Procedere all'assistenza pre operatoria del paziente vuol dire, seguire determinati procedimenti che sono diretti in particolar modo a dovere fare in modo di prevenire possibili future infezioni.
Ciò in cui ci si deve concentrare più di ogni altra cosa è la
preparazione della pelle del
paziente tramite una doccia pre operatoria, che favorirà la
tricotomia, la
disinfezione della pelle, la
decontaminazione naso-orofaringea, la terapia antibiotica e la pulizia intestinale. Una perfetta
preparazione pre operatoria dovrebbe essere effettuata anche allo scopo di dovere creare un contenimento e/o riduzione dello stato ansioso dell'individuo che devrà sottoporsi a un intervento
chirurgico.
La doccia pre operatoria.
Nessuna dimostrazione è scaturita degli
studi riguardo l'efficacia della
doccia pre operatoria con prodotti
antisettici nel diminuire le
infezioni possibili all'interno della ferita chirurgica. Uno studio recente di coorte invece ha contrariamente messo in luce che fare la
doccia con
clorexidina la sera e la mattina dell'intervento diminuisce la possibilità del formarsi formazioni di
microrganismi cutanei fino a 9 volte in meno.
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Preparare il paziente prima di un intervento chirurgico |
Tricotomia.
Una delle cause principali di
infezioni sono i
peli e i
capelli che tra l'altro possono impedire una chiara visuale della parte da dovere incidere oltre che interferire in seguito con il cicatrizzarsi della ferita. Le prove attuali sono a favore della tricotomia solo nei casi in cui i peli nell'area di incisione possano interferire con l'intervento. In caso di necessità la
tricotomia, va effettuata tramite un rasoio elettrico idoneo, altrimenti con
creme depilatorie. Il rasoio tradizionale quello a mano è oppurtuno evitarlo, in quanto durante la pulitura della pelle può generare
microlesioni che possono essere sede di colonizzazione da parte dei microrganismi. Se la tricotomia viene effettuata con rasoio elettrico si raccomanda di eseguirla un paio di ore prima dell'intervento, se invece si utilizza la crema depilatoria allora è bene effettuarla la sera prima.
Disinfezione della cute.
Non esistono molti studi che siano in grado di valutare l'efficienza della
disinfezione della cute rispetto al non eseguirla. Organizzazioni famose come i
CDC e il
Royal College of Surgeons of England danno raccomandazione di procedere a
disinfettare la cute prima dell'intervento chirurgico. Gli
agenti iodofori (per esempio iodopovidone), i
prodotti contenenti alcol e la clorexidina gluconato sono gli antisettici più comunemente usati. Mancano studi controllati di buona qualità che confrontino questi antisettici pre operatori.
Bisogna procedere in modo concentrico, per dare inizio alla
disinfezione della cute, eseguendo movimenti che inizino dal centro e proseguano verso la periferia del sito chirurgico. La parte disinfettata deve essere sufficientemente estesa per poter ne caso ci fosse la necessità di ampliare l'
incisione e per realizzarne di nuove se necessario.
Profilassi antibiotica.
Procedere alla
somministrazione profilattica di
antibiotici ha lo scopo di impedire che i
microrganismi venuti a contatto con il
campo operatorio si possano raccogliere nella parte sottoposta all'intervento chirurgico e/o si attacchino al
materiale protesico impiantato, divenendo una possibile causa di infezione. La
profilassi antibiotica nella maggior parte dei casi, deve iniziarsi subito prima delle procedure di anestesia e in ogni caso nei 30-60 minuti prima di procedere all'incisione della cute. A supportare una profilassi prolungata nel tempo ad onor del vero non esistono prove: voler proseguire con la profilassi per più di 24 ore dall'
intervento chirurgico non è avvalorata da prove scientifiche.
Scegliere quale
antibiotico utilizzare significherà dovere avere un ampio raggio di azione che dia garanzia riguardo l'efficacia contro le probabili contaminazioni. Sarà altresi opportuno che in ogni realtà chirurgica locale venga effettuato un controllo delle specie batteriche responsabili delle complicanze infettive post operatorie e della loro sensibilità agli antibiotici utilizzati in
profilassi.