Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta account. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta account. Mostra tutti i post

10/10/14

Blindare un'account Google: ecco cosa fare

Ultimamente ha suscitato enorme clamore la notizia riguardo l'aver reso noto attraverso la pubblicazione di un'articolo contenente le miriadi di password associate ad altrettanti corrispettivi indirizzi Gmail. 


Per fortuna, nella stragrande maggioranza dei casi, non erano credenziali per effettuare l'accesso ad account Google, ma più semplicemente, soltanto di username e password che sono stati utilizzati per effettuare l'accesso a servizi di terze parti. Quindi ricapitolando il furto delle password, non è avvenuto nei server di Google, ma bensì da un'altra parte (ovvero sia nei sistemi di utenti, altrimenti su servizi sotto controllo da altri personaggi: 5 milioni di password gmail.com rese di pubblico dominio sul web).

Comunque sia, sarà mai possibile rendere migliore la sicurezza degli account Google, blindando le credenziali contenute nel web (per  esempio, la posta elettronica Gmail, i file conservati su GoogleDrive, le immagini personali, la rubrica condivisa in particolar modo pure con i propri apparati Android e così via dicendo)? Basterà seguire alcune semplici accorgimenti che consentiranno di dare maggiore protezione alla sicurezza del proprio account Google:

1° Non fate mai uso delle identiche password su più servizi.
Questa è senz'altro la prima regola da seguire per non correre il rischio di furti dei dati sensibili: fare a meno di usare la solita password su più servizi online. Nel circostanza in cui, la password dell'account Google sia condivisa su più servizi, il furto delle proprie credenziali essere una ghiotta occasione sopratutto agli aggressori, per avere libero accesso alla vostra posta elettronica Gmail, oppure ai dati memorizzati su GoogleDrive. Tra le prove che un malintenzionato effettua, infatti, c'è quella di provare ad accedere con la stessa password ad ampio raggio nei servizi online che vi riguardano in maniera tale da verificare se l'utente sia caduto in questo errore ancor'oggi, purtroppo, molto comune.

2° Ricorrete sempre a password lunghe e complicate.
Per mettere al riparo il vostro account Google, ma pure qualsiasi altro servizio online, è fondamentale ricorrere a password lunghe e complicate, aventi come contenuto conseguentemente, almeno una decina di caratteri alfanumerici e, possibilmente, anche simboli. Gran parte dei servizi, infatti, integrano una protezione contro gli attacchi brutali. Questo vuol dire che se un qualunque utente volesse tentare, continuamente, ad “tirare ad indovinare” la password per l'autenticazione, questa azione verrà normalmente nascosta e fermata di defaul.

Disgraziatamente, può succedere che azione di sicurezza non sia supportata: è quanto capitato con Apple iCloud nel recente inconveniente che è risultato deleterio avendo potuto perpetrare, foto “molto privèe” di personaggi, senza fare nomi e cognomi, d'Oltre...oceano, alquanto celebri in tutto il mondo: immagini dei VIP, rubate da iCloud i backup degli iPhone. Per fare a meno di incorrere in inconvenienti di questo tipo è quindi bene agire sempre con la massima cautela: come spiegato nell'articolo l'importanza di scegliere password lunghe e complesse, una password sufficientemente lunga e complessa (e soprattutto, non presente in alcun "dizionario") mette al tappeto qualunque tentativo di indovinarla utilizzando procedure automatizzate. E questo vale, quindi, anche per la sicurezza dell'account Google.

3° Assicuratevi che l'account Google passi il Checkup Account.
Un'altro degli strumenti più efficaci per testare la sicurezza dell'account Google è Account Checkup. Si tratta di una pagina, oltretutto non sufficientemente valorizzata da parte di Google, che permetterà di testare od impostare le modalità per il recuperare la password di accesso all'account; per controllare tutte le attività di login; per disattivare l'accesso alle app meno sicure; per controllare le autorizzazioni concesse alle app di terze parti per l'accesso all'account Google.


18/02/14

Pericolo in vista per gli utenti di WhatsApp | Video virale su Youtube che tra un sorriso e l'altro farà piangere in molti!

Pericolo in vista per gli utenti di WhatsApp. Video virale su Youtube che tra un sorriso e l'altro farà piangere in molti!

Si tratta di un possibile malware che potrebbe disattivare gli account di Whatsapp. Per la precisione il malware sarà un video virale, diffuso dalla mini mad su Youtube che, mascherandosi di ironia ed ilarità, con protagonisti due ragazzi innamorati al ristorante, farà piangere molti utenti.
Il video virale rappresenterà una classica scena di San Valentino, dove però la ragazza diventa gelosa della cameriera e inizia con un semi delirio comico ai danni del partner.

Il video ha iniziato a girare sui vari account di Whatsapp che si sono visti arrivare, però, il messaggio di disattivazione dell'account.
WhatsApp in pericolo malware

«Ci scusiamo per l’inconveniente. Il nostro sistema ha automaticamente bloccato il tuo numero perché in violazione dei nostri termini di Servizio . Dopo ulteriore verifica, abbiamo scoperto che questa azione è stata incorretta e abbiamo sbloccato il tuo numero».
Il contenuto del video non è per nulla offensivo e si pensa che dietro il filmato ci possa essere dunque un malware. Dunque che dire: Occho vivo e mano al coltello!

02/02/14

La posta elettronica di Yahoo | A forte rischio la sicurezza di migliaia di account!

La posta elettronica di Yahoo violata! A forte rischio la sicurezza di migliaia di account!
Se possedete un account di posta elettronica Yahoo sarà il caso che lo teniate sotto stretto controllo e che provvediate a modificare la password in maniera quanto più complicata sia possibile, in quanto che nelle ultime ore i vostri dati potrebbero essere stati violati e finiti in mani di qualche criminale informatico pronto a barattarli a chissà quale organizzazione criminale!

La notizia viene data direttamente dal provider Yahoo, che attarverso una nota annuncia l'attacco e al tempo stesso cerca, comunque sia in maniera goffa ed irresponsabile di sminuire il problema. Quello che è certo, è che il colosso californiano è stato vittima di un attacco informatico davvero potente con pochi precedenti e che milioni di account email potrebbero essere finiti nelle mani sbagliate.

Il numero di username e password violati non è stato precisato. Ma basta dire che Yahoo è il secondo più grande network di posta elettronica al mondo, dopo Gmail di Google, per capire la portata del rischio. Sono ben 273.000.000 gli utenti di Yahoo mail. Ognuno di questi è una potenziale vittima dell'attacco di queste ore.
images
Account Yahoo violati!
Da parte sua, Yahoo - che ha assicurato l'immediato intervento dei suoi tecnici - ha dichiarato che username e password non sono stati rubati direttamente dai suoi sistemi informatici ma dal database di un'altra azienda.

Da qui, sempre secondo il colosso californiano, i pirati informatici si sarebbero impossessati degli account email, sfruttando la scarsa abilità degli utenti che si ostinano a usare le stesse password per i vari profili online. Un disegno che non regge granché.
C'è da aggiungere che solo due mesi fa, sempre Yahoo finì nell'occhio del ciclone per un altro attacco informatico che bloccò milioni di account mail per alcuni giorni. Era dicembre, e l'amministratore delegato Marissa Meyer fu costretta a scusarsi pubblicamente per l'accaduto.
L'attacco odierno è un altro schiaffo violento. Un gran giorno per gli hacker che lo hanno progettato. Nella tremenda corsa ai furti di identità digitale, bucare Yahoo Mail è un colpo grosso.


30/01/14

La Gmail colpita da un bug | Controllate la vostra casella Gmail

Un bug potrebbe aver cancellato erroneamente alcuni messaggi su Gmail: Google invita tutti gli utenti a verificare nella casella di posta compreso il cestino e alla casella Spam.


La scorsa settimana Google ha risposto, sulle pagine del blog ufficiale, alle numerose segnalazioni degli utenti relative a problemi nella fruizione dei servizi. Il tutto è stato causato dall’implementazione di codice contenente un bug, che ha provocato uno stop delle piattaforme ed ha colpito il 10% degli account e si è protratto per circa 25 minuti. Complice il fuso orario, da noi in pochi se ne sono accorti, in quanto il problema si è verificato nel corso della notte.

Oggi il team di bigG torna a parlare di un malfunzionamento, questa volta che riguarda in modo specifico Gmail. Secondo un messaggio di notifica comparso oggi sul display dell’utenza, nel periodo compreso tra il 15 e il 22 gennaio potrebbe essersi verificata l’eliminazione involontaria di alcuni messaggi, mentre altri potrebbero essere stati contrassegnati erroneamente come spam. 

La versione di Gmail accessibile tramite browser mobile
Potresti essere stato interessato da un recente problema di Gmail, che ha inavvertitamente causato alcune azioni (ad esempio l’eliminazione dei messaggi o l’attribuzione dell’etichetta “spam”) su messaggi diversi da quello visualizzato. Il bug si è verificato tra il 15 e il 22 gennaio e, al momento, è stato risolto. L’invito, rivolto a tutti, è dunque quello di verificare appena possibile tra la posta eliminata e all’interno della directory Spam. Al momento non è dato a sapere quale sia la percentuale di utenti coinvolta, perciò si consiglia di dare un’occhiata alla propria casella e verificare quanto prima. Stando alle informazioni diffuse, sono potenzialmente a rischio coloro che hanno utilizzato l’applicazione ufficiale su dispositivi iOS, la versione offline della piattaforma e quella accessibile tramite browser mobile. Meglio verificare il Cestino e la cartella Spam prima del 14 febbraio 2014, così da poter identificare l’eventuale presenza di messaggi eliminati o contrassegnati come spam per errore, spostandoli tra la posta in arrivo. Infine Google si è scusato per qualsiasi inconveniente.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.