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04/10/15

#Smartphone #LG V10 doppio #Display doppia #Fotoca...

#Smartphone #LG V10 doppio #Display doppia #Fotoca...: LG V10 nuovo smartphone top di gamma della casa sud-coreana presenta una peculiarità interessante e unica nel suo genere: un doppio display...

05/09/14

I bassi mezzi che usano i grandi marchi per farsi concorrenza

In un negozio di elettrodomestici a Berlino, le telecamere hanno registratto l'azione di un uomo intento a danneggiare alcune lavatrici Samsung.


La polizia di Berlino ha arrestato un uomo dopo aver rotto alcuni prodotti Samsung in un negozio.
Sembrava si trattasse del solito balordo, ma invece l'uomo è risultato essere un dirigente della LG, risaputa rivale di casa Samsung.

Ad inchiodare il troppo appassionato impiegato, dell’azienda coreana LG (un'abbreviazione di Lucky Goldstar, il precedente nome della compagnia) è stato la registrazione delle telecamere di videosorveglianza, che lo hanno ripreso mentre rompeva gli oblò di quattro lavatrici Samsung.

LG, che per il momento mantiene l'anonimato sul suo dirigente, nega le accuse, precisando che " Stava solamente testando la solidità del prodotto, quando è stato accusato d'aver rotto l'oblò di quattro lavatrici". Si tratta, aggiunge l’azienda, “di un classico episodio di quelli che avvengono quando gli oggetti sono esposti al pubblico”.

Caso chiuso per la polizia visto che il dirigente in questione ha comprato le quattro lavatrici, ma Samsung ha persegiuto con una denuncia altri impiegati dell'LG, a detta sdel colosso delle tre stelle, avrebbero danneggiato altri prodotti nella stessa catena di negozi, sempre a Berlino.

L’incidente, da considerare più diplomatico che penale, è avvenuto a due giorni dall’inizio dell’IFA 2014 di Berlino, dove Samsung e LG sono presenti con prodotti in competizione tra loro, dagli smartphones ai tablet, dai televisori di ultima generazione agli smartwatch.

04/05/14

Display flessibili | LG ci vuole riprovare!

Display flessibili (immagine dal web)
Da tempo ormai si sente vociferare riguardo i display flessibili, ovvero sia prodotti in grado di essere ripiegati quasi come fossero fogli di carta.

Nonostante i vari tentativi di decollare definitivamente da parte di tante aziende del settore telefonia mobile, più che ammirare prototipi nelle varie manifestazioni tecnologiche, non si è avuto modo di vedere altro. Le cose però presto potrebbero cambiare, addirittura già tra qualche mese, quando in base alle informazioni del Korea Times, LG potrebbe decidere di ritentare a dare vita alla produzione di massa aventi display flessibili, bruciando quindi sul tempo un altro colosso della telefonia mobile interessato alla tecnologia dei display flessibili, Samsung da sempre interessato a tale prodotto.

I futuri display saranno realizzati nello stabilimento di Paju in Corea del Sud, dove già entro la fine dell'anno corrente LG prevede di lanciare il suo primo smartphone con display flessibile. (computer idea)

14/02/14

Smartphone | Il 2014 sarà l'anno del sorpasso! "L'intelligence" avrà la meglio sul "basic".

Smartphone: il 2014 sarà l'anno del sorpasso"L'intelligence" avrà la meglio sul "basic". Già ampiamente previsto il sorpasso è giunto al termine: le vendite di telefonini intelligenti hanno superato per la prima volta in assoluto il record dell'anno scorso, quelle dei cellulari cosi detti "basici". Lo ha reso noto nel suo consueto reso conto di fine anno Gartner in base al quale, gli smartphone, nel quarto trimestre del 2013 e l'intero anno solare, hanno influito rispettivamente per il 57,6% e per il 53,6% sulla richiesta totale di cellulari in crescita del 3,5% a 1,8 miliardi di unità.

Il balzo in avanti degli smartphone device è stato su base annuale del 42,3% per un totale di poco meno di 968 milioni di apparecchi finiti sul mercato e del 36% riguardo gli ultimi tre mesi dell'anno. Sono numeri che affermano, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la popolarità degli smartphone e che fanno da preludio al traguardo che si acconge a tagliare, alla conclusione del 2014, la piattaforma operativa più diffusa fra i device intelligenti, ovvero sia Android in procinto di oltrepassare la fatidica soglia del miliardo di unità spedite. Il software mobile di Google ha concluso l'anno, accaparrandosi il 78,4% del venduto, una quota (in crescita di 12 punti percentuali rispetto al 2012) cinque volte superiore a quella acquisita da Apple (in discesa dal 19,1% al 15,6%) con il suo iOs. Per quel che riguarda invece Windows Phone, al momento recita il ruolo di terza forza con una quota di mercato del 3,2%, mentre BlackBerry è precipitata all'1,9%.
Smartphone 2014: l'anno del sorpasso

Il boom (previsto) di Asia e America Latina 
Quali mercati hanno contributo a trainare più di altri il successo degli smartphone? Il rapporto di Gartner non lascia alcun dubbio: America Latina (in crescita del 96%), Medio Oriente e Africa, Asia Pacifico ed Europa orientale hanno registrato indici di crescita particolarmente importanti e mediamente sopra il 50%. A livello di singoli Paesi i picchi di incremento più elevati nel quarto trimestre 2013 li hanno fatti segnare India e Cina, dove le vendite sono aumentate rispettivamente del 167% e dell'86,3%.
Di contro ma anche questa tendenza era risaputa ed abbondantemente prevista i mercati maturi arrancano lentamente a causa della saturazione degli stessi e per via di cicli di sostituzione dei vecchi apparecchi che si sono allungati, anche in relazione alla mancanza di vere e proprie innovazioni nei modelli di fascia alta lanciati negli ultimi dodici mesi.

I vendor: le nuove sfide per Samsung ed Apple 
La frenata di domanda degli smartphone top di gamma sta condizionando anche i risultati di chi e parliamo ovviamente di Samsung di questo settore è oggi dominatore incontrastato
Il chaebol coreano ha visto ridursi infatti dell'1,6% (rispetto al dato 2012) la propria market share nel quarto trimestre anche se può a ragion veduta consolarsi con una fetta di venduto su base annua pari al 31%. Più difficile, secondo gli analisti di Gartner, sarà per il produttore asiatico il compito di confermare la propria leadership a livello tecnologico nei modelli top di gamma (dove è già scattato il count down per il lancio del Galaxy S5) e di costruire un'offerta a valore (dal punto di vista delle funzionalità e dell'interfaccia) per i telefonini intelligenti di fascia media.

Quanto ad Apple, le ottime performance dell'iPhone 5S e la persistente forte domanda per i vecchi modelli 4S nei mercati emergenti hanno aiutato la casa della Mela a segnare un nuovo record di smartphone spediti sul mercato: 50,2 milioni, nel quarto trimestre 2013. A Cupertino, per contro, devono registrare una flessione nei telefonini intelligenti in termini di share globale, bilanciata però (e questo è un dato interessante) dall'aumento della quota esibita complessivamente nei cellulari, quota salita dal 7,5% all'8,3%. Gli accordi siglati con Ntt DoCoMo in Giappone e China Mobile nell'autunno scorso dovrebbero inoltre fornire ad Apple ulteriori buone notizie.

A contendersi il terzo gradino del podio concorrono (nell'ordine) Huawei, Lenovo e Lg
Le due aziende cinesi rappresentano il nuovo che avanza nell'industria mobile e i dati dell'ultimo quarter lo dimostrano. Lenovo in particolare, potrà giocarsi nei prossimi mesi il jolly Motorola per ampliare la propria presenza nel mercato americano, più generale su quello internazionale.

Prezzi in discesa e fatturati in frenata
La sfera di cristallo di Gartner per il 2014, infine, vede un numero crescente di vendor impegnati a riallineare i rispettivi cataloghi per concentrarsi sul segmento degli smartphone a basso costo, al cospetto di un previsto rallentamento delle vendite degli apparecchi intelligenti di fascia alta. Due tendenze, quelle appena citate che avranno come effetto diretto la diminuzione del prezzo medio di vendita e il conseguente rallentamento della crescita dei ricavi per ogni singolo produttore.

22/01/14

Android OS mobile globale indiscusso | Windows Phone in Europa domina e iPhone negli USA non ha pari!

Android è l'OS mobile di livello globale indiscusso! Windows Phone cresce in Europa (dove in alcuni Paesi, Italia compresa, cattura circa il 10% della richiesta), mentre negli Stati Uniti, iPhone rimane ancora lo smartphone più diffuso.

Il sistema operativo mobile Android, può contare su di una quota di mercato superiore all'80%: tale percentuale non può avere equivoci di sorta se vogliamo iniziare ad avere una visione globale del presente e futuro dell'universo mobile. Un universo che dietro i due colossi californiani, vede girare come fossero satelliti in cerca della propria orbita e posizione tutti gli altri: Microsoft con il suo Windows Phone e l'hardware targato Nokia, BlackBerry con le forse ultime chance di ritagliarsi uno spicchio anche nel segmento consumer e chi, lato piattaforme, vuole mettere nelle mani degli operatori valide alternative ai sistemi più diffusi.

In questa sezione ci sono outsider come Firefox Os, Ubuntu e Jolla Sailfish Os, e per certi aspetti anche Samsung, che dei cellulari (e degli smartphone) è ormai regina indiscussa a cavallo di Android ma in pancia (da tempo) sta covando il progetto Tizen Os.

Percentuali OS mobili
DoCoMo si defila, che intenzioni ha Samsung? É noto che il chaebol coreano, ma il discorso vale potenzialmente anche per aziende come Lg o Sony, vorrebbe ridurre drasticamente la propria dipendenza da Android, di cui è il produttore icona (il 26% degli smartphone venduti negli Usa sono Samsung).
Per questo la compagnia ha dato vita, in collaborazione con Intel e l'operatore giapponese Ntt DoCoMo, a una piattaforma open source che sulla carta dovrebbe indirizzarsi sia ai prodotti di fascia alta sia alle soluzioni a basso costo destinate ai mercati emergenti per competere a Windows il ruolo di terza forza in campo mobile.

Al Mobile Congress di Barcellona di fine febbraio è atteso il battesimo dei primi terminali Samsung basati sul nuovo software, di cui sarà celebrato il lancio vero e proprio. É però notizia di due giorni fa che Ntt Docomo ha bloccato il debutto del primo telefonino Tizen in Giappone (previsto per marzo), ritenendo troppo esigui gli spazi di mercato per un ulteriore sistema operativo da affincare ad iOs ed Android. Samsung, da parte propria, non dovrebbe cambiare piani e quindi non cancellare il previsto annuncio al Mwc, ma è ovvio che il dietro front del carrier nipponico apre il fronte a qualche riflessione aggiuntiva. Cosa farà, in buona sostanza, il produttore coreano?

Investirà massicciamente per promuovere Tizen oppure procederà con la massima cautela per sondarne via via il credito presso utenti ed operatori (magari a cominciare solo da quelli, come Orange e Vodafone, che si sono imbarcati in questo progetto)? L'idea di fondo è quella di portare questa piattaforma non solo sui telefonini ma anche su Tv, camere digitali, auto e altri gadget elettronici. Un'idea che, guarda caso, ha già avuto da tempo anche Google per il suo Android. Ecco Cos, il sistema operativo mobile del governo di Pechino Lenovo, Huawei, Zte ma anche Xiaomi (la Google cinese, secondo la personalissima interpretazione di alcuni esperti) e l'accordo che Apple ha perfezionato con China Mobile per proporre i suoi iPhone ai 760 milioni di abbonati all'operatore mobile più grande del mondo. Che il vento proveniente dalla Cinese sia frizzante in ambito telefonini lo sapevamo da tempo.

Da qualche ora lo è ancora di più per via di Cos, acronimo di China Operating System, e cioè il nuovo sistema operativo mobile fortemente voluto dal governo di Pechino e che qualcuno sostiene abbia lo stesso codice sorgente di Android. Realizzato con l'aiuto di Htc, il software in questione è una scommessa che la Cina vuole vincere al cospetto delle grandi multinazionali occidentali, da cui vorrebbe completamente staccarsi quanto a forniture di tecnologie (per ragioni di sicurezza e forse non solo).

Cos nasce per essere più affidabile di Android e più aperto di iOs, presentandosi di fatto con peculiarità che sono anche quelle di Tizen. I produttori cinesi, questo è certo, avranno a breve un'alternativa ad Android, anche in chiave computer, interamente sviluppata in casa. Interfaccia utente compresa. Riuscirà, il nuovo Os, a dare del filo da torcere a quelli di Apple e soprattutto di Google, che anche in Cina vanta una quota di mercato intorno all'80%? Per il momento è noto che sia China Mobile che China Telecom hanno testato nei mesi scorsi alcuni smartphone basati su Cos e che sono circa 100mila le applicazioni (fra queste Angry Birds) che possono girare sulla piattaforma. Ma la domanda principale è un'altra: ci sarà spazio per tutti?

08/01/14

In "Home Chat": la gestione della casa da remoto!

In "Home Chat": gestire casa propria da remoto è quello che il produttore coreano Lg propone al Ces di Las Vegas! Mandare un ordine, una disposizione via chat al frigorifero o qualunque altro elettrodomestico per informare che si sta per andare in vacanza, oppure si starà fuori per lavoro per una o due settimane e che quindi, sarà necessario in automatico, di impostare la modalità a risparmio energetico, pare essere uno scenario che visto in questo preciso momento, bizzarro ma poco ci manca.

Il produttore coreano Lg ha messo in mostra dunque la tecnologia al riguardo al Ces di Las Vegas, la più grande kermesse al mondo dedicata alla tecnologia che da qualche tempo ha volto la propria attenzione verso la casa.

"Home Chat" di LG
La piattaforma i cui sopradetto si chiama "Home Chat" e funziona per capirci meglio come servizio di instant messaging utilizzata dal software giapponese Line, molto simile a WhatsApp, che conta circa 300 milioni di utenti nel mondo.

L'idea è utilizzare il linguaggio naturale e una piattaforma di uso comune per fare della gestione intelligente della casa una cosa semplice. Si possono mandare messaggi al robot aspirapolvere, magari impostando la pulizia di alcuni angoli dell'abitazione in determinati orari. Oppure con la lavastoviglie, il condizionatore, la lavastoviglie. Il Ces ha dedicato un padiglione alla "connected home" dove start up e protagonisti più consolidati mettono i tasselli per la nuova generazione delle nostre abitazioni. Aziende come Arrayent, invece, si occupano della connettività necessaria per sviluppare le applicazioni, la sicurezza e l'adozione degli standard.

Gli annunci più rilevanti arrivano dai coreani, oltre a Lg c'è Samsung. Quest'ultima ha lanciato "Smart Home", una unica applicazione che consente di mettere in comunicazione diversi oggetti: smartphone, tablet, smart tv, smartwatch e fotocamere per gestire gli elettrodomestici di casa. Il vantaggio competitivo dei due colossi è che producono essi stessi lavatrici, frigoriferi e così via. A offrire il controllo da remoto di quello che abbiamo ci sono però da tempo anche i protagonisti tradizionali, come Whirpool. Nella casa intelligente ci sono anche alcune funzioni di intrattenimento. Ad esempio nell'offerta di Lg è possibile cercare sullo smartphone le foto delle vacanze e uplodare le migliori direttamente sullo schermo lcd del frigorifero.

Sempre dai display si possono ottenere informazioni sullo stato di conservazione degli alimenti. Oltre ai messaggini con il cellulare, per comunicare con gli elettrodomestici di casa si può usare anche la voce. Con un semplice comando come "esco", la casa può spegnere la televisione, impostare la temperatura su qualche grado in meno e molto altro. A proposito di televisioni, le dimensioni che l'industria cerca di imporre sono sempre maggiori.

Quest'anno sono arrivati schermi fino a 110 pollici, praticamente un cinema nel salotto di casa. La tecnologia di punta ora è il 4k, chiamato anche Ultra Hd. Questi schermi hanno una definizione 4 volte maggiore rispetto al Full Hd. Quanto ai display, l'antica opposizione tra plasma e lcd è stata vinta dal secondo e dal led, sua evoluzione. Intanto, anche se è ancora molto costoso, avanza l'oled. I produttori cercano inoltre di farsi attraenti con nuove forme: i nuovi modelli sono curvi.

La ragione sta, secondo chi vende le tv, nella possibilità di mettere al centro della scena l'utente, anche se nel caso dei nuovi schermi oled pare che ci siano anche ragioni produttive. Visto che uno degli ambienti più connessi è destinata a diventare la cucina, Samsung ha presentato la Chef Collection, una gamma di elettrodomestici per la cucina che combina le tecnologie dell'azienda con l'esperienza di alcuni chef stellati. La nuova linea comprende un frigorifero capace di mantenere temperature diverse per ogni alimento, conservando in contenitori che possono essere direttamente messi sui fornelli per la cottura. Ci sono inoltre un piano cottura, un forno, un microonde e una lavastoviglie dotata della nuova tecnologia WaterWall che promette una migliore pulizia.
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