Il-Trafiletto
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03/05/14

Smontata la legge Fornero | Il piano di Etihad per Alitalia

Roma - "La legge Fornero e' stata smontata, ci sono enormi miglioramenti". Lo rivendica Angelino Alfano, leader Ncd, al Gr Rai in merito alle modifiche apportate al testo del decreto lavoro in commissione al Senato. "Il governo, ascoltando Ncd, lo ha ricalibrato, inserendo piu' Biagi e meno Fornero. Semplificare le regole dando meno vincoli per chi deve fare le assunzioni e' la nostra sfida. Forza Italia - ha concluso - ha un problema: non riesce a condizionare l'agenda del governo". "L'idea e' molto chiara: se non accade il big bang del vecchio centrodestra non nasce un nuovo ordine", ha poi detto il leader Ncd, Angelino Alfano, al Gr Rai. "Il caos a cui mi riferisco e' quello del vecchio centrodestra incapace di vincere. Incapace anche di fare coalizioni in giro per l'Italia come si e' manifestato in questo caso. Dopo le europee utilizzeremo il nostro consenso per ricomporre un'area moderata vincente sulla sinistra, su basi meritocratiche e democratiche, attraverso le primarie e promuovendo i migliori", ha concluso Alfano. Quindi un commento al caso-Pelu' in perfetta linea conm le dichiarazioni degli esponenti del Pd. "Per chi ha il reddito alto che hanno molti cantanti 80 euro sono un'elemosina. Per una famiglia che guadagna 25mila euro all'anno un incremento di mille euro e' visibile e percepibile. Capisco benissimo Pelu': dal suo punto di vista mille euro probabilmente corrispondono a una serata, in pizzeria, con una comitiva di amici". Lo ha detto il leader Ncd e ministro dell'Interno, Angelino Alfano al Gr Rai in merito alle polemiche sollevate dalle parole di Pelu' al concerto del primo maggio.(AGI)

Milano - L'a.d. di Alitalia, Gabriele Del Torchio, secondo quanto si apprende, avrà oggi a Milano degli incontri con banche e azionisti per illustrare i contenuti della lettera arrivata martedì scorso da Etihad. L'a.d lunedì volerà ad Abu Dhabi per incontrare il Ceo della compagnia emiratina, James Hogan. Non è invece ancora chiaro se incontrerà i sindacati prima della partenza per gli Emirati. Questa mattina intanto a Fiumicino prosegue il confronto tra azienda e sindacati sul costo del lavoro con un incontro solo tecnico. Lupi, Air France? Poteva investire, non lo ha fatto - "Air France poteva sottoscrivere l'aumento di capitale per Alitalia ma non lo ha fatto. E' una scelta legittima, ora si ritrova con il 7% e continuerà a collaborare per questa quota". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, commentando, a margine di un'iniziativa elettorale del Nuovo Centro Destra a Sanremo, la posizione di Air France che giudicherebbe la proposta di Etihad per l'acquisto di Alitalia peggiorativa rispetto alla sua.(Ansa.it)

23/04/14

Il decreto Irpef dà risorse alle famiglie | Spionaggio via imternet | Alitalia miglioramento rispetto il 2013

Roma - Il decreto Irpef "da' risorse vere alle famiglie, in tempo breve ed e' finanziata da coperture permanenti che andranno a regime dall'anno prossimo". Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a Ballaro'.(AGI)

Roma. -Triplicato in un anno lo spionaggio via internet. Sono le spie del XXI° secolo e in un anno il cyber-crime si è triplicato ed ha affinato le armi. La minaccia maggiore arriva dalla Cina, come rivela il Data Breach Investigation Report di Verizon(Adnkronos)

Fiumicino - Alitalia: Era atteso come un cda chiave e invece si è risolto in un aggiornamento ai consiglieri sullo stato dei rapporti con Etihad. Facendo crescere il sospetto che la trattativa tra Alitalia e la compagnia degli Emirati Arabi, da cui si attende una decisione sull'investimento nell'ex compagnia di bandiera, dopo il primo scambio di missive dei giorni scorsi, stia prendendo una strada in salita. Quello di oggi è stato un consiglio d'amministrazione breve rispetto a passate riunioni (durato appena due ore circa) e illustrato con un comunicato scarno di appena cinque righe, in cui Etihad è relegata solo all'ultima riga e mezzo: "L'amministratore delegato ha inoltre illustrato ai consiglieri lo stato delle relazioni con Etihad, la compagnia degli Emirati Arabi Uniti". Un comunicato forse volutamente stringato, per una scelta di riservatezza da parte delle due compagnie. E qualcuno si chiede se l'uso della parola "relazioni" anziché "trattativa" possa significare qualcosa. Nessuna indicazione si è riuscita ad estrapolare nemmeno ai consiglieri usciti dalla riunione, che hanno lasciato il quartier generale di Fiumicino con le bocche cucite. Una notizia positiva, però, arriva dai conti dei primi mesi del 2014: il cda ha esaminato l'andamento economico gestionale dei primi mesi, che mostrano un "miglioramento" rispetto al 2013, "in linea con le previsioni del piano". Tornando ad Etihad, a quasi tre mesi dall'inizio dei negoziati tra le due compagnie (il 2 febbraio hanno comunicato formalmente l'avvio della fase finale della due diligence) e dopo che finalmente mercoledì scorso Abu Dhabi ha comunicato le proprie condizioni per investire (con un'iniezione che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 milioni, di cui circa 400 con aumento di capitale) e il giorno successivo Alitalia ha inviato la propria risposta, si attende ora di capire quale decisione prenderà Abu Dhabi. I nodi sul tappeto sono molti. E non di facile soluzione. (Ansa.it)

18/04/14

Alitalia-Etihad ancora possibile | Lavoro: ok 5 proroghe | IRPEF: Il bonus in busta paga

Roma.-Lupi parlando con i giornalisti a margine del question time al Senato, evidenzia: ''Ci risulta che la trattativa sia ancora in corso, mercoledì sera è arrivata una lettera di Etihad che pone alcune condizioni alle quali gli azionisti privati dovranno dare delle rispostee che Alitalia". ''Stiamo prontamente rispondendo alle puntuali osservazioni inviate da Etihad''. Lupi non parla di stallo né, tanto meno, di rottura del negoziato con Etihad. Piuttosto, tiene a sottolineare che le parti sono al lavoro e il confronto continua. Una fase, questa, in cui ''il governo non vuole né può intervenire. Ci sono accordi societari sui quali il governo non può discutere'', puntualizza ancora. Quello che è certo è che l'esecutivo sta guardando ''con molta attenzione agli sviluppi'' di questo confronto. Inoltre, Lupi non sembra neanche preoccupato del rischio di un ulteriore allungamento dei tempi della trattativa. ''Se le risposte convinceranno Etihad, si arriverà rapidamente alla lettera di intenti'' e, a quel punto, ''siamo veramente nella fase finale e poi ognuno farà la sua parte''. ''Il fattore tempo - aggiunge poi - interessa tutti anche il governo''. ''Noi continuiamo a sostenere che l'eventuale alleanza con Etihad è strategica e complementare e che possa funzionare. Ma non entriamo nell'accordo. Lo faremo per quello che è di competenza del governo e, cioè, per le questioni che riguardano il piano industriale, lo sviluppo strategico e il piano occupazionale''. (Adnkronos/Ign)

Roma. -Scontro in commissione tra Pd e Nuovo centrodestra sul decreto legge lavoro. Gli alfaniani ora promettono battaglia in Aula, dove tra l'altro è atteso il voto di fiducia la prossima settimana. Il partito del ministro dell'Interno Angelino Alfano comunque ci tiene a chiarire come non sia all'orizzonte alcuna crisi di governo e di essere pronto a rinnovare il sostegno all'Esecutivo. Il Pd, è l'accusa, ha smontato il dl Poletti, che però replica: l'esame della commissione del del si è svolto "senza stravolgerlo e rispettandone i contenuti fondamentali"; ora l'augurio è che l'Aula lo "approvi rapidamente", per un "celere completamento" dell'iter. Nel mirino di Ncd non finisce però la revisione del numero delle proroghe possibili nell'arco di 36 mesi, che scendono da 8 a 5 così come chiesto dai Dem, bensì il pacchetto di modifiche sull'apprendistato. Ma le critiche non arrivano solo dal partito di Alfano: dubbi sono stati espressi infatti anche da Scelta civica e da tutte le opposizioni anche se ciascuno per ragioni diverse. In attesa comunque di capire cosa accadrà in Aula (dove Damiano avverte: "se il governo decidesse di mettere la fiducia deve essere sul testo uscito dalla commissione") le modifiche principali che sono state approvate riguardano, apprendistato a parte, i contratti a termine. (ANSA.it)

Roma. - Un bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro cosi' modulato per il 2014: al 3,5 per cento del reddito complessivo fino a 17.714 euro; a 620 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 17.714 euro ma non a 24.500 euro; sempre a 620 euro se il reddito complessivo e' superiore a 24.500 euro ma non a 28.000 euro. Il credito spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 28.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 3.500 euro. E' quanto prevede la bozza del decreto Irpef ancora suscettibile di modifiche. Dal 2015 il bonus e' pari: al 5 per cento del reddito complessivo fino a 19.000 euro; a 950 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 19.000 euro ma non a 24.500 euro; a 950 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 24.500 euro ma non a 28.000 euro. Un taglio dell'aliquota Irap dal 3,9 al 3,5% a partire dal 2015. E' quanto prevede una bozza del decreto Irpef ancora suscettibile di modifiche. Per le banche e gli altri istituti finanziari l'aliquota scendera' invece dal 4,65 al 4,20%, per le imprese di assicurazione passera' dal 5,90 al 5,30% e per le imprese del settore agricolo e le cooperative della piccola pesca dall'1,9 all'1,7%. Nella bozza del dl si legge inoltre che le maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate nel 2013 derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, e stimate in 300 milioni di euro annui dal 2014, concorrono alla copertura del decreto Irpef. (AGI) .
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