Il-Trafiletto
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19/06/17

Lavorare da casa seguendo 5 regole cardine

Con il Jobs act degli autonomi, debutta anche lo smart working che consente al dipendente di svolgere parte del lavoro a casa anziché in azienda. 


In realtà molto aziende hanno già iniziato a concedere questa possibilità ai dipendenti, ma da oggi con un quadro normativo più chiaro lo smart working acquista consistenza e può diffondersi tra le aziende.

La legge sullo smart working indica una serie di regole generali, sulla retribuzione, sui controlli e anche su eventuali sanzioni disciplinari del lavoratore fuori azienda.
Per avviare lo smart working o anche solo una sperimentazione azienda e dipendente (o sindacati) devono stipulare un accordo che disciplini nei dettagli lo svolgimento del lavoro fuori dall’azienda.

La legge comunque detta delle linee guida generali che serviranno per stipulare gli accordi specifici.

1 - Come funziona lo smart working
Le legge prescrive che datore di lavoro e dipendente possano accordarsi e firmare un’intesa che prevede lo svolgimento del lavoro fuori dall’azienda con tempi e orari da concordare.
Il dipendente utilizza strumenti tecnologici forniti dall’azienda o personali e può svolgere il lavoro dalla propria residenza, dal domicilio o dove vuole.
Il datore può decidere di riconoscere gli stessi incentivi fiscali e legati agli incrementi di produttività ed efficienza del lavoro subordinato svolto in forma ordinaria.

L’azienda resta responsabile della sicurezza sul lavoro e del funzionamento degli strumenti tecnologici a disposizione del dipendente.

2 – L’accordo per lo smart working
La legge spiega come deve essere stipulato l’accordo: deve essere in forma scritta e deve essere oggetto di comunicazione telematica obbligatoria preventiva.
Le parti possono decidere se stipulare un accordo a termine oppure a tempo indeterminato, in questo caso le parti possono chiedere il recesso con un preavviso di 30 giorni.
L’accordo deve disciplinare l’attività lavorativa fuori dall’azienda: si possono mettere limiti giornalieri, settimanali o mensili e prevedere forme di esercizio del potere direttivo e di controllo del datore di lavoro.

Infine si decide quali sono le condotte da sanzionare e con quali sanzioni disciplinari.

3 – Sicurezza 
Anche con lo smart working il datore di lavoro è obbligato a garantire la salute e la sicurezza del dipendente.
Per farlo deve consegnare al dipendente o al sindacato, almeno una volta l’anno, un’informativa scritta nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro.
4 – Lo stipendio
La legge fissa un principio sempre valido in caso di smart working:
il dipendente che svolge il lavoro con lo smart working “ha diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato, in attuazione dei contratti collettivi, nei confronti dei lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all’interno dell’azienda”.
Discorso diverso se la penalizzazione economica è accompagnata da un riproporzionamento dell’orario di lavoro: in questo caso lo stipendio può essere ridotto.

5 – Smart working: infortuni e malattie
Anche il dipendente che lavora tramite smart working ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Non solo, la legge prevede che il lavoratore abbia inoltre diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro avvenuti durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello prescelto per lo svolgimento della prestazione lavorativa all’esterno dei locali aziendali.

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28/10/14

I 9 consigli che ti faranno diventare puntuale come un orologio svizzero

Quanti di noi possono dire di non essere mai stati in ritardo? Penso nussuno, anzi tanti lo sono spesso e i più di questi lo sono in modo patologico. Vuoi perchè quando suona la sveglia ci si gira dall'altra parte, vuoi perchè ci si riaddormenta seduti sul water, perchè si deve rientrare in casa di corsa facendo le scale trafelati per aver dimenticato qualcosa di importante a casa, (di solito il cellulare) sta di fatto che quasi tutte le mattine ci si deve scusare trafelati con la solita frase già pronta: " Scusate il ritardo!". Ecco che allora ci viene in aiuto Real Simple che ci spiega come ottimizzare il nostro tempo, per essere efficienti e sempre puntuali, che non dev'essere solo un'abitudine, ma un'arte che si impara con l'esperienza.

1. QUANDO è ora… ALZATI! – È inutile impostare la sveglia perché suoni all’ora giusta se poi, alla mattina, rimani a poltrire nel letto ben oltre il trillo della sveglia. Quei dieci minuti di sonno in più valgono tutto lo stress del ritardo che dovrai affrontare dopo?
2. PREPARA tutto la sera prima – Evita il panico mattutino davanti all’armadio: decidi la sera prima cosa indosserai, in modo da non perdere tempo. Se devi portare con te documenti o qualche oggetto particolare prepara e controlla tutto la sera prima, in modo da essere sicuro di avere tutto.
3. FATTI UNA tabella di marcia– E, sopratutto, cerca di rispettarla: se hai una consegna di lavoro entro una settimana dai priorità a quel compito. Se hai più appuntamenti nel corso della giornata non trattenerti più dello stretto necessario
4. CORREGGI i tuoi errori– Se tutte le mattine sei costretto a correre in casa di corsa perché hai dimenticato gli occhiali, il cellulare o la borsa con il pranzo prova a sforzarti di lasciarli sempre allo stesso posto, possibilmente vicino alla porta di casa.
5. SFRUTTA i tempi morti– È quando ti sembra di “avere poche cose da fare” che accumuli i ritardi peggiori: questo perché la mente si rilassa e si indulge in perdite di tempo. Quando ti capita una giornata del genere, perché non sfruttarla per fare un po’ d’ordine sulla scrivania, ad esempio, per ottimizzare il tuo lavoro futuro?
6. BASTA CON «un attimo e arrivo» – Se stai uscendo dall’ufficio per andare a un appuntamento di lavoro esci e basta. Non cadere nella trappola del “rispondo velocemente a questa mail ed esco”: in men che non si dica se ne sono andati 15 minuti. E tu sei improvvisamente in ritardo.
7. LASCIATI DEL TEMPO per i contrattempi– Quando programmi la tua giornata, o uno spostamento con più “tappe”, calcola sempre un margine di tempo in caso di contrattempi: mezzi pubblici in ritardo, traffico, una telefonata urgente. Così, anche se si verifica l’intoppo, minimizzerai il ritardo.
8. PIANIFICA il più possibile – La tua tabella di marcia deve essere precisa, calcolando anche elementi apparentemente irrilevanti come il tempo che ci metti ad attraversare i corridoi della metropolitana. Cerca di rispettare sempre la tua tabella di marcia: con il tempo imparerai ad ottimizzare i tempi.
9. SCOPRI QUANDO sei più produttivo – Se ti rendi conto che oltre una certa ora della sera non riesci più a concentrarti e a essere produttivo è inutile continuare a sforzarsi di lavorare, con il rischio di trascinarsi ancora di più i tuoi compiti e finire per consegnarli in ritardo.

26/10/14

Si recrimina alla Ducati: "Peccato per il buon lavoro fatto"

Inconvenienti elettrici hanno portato Crutchlow a ritirarsi: «Peccato sul serio per l'inconveniente che ci è capitato: ogni qual volta che davo gas volte il motore accusava dei vuoti perciò ho necessariamente rallentato il mio ritmo. 


Andrea Dovizioso gli fa da eco, al termine del Gp della Malesia: "Mi auguro che pure questo problema ci possa tornare utile in fatto di esperienza, per farci crescere e migliorare le cose per la prossima stagione», continua ancora il centauro di Forlimpopoli: «Nonostante tutto mi ritengo soddisfatto abbastanza, per come stava incanalandosi la mia gara, perché sappiamo che i primi quattro piloti sono molto difficili da raggiungere in questo momento. 
Nel fine settimana abbiamo fatto un eccellente lavoro: siamo cresciuti giro dopo giro per giungere, secondo il mio parere, al massimo che si può avere con questa moto. Particolarmente stavo mantenendo una tenuta costante, ed era quello che più mi premeva fare, perché su questa pista è molto complicato». 

MALE ANCHE CRUTCHLOW 
Delusione invece per il compagno di squadra britannico Cal Crutchlow.«Chiaramente sono molto deluso, perché vedevo stavo mantenendo un buon ritmo in gara. A seguito il warm-up della mattina eravamo a conoscenza di avere una buona tenuta con la gomma del tutto usata perciò oggi ero sicuro di poter competere per la 4a piazza. Ma in gara può accadere di tutto: abbiamo avuto un inconveniente elettrico e il motore è morto. Ora cercherò di archiviare immediatamente questa delusione per concentrarmi nell’ultimo Gp stagionale di Valencia, dove darò il massimo per ottenere un buon risultato», ha spiegato.

Andrea Dovizioso:
"Peccato per il buon lavoro fatto..."

15/05/14

Electrolux firma accordo | Crisiin aumento del mercato casa | Debito pubbliche Ammninistrazioni in crescita

Firmato l'accordo che salva, per ora, tutte le fabbriche e le produzioni italiane di elettrodomestici di Electrolux è stato firmato da Azienda, Sindacati e Autorità Pubbliche al Ministero dello Sviluppo Economico. L’intesa permette una riduzione del costo del lavoro e del prodotto e prevede importanti azioni di efficienza produttiva nelle fabbriche italiane. Ciò consente, nel quadro del piano strategico 2014-2017, di procedere allo sviluppo operativo del piano industriale e alla allocazione degli investimenti previsti dal Gruppo per 150 milioni di Euro. Grazie agli importanti risultati raggiunti, Electrolux prevede per tre fabbriche (Solaro, Susegana e Forli’) volumi in crescita. Per il sito di Porcia viene assicurata la continuità delle produzioni di lavabiancheria attraverso una rifocalizzazione della missione sui segmenti più alti e a maggior valore aggiunto. Il passaggio finale del referendum dei lavoratori in tutte le fabbriche è atteso per la metà della prossima settimana. (fonte ADNKronos)

Roma - Nel primo trimestre 2014 picco della crisi del mercato immobiliare italiano. Secondo il motore di ricerca www.Nuroa.it, specializzato nel settore immobiliare, l'analisi dei dati sull'andamento del mercato italiano mostra un calo dei prezzi di vendita degli immobili nelle principali citta' italiane, sia sul lungo che sul breve periodo. Nel primo trimestre del 2014 gli immobili hanno toccato il valore piu' basso degli ultimi anni, considerando nel complesso appartamenti, case, locali commerciali, terreni, uffici e garage. (AGI)

Il debito delle Amministrazioni pubbliche e' aumentato a marzo di 12,8 miliardi, raggiungendo un nuovo massimo storico a 2.120 miliardi di euro da 2.107,2 miliardi di febbraio. Lo comunica Bankitalia. L'incremento del debito è stato inferiore al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (17,8 miliardi), per effetto principalmente del decremento di 2,7 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (pari a fine marzo a 62,1 miliardi; 45,9 a marzo del 2013); l'emissione di titoli sopra la pari, l'apprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei Btp indicizzati all'inflazione (BTPi) hanno complessivamente contenuto l'incremento del debito per 2,3 miliardi, spiega Via Nazionale. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori - prosegue Bankitalia - il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 13,6 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,9 miliardi e quello degli Enti di previdenza è aumentato di 0,1 miliardi.
(fonte ANSA.it)


10/05/14

Si dà malato in caserma ma vince la medaglia d'oro in mountain bike. Maresciallo dell'aeronautica rinviato a giudizio.

Succede anche di questo, che si inventi una malattia per non andare al lavoro per partecipare ... e vincere, una gara di mountain bike. E' successo a Treviso, al 51° Stormo di Istrana, dove un maresciallo dell'Aeronautica Militare ha presentato un certificato di malattia per poi partecipare alla Coppa del Mondo di mountain bike disputatasi a Folgaria. Il graduato aveva simulato una infermità, probabilmente inesistente, dichiarando all'autorità sanitaria militare una versione non veritiera sulle sue reali condizioni di salute. Venne sottoposto il 15 luglio dello scorso anno ad un controllo medico, ed in quel frangente si presentò leggermente claudicante per un dolore ad una gamba e dichiarando di essere in attesa di un intervento chirurgico in seguito mai effettuato. Ottenne così 15 giorni di convalescenza che il maresciallo impiegò per allenarsi e prepararsi alla gara che le avrebbe fruttato il podio, la medaglia d'oro, .... ed il rinvio a giudizio da parte del tribunale militare di Verona che si terrà il 29 settembre prossimo.

05/05/14

La Pontida di Salvini | Grillo:"non sono facsista" | Dl lavoro:"Poletti ottimista"

Pontida (Bg) - Matteo Salvini ha avuto la sua prima "Pontida" alle porte di Bergamo, dove 25 anni fa Umberto Bossi chiamò i suoi a raccolta, il consueto raduno dei militanti del Carroccio, il primo che ha visto Matteo Salvini nel ruolo di segretario federale del movimento. Parola d'ordine di quest'anno, 'basta euro'. A fare da sfondo al palco lo slogan 'Un'altra Europa è possibile'. "Quella di oggi è la prima Pontida di liberazione dall'euro di una Lega disponibile anche alle istanze della gente del Sud" spiega Salvini. Il segretario della Lega dice di preferire alla cancelliera tedesca Angela Merkel ''certamente Marine Le Pen che difende prima di tutto i francesi mettendo uno stop all'immigrazione clandestina e alla deriva islamica". Per Salvini "c'è da salvarsi dalla gabbia di matti che sostengono l'euro e dalla Merkel che ha massacrato la nostra economia con una moneta sbagliata. Solo così si può tornare a lavorare e a produrre". Poi, al popolo del Carroccio che una volta salito sul palco lo acclama 'Matteo, Matteo', risponde: "Non fate così altrimenti Renzi, il megalomane di Firenze, pensa che sia per lui".(Adnkronos/Ign)

 Roma - "Io passo da fascista, nazista, demagogo perche' hanno paura. Mi dicono che sono Hitler? Hanno paura. Sono nazista? Hanno paura. E li capisco sanno che come MoVimento facciamo quello che diciamo". Lo ha detto Beppe Grillo a Skytg24. "Loro si venderebbero la mamma - ha aggiunto Grillo - e se hanno paura e' un buon segno". Il comico genovese attacca gli altri partiti definendoli "immondizia politica". Poi ribadisce: "Io sono oggetto di pregiudizio. Dicono che sono quello che grida, che si incazza, che sono violento, fascista, nazista. Ma io ho fatto con 9 milioni di persone un Movimento che e' non violento", ha detto Beppe Grillo. (AGI)

Rimini - "Il dl su contratto a termine e apprendistato favorira' la stabilizzazione dei lavoratori". Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, intervistato a margine delle 'Giornate del lavoro' promosse dalla Cgil. "Noi siamo convinti che attraverso il meccanismo introdotto dalle nuove norme ci sara' una situazione di minore percarieta'. L'obiettivo - ha detto ancora - e' di rendere piu' stabile la presenza del lavoratore nella stessa posizione di lavoro".(AGI)

03/05/14

Smontata la legge Fornero | Il piano di Etihad per Alitalia

Roma - "La legge Fornero e' stata smontata, ci sono enormi miglioramenti". Lo rivendica Angelino Alfano, leader Ncd, al Gr Rai in merito alle modifiche apportate al testo del decreto lavoro in commissione al Senato. "Il governo, ascoltando Ncd, lo ha ricalibrato, inserendo piu' Biagi e meno Fornero. Semplificare le regole dando meno vincoli per chi deve fare le assunzioni e' la nostra sfida. Forza Italia - ha concluso - ha un problema: non riesce a condizionare l'agenda del governo". "L'idea e' molto chiara: se non accade il big bang del vecchio centrodestra non nasce un nuovo ordine", ha poi detto il leader Ncd, Angelino Alfano, al Gr Rai. "Il caos a cui mi riferisco e' quello del vecchio centrodestra incapace di vincere. Incapace anche di fare coalizioni in giro per l'Italia come si e' manifestato in questo caso. Dopo le europee utilizzeremo il nostro consenso per ricomporre un'area moderata vincente sulla sinistra, su basi meritocratiche e democratiche, attraverso le primarie e promuovendo i migliori", ha concluso Alfano. Quindi un commento al caso-Pelu' in perfetta linea conm le dichiarazioni degli esponenti del Pd. "Per chi ha il reddito alto che hanno molti cantanti 80 euro sono un'elemosina. Per una famiglia che guadagna 25mila euro all'anno un incremento di mille euro e' visibile e percepibile. Capisco benissimo Pelu': dal suo punto di vista mille euro probabilmente corrispondono a una serata, in pizzeria, con una comitiva di amici". Lo ha detto il leader Ncd e ministro dell'Interno, Angelino Alfano al Gr Rai in merito alle polemiche sollevate dalle parole di Pelu' al concerto del primo maggio.(AGI)

Milano - L'a.d. di Alitalia, Gabriele Del Torchio, secondo quanto si apprende, avrà oggi a Milano degli incontri con banche e azionisti per illustrare i contenuti della lettera arrivata martedì scorso da Etihad. L'a.d lunedì volerà ad Abu Dhabi per incontrare il Ceo della compagnia emiratina, James Hogan. Non è invece ancora chiaro se incontrerà i sindacati prima della partenza per gli Emirati. Questa mattina intanto a Fiumicino prosegue il confronto tra azienda e sindacati sul costo del lavoro con un incontro solo tecnico. Lupi, Air France? Poteva investire, non lo ha fatto - "Air France poteva sottoscrivere l'aumento di capitale per Alitalia ma non lo ha fatto. E' una scelta legittima, ora si ritrova con il 7% e continuerà a collaborare per questa quota". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, commentando, a margine di un'iniziativa elettorale del Nuovo Centro Destra a Sanremo, la posizione di Air France che giudicherebbe la proposta di Etihad per l'acquisto di Alitalia peggiorativa rispetto alla sua.(Ansa.it)

29/04/14

Incentivi per le auto ecologiche | Eni in calo del 15,6% rispetto 1°trimestre 2013 | 'le donne acrobate multitasking'

Roma - Dal 6 maggio ripartono gli incentivi per le auto ecologiche, con sconti fino a 5mila euro. La conferma arriva dal ministero dello Sviluppo economico che ha firmato il decreto che ripartisce le risorse per il 2014. Le agevolazioni riguardano le auto elettriche, ibride, a gpl, a metano, a biometano, a idrogeno che producono emissioni di CO2 non superiori a 120, 95 e 50 g/km. Gli incentivi non riguarderanno invece le biciclette a pedalata assistita. Le risorse disponibili ammontano a 31,36 milioni di euro a cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013 per un totale di 63,4 milioni. (AGI)

Roma - Nel primo trimestre dell'anno Eni ha realizzato un utile netto di 1,30 miliardi di euro, in calo del 15,6% rispetto al primo trimestre del 2013. L'utile netto adjusted si e' attestato a 1,19 miliardi in diminuzione del 14,3%. Lo rende noto la societa'. Il calo dell'utile netto adjusted, evidenzia la societa', "riflette la minore performance operativa e l'incremento di 3 punti percentuali del tax rate adjusted consolidato, determinato dal settore Exploration & Production a causa della maggiore incidenza sull'utile ante imposte dei paesi a piu' elevata fiscalità".(AGI)

Roma - Prato e Monza e Brianza le province con una maggiore capacità di creare nuove imprese e nuova occupazione negli ultimi cinque anni. Protagoniste di questa nuova fase 'le donne acrobate multitasking' Protagoniste di questa nuova fase sono quelle che il Censis chiama 'le donne acrobate multitasking'. Quasi un quarto delle imprese italiane ha alla guida una donna, con un aumento di oltre 10mila unità in due anni. E crescono, più in generale, le responsabilità femminili nella gerarchia dei posti di comando. Oggi in Italia 6,2 milioni di occupati riferiscono a un capo donna (e, di questi, 3,2 milioni sono uomini). Il 67% dei lavoratori maschi con un capo donna ritiene che non ci siano differenze attribuibili al genere, e il 15% di loro pensa che la donna capo sia meglio.(Adnkronos)

24/04/14

Agenzie di collocamento | Nascono quelle per chiunque volesse andare a lavorare all'estero.

Arrivano a oltre 500 i curricula fatti pervenire in solo un mese e mezzo di vita all'agenzia T-Island di Imola, direttamente da giovani italiani pronti a partire per trasferirsi anche dall'altra parte del mondo, pur di avere un lavoro.

L'agenzia di collocamento T-Island di Imola, è specializzata nel reperimento di personale per aziende straniere. Provate ancora a definire i nostri giovani "choosy"!
Infatti tutti coloro che hanno superato i trent'anni di età e sono alla ricerca di un'occupazione hanno dovuto imparare che "choosy" vuol dire "schizzinoso" e lo hanno necessariamente dovuto imparare per potere avere una chance di rilievo sul mercato globale. I 500 curricula che sono giunti nelle mani dei responsabili imolesi della T-Island, nata tral'altro da un'idea del bolognese Alberto Forchielli, un'esperto nello sviluppo di affari intenazionali in particolare sui mercati indiano e cinese, rappresenta la migliore risposta a chi, ultimamente, ha marchiato i nostri giovani, come bamboccioni o choosy o sfigati o ancora poco propensi ad andare via da quella zona sicura rappresentata dalla casa dei propri genitori.
Giovani italiani pronti a fare la valigia

I candidati tipo che a partire dal primo marzo ad oggi hanno inviato il proprio curriculum all'agenzia imolese hanno un'età media 36 anni e un'esperienza lavorativa almeno di 6 sulle proprie spalle. Per quel che concerne le competenze professionali si va da quelle di alto profilo (come ingegneri o medici) a quelle che non necessitano di un titolo di laurea (come cuochi o panettieri).

Nell'intersecare domanda e offerta T-Island ha già collocato 14 lavoratori italiani all'estero, mentre sta cercando di coprire altre 38 posizioni ed ha aperto contatti con 76 aziende straniere in quattro continenti. In base a quanto dichiarato dai responsabili dell'agenzia, sembra che ad esempio, gli infermieri italiani siano molto ricercati negli Emirati Arabi, invece i medici negli Stati Uniti. Per quanto riguarda il settore culinario ad Hong Kong pare ci sia un locale che brama fortemente per avere un cuoco/panettiere Made in Italy.

L'esperienza di T-Island conferma che gli italiani, proprio come un secolo fa, sono nuovamente diposti a lasciare la propria patria in cerca di fortuna all'estero. Per carità, niente terza classe di un piroscafo che promette di traghettarli verso il sogno americano, sostituito dalla scaletta di un volo low cost, pronti a rimettersi in gioco, pur di ricominciare. In fin dei conti, basta fare una semplice e veloce ricerca in rete digitando: "lavorare all'estero" per imbattersi in paginate di risultati di agenzie o siti che offrono possibilità di lavoro ovunque, tranne qui da noi. (il sole 24 ore)

22/04/14

"Battaglia" con armi elettorali per il decreto lavoro riforme | Quattromilioni di italiani chiedono aiuti per mangiare

Roma - "non ci sono le coperture"sostiene il Movimento 5 stelle e Forza Italia attaccando l'esecutivo sul decreto Irpef. Il decreto lavoro e riforme si attuerà in settimana, ma il Nuovo Centodestra e' pronto ad andare all'assalto delle modifiche introdotte in Commissione lavoro e anche Forza Italia e' sul piede di guerra: mercoledi' mattina si riunira' il gruppo azzurro per ribadire il no del partito alla fiducia. Il governo dal canto suo considera equilibrati i cambiamenti apportati, il premier ritiene che su questi argomenti occorre mettere da parte le armi elettorali. In settimana il presidente del Consiglio Matteo Renzi porra' al centro del dibattito anche la possibilita' di introdurre al piu' presto gli aiuti alle famiglie dal punto di vista fiscale e intende accelerare anche sulla riforma della pubblica amministrazione e sugli investimenti alle scuole. Sul tavolo anche il confronto con l'Ue sui fondi europei e soprattutto il tema delle riforme. Il testo approntato dal governo viene discusso in Commissione affari costituzionali di palazzo Madama dove potrebbe registrarsi un asse tra la minoranza Pd e i malpancisti azzurri per far si' che il Senato continui ad essere elettivo. Forza Italia comunque continua a sostenere l'iter delle riforme anche se intende 'alzare' il livello dello scontro sull'operato dell'esecutivo sui temi economici. Oggi Silvio Berlusconi ha ricevuto a villa San Martino numerosi 'big' del partito per pianificare la prossima campagna elettorale. Intanto fonti parlamentari di FI riferiscono che Sandro Bondi sarebbe sempre piu' 'distante' dalla dirigenza azzurra: il responsabile organizzativo di Forza Italia, una sorta di amministratore delegato secondo lo statuto azzurro, avrebbe intenzione - viene riferito - di abbandonare il suo incarico senza lasciare pero' il suo partito.(AGI)

Roma.- Sono 4.068.250 le persone che in Italia sono state costrette a chiedere aiuto per mangiare nel 2013, con un aumento del 10 per cento sull'anno precedente. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base della relazione sul 'Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2013' realizzato dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), in riferimento ai dati Istat sulle famiglie senza redditi da lavoro. Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta registrando un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi: erano 2,7 milioni nel 2010, sono saliti a 3,3 milioni nel 2011 ed hanno raggiunto i 3,7 milioni nel 2012. In particolare, nel 2013 si contano 303.485 persone che hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre sono ben 3.764.765 i poveri che nel 2013 hanno avuto assistenza con pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti in mensa. Una situazione drammatica che, osserva la Coldiretti, "rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa". Secondo l'Istat, infatti, ben il 16,6 per cento degli italiani non può neanche permettersi un pasto con un contenuto proteico adeguato almeno una volta ogni due giorni. L'effetto più eclatante della riduzione del potere di acquisto degli italiani è stato il taglio nei consumi alimentari che sono tornati indietro di oltre 30 anni sui livelli minimi del 1981. Nel 2013 i consumi alimentari sono diminuiti del 3,1 per cento secondo l'Istat perché con il calo del potere di acquisto le famiglie italiane hanno tagliato dal pesce fresco (-20 per cento) alla pasta (-9 per cento), dal latte (-8 per cento) all'olio di oliva extravergine (-6 per cento) dall'ortofrutta (-3 per cento) alla carne (-2 per cento) mentre aumentano solo le uova (+2 per cento), sulla base dell'analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi undici mesi. (Adnkronos)

21/04/14

Famiglie senza reddito da lavoro: +18%

Ecco alcuni allarmanti dati relativi alla situazione delle famiglie italiane. Cresce paurosamente il numero di quelle che sono senza reddito da lavoro: circa 1,13 mln, e, fra queste 598mila (più della metà) al Sud;  343mila al Nord e 189mila al Centro.
Sono i dati forniti da una delle tante rilevazioni Istat sulle forze di lavoro per il 2013. Si tratta di famiglie 'con tutte le forze di lavoro in cerca di occupazione'. Facendo il raffronto con l'anno precedente il dato è in crescita del 18%. In base alle caratteristiche dei nuclei familiare, i dati sono i seguenti:
  •  491mila sono le famiglie senza reddito con figli 
  • 83mila quelle senza figli
  • 213mila sono quelle mono genitore
Potere di acquisto
 Tenuto conto dell'inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel 2013 è diminuito dell'1,1%. Nel quarto trimestre del 2013 è risultato in lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente (-0,1%) mentre è aumentato dello 0,4% rispetto al quarto trimestre del 2012. Alla resa dei conti: 5 FAMIGLIE SU 7 AL DISCOUNT PER RISPARMIARE - La crisi spinge anche nel 2014 la spesa low cost. Le famiglie italiane inseguono sempre di più risparmi e promozioni: 5 su 7 hanno provato almeno una volta i discount nel primo trimestre di quest'anno confermando una tendenza cresciuta con la recessione e consolidatasi nel 2013. La recessione ha ormai radicalmente alterato le abitudini al supermercato:
  • il 71,5% degli italiani fa economia e così rispetto al primo trimestre dello scorso anno sono più che raddoppiati, tra gennaio e marzo, gli acquisti di offerte speciali
  •  aumentano le persone che fanno shopping "per mangiare" nei negozi "a basso costo"
  •  dagli alimenti alle bevande, ma anche prodotti per la casa e abbigliamento, gli sconti fanno gola a tutti e sono la risposta fai-da-te delle persone alla crisi. 
Questo il risultato di un rapporto del Centro studi Unimpresa, che ha condotto un'analisi a campione tra i 18mila esercizi commerciali associati.

18/04/14

Alitalia-Etihad ancora possibile | Lavoro: ok 5 proroghe | IRPEF: Il bonus in busta paga

Roma.-Lupi parlando con i giornalisti a margine del question time al Senato, evidenzia: ''Ci risulta che la trattativa sia ancora in corso, mercoledì sera è arrivata una lettera di Etihad che pone alcune condizioni alle quali gli azionisti privati dovranno dare delle rispostee che Alitalia". ''Stiamo prontamente rispondendo alle puntuali osservazioni inviate da Etihad''. Lupi non parla di stallo né, tanto meno, di rottura del negoziato con Etihad. Piuttosto, tiene a sottolineare che le parti sono al lavoro e il confronto continua. Una fase, questa, in cui ''il governo non vuole né può intervenire. Ci sono accordi societari sui quali il governo non può discutere'', puntualizza ancora. Quello che è certo è che l'esecutivo sta guardando ''con molta attenzione agli sviluppi'' di questo confronto. Inoltre, Lupi non sembra neanche preoccupato del rischio di un ulteriore allungamento dei tempi della trattativa. ''Se le risposte convinceranno Etihad, si arriverà rapidamente alla lettera di intenti'' e, a quel punto, ''siamo veramente nella fase finale e poi ognuno farà la sua parte''. ''Il fattore tempo - aggiunge poi - interessa tutti anche il governo''. ''Noi continuiamo a sostenere che l'eventuale alleanza con Etihad è strategica e complementare e che possa funzionare. Ma non entriamo nell'accordo. Lo faremo per quello che è di competenza del governo e, cioè, per le questioni che riguardano il piano industriale, lo sviluppo strategico e il piano occupazionale''. (Adnkronos/Ign)

Roma. -Scontro in commissione tra Pd e Nuovo centrodestra sul decreto legge lavoro. Gli alfaniani ora promettono battaglia in Aula, dove tra l'altro è atteso il voto di fiducia la prossima settimana. Il partito del ministro dell'Interno Angelino Alfano comunque ci tiene a chiarire come non sia all'orizzonte alcuna crisi di governo e di essere pronto a rinnovare il sostegno all'Esecutivo. Il Pd, è l'accusa, ha smontato il dl Poletti, che però replica: l'esame della commissione del del si è svolto "senza stravolgerlo e rispettandone i contenuti fondamentali"; ora l'augurio è che l'Aula lo "approvi rapidamente", per un "celere completamento" dell'iter. Nel mirino di Ncd non finisce però la revisione del numero delle proroghe possibili nell'arco di 36 mesi, che scendono da 8 a 5 così come chiesto dai Dem, bensì il pacchetto di modifiche sull'apprendistato. Ma le critiche non arrivano solo dal partito di Alfano: dubbi sono stati espressi infatti anche da Scelta civica e da tutte le opposizioni anche se ciascuno per ragioni diverse. In attesa comunque di capire cosa accadrà in Aula (dove Damiano avverte: "se il governo decidesse di mettere la fiducia deve essere sul testo uscito dalla commissione") le modifiche principali che sono state approvate riguardano, apprendistato a parte, i contratti a termine. (ANSA.it)

Roma. - Un bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro cosi' modulato per il 2014: al 3,5 per cento del reddito complessivo fino a 17.714 euro; a 620 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 17.714 euro ma non a 24.500 euro; sempre a 620 euro se il reddito complessivo e' superiore a 24.500 euro ma non a 28.000 euro. Il credito spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 28.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 3.500 euro. E' quanto prevede la bozza del decreto Irpef ancora suscettibile di modifiche. Dal 2015 il bonus e' pari: al 5 per cento del reddito complessivo fino a 19.000 euro; a 950 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 19.000 euro ma non a 24.500 euro; a 950 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 24.500 euro ma non a 28.000 euro. Un taglio dell'aliquota Irap dal 3,9 al 3,5% a partire dal 2015. E' quanto prevede una bozza del decreto Irpef ancora suscettibile di modifiche. Per le banche e gli altri istituti finanziari l'aliquota scendera' invece dal 4,65 al 4,20%, per le imprese di assicurazione passera' dal 5,90 al 5,30% e per le imprese del settore agricolo e le cooperative della piccola pesca dall'1,9 all'1,7%. Nella bozza del dl si legge inoltre che le maggiori entrate strutturali ed effettivamente incassate nel 2013 derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, e stimate in 300 milioni di euro annui dal 2014, concorrono alla copertura del decreto Irpef. (AGI) .

30/03/14

"Piu' democrazia in economia"lo dice Poletti | "Gocce" di notizie

"La crisi economica e' essenzialmente figlia di un'iniqua ridistribuzione della ricchezza". Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, nel corso di un dibattito pubblico a 'Fa' la cosa giusta', la Fiera del consumo e dei comportamenti etici. Per Poletti ci vuole dunque "piu' democrazia in economia", "serve un'economia che abbia un tasso maggiore di equita' in modo che si abbia anche una societa' piu' equa".

Giuliano Poletti
Il ministro ha preferito non rispondere alle domande dei giornalisti che gli chiedevano un commento alle dichiarazioni del governatore Ignazio Visco sull'eccessiva rigidita' delle imprese o alle richieste dei sindacati di maggior concertazione. "Faccio difficolta' anche con le mie idee, figuriamoci se posso fare l'esegesi dei pensieri altrui", chiedete "a loro i commenti alle loro stesse dichiarazioni", ha aggiunto il ministro che ha invitato a occuparsi di cose concrete specificando di rispettare il lavoro dei giornalisti e le loro esigenze di comunicazione. No comment anche a una domanda se gli 80 euro in piu' in busta paga promessi dal Governo per chi ha un reddito inferiore ai 25mila euro andranno anche ai cocopro.fonte(AGI) 

23/03/14

"Gocce" di notizie: Rapito un tecnico italiano nella Cirenaica Libica

E' Gianluca Salviato, 48 anni, residente a Trebaseleghe (Padova) il tecnico rapito in LIbia nella regione della Cirenaica. Salviato, secondo quanto si apprende, se ne era andato dall'Italia perche' in patria non trovava lavoro. Tra gli investigatori l'ipotesi che prevale e' quella di un rapimento a scopo di estorsione. Nessun commento al momento da parte dell'azienda "Enrico Ravanelli" di Venzone (Udine), per la quale lavora il tecnico. Oggi in azienda al telefono non risponde nessuno e al telefono cellulare uno dei vertici della Ravanelli ha evitato qualunque commento. Salviato soffre di diabete e ha costante bisogno di insulina.                  fonte(AGI)

13/03/14

"Gocce" di notizie: Lavoro, pressione fiscale, edilizia scolastica e piano per la casa

Mercato del lavoro, riduzione della pressione fiscale, edilizia scolastica e piano per la casa: quattro pilastri su cui costruire il rilancio dell'economia italiana. Matteo Renzi li ha presentati oggi in conferenza stampa a Palazzo Chigi, in una sala stampa colma all'inverosimile, con il suo governo al completo ad assistere e coadiuvato da una serie di 'cartelli' presentati attraverso la tecnica dello 'split screen' - a schermo diviso, con il premier da una parte e le slide con la spiegazione delle misure dall'altra - mutuata da quella vista alla Casa Bianca durante un discorso del Presidente Obama, solo pochi giorni fa. Una lunga esposizione, in cui non sono mancate battute di spirito, come anche nel botta e risposta con i giornalisti in sala. Cio' su cui non e' disposto a secherzare Renzi e'il percorso delle riforme. "Seriamente", premette rispondendo a una cronista, "se non riusciremo ad arrivare al superamento del bicameralismo perfetto, non dico che terminera' questa esperienza di governo, ma dico che io lascero' la politica". Prima di allora, tuttavia, c'e' da mettere mano alle misure economiche per il rilancio economico del Paese. Il fisco, innanzi tutto, con dieci miliardi di riduzione del cuneo fiscale tutti a favore dei lavoratori, in particolare quelli che hanno stipendi netti fino a 1.500 euro al mese i quali, gia' dal primo maggio, si ritroveranno una busta paga piu' pesante che garantira' loro un maggiore guadagno di circa mille euro all'anno. Il provvedimento, dovrebbe avere effetto dal primo maggio perche' "per il primo aprile non ci sono i tempi tecnici per adeguare le buste paga", ha detto il premier per poi aggiungere in dialetto romanesco: "Non je la famo". La misura vale 10 miliardi e andra' a beneficio di circa 10 milioni di italiani. La copertura arrivera' "dal risparmio di spesa", da altre manovre di bilancio e, ha assicurato il premier, "senza aumento di tassazione". Il rilancio dell'economia passa anche dall'edilizia scolastica che, assicura Renzi, dara' ossigeno nuovo all'intero settore delle costruzioni. Il piano vale 3,5 miliardi e dal primo aprile sara' attiva a Palazzo Chigi l'unita' di missione per le scuole annunciata nei giorni scorsi.
C'e' poi il cavallo di battaglia di Renzi costituito dal jobs act che si sostanziera' con un decreto legge ed un disegno di legge. Il secondo sarebbe "una delega per riorganizzare l'intero sistema e sara' il Parlamento a discuterne", ma servira' per riordinare "l'intero sistema del lavoro". Nel frattempo e' stato approvato un decreto legge che prevede semplificazioni nell'apprendistato e nei contratti a termine. Questi ultimi potranno durare al massimo tre anni.                          fonte(AGI)

11/03/14

"Gocce" di notizie: truffe ai danni dello Stato da 10milioni di euro

 Due truffe ai danni dell'Inps sono state scoperte in Calabria e in Puglia per un danno milionario all'Istituto di previdenza. Una frode da 10 milioni di euro e' stata scoperta dai carabinieri del Comando Provinciale di Bari e dalla Procura della Repubblica di Bari che hanno collaborato con gli ispettori della direzione provinciale pugliese dell'istituto di previdenza. Centinaia di controlli svolti in tutta la Provincia hanno permesso di accertare che alcune societa' del settore agricolo avevano assunto un totale di 831 braccianti, attraverso false attestazioni di posizioni lavorative inesistenti inducendo in errore l'Inps. che ha provveduto, nei vari anni, ad erogare prestazioni assistenziali non dovute: disoccupazione, malattia, maternita' e assegni familiari. Per un centinaio di persone e' scattata anche l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni dello Stato. Si tratta, oltre che di singoli braccianti agricoli, di mediatori, imprenditori del settore agricolo e commercialisti che, a vario titolo, avevano messo in piedi il meccanismo di truffa che ha interessato, oltre la provincia di Bari, anche il sud foggiano e le province di Brindisi, Taranto e Matera. In Calabria, invece, 41 persone risultavano essere dipendenti di un'azienda zootecnica, percepivano le indennita' erogate dall'Inps per maternita', malattia, disoccupazione o assegni per il nucleo familiare, ma in realta' non lavoravano. La Guardia di Finanza del comando provinciale di Reggio Calabria le ha denunciate per truffa e falso in concorso con il titolare dell'azienda. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica della citta' calabrese dello Stretto, avrebbero permesso di accertare la sussistenza di rapporti di lavoro formalmente attivi, ma di fatto fittizi e utilizzati solo per ottenere dall'Inps elargizioni indebite. Di fatto, i lavoratori assunti, secondo gli inquirenti, esistevano.       fonte(AGI)


03/03/14

Trapani | Veterinario costretto a lavorare …1 minuto a settimana come da contratto, per uno stipendio di euro 1,89 mensili.

Timbrare il cartellino d’entrata, salire le scale per arrivare nella sua stanza, il tempo di salutare i colleghi con un frettoloso “buona giornata”, riscendere le scale per timbrare il cartellino di uscita e voilà, il gioco è fatto, il lavoro di un’intera settimana è finito. Neanche il mago “Silvan” sarebbe capace di tanto. Non è uno scherzo, è un record (negativo) della burocrazia che regna in questo Paese, per la precisione in terra di Sicilia, in provincia di Trapani. Il protagonista di questa assurda vicenda è un veterinario di Castelvetrano, Manuel Bongiorno, 38 anni . «Una volta a settimana vado in via Tagliata a Castelvetrano dove ha sede l’Asp e devo passare il badge. Entro, aspetto che passi un minuto e poi ripasso il badge. Va avanti così da mesi. A giugno e luglio sono dovuto arrivare fino a Trapani, penso che mi spetti almeno un rimborso benzina». Così racconta il dottor Bongiorno. Tutto ciò è dovuto alla demenza di un sistema che ha riorganizzato le convenzioni di molti veterinari e medici assunti dalle Asl siciliane e che vede contratti anche da un minuto, o di quattro minuti, o di quarantacinque minuti a settimana. A che cosa è dovuta questa stranezza lo spiega il presidente nazionale del sindacato veterinari Paolo Ingrassia: «È successo che in base ad un decreto assessoriale di stabilizzazione è stata convertita la prestazione erogata in precedenza in debito orario. La somma guadagnata nell’anno preso a riferimento equivale a un minuto di debito orario. Il mio collega arriva in ufficio saluta per l’ingresso, saluta per l’uscita e va via senza scambiare neppure una parola. Se deve lavorare è tutto straordinario». Può però accadere che nei fatali 60 secondi si presenti un’emergenza, una gatta con le doglie, una mucca senza latte. Il dottore non si tira indietro e interviene. Ma tutto il tempo oltre il minuto diventa lavoro straordinario e come tale verrà retribuito, con un danno erariale notevole. La triste e assurda vicenda nei prossimi giorni arriverà all’attenzione del dirigente dell'Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola e dell'assessore alla Salute Lucia Borsellino. Perché non c'è solo il caso di Manuel Bongiorno. «Troveremo una soluzione per accorpare i minuti e fare svolgere l’attività tutta in un giorno - assicura Fabrizio De Nicola manager dell’Asp di Trapani - Ho scritto all’assessorato per avere delle direttive su come comportarci davanti a questi casi limite».

01/03/14

Licenziato un anno fa, si dà fuoco davanti ai figli e si finisce a coltellate.

Fino ad un anno fa era un tranquillo dipendente delle fonderie di Follo, Specializzate nella produzione di rulli e cilindri centrifugati destinati al settore dei tubifici, della siderurgia ed alimentare. Poi l’inevitabile crisi gli aveva fatto perdere il lavoro. Licenziato. Una scelta che l'aveva gettato in un profondo sconforto da cui non era riuscito a sollevarsi neppure con l'aiuto dei suoi figli. Inoltre l'aggravarsi delle condizioni economiche della famiglia lo hanno portato al tragico gesto. Prima si è dato fuoco e poi si è ucciso con tre coltellate al petto davanti ai figli minorenni. Il ragazzo più grande è riuscito a spegnere le fiamme ma l'uomo, seppur agonizzante, ha afferrato un coltello e si è ucciso mentre i figli scappavano in strada a chiedere aiuto. Aveva 49 anni. L'uomo che si è suicidato a Riccò del Golfo, nell'entroterra spezzino, all'estrema riviera ligure di levante. Ieri sembrava una serata come tante, un giorno come altri: i ragazzi in sala a vedere la tv, il papà chiuso in cucina, probabilmente avvolto nei suoi pensieri. Ad un tratto le urla rompono la quiete familiare. I figli accorrono, spalancano la porta e vedono il padre avvolto dalle fiamme come una torcia umana che grida per il dolore. Una scena orribile. Dopo un attimo di sbigottimento, il maggiore dei ragazzi, 17 anni, corre in strada a chiedere aiuto e un meccanico che ha l'officina a poche decine di metri dalla palazzina lungo la via Aurelia, afferra un estintore e corre verso l'abitazione della vittima. Spente le fiamme, però, l'uomo, seppur agonizzante, prende in mano un coltello in cucina e si sferra al petto alcuni colpi mortali. I carabinieri e il 118 hanno potuto solo constatare il decesso dell'uomo. Si era trasferito a Riccò del Golfo una ventina d'anni fa. Separato, viveva con i tre figli adolescenti

21/02/14

Perchè si dice "essere uno stacanovista"?

Questo adagio è il caso di dire che oggi non vale più un tubo, e quindi non si usa più, dato che e me lo concederete, gli stacanovisti oggi sono morti e sepolti.
Essere uno stacanovista, il termine viene riferito a chiunque dimostri uno zelo e una dedizione al lavoro fuori del comune. Deriva dal movimento Stacanovista nato negli anni trenta in Russia e spinto dalla propaganda stalinista per portare alla razionalizzazione del lavoro e aumentarne la produttività tramite l'emulazione reciproca dei lavoratori.
  Il movimento prende il nome dal minatore Aleksej Grigoriyevich Stachanov che, il 30 agosto 1935, stabilì il record di estrazione di carbone effettuato da una sola persona: estrasse 102 tonnellate di antracite in cinque ore e quarantacinque minuti per celebrare la Giornata della Gioventù. Insignito dell'Ordine di Lenin per l'impresa, Stachanov lasciò i pozzi l'anno successivo per diventare amministratore di miniere e insegnare il suo metodo di produzione basato sull'organizzazione e la divisione del lavoro. Soltanto di recente le autorità sovietiche hanno riconosciuto che Stachanov fu aiutato da altri minatori. Ciò non toglie il grande apporto che l'ex minatore diede nella razionalizzazione del lavoro in Unione Sovietica.

20/02/14

Inzia da Sakhir la voglia di vincere della Ferrari!

Inzia da Sakhir la voglia di vincere della Ferrari! La "Rossa" è sbarcata in Bahrain e tutta la squadra ha già iniziato ad mettere su la struttura per iniziare a lavorare sulla pista di Sakhir, dove da domani inizia la seconda sessione di test in prospettiva della stagione 2014.

Il programma prevede quattro giorni in pista, fino a sabato. A bordo della Ferrari in pista ci sarà Fernando Alonso che guiderà pure giovedì, prima di lasciare il posto a Kimi Raikkonen venerdì e sabato. I prossimi 4 giorni - si legge sul sito saranno dedicati prevalentemente alla verifica di tutti i sistemi e parametri di controllo della F14 T. Il lavoro si concentrerà inoltre sulle prove di assetto, essendo quello di Sakhir il circuito più rappresentativo, riguardo alla resa dei pneumatici, per mettere a confronto i dati ottenuti al simulatore nei giorni scorsi e trarre le dovute conclusioni che due piloti esperti come Alonso e Raikkonen offriranno ai propri ingegneri per continuare lo sviluppo della vettura.
Voglia di vincere Ferrari

Per concludere, particolare attenzione sarà rivolta alla power unit 059/3, sulla quale si è concentrato il lavoro nelle ultime settimane. Il gruppo motore dovrà essere infatti presentato alla FIA per l'omologazione entro il 28 febbraio.

Nel mentre il team lavora alecramente il presidente tuona con propositi "bellicosi" di rivincita. Luca di Montezemolo, proprio nel giorno del 116o anniversario della nascita di Enzo Ferrari lancia, nonostante in modo elegante, il guanto di sfida ai rivali della Red Bull, nuovi padroni nel grande 'circus' della velocità.

«La Ferrari è l'unica squadra al mondo che quando arriva seconda si scatenano tragedie e si dimentica tutto quello che, in anni recenti, ha vinto e stravinto: logicamente vogliamo provare a vincere quest'anno», tornando ad assaporare il gusto del successo.
«Mi sembra che i primi test» condotti a Jerez, osserva ancora Montezemolo, «non abbiano evidenziato niente di negativo» e lasciano ben sperare «in un anno difficilissimo» per quanto riguarda il sistema dei nuovi motori turbo e delle nuove tecnologie in fatto di elettronica, «in cui l'affidabilità nelle prime gare sarà fondamentale».
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