Il-Trafiletto
Visualizzazione post con etichetta spia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta spia. Mostra tutti i post

30/10/14

Siamo spiati dalle app gratuite dei nostri smartphone

Qualcuno ci spia! E lo fa nel modo più subdolo che ci sia: dandoci alcune applicazione gratuite. Per esempio quelle che trasformano il nostro smartphone in una torcia.


Stiamo attenti!
Gli esperti ci dicono di stare attenti che se un'applicazione è gratuita probabilmente seguono un altro canale di affari come per esempio la vendita dei nostri contatti o delle nostre abitudini, tutti dati che possono ricavare un introito se venduti a compagnie di ricerca di mercato. Tali applicazioni registrerebbero dati sensibili del nostro privato, come account bancari. Sembra che una gang di criminali, hacker e ladri di identità abbiamo sviluppato le proprie applicazioni-torcia gratuite er rubarci qualcosa.

Le più popolari applicazioni per Android che trasformano i telefoni in una torcia sono state scaricate da decine di milioni di utenti, ed includono le app “Super-Bright LED Flashlight”, “Brightest Flashlight Free” e “Tiny Flashlight+LED”. Ma le app in questione hanno vanno oltre alle capacità di fare luce, ci spiano ci rubano gli account e i nostri contatti, ci spiano le abitudini e i nostri acquisti: ciò che mangiamo ciò che indossiamo, e pochi se ne accorgono. Loro sono al sicuro perchè nei termini e condizioni delle app viene specificato che verranno raccolti dati per essere venduti a terzi.

Gary Miliefsky, fondatore della firma di sicurezza cibernetica SnoopyWall, ha affermato: "Siamo diventati tutti vittime, installando molte app nei nostri smartphone e tablet che fanno molto di più rispetto al servizio che forniscono. Abbiamo aperto il vaso di Pandora per i predatori online, i cibercriminali e le spie, e tutto questo a causa delle app di cui ci fidiamo stupidamente".

 Gli esperti di tecnologia dicono che il problema di sicurezza non si presenta nelle torce già incluse negli iPhone della Apple. Sono in molti adesso a chiedere più sicurezza e leggi più restrittive per lo sviluppo di queste app, con campagne in corso negli Stati Uniti ed in Inghilterra.

19/01/14

Il gadget di James Bond Rebreather sarà il Triton del futuro

E 'il gadget di James Bond sulla lista dei desideri di tutti. Il rebreather, un sistema che permette di respirare sott'acqua, ha salvato Mr Bond da alcune situazioni difficili. Ora, il design Jeabyun Yeon della Corea del Sud, ha preso ispirazione dal dispositivo della spia per creare un gadget che pretende di trasformare immediatamente l'utente in un pesce umano.


Triton
 Almeno per come le due specie respirano sott'acqua. Si chiama Triton e estrae ossigeno dall'acqua utilizzando un filtro ultrasottile con buchi più piccoli delle molecole d'acqua. Una specie di branchia insomma, che però porta l'ossigeno così assorbito in una tanica attraverso un compressore. Il vantaggio è che per respirare sott'acqua, al Triton non serve aggiungere bombole. All'interno della struttura del Triton viene effettuato il processo di separazione dell'ossigeno dall'acqua seguita dall'espulsione del liquido. Per ora si tratta di un progetto, ma forse si potrebbe passare presto alla fase di realizzazione.

Triton
Strutture interna del Triton
James Bond con il
Rebreather




Yeon descrive Triton come 'un futuro prodotto' che potrebbe un giorno sostituire complicate attrezzature subacquee.

09/11/13

"La CIA ci spia" vecchio detto degli anni '60

"La CIA ci spia"era un vecchio modo di dire degli anni '60, che ora si è trasformato in "La rete ci spia". Ormai è risaputo che le nostre generalità sono pubbliche, le nostre ricerche in internet vengono monirorate per poi "spararci" la pubblicità mirata alle nostre ricerche, che evidenziano i nostri gusti, le nostre esigenze e il nostro stile di vita. A Bruxelles è stato fatto un esperimento che evidenzia in modo inequivocabile, come siamo diventati di dominio pubblico, e questo grazie a noi. Un Video che dura un minuto, vi da la prova di come siamo vulnerabili quando affidiamo alla rete le nostre informazioni personali. Stiamo attenti.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.