Ultimamente ha suscitato enorme clamore la notizia riguardo l'aver reso noto attraverso la pubblicazione di un'articolo contenente le miriadi di password associate ad altrettanti corrispettivi indirizzi Gmail.
Per fortuna, nella stragrande maggioranza dei casi, non erano credenziali per effettuare l'
accesso ad
account Google, ma più semplicemente, soltanto di
username e
password che sono stati utilizzati per effettuare l'accesso a servizi di
terze parti. Quindi ricapitolando il
furto delle
password, non è avvenuto nei
server di
Google, ma bensì da un'altra parte (ovvero sia nei
sistemi di utenti, altrimenti su servizi sotto controllo da altri personaggi: 5 milioni di
password gmail.com rese di pubblico dominio sul
web).
Comunque sia, sarà mai possibile rendere migliore la
sicurezza degli
account Google, blindando le credenziali contenute nel web (per esempio, la
posta elettronica Gmail, i
file conservati su
GoogleDrive, le
immagini personali, la
rubrica condivisa in particolar modo pure con i propri apparati
Android e così via dicendo)?
Basterà seguire alcune semplici accorgimenti che consentiranno di dare maggiore protezione alla sicurezza del proprio
account Google:
1° Non fate mai uso delle identiche password su più servizi.
Questa è senz'altro la prima regola da seguire per non correre il rischio di
furti dei
dati sensibili: fare a meno di usare la solita
password su più servizi online. Nel circostanza in cui, la password dell'
account Google sia condivisa su più servizi, il furto delle proprie credenziali essere una ghiotta occasione sopratutto agli aggressori, per avere libero accesso alla vostra
posta elettronica Gmail, oppure ai dati memorizzati su
GoogleDrive.
Tra le prove che un malintenzionato effettua, infatti, c'è quella di provare ad accedere con la stessa password ad ampio raggio nei servizi online che vi riguardano in maniera tale da verificare se l'
utente sia caduto in questo errore ancor'oggi, purtroppo, molto comune.
2° Ricorrete sempre a password lunghe e complicate.
Per mettere al riparo il vostro
account Google, ma pure qualsiasi altro
servizio online, è fondamentale ricorrere a
password lunghe e complicate, aventi come contenuto conseguentemente, almeno una decina di
caratteri alfanumerici e, possibilmente, anche
simboli.
Gran parte dei servizi, infatti, integrano una
protezione contro gli attacchi brutali. Questo vuol dire che se un qualunque utente volesse tentare, continuamente, ad “tirare ad indovinare” la
password per l'
autenticazione, questa azione verrà normalmente nascosta e fermata di defaul.
Disgraziatamente, può succedere che
azione di sicurezza non sia supportata: è quanto capitato con
Apple iCloud nel recente inconveniente che è risultato deleterio avendo potuto perpetrare,
foto “molto privèe” di personaggi, senza fare nomi e cognomi, d'Oltre...oceano, alquanto celebri in tutto il mondo: immagini dei
VIP, rubate da
iCloud i backup degli
iPhone.
Per fare a meno di incorrere in inconvenienti di questo tipo è quindi bene agire sempre con la massima cautela: come spiegato nell'articolo l'importanza di scegliere password lunghe e complesse, una password sufficientemente lunga e complessa (e soprattutto, non presente in alcun "dizionario") mette al tappeto qualunque tentativo di indovinarla utilizzando procedure automatizzate. E questo vale, quindi, anche per la sicurezza dell'account Google.
3° Assicuratevi che l'account Google passi il Checkup Account.
Un'altro degli
strumenti più efficaci per testare la
sicurezza dell'
account Google è
Account Checkup. Si tratta di una pagina, oltretutto non sufficientemente valorizzata da parte di
Google, che permetterà di testare od impostare le
modalità per il recuperare la
password di accesso all'account; per controllare tutte le attività di login; per disattivare l'accesso alle app meno sicure; per controllare le autorizzazioni concesse alle app di terze parti per l'accesso all'account Google.