati anche dei locali a tema, dove lo staff è vestito da dottore o infermiera, e non mancano decorazioni macabre tra cui talvolta anche delle bare.

Le sacche che contengono i drinks sono estremamente realistiche: le etichette riprendono la grafica delle sacche di sangue per trasfusioni, con tanto di “gruppo sanguigno”, ma anche la scritta che ricorda che il contenuto è da bere, per evitare che qualcuno tenti (per esperimento o distrazione) una trasfusione. Gli ingredienti spesso sono scelti non in base al gusto che danno alla bibita, ma a quanto riescono a riprodurre il sangue in termini di aspetto e di consistenza. Ci sono anche varianti per i “vampiri” che proprio hanno paura del sangue e che si trovano a disagio con una riproduzione così realistica: il drink infatti viene venduto anche nei colori blu e verde.

Alcuni vampireschi consumatori
immagine presa dal web

Consumava un rapporto sessuale con un cane in ufficio

Un dipendente comunale del comune di Corigliano Calabro scoperto a consumare un rapporto sessuale anche violento con un cane. Il sindaco: "Sconcertato".


L'imbarazzante episodio è avvenuto nell'autoparco comunale di Corigliano Calabro in provincia di Cosenza, precisamente all'interno degli uffici. Questa pratica umana di accoppiarsi, o avere rapporti sessuali, con animali, si chiama zooerastia.

La notizia, riportata da Sibarinet, spiega come un collega del fornicatore lo abbia sorpreso mentre violentava letteralmente un cane. L'uomo subirà conseguenze socio-sanitarie in quanto queste azioni sono molto gravi, inoltre ci sarebbero denuncie relative alla violenza sugli animalai sanzionabili a livello penale. L'uomo secondo quato divulgato, sarebbe sposato.

 Francesco Paolo Oranges, vicesindaco della città contattato da Sibarinet, si è detto "sconcertato" dalla vicenda e fa sapere di aver già avviato un'indagine interna perchè il reato sarebbe avvenuto all'interno di ufficio pubblico da parte di un dipendente pubblico. Mentre l'assessore con delega alla protezione degli animali, Marisa Chiruco, si è detta "scioccata".

Vellutata di zucca

INGREDIENTI xPersone
PREPARAZIONE: elaborata TEMPO: 1 ora
CALORIE A PORZIONE: 100



*500 g di zucca,
*1 litro e 1/2 di brodo vegetale,
*1tuorlo,
*1/2 bicchiere di panna liquida,
*noce moscata, sale e pepe 


• Private la zucca dei semi e dei filamenti, poi tagliatela a grossi pezzi e sbucciatela. Mettete lo polpa in una casseruola e copritela di acqua, salate, pepate e insaporite con noce moscata; quindi portate a ebollizione e fate cuocere dolcemente per 15 minuti.
• Trascorso questo tempo, passate lo zucca con il suo brodo di cottura al passaverdure, raccogliendo il puré ottenuto in una terrina.
• Trasferite il passato nella casseruola usata in precedenza, diluitelo lentamente con il brodo vegetale caldo, mescolando in continuazione, e fate lo bollire dolcemente per altri 10 minuti.
• Stemperate nel frattempo in una ciotola il tuorlo con la panna. Levate il passato dal fuoco e incorporatevi il composto di panna, sbattendo energicamente con il cucchiaio di legno o con la frusta.
• Servite subito in una zuppiera riscaldata. Se volete, potete acquistare una zucca intera, svuotarla con molta attenzione della polpa, di cui userete il quantitativo necessario, quindi utilizzarla come zuppiera. In tal caso avrete l'avvertenza di mettere la scorza in caldo nel forno tiepido (e spento): deve intiepidire e non cuocere, altrimenti diventerebbe molle e quindi inservibile.

Non bruciate abbastanza calorie? Con Grynd se ne bruciano 1.100 in un ora

La parola d'ordine per entrare nelle palestre newyorkesi è "soffrire" ma questa sofferenza fa bruciare 1.100 calorie in un ora. Si chiama Grynd ed è una ginnastica estrema.


Dal primo passo in palestra si incomincia a soffrire. Non si fa riscaldamento, si inizia con una serie di salti, piegamenti,squat, flessioni e si chiama "burpees" ripetuti 81 volte. Il secondo esercizio è fatto di settori che durano 90 secondi con una pausa tra l'uno e l'altro di 20 secondi. Per un'ora ci si troverà a portare sacchi a pugilare con essi, a saltarli, eseguiti con un allenatore degno del sergente Hartman di Full Metal Jacket.  "Voglio spingere le persone al massimo - ha spiegato Alex Nicholas, istruttore di Grynd - Ho ritenuto che combinando tutte le forme di esercizio, dallo yoga al crossfit al bodybuilding si potesse ottenere un modo diverso di allenamento". Diana Dorman, 26 anni, ha detto: "E l'esercizio più duro che abbia mai fatto ma alla fine sei veramente fiera di te, la fatica è premiata, il fisico spettacolare è assicurato"

Questa è la nuova moda che spopola nelle palestre newyorkesi. Mette alla prova anche i più resistenti ma è assicurato il risultato: 1.100 calorie consumate in una sola seduta. Ragionando con logica qualche domanda si pone: " Questi esercizi con questi ritmi chi li può sostenere? Un soggetto in sovrappeso può sostenere questo ritmo o rischia l'infarto? Le solite novità per i fanatici del fitness?


Il quasi mistero delle api zombie

Sugli zombie si favoleggia sempre, sia nei libri che nei films, vere proprie saghe per gli appassionati del genere. Ma tutti noi almeno una volta ci siamo chiesti se gli zombie esistano davvero. Ebbene nel mondo animale sì ed un esempio che è stato studiato è quello delle api.

Esse possono iniziare a mostrare un comportamento strano e bizzarro, fino a somigliare molto a quello di un morto vivente. Ma c'è una causa e si chiama apocephalus borealis, un insetto parassita che impianta le uova nelle api (ma anche nelle formiche ed in altri insetti), causandone il comportamento insolito.

Gli scienziati però non sono sicuri del perché si verifichino modifiche nel comportamento, perciò fanno delle ipotesi: una è che la causa non sia fisica ma sia legata alla consapevolezza dell’ape di essere malata, e quindi alla scelta di allontanarsi dall’alveare per proteggerlo. Infatti quando si schiudono, le larve iniziando a nutrirsi degli organi dell’ape, fino ad ucciderla.

“E’ un incrocio tra Zombi e Alien”, spiega un ricercatore. Non si tratta comunque dell’unico caso di insetti zombie: anche le formiche possono essere infettate da un fungo che ne manipola il comportamento, e alla fine le conduce in una zona con umidità e temperatura ideale per la crescita del fungo stesso.



Sono uno psicopatico! Ma tranquilli uccido solo i cattivi.

Il serial killer dei serial killer e il suo autore, Jeff Lindsay, che con un poliziesco, thriller, semi-comico inizia la lunga serie di avventure per lo psicopatico può amato dal pubblico: Dexter Morgan. Ecco a voi "Dexter il vendicatore" conosciuto anche come "La mano sinistra di Dio".

Dexter Morgan lavora alla Scientifica di Miami, si occupa dell'analisi delle macchie di sangue presenti sulla scena del crimine, per poter capire la posizione del killer e delle vittime, così da ricostruire la dinamica del delitto. E' un giovane brillante, intelligente, simpatico, con amici, una fidanzata e una sorellastra di nome Deborah. Dexter Morgan però è anche un serial killer, per la precisione un serial killer di serial killer. Perché Dexter, da quando Henry, poliziotto nonché padre adottivo, ha una voce che gli sussurra nella testa. Un Passeggero Oscuro, come lo chiama Dexter, che conosce solo il bisogno di uccidere. Henry lo aveva capito, sapeva che quel bambino così intelligente ma anche così privo di empatia e rimorso, sentiva questo bisogno, e così gli aveva imposto una regola: se proprio non riesci a resistere allora uccidi solo i malvagi. 

Con questa regola Dexter convive da anni fino a che, a Miami, non compare un serial killer particolare che, come lui, predilige scene del crimine pulite e ordinate, prive di sangue e con gusto artistico che solo i mostri come Dexter possono capire. Questo serial killer lo affascina, vorrebbe conoscerlo, occuparsene di persona, ma la faccenda sarebbe troppo personale in più Deborah ha chiesto il suo aiuto, perché la cattura di questo serial killer potrebbe aiutarla a fare quell'avanzamento di carriera a cui tanto ambisce. Dexter si ritrova così combattuto tra l'ammirazione che prova per il lavoro svolto dal serial killer, e l'aiutare la sorellastra.

Questo è il primo romanzo della serie incentrata sulla figura di Dexer Morgan, dalla quale poi è stata tratta la serie tv, un serial killer ma che è anche poliziotto, un uomo privo di emozioni ma che ogni tanto sembra quasi provarne, un uomo senza rimorso ma che continua a seguire la regola che il suo padre adottivo Henry gli ha dato.

Il libro è scritto tutto in prima persona, con Dexter come narratore della sua stessa storia, divisa tra la caccia alle sue “prede”, l'aiuto alla sorella, e la finzione di apparire normale come tutti gli altri. La narrazione si mantiene sempre su un registro scherzo, ma mai eccessivo, anche nei momenti più cruciali e cupi. Una tecnica per stemperare la tensione, ma anche per far comprendere meglio al lettore il carattere di Dexter, sempre così distaccato dai comuni sentimenti umani, ma allo stesso tempo anche simpatico e accattivante.

Un libro avvincente ma non da inchiodare il lettore fino all'ultima pagina, piacevole da leggere ma senza quel pizzico che lo avrebbe fatto risultare un libro migliore, facendolo invece restare uno dei tanti thriller del genere che vengono pubblicati ogni anno. C'è da chiedersi invece perché confondere il lettore proponendo lo stesso romanzo con due titoli differenti, entrambi comunque ben lontani dal titolo originale del libro: Darkly Dreaming Dexter.

(Le immagini presenti in questo post sono state prese da internet)

Telecom solidale con gli alluvionati liguri, emiliani e piemontesi

Telecom Italia, solidale verso la gente colpita dalle recenti alluvioni, fornisce una ricarica bonus del valore di 10.00 € a tutti i suoi utenti TIM liguri, emiliani e piemontesi.


Telecom Italia ha reso noto che, allo scopo di venire incontro alle comunicazioni di tutte quelle persone che sono residenti nelle zone flagellate dalle recenti alluvioni in Liguria, Emilia Romagna e Piemonte accadute nei giorni passati, provvederà ad erogare una ricarica omaggio di 10.00 € nel credito telefonico a tutti gli utenti TIM Consumer, in possesso di carte ricaricabili, che hanno la residenza nei comuni alluvionati.

La notizia, resa nota attraverso il comunicato stampa che segue, mette in evidenza, oltretutto, come Telecom Italia abbia intrapreso una collaborazione a stretto contatto con la Protezione Civile fornendo il supporto della disponibilità dei propri canali social, Facebook e Twitter, per garantire informazioni in tempo reale riguardo meteo, viabilità e ordinanze comunali, alle popolazioni colpite dalle alluvioni. Se siete clienti TIM e siete tra coloro che, sfortunatamente, sono stati colpiti dall'alluvione dei giorni scorsi [10-15 ottobre come periodo di riferimento] in una delle zone di cui sopra, riceverete nei prossimi giorni una ricarica omaggio di 10.00 €. Ecco il comunicato stampa ufficiale:
" Telecom Italia è solidale con le genti delle regioni Liguria, dell’Emilia Romagna e del Piemonte che sono state colpite dalle recenti alluvioni dei giorni scorsi e, per tal motivazione, ha deciso di intraprendere un’azione di supporto atta a favorire le comunicazioni da parte delle persone residenti nelle zone coinvolte. A partire da oggi, infatti, tutti gli utenti TIM Consumer, possessori di carte ricaricabili, residenti nei comuni alluvionati, riceveranno un accredito di 10.00 € di traffico telefonico. Telecom Italia, oltretutto, ha provveduto a lavorare a stretto contatto con la Protezione Civile mettendo a disposizione i propri canali social, Facebook e Twitter, per fornire informazioni in tempo reale su meteo, viabilità e ordinanze comunali, alle popolazioni colpite dalle alluvioni. 
Sinceramente si tratta di una iniziativa certamente apprezzabile nonostante la cifra non sia economicamente cosi importante. Avremo modo di vedere nei prossimi giorni se altri operatori promuoveranno iniziative analoghe. Se siete residenti in un'area colpita da disastro, e avete la fortuna di non aver subito danni, mettete a disposizione dei vostri vicini colpiti, caricabatterie e prese elettriche, consentendo loro di poter ricaricare i dispositivi.

Si tratta di un piccolo gesto che potrebbe però dare un grosso aiuto a queste persone. Inoltre, donate i vostri caricabatterie inutilizzati a coloro che purtroppo si troveranno con la casa allagata o totalmente inagibile.

Il lavoro dà dignità all'uomo...o è il lavoratore che dà dignità al lavoro

Il lavoro dà dignità all'uomo...o è il lavoratore che dà dignità al lavoro
Quelli diffusi ieri dall'Istat sono "dati statistici che rilevano la situazione della poverta' nel nostro Paese e devono essere presi molto sul serio". Cosi' il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, a margine della cerimonia svoltasi oggi presso l'Auxilium di Genova. Parlando dell'indigenza in Italia, riferisce il Sir, il cardinale ha affermato che e' necessario "cercare delle risposte a livello occupazionale e lavorativo perche' solo il lavoro e non l'assistenza, che pure e' necessaria, da' dignita' a ogni persona". fonte AGI

La dichiarazione dei redditi precompilata ...ci voleva un ebete per fare questa cosa?
E finalmente va in porto. Il Consiglio dei ministri ha dato il libera definitivo al nuovo 730, nella versione congedata dal Parlamento. Il via libera delle commissioni competenti di Camera e Senato al decreto legislativo, trasmesso dal Governo dopo la seconda deliberazione preliminare del Cdm, è arrivato alla metà del mese. Il provvedimento infatti dopo un primo passaggio in Parlamento era stato rimandato a palazzo Chigi con la richiesta di recepire le osservazioni delle commissioni. Adesso il dlgs passa nelle mani del presidente della Repubblica per l'emanazione. A partire dal 2015, 30 milioni di italiani riceveranno la dichiarazione dei redditi precompilata. Toccherà all'Amministrazione finanziaria raccogliere ed elaborare i dati e inviare le risultanze al contribuente secondo una rigida scadenza temporale. Al contribuente resta l'obbligo di verificare l'esattezza e la completezza dei dati. fonte adnKronos

Luigi de Magistris ritorna a fare il sindaco di Napoli...e salva un baritono del Sa.Carlo che stava morendo di fame
''Questa è una città che non si piega e la mia è una vicenda surreale''. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris commentando, nel corso di una conferenza stampa, la decisione del Tar che ha accolto il ricorso contro il provvedimento con il quale il prefetto lo scorso primo ottobre lo aveva sospeso dalla carica. ''Ho subito troppe ingiustizie da uomo delle istituzioni - ha sottolineato - una delle piu' grandi dal Csm presieduto dal Capo dello Stato''. Mentre Sergio Valentino, baritono del Teatro San Carlo di Napoli, ha sospeso lo sciopero della fame che andava avanti da due settimane per protesta dopo la sospensione del sindaco Luigi De Magistris. Alla notizia della sentenza del Tar, il corista ha raggiunto Palazzo San Giacomo e dopo essere stato abbracciato da De Magistris ha sospeso lo sciopero mangiando un pezzo di fondente. fonte Ansa

30/10/14

11a di serie B | La strana coppia: Carpi Bologna

Dopo i risultati dell'11a giornata del campionato di Serie B in testa alla classifica rimane la coppia inedita formata dal blasonato Bologna e dalla matricola terribile Carpi.


Si è conclusa ieri l'11a giornata del campionato di calcio di serie B, e grazie alla vittoria in rimonta sui siciliani del Trapani il Bologna si conferma in vetta alla classifica assieme alla matricola terribile del Carpi che ne rifila 3 alla Ternana, dando seguito alla sua "favola". 

Vittoria pure per il Catania che seppelisce crisi ed Entella con 5 reti, dando una bella botta d'aria alla sua classifica, fin'ora deficitaria. 

Colpo esterno del Modena che vince in casa del Vicenza provocando l'esonero del tecnico. A seguire i risultati e la classifica completa della serie B.







"Nona" fatal ai bianconeri | Inciampano Tevez e compagni sul Genoa | Giallorossi primi

Pur disputando una partita opaca, i capitolini mettono sotto i romagnoli, mentre a tempo ormai scaduto Tevez e compagni inciampano a Genova: Antonioli regala 3 punti fondamentali.


Non è stata la Roma migliore della stagione ma basta ed avanza per sorridere. A volte per il bel gioco c'è tempo, meglio i risultati, alla faccia della qualità e delle necessità degli allenatori! Garcia può godersi dunque il primato in condominio con i bianconeri dopo la vittoria sul Cesena, non brillante ma un vero tocca sana per classifica ed il morale. Ci sarà tempo per il gioco.

LO SCHIERAMENTO 
Un’aria surreale aleggia all’Olimpico. Angoscia, e tristezza nel commemorare due tifosi d'eccezione che avranno guardato la partita da lassù: Stefano e Cristian padre e figlio deceduti una settimana fa. A causa delle ultime difficoltà della squadra. Garcia riesce a recuperare Keita e da la sua fiducia a Skorupski a De Sanctis in porta. Cambio programmato, dicono. In difesa torna Cole sulla fascia sinistra. Sorprendono anche le mosse di Bisoli, che imposta un centrocampo a rombo e pilota sul campo il doppio centravanti: Succi con Djuric.

NONA FATAL PER LA JUVE
Una rete alla fine dei 94' siglata da Antonini che concretizza un cross al veleno dell'ex bianconero Matri, sentenzia la prima sconfitta stagionale della Juventus, rovinando la 500ª partita in maglia bianconera di Super Gigi. Una sconfitta incredibile, arrivata al termine di una partita che la Juve ha dominato senza peraltro brillare. Merito anche di un Genoa coraggioso e mai domo, capace di stringere i denti nel finale grazie ad un Perin eccezionale e ad approfittare dell'unica vera palla gol avuta in tutta la gara.

JUVE PRIMA MA IN COPPIA
La squadra di Allegri, quindi, ricapitolando alla fine della 9a giornata di campionato si ritrova prima ma in compagnia della Roma. Certo con il "se no del poi" la decisione del tecnico bianconero di iniziare il match con Llorente dal primo minuto al posto di un brillante Morata è parsa quanto meno discutibile. Con un Pirlo in meno e con la Roma che ha ritrovato un Destro in più, i bianconeri sono apparsi meno concreti del solito, ingabbiati da un'avversaria organizzata e determinata. 


A seguire i risultati e la classifica dopo la 9a giornata del campionato di serie A:




Ti invoco, per il Dio vivente, non sei tu il Mercurio dei Savi? | L'Alchimista

........ per mezzo della quale potreste cambiare rame, ferro, stagno e piombo in oro».[Qui]

Si può ritrovare Mercurio che conversa, in tono meno forbito e sostenuto, con un alchimista nella Nuova Luce chimica di Michele Se ndivogì us." Un alchimista sciocco ha letto che dovrebbe incominciare la sua opera con Mercurio; egli cerca di riscaldare del mercurio comune che però evapora, al che accusa la sua consorte di averlo rubato. Tenta dunque una seconda volta, aggiungendovi ogni sorta di sostanza, come «erbe, urina e aceto» per vedere se può riuscirgli meglio. Avendo fallito in questi tentativi, si ricorda di aver letto che il posto in cui cercare è il mucchio di letame, perciò incomincia ad usare letame, ma anche questo tentativo fallisce miseramente. Allora, in sogno, un saggio gli dice di usare il «Mercurio dei Savi». Egli cerca di evocare Mercurio in persona, e prova ad estorcergli il segreto, ma Mercurio, fedele alla sua forma, è ingannevole e scansa qualsiasi tentativo dell'alchimista di costringerlo a sottomettersi:
«Alchimista: Ti invoco, per il Dio vivente, non sei tu il Mercurio dei Savi?
Mercurio (che finge di parlare con un tono di voce piagnucoloso e terrorizzato): Maestro, lo sono Mercurio.
Alchimista: Per quale motivo, allora, non mi vuoi obbedire? Perché non riesco a fermarti?
Mercurio: Oh, eccelso e potentissimo Maestro, ti prego di risparmiare il tuo povero schiavo! Non sapevo che tu fossi un filosofo così potente.
Alchimista: Oh, non potevi capire granché dal modo filosofico con cui ho operato nei tuoi riguardi ... [A Mercurio, in tono terribile di minaccia] Ora bada di obbedirmi, altrimenti sarà peggio per te. Mercurio, Con piacere, Maestro, se posso, poiché io sono molto debole.
Alchimista: Ohibò, incominci già ad accampare scuse?
Mercurio: No, ma sono molto delicato.
Alchimista: Qual è il tuo problema?
Mercurio: Un alchimista è il mio problema.
Alchimista: Ti stai prendendo gioco di me, furfante e bugiardo?
Mercurio: Oh, no, no, Maestro, che Dio me ne scampi, parlavo di un Alchimista, mentre tu sei un Filosofo ...
Alchimista: Non per vantarmi, ma certo sono un uomo dotto. Anche mia moglie lo dice. Mi chiama sempre filosofo profondamente istruito.
Mercurio: Non stento a crederci. I filosofi sono uomini che il troppo studiare e il troppo pensare hanno reso folli.
Alchimista: Dimmi, cosa devo fare con te? Come posso trasformarti nella Pietra Filosofale?
Mercurio: Oh, mio maestro e filosofo, non te lo so dire. Tu sei un filosofo, io sono l'umile schiavo del filosofo. Tutto ciò che egli vuole fare di me, io quello divento, nei limiti concessi dalla mia natura.
Alchimista: Molto bene, ma ti ripeto che devi dirmi come ti devo trattare e se puoi diventare la Pietra Filosofale.
Mercurio: Signor Filosofo, se lo sai lo puoi fare, se non lo sai, non lo puoi fare ...».

Tecnologie digitali utilizzate in maniera critica | La questione della sicurezza online

Le recenti tecnologie digitali, negli ultimi 10 anni, hanno radicalmente cambiato aspetto alla nostra scuola, mettendo a disposizione dei docenti incredibili strumenti in grado di rivoluzionare i luoghi di apprendimento.


Sono tante le classi dei nostri istituti le cui moderne attrezzature informatiche (computer, LIM, tablet, etc) e l'avvento del web hanno dato il via a nuovi aspetti rivisitati della didattica, fornendo la possibilità agli insegnanti di provare nuovi legami moderni e dei linguaggi vicini alla realtà quotidiana degli alunni.

In un ambiente del genere, appare evidente che, la formazione degli insegnanti ricopre un importanza di assoluto rilievo. Dopo avere attraversato anni di reticenza abbastanza comprensibile, in cui le lavagne interattive multimediali venivano utilizzate mestamente colme fossero dei semplici strumenti di proiezione, pare che finalmente sia giunto il momento di tirare le prima somme di questo ambizioso investimento.

C'è da ammettere, nonostante tutto, che l’uso delle nuove tecnologie, con un riferimento particolare all'utilizzo di internet, mette i nostri alunni dinanzi a rischi potenziali che non devono essere presi sottogamba da insegnanti e genitori. Sarà obbligo degli adulti educare i giovani ad adottare un comportamento in rete morale e maturo, come ad esempio:
  • Valutare l’attendibilità dei siti e delle informazioni in essi contenute
  • Utilizzare password complesse per i propri account
  • Tutelare le informazioni personali
  • Proteggere il computer da virus e altri programmi dannosi
  • Non scaricare illegalmente materiale dalla rete
  • Non abusare di internet
In rete sono reperibili svariati attrezzi che ci proteggono aiutandoci a prevenire i pericoli di internet. Il Centroper la sicurezza online di Google, ad esempio, fornisce importanti suggerimenti per la sicurezza online. Nello specifico, vorrei porre alla vostra attenzione 2 ottimi strumenti che Google mette a disposizione di genitori ed insegnanti per conferire maggiore sicurezza alla navigazione in rete dei nostri figli e dei nostri alunni:
Sicurezza online
  1. la Funzione “SafeSearch” di Google, che permette di rimuovere dai risultati di ricerca siti che includono contenuti per adulti;
  2. la “Modalità di protezione di YouTube”, che consente di filtrare i contenuti in modo da impedire la visualizzazione di video soggetti a limiti di età.

Tim Cook sostituto di Steve Jobs: 'Orgoglioso di essere gay'

L'amministratore delegato di Apple con una lettera pubblicata su Bloomberg Businessweek fa coming out. "Essere gay mi ha fatto capire profondamente cosa voglia dire fare parte di una minoranza. Felice di esserlo ed orgoglioso di esser gay".


Sono stato fortunato a lavorare in un'azienda che valorizza le differenze- orgoglioso di essere gay. Tim Cook l’amministratore delegato di Apple, successore di Steve Jobs alla guida della casa della Mela, per la prima volta in pubblico racconta della sua omosessualità.. Nell’ambiente era noto da tempo, ma Cook, 53 anni, non si era mai esposto pubblicamente. Ci tiene a mantenere un livello minimo di privacy, non vuole attirare curisità sulla sua persona ma sul lavoro che fa, ma ha sempre creduto alle parole di Martin Luther King, che ha detto ‘Cosa stai facendo per gli atri?’ […]
" Mi sono reso conto che il desiderio di tutelare la mia privacy personale mi ha trattenuto dal fare qualcosa di importante. […] Non ho mai negato la mia sessualità, ma non l’ho neanche mai riconosciuta fino a ora. Permettetemi di essere chiaro: io sono orgoglioso di essere gay.
Lo scorso giugno, Cook si era congratulato con un tweet per la partecipazione di 5 mila dipendenti di Apple al Gay pride di San Francisco senza dare dare nessun'altra spiegazione. s

Tim Cook
"Essere gay ha reso la mia vita più ricca, mi ha fatto capire profondamente cosa voglia dire fare parte di una minoranza […]. Mi ha reso più empatico. È stata dura e difficile, a volte, ma mi ha dato il coraggio di essere me stesso, di seguire la mia strada e di superare le avversità e il bigottismo», racconta. E dice il suo parere sui matrimoni omosessuali, riconoscendo come il mondo sia «cambiato così tanto da quando ero un ragazzino". Continueremo a combattere per i nostri valori». Conclude: «Dobbiamo costruire un percorso illuminato verso la giustizia tutti insieme, mattone su mattone. Questo è il mio mattone».


Halloween alle porte: è l'ora della Pumpkin Pie

Si avvicina la notte delle streghe e tutti i preparativi per accoglierle sono già iniziati, ma non scordiamoci di fare qualcosa di dolce da offrire alle streghe che decideranno di bussare alla nostra porta dicendo :"Dolcetto o scherzetto?" Meglio avere una bella fetta di torta da offrire per evitare scherzi malefici. Allora seguitemi...vi condurrò ad una ricetta speziata e profumata, preparata con ingredienti semplici e genuini che arriva dall'America fatta con polpa della zucca, regina degli ortaggi di stagione.

Pumpkin Pie
Ingredienti per il ripieno:
500 gr di zucca cotta
170 gr di zucchero di canna
2 uova
400 ml di panna per dolci
4 chiodi di garofano
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino raso di zenzero in polvere
1 pizzico di noce moscata in polvere














Ingredienti per la base:
250 gr farina
160 gr acqua fredda
250 gr di burro




Procedimento: Come prima cosa prepariamo la base realizzando la pasta sfoglia: su un piano di lavoro posizioniamo la farina a fontana, facciamo il buco al centro, mettiamo acqua e burro a tocchetti, impastiamo, compriamo con la pellicola e lasciamo riposare in frigo. Passiamo al ripieno: lessare la zucca e tagliarla a dadini, frullarla nel mixer e metterla in una ciotola Aggiungere le uova, lo zucchero e le spezie e amalgamare Inserire la panna (solo 250 e non montata) e mescolare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo Montare il resto della panna e tenerla da parte Riprendiamo la pasta sfoglia dal frigo e stendiamola con l’aiuto del mattarello Prendiamo una teglia e ricopriamla con carta forno, posizioniamo la sfoglia e versiamo il composto di zucca Inforniamo a 180° per 20/25 minuti e lasciamo raffreddare Serviamola in tavola con un ciuffo di panna montata che avevamo tenuto da parte

Alla guida di un ibrida | La nuova Cayenne l'identificazione di un nuovo concetto

Contemporaneamente all'abbellimento apportato a metà della illustre carriera della 2a generazione, della Porsche Cayenne, si inventa un nuovo concetto della versione ibrida. 


S E-Hybrid, questo il nome della nuova ibrida di Porsche che identifica al tempo stesso sia un’evoluzione della prima variante che un adeguamento al modus operandi di casa Porsche, che con la Panamera e la 918 Spyder aveva già fatto il suo ingresso fra le ibride plug-in.

Le principali caratteristiche tecniche. 
La trasformazione ha avuto luogo tramite una ristrutturazione del powertrain, adesso rappresentato da un motore elettrico da 95 CV (anziché 47) e 310 Nm di coppia e da un V6 di 3.0 litri sovralimentato da 333 CV e 440 Nm. La potenza totale si attesta così a 416 CV, invece la coppia è di 590 Nm, ovvero, 36 CV e 10 Nm in più in confronto alla prima Cayenne Hybrid, a fronte di consumi medi più bassi e di prestazioni migliori: stando ai dati dichiarati, dai precedenti 8,4 l/100 km si scende a 3,4, con 243 km/h di velocità massima e un'accelerazione da 0-100 in 5,9 secondi. 

Usando la sola modalità elettrica, la Cayenne S E-Hybrid garantisce una velocità max di 125 km/h e percorrenze che si attestano tra i 18 e 36 km. Il motore elettrico viene alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio da 10,8 kW/h allocato al di sotto del piano di carico della bagagliaio che, rispetto altre Cayenne, ha una portata inferiore di soli 580 litri. Attraverso una normale presa di corrente la ricarica viene completata in sole 3,5 ore, cosa che diminuirà ad un'ora mezza se si utilizzano una presa industriale e un caricabatterie specifico. 
L'innovativa struttura trova la sua completezza nella modalità E-Charge (si attiva attraverso il tasto E-Power che è stato sistemato sulla console centrale), che cambia l’unità elettrica in generatore, velocizzando il "rifornimento" delle batterie in movimento e, quindi, aumenta l'autonomia a emissioni zero. 

La resa. 
Nella sopracitata modalità, utilizzando con poca parsimonia l'acceleratore durante un tragitto di 54 km formato da tratti di autostrada e di collina (compreso l'attraversamento di certi paesi), secondo il computer di bordo abbiamo consumato in media 6 litri/100 chilometri, un risultato ottenuto dando fondo alla carica iniziale delle batterie (22 chilometri). Pure quando si continua a procedere a emissioni zero, la Cayenne S E-Hybrid tira fuori un carattere più che brioso. Bisogna solo fare attenzione a non avere il pide troppo pesante, per impedire che il sistema reinserisca in automatico la modalità standard, cioè quella da ibrida originale, che attiva la sinergica attività dei due motori secondo la situazione di marcia. Ottima in ogni caso la risposta del cambio Tiptronic a otto rapporti, che scandisce sempre i passaggi marcia favorendo il rendimento ed è in grado di far divertire quando si utilizza manualmente attraverso i paddle al volante. 

Per concludere, la configurazione della S E-Hybrid avviene come una vera Porsche, cioè quello che intendo dire e che introducendo la modalità Sport, questa Cayenne emana un dinamismo che appaga in toto il piacere di guida, facendo scordare il fatto che sulla fiancata sinistra sia presente… una presa elettrica.

La nuova ibirida di Porsche: la S E-Hybrid

Rotolo di zucca e spinaci

INGREDIENTI x 4 persone
PREPARAZIONE: elaborata TEMPO: 2 ore
CALORIE A PORZIONE: 400 
Per la pasta:
*200 g di farina bianca,
*1 uovo,
*1 pizzico di sale
Per il ripieno:
*1 kg di zucca,
*500 g di spinaci,
*300 g di ricotta,
*100 g di burro,
*scorza di 1 limone grattugiata,
*6 foglie di salvia,
*50 g di parmigiano-reggiano grattugiato,
*noce moscata, sale
• Fate la pasta: disponete la farina a fontana suno spianatoia, al centro rompete l'uovo e salate leggermente. Impastate e raccogliete la pasta a palla, quindi avvolgetela in un panno e mettetela a riposare in frigorifero per un'oretta.
• Intanto staccate la polpa della zucca dalla buccia, tagliatela a pezzi e cuocetela al forno. Quando sarà morbida, passatela al setaccio e insaporite il puré in un tegame con 30gdi burro, la scorza di limone, 50 g di parmigiano reggiano grattugiato, sale e noce moscata, Lasciate raffreddare.
• Mondate gli spinaci. scottateli brevemente in poca acqua bollente salata, strizzateli bene, tritateli e fateli insaporire in una noce di burro spolverizzando con poco formaggio grattugiato.
• Togliete la pasta dal frigorifero e tiratela col matterello in una sfoglia sottile, formando un rettangolo: distribuitevi sopra il puré di zucca e gli spinaci, lasciando tutt'intorno alla pasta un bordo libero di 6cm.
• Arrotolate la pasta su se stessa e avvolgete il rotolo ottenuto in un telo che legherete alle estremità.
• Cuocete il rotolo per 15minuti in acqua bollente salata, scolatelo, lasciatelo intiepidire e tagliatelo a fette. Sistemate le fette in una pirofila, cospargete con il burro rimasto a fiocchetti e il rimanente formaggio grattugiato e mettete qua e là le foglie di salvia.
• Passate in forno caldo a 200° a gratinare per circa 10 minuti e servite subito.

Roma | Tassista fugge con le valigie della cliente e viene denunciato

Due turiste tedesche, madre e figlia 20enne non dimenticheranno facilmente la loro breve vacanza romana. Un tassista disonesto fugge con i loro bagagli appena giunte in albergo.

 Sono atterrate domenica sera all’aeroporto romano di Fiumicino intorno alle 21.00 provenienti da Francoforte per trascorrere alcuni giorni di vacanza nella “città eterna”. Le due donne, dopo aver ritirato le loro valigie dal nastro trasportatore, sono uscite dal terminal degli arrivi dirigendosi verso la postazione dei taxi dove, salendo su uno di questi, hanno chiesto di essere accompagnate in un hotel di Via Veneto dove avevano prenotato una camera.

Una volta raggiunto l’hotel, il tassista aveva effettuato una strana manovra per accostarsi nelle vicinanze del marciapiede dell'albergo evitando di entrare nella corsia riservata ai taxi dei clienti adiacente l'androne di ingresso. Al momento del pagamento della tariffa, forfettaria di 48 euro e indicata da cartelli all’interno del taxi per una corsa dall’aeroporto a Roma città, il tassista ha preteso un pagamento di 60 euro riferendo alle due turiste una differenza per i bagagli. Le due donne pagano con una banconota da 100 euro e si vedono negare il resto dal disonesto autista. Non solo, ma dopo aver scaricato una sola delle due valigie, l’uomo è salito velocemente in macchina fuggendo a forte velocità verso via Bissolati e non fermandosi al semaforo che in quel momento segnalava il  rosso.

Dopo un primo momento di smarrimento le due donne denunciano l’accaduto al Commissariato Trevi, dove le indagini vengono dirette dal dottor Bruno Failla, prima presso il luogo dell’accaduto, dove le telecamere purtroppo non hanno aiutato gli agenti, poi presso l’aeroporto di Fiumicino. Qui le immagini delle telecamere in prossimità del terminal arrivi hanno confermato che le due donne erano salite sul taxi alle 21.34.

 E’ stato così possibile rintracciare il tassista disonesto. L’uomo, un 44enne di Ostia, è stato convocato  negli uffici del commissariato e, messo alle strette, ha ammesso di essere fuggito col bagaglio delle due donne, il quale conteneva capi di abbigliamento firmati ed un orologio del valore di 5000 euro circa. Ha riferito inoltre di custodire la stessa valigia presso l'abitazione di suo padre. Recatisi al domicilio dl genitore, gli agenti hanno recuperato la valigia restituendola alle proprietarie che sono così ripartite con i loro effetti personali. L’uomo è stato denunciato per il furto della valigia, per la truffa commessa ai danni delle due turiste per il pagamento maggiorato della corsa in taxi e la mancata restituzione del resto.

Siamo spiati dalle app gratuite dei nostri smartphone

Qualcuno ci spia! E lo fa nel modo più subdolo che ci sia: dandoci alcune applicazione gratuite. Per esempio quelle che trasformano il nostro smartphone in una torcia.


Stiamo attenti!
Gli esperti ci dicono di stare attenti che se un'applicazione è gratuita probabilmente seguono un altro canale di affari come per esempio la vendita dei nostri contatti o delle nostre abitudini, tutti dati che possono ricavare un introito se venduti a compagnie di ricerca di mercato. Tali applicazioni registrerebbero dati sensibili del nostro privato, come account bancari. Sembra che una gang di criminali, hacker e ladri di identità abbiamo sviluppato le proprie applicazioni-torcia gratuite er rubarci qualcosa.

Le più popolari applicazioni per Android che trasformano i telefoni in una torcia sono state scaricate da decine di milioni di utenti, ed includono le app “Super-Bright LED Flashlight”, “Brightest Flashlight Free” e “Tiny Flashlight+LED”. Ma le app in questione hanno vanno oltre alle capacità di fare luce, ci spiano ci rubano gli account e i nostri contatti, ci spiano le abitudini e i nostri acquisti: ciò che mangiamo ciò che indossiamo, e pochi se ne accorgono. Loro sono al sicuro perchè nei termini e condizioni delle app viene specificato che verranno raccolti dati per essere venduti a terzi.

Gary Miliefsky, fondatore della firma di sicurezza cibernetica SnoopyWall, ha affermato: "Siamo diventati tutti vittime, installando molte app nei nostri smartphone e tablet che fanno molto di più rispetto al servizio che forniscono. Abbiamo aperto il vaso di Pandora per i predatori online, i cibercriminali e le spie, e tutto questo a causa delle app di cui ci fidiamo stupidamente".

 Gli esperti di tecnologia dicono che il problema di sicurezza non si presenta nelle torce già incluse negli iPhone della Apple. Sono in molti adesso a chiedere più sicurezza e leggi più restrittive per lo sviluppo di queste app, con campagne in corso negli Stati Uniti ed in Inghilterra.

Si chiama WOW e depura l'acqua, anche quella radioattiva

Uno studio tutto italiano che ha portato ad un progetto realizzato nel 2005 nel garage dell'inventore Aldo Merin. Un ingegnere che pensa come aiutare chi non ha acqua potabile in casa e progetta una macchina che chiama "Pentolaccia"che depura l'acqua.


Si chiama WOW, acronimo di wonderful water e nel nome c'è tutto il significato dell'utilità di questa macchina. Dal 2005 ad oggi la macchina è stata riprogettata e replicata in grande e sottoposta a sperimentazione per 8 anni, e solo lo scorso anno è stata presentata ufficialmente, durante la conferenza Remtech di Ferrara. Questa macchina è un vero portento, oltre all'uso per cui è stata creata, depura anche dalla radioattività, inoltre ha costi di produzione molto bassi. Caratteristiche eccezionali per non farne un uso appropriato, per cui WOW è stata portata in un centro di rifiuti tossici italiano ed ha lavorato con acqua che presentava un tasso di radioattività 76mila volte più intenso rispetto a quella di Fukushima.

Sistema di depurazione WOW
immagine presa dal web
Da quel momento WOW lavora per il nostro benessere trasformando in acqua purissima 45 mila litri di liquidi radioattivi conservati in due cisterne a Saluggia, in provincia di Vercelli. Questa macchina ha qualità che possono aiutare lo smaltimento di liquidi radioattivi abbattendo i costi di smaltimento. Ma l’inventore ricorda il motivo per cui l’ha creata. Poco più piccola di una lavatrice, se installata in casa, produrrebbe 30 lt di acqua potabile al giorno da qualunque tipo di provenienza: acqu piovana, acqua di fogna, acqua sporca o saponata.

Grazie all’olio extravergine di oliva ci ammaleremo di meno di cancro al colon

Uno studio ha rivelato che l’olio extravergine di oliva è in grado di prevenire il tumore al colon, malattia molto diffusa in Italia tra la popolazione di ambo i sessi.

  Il cancro al colon è una delle malattie più mortali in Italia, la seconda nella donna dopo quello della mammella e la terza nell’uomo dopo il cancro al polmone e prostata. Si calcola che in Italia ogni anno ne siano colpiti 40mila donne e 70mila uomini. L’olio extra vergine di oliva è un alimento in grado di prevenire questo tipo di tumore.

E’ il risultato di uno studio pubblicato su Journal of Nutritional Biochemistry, e condotto dall'Università Campus Bio-Medico di Roma e dall'Università degli Studi di Teramo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Camerino e il Karolinska Institutet di Stoccolma. Già da tempo si era a conoscenza degli effetti benefici dell’olio extravergine di oliva su determinate patologie neoplastiche, ora questo studio ne chiarisce i meccanismi d’azione.

  Lo studio è stato condotto dal prof. Mauro Maccarrone, docente di Biochimica presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, e dal dr. Claudio D’Addario, ricercatore in Biologia Molecolare presso l’Università degli Studi di Teramo, e ha rivelato che l’olio extra vergine di oliva tramite il potenziamento di un gene denominato oncosoppressore CNR1, è in grado di regolare i cambiamenti dei geni legati a fattori esterni come per esempio un’alimentazione scorretta.

  “Il nostro studio – evidenzia il Prof. Maccarrone - rafforza la fiducia nel fatto che una dieta appropriata possa aiutare a prevenire i tumori, ma anche altre patologie diffuse, come i disturbi neurologici, l’obesità e il diabete. I risultati ottenuti dimostrano inoltre che i cambiamenti epigenetici, ovvero quelli derivanti da fattori ambientali e, dunque, dall’alimentazione, sono potenzialmente reversibili”. E’ importante quindi la presenza nelle nostre tavole di questo salutare alimento in grado di risolvere problemi dovuti all’assunzione di cibi dannosi per il nostro organismo.

Scienziati americani hanno creato il primo stomaco umano in 3D

Grande scoperta e grande titolo: Creato il primo stomaco. Il primo pensieri va al trapianto di staminali per ricreare uno stomaco a chi ne ha uno compromesso. Per ora non è così. Il mini-stomaco sarà utile per testare farmaci.

Gli scienziati del Cincinnati Children's Hospital Medical Center descrivono l'eccezionale scoperta su “Nature”. Il team ha creato in laboratorio il primo stomaco umanoin versione mini, facendo crescere cellule staminali pluripotenti, cioè quelle cellule che che possono diventare la cellula di qualsiasi tipo di organo. In collaborazione con i ricercatori della University of Cincinnati, gli studiosi diretti da Jim Well, hanno chiamato la loro creazione "organoidi gastrici" per studiare l'infezione da Helicobacter pylori, il batterio che è una delle principali cause di ulcera peptica e cancro allo stomaco. In questo modo hanno potuto osservare con quanta celerità i batteri hanno attaccato i tessuti epiteliali e innescato cambiamenti biochimici nell'organo.

"Questo tipo di organoidi gastrici in 3D offrono anche preziose opportunità per la scoperta di nuovi farmaci, o «per ricostruire le prime fasi del cancro dello stomaco e per studiare alcuni dei meccanismi fondamentali di diabete e obesità», ha spiegato Wells. E rappresentano un punto di partenza promettente per la “creazione” di altri tessuti di organi come i polmoni e il pancreas".

Individuare i processi necessari per la formazione embrionale di uno stomaco, è stata la chiave della ricerca. Manipolando questi processi in una capsula di Petri, gli scienziati sono stati in grado di “convincere” le staminali pluripotenti a diventare cellule dello stomaco. Nel corso di un mese, questi passaggi hanno portato alla formazione degli "organoidi gastrici" umani in 3D di circa 3 mm di diametro, aprendo una nuova frontiera nello studio e nella sperimentazione per la cura delle malattie.

Per una vacanza esclusiva da VIP | Montenegro tra tendenza e fascino

Il Montenegro, località turistica di tendenza con i suoi 300 km di litorale tra il mare Adriatico e la catena montuosa dei Balcani per un entroterra di montagne, laghi e parchi nazionali. 


Il luogo più affascinante è senza alcun dubbio l’isola resort di Sveti Stefan, restaurata agli splendori passati grazie al gruppo Aman. Divenuta icona di rifugio per soli VIP (il fuori classe del tennis Novak Djokovic ha pronunciato qui, a luglio il fatidico "SI").

La parte che più si candita ad emergere come la Costa Azzurra dei Balcani, si trova a pochi chilometri più a settentrione, a poca distanza dalle romantiche fattezze veneziane di Kotor, sul panorama mozzafiato del fiordo costiero delle Bocche di Cattaro: Porto Montenegro, località di mare che può vantare ben 250 posti barca, residence e hotel, sui ruderi della antica base navale militare di Tivat. In mezzo, i 35 chilometri di spiagge della Budvanska Riviera, a corona dell’antica città di Budva, con resort, ristoranti, locali, boutique.

Per godere del tepore al mare di settembre, il Montenegro Beach Resort è senz'altro uno dei più attrezzati e attuali hotel della Nazione, sulla profonda spiaggia di Becici (7 giorni comprensivi di volo e mezza pensione, da 915.00 €, Suend Tour Operator, tel. 02.94.43.70.16, suendtouroperator.com).
L'isola Sveti Stefan, un resort esclusivo

Ficarra e Picone ci mandano a quel paese: ma ci siamo gia da tempo

La polizia contro gli onesti: se siamo governati da farabutti..
Landini, governo si scusi, episodi da non ripetere. Episodi come la carica della polizia contro il corteo della Ast avvenuta oggi a Roma "non si devono ripetere". Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, al termine dell'incontro al Viminale, al quale hanno partecipato i segretari nazionali di Fim Cisl e Uilm, Marco Bentivogli e Mario Ghini, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il vice ministro dell'interno Filippo Bubbico e il capo della polizia, Alessandro Pansa. Landini ha spiegato che non sono arrivate scuse da parte del governo, scuse, ha aggiunto l'esponente sindacale, "che sono dovute".fonte AGI

Ficarra e Picone ci mandano a quel paese: ma ci siamo gia da tempo!
Nella commedia Andiamo A Quel Paese, film di chiusura Nell'Italia degli 80 euro di Renzi, il vero 'petrolio' possono essere i parenti pensionati da prendere in casa per aiutare a far avanti la famiglia, anche se si rischiano tragicomici risultati. E' la variazione leggera sul tema della crisi scelta da Salvatore Ficarra e Valentino Picone nella loro commedia Andiamo a quel Paese, film di chiusura della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. I due comici, qui al loro quinto film insieme, ne sono registi e anche interpreti.fonte Ansa

Gatti neri in pericolo per Halloween: ecco ci mancavano i riti satanici!....Incredibile!
In Italia, "circa 5.000 sono i felini che vengono uccisi per riti satanici dagli oltre 800 gruppi esoterici presenti nel territorio nazionale e il rischio è che la notte di Halloween sia la maggiore responsabile di questo fenomeno", dice all'Adnkronos il presidente dell'Aidaa Lorenzo Croce.fontr Ansa Halloween, gatti neri a rischio riti satanici. Al via ronde animaliste Secondo l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente, nel corso del 2013 sono stati uccisi dai 33.000 ai 35.000 gatti, circa 90 al giorno. Nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre l'Aidaa organizzerà anche quest'anno le ronde, complessivamente di 54 gruppi, "ognuna formata da quattro persone 'armate' di torcia e telefonino - continua Croce - disseminate nelle zone più a rischio, dalle 11 alle 2 di notte, per segnalare eventuali situazioni sospette alle forze dell'ordine".fonte adnKronos

29/10/14

Fastweb e 3 Italia a braccetto | Insieme per una rete Wi-Fi esclusiva

Nasce nel nostro territorio il 3Wi-Fi, l'esclusivo servizio che utilizza la rete UMTS-LTE con l'ausilio della rete Wi-Fi connessa in fibra ottica per mettere a disposizione una connettività mobile ad elevata velocità nei centri urbani.


La città di Monza, sarà il trampolino di lancio della sperimentazione che il gestore di telefonia mobile 3 Italia in stretta collaborazione con Fastweb provvederà a testare sul “campo” il servizio 3Wi-Fi con 35 mila clienti di 3 Italia scelti fra quelli che risiedono nelle vicinanze e forniti di smartphone e tablet iOS (tutta la gamma) e Android (nelle versioni compatibili con 3Wi-Fi). Il servizio è gratuito ed offre traffico dati senza limiti su rete 3Wi-Fi per tutta la durata della sperimentazione.

Il servizio che 3 Italia sta approntando provvederà a fornire ai clienti la possibilità di passare in maniera automatica dalla rete UMTS-LTE a quella Wi-Fi e viceversa senza alcuna interruzione all’accesso a Internet. Per usufruire del 3Wi-Fi non bisogna effettuare nessun tipo di registrazione: il procedimento per eseguire l'accesso va eseguita soltanto la prima volta facendo la spunta sulla rete 3Wi-Fi fra quelle disponibili. Poi basterà avere il Wi-Fi attivo sul proprio smartphone per connettersi automaticamente ogni volta che ci si troverà sotto copertura 3Wi-Fi.

3 Italia garantisce la massima sicurezza per la privacy degli utenti che provvederanno a collegarsi alla nuova rete 3Wi-Fi, perchè viene adottato un meccanismo a doppia autenticazione fondato sulla SIM tale per cui il cliente 3 Italia viene ammesso e autenticato dalla rete Wi-Fi senza che debba introdurre username e password come contrariamente succede con le reti Wi-Fi tradizionali. La rete Wi-Fi, a sua volta, sarà autenticata dal dispositivo mobile alzando di fatto il livello di sicurezza del servizio. Per realizzare questo progetto, Fastweb ha fatto uso della tecnologia Fiber To The Street (FTTS) già disponibile in 23 città italiane e in fase di realizzazione in altre 80 città. Fastweb, attraverso gli access point installati in città (su lampioni, pareti degli edifici ecc.) raccoglie il traffico dati mobile e lo convoglia verso la rete in fibra dell’armadio di strada più vicino per instradarlo verso nodi specifici di interconnessione con la rete mobile di 3. A Monza sono stati installati 34 access point.

Se durante il periodo di sperimentazione a Monza tutto andrà bene, 3 Italia potrebbe prendere la decisione di allargare il servizio 3Wi-Fi anche in altre città, facendo uso in maniera sinergica sia della rete Wi-Fi e quella UMTS-LTE al fine di aumentare la potenza della copertura nei luoghi chiusi (ad esempio centri commerciali, uffici postali, aeroporti) e per aumentare la capacità in aree ad alta concentrazione di traffico (ad esempio stadi, piazze, stazioni ferroviarie).

E' proprio un trita Sass...uolo! Gli emiliani "bussano" 3 volte e salgono a quota 10 in classifica

Un vero e proprio trita Sass...uolo! Va subito sotto di un gol, recupera e vince in 6' minuti lo scontro contro i toscani. 

Al Mapei di Sassuolo ieri sera ha avuto luogo una partita vibrante e piacevole che ha inaugurato la 9a giornata del campionato di serie A.

Missiroli (56'), Floccari (61') e Berardi (73') i protagonisti del match che hanno rimesso in sesto l'iniziale 0-1 del primo tempo andando negli spogliatoi in svantaggio contro la squadra toscana allenata da Sarri grazie alla rete di Croce al 18'.

Nella ripresa la veemente reazione degli emiliani: sono bastati soltanto 6' per ribaltare il risultato, sbagliando pure al 59', anche un rigore mancato da Berardi che manda sulla traversa e successivamente fuori, il penalty concesso dall'arbitro Orsato. Al 73' nonostante tutto il giovane centravanti provvede a mettere le cose a posto ribadendo in rete di testa un cross, fissando il punteggio finale sul 3-1. Per quanto riguarda la squadra ospite, rimane molta delusione per non essere stati in grado di sfruttare le tante possibilità create (2 pali colpiti intorno la fine del primo tempo e l'inizio del secondo) e poi per aver sciupato il vantaggio in quei 6' di grande confusione tattica.

Con questo successo il Sassuolo sale a 10 punti in classifica mentre l'Empoli rimane fermo a 7.

Mercurio degli alchimisti Il serpente o drago | L'Alchimia

............ attraverso il procedimento a1chimistico,con attenzione e grandi sforzi».[Qui]


Ne La fabbricazione dell'oro di Cleopatra (ca.l00 d.C.) si trova una raffigurazione dell'Ouroboros; il testo dice: «Uno è il Tutto e presso di esso il Tutto e in esso il Tutto e se non contiene il Tutto è niente». Anche se gli alchimisti di età posteriori, specialmente nel XVII secolo, elevarono l'alchimia a sofisticata filosofia, le loro operazioni erano ancora dettate dalla semplicità e dall'unità di questa premessa. La trasformazione giunge prima di tutto dalla purificazione e dal perfezionamento del materiale originale. Credere che in ogni singolo atomo esistente risieda la scintilla divina, per quanto corrotto e vile l'atomo possa apparire ai nostri occhi, rimane un atto di fede.

 
MERCURIO Il serpente, o drago, degli alchimisti è strettamente collegato a Mercurio, l'agente trasformatore del procedimento alchemico. Mercurio viene liberato e attivato dalla Materia Prima, e poi viene trasformato, fissato e condotto a perfezionamento tramite varie operazioni. Come si conviene ad una figura così elusiva e volatile, le descrizioni alchimistiche che riguardano lui o lei, visto che sovente si fa riferimento alla forza mercuriale come ad una forza femminile, si mescolano a descrizioni della Materia Prima, la Pietra, e del «nostro oro». Gli alchimisti ci tengono a precisare che il «nostro Mercurio» non è il «mercurio comune».

Charles Nicholl, nel Teatro chimico, affronta questi problemi in maniera ammirevole:
«Il Mercurio alchimistico ci conduce in due direzioni. Da una parte c'è l'elaborazione complessa di una sostanza chimica, le cui differenti qualità sono riconducibili a quelle del mercurio cosiddetto "comune" ... Ma c'è un'altra direzione che ci porta completamente lontano dalla materia chimica. In ultima analisi, Mercurio non è una sostanza, o, perfino, una molteplicità di sostanze: è un processo ... Tutti questi [scritti alchimistici] mettono in evidenza un'idea centrale che cioè la trasformazione è qualcosa di intrinseco e connaturato all'interno della materia ... Ciascuno stadio di questo processo auto-consumante e auto-rigenerante porta il nome di "Mercurio". Per farla breve, Mercurio è l'alchimia stessa». 
Nei suoi Studi di alchimia, Carl Gustav Jung fa una citazione da Aurelia Occulta, contenuta nel Theatrum Chemicum:
"lo sono il drago che stilla veleno, che è ovunque e che si può ottenere a buon mercato. Ciò su cui riposo e ciò che riposa sopra di me, sarà trovato dentro di me da coloro che perseguono la loro indagine in armonia con le regole dell' Arte. La mia acqua e il mio fuoco distruggono e uniscono; dal mio corpo si possono estrarre il leone verde e quello rosso. Ma se non avrete una conoscenza esatta di me, i vostri cinque sensi saranno distrutti dal mio fuoco. Dalle mie narici sprizza un veleno che ha arrecato la morte di molti. Perciò dovreste separare attentamente ciò che è spregevole da ciò che è nobile, se non vorrete soffrire la miseria più nera. Vi faccio dono dei poteri del maschio e della femmina e anche di quelli del cielo e della terra. I misteri della mia arte devono essere trattati con coraggio e grande apertura mentale se vorrete conquistarmi con il potere del fuoco, perché in verità già un grandissimo numero di persone è stato prostrato dal dolore, hanno perduto le loro ricchezze e tutto il tempo profuso. Io sono l'uovo della natura, noto solo ai saggi ... Dai filosofi sono chiamato Mercurio; la mia sposa è l'oro [filosofico]; io sono il vecchio drago, che si trova in qualsiasi punto del globo terrestre, padre e madre, giovane e vecchio, fortissimo e debolissimo, morte e risurrezione, visibile e invisibile, duro e morbido; discendo sulla terra e ascendo ai cieli, sono il più alto e il più basso, il più leggero e il più pesante; spesso in me l'ordine naturale è sovvertito, in quanto ai colori, al numero, al peso e alla misura; io contengo la luce della natura; io sono le tenebre e la luce; promano dal cielo e dalla terra; sono conosciuto e ancora non esisto del tutto; per virtù dei raggi del sole tutti i colori brillano in me e tutti i metalli, io sono il carbonchio del sole, la più nobile terra purificata, per mezzo della quale potreste cambiare rame, ferro, stagno e piombo in oro».

La 1.6 TDI CR Elegance si mette su strada | Sensazioni e percezioni alla guida

Se la 3 volumi della Skoda Rapid ha dato l'impressione di essere stata ideata per appagare le necessità della famiglia nel senso classico del temine, la versione Spaceback, incarna una specie di station ridotta, che strizza l'occhio a un pubblico differente, un po’ meno classico e con moderazione estroverso nel carattere.


Nel senso che non mira i suoi desideri verso la classica wagon, ideata attorno a uno spazioso portabagagli, ma ad un’auto un che abbia in se un po più di dinamismo, funzionalità e la concretezza.

Consuma poco.
Effettivamente, il maggiore punto di forza si nota la prima volta che si effettua la sosta al distributore: pensate che con un pieno di gasolio da 55 litri, la Skoda Rapid è in grado di percorrere più di 1.200 km su tragitti preferibilmente extraurbani, che convertiti in consumi vogliono dire poco più di 4,5 litri per 100 km. Tutto ciò fa risultare una media complessiva che si attesta a punte da record, quasi 18 km/litro, tenendo conto del consumo di città e autostrada. Per il resto che dire di questa wagon, ciò che viene alla luce è uno standard qualitativo abbastanza alto, che si avvicina a quello di una Golf, giusto per restare in tema "famiglia". Si evidenzia in maniera decisa, la sensazione di essere alla guida di un’auto solida, rifinita senza troppi riguardi, magari più moderata di altre, ma di certo non traspare affatto la sensazione che si siano risparmiati in qualità dei materiali.
Nel bagagliaio i laterali dello scomparto non sono sufficientemente rivestiti e il piano di carico pare un po’ leggero, al pari della capienza, che risulta buona, ma non certo straordinaria. A compensare tale limitazione, è stato previsto l'alloggiamento della ruota di scorta, di dimensioni diverse in confronto al treno di super ribassate da 17 pollici, introdotto sulla vettura.

Andatura sportiva.
A tal proposito, diciamo sin da subito che le 4 gomme sono anche troppo sportive per il carattere della Rapid, che nonostante tutto gli conferiscono una abbondante tenuta di strada, oltre ad aver ottimizzato la prestazione dello sterzo in confronto alla berlina con pneumatici da 16 pollici in prova lo scorso anno. Nello specifico, sono stati migliorati l'intesa di guida e la bontà di atteggiamento, senza conseguenze negative riguardo il confort. Il filtraggio delle malformazioni stradali fornito dalle sospensioni è abbastanza efficace, così come la capacità l'insonorizzazione. Solo il motore alza si avverte un pò troppo, quando lo si tira nei pressi della zona rossa del contagiri, dove inganna pure una certa ruvidità di funzionamento.
La Skoda Rapid Spaceback

Se, però, non si esagera più del dovuto con l’acceleratore, stare alla guida di questa Skoda Rapid è un vero e proprio piacere, per via della morbidezza nella fornitura della coppia e la fluidità di marcia, nonostante qualche leggera opposizione della leva del cambio durante la selezione veloce dei cinque rapporti (la versione col cambio automatico Dsg per adesso non è disponibile con questa motorizzazione).

Concludendo.
Non è la classica familiare per la quale ogni cosa passa in secondo piano per favorire lo spazio disponibile dietro i sedili, ma siamo dinanzi ad una station ridotta, dove il portabagagli spazioso è soltanto uno dei tanti altri punti di forza. Gli altri sono il piacere di guidare, la maneggevolezza e un confort degno di un’auto di classe superiore. A tutto ciò bisogna fare presente un motore, il conosciuto ed apprezzato turbodiesel del gruppo di Wolfsburg, che miscela un buon carattere e rara souplesse a consumi molto contenuti.


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