Il-Trafiletto
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27/09/14

ALL-IN MUSIC: 3 Italia propone il suo servizio di musica in streaming

ALL-IN MUSIC
il servizio musicale in streaming
di 3 Italia

3 Italia propone il suo servizio di musica in streaming: si chiamerà ALL-IN MUSIC, un servizio che garantisce canzoni di elevata qualità visto l'adozione della tecnologia Dolby-Pulse a 384 Kbps.


Cosi giunge il momento che anche 3 Italia può proporre il suo ALL-IN MUSIC, ovvero sia il servizio musicale che tramite il supporto di un'app mobile darà modo di potere ascoltare in streaming e off-line, musica senza alcuna interruzione pubblicitaria e sopratutto senza alcun tipo di costi supplementari per quel che concerne il traffico dati prodotto sotto copertura di rete 3.

ALL-IN MUSIC, è un'app che quanto prima sarà disponibile per le piattaforme Android, iOS e Windows Phone, fornendo la possibilità di realizzare una playlist personale da ascoltare anche in assenza di connessione, ad esempio in areo o all’estero, e di saltare da un brano all’altro per un numero illimitato di volte durante l’ascolto. Le canzoni sono incluse mentre il traffico generato in streaming sotto rete “3” non viene tariffato e non va ad erodere le soglie comprese nell’offerta.

ALL-IN MUSIC potrà dare la possibilità di ascoltare musica in elevata qualità, grazie all'utilizzo della tecnologia Dolby-Pulse a 384 Kbps (pensate che al confronto, altri servizi concorrenti come Spotify e Google Play Music arrivano al massimo a 320 kbps), da un catalogo di canzoni delle principali etichette musicali note come Sony Music, Universal Music Group, Warner Music, Sugar Music e Sounday.

Ogni brano è organizzato in 8 playlist in base ai generi Rock, Pop, Rap & Hip Hop, Musica Italiana, Soundtrack, House & Elettronica, Dance e Special proposti dagli 8 deejay virtuali di ALL-IN MUSIC. L’App offre anche 5 Web-Radio tematiche: Top 40, Radio-Hit, Beatles, Rock e Musica Italiana.


24/06/14

CoPilot GPS | Per non perdersi

CoPilot GPS per WP
Un ottimo navigatore con mappe off-line, veloce, sicuro e affidabile. CoPilot GPS è un sistema di navigazione che utilizza le mappe NAVTEQ al posto di quelle di Bing predefinite di Windows Phone.

Le mappe devono essere scaricate all'installazione (la prima è gratuita) e risiedono nella memoria principale del telefono come quelle predefinite. Oltre alle funzioni classiche di un navigatore come il calcolo dei percorsi e la visualizzazione degli autovelox, CoPilot GPS dispone di strumenti utili come la visualizzazione di punti di interesse, l'integrazione con i social network principali, la possibilità di memorizzare dove si è parcheggiata l'auto.

Troviamo anche un servizio meteo e il Photonav per navigare fino al punto in cui si è scattata una foto. Un piccolo difetto è che a volte, quando si riceve una telefonata, il navigatore si blocca ed è quindi necessario riavviarlo. L'app è gratuita e può essere provata per diversi giorni (in teoria tre, in realtà una settimana), dopodiché verranno disattivate le funzionalità di guida vocale, le mappe 3D e ActiveTraffic. Tuttavia si può continuare a navigare senza funzioni estese.(computeridea)




14/06/14

Terza parte | Turismo 3.0 | Strumenti in uno Tripwolf | Prenotare prima di partire

Tripwolf per Android, è un'unica app contenente guide turistiche per le città più belle del mondo. Gratuita se ci accontentiamo delle versioni di anteprima, con un costo di 4,49€ ci permette di ottenere più di 400 luoghi di interesse con informazioni dettagliate e recensioni degli altri viaggiatori. 

Ogni città è corredata da una mappa stradale, una "guida di viaggio" e consigli. Sul Windows Store troviamo Guida del mondo - World Explorer, gratuita, capace di elencare i punti di interesse della zona dove siamo in base al sistema di geo-localizzazione. Per oltre mezzo milione di essi sono presenti recensioni di altri viaggiatori e i loro feedback. Nearest Places Around You Free, per BlackBerry, offre praticamente lo stesso servizio: attiviamo l'app, ci lasciamo geo-localizzare ed ecco che otterremo un elenco dei luoghi interessanti da visitare nell'area. Ovviamente ne esistono tante, moltissime altre che attendono solo di essere esplorate.

Prenotare prima di partire 
Particolarmente interessanti, tanto che stanno avendo un successo incredibile, sono le app che ci permettono di controllare la disponibilità di posti in alberghi, pensioni, bed and breakfast o campeggi ben prima di partire. Parliamo di servizi come TripAdvisor o Trivago. Il primo ha app disponibili per iPhone, smartphone Android, Windows Phone e telefoni Nokia, oltre che per tablet con iOS e Android.

Il secondo ha app per BlackBerry, Android e iOS. Il servizio fornito è identico a quello che si trova sul sito Web: selezioniamo la località, impostiamo i parametri di ricerca dell'alloggio per il periodo che ci interessa e controlliamo la disponibilità, guardiamo le foto della camera e, soprattutto, leggiamo le recensioni degli altri utenti e dei vacanzieri che ci hanno preceduto. Il sistema, che si basa così su di un feedback universale, trasversale e assolutamente non censurabile, ci permette di non avere sorprese.

Informazioni in viaggio 
Per chi si sposta in auto consigliamo a occhi chiusi il gratuito Waze, disponibile per BlackBerry, iOS, Android e Windows Mobile: si basa sul feedback di altri viaggiatori e informa sulle condizioni di traffico in strada, dalla presenza di ingorghi a incidenti o deviazioni.
(computeridea)


12/06/14

Seconda parte | Turismo 3.0 | Viaggiare informati.

Trip Organizer
La serie MyCityWay, per BlackBerry, scaricabile da BlackBerry World e disponibile anche per Android e iOS, ci mostra attività commerciali, punti di ristorazione, negozi e gallerie artistiche di New York, San Francisco, Las Vegas. Londra e molte altre città ancora. 

Queste app offrono anche un servizio di prenotazione alberghi e addirittura di acquisto di biglietti per i cinema! Per Windows Phone esistono app di guide turistiche per tutte le città d'Italia e le principali città del mondo, con informazioni stradali e percorsi turistici, recensioni di alberghi e ristoranti e punti di interessa.

L'app Bing Viaggi, scaricabile dal Windows Store permette di esplorare oltre 2000 località in tutto il mondo con immagini e foto panoramiche. All'interno possiamo trovare dettagliate informazioni turistiche, la possibilità di prenotare alloggi e ristoranti e notizie dettagliate sui luoghi da visitare. Chi ha tablet o smartphone con sistema Android troverà comode le guide della serie Free Travel & Tourist Guides, dedicate alla più famose città italiane, con mappe cittadine, luoghi da visitare, ristoranti, consigli per lo shopping e informazioni dettagliate e splendide fotografie. Ottime sono in tal senso quelle dedicate alle location esotiche, come Jamaica o Tenerife, capitale delle Canarie.(computeridea)


07/04/14

Dopo Cortana arriva anche Windows in the Car

Dopo Cortana, rivale diretto di Google Now e Siri, arriva anche Windows in the Car a far concorrenza al CarPlay di Apple.
Al Build 2014 abbiamo visto, da parte di Microsoft, degli importanti aggiornamenti e nuovi dispositivi. Tra le novità più interesanti vediamo Cortana, l'assistente vocale per Windows Phone e Windows 8.1, che punta ad essere il rivale diretto di Siri.
Altra novità altrettanto importante è il Windows in the Car. Con questa scelta Microsoft decide di buttarsi, anche lui come Apple, nel mondo automobilistico offrendo un prodotto per interagire con la macchina e col proprio dispositivo mobile.

Windows in the Car
Windows in the Car, come il CarPlay di Apple, permetterà di ascoltare la propria musica, di fare chiamate, mandare messaggi, far partire delle app, cercare posti e avere indicazioni stradali tramite le proprie mappe. Tutto ciò, ovviamente, con l'aiuto di Cortana. Infatti basterà parlare al nuovo assistente vocale di Redmond mentre guidiamo, senza distogliere gli occhi dalla strada, per svolgere le varie attività citate prima.



Questo nuovo rivale di CarPlay ancora non sarebbe del tutto pronto ma sarebbe gia in gase di test. Quindi è molto probabile che tra non molto lo vedremo sul mercato. I primi a possedere il nuovo prodotto di Microsoft potrebbero essere la Fiat, BMW, Nissan, Kia e Ford che hanno gia una partnership con l'azienda.


14/02/14

Smartphone | Il 2014 sarà l'anno del sorpasso! "L'intelligence" avrà la meglio sul "basic".

Smartphone: il 2014 sarà l'anno del sorpasso"L'intelligence" avrà la meglio sul "basic". Già ampiamente previsto il sorpasso è giunto al termine: le vendite di telefonini intelligenti hanno superato per la prima volta in assoluto il record dell'anno scorso, quelle dei cellulari cosi detti "basici". Lo ha reso noto nel suo consueto reso conto di fine anno Gartner in base al quale, gli smartphone, nel quarto trimestre del 2013 e l'intero anno solare, hanno influito rispettivamente per il 57,6% e per il 53,6% sulla richiesta totale di cellulari in crescita del 3,5% a 1,8 miliardi di unità.

Il balzo in avanti degli smartphone device è stato su base annuale del 42,3% per un totale di poco meno di 968 milioni di apparecchi finiti sul mercato e del 36% riguardo gli ultimi tre mesi dell'anno. Sono numeri che affermano, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la popolarità degli smartphone e che fanno da preludio al traguardo che si acconge a tagliare, alla conclusione del 2014, la piattaforma operativa più diffusa fra i device intelligenti, ovvero sia Android in procinto di oltrepassare la fatidica soglia del miliardo di unità spedite. Il software mobile di Google ha concluso l'anno, accaparrandosi il 78,4% del venduto, una quota (in crescita di 12 punti percentuali rispetto al 2012) cinque volte superiore a quella acquisita da Apple (in discesa dal 19,1% al 15,6%) con il suo iOs. Per quel che riguarda invece Windows Phone, al momento recita il ruolo di terza forza con una quota di mercato del 3,2%, mentre BlackBerry è precipitata all'1,9%.
Smartphone 2014: l'anno del sorpasso

Il boom (previsto) di Asia e America Latina 
Quali mercati hanno contributo a trainare più di altri il successo degli smartphone? Il rapporto di Gartner non lascia alcun dubbio: America Latina (in crescita del 96%), Medio Oriente e Africa, Asia Pacifico ed Europa orientale hanno registrato indici di crescita particolarmente importanti e mediamente sopra il 50%. A livello di singoli Paesi i picchi di incremento più elevati nel quarto trimestre 2013 li hanno fatti segnare India e Cina, dove le vendite sono aumentate rispettivamente del 167% e dell'86,3%.
Di contro ma anche questa tendenza era risaputa ed abbondantemente prevista i mercati maturi arrancano lentamente a causa della saturazione degli stessi e per via di cicli di sostituzione dei vecchi apparecchi che si sono allungati, anche in relazione alla mancanza di vere e proprie innovazioni nei modelli di fascia alta lanciati negli ultimi dodici mesi.

I vendor: le nuove sfide per Samsung ed Apple 
La frenata di domanda degli smartphone top di gamma sta condizionando anche i risultati di chi e parliamo ovviamente di Samsung di questo settore è oggi dominatore incontrastato
Il chaebol coreano ha visto ridursi infatti dell'1,6% (rispetto al dato 2012) la propria market share nel quarto trimestre anche se può a ragion veduta consolarsi con una fetta di venduto su base annua pari al 31%. Più difficile, secondo gli analisti di Gartner, sarà per il produttore asiatico il compito di confermare la propria leadership a livello tecnologico nei modelli top di gamma (dove è già scattato il count down per il lancio del Galaxy S5) e di costruire un'offerta a valore (dal punto di vista delle funzionalità e dell'interfaccia) per i telefonini intelligenti di fascia media.

Quanto ad Apple, le ottime performance dell'iPhone 5S e la persistente forte domanda per i vecchi modelli 4S nei mercati emergenti hanno aiutato la casa della Mela a segnare un nuovo record di smartphone spediti sul mercato: 50,2 milioni, nel quarto trimestre 2013. A Cupertino, per contro, devono registrare una flessione nei telefonini intelligenti in termini di share globale, bilanciata però (e questo è un dato interessante) dall'aumento della quota esibita complessivamente nei cellulari, quota salita dal 7,5% all'8,3%. Gli accordi siglati con Ntt DoCoMo in Giappone e China Mobile nell'autunno scorso dovrebbero inoltre fornire ad Apple ulteriori buone notizie.

A contendersi il terzo gradino del podio concorrono (nell'ordine) Huawei, Lenovo e Lg
Le due aziende cinesi rappresentano il nuovo che avanza nell'industria mobile e i dati dell'ultimo quarter lo dimostrano. Lenovo in particolare, potrà giocarsi nei prossimi mesi il jolly Motorola per ampliare la propria presenza nel mercato americano, più generale su quello internazionale.

Prezzi in discesa e fatturati in frenata
La sfera di cristallo di Gartner per il 2014, infine, vede un numero crescente di vendor impegnati a riallineare i rispettivi cataloghi per concentrarsi sul segmento degli smartphone a basso costo, al cospetto di un previsto rallentamento delle vendite degli apparecchi intelligenti di fascia alta. Due tendenze, quelle appena citate che avranno come effetto diretto la diminuzione del prezzo medio di vendita e il conseguente rallentamento della crescita dei ricavi per ogni singolo produttore.

22/01/14

Android OS mobile globale indiscusso | Windows Phone in Europa domina e iPhone negli USA non ha pari!

Android è l'OS mobile di livello globale indiscusso! Windows Phone cresce in Europa (dove in alcuni Paesi, Italia compresa, cattura circa il 10% della richiesta), mentre negli Stati Uniti, iPhone rimane ancora lo smartphone più diffuso.

Il sistema operativo mobile Android, può contare su di una quota di mercato superiore all'80%: tale percentuale non può avere equivoci di sorta se vogliamo iniziare ad avere una visione globale del presente e futuro dell'universo mobile. Un universo che dietro i due colossi californiani, vede girare come fossero satelliti in cerca della propria orbita e posizione tutti gli altri: Microsoft con il suo Windows Phone e l'hardware targato Nokia, BlackBerry con le forse ultime chance di ritagliarsi uno spicchio anche nel segmento consumer e chi, lato piattaforme, vuole mettere nelle mani degli operatori valide alternative ai sistemi più diffusi.

In questa sezione ci sono outsider come Firefox Os, Ubuntu e Jolla Sailfish Os, e per certi aspetti anche Samsung, che dei cellulari (e degli smartphone) è ormai regina indiscussa a cavallo di Android ma in pancia (da tempo) sta covando il progetto Tizen Os.

Percentuali OS mobili
DoCoMo si defila, che intenzioni ha Samsung? É noto che il chaebol coreano, ma il discorso vale potenzialmente anche per aziende come Lg o Sony, vorrebbe ridurre drasticamente la propria dipendenza da Android, di cui è il produttore icona (il 26% degli smartphone venduti negli Usa sono Samsung).
Per questo la compagnia ha dato vita, in collaborazione con Intel e l'operatore giapponese Ntt DoCoMo, a una piattaforma open source che sulla carta dovrebbe indirizzarsi sia ai prodotti di fascia alta sia alle soluzioni a basso costo destinate ai mercati emergenti per competere a Windows il ruolo di terza forza in campo mobile.

Al Mobile Congress di Barcellona di fine febbraio è atteso il battesimo dei primi terminali Samsung basati sul nuovo software, di cui sarà celebrato il lancio vero e proprio. É però notizia di due giorni fa che Ntt Docomo ha bloccato il debutto del primo telefonino Tizen in Giappone (previsto per marzo), ritenendo troppo esigui gli spazi di mercato per un ulteriore sistema operativo da affincare ad iOs ed Android. Samsung, da parte propria, non dovrebbe cambiare piani e quindi non cancellare il previsto annuncio al Mwc, ma è ovvio che il dietro front del carrier nipponico apre il fronte a qualche riflessione aggiuntiva. Cosa farà, in buona sostanza, il produttore coreano?

Investirà massicciamente per promuovere Tizen oppure procederà con la massima cautela per sondarne via via il credito presso utenti ed operatori (magari a cominciare solo da quelli, come Orange e Vodafone, che si sono imbarcati in questo progetto)? L'idea di fondo è quella di portare questa piattaforma non solo sui telefonini ma anche su Tv, camere digitali, auto e altri gadget elettronici. Un'idea che, guarda caso, ha già avuto da tempo anche Google per il suo Android. Ecco Cos, il sistema operativo mobile del governo di Pechino Lenovo, Huawei, Zte ma anche Xiaomi (la Google cinese, secondo la personalissima interpretazione di alcuni esperti) e l'accordo che Apple ha perfezionato con China Mobile per proporre i suoi iPhone ai 760 milioni di abbonati all'operatore mobile più grande del mondo. Che il vento proveniente dalla Cinese sia frizzante in ambito telefonini lo sapevamo da tempo.

Da qualche ora lo è ancora di più per via di Cos, acronimo di China Operating System, e cioè il nuovo sistema operativo mobile fortemente voluto dal governo di Pechino e che qualcuno sostiene abbia lo stesso codice sorgente di Android. Realizzato con l'aiuto di Htc, il software in questione è una scommessa che la Cina vuole vincere al cospetto delle grandi multinazionali occidentali, da cui vorrebbe completamente staccarsi quanto a forniture di tecnologie (per ragioni di sicurezza e forse non solo).

Cos nasce per essere più affidabile di Android e più aperto di iOs, presentandosi di fatto con peculiarità che sono anche quelle di Tizen. I produttori cinesi, questo è certo, avranno a breve un'alternativa ad Android, anche in chiave computer, interamente sviluppata in casa. Interfaccia utente compresa. Riuscirà, il nuovo Os, a dare del filo da torcere a quelli di Apple e soprattutto di Google, che anche in Cina vanta una quota di mercato intorno all'80%? Per il momento è noto che sia China Mobile che China Telecom hanno testato nei mesi scorsi alcuni smartphone basati su Cos e che sono circa 100mila le applicazioni (fra queste Angry Birds) che possono girare sulla piattaforma. Ma la domanda principale è un'altra: ci sarà spazio per tutti?
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