Il-Trafiletto
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10/05/14

Symbian | L'ultima estate di un mito.

Symbian al tramonto (immagine dal web)
Dopo ben 15 anni di successi e dominio incontrastato nel campo della telefonia mobile, correlati da decine di milioni di telefonini venduti in tutto il mondo, molti dei quali ancora oggi in uso, Nokia decide di dire addio al suo sistema operativo Symbian.

Dai vertici Nokia giunge notizia dell'abbandono del sistema operativo Symbian che tante soddisfazioni ha dato all'azienda ed i suoi utenti. Dopo che già qualche mese fa era stato annunciato la fine dello sviluppo di questo glorioso sistema operativo, il colosso finlandese produrrà quest'estate i suoi ultimi telefonini cellulari Symbian per poi dedicarsi interamente agli smartphone Lumia con OS Windows Phone, il cui successo crescente ha convinto Nokia ad abbandonare molto prima del 2016 come da piani iniziali.

Dopo tutto, con soli 500.000 dispositivi venduti nel primo trimestre quest'anno contro i 5,6 milioni di Lumia, il tramonto di Symbian era ormai inevitabile.
(computer idea)

19/04/14

Chi siamo | Ce lo dice lo smartphone che utilizziamo! Lo smartphone che usiamo dice più di quanto si possa immaginare.

Lo smartphone che usiamo dice più di quanto si possa immaginare. È proprio il caso di dirlo, dopo avere dato uno sguardo a quanto ne è venuto fuori a seguito di una ricerca effettuata, esaminando i tweet che ha evidenziato l'utente sui generis per ogni tipo di smartphone.

MapBox e Gnip hanno fatto uso dei dati di circa tre milioni di tweet, e ciò che ne è scaturito e quanto segue: una sorta di mappa dove la prevalenza degli smartphone di casa Apple è dominante nelle aree centrali urbane particolarmente benestanti delle città.
Più ci si allontana da tale centro città, più ci si trova a contatto con il dominio del sistema operativo più diffuso e al mondo, ovvero sia Android.
La mappa di MapBox e Gnip

Chiaramente i risultati sono da prenderli con le dovute cautele ma di certo sono parecchio attendibili rispetto alla realtà attuale. "Chi non compra l'iPhone lo fa solamente perché costa troppo". Un liet motiv che spesso si sente dire in giro, è visto i prezzi c'è da crederci! In quanto i più benestanti fanno uso dello smartphone di casa Apple, contrariamente ai più poveri che prediligono quelli con sistemi operativi Android.

Facendo un controllo incrociato dei dati estratti su oltre tre milioni di messaggi su Twitter, MapBox e Gnip, hanno generato a una mappa interattiva nella quale ai puntini colorati corrisponde un determinato sistema operativo: il rosso per l'iOS, verde per Android, viola per quello del BlackBerry. Il risultato è che nelle aree urbane più ricche e costose l'iPhone è dominatore indiscusso. Più ci si allontana e si va verso le periferie o le aree di campagna, più compaiono puntini verdi, quelli di Android.

COME SIAMO MESSI IN CASA NOSTRA
Nelle due più grandi metropoli italiane, Roma e Milano il risultato non cambia rispetto a quello del resto del mondo. Nel centro di Roma e fino ai confini del Grande Raccordo Anulare, la presenza dell'iOS è importante, con una evidente predominio anche nell'area nord della capitale, notoriamente benestante. Il quartiere marittimo di Ostia, al contrario, è una domianzione incontrastata del sistema operativo Android. Inesistente o quasi, in tutta l'area urbana di Roma, il BlackBerry.

Smartphone e società
Contrariamente a Milano dove, a causa con ogni probabilità la presenza di uomini d'affari e dell'alta finanza, è presente una discreta presenza viola BlackBerry, il colore scelto per lo smartphone di casa Rim. Anche nel capoluogo lombardo iOS domina nelle aree centrali, seguito da una consistente presenza di Android che però, differentemente a quanto accade a Roma, non dilaga nelle periferie, dove resistono iPhone e Ipad i due prodotti più utilizzati. Indice, questo, di una ricchezza maggiore nell'hinterland lombardo spesso sede di aree industriali e commerciali più che benestanti.

IL PROFILO DI CHI USA iPHONE E CHI ANDROID
La mappa di MapBox e Gnip delinea una presenza di iPhone nelle aree più ricche delle città. Un dato questo che viene ulteriormente confermato da un'altra ricerca, condotta da Civic Science negli Stati Uniti, che ha delineato l'utenza Apple e quella Android con qualche risultato prevedibile ma anche qualche sorpresa. Gli utilizzatori di smartphone Android, ad esempio, sono uomini per il 56% dei casi e si tratta di tecnici o operatori nel settore delle tecnologie, sul quale si informano anche maggiormente (quasi il 40% rispetto alla media Usa contro poco più del 20% degli utlizzatori di iPhone).
Mentre chi utilizza il melafonino è più istruito e più facoltoso: chi acquista un prodotto Apple ha un reddito di gran lunga superiore alla media statunitense, a differenza di chi compra telefoni Android che si colloca perfettamente nella media. Infine, un dato grazioso: gli utilizzatori del sistema operativo open source amano le bevande superalcoliche più della media, il 33% in più.

12/04/14

Google corre ai ripari | Più sicurezza per il sistema operativo più diffuso e più vulnerabile al mondo.

Google corre ai ripari! Più sicurezza per il sistema operativo più diffuso e più vulnerabile al mondo. A seguito i recenti eventi che hanno evidenziato la vulnerabilità per l'altissimo rischio di violazione della privacy di molti account e dispositivi mobili, Google ha deciso di intraprendere maggiori misure di sicurezza che possano blindare l'OS Android.

Gli attacchi informatici lanciati verso il sistema operativo più diffuso e vulnerabile al mondo, ovvero sia Android, sono in continuo aumento e Google, da buon genitore, provvede a dire il vero con notevole ritardo a correre ai ripari, irrigidendo i controlli di sicurezza riguardo le applicazioni disponibili per dispositivi basati su Android. Da ora in poi tutte le applicazioni saranno monitorate ancor prima di essere installate e successivamente a periodi di tempo alternato anche quelle che già si hanno sullo smartphone o tablet che sia per essere certi che possano continuare a funzionare correttamente.
Android OS il più diffuso e vulnerabile al mondo

Google fa sapere sul blog ufficiale di Android che rafforza 'Verify Apps', il sistema che finora garantiva controlli di sicurezza quando si scaricavano applicazioni compatibili di terze parti. Da ora in poi invece le applicazioni saranno 'verificate' prima di essere installate e poi saranno sottoposte a controllo anche quelle già scaricate su smartphone o tablet dallo Store virtuale ufficiale Play Store.

Il controllo quindi sarà periodico e costante sulle app del proprio dispositivo per verificare che funzionino in modo corretto. Secondo un rapporto di Fbi e Dipartimento per la sicurezza Usa, dell'estate scorsa, verso Android è stato indirizzato il 79% di tutte le cyber-minacce mobili del 2012. Il primo posto spetta nemmeno a dirlo alle app di instant messaging. (Leggo.it)

18/03/14

Tablet dual boot Asus | Microsoft e Google non si fidano ed ordinano il ritiro dal mercato!

Tablet dual boot Asus | Microsoft e Google non si fidano ed ordinano il ritiro dal mercato!
Asus costretta a ritirare dal mercato i propri tablet a tastiera staccabile in quanto non è riuscita nell'intento di fare fronte alle aspettative di Microsoft e Google.

Finisce dunque l'avventura, senza neppure vedere il mercato del neo nato "Transformer Book Duet TD300" di Asus, ovvero sia il tablet ibrido con tastiera staccabile, in grado di funzionare sia con OS Windows 8.1 che con Android Jelly Bean.
Da quanto si apprende dall'articolo pubblicato sul Wall Street Journal, il dispositivo in oggetto, presentato in anteprima mondiale al recente Consumer Electronics Show di Las Vegas avuto luogo all'inizio del mese di gennaio, viene ritirato ed accantonato fino a data da destinarsi.
Ordine categorigo di Microsoft e Google!

Fermata dunque prima di partire la produzione, e conseguentemente nessuna commercializzazione che era stata prevista verso la seconda metà del 2014, per il tablet con ogni probabilità, più evoluto della categora "dual boot", quella a cui fanno riferimento i terminali che all'avvio del sistema permettono di scegliere quale software operativo utilizzare, nel caso specifico Windows e Android.
Così pare che sia stato deciso sia in casa Redmond che di Mountain View che avrebbe posto il veto alla vendita anche di altri modelli similari a quello in oggetto, solo per citarne alcuni: desktop all in one Transformer AiO P1801 e P1802 annunciati nel 2013.
Transformer Book Duet TD300

Da questa debacle ad uscirne sconfitta non è soltanto Asus, ma anche Intel.
L'indiscrezione del Wsj, rafforzata poi dalla presunta conferma del blocco, confidata al giornale finanziario da un assemblatore dipendente di Asus, giunge dopo varie voci di "dissenso" nei confronti del Transformer Book Duet circolate, come hanno scritto nelle scorse settimane vari blog tecnologici, su tutti Digitimes in testa, nei dedali infinti dei due colossi americani. Microsoft, probabilmente, non ne vuol sapere di dare spazio al mondo business ad Android, di contro Google, non vuole certo facilitare la rincorsa di Windows nel segmento dei tablet.

Dichiarazioni ufficiali, da ambo le parti, non ce ne sono ma appare chiaro come l'idea di condividere fianco a fianco la promozione di un prodotto mobile ibrido a duplice piattaforma non è mai andanta a genio a nessuno. Eccezione fatta, ovviamente, per la casa taiwanese, storicamente un marchio che punta sull'estrema diversificazione del suo catalogo, e per Intel, che sui dispositivi dual Os ci credeva enormemente, al punto tale che per presentare il Transformer Book Duet TD300, a Las Vegas, era salito sul palco nientemeno il Ceo della casa di Santa Clara, Brian Krzanich. (ilsole24ore)

10/03/14

Wiko Mobile ed il suo smartphone 8...bellezze |Highwai un device sconosciuto da noi ma che in Francia spopola già!

Wiko Mobile ed il suo smartphone 8...bellezze |Highwai un device sconosciuto da noi ma che in Francia spopola già!

Al recente evento annuale dedicato alle novità della telefonia mobile, il Mobile World Congress, la sua presenza è passata quasi inosservata, dal momento che lo spiegamento di forze della più blasonata concorrenza la fatta da padrone. Ma Wiko Mobile, recentemente giunta anche in Italia dopo aver raggiunto nel 2013 il traguardo di terzo produttore di telefonia mobile in Francia nella hit di vendita degli smartphone (dati Gfk), qualche buona qualità l'avrà di certo per far parlare di sè cosi vivacemente.

L'ultimo prodotto della neonata azienda produttrice di telefonia mobile si chiama Highway, primo smartphone di un brand europeo ad essere equipaggiato con un processore octa-core (a otto cervelli) Arm Cortex A7 da 2 GHz.
Highwai by Wiko Mobile

Il device che è stato presentato in quel di Barcellona, lo si potrà trovare in commercio da questo mese anche in Italia con un prezzo di listino in ingresso di 349.00 €.

Le altre caratteristiche del terminale, dallo schermo da 5 pollici Full Hd (441 pixel per pollice e pannello a tecnologia Ips) con protezione Gorilla Glass di seconda generazione alla fotocamera con sensore da 16 megapixel con flash Led, ci confermano che si tratta di uno smartphone di fascia medio alta, ben curato in alcuni dettagli (rifiniture laterali in alluminio satinato e pannello posteriore in vetro temprato) e fra i più sottili modelli in circolazione grazie ai soli 7,7 millimetri di spessore per 154 grammi di peso.
La batteria è di buon livello (2350mAh) mentre il sistema operativo pre-installato è la versione 4.2.2 di Android.

05/02/14

Samsung | Tizen la nuova proposta di Samsung al prossimo MWC 2014!

Samsung: Tizen la nuova proposta di Samsung al prossimo MWC 2014!
Il colosso coreano tra poco meno di un mese, proporrà al pubblico le nuove proposte riguardanti i nuovi device della gamma Tizen al MWC 2014, nonostante la piattaforma non sia ancora del tutto pronta per il mercato della telefonia mobile.

Vi chiederete allora come mai Samsung lo lancerà nel più totale anonimato, nonostante tutto? Alla base vostre perplessità c'è un motivo ben preciso per cui non c'è stata alcuna pubblicità riguardo il prossimo sistema operativo Tizen OS di Samsung: ed è semplicemente perché non c'è molto di cui parlare!

Il sistema operativo mobile non sembra ricevere molto interesse nè da parte degli operatori, nè da parte degli sviluppatori, e ciò sta causando notevoli ritardi per Samsung. NTT Docomo ha rinviato il debutto del suo inaugurale portatile Tizen a causa di una "mancanza di domanda". Telefonica e Sprint inizialmente hanno annunciato il loro interesse nell'investire sullo sviluppo di Tizen, ma da allora si sono un po' tirate fuori, molto probabilmente a causa della stessa ragione, ossia la "mancanza di domanda" da parte del mercato dei consumatori.

Samsung Tizen

Samsung prevede di rilasciare Tizen al più presto e promette che fornirà una anteprima dei suoi imminenti telefoni Tizen al Mobile World Congress, in programma a Barcellona a febbraio dal 24 al 27. Il produttore coreano ha al momento un grande business con i suoi cellulari Android, e l'introduzione di un nuovo sistema operativo nel mix potrebbe essere visto come superfluo per i consumatori.

Ricordo che Samsung ha già spedito gli inviti per l'evento che si terrà presso l'Hotel Arts di Barcellona il 23 febbraio 2014, e questo sarà un evento che dovrebbe vedere la partecipazione dei rappresentanti di alcuni dei più grandi vettori coreani, almeno quelli che ancora credono in Tizen OS. In questa occasione, verranno presentate le ultime novità di Tizen, oltre che ad alcuni telefoni di Samsung basati sulla piattaforma, non ancora commercializzabili.

22/01/14

Android OS mobile globale indiscusso | Windows Phone in Europa domina e iPhone negli USA non ha pari!

Android è l'OS mobile di livello globale indiscusso! Windows Phone cresce in Europa (dove in alcuni Paesi, Italia compresa, cattura circa il 10% della richiesta), mentre negli Stati Uniti, iPhone rimane ancora lo smartphone più diffuso.

Il sistema operativo mobile Android, può contare su di una quota di mercato superiore all'80%: tale percentuale non può avere equivoci di sorta se vogliamo iniziare ad avere una visione globale del presente e futuro dell'universo mobile. Un universo che dietro i due colossi californiani, vede girare come fossero satelliti in cerca della propria orbita e posizione tutti gli altri: Microsoft con il suo Windows Phone e l'hardware targato Nokia, BlackBerry con le forse ultime chance di ritagliarsi uno spicchio anche nel segmento consumer e chi, lato piattaforme, vuole mettere nelle mani degli operatori valide alternative ai sistemi più diffusi.

In questa sezione ci sono outsider come Firefox Os, Ubuntu e Jolla Sailfish Os, e per certi aspetti anche Samsung, che dei cellulari (e degli smartphone) è ormai regina indiscussa a cavallo di Android ma in pancia (da tempo) sta covando il progetto Tizen Os.

Percentuali OS mobili
DoCoMo si defila, che intenzioni ha Samsung? É noto che il chaebol coreano, ma il discorso vale potenzialmente anche per aziende come Lg o Sony, vorrebbe ridurre drasticamente la propria dipendenza da Android, di cui è il produttore icona (il 26% degli smartphone venduti negli Usa sono Samsung).
Per questo la compagnia ha dato vita, in collaborazione con Intel e l'operatore giapponese Ntt DoCoMo, a una piattaforma open source che sulla carta dovrebbe indirizzarsi sia ai prodotti di fascia alta sia alle soluzioni a basso costo destinate ai mercati emergenti per competere a Windows il ruolo di terza forza in campo mobile.

Al Mobile Congress di Barcellona di fine febbraio è atteso il battesimo dei primi terminali Samsung basati sul nuovo software, di cui sarà celebrato il lancio vero e proprio. É però notizia di due giorni fa che Ntt Docomo ha bloccato il debutto del primo telefonino Tizen in Giappone (previsto per marzo), ritenendo troppo esigui gli spazi di mercato per un ulteriore sistema operativo da affincare ad iOs ed Android. Samsung, da parte propria, non dovrebbe cambiare piani e quindi non cancellare il previsto annuncio al Mwc, ma è ovvio che il dietro front del carrier nipponico apre il fronte a qualche riflessione aggiuntiva. Cosa farà, in buona sostanza, il produttore coreano?

Investirà massicciamente per promuovere Tizen oppure procederà con la massima cautela per sondarne via via il credito presso utenti ed operatori (magari a cominciare solo da quelli, come Orange e Vodafone, che si sono imbarcati in questo progetto)? L'idea di fondo è quella di portare questa piattaforma non solo sui telefonini ma anche su Tv, camere digitali, auto e altri gadget elettronici. Un'idea che, guarda caso, ha già avuto da tempo anche Google per il suo Android. Ecco Cos, il sistema operativo mobile del governo di Pechino Lenovo, Huawei, Zte ma anche Xiaomi (la Google cinese, secondo la personalissima interpretazione di alcuni esperti) e l'accordo che Apple ha perfezionato con China Mobile per proporre i suoi iPhone ai 760 milioni di abbonati all'operatore mobile più grande del mondo. Che il vento proveniente dalla Cinese sia frizzante in ambito telefonini lo sapevamo da tempo.

Da qualche ora lo è ancora di più per via di Cos, acronimo di China Operating System, e cioè il nuovo sistema operativo mobile fortemente voluto dal governo di Pechino e che qualcuno sostiene abbia lo stesso codice sorgente di Android. Realizzato con l'aiuto di Htc, il software in questione è una scommessa che la Cina vuole vincere al cospetto delle grandi multinazionali occidentali, da cui vorrebbe completamente staccarsi quanto a forniture di tecnologie (per ragioni di sicurezza e forse non solo).

Cos nasce per essere più affidabile di Android e più aperto di iOs, presentandosi di fatto con peculiarità che sono anche quelle di Tizen. I produttori cinesi, questo è certo, avranno a breve un'alternativa ad Android, anche in chiave computer, interamente sviluppata in casa. Interfaccia utente compresa. Riuscirà, il nuovo Os, a dare del filo da torcere a quelli di Apple e soprattutto di Google, che anche in Cina vanta una quota di mercato intorno all'80%? Per il momento è noto che sia China Mobile che China Telecom hanno testato nei mesi scorsi alcuni smartphone basati su Cos e che sono circa 100mila le applicazioni (fra queste Angry Birds) che possono girare sulla piattaforma. Ma la domanda principale è un'altra: ci sarà spazio per tutti?
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