Il-Trafiletto
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17/11/14

Corsi di adattamento dei docenti ITP in esubero | D'Onghia risponde a Chimienti

In merito al mancato lancio dei corsi di adattamento dei docenti ITP in esubero, giunge la risposta del sottosegretario D'Onghia che prova a dare una spiegazione a Chimienti (M5S).


Il Miur aspetta il via libera per attivarli.
Il Miur ha diffuso il decreto n.7 in data 16 aprile 2012 del Direttore Generale che provvede ad indire i corsi di formazione relativi al ottenimento della specializzazione riguardanti le attività d'insegnamento di sostegno, di competenza del personale docente in soprannumero.

A partire dal quella data, la procedura d'attivazione dei corsi è stata piena di difficoltà a causa della mancanza di fondi che la potessero finanziare (infatti i corsi sono a carico del Miur e non devono essere motivo di aggravio per il corsista). Inizialmente, una prima convenzione stipulata con le Università, aveva decretato il via librea dei corsi per 1.500 unità di personale. Recentemente, afferma il sottosegretario D'Onghia, è in fase di contrattazione un azione supplementare per allargare la disponibilità ad altri destinatari, in maniera tale da rimodulare sul supporto ulteriori 3.300 insegnanti che andrebbero ad aggiungersi ai 1.500 già previsti. E' quindi prossima l'attivazione dei percorsi oggetto dell'interrogazione.

L'On. Chimienti precisa che le domande che sono state fatte pervenire, sono ben 16mila e inoltre, fa richiesta relativamente ai tempi e i modi con cui verranno stabilite le quote da versare agli atenei riguardanti ogni singolo corsista, in maniera tale da rendere ufficiale, da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, l'intento di portare buon fine il riadattamento degli esuberi.

Il sottosegretario D'Onghia risponde cosi.
Per quanto concerne le quote da canalizzare agli Atenei, sono già state stabilite dentro il pacchetto relativo alla Convenzione in essere con la Conferenza Nazionale. Più esattamente per ogni corsista è prevista una quota di 485.00 €. Tale contributo, di cui si farà carico il Miur, è destinato esclusivamente a fare fronte alle spese riguardo l'organizzazione dei corsi attivati. Parte delle somme sono già presenti nelle casse delle istituzioni scolastiche che trasferiranno i fondi alle Università.
Corsi di adattamento dei docenti ITP in esubero
Corsi di adattamento dei docenti ITP in esubero

M5S manifesta il proprio disappunto
Il M5S esprime un giudizio negativo al riguardo, giudicando poco attuabile la soluzione di riadattare sul sostegno: il M5S ha altresì proposto il ripristino delle ore di laboratorio e dei posti di lavoro dei docenti tecnico pratici, fondamentali per la formazione dei giovani iscritti agli istituti tecnici e professionali e per la sinergia scuola-lavoro che tanto viene proclamata, in maniera tale da dare vita ad una propria classe di concorso ben specifica e una formazione ad hoc altamente qualificante che impedisca di considerarli intercambiabili.

Per quel che concerne il punto di vista normativo, si rammenta che la partecipazione ai corsi, nelle note che sono state diffuse, è sempre stata ritenuta volontaria.

05/11/14

La cartella non serve solo per portare i libri, ma fa molto di più

La tecnologia non riguarda solo strumenti come  tablet, phablet, smartphone o pc. Pensiamo a qualcosa di molto più utile e concreto, che davvero sia degno di questo nome e faccia la differenza per qualcuno. I nostri figli vanno a scuola equipaggiati di tutto punto, con zaini o cartelle colorate, imbottite, di marca, con stampe che richiamano i loro personaggi preferiti. Ma ci sono anche altri bambini e altri modi di andare a scuola, molto meno divertenti e colorati.

Due studentesse universitarie sudafricane,  Thato Kgatlhanye (21 anni, marketing) e Rea Ngwane (22 anni, brand), hanno avuto un'idea geniale che oltrepassa i limiti di una semplice borsa. Si tratta di uno zainetto che hanno chiamato Repurpose schoolbags, e che è un prezioso aiuto per migliorare la vita di milioni di bambini che vivono in Sudafrica, come in qualsiasi altro paese in via di sviluppo.

Repurpose Schoolbag
immagine presa dal web

Dobbiamo renderci conto che sono milioni i bambini che vanno a scuola a piedi percorrendo distanze davvero lunghe, e che vivono in quartieri dove non esistono quelle che per noi sono comodità scontate, come elettricità. Ebbene,  la prima idea è stata quella di posizionare un piccolo pannello solare fuori dallo zaino che si ricarica mentre si cammina ed è in grado di illuminare una lampada contenuta in un barattolo che i bambini possono accendere la sera, a casa, per fare i compiti. Un’altra caratteristica è quella di essere catarifrangenti per essere visibili da auto e moto. Lgarn parte di questi bimbi per arrivare in tempo a scuola si alza prima dell'alba e i catarifrangenti contribuiscono a rendere il loro percorso più sicuro.

In ultimo le due studentesse non hanno trascurato il design e dichiarano:   “Abbiamo speso molto tempo sul design, chiedendoci che tipo di borsa saremmo stati orgogliosi di portare sulle spalle” ha detto Kgatlhanye. Le cartelle infatti sono colorate, l’attenzione ai dettagli è evidente. La base a scacchiera è fatta con un taglio di tessuto che inizialmente le due studentesse volevano buttare, ma che in realtà ha contribuito a renderle un po’ più “cool”. Il progetto Repurpose schoolbags è stato presentato lo scorso anno al premio della South African Breweries Foundation per le migliori innovazioni tecnologiche arrivando al terzo posto e vincendo 300mila rand sudafricani (circa 21.700 euro) con cui, a gennaio, hanno fondato la società Rethaka. A luglio avevano già venduto 128 borse, tra quelle lanciate come prototipo, a 250 rand l’una. Ed è solo l’inizio. Le due ragazze hanno già in mente qualcosa di analogo per i computer portatili, magari grazie allo sponsor di altre realtà.

29/10/14

Maestra di prima elementare nei guai | Una bimba gioca a fare la parrucchiera in classe

Accede in una classe di Ia elementare: una bimba entra in possesso di forbici e gioca a fare la parrucchiera, tagliando di colpo i capelli, eludendo la sorveglianza della maestra! La maestra in guai seri. Il quotidiano Il Secolo XIX lo racconta. 


E' l'ora di disegno, un'ora di diletto e di passione per i bimbi, che hanno modo di dare libero sfogo alla loro fantasia ed predisposizione all'arte. Ma accade che in una classe di Ia elementare che una bimba esagera, riuscendo ad eludere l'attenzione della sua maestra, ed entrare in possesso di forbici a punta arrotondata dall'astuccio di un suo compagno, tirando via il cerchietto e tagliando di netto la frangetta; la maestra intanto è impegnata a dare retta ad altri bambini, che le portano i disegni da terminare e non si accorge di nulla, fino a che i compagni di classe non cominciano a ridere vedendo il ciuffo di capelli tagliato.

La bimba si copre il faccino, dalla vergogna e viene condotta fuori, lontano dalle risate ironiche dei compagni, ma nessuno provvede ad avvisare la famiglia, in quanto manca soltanto mezz'ora al suono della fatidica campanella che pone fine alla giornata. Giunge la nonna per condurla a casa, vede la nipotina e rimane stupita; muove immediatamente un accusa alla scuola per non avere provveduto a vigilare come si conviene e di non essere stata avvertita immediatamente, accusando la scuola di non essere un posto sicuro come si dovrebbe, meditando di condurre la nipotina in un altro istituto per continuare l'anno altrove.

La maestra, appena assunta ma con lunghe esperienze di precariato alle spalle, è finita sotto accusa e rischia la sospensione per mancato controllo e per non aver avvisato i genitori.


24/10/14

Fino al 2018 nemmeno 1 € per la carriera dei docenti | Le attività aggiuntive finanziate con il blocco del contratto

Nemmeno 1 € per dare il via alla riforma dell'aumento di carriera degli insegnanti. Si utilizzeranno le stesse risorse di adesso!



Meriti senza "oneri per lo Stato". Nemmeno 1 € oltre il dovuto per le remunerazioni degli insegnanti, ma con una distribuzione ripartita. L'idea del Governo è quella che si può leggere su quanto viene riportato nelle linee guida della riforma della scuola.

Si tratta di un sistema che, come si è detto più volte, darà merito soltanto al 66% degli insegnanti in base all'accaparramento di crediti. Viene da chiedersi da dove verranno prelevate le risorse a questo punto. Presto detto, le risorse che saranno utilizzate per gli scatti di competenza (legati all'impegno e alla qualità del lavoro dell'insegnamento) saranno fondamentalmente le stesse che appaiono fruibili per gli scatti di anzianità, però distribuite soltanto ai "migliori". In tal modo, non ci saranno "oneri aggiuntivi per lo Stato".

A tutto ciò si va ad inserire anche il fatto che le remunerazioni per le attività supplementari dei docenti che dovranno avere luogo attraverso il MOF (acronimo del fondo Miglioramento Offerta Formativa). Anche qui la stessa imperitura domanda: da dove verranno i fondi? Il via al nuovo sistema non avverrà prima del 2018, con il conto alla rovescia che partirà dal 1 gennaio 2015. Una tempistica mica nata casualmente, dal momento che si lega al 1o dei trienni di avvio della valutazione delle scuole e soprattutto ad un periodo di blocco contrattuale che permetterà di recuperare risorse che, leggiamo nel testo, "nel frattempo sarebbero state altrimenti destinate alla progressione di carriera secondo il modello attuale.
Zero € per la carriera dei docenti

" Un blocco del contratto, quindi, previsto già da tempo e che si potrà introdurre a giusta ragione tra quelle voci tagliate della scuola che faranno da traino all'avvio della riforma.

22/10/14

Tagli ed esoneri senza fine | La riforma del governo prevede tagli per 2000 posti ATA

La legge stabilità non è soltanto investimenti: previsti ben 2000 posti in meno per personale ATA. I dettagli nel particolare riguardo i tagli eseguiti nel settore dell'insegnamento, previsti dalla Legge di Stabilità 2015. 


Al taglio previsto degli esami di maturità previsto nella Legge di Stabilità 2015, si vanno ad aggiungere altre "tagliate" nel segmento riguardante l'insegnamento.

Il taglio che più salta all'attenzione dell'opinione pubblica, è l'approvazione degli esoneri e semiesoneri per i membri che collaborano con il dirigente scolastico. Quanto detto, avrà luogo a partire dal 1 settembre 2015 e tenendo presente l'applicazione all'organico dell'autonomia, funzionale all'attività d'insegnamento e di educazione negli istituti scolastici.

Le supplenze ATA.
Per quel che concerne le supplenze ATA, a partire dal 1 settembre 2015, i dirigenti scolastici non potranno assegnare le supplenze brevi facenti riferimento all'articolo 1 del comma 78 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a: personale facente parte al profilo professionale di assistente amministrativo, fatta eccezione espressa le istituzioni scolastiche il cui relativo organico di diritto abbia meno di 3 posti; personale appartenente al profilo di assistente tecnico; personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, per i primi 7 giorni di assenza.

Si potrà provvedere all'assenza eventuale, tramite attribuzione al personale in servizio delle ore erogate in più. In base a quanto si apprende nella legge di stabilità, le ore in eccesso per provvedere alla sostituzione dei colleghi assenti, possono essere assegnate dal dirigente scolastico pure al personale collaboratore scolastico. Il MOF sarà destinato prioritariamente alle ore eccedenti.

Legge di stabilità: ancora tagli alla scuola

20/10/14

"Essere insegnanti meritevoli", comporterà una perdita di 1.444 € annui

Sono 1.444 € in meno ogni anno, che a causa della meritocrazia introdotta dalla Riforma della scuola, vengono a mancare dal portafoglio degli insegnanti. 


Ad affermarlo è la Gilda degli insegnanti che ha provveduto ad inviare un comunicato seguito da una ricerca accurata riguardo il nuovo sistema di scatti remunerativi, previsto dal Governo nelle linee guida per quanto concerne la Riforma della scuola.

Quel che si afferma nel documento emanato dal Governo, e che gli scatti di ogni 3 anni contribuiranno per tutti gli insegnanti, che siano introdotti da poco o che si tratti ad oggi insegnanti di ruolo, a fare guadagnare fino a 9mila € in più a termine della loro carriera.

Sarà vero?
“Il meccanismo futuro - fanno sapere dalla Gilda - non farà del bene alla remunerazione riservata agli insegnanti, anzi sarà tutto l'opposto, in quanto che darà vita ad un importante riduzione degli stipendi”. In base al sindacato, questo nuovo metodo viene opportunamente proposto dal Governo in maniera velata, in quanto, nella realtà: "saranno anche tanti gli insegnanti meritevoli che non avranno riconosciuti da 1 fino a 8 anni di anzianità già maturata nella propria fascia stipendiale, e i più penalizzati risulteranno quelli prossimi al passaggio alla fascia successiva.

Con l'inserimento dei nuovi scatti, non verrà riconosciuta ai nuovi introdotti, l'anzianità pre-ruolo e agli insegnanti di ruolo quella maturata nella propria fascia; a questo punto dinanzi a tale situazione, si creerà una piccola minoranza formata da tutti quelli che a fine carriera lavorativa si vedranno riconosciuti 36 anni di servizio equivalenti a 12 scatti triennali. Confrontando le 2 metodologie viene alla luce che, con lo scatto due trienni sì e un no, un insegnante di scuola superiore neo immesso in ruolo, al compimento dei 36 anni di servizio, andrebbe a perdere 1.444 € netti”.

L'esempio preso dalla Gilda è semplice.
L'insegnate che merita, che ha ottenuto tutti i crediti di competenza e che ha del continuo gli scatti, avrà un introito annuo di 1.676 € rispetto al sistema di progressione economica vigente, al contrario del collega "non meritevole", che avrebbe a perdere 7.684 € all'anno."

La meritocrazia porterà una perdita di 1.444 €

09/10/14

Parola d'ordine di gruppo: Resilienza | Supplenze di qualità e dignità lavorativa


La parola d'ordine del gruppo è: Resilienza, per "insegnanti supplenti in una scuola di qualità e dignità lavorativa".

Una realtà, quella dei docenti supplenti, costellato di tante sensazioni emozionanti, partendo dalla felicità del primo incarico, all'irrefrenabile impeto di gioia nel dovere gestire una classe, fino ai tanti sacrifici che compagni fedeli ti restano accanto inesorabili nel migrare verso altre realtà cittandine.
Certe volte ci si sente abbandonati, in balia di politici e burocrati che sanno soltanto ragionare in termini numerici e statistici.

Nasce cosi il gruppo Facebook "Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro" che vuol adottare e fare figlia propria la parola, d'ordine adesso, Resilienza. Nel settore dell'ingegneria la "resilienza" è la capacità di una struttura di apporre resistenza ad uno scossone improvviso senza lesionarsi. In questo caso è la "capacità di una persona di preservare la propria integrità e il proprio scopo fondamentale dinanzi ad una improvvisa modificazione delle circostanze".


04/10/14

Treviso | Genitori precoci (12 anni lui, 13 lei) si preparano agli esami di licenza media.

Una storia nata sui banchi di scuola addirittura tre anni fa, quella di Daniele e Francesca, nomi di fantasia, 12 anni lui e 13 lei, e terminata con la nascita del loro figlio che ora ha tre mesi. Ora la neo mamma ha compiuto 14 anni ed ha potuto così riconoscere il figlio. E’ accaduto in Veneto, esattamente in provincia di Treviso. Tutto il periodo della gravidanza della neo mamma è stato molto riservato, protetto da occhi e orecchi indiscreti, sia in ambiente familiare che in ambito scolastico; infatti pochissime persone erano al corrente di quello che stava succedendo ai due neo genitori, i parenti più stretti ed alcuni dirigenti scolastici. Per questo nella zona dove abita Francesca molte persone sono cadute dalle nuvole quando, passando davanti alla sua casa, hanno visto quel fiocco azzurro campeggiare sulla porta d’ingresso, anzi, alcuni avevano creduto che fosse nato un fratellino alla ragazzina. A scuola professori e compagni di classe erano all’oscuro di tutta la vicenda, ma da quando la notizia è diventata di dominio pubblico questi ultimi non fanno altro che girare continuamente in bicicletta davanti alla casa della loro compagna di classe e neo mamma. E Daniele? Il neo papà si è comportato fin da subito come un adulto, assistendo addirittura alla nascita di suo figlio e rimanendo vicino alla sua fidanzatina, ed ora che è iniziata la scuola, terminate le lezioni, salta in sella alla sua bici e corre dai suoi due tesori. La nascita del bambino è stata una gioia oltre che per i neo genitori, anche per i giovanissimi nonni ( più o meno quarantenni), i quali, dopo il momento di choc iniziale, hanno affrontato la situazione come una cosa assolutamente naturale, e si adoperano per aiutare in tutti i modi i giovani genitori che quest’anno si dovranno preoccupare, oltre che del nuovo arrivato, anche degli esami di licenzia media. (immagine presa dal web)

03/10/14

Botta e risposta tra FLCIGL e Renzi | Nessun raggiro su stipendi e destino terza fascia

Botta e risposta tra FLCIGL ed il Governo Renzi, riguardo il documento "La Buona scuola" con il proprio "Cantiere scuola". 


Il piano della riforma della scuola previsto dal Governo Renzi, consiste in un documento che provvede ad analizzare e commentare, introducendo idee alternative. Per potere avere accesso alle prossime abilitazioni in previsione di valorizzare l'esperienza lavorativa.

La carriera e le remunerazioni
Le maggiori critiche, quelle più accese, si possono evincere nella parte riguardo al "merito" e agli scatti remunerativi, legati alla raccolta di crediti e non più all'anzianità di servizio, proposta dal Governo Renzi come una innovazione rivoluzionaria. Ma riflettendoci un pò, in un certo senso, lo è, dal momento che, dichiara la FLCGIL, raggira del tutto quanto sottoscritto nella contrattazione per il rinnovo del contratto.

"Il nuovo metodo di avanzamento di carriera - dichiarano dal Sindacato - proposta nel Piano è prevista tutta fuori dal contratto (ivi incluso il compenso), è fatta senza alcuna spesa con lo spostamento di poste contrattuali. Anzi, vi è di più: il passaggio dagli scatti di anzianità agli scatti di competenza sarà preceduto da tre anni di vuoto. Ciò vuol dire che dal 1 settembre 2015 al 31 dicembre 2018 il sistema degli scatti verrà congelato per tutti ad eccezione di coloro che si trovano al 33° anno di servizio. Per questi ultimi rimarrà in vigore l’attuale sistema."

Perciò, non soltanto una proposta senza spese, ma con alcuni tagli mascherati da "merito", come è stato più volte denunciato già dai primi spunti del documento come redazione. Una stranezza, avvertono dal sindacato, dato che in base ai dati OCSE l’anzianità ha comunque un peso nei percorsi di carriera dei docenti in tutti i paesi. La FLCGIL si dice d'accordo a rivedere i carichi di lavoro, orario, organizzazione, ma il tutto deve avvenire tramite una contrattazione e non per legge, "rilegificando" lo stato giuridico.


01/10/14

Informazione sulla contraccezione in Italia, ancora nel Medioevo

La Sigo (Societa' italiana di ginecologia e ostetricia) ha diffuso i dati sulla contraccezione femminile ormonale e, per l'ennesima volta, appaiono le solite lacune: solo il 16% delle donne si ritiene ben informato in materia. Visto che a fronte della disinformazione  sulla contraccezione c'e' spesso l'aborto (legale e clandestino), la questione è piuttosto importante, sia per la salute della donna che per i costi della sanita' pubblica. Perchè siamo ancora a questi livelli?

Contraccezione
immagine presa dal web
Mettiamo pure nel concone che la Chiesa ha fatto il suo, ma negli ultimi anni, possiamo dire che non ha fatto controinformazione in merito ai contraccettivi, anche se poi spara a zero contro l'aborto. Ma l'informazione a monte dove sta? A casa di Topo Gigio?  Eppure sul tema dell'informazione e dell'educazione sessuale a scuola, silenzio assoluto, il vuoto, il nulla.  Solo qualche fugace discorso in qualche dotto convegno accademico. Eppure non ci vuole chissa' quale cultura libertina in materia di sesso per ritenere che certi comportamenti individuali, sul proprio corpo,  sono frutto di una lenta e continua assunzione di consapevolezza e abitudine.


 I giovani continuano ad apprendere le “cose del sesso” dal marasma della comunicazione globale, piu' attenta al lucro che non all'informazione/educazione dei propri utenti; i falsi miti continuano ad imperare. Non credo che una informazione/educazione possa radicalmente cambiare la situazione, ma sicuramente alimenterebbe meno danni, piu' serenita' e piu' felicita' che non come avviene oggi. Il problema, quindi, e' tutto in quello striminzito 16%, a cui c'e' da aggiungere le altre percentuali che riguardano i maschi. Sarebbe il caso di chiedere conforto in chi ha poteri legislativi ed esecutivi.Vogliamo smetterla con la becchettoneria e rendere le informazioni fruibili limitando i danni che ancora la fanno da pradrone?


17/09/14

Stipendi bloccati: i nostri insegnanti guadagnano la metà di quelli tedeschi


Bloccare gli stipendi degli insegnanti! Pare essere una delle maggiori priorità del governo, ma sembrerebbe che i nostri insegnanti guadagnino metà di quello che guadagnano i loro corrispettivi colleghi tedeschi!


Ad affermare quanto sopra, una tabella di confronto (Fig.1) stilata per l'occasione dalla struttura sindacale del ANIEF che ho come scopo quello di fare suonare come un campanello l'allarme a quanto deciso dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi che vorrebbe bloccare le remunerazioni addirittura fino al 2018.

Gli insegnanti italiani ad oggi ricevono il 30% di stipendio in meno a differenza alla media Ocde e a differenza dei rispettivi colleghi tedeschi siamo quasi al 50% in meno. L'informazione resa nota dall'ANIEF, riecheggia come un'atto d'accusa nei confronti dell'attuale Governo che vorrebbe protrarre il blocco degli stipendi fino al 2018, proponendo l'abolizione degli scatti remunerativi automatici, in cambio di quelli regolamentati con un nuovo sistema meritocratico soltanto per il 66% degli insegnanti. 
Fig.1

"Oggi il Governo - cosi si esprime Pacifico - vuole completare l'opera di proletarizzazione della categoria. Invece di tornare a rispettarla e a remunerarla come merita per il prezioso lavoro che svolge".


16/09/14

Precariato scolastico in piazza | Rifiuto assoluto alla cancellazione delle graduatorie d'istituto e supplenze

La manifestazione del 10 settembre
a Piazza Montecitorio

Giorno 10 settembre si è svolta una manifestazione di protesta, promossa dai precari della scuola iscritti nelle Graduatorie d'Istituto. 



Alla manifestazione hanno presenziato pure le sigle sindacali ANIEF, FLCGIL, CISL che al fianco delle associazioni e dei gruppi di protesta, hanno dato forza e supporto. Nessuna presenza a rappresentare il mondo politico.

Soltanto la presenza del in piazza del Senatore Murru del Movimento 5 stelle, il resto della realtà politica ha preferito ignorare la manifestazione di protesta. Piazza Montecitorio è stata invasa da quasi 2mila precari che hanno protestato al fianco delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Raccolte dichiarazioni dei presenti, a partire dal MIDA che ha provveduto ad organizzare la manifestazione di protesta, ai sindacati, dal Coordinamento Nazionale TFA Ordinario, agli studenti di Scienze della formazione primaria nuovo ordinamento, il Coordinamento precari scuola Roma, il gruppo Docenti abilitati precari e cosi via altri gruppi.

Coloro che hanno dato vita alla manifestazione, hanno chiesto con forza e decisione di continuare a mantenere la terza fascia delle graduatorie d'istituto, invece i tieffini domandano il cambiamento della seconda fascia in una graduatoria provinciale valevole a scorrimento per il ruolo. Tutti unanimi sul fatto che la scuola non soffre di "supplentite" e urge che ai precari vengano garantiti con una certa continuità nel lavoro. Appena montato sarà pubblicato il servizio video con le testimonianze raccolte dalla nostra redazione. Siamo in attesa dei primi comunicati stampa da parte dei gruppi presenti durante la manifestazione.

Esame di Stato: parte la riforma, la tesina sparisce, spazio al saggio breve

L'obiettivo del Ministro dell'Istruzione è quello di accostare l'esame di Stato al resto del mondo. Il piano è ancora in erba. 


Ma non è soltanto la prematura idea che necessita di attendere, ci sarà anche da fare fronte alle direttive che arriveranno a seguito della consultazione pubblica riguardo le nuove Linee Guida, on line che avranno inizio e fine il 15 settembre (ecco come partecipare), ma l'idea di fondo già c'è, ed è fondata su un principio da cui non si può prescindere: l'esame sarà più legato al lavoro. Le novità certe saranno le connessioni verso i nuovi indirizzi appartenenti alla Riforma Gelmini.

La prima prova. 
Confermato il saggio breve: prova che riguarderà l'interpretazione di una quantità di materiali su di un'idea tematico e il grado di competenza nel dovere sintetizzare il tutto più possibile. Il tema di storia e di letteratura appare sempre meno confacente alle preferenze degli studenti.
Esame di Stato;
la riforma ha inizio

Addio alla tesina vecchio modello. 
Sarà dato molto più spazio alle sperimentazioni del binomio scuola - lavoro, alle sperimentazioni nella realtà che produce o nelle istituzioni culturali. E il Ministro si lascia andare ad un esempio: "se una città ha un Conservatorio o un istituto musicale è uno spreco che non ci sia un collegamento, se non occasionale, tra didattica del conservatorio e delle scuole". 

L'intervento del Ministro non prosegue, anzi si ferma qui, ma sicuramente sarà necessario tener presente pure della sperimentazione CLIL, già cresciuta nel recente passato, e che nell'a.s. 2014/15 assume il carattere dell'obbligatorietà per le 5 classi degli Istituti tecnici e professionali. Nulla neanche sulla terza prova - che qualcuno si ostina ancora a chiamare "quizzone", ossia se sarà di elaborazione centralizzata dal Ministero, stile Invalsi, o lasciato ancora all'organizzazione delle singole commissioni.

Niente di nuovo neppure riguardo alla composizione delle commissioni, se verrà mantenuto il principio dell'alternarsi tra discipline consegnate a degli esaminatori interni, come già avvenuto recentemente. Purtroppo non riesce a vedere sbocchi questo work in progress ad inizio anno scolastico, e che dunque non potrà essere reso disponibile per porlo all'attenzione degli alunni, che con ogni probabilità bisognerà che trascorrino gran parte dell'anno scolastico con l'interrogativo di che cosa verrà loro richiesto.


10/05/14

Un'altro caso di baby squillo

Un'altro caso di baby squillo a Ladispoli in provincia di Roma. Protagoniste tre minorenni per mesi sul marciapiede in cerca di uomini a cui vendersi per pochi euro, a volte anche per una birra

La spiegazione delle ragazzine sul perchè : «Non ho i soldi per andare in discoteca», «non ho la paghetta», «non posso comprare il cellulare». Cose così, «tanto, chi se ne frega!», tagliano corto come se la storia non fosse la loro. Gli investigatori,dopo aver allertato il Tribunale dei minori, hanno avviato le indagini e sembra che ci sia una lista di clienti delle ragazzine e sarebbero sulle tracce di un’organizzazione dedita all’induzione e allo sfruttamento della prostituzione minorile oltre che allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo facevano per pochi spiccioli, a volte per una birra al bar e via di nuovo sulla strada per il prossimo cliente e un altro e un altro ancora, salire e scendere dalle macchine. Bastava la ricarica per il cellulare per dare la propria "prestazione" appartati anche in un angolo del parcheggio.
A volte chiedevano soldi, qualche decina di euro, o un po' di droga. Le baby squillo provano a spiegare perché l’hanno fatto: «non ho i soldi per andare in discoteca», «non ho la paghetta», «non posso comprare il cellulare, tanto, chi se ne frega!» con una scrollata di spalle tagliano corto come se stessero parlando di bambinate da sorriderci sopra. 
immagine presa dal web
non dimostrativa

A far partire l’indagine è la mamma di una delle tre ragazzine (due hanno 15 anni e l’altra 16) preoccupata perché la figlia conduce una vita da adulta. Resta fuori di casa quanto vuole e a volte torna ubriaca, quando torna. Perchè a volte non torna e rimane fuori la notte. (ndr: mentre scrivo questo articolo, come mamma mi viene il voltastomaco. non riuscirei neanche a chiudere mezzo occhio se non vedessi rientrare mia figlia di 15 anni...ma neanche ne avesse trenta o quaranta, senza saperla al sicuro).

Il sospetto aleggiava già, tanto che i servizi sociali avevano segnalare alle forze dell’ordine e al sindaco di Ladispoli «comportamenti ad alto rischio tra minori che utilizzano il proprio corpo in cambio di soldi, ricariche telefoniche, droghe». Un istituto scolastico aveva allertato i servizi sociali, dopo aver notato comportamenti strani fra le ragazzine. Ragazze senza una solida famiglia alle spalle, con genitori impegnati sui propri problemi e non seguono i figli. Una ragazzina non ha neanche una famiglia disastrata, non ce l'ha affatto. Abbandonata a cinque anni in una casa famiglia. Madri con nuovi compagni, e a loro non pensano, troppa libertà, troppa indifferenza e troppa solitudine per un adolescente. Ignorate e povere, si uniscono per riempire il vuoto della famiglia, e facilitate dai social, si creano profili falsi, si fanno clienti, si drogano e si prostituiscono per pochi spiccioli..."tanto a chi importa...".



09/05/14

Ragazzi brasiliani imparano l'inglese videochiamando anziani americani

Ragazzi brasiliani imparano l'inglese tramite videochiamate con degli anziani

L'idea è incredibilmente semplice (infatti non capisco come mai non si faccia da tempo e dovunque). 
Ci sono ragazzi in Brasile che vogliono imparare l'inglese e dall'altra parte ci sono anziani statunitensi che abitano nelle case di riposo che non hanno nessuno con cui parlare e passare il tempo.
E se unissimo queste due cose? Geniale!

La Scuola di Lingue CNA, con l'aiuto della agenzia pubblicitaria FCB Brasil, ha iniziato questo progetto con i ragazzi brasiliani e gli anziani nordamericani. Permettendo cosi ai giovani di imparare una nuova lingua e ai vecchietti di avere una buona compagnia.
Ciò ha infatti permesso di creare delle nuove amicizie.
Videochiamata tra giovani e anziani (presa dal web)

Il progetto è iniziato con la scuola CNA a Libertad, Brasile e nell comunità di ritiro Windsor Park a Chicago, Stati Uniti.
Queste conversazioni vengono registrate e poi caricate privatamente su un canale Youtube per permettere agli insegnanti di vedere come lo studente impara la nuova lingua.

Speriamo di veder presto progetti come questo anche in paesi come il nostro.
Intanto vi lascio il link del video (preso da youtube) qua sotto. (FayerWayer)


    

04/05/14

Povera "democrazia"

Giovanardi vuole portarci nel medio evo?

(AGI)Roma - Carlo Giovanardi torna all'attacco del liceo Giulio Cesare di Roma dove gli allievi hanno letto il romanzo 'Sei come sei', considerato dal senatore Ncd "dalla forte impronta omosessualista". E per questo annuncia una interpellanza urgente per chiedere, tra l'altro, un'ispezione nel liceo romano. Giovanardi annuncia, con una nota, una "interpellanza urgente al ministro dell'Istruzione Giannini, sottoscritta anche dal presidente del gruppo, Maurizio Sacconi" e chiede di "fare chiarezza su quanto accaduto". Sotto accusa il testo che, secondo il senatore del Nuovo Centrodestra, "non puo' essere annoverato tra i classici della letteratura, e quindi da far leggere accanto ad opere del livello della Divina Commedia o dei Promessi Sposi, ma soprattutto presenta riferimenti brutalmente e volgarmente pornografici". In particolare, con l'interpellanza Giovanardi chiede al ministro "se non ritenesse che fosse opportuno che i genitori degli alunni adolescenti del liceo classico Giulio Cesare avessero il diritto di essere a conoscenza del contenuto osceno del romanzo fatto leggere a propri figli"; ed inoltre "se non sia stato violato il principio "corresponsabilita' educativa" contemplato nelle "Linee di indirizzo sulla partecipazione dei genitori e corresponsabilita' educativa" diramate dal ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 22 novembre 2012". Da qui la richiesta di Giovanardi di avviare "un'ispezione presso il plesso scolastico in cui tali fatti si sono verificati", prendendo misure affinche' "fatti come questi non accadano piu' in futuro nelle scuole pubbliche del nostro paese". (AGI)

Abbiamo "le lavandaie" che fanno pettegolezzi mentre il loro bucato se lo porta via l'acqua?

(Adnkronos)Roma - Michele Santoro e Vauro nel mirino del Movimento 5 stelle. Il conduttore di 'Servizio pubblico' è finito nella rubrica 'giornalista del giorno' per un servizio sulla Lucchini in cui, è l'accusa, si è dato spazio ad un operaio che in realtà è un militante del Pd. "Triste, molto triste assistere a trasmissioni faziose come quelle di ieri sera", si legge in un post pubblicato sul blog di Grillo corredato da diversi commenti di decise critiche a Santoro. Vauro, invece, è finito all'indice della rubrica del blog 'Tze tze'. "Raccapricciante attacco di Vauro a Grillo", si legge nel pezzo che riporta una frase del vignettista: "Nel Movimento 5 Stelle sento una gran puzza di fascismo". Per la rubrica del blog di Grillo sono "vergognose accuse" mosse da un Vauro "in preda al delirio". (Adnkronos)

Intanto gli italiani rinunciano a cibo di qualità acquistando cibo low cost.

(Adnkronos)Roma - Si assiste a un calo nelle quantità di alimenti acquistati, a una riduzione degli sprechi, ma soprattutto all'affermarsi dei prodotti low cost a basso prezzo in vendita nei discount che sono gli unici a fare registrare un aumento (+1,6 %) nel commercio al dettaglio nel 2013.(Adnkronos)

15/04/14

In un liceo francese 475 studenti maschi alla prova del DNA per lo stupro di una loro compagna.

E’ successo alcuni mesi fa. Al liceo francese Fenelon-Notre Dame di La Rochelle, una studentessa è stata stuprata in un bagno. E adesso sono sospettati tutti, gli studenti e il personale di sesso maschile di tutta la scuola, 527 persone in tutto. Il Procuratore ha disposto che tutti e 475 studenti di sesso maschile, 31 docenti e 21 altri dipendenti dovranno sottoporsi al test del DNA per scoprire il colpevole o i colpevoli, dato che la ragazza non riuscì a identificare il suo aggressore, perché nel bagno al momento dello stupro non c'era la luce. Alcune tracce di dna maschile trovate sui suoi indumenti saranno confrontate con quelle prelevate. Da una prima verifica sul database nazionale, infatti, non è stato possibile risalire al colpevole. « L’episodio è avvenuto durante un giorno di scuola in un luogo delimitato», ha detto in un’intervista con i media francesi Chantal Devaux, direttrice della scuola. «La decisione di prelevare così tanti campioni è stata presa perché era l’unico modo per far fare progressi all’indagine», ha aggiunto. Al momento, sono già stati raccolti i campioni di saliva di 251 tra studenti e adulti dipendenti della scuola. C’è bisogno del consenso personale per prendere il campione, e di quello dei genitori, nel caso di un minore. I campioni di saliva saranno prelevati con un tampone e quelli che non corrispondono al Dna della vittima saranno distrutti. Il Procuratore ha annunciato inoltre che chiunque si rifiuterà di consegnare il campione di dna sarà considerato un potenziale sospetto. Questo ha sollevato critiche presso alcune organizzazioni per la tutela dei diritti umani.

02/04/14

Senza Times New Roman si possono risparmiare milioni

Qual'è il miglior font da usare quando si scrive? Quando si cerca di scrivere un articolo, un libro, la propria tesina o un documento di lavoro una delle prime cose da fare prima di iniziare è scegliere il font più adeguato.
Il carattere più utilizzato è il Times New Roman ma vi siete mai chiesti quali sia quello più economico per la stampa?

Questa domanda se l'è posta un giovane americano di origine indiane, Suvir Mirchandani, che tramite un apposito software (APFill Ink Coverage) ha scoperto lo spreco di inchiostro di questo famosissimo carattere i cui tratti sono molto più marcati rispetto ad altri. 
La soluzione? Garamond, individuato come il carattere più economico che offrirebbe una netta riduzione dell'inchiostro.  

Font Garamond
Il giovane Suvir è riuscito nella sua scoperta cercando un metodo per ridurre i costi dentro la sua scuola. E immaginate la felicità della Dorseyville Middle School quando, davanti a questo progetto, riesce a ridurre la spesa dei toner del 24% abbassando i costi di 21milla dollari l'anno!

Ma Mirchandani non si ferma e decide di fare qualche calcolo in più. Considerando le spese che il governo Americano deve affrontare di inchiostro e stampa. E con la sua rivoluzionaria idea di passare a Garamond scopre che gli USA potrebbero risparmiare sui 400 milioni di dollari!
Questa notizia, cosi sorprendete, è arrivata fino alla CNN.

07/03/14

Maestra arrestata nel viterbese. Malmenava bimbi di tre anni a scuola.

I carabinieri della compagnia di Ronciglione hanno arrestato una maestra con l'accusa di maltrattamenti aggravati: la donna avrebbe percosso, insultato e minacciato gli alunni di appena tre anni. Il fatto è avvenuto alla scuola materna di Monterosi, in provincia di Viterbo. Ad inchiodarla, oltre ai racconti dei bimbi, sarebbero state le immagini delle telecamere installate dagli investigatori. I militari dell’arma le hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice del Tribunale di Viterbo su richiesta della Procura. La donna, C. D., 53 anni, è ora agli arresti domiciliari. Ancora una storia d'abusi e ancora in una scuola, il luogo dove i bambini dovrebbero trovarsi più al sicuro al di fuori della famiglia. Le indagini, coordinate dal PM Fabrizio Tucci, sono partite circa sette mesi fa, dopo che i genitori di uno dei bambini hanno notato strani segni sul corpo del figlio, piccoli graffi e lividi e si sono rivolti ai militari, denunciando anche quanto il bimbo aveva raccontato a casa. Sembra che i maltrattamenti andavano avanti da tempo, sebbene la prima segnalazione sia scattata solo qualche settimana fa. I genitori si sono così allarmati e hanno raccontato i loro timori ai carabinieri. D’accordo con la Procura, i militari si sono attivati, ascoltando altri genitori e, con il sostegno degli assistenti, anche gli altri bambini che frequentano la scuola materna di Monterosi. Dopo le prime conferme sono state piazzate delle telecamere all’interno della struttura scolastica. Le immagini registrate mostrerebbero la maestra - originaria di Ronciglione - colpire e insultare i bimbi che a volte venivano anche trascinati quando non volevano sedersi al loro posto. La Procura ha così deciso di agire. I carabinieri hanno atteso la fine delle lezioni e l'uscita delle altre maestre e dei circa 30 alunni che frequentano la scuola materna e hanno arrestato la donna.

19/02/14

Rimini | 9 anni, chiama i carabinieri:” Aiuto, mia mamma mi maltratta”. Ma non voleva andare a scuola

In genere chiamano il telefono azzurro i bambini maltrattati dai genitori; Non è stato il caso di un bambino di 9 anni di un paesino di settemila abitanti vicino Rimini, in alta Valmarecchia, il quale non ci ha pensato due volte e si è rivolto direttamente ai carabinieri. “Aiuto, mia mamma mi picchia e mi maltratta, venite subito, vi prego!”, avrebbe detto il piccolo ai militari con voce piagnucolante, fornendo poi lucidamente nome, cognome e indirizzo. Il carabiniere di turno non ha esitazioni. Scatta come una molla e avverte i superiori. Il tono di voce e la denuncia del bambino sono assolutamente credibili, nessuno penserebbe ad una messinscena, e che che all’altro capo del telefono non c’è un bimbo piegato su sé stesso dalla violenza di un genitore, ma una sorta di “Pierino” in versione romagnola, intraprendente quanto disobbediente, e per di più animato da un’inaspettata e precoce consapevolezza dei propri diritti e di come farli rispettare. La pattuglia dei carabinieri arriva immediatamente all’abitazione del piccolo dove la mamma, alla vista dei militi, cade dalle nuvole. Gli uomini dell’arma raccontano della telefonata ricevuta, fanno domande, ispezionano un pò in giro, giustamente diffidenti, avendone viste di tutti i colori. Sono sufficienti pochi minuti per giungere a capo del mistero. «Sì - racconta la donna -, gli ho dato uno schiaffo. Sono due giorni che non va a scuola, ogni volta ne inventa una nuova, ho perso la pazienza, ma non credevo che fosse così grave...». Non è dato sapere in quale angolo si sia rifugiato il terribile Pierino mentre la madre parlava con i carabinieri. Di sicuro non ha passato una buona serata. E oggi a scuola ci andrà. Gliel’ha ordinato l’Arma.
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