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18/09/15
22/08/15
#Tablet Ibrido Nuovo OS #Windows 10 #Toshiba Satel...
Pubblicato da
Vito Ienna
#Tablet Ibrido Nuovo OS #Windows 10 #Toshiba Satel...: Giunge notizia direttamente dai vertici aziendali Toshiba, riguardo un nuovo tablet ibrido equipaggiato con OS Windows 10, il cui nome è To...
08/10/14
Pure Jongo, un Wi-Fi per il tuo Wi-Fi
Pubblicato da
Vito Ienna
Volete trasformare lo stereo che già avete in una rete wireless? BBC Science World prova il nuovo Pure Jongo.
Che cos'è?
Se abbiamo in giro per casa molte casse, di radio, stereo o dock per iPod, il nuovo sistema multiambiente della Pure può fare al caso nostro. Ci darà un'armoniosa rete wireless, controllata da uno smartphone o da un tablet. Il Jongo A2 si collega alle casse esistenti e poi. premendo qualche pulsante, si connette al nostro router a banda larga (se è predisposto per il WEP; altrimenti l'installazione richiede qualche passo in più, ma è pur sempre semplice). Fatto ciò. possiamo far passare tutta la musica che abbiamo sul nostro dispositivo iOS o Android in qualsiasi altoparlante della casa, usando l'app Connect della Pure. Possiamo anche ascoltare le trasmissioni DAB e le radio via web, modificare il volume di una qualsiasi delle casse da lontano o collegare apparecchi diversi a casse diverse.
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Pure Jongo |
È veramente utile?
Per le prime ore, sentire in soggiorno i Metallica provenienti dalla camera da letto è divertente ma non cambia la vita. Nel corso del tempo, però, passare da una stanza all'altra portando con noi l'audio è effettivamente comodo. E, a differenza di una connessione bluetooth, non c'è bisogno di rimanere vicini alle casse per essere sicuri di non perdere il collegamento. Per completare l'esperienza in tutte le stanze abbiamo provato anche il Jongo S3. Queste casse portatili si collegano alla nostra rete nello stesso modo e, dato che comprendono una batteria ricaricabile, si possono portare ovunque. Servono per colmare i vuoti nei punti della casa dove non è comodo tenere uno stereo, come in bagno o in giardino.
Com'è il suono?
Se il grosso della vostra musica è in formato mp3, non c'è una vera differenza tra un collegamento via cavo e uno senza. Quanto al suono del Jongo S3, è notevolmente buono: al suo interno quattro diffusori ad alta frequenza emettono suoni acuti nitidi mentre il cono per i bassi, rivolto verso l'alto, crea un suono sorprendentemente profondo e ampio. Per essere una cassa di queste dimensioni, la musica è riprodotta fedelmente anche ai volumi più alti, ma se volete riempire un ambiente grande, probabilmente vale la pena di aspettare il fratello maggiore Jongo T6, che apparirà tra qualche mese.
Lo devo comprare?
Se vi ritrovate a collegare spesso il telefono, il lettore mp3 o il tablet alle casse, allora la comodità di mandare la musica istantaneamente a qualsiasi altoparlante senza bisogno di un dock, cavi o bluetooth, vi farà chiedere come mai non avevate adottato prima un sistema wi-fi. La domanda successiva è se usare Pure o Sonos, l'affermato pioniere dei sistemi audio wi-fi. A prima vista Pure è il vincitore: ha un rapporto qualità/prezzo migliore e non richiede prodotti di collegamento. Ciò detto, il "bridge" del Sonos permette di mandare canali diversi a casse diverse da un singolo dispositivo e inoltre il sistema si interfaccia facilmente con Spotify, il servizio di streaming musicale.
Tutto considerato, è difficile giustificare la differenza di prezzo tra i due e visto che la Pure aggiorna costantemente la gamma dei prodotti Jongo. presto sparirà qualsiasi differenza.
01/09/14
Il futuro prossimo sarà senza occhiali con gli schermi "optometrici"
Pubblicato da
Galadriel
Un software in grado di capire il vostro difetto di vista e adattando lo schermo per correggerlo, si potrà fare a meno degli occhiali.
Anni di ricerca per poter eliminare gli occhiali hanno portato alle lenti a contatto, che non sono per tutti i tipi di miopia, ma mai si sarebbe pensato di far portare gli occhiali a quello che stiamo guardando. Un gruppo di ricercatori del Mit (Massachusetts Institute of Technology) e dell’Università di Berkeley in Californiaha sviluppato un dispositivo elettronico con un display che si adatta ai difetti di vista di chi lo guarda.
Ma come funziona questo dispositivo? Intanto serve un software (programma o dati oppure entrambi) che abbia la capacità di capire il tipo di vizio visivo ha l'utente che sta guardando il display. Dopodichè il software regola la distanza corretta, che verrebbe vista sfuocata da chi ha una vista sana.
Il meccanismo sfruttato è simile a quello che permette la visione di film in 3D: sullo schermo vengono proiettate due immagini leggermente differenti e sfasate per ciascuno dei due occhi; l’uso di occhiali speciali fa sì che ciascun occhio veda solo l’immagine a lui destinata.

Il problema è stato risolto emulando i ricercatori che hanno sviluppato la tecnologia 3D. In pratica, i ricerc atori del MIT hanno capito che c’è una notevole ridondanza tra le varie immagini richieste per simulare i differenti angoli di visione, per cui ogni singolo pixel fisico può partecipare contemporaneamente alla formazione delle immagini per vari angoli visuali. Con questo diversivo la perdita in risoluzione è molto più modesta.
Nel prototipo realizzato dai ricercatori lo schermo è ricoperto da una sottile maschera che presenta una finissima matrice di fori. Grazie alla quale ogni parte dell’occhio vede i pixel dell’immagine che le è destinata, mentre gli altri le sono invisibili. Nella futura versione commerciale molto probabilmente questa maschera sarà eliminata e sostituita dalla tecnologia usata per i 3D, ossia la sovrapposizione di sottili schermi a cristalli liquidi.
Questa tecnologia potrà essere applicata a telefoni cellulari, palmari, tablet e computer, nonché a dispositivi Gps da usare in auto, in modo che il guidatore possa limitarsi a usare lenti per vedere a distanza (se necessario), senza preoccuparsi dei problemi di vista da vicino. fonte Corriere della Sera
19/08/14
Idee da brevettare | Invenzioni e scoperte che cambieranno il mondo | La nuova Squito
Pubblicato da
Vito Ienna
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La nuova Squito |
Tutti sappiamo come utilizzare una fotocamera palmare, ma a volte, il panorama sarebbe molto più interessante visto dall'alto.
La nuova Squito potrebbe essere la soluzione: si tratta di una macchina fotografica sferica da lanciare in aria, per catturare immagini aeree del paesaggio circostante. Il suo inventore, Steve Hollinger di Boston, USA, ha progettato un sistema di tre videocamere che scattano foto mentre il dispositivo è sospeso a mezz'aria.Sensori GPS e di orientamento posti a bordo etichettano ogni foto con la localizzazione e posizione esatte della sfera e un processore provvede poi a ruotare automaticamente e unire le immagini una all'altra, per formare un'unica vista panoramica o un video fly-by senza soluzione di continuità. Le riprese vengono poi inviate da un sistema wireless allo smartphone, tablet o computer dell'utente. La Squito, però, non servirà soltanto a realizzare reportage eccezionali durante le nostre prossime vacanze: è adatta anche ad applicazioni di emergenza. Per esempio, il dispositivo può essere lanciato all'interno di un edificio pericolante per individuare eventuali superstiti dopo un terremoto. (science)
17/08/14
Il galateo del terzo millennio
Pubblicato da
Vito Ienna
La tecnologia rischia di creare una intera generazione di maleducati. Essere particolarmente predisposti verso di essa è una pericolosa trappola che può influenzare negativamente le nostre relazioni sociali.
Personal computer, smart phone, tablet, sono ormai presenze fondamentali e costanti durante la nostra giornata e segnano in maniera determinante i nostri comportamenti; è consuetudine messaggiare mentre si cammina, leggere giornali on line durante la colazione, consultare le diverse chat sul telefonino in ogni istante. Si arriva ad avere delle vere e proprie fobie nei casi in cui qualcuno, o qualcosa, ci impedisce il contatto con i nostri dispositivi mobili.La propensione verso la tecnologia è talmente elevata che rischia di condizionare le nostre relazioni sociali nella vita reale ed è una fonte di problemi seri, soprattutto, in ambito lavorativo. Infatti, analizzando i dati ottenuti intervistando oltre mille manager aziendali si nota come secondo il 77% del campione ci sia stato un elevato decadimento nei rapporti sociali e interpersonali negli ultimi venti anni. Non solo, ma sembra che l'utilizzo eccessivo del cellulare sia la prima causa di comportamenti poco educati all'interno dei luoghi di lavoro.
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Galateo del terzo millennio |
Ad aggravare la situazione si manifesta una difficoltà per le persone più giovani, che usano il web come principale strumento di comunicazione, a sostenere colloqui e confronti diretti con le persone. La necessità di educare i giovani "tecno addicted" alle relazioni sociali in ambito lavorativo sta creando un nuovo mercato; mercato esplorato ed aggredito tra le altre dalla Debrett's, istituto che dal 1779 impartisce lezioni di etichetta a tutta la nobiltà inglese.
E' stato così istituito il corso di netiquette (termine nato dalle due parole nel ed etiquetle) da frequentare in full immersion in un fine settimana al prezzo di mille sterline. L'obiettivo, secondo Louise Ruel direttrice del corso, è di accrescere la social intelligence perché, per affermarsi nel mondo del lavoro, non è sufficiente avere un curriculum impeccabile ma occorre anche imparare ad assumere comportamenti idonei ed in linea con le policy aziendali.(ethos)
14/08/14
Scienza e dinorni
Pubblicato da
Vito Ienna
1 MINI ROBOT
Se usate il vostro smartphone solo per seguire Facebook, scattare foto e mandare qualche sms, ne state sprecando le potenzialità. Questo "dock" su ruote usa i sensori del telefonino e i suoi velocissimi processori per creare un mini-robot da cui possiamo imparare qualcosa sulla robotica. Insegniamogli a farci da animale domestico, da telecamera controllata a distanza o addirittura a combattere. Overdrive Robotics Smartbot Overdriverobotics.com
2 OCCHIALI ROSA
I normali occhiali da sole proteggono gli occhi attutendo l'intero spettro della luce che passa per le lenti. Così i nostri occhi sono al sicuro, ma vediamo il mondo un po' meno luminoso. Queste lenti intelligenti, pensate per i piloti, filtrano la luce ultravioletta e azzurra nociva permettendo alle altre lunghezze d'onda maggiori di passare, in modo da vedere la luce del Sole senza problemi e senza attenuare la visione. Occhiali da sole EnChroma Cx-UV450 Enchroma.com
3 RICERCA DI CALORE
Questo accessorio per smartphone trasforma il telefono in una macchina fotografica termica che altrimenti costerebbe migliaia di euro. Permette a un iPhone o a un telefono Android di vedere le diverse temperature come sfumature di rosso, arancione e giallo. È particolarmente utile se vogliamo determinare le aree mal isolate termicamente di casa nostra o spiare gli animali notturni. Mu Thermal Imager muoptics.com
4 SCANNER 3D ECONOMICO
Se siete tra i fortunati che hanno accesso a una stampante 3D, avrete già stampato tutte le custodie per iPhone, i gioielli e i giocattoli per cui si trovano i progetti in rete. Ecco a voi Matterform, il primo scanner 3D alla portata di tutti (si fa per dire, con i suoi 600 dollari). Permette di prendere veri oggetti e farne modelli digitali 3D da stampare, modificare o semplicemente memorizzare. Scanner 3D Matterform matterform.net
5 VIBRAZIONI PROFONDE
Anziché usare le classiche casse per telefonino, questo solido apparecchio Android usa un ricevitore Smart Sonic che, se lo si preme contro la faccia, manda le vibrazioni attraverso il cranio permettendo di sentire chi ci telefona anche negli ambienti più rumorosi. Il guscio robusto del telefono lo protegge dagli impatti, dalle temperature estreme, dai raggi solari e anche dall'acqua. Kyocera Torque kyocera-wireless.com
6 ALTA FEDELTÀ PIÙ ALTA
Diamo nuova vita a un paio di casse con qualche annetto, grazie a questo accessorio dall'aspetto insolito. Il Vamp ha i classici cavi rosso e nero per collegarlo anche agli stereo non nuovissimi, che così si potranno connettere con uno smartphone, un tablet o un PC via bluetooth o con un normale jack audio da 3,5 millimetri. Funziona anche a batteria, il che permette di prendere il controllo delle casse ovunque siamo. The Vamp paufcocksedgeshop.com
(science)
Se usate il vostro smartphone solo per seguire Facebook, scattare foto e mandare qualche sms, ne state sprecando le potenzialità. Questo "dock" su ruote usa i sensori del telefonino e i suoi velocissimi processori per creare un mini-robot da cui possiamo imparare qualcosa sulla robotica. Insegniamogli a farci da animale domestico, da telecamera controllata a distanza o addirittura a combattere. Overdrive Robotics Smartbot Overdriverobotics.com
2 OCCHIALI ROSA
I normali occhiali da sole proteggono gli occhi attutendo l'intero spettro della luce che passa per le lenti. Così i nostri occhi sono al sicuro, ma vediamo il mondo un po' meno luminoso. Queste lenti intelligenti, pensate per i piloti, filtrano la luce ultravioletta e azzurra nociva permettendo alle altre lunghezze d'onda maggiori di passare, in modo da vedere la luce del Sole senza problemi e senza attenuare la visione. Occhiali da sole EnChroma Cx-UV450 Enchroma.com
3 RICERCA DI CALORE
Questo accessorio per smartphone trasforma il telefono in una macchina fotografica termica che altrimenti costerebbe migliaia di euro. Permette a un iPhone o a un telefono Android di vedere le diverse temperature come sfumature di rosso, arancione e giallo. È particolarmente utile se vogliamo determinare le aree mal isolate termicamente di casa nostra o spiare gli animali notturni. Mu Thermal Imager muoptics.com
4 SCANNER 3D ECONOMICO
Se siete tra i fortunati che hanno accesso a una stampante 3D, avrete già stampato tutte le custodie per iPhone, i gioielli e i giocattoli per cui si trovano i progetti in rete. Ecco a voi Matterform, il primo scanner 3D alla portata di tutti (si fa per dire, con i suoi 600 dollari). Permette di prendere veri oggetti e farne modelli digitali 3D da stampare, modificare o semplicemente memorizzare. Scanner 3D Matterform matterform.net
5 VIBRAZIONI PROFONDE
Anziché usare le classiche casse per telefonino, questo solido apparecchio Android usa un ricevitore Smart Sonic che, se lo si preme contro la faccia, manda le vibrazioni attraverso il cranio permettendo di sentire chi ci telefona anche negli ambienti più rumorosi. Il guscio robusto del telefono lo protegge dagli impatti, dalle temperature estreme, dai raggi solari e anche dall'acqua. Kyocera Torque kyocera-wireless.com
6 ALTA FEDELTÀ PIÙ ALTA
Diamo nuova vita a un paio di casse con qualche annetto, grazie a questo accessorio dall'aspetto insolito. Il Vamp ha i classici cavi rosso e nero per collegarlo anche agli stereo non nuovissimi, che così si potranno connettere con uno smartphone, un tablet o un PC via bluetooth o con un normale jack audio da 3,5 millimetri. Funziona anche a batteria, il che permette di prendere il controllo delle casse ovunque siamo. The Vamp paufcocksedgeshop.com
(science)
27/07/14
Idee da brevettare
Pubblicato da
Vito Ienna
Foto perfette con qualsiasi tempo!
A volte le nostre foto hanno un aspetto decisamente amatoriale, ma ora Google ha trovato la soluzione: una fotocamera che sa esattamente dove ci troviamo e regola le impostazioni in base alle condizioni climatiche locali. La fotocamera di Google si auto-localizza sfruttando la rete GPS e scarica i dati meteo da Internet per determinare il livello esatto di luminosità ambientale, in base al quale calibra i valori di bilanciamento del bianco, saturazione, nitidezza e contrasto. Il sistema è adatto sia a smartphone che a tablet. Secondo il colosso della rete che l'ha inventata, questa tecnologia, molto superiore ai sistemi ( rilevamento luminoso già incorporati nelle fotocamere digitali, garantisce un livello supplementare di precisione. Scalando una montagna sotto la pioggia o prendendo il Sole ai Tropici, non dovremo dunque più litigare con quegli scomodi comandi manuali.
"Sfogliare" eBook pieghevoli.
Sony sta approntando un lettore di eBook in grado di convertire al digitale anche i più accaniti sostenitori dei libri cartacei. Il dispositivo, sottile e flessibile, può essere piegato lungo la linea centrale come un normale volume. La flessibilità del materiale usato è particolarmente evidente lungo i margini esterni, che al tatto risultano simili alla carta. Per riprodurre ancor più fedelmente l'esperienza di lettura tradizionale, quando il lettore piega un angolo, un sensore rileva il movimento e consente di sfogliare le pagine. Il reader di Sony applicherà le tecnologie più innovative nel campo dell'elettronica flessibile. Lo schermo potrebbe essere un'unità di visualizzazione "elettroforetica" pieghevole, nella quale è attivo un campo magnetico dove si dispongono le particelle di pigmento. Il brevetto descrive inoltre le possibili applicazioni per la telefonia mobile, i riproduttori audio e i computer portatili: in questo caso, il display flessibile consentirebbe di far scorrere foto, tracce musicali o pagine web.
Energia da un deltaplano.
Un inventore statunitense ha scoperto una nuova tecnica di produzione di energia: un'ala da volo libero in grado imbrigliare ad alta quota i venti più potenti. L'ultraleggero senza equipaggio umano di Dimitri Chernyshov sarebbe ancorato tramite un lungo cavo a un generatore a terra. In condizioni ventilate, il velivolo viene lanciato e fatto salire fino ad altezze superiori ; 350 metri: agitato dal vento, mette ir tensione il cavo e l'energia cinetica viene trasformata in elettricità.(science)
A volte le nostre foto hanno un aspetto decisamente amatoriale, ma ora Google ha trovato la soluzione: una fotocamera che sa esattamente dove ci troviamo e regola le impostazioni in base alle condizioni climatiche locali. La fotocamera di Google si auto-localizza sfruttando la rete GPS e scarica i dati meteo da Internet per determinare il livello esatto di luminosità ambientale, in base al quale calibra i valori di bilanciamento del bianco, saturazione, nitidezza e contrasto. Il sistema è adatto sia a smartphone che a tablet. Secondo il colosso della rete che l'ha inventata, questa tecnologia, molto superiore ai sistemi ( rilevamento luminoso già incorporati nelle fotocamere digitali, garantisce un livello supplementare di precisione. Scalando una montagna sotto la pioggia o prendendo il Sole ai Tropici, non dovremo dunque più litigare con quegli scomodi comandi manuali.
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Idee da brevettare |
"Sfogliare" eBook pieghevoli.
Sony sta approntando un lettore di eBook in grado di convertire al digitale anche i più accaniti sostenitori dei libri cartacei. Il dispositivo, sottile e flessibile, può essere piegato lungo la linea centrale come un normale volume. La flessibilità del materiale usato è particolarmente evidente lungo i margini esterni, che al tatto risultano simili alla carta. Per riprodurre ancor più fedelmente l'esperienza di lettura tradizionale, quando il lettore piega un angolo, un sensore rileva il movimento e consente di sfogliare le pagine. Il reader di Sony applicherà le tecnologie più innovative nel campo dell'elettronica flessibile. Lo schermo potrebbe essere un'unità di visualizzazione "elettroforetica" pieghevole, nella quale è attivo un campo magnetico dove si dispongono le particelle di pigmento. Il brevetto descrive inoltre le possibili applicazioni per la telefonia mobile, i riproduttori audio e i computer portatili: in questo caso, il display flessibile consentirebbe di far scorrere foto, tracce musicali o pagine web.
Energia da un deltaplano.
Un inventore statunitense ha scoperto una nuova tecnica di produzione di energia: un'ala da volo libero in grado imbrigliare ad alta quota i venti più potenti. L'ultraleggero senza equipaggio umano di Dimitri Chernyshov sarebbe ancorato tramite un lungo cavo a un generatore a terra. In condizioni ventilate, il velivolo viene lanciato e fatto salire fino ad altezze superiori ; 350 metri: agitato dal vento, mette ir tensione il cavo e l'energia cinetica viene trasformata in elettricità.(science)
21/07/14
Desktop | Residuo del passato?
Pubblicato da
Vito Ienna
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PC desktop sempre più potenti |
Ormai in cosi tante case c'è un computer portatile sottile e leggero, un tablet sul tavolino del soggiorno e sotto il televisore una console per i giochi. Non ci stupisce quindi che il buon vecchio computer da scrivania sia nei guai. Le vendite globali continuano a precipitare - sono scese del 6 per cento nell'ultimo anno - ma anziché accettare la sconfitta, i produttori di desktop sono partiti alla riscossa.
Scompaiono i vecchi scatoloni neri, sostituiti da piccoli concentrati di potenza, enormi schermi tattili e PC innovativi che affrontano le console da pari. Possiamo ringraziare molti fattori. Il bistrattato Windows 8 ha spinto i fabbricanti a prendere sul serio i touchscreen, tanto che ormai li si trova dappertutto. I processori della Intel sono più veloci che mai e al contempo sempre più piccoli ed efficienti. E poi c'è la concorrenza: il PC è ormai solo uno dei tanti gadget e vogliamo che sia semplice ed elegante come un iPad. Questi quattro computer fissi sono lieti di accontentarci.(science)
03/07/14
Knights of the Old Republic
Pubblicato da
Vito Ienna
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Knights of the Old Republic |
L'originale Knights of the Old Republic, conosciuto anche come Kotor, ha sempre impressionato per la sua profondità e per l'aderenza assoluta all'universo nato dalla fantasia di George Lucas. Questa versione per iPad ne ricalca la filosofia, permettendo a chiunque di immergersi completamente in uno dei mondi fantastici più conosciuti e amati di tutti i tempi.
Lo si può provare sul tablet di Apple, a condizione di avere almeno 2 GB di spazio libero e di accettare il prezzo, un po' più alto della media cui siamo abituati. La spesa verrà comunque ripagata da ore e ore di avventure, esplorazioni, duelli e battaglie a colpi di spada laser. C'è qualche pecca, soprattutto nei controlli e nei dialoghi, ma ci si passa sopra senza problemi in virtù di una giocabilità, una trama e un'ambientazione straordinarie che non passano mai di moda. Il prezzo è di 8,99€.(computeridea)
02/07/14
Smartphone & Tablet ! "Dov'è il mio topolino"?
Pubblicato da
Vito Ienna
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Dov'è il mio topolino? |
La serie comprende "Dov'è la mia acqua", "Dov'è il mio Perry" e "Dov'è il mio Valentino". Trattandosi di produzioni Disney, poteva mancare un episodio dedicato al personaggio disneyano per antonomasia? Certo che no, e infatti ecco "Where's my Mickey", ossia "Dov'è il mio Topolino". Il titolo si presenta come il classico puzzle game basato sulla fisica e il controllo dei liquidi e delle condizioni atmosferiche. In questo caso, però, gli oltre cento livelli sono divisi in cinque episodi, ognuno dei quali è introdotto da un breve filmato di animazione dedicato, naturalmente, a Topolino.
A corredo dei puzzle c'è la consueta pletora di oggetti nascosti da trovare, livelli bonus da cercare e tutto l'armamentario che fa di questi giochi un divertimento dal quale è difficilissimo staccarsi. Il gioco è disponibile in due versioni. La prima è quella standard, mentre la secónda, venduta a un prezzo superiore, è quella XL ed è pensata per i tablet. Quest'ultima contiene ben venti livelli aggiuntivi. Il prezzo è di 0,76 €(computeridea)
29/06/14
Google Drive | Tutti i tuoi file a portata di mano
Pubblicato da
Vito Ienna
Con Google Drive possiamo creare e salvare on-line i nostri documenti, modificarli, condividerli, e avere sempre a disposizione la loro versione aggiornata.
Google Drive è il nome del servizio gratuito on-line di Google. E' attivo dalla fine di aprile 2012 e ora integra anche la suite completa di Google Documenti, i servizi di creazione, salvataggio e condivisione di documenti on-line. Possiamo ovviamente utilizzarlo anche da PC, ma in questo post vorrei focalizzare la vostra attenzione sulla versione Android visualizzata su tablet.
Su smartphone i menu sono disposti in modo diverso, ma le funzioni sono le stesse. L'app per accedere al nostro profilo di Google Drive si trova nello Store Google Play ed è gratuita. Altrimenti possiamo esplorare la pagina Web http://google.com/mobile/drive.
COMANDI PER MOLTE FUNZIONI
Google Drive mette a disposizione di ciascun utente ben 15 GB di spazio che può essere usato per creare da zero, salvare, catalogare, archiviare, condividere i documenti. Con il nostro account personale di Google possiamo collegarci a Google Drive da qualunque dispositivo o PC, accedendo senza problemi ai nostri documenti senza doverci preoccupare di averli in un disco o in una chiave di memoria. L'interfaccia dell'app di Google Drive è essenziale e in prima istanza presenta un'icona per attivare la funzione di ricerca dentro all'archivio personale, un comando per modificare la visualizzazione delle anteprime dei documenti e infine un'icona che serve a creare i nuovi elementi: potranno essere una cartella, un documento testuale, un foglio di lavoro, una scansione. Altrimenti si può caricare un file già salvato nella memoria del dispositivo. A differenza del servizio per computer, l'app di Google Drive non dà ancora la possibilità di aprire e modificare presentazioni o disegni. Sebbene nelle precedenti versioni dell'app le opzioni di modifica ai file fossero solo basilari, ora possiamo agire su allineamento, creare elenchi, alterare il tipo di carattere usato, sottolineare e colorare in modo differente diverse parti.
Queste funzioni sono particolarmente utili per la creazione e gestione di fogli di calcolo. Se esercitiamo una pressione prolungata sull'icona di qualunque documento possiamo condividerlo, rinominarlo, eliminarlo oppure inviare un link a un nostro contatto per permettergli di accedere al file in questione. Quando un file è condiviso tra più utenti, tutti possono aprire lo stesso documento contemporaneamente, inserire modifiche o commenti. Qualsiasi cambiamento è visibile in tempo reale sullo schermo, come se si lavorasse davvero "gomito a gomito" sullo stesso progetto.
OTTIMA ANCHE OFF-LINE
Se tutte le funzioni di cu abbiamo parlato finora sono quelle "ereditate" da Google Documenti, ma non dobbiamo dimenticare che questa app è una delle migliori piattaforme di archiviazione on-line in circolazione: quindi su Google Drive possiamo caricare qualsiasi tipo di file: immagini, PDF, archivi compressi...proprio come Dropbox, l'app di Drive sincronizza l'elenco dei contenuti su tutti i dispositivi e computer su cui è installata, In questo modo, tutte le volte che vi si accede, si è sicuri di avere le ultime versioni dei file. Proprio per questo motivo Google Drive ci permette di lavorare sui documenti anche quando siamo disconnessi dalla Rete. In questo modo possiamo trasferirli da una piattaforma all'altra e, una volta che la connessione sarà nuovamente disponibile, caricheremo il documento modificato in modo da avere a disposizione solo la versione pi recente.(computeridea)
Google Drive è il nome del servizio gratuito on-line di Google. E' attivo dalla fine di aprile 2012 e ora integra anche la suite completa di Google Documenti, i servizi di creazione, salvataggio e condivisione di documenti on-line. Possiamo ovviamente utilizzarlo anche da PC, ma in questo post vorrei focalizzare la vostra attenzione sulla versione Android visualizzata su tablet.
Su smartphone i menu sono disposti in modo diverso, ma le funzioni sono le stesse. L'app per accedere al nostro profilo di Google Drive si trova nello Store Google Play ed è gratuita. Altrimenti possiamo esplorare la pagina Web http://google.com/mobile/drive.
COMANDI PER MOLTE FUNZIONI
Google Drive mette a disposizione di ciascun utente ben 15 GB di spazio che può essere usato per creare da zero, salvare, catalogare, archiviare, condividere i documenti. Con il nostro account personale di Google possiamo collegarci a Google Drive da qualunque dispositivo o PC, accedendo senza problemi ai nostri documenti senza doverci preoccupare di averli in un disco o in una chiave di memoria. L'interfaccia dell'app di Google Drive è essenziale e in prima istanza presenta un'icona per attivare la funzione di ricerca dentro all'archivio personale, un comando per modificare la visualizzazione delle anteprime dei documenti e infine un'icona che serve a creare i nuovi elementi: potranno essere una cartella, un documento testuale, un foglio di lavoro, una scansione. Altrimenti si può caricare un file già salvato nella memoria del dispositivo. A differenza del servizio per computer, l'app di Google Drive non dà ancora la possibilità di aprire e modificare presentazioni o disegni. Sebbene nelle precedenti versioni dell'app le opzioni di modifica ai file fossero solo basilari, ora possiamo agire su allineamento, creare elenchi, alterare il tipo di carattere usato, sottolineare e colorare in modo differente diverse parti.
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Google Drive |
Queste funzioni sono particolarmente utili per la creazione e gestione di fogli di calcolo. Se esercitiamo una pressione prolungata sull'icona di qualunque documento possiamo condividerlo, rinominarlo, eliminarlo oppure inviare un link a un nostro contatto per permettergli di accedere al file in questione. Quando un file è condiviso tra più utenti, tutti possono aprire lo stesso documento contemporaneamente, inserire modifiche o commenti. Qualsiasi cambiamento è visibile in tempo reale sullo schermo, come se si lavorasse davvero "gomito a gomito" sullo stesso progetto.
OTTIMA ANCHE OFF-LINE
Se tutte le funzioni di cu abbiamo parlato finora sono quelle "ereditate" da Google Documenti, ma non dobbiamo dimenticare che questa app è una delle migliori piattaforme di archiviazione on-line in circolazione: quindi su Google Drive possiamo caricare qualsiasi tipo di file: immagini, PDF, archivi compressi...proprio come Dropbox, l'app di Drive sincronizza l'elenco dei contenuti su tutti i dispositivi e computer su cui è installata, In questo modo, tutte le volte che vi si accede, si è sicuri di avere le ultime versioni dei file. Proprio per questo motivo Google Drive ci permette di lavorare sui documenti anche quando siamo disconnessi dalla Rete. In questo modo possiamo trasferirli da una piattaforma all'altra e, una volta che la connessione sarà nuovamente disponibile, caricheremo il documento modificato in modo da avere a disposizione solo la versione pi recente.(computeridea)
21/06/14
Swiftkey Tablet Free | La tastiera si evolve
Pubblicato da
Vito Ienna
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Swiftkey Tablet Free per Android |
Vincitrice del Webby Award & Global Award for Innovation è una tastiera virtuale multi-linguaggio, non QWERTY, capace di gestire il suggerimento ortografico di tre lingue contemporaneamente. Se la installiamo sostituisce la tastiera virtuale presente per impostazione nel nostro dispositivo.
Suggerisce durante la digitazione parole che legano anche sintatticamente con quelle appena digitate e se le diamo accesso ai profili delle nostre app più usate come Gmail, Twitter, Facebook, memorizzerà le nostre espressioni più frequenti per suggerircele se rileverà che stiamo per usarle. La funzione Swiftkey Flow permette di passare da un tasto all'altro strisciando il dito sullo schermo, senza bisogno di alzare il polpastrello. La sua compatibilità e verso tutti i dispositivi Android.(computeridea)
20/06/14
Trailerpop | Per gli amanti dei trailers
Pubblicato da
Vito Ienna
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Trailerpop per Android |
Durante la visione metteremo alla prova la nostra conoscenza cinematografica, con una serie di domande a risposta multipla a cui dovremo dare soluzione più in fretta possibile. Le domande sono inerenti al film scelto e i risultati possono poi essere condivisi e confrontati via Facebook.
L'app ci offre il collegamento a varie piattaforme dove acquistare e scaricare o guardare il film in streaming. Trailerpop organizza i trailer per genere cinematografico, o per categorie come Remake e Novità o in base a tag relativi agli attori. Quando avremo risposto a un numero sufficiente di domande, acquisteremo il grado di Lead actor e potremo accedere alla sezione esclusiva per Vip, con contenuti speciali di diversi film, featurette, documentari, bloopers e molto altro ancora. L'app è gratuita ma solo in inglese.(computeridea)
17/06/14
GoPlug, la batteria che è anche uno zaino
Pubblicato da
Unknown
La batteria portatile più potente di tutte è incorporata in uno zaino e può caricare smartphone, tablet e computer portatili.
GoPlug offre anche vari tipi di prese per ogni tipo di gadget che uno disponga.
Avete gia comprato una batteria portatile da caricare il vostro smartphone o tablet? Beh se ancora non l'avete fatto, e in più vorreste aver la possibilità di caricare anche il vostro pc portatile, fatevi un pensierino su questo nuovissimo prodotto creato da GoPlug.
Si tratta di una batteria dalla grandezza di ben 32.000 mAh. Grande vero? Ovviamente non è una di quelle batterie che si possono portare in mano. Proprio per questo GoPlug ha ideato uno zaino apposita per portare questa immensa batteria.
Si puo anche comprare la batteria senza lo zaino ma sinceramente non la trovo una buona idea. Per viaggiare, muoversi e poter caricare tutti i propri dispositivi elettronici senza la preoccupazione di rimanere senza di uno è quasi obbligatorio avere anche a disposizione lo zaino.
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Lo zaino della GoPlug in azione |
L'unico lato negativo che può avere questo interessante prodotto è la ricarica della stessa batteria. In fin dei conti definirlo un difetto è un po' esagerato (considerando che deve comunque ricaricare 32.000 mAh) ma sicuramente non si potrà sperare che in un'oretta la batteria potrà essere carica al 100%.
I prezzi, per quel che mi riguarda, non sono esagerati e abbastanza contenuti. Il modello più economico costa 129€ contro il più alto che è 429€.
A voi interesserebbe un prodotto del genere o è troppo ingombrante e costoso?
11/06/14
Turismo 3.0 | Tablet e smartphone, ottimi compagni di viaggio!
Pubblicato da
Vito Ienna
Tablet e smartphone sono un ottimo supporto quando siamo in viaggio: ci aiutano a fare prenotazioni
e a scoprire il mondo come mai avremmo immaginato, grazie alle numerose guide turistiche!
Una volta fare i turisti significava pensare al luogo che si voleva visitare, recarsi in libreria, comperare una guida turistica, andare in agenzia viaggi, prenotare il mezzo di trasporto e l'alloggio con l'intermediazione dell'agente. Poi si andava all'avventura con guida e cartina in mano e l'immancabile macchina fotografica al collo. Internet ha rivoluzionato il mondo del turismo, permettendoci di prenotare l'albergo via Web, magari dopo aver consultato le recensioni di altri turisti e aver guardato con curiosità le fotografie caricate su forum di viaggi e su social network.
Da quando il Web ce lo possiamo portare in tasca collegandoci wireless da qualunque piazza e in quasi qualunque strada del mondo, viaggiare è un'esperienza ancora più libera. Ci sono app che fanno da guide turistiche e che permettono di conoscere qualunque metropoli del mondo o città d'arte, segnalano musei aperti e luoghi di interesse, raccontano la storia delle vie e dei palazzi e permettono di condividere in tempo reale le esperienze. Il mondo è nelle nostre mani...e ai nostri piedi. Ecco alcuni dei nuovi e potenti strumenti abbiamo a disposizione. Basta dare un'occhiata agli app store on-line per trovare una gran quantità di guide turistiche. Si tratta di strumenti modulari: di so lito l'app è gratuita, alcune mappe sono offerte in prova e altre a pagamento.
Hanno il vantaggio di essere app ricche di informazioni collaudate e comprovate, sebbene siano prodotti molto mainstream, ossia con informazioni "turistiche", appunto. Per iOS e Android sono eccellenti quelle della serie City- Maps2Go. Le troviamo sull'App Store di iTunes con mappe off-line e guide turistiche per iPhone e iPad e mette a disposizione circa 6700 mappe. Fornite come una app gratuita, ciascuna prevede oltre mezzo milione di descrizioni prese da Wikipedia e letteralmente milioni di punti di interesse tra monumenti, ristoranti, alberghi e così via. Permette di aggiungere luoghi e di appuntare posizioni preferite sulla mappa, per poterei tornare in un secondo tempo, crea liste ed elenchi dei nostri luoghi che prediligiamo e si collega a www.booking.com per farci consultare recensioni e commenti. È ottima anche la serie For less, ossia "Per meno", che presenta le guide turistiche di Londra, New York, Parigi, Amsterdam e San Francisco nella versione iPad (solo della capitale britannica anche per iPhone).
Questa serie di app gratuite con mappe di strade e di percorsi dei principali mezzi pubblici offrono spesso buoni omaggio e sconti che permettono di risparmiare anche in vacanza. Oltre a punti di interesse e informazioni dettagliate su palazzi, musei, monumenti e strade, hanno spesso contenuti aggiuntivi come recensioni di ristoranti. Le guide MyCityWay per BlackBerry (ma anche per iOs e Android) sono disponibili anche per molte città asiatiche. ristoranti e alberghi, spesso con indicati i prezzi reali. Ma sull'App Store la quantità di guide turistiche dedicate alle singole località è assolutamente impressionante e merita il primato della ricchezza e della disponibilità per questo genere di strumenti.(computeridea)
Una volta fare i turisti significava pensare al luogo che si voleva visitare, recarsi in libreria, comperare una guida turistica, andare in agenzia viaggi, prenotare il mezzo di trasporto e l'alloggio con l'intermediazione dell'agente. Poi si andava all'avventura con guida e cartina in mano e l'immancabile macchina fotografica al collo. Internet ha rivoluzionato il mondo del turismo, permettendoci di prenotare l'albergo via Web, magari dopo aver consultato le recensioni di altri turisti e aver guardato con curiosità le fotografie caricate su forum di viaggi e su social network.
Da quando il Web ce lo possiamo portare in tasca collegandoci wireless da qualunque piazza e in quasi qualunque strada del mondo, viaggiare è un'esperienza ancora più libera. Ci sono app che fanno da guide turistiche e che permettono di conoscere qualunque metropoli del mondo o città d'arte, segnalano musei aperti e luoghi di interesse, raccontano la storia delle vie e dei palazzi e permettono di condividere in tempo reale le esperienze. Il mondo è nelle nostre mani...e ai nostri piedi. Ecco alcuni dei nuovi e potenti strumenti abbiamo a disposizione. Basta dare un'occhiata agli app store on-line per trovare una gran quantità di guide turistiche. Si tratta di strumenti modulari: di so lito l'app è gratuita, alcune mappe sono offerte in prova e altre a pagamento.
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Turismo 3.0 |
Hanno il vantaggio di essere app ricche di informazioni collaudate e comprovate, sebbene siano prodotti molto mainstream, ossia con informazioni "turistiche", appunto. Per iOS e Android sono eccellenti quelle della serie City- Maps2Go. Le troviamo sull'App Store di iTunes con mappe off-line e guide turistiche per iPhone e iPad e mette a disposizione circa 6700 mappe. Fornite come una app gratuita, ciascuna prevede oltre mezzo milione di descrizioni prese da Wikipedia e letteralmente milioni di punti di interesse tra monumenti, ristoranti, alberghi e così via. Permette di aggiungere luoghi e di appuntare posizioni preferite sulla mappa, per poterei tornare in un secondo tempo, crea liste ed elenchi dei nostri luoghi che prediligiamo e si collega a www.booking.com per farci consultare recensioni e commenti. È ottima anche la serie For less, ossia "Per meno", che presenta le guide turistiche di Londra, New York, Parigi, Amsterdam e San Francisco nella versione iPad (solo della capitale britannica anche per iPhone).
Questa serie di app gratuite con mappe di strade e di percorsi dei principali mezzi pubblici offrono spesso buoni omaggio e sconti che permettono di risparmiare anche in vacanza. Oltre a punti di interesse e informazioni dettagliate su palazzi, musei, monumenti e strade, hanno spesso contenuti aggiuntivi come recensioni di ristoranti. Le guide MyCityWay per BlackBerry (ma anche per iOs e Android) sono disponibili anche per molte città asiatiche. ristoranti e alberghi, spesso con indicati i prezzi reali. Ma sull'App Store la quantità di guide turistiche dedicate alle singole località è assolutamente impressionante e merita il primato della ricchezza e della disponibilità per questo genere di strumenti.(computeridea)
10/06/14
Samsung Galaxy Tab Pro | Per lavoro e per gioco.
Pubblicato da
Vito Ienna
E' un nuovo tablet generico o è davvero più potente? Che cos'è? Quando è spento, il Galaxy Tab Pro ha l'aspetto di un qualsiasi tablet: una lastra nera liscia. Quindi che cosa ha di speciale questo nuovo modello della Samsung?
Sicuramente è un pò più sottile di prima e lo schermo è un pò più grande, ma la vera innovazione, al di là dell'hardware, si trova nel software molto ingegnoso.
Che cosa ha di diverso? Oggi la maggior parte dei tablet si basa sul sistema operativo Android di Google: ci sono cosi centinaia di dispositivi che sono simili non solo a vedersi, ma anche nel funzionamento. Questa nuova tavoletta è diversa: l'interfaccia è stata migliorata in modo sostanziale. Prima di tutto, sfruttando lo schermo più grande, il nuovo software permette di visualizzare fino a quattro app simultaneamente.
Possiamo quindi, per esempio, vedere gli aggiornamenti di Twitter su una barra a sinistra e i risultati del campionato di calcio a destra, mentre al centro ci possiamo concentrare sul lavoro. Curiosamente finora questo tipo di multitasking è stato un'esclusiva dei computer desktop e portatili. E' vero, i tablet Windows danno la possibilità di passare a un'interfaccia "desktop", ma è sempre stata scomoda e difficile da usare. L'approccio della Samsung, invece, è pulito e intuitivo. L'assenza di un autentico multitasking ha sempre limitato le potenzialità dei tablet come strumenti al contempo per il lavoro e lo svago: nessuno ha voglia di passare in continuazione da un'app all'altra. Adesso c'è una vera interfaccia in tempo reale che possiamo riempire con le informazioni che ci servono.
Che altro può fare? E' una tavoletta pensata sopratutto per chi lavora in ufficio e vuole sostituire il portatile con un tablet leggero che si possa utilizzare anche per guardare la TV, facendo al contempo qualcosa di produttivo. C'è perfino il programma WebEx Meetings della Cisco per conferenze aziendali. Nel nuovo schermo da 12,2 pollici c'è spazio anche per una tastiera a grandezza naturale che migliora molto la digitazione. Se consideriamo anche l'adozione dello stilo S Pen della Samsung che traduce in testo quello che scriviamo a mano libera, diventa sempre più difficile giustificare l'acquisto di un laptop rispetto a un tablet.(science)
Sicuramente è un pò più sottile di prima e lo schermo è un pò più grande, ma la vera innovazione, al di là dell'hardware, si trova nel software molto ingegnoso.
Che cosa ha di diverso? Oggi la maggior parte dei tablet si basa sul sistema operativo Android di Google: ci sono cosi centinaia di dispositivi che sono simili non solo a vedersi, ma anche nel funzionamento. Questa nuova tavoletta è diversa: l'interfaccia è stata migliorata in modo sostanziale. Prima di tutto, sfruttando lo schermo più grande, il nuovo software permette di visualizzare fino a quattro app simultaneamente.
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Samsung Galaxy Tab Pro |
Possiamo quindi, per esempio, vedere gli aggiornamenti di Twitter su una barra a sinistra e i risultati del campionato di calcio a destra, mentre al centro ci possiamo concentrare sul lavoro. Curiosamente finora questo tipo di multitasking è stato un'esclusiva dei computer desktop e portatili. E' vero, i tablet Windows danno la possibilità di passare a un'interfaccia "desktop", ma è sempre stata scomoda e difficile da usare. L'approccio della Samsung, invece, è pulito e intuitivo. L'assenza di un autentico multitasking ha sempre limitato le potenzialità dei tablet come strumenti al contempo per il lavoro e lo svago: nessuno ha voglia di passare in continuazione da un'app all'altra. Adesso c'è una vera interfaccia in tempo reale che possiamo riempire con le informazioni che ci servono.
Che altro può fare? E' una tavoletta pensata sopratutto per chi lavora in ufficio e vuole sostituire il portatile con un tablet leggero che si possa utilizzare anche per guardare la TV, facendo al contempo qualcosa di produttivo. C'è perfino il programma WebEx Meetings della Cisco per conferenze aziendali. Nel nuovo schermo da 12,2 pollici c'è spazio anche per una tastiera a grandezza naturale che migliora molto la digitazione. Se consideriamo anche l'adozione dello stilo S Pen della Samsung che traduce in testo quello che scriviamo a mano libera, diventa sempre più difficile giustificare l'acquisto di un laptop rispetto a un tablet.(science)
09/06/14
Seconda parte | Il futuro dei gadget | Tactus azione multistrato.
Pubblicato da
Vito Ienna
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Tecnologia multistrato Tactus |
Per esempio, se posiamo un dito su un tasto senza premerlo si evidenza la lettera corrispondente; la lettera appare sullo schermo solo quando il tablet rileva una pressione.
Ma la Tactus non si limita alle tastiere: grazie all'aggiunta di vari strati, affermano di potere offrire diverse disposizioni di tasti, come quelle per le console per videogiochi o per gli apparecchi fotografici. Il funzionamento di questa tecnologia permette attualmente solo specifiche configurazioni preimpostate, ma l'azienda spera di avere più avanti un unico schermo che si possa adattare a qualsiasi configurazione di tasti.
Se l'idea di avere dei tasti a piacere sul vostro schermo vi ha fatto già tirare fuori il portafoglio, la bella notizia è che non dovrete aspettare molto prima di potere mettere le mani su uno smartphone o un tablet dotato della tecnologia Tactus. La società annuncia di avere accordi con vari importanti produttori di telefoni che inseriranno i pulsanti a scomparsa nei loro prossimi modelli. E' anche al lavoro su un involucro in cui inserire dispositivi esistenti per dotarli retroattivamente delle stesse funzioni. Forse l'umile tasto ha trovato un modo per scampare all'estinzione.
08/06/14
Il futuro dei gadget | Il touchscreen che cambia.
Pubblicato da
Vito Ienna
Lentamente, ma inesorabilmente i tasti si stanno estinguendo. In un mondo di schermi tattili, riconoscimento di gesti e persino dispositivi a controllo mentale, ci sono sempre meno motivi per pigiarne uno.
Nel giro di una o due generazioni è probabile che utilizzare i tasti come interfaccia di input diventerà obsoledo cosi quanto oggi sia usare un disco numerato per fare una telefonata. Come un organismo che stia rischiando l'estinzione, il tasto deve adattarsi, se vuole sopravvivere.
Ed ecco la Tactus Technology, un'azienda che ha congegnato un modo per fare spuntare i tasti dagli schermi a tocco, per telefonini, tablet o PC. L'idea era stata annunciata per la prima volta nel 2013 nel corso della maggior esposizione mondiale di tecnologia, il Consumer Electronics Show (CES) Las Vegas. E quest'anno a porte chiuse all'interno della stessa manifestazione, la Tactus ha rilevato ciò che aveva da offrire.
Al primo sguardo il dispositivo somiglia a qualunque altro tablet. Essendo un prototipo, ovviamente non è ancora del tutto rifinito, ma nulla nello schermo fa pensare che possa cambiare forma. E' solo quando appare sullo schermo la tastiera virtuale che piccoli tasti sferici emergono dal vetro. Alla comparsa dei pulsanti si sente un lieve click meccanico che suggerisce come funziona il trasformismo dello schermo del Tactus.
All'interno del tablet c'è un serbatoio di un fluido speciale che quando si attiva la tastiera virtuale, viene viene iniettato nella superficie e arriva, tramite microcanali, in ogni tasto. Suona semplice, ma l'ingegnosità risiede nel trovare procedimenti e materiali che non interferiscano con lo spessore, la nitidezza e la sensibilità del touchscreen. Loro ci sono riusciti: quando la tastiera virtuale rientra nello schermo, anche i pulsanti fisici spariscono instantaneamente e il liquido al di sotto del pannello del Tactus torna immediatamente nel suo serbatoio.(science)
Nel giro di una o due generazioni è probabile che utilizzare i tasti come interfaccia di input diventerà obsoledo cosi quanto oggi sia usare un disco numerato per fare una telefonata. Come un organismo che stia rischiando l'estinzione, il tasto deve adattarsi, se vuole sopravvivere.
Ed ecco la Tactus Technology, un'azienda che ha congegnato un modo per fare spuntare i tasti dagli schermi a tocco, per telefonini, tablet o PC. L'idea era stata annunciata per la prima volta nel 2013 nel corso della maggior esposizione mondiale di tecnologia, il Consumer Electronics Show (CES) Las Vegas. E quest'anno a porte chiuse all'interno della stessa manifestazione, la Tactus ha rilevato ciò che aveva da offrire.
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Il Tactus e la sua tastira virtuale |
Al primo sguardo il dispositivo somiglia a qualunque altro tablet. Essendo un prototipo, ovviamente non è ancora del tutto rifinito, ma nulla nello schermo fa pensare che possa cambiare forma. E' solo quando appare sullo schermo la tastiera virtuale che piccoli tasti sferici emergono dal vetro. Alla comparsa dei pulsanti si sente un lieve click meccanico che suggerisce come funziona il trasformismo dello schermo del Tactus.
All'interno del tablet c'è un serbatoio di un fluido speciale che quando si attiva la tastiera virtuale, viene viene iniettato nella superficie e arriva, tramite microcanali, in ogni tasto. Suona semplice, ma l'ingegnosità risiede nel trovare procedimenti e materiali che non interferiscano con lo spessore, la nitidezza e la sensibilità del touchscreen. Loro ci sono riusciti: quando la tastiera virtuale rientra nello schermo, anche i pulsanti fisici spariscono instantaneamente e il liquido al di sotto del pannello del Tactus torna immediatamente nel suo serbatoio.(science)
28/05/14
Hi Fun hi-Edo | Bluetooth che passione!
Pubblicato da
Vito Ienna
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Cuffie hi-Edo (immagine dal web) |
Costruite in silicone e per questo particolarmente leggere, solo 150 grammi e facilmente lavabili a mano, le cuffie Bluetooth hi-Edo proposte da hi Fun, rappresentano una valida scelta per chi volesse abbinare al proprio smartphone o tablet una soluzione wireless di buona qualità. La qualità audio sorprende in positivo sull'intera gamma e a stupire, visto anche il prezzo, sono sopratutto i bassi, che pur non raggiungendo la resa di cuffie top di gamma convincono per spinta e rotondità.
Il collegamento Bluetooth è sufficientemente stabile, ma i 10 metri di distanza indicati nella scheda tecnica non si sono rivelati sempre tali. Discreta invece la qualità delle chiamate telefoniche grazie al microfono incorporato e notevole la varietà di colori disponibili, ben otto tra cui scegliere. Il prezzo è di 79,00€.(computeridea)
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