Il-Trafiletto
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15/06/14

Addio al Mac mini?

Apple sta pensando o no di rinnovare e attualizzare il loro piccolo e potente Mac mini?

Si vocifera che tra una settimana circa Apple deciderà di fare un upgrade silenzioso ai propri iMac,
probabilmente potenziando i processori e forse migliorando anche le schede grafiche.
Ma dove sono finiti i Mac mini?

L'azienda che ha sede a Cupertino non aggiorna il suo piccolo computer da scrivania dal lontano Ottobre 2012. Questa lunga attesa cosa vorrà significare? È ora di dire addio al computer più economico di Apple oppure Tim Cook sta aspetta do il momento giusto per portare un nuovo e innovativo Mac?

Il Mac mini è un buonissimo computer fisso che è l'ideale, come prima esperienza, per un nuovo utente che vuole provare e conoscere la potenza dei Mac. Quindi mi sembrerebbe assurdo che Apple decidesse di non commercializzarlo più.

Mac mini, immagine presa dal web
Ma perchè non aggiornarlo per due interi anni? Spendere 600€ per un computer che ha un software e un hardware di ben due anni fa può risultare, per un utente, una spesa folle. 
L'unica risposta che mi viene in mente è che Cook stia da tempo pianificando di presentare, probabilmente questo Ottobre 2014, un nuovissimo e innovativo Mac mini. Più potente che mai.

Cosa potrà mai avere questo nuovo computer?

Sinceramente non so bene cosa aspettarmi di nuovo ma, partendo dalle cose ovvie e "banali", penso che sicuramente sarà molto più sottile, piccolo e leggero (forse assomiglierà di più alla Apple TV).
Poi ci sarà un processore Intel di ultima generazione con una scheda grafica Intel, una HD 5000 come quella sul Mac Air o una Iris come quella del Mac Pro.
Probabile che rimarrà con i 4GB di RAM ma preferirei se arrivassero a mettere 8GB. 

Ma non penso che ci saranno solo questi semplici potenziamenti. Dal lontano 2010 Apple ha fatto un brevetto per poter integrare sui computer un proiettore.
Quindi spero proprio di vedere quest'anno un Mac mini potente agile e veloce con nuove e interessanti caratteristiche che possano rivoluzionare e ribbuttare in alto il mercato dei pc.

Per voi ci sono possibilità di qualcosa del genere? Quali caratteristiche vorreste sui nuovi Mac mini e come ve l'immaginate?

07/06/14

È ora di salutare i 16GB del iPhone?

Secondo voi i 16GB iniziano ad essere troppo pochi per un iPhone?

Il primo iPhone di Apple, nel 2007, aveva solo 4GB di memoria (il modello meno costoso).  Ma gia con l'uscita del iPhone 3G non esisteva più il modello da 4GB e quello più economico era da 8GB. Quando arrivò l'iPhone 4s come modello base cerano i 16GB.
Rimisero il modello da 8GB solo al arrivo del iPhone 5 e addesso con il 5c l'hanno riproposto per far qualche vendita in più.

Detto ciò possiamo comunque notare come siamo passati dai 4 agli 8 e poi ai 16. Quindi mi viene spontaneo pensare che prima o poi abbandoneranno pure i 16GB (da rimetterli solo per il modello vecchio nei paesi emergenti) per passare ai 32GB.

Il passaggio dei GB lo si fa soprattutto per il grande aumento di app e di cose che si possono fare col proprio smartphone. Ormai la gente non scatta due o tre foto ma VIVE facendo decine di foto e video ogni giorno per caricarle in tutti i social. 
Ci sono anche i vari Cloud come iCloud, Dropbox, Box, Google Drive, ecc.. Ma sono un po' limitati e se non hai connessione internet non ti servono più di tanto.

iPhone6 immagine presa dal web
Apple, dopo l'uscita del iPad di quarta generazione, ha messo anche in vendita (in modo "silenzioso") un modello da ben 128GB. E dopo aver notato le buone vendite di quel modello quando presentarono l'iPad Air e il mini con retina display lo proposero anche su questi ultimi dispositivi.
Di solito Cupertino offre solo 3 "taglie": 16-32-64 GB. Quindi con molta probabilità tra poco potremo scegliere tra 32-64-128 GB.

Un'altra ragione che mi fa pensare (e sperare) che il prossimo iPhone 6 non offra più i 16GB è il rumor che dice che costerà 100€ in più. Dicono che la ragione sarà per lo schermo più grande ma a quel punto, se proprio dovrà costare di più, dovranno "offrire" qualcosa di più di un semplice schermo più grande.

Voi cosa ne pensate? 

30/04/14

Un Dual Sim tutta potenza | Forward Prime tutta la potenza di NGM in questo smartphone Dual Sim.

NGM Forward Prime
Forward Prime tutta la potenza di NGM in questo smartphone Dual Sim. Si tratta di uno smatphone con sistema operativo Android, e si colloca in tutta la sua potenza, nel segmento di dispositivi mobili di fascia medio-alta.

NGM lo propone al prezzo di 399.00€ a partire dal 1 Luglio. La caratteristica principale di questo terminale è che si possono gestire contemporaneamente due sim, grazie alla funzione Dual-Sim, ma a questo si aggiunge anche lo spessore di soli 7,8 mm, il processore quad-core a 1,7 GHZ ed il display da 4,7 pollici  con risoluzione di 1.280x720 pixel e densità di 330 ppi. Queste caratteristiche mettono in evidenza la dotazione hardware di tutto rispetto del Forward Prime.

Il device è equipaggiato anche di una fotocamera posteriore da 8 megapixel ed una frontale da 32 megapixel, invece la memoria interna può essere estesa fino a 16 GB.
La batteria è un pack da 1800 mAh e la connettività HSPA+, Wi-Fi e Bluetooth fanno da conclusione alle specifiche tecniche, che mi sento in tutta sincerità affermare, davvero interessanti, cosiderando il prezzo di listino.

18/01/14

Alla scoperta del nuovo Sony XPeria T2 Ultra| Un nuovo Phablet in versione Single e Dual Sim.

Alla scoperta del nuovo Sony XPeria T2 Ultra! Un nuovo Phablet in versione Single e Dual Sim. Scopriamo, direttamente dall’account Twitter di Sony, il nuovo Sony XPeria T2 Ultra, un nuovo Phablet da 6 pollici disponibile sia nella versione Single Sim (ovvero sia con una Sim) sia in quella Dual Sim anche se quest’ultima forse inizialmente non arriverà Italia.
The-Sony-Xperia-T2-Ultra
Sony XPeria T2 Ultra

Il dispositivo proposto da Sony, riprende lo stesso form factor del Sony Xperia Z Ultra anche se l’hardware è decisamente diverso in quanto il nuovo dispositivo si va a collocare nella fascia media del mercato e quindi non certo tra i top gamma della categoria.

Il Sony Xperia T2 Ultra dispone di un display da 6 pollici con risoluzione HD 1280x720 pixel che dovrebbe essere un LCD TFT standard, 1 GB di memoria RAM, GPU Adreno 305 (chip grafico), processore Qualcoom Snapdragon 400 Quad Core da 1,4 Ghz, batteria da 3000 mAh, memoria interna di 8 GB espandibili via Micro SD e spessore di soli 7,7 millimetri.

Nonostante tutto l’hardware sia inferiore al modello di punta, il Phablet è equipaggiato con una fotocamera migliore da 13 megapixel, LED Flash integrato ed obiettivo di tipo Exmor RS,  al contrario di Xperia Z Ultra che invece adotta un 8 megapixel senza Led Flash.
Il Sony Xperia T2 Ultra offre una connettività completa che comprende: Wi-Fi, Bluetooth, NFC ed anche LTE 4G.


Non ci sono informazioni ufficiali per quanto riguarda il prezzo ma Sony ha dichiarato di voler collocare il dispositivo in una fascia di prezzo accessibile, quindi tenendo conto della sua composizione hardware e software, ritengo che il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno alle 399.00 . Vi lascio ora ai primi due video promozionali riguardanti le due versioni del prodotto.
XPeria T2 Ultra Single Sim
Xperia T2 Ultra Dual Sim

17/01/14

Google con Nest Lab l’avremo in casa| Queste le ragioni dell’acquisizione!

Google con la collaborazione di Nest Lab presto l’avremo in casa! Le ragioni dell’acquisizione sono una maggiore attenzione all’hardware . Per potere comprendere a fondo dove sta andando la tecnologia, sarà sufficiente osservare i movimenti e le strategie di Google.
 Certamente non vi annoierete, questo è garantito. La scorsa settimana, durante il Ces di Las Vegas, la notizia più importante è stata l'accordo tra l'azienda di Mountain View, Audi, Honda, Nvidia, General Motors e Hyundai per condurre Android sulle auto e sviluppare il futuro connesso delle quattro ruote. Intorno la meta del mese di gennaio invece Google ha annunciato l'acquisizione per 3,2 miliardi di dollari di Nest Lab, azienda attiva nella domotica, fondata da Tony Fadell e Matt Rogers, già facenti parte attiva del team che sviluppò iPhone e iPod per Apple qualche tempo fa. Nest Lab è sorta nel 2010 e si occupa di sviluppare oggetti per la casa intelligente capaci di regolare la temperatura e rilevare il fumo. Hanno venduto parecchio negli Usa, perché sono semplici da usare, in grado di regolarsi sulle abitudini degli utenti e di gestire alcune funzioni autonomamente.

index
Termostato intelligente Google-Nest
Il business principale di Google lo sappiamo bene che è la pubblicità online ma l'azienda si sta sempre più spostando sull'hardware: basta pensare all'acquisizione di Motorola Mobility da 13 miliardi di dollari, lo sviluppo dei Google Glass che saranno sul mercato entro quest'anno, Chromecast, per la tv via internet, i pc Chromebook che stanno vendendo bene negli Stati Uniti e le recenti acquisizioni nella robotica. Nest continuerà come business autonomo mantenendo il brand, sul modello di Motorola. Va bene tutto, ma in realtà a cosa serve a Google?

 L'analista Danny Sullivan ha detto al New York Times: «A Google piace sapere tutto quello che può su di noi, quindi suppongo che i device che monitorano cosa succede nella nostre case saranno un eccellente strumento per dare informazioni». Lo scenario a questo punto sarebbe: Google sa che cosa cerchiamo online, che cosa guardiamo in tv, che abitudini abbiamo in casa. Al quotidiano americano, un anno fa il fondatore Tony Facell aveva detto: «Ogni volta che accendi la tv, è un'informazione che sei in casa. Quando le porte del frigorifero sono aperte, è un altro sensore, un'altra informazione». Il suo termostato intelligente può tracciare ed elaborare queste informazioni e in futuro i sensori saranno in grado di interagire tra di loro.


Hardware, software, sensori e algoritmi possono programmarsi in maniera autonoma oppure da remoto con lo smartphone. Si può immaginare che Google potrà così aggiornarci sulla temperatura di casa, un'intrusione o altro direttamente su Google Now. È evidente che la privacy è il terreno scivolosissimo su cui Google dovrà muovere questi passi.

Su questo il Fadell, intervistato da The Verge, ha detto che è prematuro parlare di quale sarà il livello di integrazione tra Google e Nest che le policy della privacy non cambieranno e che non verranno condivisi con Google i dati dei consumatori, anche se non ha voluto pronunciare la parola «mai». C'è tuttavia un'altra spiegazione dietro i 3,2 miliardi di dollari di Google.  
Mountain View ha interesse nel mondo dell'energia da qualche tempo e ha investito oltre 300 milioni di dollari su aziende attive nel solare che offrono ai consumatori la possibilità di mettere pannelli fotovoltaici sui tetti delle loro case riducendo i consumi energetici. Perché questo percorso sia virtuoso occorrono però le famose smart grid, la cui prima caratteristica è essere in grado di dare informazioni molto puntuali su consumi e orari. Gli Stati Uniti su questa tecnologia sono in ritardo. Il termostato intelligente di Nest-Google potrebbe essere una risposta.



28/11/13

Il più sottile iPad in circolazione! Apple iPad Air

Ritenuto da molti il più sottile iPad che si possa trovare sul mercato ad oggi: si tratta del nuovo Apple iPad Air, che si attesta ufficialmente il posto della gamma iPad con display da 9,7 pollici. Equipaggiato con un processore Apple A7, lo stesso che monta l'iPhone 5S. La caratteristica principale: Retina Display a 9,7 pollici, fotocamera iSight, GPS, WiFi, LTE, memoria interna non espandibile. Il tablet in questione non supporta le chiamate voce su rete GSM, gli SMS e gli MMS. Marca: Apple Modello: iPad Air
 
Apple iPad Air
MISURE E DIMENSIONI
Peso: 469 g
Altezza: 240 mm.
Larghezza: 169,5 mm.
Profondità : 7,5 mm.

DISPLAY
Display: 2048x1536
Doppio Display: No Secondario: No Touchscreen: Si Principale: 2048x1536 a 9,7 pollici LED IPS touch a 16,7 milioni di colori
Info Display Retina 
Display, multi touch capacitivo, accelerometro, sensore di luminosita', giroscopio, rivestimento anti impronte, 264 ppi
Display 3D: No

AUTONOMIA 
Batteria: 32,4 wattora Standby: h
Conversazione: 10 h

HARDWARE E SO 
S.O.: iOS Versione: 7.0
Ram:
Rom :fino a 131.072
Processore: Apple A7 (dual core a 64 bit), coprocessore M7

FUNZIONI BASE
Dual Sim: No
Rubrica: Avanzata
Fotorubrica: Si
Vibracall:
Voice Memo:
Vivavoce:
Scrittura Facilitata:
Tastiera Qwerty: Si (touchscreen))

DATI E CONNETTIVITA'
Usb: Si (2.0)
Miniusb: Si
Bluetooth:Si (4.0)
Irda: No
Wifi: Si (802.11 a/b/g/n), hotspot
WiFi
Dlna:
Nfc: No

BROWSER HTML, HTM (Safari)

PREZZI E OFFERTE
Prezzi da 478.22 a 865.61 euro
Data rilevazione: 28/11/2013
Offerte trovate: 3 Prezzo Max: 478.22 € Prezzo
Min: 865.61 €
Prezzo Medio: 666.67 €

SUPPORTO RETI
Rete: Quad Band Gsm (850/900/1800/1900)
Wap: No
Gprs: Si (opzionale)
 3G: Si (opzionale)
Edge: Si (opzionale)
 Hsdpa: Si (opzionale)
Wimax: No
Lte: Si (opzionale)

GPS E MAPPE
Gps: Si (AGPS, GLONASS solo nel modello WiFi+3G) bussola digitale

COMUNICAZIONE
Mms: No
Email: Si (pop3, smtp, imap)
Istant Msn: Si
Fax: No

MULTIMEDIA
Loghi:
Suonerie: Si
Formati Suonerie:
Giochi: Si (Download))
Screensaver: Si
Lettore Mp3: Si (Player)
Lettore Mpeg4: Si (Player)
Radio FM: No
Visual Radio: No

FORMATI AUDIO E VIDEO
Audio: HE-AAC, AAC (8-320 Kbps),
Protected AAC (da iTunes),
MP3 (8-320 Kbps), MP3 VBR,
Audible (formati 2, 3, 4,
Audible Enhanced Audio, AAX e AAX+),
Apple Lossless, AIFF, WAV, frequenza da 20Hz a 20.000Hz;
Video: video H.264 fino 1080p, 30 fps,
High Profile livello 4.1 con audio
AAC-LC fino a 160 Kbps, 48kHz, audio stereo nei formati .m4v, .mp4 e .mov; video
MPEG-4 fino a 2,5 Mbps, 640x480 pixel, 30 fps,
Simple Profile con audio
AAC-LC fino a 160 Kbps per canale, 48kHz, audio stereo nei formati .m4v, .mp4 e .mov;
Motion JPEG (M-JPEG) fino a 35 Mbps, 1280x720 pixel, 30 fps, audio in ulaw, audio stereo
PCM nel formato .avi

MEMORIA
Interna: 16.384, 32.768, 65.536 o 131.072 Mb
Esterna: No

FOTOCAMERA
Fotocamera: Si (Doppia)
Tipo: 5,0 Mpx (iSight) + 1,2 Mpx
Risoluzione Foto: 2592x1944
Registrazione Video: Si
Risoluzione Video: 1080p a 30 fps
Videochiamata: Si (720p a 30 fps, face detection)
Opzioni Fotocamera
video, auto e touch focus, stabilizzatore, f2.4, filtro ibrido IR, struttura a 5 elementi, sensore BSI, face detection (fino a 10 volti), HDR foto, geo tagging, zoom digitale 5x

VIDEO E TV Video: Si
Videostreaming: Si Tv Mobile: Si (Airplay)
Uscita Tv: Si (fino a 1080p con Apple Digital AV Adapter)

28/10/13

iPhone 5S tanta attesa con qualche difetto

iPhone 5S, tanta attesa con qualche difetto! Il nuovo nato di casa Apple, l'iPhone 5S è da poco giunto nei nostri mercati nazionali disponibile per la vendita, e come sempre capita per i prodotti Apple sono state annotate delle vendite record da ogni parte del mondo! L'attesa dei fan di Apple era particolarmente elevata per questo prodotto, l'ennesimo gioiello dei laboratori di Cupertino.
Ma come la regola non scritta vuole che ogni nuovo dispositivo elettronico, anche la new generation del famoso melafonino porta con se alcuni difetti congeniti. Niente di grave, sia chiaro, ma sarà bene sapere che esistono tali difetti, prima di procedere con l'acquisto.
Per fortuna i problemi di calibrazione dei sensori di movimento (bussola digitale, accelerometro e giroscopio) pare siano stati risolti con l'ultimo aggiornamento del firmware del sistema operativo iOS 7.0.3, ma non è stato fatto nulla riguardo l'autonomia della batteria che continua ad essere insufficente.
A causa infatti del cambio hardware, non c'è stato un vero e proprio salto di qualità in termini di autonomia della batteria, nonostante ciò si ha motivo di credere che tale situazione possa migliorare in futuro tramite alcuni specifici aggiornamenti del firmware.
iPhone 5S

Altro difetto che balza agli occhi è l'assenza nell'App Store di applicazioni di terze parti ottimizzate per la struttura a 64 bit. Ma anche per questa inconvenienza ho ragione di credere che nei prossimi mesi giungeranno le più importanti modifiche, ma ad oggi la maggiore potenza del terminale viene sfruttata soltanto dai programmi sviluppati dalla stessa casa di Cupertino.
Il tasto Home è stato leggermente rimpicciolito rispetto al passato, per via della presenza del lettore di impronte digitali Touch ID, e per tal motivo le applicazioni si bloccano più spesso rispetto all'iPhone 5, sempre per via dell'hardware completamente rinnovato.
Delle dimensioni di 123.8 x 58.6 x 7.6 millimetri per un peso complessivo di 112 grammi, il telefono ha un display multi-touch capacitivo da 4 pollici con risoluzione di 1136 x 640 pixel, trattamento protettivo Gorilla Glass e tecnologia IPS. La memoria flash interna è disponibile nei tagli da 16/32/64 GB, la memoria RAM ammonta a 1 GB, il processore è l'Apple A7 a 64 bit e sono presenti due fotocamere, una frontale da 1.2 Megapixel e una posteriore da 8 Megapixel con autofocus e doppio flash LED.
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