#Apple #Brevetta #iRing #anello #smart: Apple lanciatissima a sfornare i suoi Smart Watch non si ferma all''orologio' ma contina con l''anello': iRing acc...
Visualizzazione post con etichetta Apple. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Apple. Mostra tutti i post
06/10/15
25/07/15
Soluzione ai Problemi di Matching tra Apple Music ...
Pubblicato da
Vito Ienna
UNIVERSO NOKIA: Soluzione ai Problemi di Matching tra Apple Music ...: Sembrerebbe che Apple abbia potuto porre rimedio ai problemi di matching riscontrati tra Apple Music ed iTunes Match, grazie a iTunes 12.2....
18/10/14
Cambia pure il "paradiso fiscale" irlandese
Pubblicato da
Vito Ienna
Cambia pure il paradiso fiscale irlandese! I benefici goduti dalle cosiddette aziende "over the top", sarebbero ormai destinate a mutare, almeno per quel che concerne l'Europa.
C'era una volta il paradiso fiscale irlandese.
Prima d'ora, l'Irlanda era stata preferita da molte aziende per insediarvi la propria sede amministrativa. Il motivo è semplice, infatti il Governo di Dublino mette a disposizione le agevolazioni generate da una tassazione agevolata differentemente quanto capita di trovare in altri Paesi dell'Unione Europea, garantendo alle società più celebri e meglio strutturate notevoli risparmi.
Tassazione da record.
A tal proposito, gli introiti appartenenti alle società irlandesi, sono soggetti ad una tassazione davvero minimale, equivalente al 12,5% e usufruendo del cosiddetto meccanismo fiscale ovvero sia il "Double Irish", le aziende avranno modo di muovere i loro profitti generati in Paesi dove le tasse sono più pesanti verso l'Irlanda. Negli anni '80 Apple è stata l'azienda che ha svolto un'azione che ha fatto storia per ciò che riguarda l'utilizzo a proprio vantaggio del "Double Irish".
Il paradiso chiude.
A seguito le recriminazioni che sono giunte in maniera copiosa dalle altre nazioni europee e non (Il Senato USA muove accuse ad Apple: non paga le tasse; per non parlare degli inglesi con Facebook: il social network paghi le tasse; Out out su Google e sugli altri colossi in materia di tasse?; Tasse: il Parlamento inglese richiama Google ed Amazon), l'Irlanda ha maturato la decisione di non voler più rimanere il "paradiso fiscale" delle multinazionali. Michael Noonan, il ministro delle finanze irlandese, a provato che il meccanismo del "Double Irish" non potrà più essere adottato dalle aziende che decideranno di aprire una sede in Irlanda, a partire dal prossimo anno.
Tutte le altre società (si pensi quindi a Google, Apple, Microsoft, Oracle & C.) avranno invece tempo fino al 2020 per riorganizzarsi.
29/09/14
Apple accusata di 'elusione fiscale' | Maximulta da Bruxelles
Pubblicato da
Galadriel
La commissione europea accusa la Apple di "elusione fiscale" e gli combima una multa di miliardi di euro
Il fatto era già noto da due anni, quando al Congresso di Washington, il chief executive di Apple, Tim Cook, fu messo alla gogna per la gigantesca elusione fiscale. In quell’occasione venne fuori il ruolo-chiave dell’Irlanda e l'accusa d'aver usufruito di aiuti di stato irlandesi.
Luca Maestri direttore finanziario della Apple, in un intervista al Financial Times, respinge tutte le accuse, dichiara che «non c’è mai stato un accordo col governo irlandese che configuri un aiuto di Stato». Ma la smentita si riferisce solo a un’interpretazione molto restrittiva e letterale degli aiuti di Stato.
La vicenda

All’epoca dell’audizione al Congresso, la Apple aveva accumulato cash per 150 miliardi di dollari, quasi tutto collocato dentro le sedi estere e quindi praticamente esentasse. Ma l’Irlanda cosa ci guadagnava? Poco, almeno secondo la commissione d’inchiesta del Congresso Usa, la quale dichiarò che molte filiali di Apple in Irlanda sono scatole vuote, contenitori finanziari, che non creano occupazione. E' sottinteso che la decisione della Commissione di Bruxelles condanna anche Dublino.
L'accusa d'aver approfittato degli aiuti di stato si ritorce anche verso chi li ha elargiti, anche se la multa colpisce solo Apple. Di fatto gli aiuti di Stato sono perseguibili nel diritto antitrust dell’Unione europea perché rappresentano una distorsione della concorrenza: le aziende che operano in mercati simili in altri Paesi vengono danneggiate. La multa contro Apple, quando verrà annunciata, segnerà un nuovo capitolo nella guerra tra Bruxelles e la Silicon Valley.
26/09/14
3 Italia: 25 e 26 settembre orario "no stop" nei propri store a favore di Apple
Pubblicato da
Vito Ienna

Al fine di promuovere il debutto dei neonati di casa Cupertino, i famigerati iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il gestore i telefonia mobile 3 Italia ha deciso di tenere aperti i propri store nella notte tra i giorni 25 e 26 settembre.
Questo lo slogan con cui il gestore di telefonia mobile 3Italia, ha promosso una notte bianca in favore dei neonati di casa Apple, iPhone 6 e iPhone 6 Plus: "C'è qualcosa di nuovo nell'aria. Vuoi scoprire cosa? Vieni a trovarci in uno dei nostri 3Store! Ti invitiamo a trascorrere con noi la notte tra il 25 e il 26 settembre, dopo la mezzanotte ti aspettano grandi sorprese!"
Parlano di sorpresa, ma in base alla vostra sconfinata immaginazione di cosa si potrebbe trattare? Stando al fatto che comunque sia 3 Italia nel suo sito non fornisce dettagli ulteriori in merito, è più che certo che la famigerata Notte Bianca lanciata da 3 Italia, verrà dedicata in favore delle vendite dei neonati iPhone 6 e iPhone 6 di casa Apple, che in Italia esordiranno esattamente oggi.
Cosi come avvenne in passato, si ripete dunque, nei vari Store di 3 in Italia che si rimanga aperti la notte in cui avverrà il lancio dei nuovi prodotti realizzati da Apple (quest'anno nella notte tra il 25 e il 26 settembre). Purtroppo per il momento non abbiamo l'elenco degli store che rimarranno aperti.
3 Italia ha reso disponibile già da 2 settimane la sezione dedicata agli iPhone 6 qui, dove avrete modo di lasciare la vostra mail per ricevere informazioni non appena saranno disponibili i nuovi iPhone con una delle offerte di 3.
La data di messa vendita nei mercati Italiani dei nuovi Apple iPhone 6 e iPhone 6 Plus
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
iPhone 6 e iPhone 6 Plus |
Resa nota la data d'uscita (26 settembre!) in cui saranno messi in vendita in Italia i tanto attesi nuovi Apple iPhone 6 e iPhone 6 Plus, con le proposte degli operatori Tre Italia, TIM e Vodafone Italia.
Apple ha provveduto di rendere noto che il 26 settembre verranno introdotti nel mercato Italiano, ufficialmente il suo nuovo iPhone 6, disponibile nel modello standard equipaggiato con un display da 4,7 pollici, e del'iPhone 6 Plus sarà da 5,5 pollici.
Soltanto dopo poche ore dalla presentazione nel quartier generale di Apple a Cupertino, nell'Apple Store Online, sono stati resi noti i prezzi relativi ai due neonati in versione SIM-Free, senza scordare che i telefoni verranno introdotti nel marcato pure con le proposte offerte dagli operatori di telefonia mobile, italiani.
I maggiori operatori di telefonia mobile italiani, Vodafone Italia e Tre Italia e TIM hanno già reso noto la disponibilità di iPhone 6 nei loro rispettivi archivi, avendo aperto tutti nei loro rispettivi siti web la sezione dedicata alla possibilità di effettuare la prenotazione di iPhone 6: qui per TIM, qui per Vodafone e qui per Tre. Ognuno degli operatori per adesso non hanno fornito dettagli riguardo le offerte con cui proporranno ai clienti l'iPhone 6, ma potrete comunque sia lasciare la vostra mail nei siti suddetti per rimanere informati non appena saranno disponibili i telefoni con una delle offerte di Vodafone, Tre e TIM.
13/09/14
Da Cupertino si cerca il rilancio: presentati iPhone 6 e iPhone 6 Plus, Apple Watch e U2 'star'
Pubblicato da
Vito Ienna
Nasce una "nuova saga"della storia di Apple Watch a Cupertino! Pronto il lancio dei nuovi iPhone maxi, l'Apple Watch che si gode il meritato consenso unanime e per l'occasione gli U2 sul palco.
Da Cupertino i vertici di Apple, riguardo l'evento suddetto, ovvero sia il lancio dei nuovi iPhone maxi e Apple Watch, giungono conferme riguardo le voci che si erano sparse della vigilia. I neonati della "celebre mela morsicata" faranno il loro ingresso nei negozi il 19 settembre del 2015 in 9 nazioni di cui purtroppo non è inclusa l'Italia: Stati Uniti, Canada, Uk, Francia, Germania, Australia, Hong Kong, Singapore, Giappone, compreso il gadget indossabile il dispositivo indossabile. Gli iPhone di cui sopra saranno equipaggiati col nuovo sistema operativo iOS8 che arriva ufficialmente dal 17 settembre.
![]() |
Il marchio Apple |
"Pensiamo che alla fine della giornata sarete d'accordo con noi che è una giornata chiave per Apple", si esprime cosi il Ceo della società Tim Cook, sulla struttura messa in piedi per l'occasione del Flint Center di Cupertino, San Francisco. Luogo icona per la società di Apple, in quanto esattamente 30 anni fa il mai dimenticato fondeur Steve Jobs rese pubblico il suo primo Mac. "Abbiamo grandi prodotti da condividere", aggiunge.I nuovi smartphone del colosso tecnologico si chiamano iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus hanno, rispettivamente, un display da 4.7 e 5.5 pollici di diagonale (come nelle previsioni), uno spessore di 6.8mm e 7.1mm, un processore Apple A8 a 64-bit (più piccolo del 13% rispetto all'A7) con il coprocessore M8 per il movimento che 'lavora' direttamente con il nuovo sensore barometrico (misura distanze ed elevazioni come rampe di scale), grafica del 50% più veloce, display Retina HD (una nuova generazione di display), retro in alluminio anodizzato e una parte frontale in vetro (ma non è zaffiro).
![]() |
iPhone 6 e iPhone 6 Plus |
Differentemente a quanto si riscontra nell'iPhone 5S, quello che per adesso si può reperire in commercio, è stata migliorata notevolmente l'autonomia della batteria, dichiara Phil Shiller, Vice Presidente responsabile del marketing della società di Cupertino. presente anche il supporto alle reti LTE (200 in tutto il mondo e con velocità fino a 150Mbs) e le performance del Wifi hanno avuto una resa maggiore del 30%. "E' bellisimo, vi piacerà", fa sapere tramite un suo twitt immediatamente il Ceo di Cupertino dal nuovo apparato mobile. I nuovi terminali negli States avranno un prezzo a partire da 199 $ e fino a 399 $ per quel che concerne il modello 6 da 128 Gb, comprensivo di due anni di contratto; da 299 a 499 $ per il 6 Plus, sempre con contratto con l'operatore mobile Tlc. In entrambi i modelli non è più inclusa la versione da 32 Gb.
Alle innovative caratteristiche tecniche nei nuovi iPhone maxi si va ad aggiungere 'Apple Pay', ovvero sia l'innovativo sistema di pagamenti con certificato 'made in Cupertino'. A renderlo pubblico manco a dirlo è un entusiasta Tim Cook, enunciando dal palco mentre viene lanciata la trasmissione dell'immagine di un portafoglio contenente contanti e carte di credito. ''La nostra intenzione e' sostituirlo'', spiega il Ceo della multinazionale di telefonia mobile californiana. Apple Pay sarà in dotazione pure sul tanto atteso gadget indossabile Apple Watch, dalle forme quadrate, che darà il via all'esordio della società di Cupertino nel segmento dei dispositivi indossabili, la cui accoglienza parte in maniera unanime del pubblico che assiste all'evento. E il ''nuovo capitolo della storia di Apple. E' il dispositivo più personale che abbiamo mai creato'', spiega Cook precisando che è estremamente personalizzabile e preciso. Il display in vetro zaffiro si attiva quando si muove il polso, schermo 'touch' e cassa in metallo.
![]() |
Apple Watch |
Bisogna fare presente di un particolare non da poco: Apple Watch non può agire autonomamente cosi come avviene per il suo antagonista Samsung Gear S, che contrariamente è equipaggiato con una scheda Sim. A tal proposito per fare funzionare L'Apple Watch è necessario fare uso di una interazione con iPhone 6, 6 Plus, e con i modelli 5S, 5C e 5. Equipaggiato con l'assistente vocale Siri, utilizza tecnologie e sensori innovativi come il 'taptic engine'. Ne è prevista anche una versione da 18 carati. Include mappe, foto, musica e messaggi, ha il touch screen e può essere personalizzato. La corona funziona anche da tasto 'home'. Sarà disponibile in due dimensioni e in tre versioni: classica, sport e gold. Ha un prezzo base di 349 dollari. ''E' il dispositivo più personale che abbiamo mai creato'' e può essere usato per comunicare con nuove modalità ed è un dispositivo per salute e fitness. Lo afferma Tim Cook, aggiungendo: ''Ci siamo impegnati per creare il miglior orologio del mondo e il più preciso. E' sincronizzato con il tempo universale standard''.
L'evento straordinario si conclude con l'agognata esibizione degli U2. La band del leader Bono Vox ha dato vita a splendite emozioni suonando 'Songs of Innocence', canzone che andrà ad arricchire il repertorio del nuovo disco omonimo in uscita. Tim Cook ha reso noto che sarà possibile scaricare gratuitamente l'album già disponibile in esclusiva su iTunes.
20/08/14
Brevettare idee | Scoperte ed invenzioni che cambieranno il mondo
Pubblicato da
Vito Ienna
Chewingum rinfrescanti
Per trasmettere una sensazione di freschezza, le gomme da masticare contengono oli di menta Piperita o mentolo.
Il loro sapore, però, può risultare troppo intenso, mentre altri "agenti rinfrescanti fisiologici" hanno un gusto sgradevole. Oggi Wrigley sostiene di aver individuato un composto, "Gly-OiPr", che non sa di menta ma ha comunque un buon sapore. Potrebbero così essere prodotte gomme dall'effetto refrigerante al di là del gusto. Qualcuno vorrà rinfrescarsi la bocca con un chewingum al caramello?
Cruscotto digitale da Apple
Dopo aver rivoluzionato i computer domestici, Apple punta ora a riprogettare la strumentazione delle nostre auto.
Per trasmettere una sensazione di freschezza, le gomme da masticare contengono oli di menta Piperita o mentolo.
Il loro sapore, però, può risultare troppo intenso, mentre altri "agenti rinfrescanti fisiologici" hanno un gusto sgradevole. Oggi Wrigley sostiene di aver individuato un composto, "Gly-OiPr", che non sa di menta ma ha comunque un buon sapore. Potrebbero così essere prodotte gomme dall'effetto refrigerante al di là del gusto. Qualcuno vorrà rinfrescarsi la bocca con un chewingum al caramello?
![]() |
Cruscotto digitale da Apple |
Cruscotto digitale da Apple
Dopo aver rivoluzionato i computer domestici, Apple punta ora a riprogettare la strumentazione delle nostre auto.
Il colosso tecnologico ha ideato un "cruscotto digitale" in cui l'abituale serie di comandi posta di fronte al guitatore viene sostituita da un ampio touchscreen. Non si tratterebbe però, di un semplice iPad integrato nella strumentazione dell'auto. Per aiutare chi guida a non distrarsi dal guardare la strada, lo schermo tattile consentirebbe in fatti di "sentire" i comandi toccati trasmettendo impulsi ai polpastrelli sotto forma di onde acustiche. Il sistema potrebbe anche comprendere una videocamera per rilevare il movimento della testa del guidatore, che dovrebbe cosi limitarsi ad annuire per effettuare le selezioni desiderate. Il brevetto, già concesso, elenca tutta un serie di possibili funzioni.
Tra queste, mappe interattive, soluzioni di assistenza al parcheggio, accesso vocale all'email, display a infrarossi per la visione notturna, climatizzatore, videogame a disposizione dei passeggeri e anche una schermata di assistenza completa di dati sulle prestazioni e foto di componenti essenziali del veicolo.(science)
14/08/14
Smartwatch | Orologi intelligenti
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
Smartwatch gli orologi intelligenti |
Gli smartwatch inaugurano una nuova era di tecnologia indossabile Jamie Carter ne prova quattro tra i più innovativi.
Che cos'è uno smartwatch?Un orologio è "smart" se prova a fare qualcosa di più che limitarsi a dire che ore sono - no, non basta che abbia anche la calcolatrice - e se si integra con un altro dispositivo. Per farlo, usa una connessione bluetooth per scambiare dati, riprodurre musica e addirittura permettere a chi lo porta di rispondere a una telefonata grazie all'altoparlante e al microfono incorporati. Alcuni smartwatch hanno anche sensori GPS e accelerometri, ma per ora sono per lo più accessori per gli smartphone.
Lo smartwatch può sostituire uno smartphone?
Non ancora: la maggior parte si basa su un cordone ombelicale bluetooth che li collega a uno smartphone da cui ricavano i dati e la connessione 3G. Possono dirvi al volo che cosa accade sul telefonino, ma in genere pigolano malinconici se si interrompe il collegamento bluetooth. Persino gli smartwatch più recenti dipendono da un iPhone o da un apparecchio Android, ma presto potremo aspettarci orologi indipendenti con una connessione dati autonoma.
Ci saranno smartwatch Apple, Microsoft o Google?
Di tutti e tre si dice che proporranno ognuno un loro smartwatch, ma è ancora tutto da vedere. Se questi grandi marchi ci si metteranno può cambiare tutto. Si prevede che la tecnologia indossabile in grado di interagire con gli smartphone avrà un gran successo - pensiamo ai Google Glass, per esempio - e quindi sembra inevitabile che gli orologi supertecnologici siano il prossimo gadget di cui non è si potrà fare a meno.(science)
13/08/14
Un navigatore dentro casa?
Pubblicato da
Vito Ienna
La moltitudine degli utilizzatori di smartphone si è abituata a sapere esattamente dove si trova in ogni momento.
Uno degli ultimi ambiti rimasti fuori dalle cartine è lo spazio sotto il nostro tetto, ma cambierà anche questo. Varie società lavorano a servizi di localizzazione che seguiranno i nostri movimenti in casa e tracceranno addirittura la mappa dell'interno delle nostre abitazioni. Questi nuovi sistemi non si basano sul GPS, e non è neppure probabile che venga lanciata una nuova generazione di satelliti superpotenti.Useranno invece in modi nuovi tecnologie già comprese nei nostri gadget. Per esempio WiFiSlam - comprato di recente dalla Apple - si basa sull'identificazione dei punti wifi per ottenere la precisione vantata di 2,5 metri. Misura la potenza del segnale wifi rilevato dal telefonino per stimare la nostra distanza dal router e tiene d'occhio i dati degli accelerometri e dei giroscopi del telefono per avere un'idea dei nostri movimenti. Unendo i due insiemi di dati, WiFiSlam determina con precisione la nostra posizione all'interno di un edificio. Con una quantità sufficiente di dati analoghi da centinaia di telefoni, può creare mappe di ambienti interni: non solo centri commerciali e uffici ma anche, in teoria, la nostra stessa abitazione. Ci sono anche altri metodi. Attualmente alcuni centri commerciali stanno utilizzando speciali nodi bluetooth per aiutare i clienti a orientarsi negli ambienti affollati. E quasi trent'anni fa l'Olivetti Research Centre di Cambridge fece qualcosa di simile con i suoi "badge attivi", usando sensori di infrarossi nelle stanze per seguire la posizione di chi portava i badge.
![]() |
Un navigatore in casa? |
Ovviamente sapere dove ci troviamo è utile solo se abbiamo delle ottime mappe, e naturalmente Google, Microsoft e Nokia stanno costruendo le loro mappe di interni e immagini in stile Street View di luoghi pubblici. lo personalmente non vedo l'ora. Un tempo lavoravo in un edificio della BBC noto non solo per i programmi televisivi che trasmetteva ma anche per i suoi corridoi infiniti e le planimetrie complesse. Perdersi era la norma, e la maggior parte delle riunioni cominciava in ritardo perché qualcuno era al piano sbagliato o - spesso - addirittura nella struttura sbagliata. D'altronde la precisione sempre crescente con cui i nostri telefoni sanno dove si trovano, e quindi dove ci troviamo noi, solleva molte preoccupazioni. La Apple passò dei guai un paio d'anni fa, quando si venne a sapere che gli iPhone tenevano registrati per mesi i dati relativi alla posizione dell'utente e che questi dati si potevano scaricare e consultare con facilità. Sapere in quale camera d'albergo si trova qualcuno e chi altro c'è con lui è proprio il tipo di dati personali sensibili che le leggi sulla privacy devono proteggere.
Ma finora i fatti fanno pensare che le società siano ben liete di consegnarli alle autorità, usarli per il marketing o semplicemente perderseli. Questo ci fa notare ancora una volta che i nostri telefoni sono sensori multisorgente molto complessi che, già che ci sono, possono anche fare telefonate e navigare in rete. E ci deve far pensare con attenzione a come vengono condivisi i dati che raccolgono e a chi li controlla.(science)
01/08/14
iPhone 6 | L'attesa aumenta per l'arrivo del device | Potrebbe funzionare da borsellino elettronico
Pubblicato da
Vito Ienna
Aumenta l'attesa, sale l'eccitazione per l'arrivo del nuovo nato di casa Apple: iPhone 6! Tra la Apple e Visa ci sono stati seri contatti per approntare un sistema che possa fare funzionare il nuovo device da borsellino elettronico ed effettuare acquisti senza l'utilizzo di moneta contante o carta di credito.
A fare da sequel a Google Wallet potrebbe essere la nuova probabile funzione sul futuro iPhone, che dovrebbe giungere in autunno, di borsellino elettronico, ovvero sia un sistema capace di mettere in memoria i dati identificativi finanziari dell'utente in una parte del sistema "sicura" dello smartphone, fornendo così maggiore possibilità di effettuare pagamenti da dispositivi mobili che in base alle stime del World Payments aumenteranno del 58% entro il 2014.
A seconda delle indiscrezioni rese note dal sito The Information riportate dall'Ansa, Apple sarebbe in contatto con i principali istituti bancari e il colosso delle carte di credito Visa per dare il via al suo "e-wallet". L'innovazione che potrebbe essere introdotta nel nuovo iPhone 6 potrebbe utilizzare la tecnologia Nfc, molto usata nei pagamenti mobile e già supportata su molti smartphone in commercio, o le connessioni Wi-Fi e Bluetooth. Il sistema, oltretutto, potrebbe usufruire anche del tasto per la lettura di impronte digitali ("Touch Id"), già presente sull'attuale iPhone: servirebbe non soltanto a sbloccare il device senza usare la password ma anche a eseguire acquisti da iTunes senza l'utilizzo di codici. Non è escluso, sempre secondo The Informatiom, che l'iPhone 6 possa avere un ulteriore componente capace di memorizzare in maniera ancora più sicura tutte le informazioni sensibili collegate alle varie modalità di pagamento.
Se dovesse concludersi positivamente tale progetto, Apple potrebbe connettere il sistema di pagamento alle oltre 800 milioni di carte di credito già memorizzate su iTunes. Una cifra ben quattro volte superiore a quelle presenti nel database di un colosso dell'ecommerce come Amazon. La notizia della possibilità di gestire sull'iPhone un proprio borsellino elettronico non è nuova, già qualche mese addietro il Wall Street Journal aveva riferito dell'intenzione della società californiana di entrare in un settore dominato da Paypal e Google. Proprio Google è stata la prima in questo segmento, proponendo il servizio 'Wallet' già nel 2011. Fondato sempre sulla tecnologia Nfc, questo servizio permette negli Stati Uniti di effettuare acquisti sia online che nei negozi. Recentemente Google Wallet è andato ben oltre, introducendo due nuove funzionalità: la possibilità di effettuare richieste di denaro ai propri contatti ma anche la gestione delle Gift Card che permette di scannerizzare attraverso l'uso della fotocamera del proprio smartphone di tutte le tessere e i buoni omaggio in possesso per poi utilizzarli nei negozi fisici, via cellulare, senza doverli portare dietro. (Il Sole 24 Ore)
A fare da sequel a Google Wallet potrebbe essere la nuova probabile funzione sul futuro iPhone, che dovrebbe giungere in autunno, di borsellino elettronico, ovvero sia un sistema capace di mettere in memoria i dati identificativi finanziari dell'utente in una parte del sistema "sicura" dello smartphone, fornendo così maggiore possibilità di effettuare pagamenti da dispositivi mobili che in base alle stime del World Payments aumenteranno del 58% entro il 2014.
![]() |
iPhone 6 potrebbe funzionare come borsellino elettronico |
A seconda delle indiscrezioni rese note dal sito The Information riportate dall'Ansa, Apple sarebbe in contatto con i principali istituti bancari e il colosso delle carte di credito Visa per dare il via al suo "e-wallet". L'innovazione che potrebbe essere introdotta nel nuovo iPhone 6 potrebbe utilizzare la tecnologia Nfc, molto usata nei pagamenti mobile e già supportata su molti smartphone in commercio, o le connessioni Wi-Fi e Bluetooth. Il sistema, oltretutto, potrebbe usufruire anche del tasto per la lettura di impronte digitali ("Touch Id"), già presente sull'attuale iPhone: servirebbe non soltanto a sbloccare il device senza usare la password ma anche a eseguire acquisti da iTunes senza l'utilizzo di codici. Non è escluso, sempre secondo The Informatiom, che l'iPhone 6 possa avere un ulteriore componente capace di memorizzare in maniera ancora più sicura tutte le informazioni sensibili collegate alle varie modalità di pagamento.
Se dovesse concludersi positivamente tale progetto, Apple potrebbe connettere il sistema di pagamento alle oltre 800 milioni di carte di credito già memorizzate su iTunes. Una cifra ben quattro volte superiore a quelle presenti nel database di un colosso dell'ecommerce come Amazon. La notizia della possibilità di gestire sull'iPhone un proprio borsellino elettronico non è nuova, già qualche mese addietro il Wall Street Journal aveva riferito dell'intenzione della società californiana di entrare in un settore dominato da Paypal e Google. Proprio Google è stata la prima in questo segmento, proponendo il servizio 'Wallet' già nel 2011. Fondato sempre sulla tecnologia Nfc, questo servizio permette negli Stati Uniti di effettuare acquisti sia online che nei negozi. Recentemente Google Wallet è andato ben oltre, introducendo due nuove funzionalità: la possibilità di effettuare richieste di denaro ai propri contatti ma anche la gestione delle Gift Card che permette di scannerizzare attraverso l'uso della fotocamera del proprio smartphone di tutte le tessere e i buoni omaggio in possesso per poi utilizzarli nei negozi fisici, via cellulare, senza doverli portare dietro. (Il Sole 24 Ore)
24/07/14
Apple iMAC 27 | Il PC migliore per i lavori creativi
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
Apple iMAC 27 |
Il Fusion Drive opzionale - che vanta di unire "l'elevata capacità... alle incredibili prestazioni" - è una combinazione di memoria flash e disco fisso, collegati da un software intelligente. Le applicazioni usate più spesso vanno sulla velocissima flash, mentre le cose meno critiche sono sul disco fisso più lento ma più capiente, e l'ubicazione dei file è modificata automaticamente a seconda di come ci lavoriamo.
Il risultato è un sistema personalizzato che fa partire i programmi sempre più velocemente via via che ci conosce meglio. Se aggiungiamo gli ultimi processori Intel e una scheda grafica Nvidia all'altezza dei giochi, insieme alle veloci porte Thunderbolt che permettono di manipolare file video direttamente su enormi unità esterne, non c'è da sorprendersi di trovare gli iMac sulle scrivanie di studi di arte, design e multimedia in tutto il mondo. Nonostante i numerosi pretendenti al trono, l'iMac rimane un'ottima miscela di software e capacità di calcolo eccellenti. La precisione dei colori e la qualità delle immagini del suo schermo sono senza pari e il suo aspetto fa sì che compaia di continuo nei film holliwoodiani. Sempre sulla scrivania dei buoni, ovviamente.(science)
03/07/14
Knights of the Old Republic
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
Knights of the Old Republic |
L'originale Knights of the Old Republic, conosciuto anche come Kotor, ha sempre impressionato per la sua profondità e per l'aderenza assoluta all'universo nato dalla fantasia di George Lucas. Questa versione per iPad ne ricalca la filosofia, permettendo a chiunque di immergersi completamente in uno dei mondi fantastici più conosciuti e amati di tutti i tempi.
Lo si può provare sul tablet di Apple, a condizione di avere almeno 2 GB di spazio libero e di accettare il prezzo, un po' più alto della media cui siamo abituati. La spesa verrà comunque ripagata da ore e ore di avventure, esplorazioni, duelli e battaglie a colpi di spada laser. C'è qualche pecca, soprattutto nei controlli e nei dialoghi, ma ci si passa sopra senza problemi in virtù di una giocabilità, una trama e un'ambientazione straordinarie che non passano mai di moda. Il prezzo è di 8,99€.(computeridea)
02/07/14
World War Z
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
World Wat Z |
Ventotto livelli che raccontano un'altra storia rispetto a quella del film, da superare per liberarsi una volta per tutte dagli zombie e da ciò che li ha generati. Basta una manciata di centesimi per provarci, e poi potremo goderci un buon gioco di azione con una discreta quantità di munizioni, equipaggiamenti e ovviamente armi, davvero tante da usare contro un esercito di zombie!
Il tema è piuttosto abusato di recente, ma World War Z lo tratta con una certa sapienza, regalandoci una trama ben strutturata e non priva di colpi di scena. Il gioco è graficamente un po' meno spettacolare di come ci viene presentato, ma comunque ottimo da guardare. C'è tanto da fare, da esplorare e da giocare, con acquisti in game non troppo invadenti, quindi il costo di 0,74 € per Android e 0,89 € per Apple è giustificato. Chi vuole un po' di azione e sparare agli zombie... si faccia avanti!(computeridea)
01/07/14
Nuova pubblicità di Apple dedicata ai genitori
Pubblicato da
Unknown
Parenthood è il nuovissimo spot di Apple che è esclusivamente indirizzato a tutte le mamme e ai papà.
Nella pubblicità possiamo vedere come i padri, con l'utilizo di iPhone 5s, riescono a controllare, badare, aiutare, giocare ed insegnare ai propri figli. Addirittura vediamo una scena, molto divertente, dove la famiglia esce di casa in macchina alla ricerca del cane che riesce a ritrovare usando l'iPhone.
Dopo aver sviluppato gli spot "Powerful" ed "Energy" adesso Tim Cook ha deciso, dopo aver presentato al WWDC2014 il nuovo software ios8, di presentare "Parenthood". Uno spot esclusivamente dedicato ai genitori.
![]() |
Parenthood, immagine presa dal web |
Insomma nello spot non solo vediamo le nuovissime funzionalità di ios8 ma anche i vari gadget nuovi che sono usciti e usciranno (le luci e le telecamere e i termometri gestiti dai dispositivi Apple).
Con questa pubblicità Apple manda un messaggio chiaro: i suoi dispositivi non sono solo per i musicisti e per gli artisti e nemmeno per solo gli studenti o i business man. Sono dispositivi da usare nella vita di tutti i giorni, per ogni cosa e ogni evenienza. (Applesfera)
28/06/14
A prova di caduta | Dispositivi elettronici resistenti
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
Apple pensa ad un'anticaduta |
Niente paura: Apple ha ideato un sistema per rallentare la caduta del dispositivo, proteggendone le parti più vulnerabili, come lo schermo. Sensori simili ad accelerometri rilevano un iPhone o un MacBook "in caduta libera" e allertano un processore che attiva misure preventive. Apple sta pensando a diverse tecniche di limitazione dei danni: per esempio, gas sotto pressione per il percorso, perchè l'inevitabile impatto avvenga su un bordo.
Oppure, espulsione di una superficie aerodinamica per ridurre la velocità dell'oggetto e, ancora, ritrazione dei tasti per proteggerli dal colpo. Il dispositivo, poi, potrebbe anche comportarsi come una scatola nera, registrando dati sulle cadute per aiutare i progettisti e realizzare gadget più robusti in futuro.(science)
18/06/14
Exbel | Fusione di immagini
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
Exbel per Apple |
Nonostante l'abbondanza, però, Exbel riesce ancora a stupire con qualcosa di ben riuscito.
L'app è pensata con l'unico scopo di favorire la fusione tra due immagini e l'intera operazione si riduce a tre semplici passaggi: creazione della maschera, fusione con una seconda immagine, applicazione dei toni.
L'effetto finale è davvero fantastico e l'app fornisce anche quindici sfondi con alberi per cominciare a sperimentare e altrettanti filtri che aiutano a dare all'immagine un aspetto personale. Si possono combinare le foto scattate con quelle fornite da Exbel, ma naturalmente è anche possibile utilizzare le immagini presenti nella memoria del dispositivo. Il costo dell'app è di 0,89€.(computeridea)
17/06/14
Toca Builders | Passatempo per i piccoli e non solo
Pubblicato da
Vito Ienna
![]() |
Toca Builders |
Si tratta, in pratica, di un passatempo basato sulla costruzione di oggetti di ogni genere tramite blocchi. Questi possono essere creati, spostati, impilati e perfino verniciati con diversi colori per dare vita a qualsiasi cosa passi per la testa, dalla classica casa agli alberi, dai frutti ai personaggi. Il grosso del lavoro è svolto dai sei "muratori" virtuali, ognuno dei quali è dotato di una particolare abilità.
Toca Builders è descrivibile con un Lego più sofisticato. Le sue funzioni di salvataggio automatico permettono di interrompere il divertimento e riprenderlo in qualunque momento, con la certezza di ritrovare tutto come lo si era lasciato. Al termine della costruzione, scattare una buona foto dell propria creazione servirà a condividerla con chiunque. Prezzo dell'applicazione è 0.89€ dallo Store di Apple.(computeridea)
15/06/14
Addio al Mac mini?
Pubblicato da
Unknown
Apple sta pensando o no di rinnovare e attualizzare il loro piccolo e potente Mac mini?
Ma perchè non aggiornarlo per due interi anni? Spendere 600€ per un computer che ha un software e un hardware di ben due anni fa può risultare, per un utente, una spesa folle.
Si vocifera che tra una settimana circa Apple deciderà di fare un upgrade silenzioso ai propri iMac,
probabilmente potenziando i processori e forse migliorando anche le schede grafiche.
probabilmente potenziando i processori e forse migliorando anche le schede grafiche.
Ma dove sono finiti i Mac mini?
L'azienda che ha sede a Cupertino non aggiorna il suo piccolo computer da scrivania dal lontano Ottobre 2012. Questa lunga attesa cosa vorrà significare? È ora di dire addio al computer più economico di Apple oppure Tim Cook sta aspetta do il momento giusto per portare un nuovo e innovativo Mac?
Il Mac mini è un buonissimo computer fisso che è l'ideale, come prima esperienza, per un nuovo utente che vuole provare e conoscere la potenza dei Mac. Quindi mi sembrerebbe assurdo che Apple decidesse di non commercializzarlo più.
![]() |
Mac mini, immagine presa dal web |
L'unica risposta che mi viene in mente è che Cook stia da tempo pianificando di presentare, probabilmente questo Ottobre 2014, un nuovissimo e innovativo Mac mini. Più potente che mai.
Cosa potrà mai avere questo nuovo computer?
Sinceramente non so bene cosa aspettarmi di nuovo ma, partendo dalle cose ovvie e "banali", penso che sicuramente sarà molto più sottile, piccolo e leggero (forse assomiglierà di più alla Apple TV).
Poi ci sarà un processore Intel di ultima generazione con una scheda grafica Intel, una HD 5000 come quella sul Mac Air o una Iris come quella del Mac Pro.
Probabile che rimarrà con i 4GB di RAM ma preferirei se arrivassero a mettere 8GB.
Ma non penso che ci saranno solo questi semplici potenziamenti. Dal lontano 2010 Apple ha fatto un brevetto per poter integrare sui computer un proiettore.
Quindi spero proprio di vedere quest'anno un Mac mini potente agile e veloce con nuove e interessanti caratteristiche che possano rivoluzionare e ribbuttare in alto il mercato dei pc.
Per voi ci sono possibilità di qualcosa del genere? Quali caratteristiche vorreste sui nuovi Mac mini e come ve l'immaginate?
10/06/14
Finalmente potrai ballare usando Apple TV!
Pubblicato da
Unknown
DanceParty è la nuova app che dovrebbe uscire a fine Luglio. Usando Apple TV e il tuo iPhone potrai avere una console!
La nuovissiva app è molto simile a Dance Center e a tutti i giochi da ballo che la Wii, la XBox e la PlayStation ci hanno gia fatto vedere. Ma questa volta non ci vorrà nessun Kinect o console costosa per poter ballare.
La Apple TV è un dispositivo che piano piano si integra di più nelle nostre case aggiungendo sempre nuove applicazioni e servizi. E ora, a quanto pare, sta cercando di entrare anche nel momdo videoludico.
Questo lo dimostra la nuova app DanceParty (che dovremo riuscire a scaricare a fine Luglio). Usando la Apple TV e il proprio iPhone (come controller), tramite AirPlay, si potrà ballare davanti alla propria TV giocando da soli o con i propri amici.
Iscriviti a:
Post (Atom)