Un deciso faccia a faccia tra
Russi e
occidentali, in quel di
Kiev, capitale Ucraina destabilizzata recentemente dalle
manifestazioni, per una consulta dei
ministri degli Esteri dell'Osce, nel momento in cui cresce la pressione sul
presidente Vitkor Yanukovych a seguito il suo dietrofront riguardo l’
associazione con la
Ue. Nella giornata di ieri i facenti parte dell'
opposizione hanno ricevuto il supporto dei maggiori
paesi occidentali, in aggiunta ai tre predecessori di
Yanukovych, apertamente favorevoli con la
contestazione in atto
filoeuropea, che chiede a gran voce la
sospensione della
firma dell'
accordo di associazione con
Bruxelles oltre che le
dimissioni dell’attuale
presidente e quindi del
governo.
Le
minacce e le
pressioni esercitate sull'
Ucraina per isolarla dall'
Ue sono «inaccettabili», ha detto il
ministro degli Esteri tedesco,
Guido Westerwelle, facendo riferimento alla
Russia, durante un
Consiglio ministeriale dell'
Osce a
Kiev.
Il
segretario generale dell'Organizzazione per la sicurezza e la
cooperazione in
Europa Lamberto Zannier in sintonia e collaborazione con il
capo della diplomazia tedesca Guido Westerwelle ieri sera erano con i
manifestanti su
Piazza Indipendenza Maidan (
piazza) per gli
ucraini, in possesso dei manifestanti da domenica dopo un
protesta che ha raccolto oltre 100mila persone.
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OSCE |
«Siamo qui in quanto
europei a casa di europei. Le porte dell'
Unione europea restano aperte» ha detto Westerwelle dopo aver incontrato i
leader dell'
opposizione ucraina, tra cui il
pugile Vitali Klitschko.
Alla riunione dell'
Osce saranno presenti circa 30
delegazioni, tra cui quella
russa, con il
ministro degli Esteri Sergei Lavrov, Westerwelle, e i
ministri di vari paesi tra cui quello della
Polonia, storicamente legata all'
area occidentale dell'
Ucraina e in prima linea negli sforzi per avvicinare
Kiev alla Ue.
John Kerry,
capo della diplomazia americana, ha disdetto la sua presenza a
Kiev, ma ieri in
Moldova ha espresso il suo
sostegno all'opposizione, e oggi la
segretaria aggiunta del
dipartimento di Stato Victoria Nuland sottolinea, affermando che
Washington sta con il
popolo ucraino «che vuole un
futuro in Europa». Dichiarazioni che stridono con quelle di
Lavrov, che ieri ha mosso accuse verso gli
occidentali di inviare un «messaggio sbagliato» agli
ucraini.
A una domanda sulle
rivendicazioni della piazza, un alto
responsabile del governo molto vicino a
Yanukovych ha affermato che le
elezioni anticipate potrebbero essere oggetto di discussioni con l'opposizione. «Dobbiamo tenere
negoziati» ha detto il
vicepremier Sergei Arbuzov ieri sera alla Tv. «Poi, quando ci saranno le proposte ufficiali, discuterle» ha aggiunto il 37enne
Arbuzov, componente di primo piano della cosiddetta "famiglia" che circonda e consiglia il presidente. L'opposizione manifesta da due settimane contro la sospensione decisa dalle autorità del
processo di associazione con la Ue, in favore di una maggiore
collaborazione con la Russia.
Il rifiuto di
Yanukovych, al
vertice di Vilnius di venerdì scorso, di
firmare l'intesa in preparazione da oltre tre anni ha convinto migliaia di
manifestanti a occupare la
Maidan, luogo simbolo della
rivoluzione arancione del 2004, che mandò al potere i filo occidentali. La
mobilitazione è esplosa dopo che la polizia sabato ha disperso con la violenza una manifestazione sulla Maidan, ferendo decine di persone. Domenica sulla Maidan erano oltre 100mila e i feriti negli scontri con la polizia centinaia. Yanukovych è da martedì in Cina in visita ufficiale e sula via del ritorno dovrebbero far scalo a Mosca. A Kiev migliaia di manifestanti sono ancora in piazza stamani, tra tende e bracieri per affrontare il gelo. «
L'Ucraina è Europa» si legge sui cartelloni sulla Maidan.
Yanukovych in Cina incontra il
presidente cinese Xi JinpingNel mentre, il
presidente ucraino Viktor Yanukovych, duramente contestato a Kiev nell'ultima settimana, ha incontrato oggi a Pechino il
presidente cinese Xi Jinping. La sua visita nella
Repubblica popolare, data per incerta fino all'ultimo minuto, è venuta in uno dei momenti di massima tensione nelle strade della capitale ucraina e mentre a Kiev sono riuniti i ministri degli esteri dei paesi dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (
Osce).