Il-Trafiletto
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21/12/17

Una APP Google individua spioni del cellulare

Nel futuro l'intelligenza artificiale ci affiancherà per sconfiggere eventuali curiosi che non resistono a spiarci il nostro cellulare.


Google che ha sviluppato un'applicazione, ancora in fase prototipo, che grazie alla fotocamera frontale e all'apprendimento automatico riesce a individuare gli occhi umani e capire se a fissare lo schermo c'è più di una persona.

Scovato dal sito Quartz, il sistema si chiama "E-Screen Protector" e promette di riconoscere l'eventuale guardone del telefono in un tempo infinitesimale. Il funzionamento è illustrato in un video su YouTube. A quel punto lo smartphone mostra ciò che si vede con la fotocamera frontale ed evidenzia con un riquadro rosso il volto dello spione, con tanto di messaggio di allerta.

Affinché l'app individui gli intrusi con la fotocamera frontale, spiegano gli esperti di Kaspersky Lab, è necessario che tale fotocamera sia sempre attiva e che l'utente autorizzi la gestione delle immagini raccolte. "Ciò fa sorgere un paio di dubbi.

Innanzitutto, dove verranno immagazzinate e processate le immagini? E chi vi potrà accedere?", si chiedono i ricercatori...http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/software_app/2017/12/19/google-sistema-anti-spioni-cellulare_2f0f43ee-e0da-46e4-b6d0-b4a8dd3cffc1.html



15/10/14

Morta a 92 anni la vera spia che accusò i Rosemberg

La guerra fredda produsse una rete di spie, che intrecciando i dati sensibili delle due grandi potenze, contribuirono a raggiungere e mantenere equilibrata la forza difensiva dei due paesi.


Il caso di spionaggio più emblematico di quel periodo (1950 in piena guerra fredda) furono i piani dell'atomica americana venduti ai russi. Prese le spie colpevoli di tradimento e finirono giustiziate sulla sedia elettrica i coniugi Rosemberg. Era il 1953, e il presidente Eisenhower respinse gli ultimi appelli per graziare Julius e Ethel Rosenberg che morirono nel penitenziario di Sing Sing.

Il vero colpevole, accusò Ethel (sua sorella) e il cognato Julius per salvarsi dall'accusa di spionaggio.
Morto all'età di 92 anni : David Greenglass, un sergente dell’esercito americano che confessò moltissimi anni dopo l'innocenza di Ethel, mentre il cognato Julius faceva in pieno parte del complotto insieme ad altri personaggi, come Morton Sobell, che nel 1951 fu condannato per spionaggio con i Rosenberg, ma solo a 18 anni di galera. L'America si divise tra innocentisti e colpevolisti, non c’è famiglia negli Stati Uniti che non si sia spaccata su questa storia, conclusasi con un processo in cui la testimonianza di Greenglass fu determinante. Anche Greenglass finì in carcere per soli 10 anni grazie alla sua testimonianza, ma una volta uscito cambiò città e anche nome.
I coniugi Rosemberg

Lo ritrovò 50 anni più tardi un giornalista il quale gli fece ammettere di aver mentito. Anche sulla sorella Ethel, che di fatto mandò sul patibolo. La morte del sergente Greenglass, cresciuto a Manhattan da una famiglia di ideologia marxista, risale in realtà al primo luglio scorso, ma fino ad adesso era rimasta segreta, in linea con l’intera vita del personaggio. Solo ora il New York Times ne è venuto a conoscenza, grazie a un familiare che ha confermato il decesso. Anche se nessuno ha ancora fatto alcuna comunicazione ufficiale. Mentre è certa la data della morte della moglie di Greenglass (avvenuta nel 2008), anche lei parte della banda di spie che spifferò notizie di intelligence a Mosca e che al processo testimoniò contro i Rosenberg.


23/04/14

Il decreto Irpef dà risorse alle famiglie | Spionaggio via imternet | Alitalia miglioramento rispetto il 2013

Roma - Il decreto Irpef "da' risorse vere alle famiglie, in tempo breve ed e' finanziata da coperture permanenti che andranno a regime dall'anno prossimo". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a Ballaro'.(AGI)

Roma. -Triplicato in un anno lo spionaggio via internet. Sono le spie del XXI° secolo e in un anno il cyber-crime si è triplicato ed ha affinato le armi. La minaccia maggiore arriva dalla Cina, come rivela il Data Breach Investigation Report di Verizon(Adnkronos)

Fiumicino - Alitalia: Era atteso come un cda chiave e invece si è risolto in un aggiornamento ai consiglieri sullo stato dei rapporti con Etihad. Facendo crescere il sospetto che la trattativa tra Alitalia e la compagnia degli Emirati Arabi, da cui si attende una decisione sull'investimento nell'ex compagnia di bandiera, dopo il primo scambio di missive dei giorni scorsi, stia prendendo una strada in salita. Quello di oggi è stato un consiglio d'amministrazione breve rispetto a passate riunioni (durato appena due ore circa) e illustrato con un comunicato scarno di appena cinque righe, in cui Etihad è relegata solo all'ultima riga e mezzo: "L'amministratore delegato ha inoltre illustrato ai consiglieri lo stato delle relazioni con Etihad, la compagnia degli Emirati Arabi Uniti". Un comunicato forse volutamente stringato, per una scelta di riservatezza da parte delle due compagnie. E qualcuno si chiede se l'uso della parola "relazioni" anziché "trattativa" possa significare qualcosa. Nessuna indicazione si è riuscita ad estrapolare nemmeno ai consiglieri usciti dalla riunione, che hanno lasciato il quartier generale di Fiumicino con le bocche cucite. Una notizia positiva, però, arriva dai conti dei primi mesi del 2014: il cda ha esaminato l'andamento economico gestionale dei primi mesi, che mostrano un "miglioramento" rispetto al 2013, "in linea con le previsioni del piano". Tornando ad Etihad, a quasi tre mesi dall'inizio dei negoziati tra le due compagnie (il 2 febbraio hanno comunicato formalmente l'avvio della fase finale della due diligence) e dopo che finalmente mercoledì scorso Abu Dhabi ha comunicato le proprie condizioni per investire (con un'iniezione che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 milioni, di cui circa 400 con aumento di capitale) e il giorno successivo Alitalia ha inviato la propria risposta, si attende ora di capire quale decisione prenderà Abu Dhabi. I nodi sul tappeto sono molti. E non di facile soluzione. (Ansa.it)
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