08/02/14

Renzi: "andare a votare a maggio, farebbe bene a me ma danneggerebbe l'Italia"


Renzi è fermo e deciso ad andare avanti in fretta. Senato, province, legge elettorale, Titolo V siamo ad un passo da una riforma storica.

La linea arriva di mattino, con un tweet. "Siamo a un passo da una riforma storica: Senato, province, legge elettorale, Titolo V" fa sapere il segretario del Pd, Matteo Renzi, "a me conviene votare, ma all'Italia no". Se finora lo si accusava di puntare, sotto sotto, ad andare alle urne a maggio, in concomitanza con le europee, ora e' lui stesso ad escludere con enfasi la possibilita'. Seconda possibilita' messa da parte, sempre con un tweet, quella di un governo con Silvio Berlusconi. Sarebbero le super-larghe intese, e Renzi dice no. La terza ipotesi sul tavolo, la staffetta con Enrico Letta, viene esclusa da due esponenti della segreteria Dem. "Sono d'accordo con chi dice che il Pd non possa permettersi di sfiduciare Letta in Parlamento: l'ipotesi non esiste" ha affermato Stefano Bonaccini, responsabile Enti Locali.

Renzi
"Renzi andra' a Palazzo Chigi solo per via elettorale, esclude di sostituire Letta nel corso di questa legislatura. Ha dato grandi prove di lealta' in questi mesi. Se il governo sfruttera' l'onda nuova di Renzi e' piu' forte di prima" ha precisato Francesco Nicodemo, responsabile comunicazione del partito. Ma chi ancora sostiene senza riserve il governo attende, al di la' delle parole, di vedere come si muovera' il sindaco e se reggera' l'asse tra Enrico Letta e Angelino Alfano. Un asse che sembra essere messo sotto sollecitazione addirittura dalla minoranza interna del Pd, se e' vero che le critiche piu' forti all'esecutivo, all'indomani della direzione, vengono da Gianni Cuperlo. "Letta vuole essere la guida della ripartenza? Indichi gli obiettivi e noi lo seguiremo. C'e' un'alternativa? Discutiamone apertamente, quello che non possiamo permetterci e' un governo con i nostri ministri ma che non sosteniamo in maniera convinta", spiega. Grandi movimenti nel Pd, da qui al 20 febbraio.
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