Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta libro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta libro. Mostra tutti i post

31/10/14

"Madonna? Una bomba del sesso"

Nel libro "The good son: Jfk Jr and the mother he loved" del giornalista Christopher Andersen viene raccontata la vita, soprattutto sentimentale del rampollo Kennedy, tra cui la sua love story con Madonna che diceva di lei: "Madonna? Una bomba del sesso..."

 
Con il suo libro Christopher Andersen sta già facendo parlare di se negli Stati Uniti. Il giornalista narra vita, morte e molti retroscena di John John Kennedy, figlio del presidente statunitense assassinato a Dallas. Kennedy Jr, morto in un incidente aereo del 1999, aveva fama di essere un seduttore impenitente, tanto da vantarsi di essere andato a letto con tutte le donne presenti sulle pagine di People.

Una delle più controverse, chiacchierate e osteggiate dalla madre, fu Madonna, che l'aveva conosciuta dopo un suo concerto al Madison Square Garden di New York nel 1985. " Una bomba del sesso" l'aveva definita. ma il matrimonio di Madonna con Sean Penn era già ufficialemente concluso, così non era per John John che aveva per fidanzata ufficiale Christina Haag che non scoprì mai i tradimenti del compagno.

Durante la loro relazione clandestina la madre di Kennedy, Jacqueline, scoprì la tresca e manifestò la sua insofferenza nei confronti della pop star. Non sopportava i crocefissi e gli oggetti religiosi che indossava, visti come una provocazione blasfema. Inoltre l'ex first lady non tollerava la copertina di Life, in cui Madonna posava truccata e vestita come Marilyn Monroe, più grande minaccia al suo matrimonio con JFK.



22/09/14

La casa degli orrori, in Scozia, viene raccontata nel libro memoria di Annabelle Forest

La Casa degli orrori: la figlia Annabelle Forest racconta come è stata costretta a dormire con 1.800 uomini da quando aveva 18 anni perchè faceva parte del culto satanico e doveva consegnarsi al diavolo avendo atti sessuali continui. 


Annabelle Forest ha iniziato questi culti satanici all'età di sette anni quando vide sua madre in un atto sessuale con il capobanda della setta, Colin Batley e a 14 anni è stata costretta a fare sesso di gruppo con la madre e vicini di casa nella loro abitazione vicino a Llanelli in Galles, e con almeno altre due famiglie che hanno preso parte a quelle giornata di culto. 

Annabelle Forest si prostituiva regolarmente per raccogliere fondi per il la chiesa satanica e anche se non voleva veniva minacciata di morte. 

Finalmente nel 2011 Colin Batley e Jacqueline Marlengo sono stati incarcerati per i loro crimini e per aver abusato sessualmente della ragazza, mentre lei stava crescendo ed entrambi devono scontare una pena di 11 anni e 12 anni di reclusione. 

Annabelle nel suo libro dice questa frase: “mia madre era una donna malvagia e io non la perdonerò mai”. 

Annabelle Forest, che ora vive nel nord dell'Inghilterra, ha descritto la sua orribile infanzia in un libro di memorie: “The Devil on The Doorstep: My Escape from a Satanic Sex Cult” e con il ricavato di questo libro vorrebbe realizzare progetti di tutela per i bambini, che ogni giorno nel mondo, vengono abusati e iniziati a riti satanici crudeli, che li segneranno per tutta la vita.
Colin Batley viene incarcerato nel 2011

07/09/14

Valerie Trierweiler scrive un nuovo libro scottante

Valerie Trierweiler, ex partner del presidente francese Francois Hollande, ora dimagrita e con un nuovo amore ha preparato un nuovo libro mettendo ogni dettaglio sulla relazione avuta. 


In "Thank You For This Moment", pubblicato in questa settimana, l'ex first lady francese descrive la fine dei suoi sette anni di storia d'amore con Hollande, dicendosi dispiaciuta delle tante bugie che il presidente ha detto. 

Io sono crollata dopo aver visto quelle immagini tra Hollande e l'attrice Julie Gayet che erano state pubblicate dal tabloid francese Closer nel mese di gennaio. 

Dice Valerie Trierweiler: “mi sono precipita in bagno e ho preso il mio saacchetto di plastica, contenente le pillole per dormire, ma Hollande bruscamente mi ha strappato la borsa con le medicine fuori dalle mani". 

Valerie Trierweiler ha voluto sapere per due volte da Hollande delle voci su di una relazione, una volta nel marzo del 2013 e poi a dicembre e con forza gli ho chiesto: "giura sulla testa di mio figlio che non è vero e non ne parleremo di nuovo e lui ha giurato, che erano solo sciocchezze".

Valerie Trierweiler


28/08/14

La storia nel nostro libro della vita

Imparare a rileggere il libro della nostra vita e a far tesoro della nostra storia passata, ci aiuta a ripartire in ogni situazione che siamo chiamati a vivere ogni giorno e a preparare un presente e un futuro felice.

La storia di ciascuno di noi viene scritta silenziosamente sul libro della nostra vita e ogni tanto fermarsi a rileggere cio che abbiamo scritto, vuol dire far tesoro delle esperienze positive e negative, che ci siamo trovati ad affrontare e a vivere.
Infatti la storia che ciascuno di noi scrive è densa di fatti, persone con i propri pregi e difetti ed eventi che hanno segnato le noste giornate.
Ci sono parecchie correzioni, molte cancellature, tanti errori e una miriade di cose belle e positive che tante volte non si guardano nemmeno, quando ci si trova a vivere momenti bui e tristi, nel percorso della nostra vita e che sarebbero una boccata di ossigeno per i nostri giorni.
Imaparare a rileggere la propria storia ha molta importanza per la crescita personale e ci aiuta a ripartire dalle cose positive e ad affrontare le cose negative, che molte volte ritornano, facendo tesoro delle modalità passate per trovare nuove soluzioni e affrontare al meglio ciò che siamo chiamati a risolvere o a vivere.
Il libro della vita

16/03/14

"Gocce" di notizie: 'Mea culpa', il libro scritto da Fabrizio Corona

"Non un pentimento" ma un percorso di "reinvenzione". Cosi' il coautore, lo scrittore Franco Bolelli, ha descritto il senso di 'Mea culpa', il libro scritto da Fabrizio Corona (sottotitolo 'Voglio che mio figlio sia fiero di me'), edito da Mondadori e presentato a Milano. L'ex agente dei vip si trova attualmente in carcere per scontare un cumulo di condanne e non era presente all'evento, ma per lui hanno parlato Bolelli e il fratello Federico. "E' ovvio che Fabrizio ha fatto tutto quello che ha fatto per il denaro - riconosce Federico Corona - ma c'e' molto che va salvato del suo passato". "E' stato un imprenditore, che ha dato da lavorare a molta gente, ed e' comunque una persona diversa, che ha imparato ad ascoltare la gente che gli sta intorno", ha proseguito il fratello. Il titolo originale, raccontano Bolelli e Federico, avrebbe dovuto essere 'Orgoglio', ma 'Mea Culpa', a loro giudizio, riassume meglio il senso del libro. Non perche' Corona si sia pentito della gran parte di quello che ha fatto; se c'e' qualcosa che rimpiange, dice il fratello, e' l'eccessivo orgoglio negli anni in cui viaggiava al massimo. "Non e' un pentimento, non e' un folgorato sulla via di Damasco - dice Bolelli - siamo piu' di fronte a una reinvenzione di se' stesso, un processo che il carcere ha aiutato.          fonte(AGI)

31/01/14

Emozioni e sentimenti della lettura digitale | Al Mit nasce una nuova era per la lettura che passa oltre gli ebook!

Emozioni e sentimenti della lettura digitale. Al Mit nasce una nuova era per la lettura che si evolve passando oltre agli ebook.

A tal proposito al Massachusetts Institute of Technology è stato messo a punto un Sensory Fiction, il libro corredato da una specie di giubbotto da indossare, in grado di trasmettere al lettore le emozioni e i sentimenti ispirati dalle parole oggetto della sua lettura.
La copertina dei libri è composta da 150 LED che mutano di intensità e colore alfine di adeguarsi all'umore e alle sensazioni di chi sta leggendo. La componente indossabile modifica invece la temperatura della pelle e, attraverso vibrazioni, influenzando perfino la frequenza cardiaca. Anche la suspense viene enfatizzata, con un sistema di compressione che si irrigidisce in risposta a determinate emozioni. 
index
Sensor Fiction

L'esperienza della lettura risponde quindi allo stato fisico ed emozionale, entrando in perfetta simbiosi con il lettore anche se, per il momento, c'è un solo libro a disposizione e il MIT non ha voluto sviluppare un prodotto ma un nuovo modo di penetrare nella fiction, creando presupposti per il confronto e la discussione.

Nel 2011 il MIT aveva presentato un altro tipo di libro interattivo, in grado di rappresentare in 3D alcune parti del testo.

20/12/13

Perchè si dice "essere sul libro nero"?

Libro Nero

Io di solito dico che iscrivo qualcuno nella lista nera, ma il significato non cambia. Interessante è comunque capire perchè si dice così.
Essere sul libro nero, si dice di un individuo sospetto, o che comunque ha dei conti da regolare con la legge o con altre persone. Per risalire all'origine di questa frase bisogna rifarsi alla Rivoluzione Francese. In quel periodo tutte le persone sospette di essere nobili, o di simpatizzare per la monarchia, venivano annotate su un apposito libro, che probabilmente doveva avere la copertina nera. In seguito l'espressione fu estesa a tutto quanto conteneva elenchi di persone da tenere sotto controllo: registri, schedari ecc.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.