Il-Trafiletto
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27/09/17

Samsung lavora ad un Galaxy X smartphone pieghevole

Samsung sta lavorando ad un Galaxy X, smartphone pieghevole, che sarà in vendita verso la fine del 2017 inizio '18

E' questo fino ad ora il nome che contrassegna il progetto di uno smartphone pieghevole dell'azienda sud-coreana, da tempo al centro di numerose indiscrezioni. Ora torna a far parlare di sé per via di un certificato rilasciato dalla National Radio Agency, l'autorità sudcoreana per le comunicazioni. Il dispositivo, contrassegnato con il codice SM-G888N0, ha già ottenuto una certificazione per il Bluetooth due mesi fa, seguita da una per il Wi-Fi.

I certificati dimostrano l'avanzamento dello sviluppo del Galaxy X, che secondo le indiscrezioni potrebbe arrivare sugli scaffali tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018.

Lo smartphone, che curiosamente ha un nome simile all'iPhone X appena svelato da Apple, potrebbe non essere l'unico Samsung pieghevole in arrivo. Nei giorni scorsi Koh Dong-jin, a capo del ramo 'mobile' di Samsung Electronics, ha infatti annunciato il progetto di lanciare entro l'anno prossimo un Galaxy Note che può essere ripiegato.
fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2017/09/26/samsung-pieghevole-spunta-certificato_9ff7f8d6-a5f5-44b0-8b37-cf23cd296fae.html

04/09/17

Apple presenta iPhone 8 nel teatro dedicato a Steve Jobs

Apple presenterà il nuovo iPhone il prossimo 12 settembre. 


Cupertino ha inviato gli inviti a partecipare al primo evento che si terra' nel suo nuovo quartier generale, allo 'Steve Jobs Theatre', a Cupertino.
''Ci vediamo a casa nostra" scrive il colosso californiano sugli inviti. I titoli Apple sono saliti in Borsa con l'ufficializzazione della data.
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25/04/17

Uso smartphone provoca danni: sentenza tribunale di Firenze

Uso smartphone provoca danni: sentenza tribunale di Firenze che fa seguito a quella emessa dal tribunale di Ivrea, che ha riconosciuto il collegamento tra l’uso non corretto del telefono cellulare e l’insorgere di una malattia al nervo acustico. 


Lo ha riferito l’avvocato Paolo Maresca che, con il collega Dario Zangara, ha difeso il lavoratore ammalato.

Uso smartphone provoca danni: sentenza tribunale di Firenze
Il Tribunale ha infatti condannato l’Inail, proprio come nel caso di Ivrea, ha spiegato il legale, a corrispondere una rendita da malattia professionale ad un addetto alle vendite che per motivi di lavoro ha trascorso, per oltre 10 anni, 2-3 ore al giorno al telefono.
Il perito nominato dal tribunale e quello scelto dal lavoratore danneggiato hanno confermato, rileva l’avvocato:
«l’elevata probabilità di una connessione tra l’uso del telefono cellulare e la malattia insorta», scientificamente definita un neurinoma dell’ottavo nervo cranico.
Bisognerà ora attendere 60 giorni per conoscere le motivazioni della sentenza.

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14/02/17

Galaxy A5 2017 vs Galaxy A5 2016: confronto tra smartphone generazione diverse

Nel confronto di oggi mettiamo di fronte due device della stessa casa e della stessa linea, ma di due generazioni differenti: Samsung Galaxy A5 2016 e Samsung Galaxy A5 2017. 


Solitamente è difficile che sulla fascia media questo genere di confronti possano sussistere, in questo caso la bontà di Galaxy A5 2016 gli ha permesso di arrivare ancora in forma a distanza di un anno dal lancio e quindi di impensierire il suo successore.

Le differenze sulla fotocamera sono diverse, in generale c’è stata una evoluzione anche se di fatto non è totalmente convincente.
Samsung Galaxy A5 2016 ha una cam principale da 13 megapixel con ottica stabilizzata F/1.9 da 28 mm e una cam anteriore da 5 megapixel Samsung Galaxy A5 2017 ha una cam principale da 16 megapixel con ottica non stabilizzata F/1.9 da 27 mm e una cam anteriore da 16 megapixel.
Tendenzialmente le foto sono migliori sul nuovo modello, dove troviamo maggior dettaglio e una nitidezza elevata.
Di giorno la differenza è particolarmente evidente mentre in notturna la distanza tra i due è nascosta dalla presenza della stabilizzazione sul 2016.

A conclusione del nostro confronto Samsung Galaxy A5 2016 vs Samsung Galaxy A5 2017 possiamo consigliarvi di non fare l’upgrade tra i due modelli se siete già possessori di A5 2016, le differenze infatti, seppur presenti non si traducono in un sostanziale miglioramento dell’esperienza di utilizzo quotidiana.

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14/09/15

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#Qualcomm: 30 #Smartphone con #Snapdragon 820 nel ...: Qualcomm ha posto rimadio ai problemi del processore S810 e abbandonata questa architettura Octa Core, la prossima generazione di CPU, sarà...

06/09/15

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28/07/15

BlackBerry Dallas: Certificato avrà Display Curvo

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24/07/15

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23/02/15

Eseguita Prova su Smartphone per AIDS e sifilide dal Costo di pochi Centesimi

In Ruanda, è stato eseguita una prova tramite un accessorio per smartphone che consente di realizzare rapide prove per AIDS e sifilide, semplicemente usando delle comuni quanto economiche cartucce usa e getta. Un accessorio per smartphone, capace di un vano che provveda alla miscelazione microfluidica, connettendosi al jack audio dello stesso smartphone al fine di alimentarlo. 


La prova ha avuto luogo in Ruanda, tramite accessorio per smartphone dal costo di soli 34.00 dollari che è stato capace di intercettare  in maniera repentina ed accurata, la presenza di anticorpi relativi alla sifilide e al virus che genera l'immune deficienza d'AIDS in poche gocce di sangue prelevate da una donna in stato interessante. La prova che è stata effettuata, descritta oltreutto in un documento pubblicato sul giornale Science Translational Medicine, mette enfasi riguardo al fatto che la diagnosi che si è stati in grado di eseguire risponde a canoni qualitativi pari a che vengono realizzate in laboratorio, tramite apparati mobili particolarmente compatibili per applicazioni al riguardo.

L'accessorio a cui si fa riferimento per la suddetta prova, è realizzato in materiale plastico, dalle dimensioni comparabili a quelle dello smartphone stesso, facendo utilizzo di certe cartucce usa e getta dal costo di pochi centesimi. La prova consiste nel caricare da parte di un operatore sanitario i campioni di sangue che successivamente si misceleranno con i reagenti chimici che sono stati introdotti all’interno di microcanali nella cartuccia. Agli anticorpi, si legheranno delle nanoparticelle d'oro, in concomitanza ad altre nanoparticelle di argento che daranno vita ad una pellicola che provvederà a fare da "cintura" alle nanoparticelle di oro.

Tale pellicola d’argento brilla nel campione terminato, fornendo il risultato definitivo in soli 15 minuti. Ciò che ne risulterà verrà automaticamente caricato all'interno dello storage dello smartphone. La prova di cui sopra, ripropone quelle stesse che sono basate sugli anticorpi e conosciuti come ELISA, ma al contrario di quest'ultima non necessita l'utilizzo di costose costose attrezzature da laboratorio. Nello studio, che ha coinvolto 96 persone, la precisione era quasi comparabile a quella del test ELISA, ci tiene a precisare Samuel Sia, ricercatore di ingegneria biomedica della Columbia, che ha supervisionato il lavoro. Sono diversi i gruppi che stanno partecipando alla prova di simili tecnologie per chip microfluidici.

Test su smartphone per HIV e sifilide
Test su smartphone per HIV e sifilide
Dieci anni orsono, aveva dato vita ad una startup, la Claros Diagnostics che in seguito fu venduta alla OPKO Health di Miami al fine di commercializzare una versione del suo sistema per dare vita ad un test del cancro alla prostata. Recentemente, certi elementi facenti parte del gruppo di ricerca di Sia hanno fatto in modo di miniaturizzare la tecnologia, diminuiti i requisiti energetici ed introdotto il sistema a dispositivi utilizzati quotidianamente. La quantità di corrente minima, resa disponibile tramite un jack audio basta ad alimentare la gestione dei sensori e dei dati: pensate che una carica di un iPod consentirà di potere alimentare ben 41 test!

“In un certo senso lo abbiamo adattato agli smartphone”, afferma Sia. “Abbiamo ridotto considerevolmente le dimensioni, il costo e i requisiti energetici”.

Il gruppo di Sia ha anche dato vita ad un software per che avrà il compito di tenere traccia dei test e caricarli su un server, una funzione fondamentale al fine di potere raccogliere e preservare dati ottenuti. Il gruppo ha lavorato ai marker di HIV e sifilide come parte di un programma USAID sulla salute materna.

 “Questo lavoro è una dimostrazione di come la tecnologia è in grado di migliorare diagnosi e trattamenti, rendendoli più veloci, semplici ed economici senza comprometterne la qualità”, ha detto Sabin Nsanzimana, il manager della divisione malattie sessualmente trasmissibili del Ministero della Salute del Ruanda.

Nonostante tutto, “potrebbe volerci del tempo, o studi di maggiori dimensioni”, prima che questi test si diffondano, ha aggiunto Nsanzimana. Sia dice di essere al lavoro su un test sul campo più grande e di immaginare implicazioni maggiori per la diagnostica su smartphone. “Ovviamente, pur essendoci concentrati su HIV e sifilide, questa tecnologia può essere utilizzata per una varietà di applicazioni differenti”, dice. “Potremmo assistere a una trasformazione fondamentale dei sistemi di assistenza sanitaria se i consumatori riusciranno a ottenere misurazioni precise in maniera decentralizzata”.

13/11/14

Cambieremo umore con un tap sullo smatphone

Nell’era caratterizzata dal boom delle tecnologie, come non credere che anche la fantascienza irrompa nella realtà della medicina con nuove applicazioni e nuovi programmi per ottimizzare il lavoro di medici.

Sopratutto se si realizzerà ciò che i suoi ideatori promettono di presentare e commercializzare all'inizio del prossimo anno, un dispositivo che la capacità di cambiare l'umore di una persona con un semplice tocco su uno smartphone. Lo strumento, scrive la rivista del Mit Technology Review, genera una corrente elettrica nel cervello grazie a degli elettrodi e, a seconda della posizione dello stimolo, può essere in grado di 'eccitare' o calmare. Alla base dell'effetto c'è la stimolazione transcranica, studiata come strumento terapeutico per diverse patologie come l'epilessia.

"Il dispositivo - spiega il cofondatore della startup, Thync Jamie Tyler - può produrre l'effetto di una lattina di energy drink, o al contrario calmare come farebbero un paio di birre o un blando sedativo"
L'azienda, intanto, ha raccolto 13 milioni di dollari, e ha lanciato un test clinico all'università di New York su 100 volontari.

Nei soggetti testati il dispositivo impiega alcuni minuti per fare effetto, che dura in genere poco meno di un'ora. "Lo studio mostra vari gradi di risposta - spiega Marom Bikson, il coordinatore - per alcuni soggetti l'effetto calmante è veramente profondo".

Le ambizioni di Tyler si estendono a creare un sostituto elettronico del caffè, o lameno del suo effetto. Si sta sviluppando una tecnologia che utilizza gli ultrasuoni per interessare il cervello direttamente senza chirurgia o droghe. "È una nuova frontiera, con un potenziale che non è stato ancora sfruttato".

30/10/14

Siamo spiati dalle app gratuite dei nostri smartphone

Qualcuno ci spia! E lo fa nel modo più subdolo che ci sia: dandoci alcune applicazione gratuite. Per esempio quelle che trasformano il nostro smartphone in una torcia.


Stiamo attenti!
Gli esperti ci dicono di stare attenti che se un'applicazione è gratuita probabilmente seguono un altro canale di affari come per esempio la vendita dei nostri contatti o delle nostre abitudini, tutti dati che possono ricavare un introito se venduti a compagnie di ricerca di mercato. Tali applicazioni registrerebbero dati sensibili del nostro privato, come account bancari. Sembra che una gang di criminali, hacker e ladri di identità abbiamo sviluppato le proprie applicazioni-torcia gratuite er rubarci qualcosa.

Le più popolari applicazioni per Android che trasformano i telefoni in una torcia sono state scaricate da decine di milioni di utenti, ed includono le app “Super-Bright LED Flashlight”, “Brightest Flashlight Free” e “Tiny Flashlight+LED”. Ma le app in questione hanno vanno oltre alle capacità di fare luce, ci spiano ci rubano gli account e i nostri contatti, ci spiano le abitudini e i nostri acquisti: ciò che mangiamo ciò che indossiamo, e pochi se ne accorgono. Loro sono al sicuro perchè nei termini e condizioni delle app viene specificato che verranno raccolti dati per essere venduti a terzi.

Gary Miliefsky, fondatore della firma di sicurezza cibernetica SnoopyWall, ha affermato: "Siamo diventati tutti vittime, installando molte app nei nostri smartphone e tablet che fanno molto di più rispetto al servizio che forniscono. Abbiamo aperto il vaso di Pandora per i predatori online, i cibercriminali e le spie, e tutto questo a causa delle app di cui ci fidiamo stupidamente".

 Gli esperti di tecnologia dicono che il problema di sicurezza non si presenta nelle torce già incluse negli iPhone della Apple. Sono in molti adesso a chiedere più sicurezza e leggi più restrittive per lo sviluppo di queste app, con campagne in corso negli Stati Uniti ed in Inghilterra.

08/10/14

Pure Jongo, un Wi-Fi per il tuo Wi-Fi

Volete trasformare lo stereo che già avete in una rete wireless? BBC Science World prova il nuovo Pure Jongo. 


Che cos'è? 
Se abbiamo in giro per casa molte casse, di radio, stereo o dock per iPod, il nuovo sistema multiambiente della Pure può fare al caso nostro. Ci darà un'armoniosa rete wireless, controllata da uno smartphone o da un tablet. Il Jongo A2 si collega alle casse esistenti e poi. premendo qualche pulsante, si connette al nostro router a banda larga (se è predisposto per il WEP; altrimenti l'installazione richiede qualche passo in più, ma è pur sempre semplice). Fatto ciò. possiamo far passare tutta la musica che abbiamo sul nostro dispositivo iOS o Android in qualsiasi altoparlante della casa, usando l'app Connect della Pure. Possiamo anche ascoltare le trasmissioni DAB e le radio via web, modificare il volume di una qualsiasi delle casse da lontano o collegare apparecchi diversi a casse diverse.
Pure Jongo

È veramente utile? 
Per le prime ore, sentire in soggiorno i Metallica provenienti dalla camera da letto è divertente ma non cambia la vita. Nel corso del tempo, però, passare da una stanza all'altra portando con noi l'audio è effettivamente comodo. E, a differenza di una connessione bluetooth, non c'è bisogno di rimanere vicini alle casse per essere sicuri di non perdere il collegamento. Per completare l'esperienza in tutte le stanze abbiamo provato anche il Jongo S3. Queste casse portatili si collegano alla nostra rete nello stesso modo e, dato che comprendono una batteria ricaricabile, si possono portare ovunque. Servono per colmare i vuoti nei punti della casa dove non è comodo tenere uno stereo, come in bagno o in giardino.

Com'è il suono?
Se il grosso della vostra musica è in formato mp3, non c'è una vera differenza tra un collegamento via cavo e uno senza. Quanto al suono del Jongo S3, è notevolmente buono: al suo interno quattro diffusori ad alta frequenza emettono suoni acuti nitidi mentre il cono per i bassi, rivolto verso l'alto, crea un suono sorprendentemente profondo e ampio. Per essere una cassa di queste dimensioni, la musica è riprodotta fedelmente anche ai volumi più alti, ma se volete riempire un ambiente grande, probabilmente vale la pena di aspettare il fratello maggiore Jongo T6, che apparirà tra qualche mese.

Lo devo comprare? 
Se vi ritrovate a collegare spesso il telefono, il lettore mp3 o il tablet alle casse, allora la comodità di mandare la musica istantaneamente a qualsiasi altoparlante senza bisogno di un dock, cavi o bluetooth, vi farà chiedere come mai non avevate adottato prima un sistema wi-fi. La domanda successiva è se usare Pure o Sonos, l'affermato pioniere dei sistemi audio wi-fi. A prima vista Pure è il vincitore: ha un rapporto qualità/prezzo migliore e non richiede prodotti di collegamento. Ciò detto, il "bridge" del Sonos permette di mandare canali diversi a casse diverse da un singolo dispositivo e inoltre il sistema si interfaccia facilmente con Spotify, il servizio di streaming musicale.

Tutto considerato, è difficile giustificare la differenza di prezzo tra i due e visto che la Pure aggiorna costantemente la gamma dei prodotti Jongo. presto sparirà qualsiasi differenza.


06/10/14

L'arte della tecnologia | L'arte moderna in un ambiente storico

La mostra d'arte del mondo di Venezia:
La Biennale

Ogni due anni Venezia ospita la più grande mostra d'arte del mondo, la Biennale. Passione ed esplorazione dell'arte moderna esposta in un ambiente così storico. 


Ogni divulgatore di tecnologia che vive sempre attaccato (in un modo che qualcuno potrebbe considerare innaturale) al proprio portatile, allo smartphone e a Internet, l'interessamento è anche a come, negli artisti moderni, si possa riflettere la crescente importanza della tecnologia nella nostra vita; cerco sempre buoni esempi di arte che rispecchino la mia esistenza digitale. Purtroppo vengo fin troppo spesso deluso.

Pensiamo, per esempio, al tema di questa edizione della Biennale (in corso fino al 24 novembre, ndr), il Palazzo Enciclopedico, un riferimento a un progetto dell'artista italo americano Marino Auriti che negli anni Cinquanta sognò di costruire un palazzo di 136 piani che ospitasse tutta l'arte, la cultura e la conoscenza del mondo. Il palazzo non fu mai realizzato, ma un suo grande modello si può ammirare all'ingresso dello spazio principale dell'esposizione. Ovviamente oggi non verrebbe mai costruito perché non sentiamo più il bisogno di custodire la conoscenza in un edificio, e preferiamo memorizzarla in Wikipedia o cercarla con Google.

Eppure il nesso tra il Palazzo Enciclopedico e Wikipedia non viene colto esplicitamente dagli organizzatori della Biennale, un'omissione sintomatica della separazione tra arte e tecnologia che si manifesta sovente. Fortunatamente, c'è molta arte che fa uso di Internet e del computer o riflette sui modi in cui stanno cambiando la quotidianità. Tra le preferite ci sono le varie installazioni che affrontano l'argomento dei controlli ossessivi.

L'opera più raggelante è una batteria di 131 monitor che mostra scene di vita dell'artista Dieter Roth, filmate negli anni Novanta, quando si stava riprendendo da una malattia. Roth è morto nel 1998, ma la sua opera prefigura il mondo di oggi, in cui siamo osservati ovunque da telecamere. Non si sono visto però molti altri artisti occuparsi direttamente di tecnologia.


22/09/14

Il Microbioma "Cellulare"

Il microbioma cellulare

Ad ognuno il proprio smartphone! Pare che i nostri cellulari, ci assomiglino non solo perchè sono lo specchio del nostro gusto e piacere personale, ma anche perchè sono lo specchio del nostro "microbioma".


I ricercatori dell'Università dell'Oregon, invece di provvedere ad analizzare singolarmente ogni agente patogeno, hanno diretto la loro attenzione studiando l'intera popolazione microbica presente sui touchscreen degli smartphone di ultima generazione.

I risultati sono stati successivamente confrontati con quelli presenti nella pelle delle nostre mani in particolare la parte predominante (destra o sinistra) e con le dita indice e pollice dei rispettivi proprietari degli smartphone. Ciò che ne è scaturito fuori è: nell'82% dei casi si è riscontrata una concordanza tra il "microbioma" del telefono e quello del proprietario.

La tecnologia di sequenziamento utilizzata, potrebbe essere impiegata per schermare gli smartphone degli operatori sanitari e dei pazienti per comprendere se entrano in contatto con agenti patogeni oppure se sono esposti a minacce biologiche di vario genere, senza dovere necessariamente intervenire direttamente sulla persona.


11/09/14

Opel Adam Rocks: si parte dalla Germania al prezzo di 15.990 €

Circolano disponibili, le specifiche più attuali e le foto, riguardo la nuova Opel Adam Rocks, auto che è stata presentata al Salone di Ginevra lo scorso mese di marzo.


La nuova Adam, la Rocks, è nata basandosi sulla precedente vettura, adottando una linea da perfetta crossover cittadina, equipaggiata con paraurti muniti di protezioni plastiche, che conducono la lunghezza totale a 3,74 metri. Si avrà a disposizione, chiunque vorrà acquistarla, la possibilità di scegliere tra 18 tipi di colori per la carrozzeria, 6 diversità del tettuccio elettrico in tela Swing Top (l'apertura arriva fino a 140 km/h) e diverse miscele per quel che concerne le colorazioni dell'abitacolo.

Le principali caratteristiche. Per prima cosa risalta come sia stato rialzato l'assetto di 15 millimetri, rivisitato nelle tarature per allinearsi con le nuove misure e dare garanzia per il massimo confort di guida, anche in combinazione con i cerchi da 18 pollici opzionali (di serie sono da 17"). Completano il quadro i parafanghi allargati, i cerchi da 17" e il tetto. Per quanto riguarda l'abitacolo, invece, la Opel Adam Rocks offre inedite finiture dedicate e l'apprezzato sistema multimediale Intellilink con touchscreen da 7 pollici, capace di interagire con smartphone iOS e Android e integrato dalla funzione SIRI Eyes Free.
La nuova Opel Adam Rocks

I motori. La serie della Opel Adam Rocks fa uso dei motori benzina aspirati da 1.2 litri da 70 CV e 1.4 da 100 CV, oltre al più recente tre cilindri Ecotec Turbo di 1.0 litri Euro 6 da 90 e 115 CV. Gli Ecotec Turbo sono affiancati al recente ed attuale cambio manuale a 6 marce, progettato opportunamente, invece gli altri mettono a disposizione il più conosciuto cambio a 5 marce. Il modello da 115 CV arriva a toccare i 100 km/h partendo da fermo in soli 9,9 secondi, arrivando a raggiungere i 196 km/h, consumando mediamente circa 5,1 l/100 km. La versione da 90 CV fa meglio, con prestazioni lievemente inferiori, con un dato dichiarato di 4,5 l/100 km.

Il prezzo. La nuova Opel Adam Rocks verrà proposta per l'appunto in Germania iniziando dalla fine del mese di settembre, al prezzo di 15.990 €. Attendiamo di sapere i prezzi di listino del mercato italiano e gli allestimenti che potranno essere disponibili nel nostro Paese.



19/08/14

Idee da brevettare | Invenzioni e scoperte che cambieranno il mondo | La nuova Squito

La nuova Squito

Tutti sappiamo come utilizzare una fotocamera palmare, ma a volte, il panorama sarebbe molto più interessante visto dall'alto. 

La nuova Squito potrebbe essere la soluzione: si tratta di una macchina fotografica sferica da lanciare in aria, per catturare immagini aeree del paesaggio circostante. Il suo inventore, Steve Hollinger di Boston, USA, ha progettato un sistema di tre videocamere che scattano foto mentre il dispositivo è sospeso a mezz'aria.

Sensori GPS e di orientamento posti a bordo etichettano ogni foto con la localizzazione e posizione esatte della sfera e un processore provvede poi a ruotare automaticamente e unire le immagini una all'altra, per formare un'unica vista panoramica o un video fly-by senza soluzione di continuità. Le riprese vengono poi inviate da un sistema wireless allo smartphone, tablet o computer dell'utente. La Squito, però, non servirà soltanto a realizzare reportage eccezionali durante le nostre prossime vacanze: è adatta anche ad applicazioni di emergenza. Per esempio, il dispositivo può essere lanciato all'interno di un edificio pericolante per individuare eventuali superstiti dopo un terremoto. (science)


17/08/14

Il galateo del terzo millennio

La tecnologia rischia di creare una intera generazione di maleducati. Essere particolarmente predisposti verso di essa è una pericolosa trappola che può influenzare negativamente le nostre relazioni sociali.

Personal computer, smart phone, tablet, sono ormai presenze fondamentali e costanti durante la nostra giornata e segnano in maniera determinante i nostri comportamenti; è consuetudine messaggiare mentre si cammina, leggere giornali on line durante la colazione, consultare le diverse chat sul telefonino in ogni istante. Si arriva ad avere delle vere e proprie fobie nei casi in cui qualcuno, o qualcosa, ci impedisce il contatto con i nostri dispositivi mobili.

La propensione verso la tecnologia è talmente elevata che rischia di condizionare le nostre relazioni sociali nella vita reale ed è una fonte di problemi seri, soprattutto, in ambito lavorativo. Infatti, analizzando i dati ottenuti intervistando oltre mille manager aziendali si nota come secondo il 77% del campione ci sia stato un elevato decadimento nei rapporti sociali e interpersonali negli ultimi venti anni. Non solo, ma sembra che l'utilizzo eccessivo del cellulare sia la prima causa di comportamenti poco educati all'interno dei luoghi di lavoro.
Galateo del terzo millennio

Ad aggravare la situazione si manifesta una difficoltà per le persone più giovani, che usano il web come principale strumento di comunicazione, a sostenere colloqui e confronti diretti con le persone. La necessità di educare i giovani "tecno addicted" alle relazioni sociali in ambito lavorativo sta creando un nuovo mercato; mercato esplorato ed aggredito tra le altre dalla Debrett's, istituto che dal 1779 impartisce lezioni di etichetta a tutta la nobiltà inglese.

E' stato così istituito il corso di netiquette (termine nato dalle due parole nel ed etiquetle) da frequentare in full immersion in un fine settimana al prezzo di mille sterline. L'obiettivo, secondo Louise Ruel direttrice del corso, è di accrescere la social intelligence perché, per affermarsi nel mondo del lavoro, non è sufficiente avere un curriculum impeccabile ma occorre anche imparare ad assumere comportamenti idonei ed in linea con le policy aziendali.(ethos)


31/07/14

Xiaomi Mi4 | In preordine su mi Italia

 Mi4
Il noto distributore dei prodotti dell'azienda Xiaomi in Italia, "mi Italia", rende noto di essere lieto di comunicare che è disponibile, tramite preordine, lo smartphone più atteso dell'ormai conosciutissimo brand.

Scocca in acciaio inox
Sto parlando del Mi4, uno smartphone presentato da Xiaomi soltanto qualche giorno fà. Si tratta per la precisione del nuovo top di gamma Xiaomi, che si presenta con un design totalmente rivisto in tutti i suoi aspetti principali. Lo smartphone appare essere molto più sottile rispetto al suo predecessore Mi3 in perfetta linea con la tendenza di oggi, la scocca in acciaio inox che riveste i bordi laterali tranne la parte posteriore, gli conferisce fascino e leggerezza senza pari.
La scheda tecnica non può che essere in linea con gli ultimi top gamma presentati:
  • Display da 5" 1080p fullHD fino all'84% di precisione nella riproduzione del colore (NTSC) 
  • Chipset Qualcomm Snapdragon 801 a 2.5 GHz RAM 3GB 
  • Memoria interna 16/64GB 
  • Fotocamera 13 mpxl posteriore, F1.8, HDR in tempo reale, registrazione video 4K, flash 
  • Fotocamera frontale da 8 mpxl, f1.8, grandangolare di 80° 
  • Batteria da 3080 mAh con ricarica rapida anche a 9V 1.2A (supporta anche 5V 2A) 
  • Peso: 149 grammi La batteria da 3080 mAh è in grado didurare circa un giorno e mezzo facendo un uso "normale", e grazie alla modalità di ricaria rapida, essa si può ricaricare fino al 60% in una sola ora. 

Alcuni aspetti estetici del Mi4
Il software invece, include MIUI 6, cioè la più recente versione della più che apprezzata ROM prodotta da Xiaomi, che sarà resa disponibile tra pochi giorni, avente sistema operativo Android 4.4 KitKat.
Sarà possibile acquistare Mi4 tramite preordine, direttamente sul sito ufficiale di mi Italia: http://www.mi-italia.it/xiaomi-mi4.html. Chiaramente effettuando il preordine, il prodotto sarà spedito appena disponibile.


27/07/14

Idee da brevettare

Foto perfette con qualsiasi tempo! 
A volte le nostre foto hanno un aspetto decisamente amatoriale, ma ora Google ha trovato la soluzione: una fotocamera che sa esattamente dove ci troviamo e regola le impostazioni in base alle condizioni climatiche locali. La fotocamera di Google si auto-localizza sfruttando la rete GPS e scarica i dati meteo da Internet per determinare il livello esatto di luminosità ambientale, in base al quale calibra i valori di bilanciamento del bianco, saturazione, nitidezza e contrasto. Il sistema è adatto sia a smartphone che a tablet. Secondo il colosso della rete che l'ha inventata, questa tecnologia, molto superiore ai sistemi ( rilevamento luminoso già incorporati nelle fotocamere digitali, garantisce un livello supplementare di precisione. Scalando una montagna sotto la pioggia o prendendo il Sole ai Tropici, non dovremo dunque più litigare con quegli scomodi comandi manuali.
Idee da brevettare

"Sfogliare" eBook pieghevoli.
Sony sta approntando un lettore di eBook in grado di convertire al digitale anche i più accaniti sostenitori dei libri cartacei. Il dispositivo, sottile e flessibile, può essere piegato lungo la linea centrale come un normale volume. La flessibilità del materiale usato è particolarmente evidente lungo i margini esterni, che al tatto risultano simili alla carta. Per riprodurre ancor più fedelmente l'esperienza di lettura tradizionale, quando il lettore piega un angolo, un sensore rileva il movimento e consente di sfogliare le pagine. Il reader di Sony applicherà le tecnologie più innovative nel campo dell'elettronica flessibile. Lo schermo potrebbe essere un'unità di visualizzazione "elettroforetica" pieghevole, nella quale è attivo un campo magnetico dove si dispongono le particelle di pigmento. Il brevetto descrive inoltre le possibili applicazioni per la telefonia mobile, i riproduttori audio e i computer portatili: in questo caso, il display flessibile consentirebbe di far scorrere foto, tracce musicali o pagine web.

Energia da un deltaplano. 
Un inventore statunitense ha scoperto una nuova tecnica di produzione di energia: un'ala da volo libero in grado imbrigliare ad alta quota i venti più potenti. L'ultraleggero senza equipaggio umano di Dimitri Chernyshov sarebbe ancorato tramite un lungo cavo a un generatore a terra. In condizioni ventilate, il velivolo viene lanciato e fatto salire fino ad altezze superiori ; 350 metri: agitato dal vento, mette ir tensione il cavo e l'energia cinetica viene trasformata in elettricità.(science)



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