Il-Trafiletto
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25/10/14

Come affrontare il cambio dell'ora e stare bene

A ricordarci che arriva l'inverno ci pensa il ritorno dell'ora solare, infatti tra Sabato 25 e Domenica 26 Ottobre cambieremo l'ora, le giornate si accorceranno, verrà buio presto: tragedia!
Questo cambiamento porta spesso un particolare tipo di depressione  che ha a che fare con i cicli circadiani nel nostro corpo e la nostra psiche che inevitabilmente ne risentono.


Ecco dunque alcuni consigli dispensati dallo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano  per affrontare il cambiamento senza conseguenze e senza insonnia, difficoltà di concentrazione e fatica. .

1) Capire che tipi siamo
 Il medico individua due tipologie di persone: gufo chi va a dormire tardi e allodola chi si sveglia presto. Queste saranno le due “categorie” di persone più colpite dal cambio dell’ora: comprendere a quale tipologia si appartiene aiuterà anche a capire come comportarsi per limitare al minimo di danni.

2) Attuare una risincronizzazione naturale 
Qualche giorno prima del ritorno all’ora solare è bene abituarsi a compiere le proprie azioni con il piccolo slittamento di un’ora che si sperimenterà poi dopo la data del cambio: quindi è consigliato andare a letto un po’ più tardi e conseguentemente svegliarsi dopo rispetto a ciò che si è abituati, dando modo al nostro ciclo circadiano di stabilizzarsi.

Ora solare
immagine presa dal web
3) Fare attività fisica 
Fare attività fisica è un toccasana contro la depressione. Lo è ancor di più per preparare il corpo, contrapponendo agli effetti ormonali del cambio dell’ora i benefici derivanti dall’esercizio corporeo.

4) Mangiare leggero
Il cambio dell’ora può portare problemi anche alla gestione della fame. Non cedete alla voglia di cibarvi compulsiva che potrebbe palesarsi ma consumate pasti leggeri e snack salutari.

5) Sistemate il vostro ritmo circadiano con una lampada 
Le persone più sensibili al cambio dell’ora possono aiutare il loro corpo e la loro mente a non cadere nella depressione anche attraverso una terapia naturale basata sulla luce. E’ possibile infatti, esponendosi in determinati momenti della giornata a della luce brillante specifica, sincronizzare in modo adeguato i proprio ritmi.

03/10/14

Cadillac ATS Coupé: impressioni alla guida

Un'auto come può essere la Cadillac, l'hai sempre sognata immensa, enorme ed in effetti appare esattamente cosi la ATS Coupé, tenendo fede alle premesse. Nata dalla berlina, la sua lunghezza è di 4,66 metri, ma conserva la stessa misura del passo, di 2,78 metri. 


Fondamentalmente, nonostante tutto, l'aspetto del tetto più abbassato e le fiancate più larghe, le conferiscono un'aspetto del tutto differente. Per carità, le linee sono quelle originali, pur apparendo differente, ma al tempo stesso elegante: tutto ciò può suscitare divergenze, può dividere, ma non passa di certo inosservata. Quanto al motore e al comportamento stradale, però, la ATS Coupé è ben più europea di quanto si possa credere. 

Proviamo solo per un'istante a fermarci sul primo fattore di analisi, in quanto nel cofano allocato c'è un 4 cilindri turbo con un tocco di americanizzazione impercettebile: un 2 litri a iniezione diretta e fasatura variabile da ben 276 cavalli, con 400 Nm di coppia. Numeri notevoli, quindi, che abbiamo saggiato su strada. Dove abbiamo riscontrato un assetto equilibrato e sportiveggiante, con una taratura delle sospensioni (regolabili, nel nostro caso) tutt'altro che turistica. Due le varianti, a trazione posteriore e integrale: noi abbiamo guidato la prima, in allestimento di punta Premium, che in Italia costerà 51.656 euro.
Cadillac ATS Coupé

Arredi interni di classe. 
La porta della vettura è lunga e la sua luce abbondante: nella Cadillac ATS Coupé ci si accede con estrema facilità e ci si accomoda come si fosse su di una poltrona, munita di regolazioni elettriche, come del resto è per il piantone. La sua guida può svolgersi parecchio in basso, ben mantenuti dalla linea avvolgente del sedile, particolarmente all'altezza dei fianchi. Ciò che si avverte in senso lato è di un lavoro ben fatto, con relativi materiali pregiati. Un esempio? Il rivestimento in pelle della plancia rivestita, con cuciture a vista e di tessuto morbido al tatto, gli inserti di legno, la pelle morbida sui fianchetti porta. Insomma, un ambiente che dà soddisfazione. A esser pignoli, l'hazard è un po' troppo spostato sulla destra, e la cintura di sicurezza un po' arretrata sul montante, e priva di braccetto. Ma lo spazio non manca, davanti; dietro, invece, il margine per le gambe può bastare solo se il sedile anteriore risulta abbastanza avanzato. Il tetto, poi, non è lontano. 

Un assetto piatto. 
Partiamo ordunque, il suo motore 2.0 turbo non registra alcuna vibrazione e tanta silenziosità, almeno finché non lo si tira per il collo. Volendo essere pignoli, avrebbero fatto cosa gradita ad introdurre un suono che desse più grinta. Ma non bisogna farsi ingannare: la ATS Coupé è molto brillante, e la spinta continua fin quasi ai 7.000 giri. E questo nonostante una massa comunque importante, dell'ordine dei 16 quintali. Anche se non è nata per i tornanti di montagna, la Cadillac si rivela comunque piuttosto agile e pronta in rapporto agli ingombri, con uno sterzo non chirurgico, ma adatto al suo spirito vivace. 

Il carico è un po' leggero in modalità normale (che qui viene chiamata "Viaggio"), e decisamente più corposo in Sport. In cui la ATS Coupé risponde in modo più reattivo, con le sospensioni tarate sul rigido, e caratterizzate da alcuni saltellamenti sui fondi non del tutto regolari.


30/09/14

Stangata per luce e gas da ottobre

E' in arrivo il "Caro consumi" aumenti previsti del 5,4% per il gas, la crisi ucraina ne è la causa, e del 1,7% per la luce. Il Codacons: «E’ una pessima notizia che avrà conseguenze negative»


Si gonfieranno le bollette si sgonfieranno ulterirmente le tasche degli italiani. Aumenti per luce e gas dal primo ottobre che subiranno un rincaro rispettivamente dell’1,7%,per l'elettricità e del 5,4% (anche per la crisi ucraina) del metano, per un aggravio totale di 21 euro per una famiglia tipo. Tuttavia, l’Autorità ricorda che per tutto il 2014 il risparmio per la bolletta gas sarà di 84 euro.

Per il gas, avverte l’Autorità nella nota, le tensioni sui mercati legate agli attesi rialzi stagionali della materia prima e alla crisi russo-ucraina hanno determinato l’incremento del 5,4% (pari a circa 19 euro per una famiglia tipo); tuttavia, grazie alla riforma che dallo scorso anno ha agganciato i prezzi italiani a quelli di mercato europei, la stessa famiglia tipo nel 2014 avrà risparmiato 84 euro rispetto ai 1.257 euro complessivi della bolletta del gas di tutto il 2013.

 «Si tratta di una pessima notizia per le famiglie italiane e potrebbe avere conseguenze negative nei prossimi mesi, deprimendo ulteriormente i consumi», spiega il Codacons. «In un contesto delicatissimo come quello che sta vivendo l’Italia, con le spese delle famiglie in caduta libera e il potere d’acquisto in costante riduzione, un incremento delle bollette di servizi essenziali come l’energia rappresenta una maledizione, soprattutto per quei nuclei numerosi e a basso reddito - spiega il presidente Carlo Rienzi - Ma a mantenere elevate le bollette del gas degli italiani sono soprattutto le imposte, che incidono mediamente per il 35% sul prezzo finale pagato dai consumatori, contro una media europea del 20%. In tal senso chiediamo al Governo di ridurre al più presto il peso fiscale sulle forniture energetiche degli italiani, allineando le imposte alla media Ue», conclude Rienzi

16/09/14

Esame di Stato: parte la riforma, la tesina sparisce, spazio al saggio breve

L'obiettivo del Ministro dell'Istruzione è quello di accostare l'esame di Stato al resto del mondo. Il piano è ancora in erba. 


Ma non è soltanto la prematura idea che necessita di attendere, ci sarà anche da fare fronte alle direttive che arriveranno a seguito della consultazione pubblica riguardo le nuove Linee Guida, on line che avranno inizio e fine il 15 settembre (ecco come partecipare), ma l'idea di fondo già c'è, ed è fondata su un principio da cui non si può prescindere: l'esame sarà più legato al lavoro. Le novità certe saranno le connessioni verso i nuovi indirizzi appartenenti alla Riforma Gelmini.

La prima prova. 
Confermato il saggio breve: prova che riguarderà l'interpretazione di una quantità di materiali su di un'idea tematico e il grado di competenza nel dovere sintetizzare il tutto più possibile. Il tema di storia e di letteratura appare sempre meno confacente alle preferenze degli studenti.
Esame di Stato;
la riforma ha inizio

Addio alla tesina vecchio modello. 
Sarà dato molto più spazio alle sperimentazioni del binomio scuola - lavoro, alle sperimentazioni nella realtà che produce o nelle istituzioni culturali. E il Ministro si lascia andare ad un esempio: "se una città ha un Conservatorio o un istituto musicale è uno spreco che non ci sia un collegamento, se non occasionale, tra didattica del conservatorio e delle scuole". 

L'intervento del Ministro non prosegue, anzi si ferma qui, ma sicuramente sarà necessario tener presente pure della sperimentazione CLIL, già cresciuta nel recente passato, e che nell'a.s. 2014/15 assume il carattere dell'obbligatorietà per le 5 classi degli Istituti tecnici e professionali. Nulla neanche sulla terza prova - che qualcuno si ostina ancora a chiamare "quizzone", ossia se sarà di elaborazione centralizzata dal Ministero, stile Invalsi, o lasciato ancora all'organizzazione delle singole commissioni.

Niente di nuovo neppure riguardo alla composizione delle commissioni, se verrà mantenuto il principio dell'alternarsi tra discipline consegnate a degli esaminatori interni, come già avvenuto recentemente. Purtroppo non riesce a vedere sbocchi questo work in progress ad inizio anno scolastico, e che dunque non potrà essere reso disponibile per porlo all'attenzione degli alunni, che con ogni probabilità bisognerà che trascorrino gran parte dell'anno scolastico con l'interrogativo di che cosa verrà loro richiesto.


29/07/14

La nemesi della materia oscura

Rilevatore di WIMP
Situato nelle viscere della Terra, a circa 1,5 chilometri di profondità sotto il Gran Sasso, in Abruzzo, questo strumento potrebbe finalmente smascherare la materia oscura, sfuggente sostanza che si ritiene costituisca 85% della massa dell'Universo.

Dopo la sua attivazione, avvenuta alla fine del 2013, un rilevatore posto all'interno di questa camera è stato dedicato alla ricerca delle WIMP (Weakly Interacting Massive Particles, particelle massive debolmente interagenti), che secondo i fisici potrebbero costituire la materia oscura. Il rilevatore DarkSide-50 è stato collocato al centro di questa sfera metallica e riempito di argon liquido.

Gli scienziati sperano in una collisione tra una WIMP e un atomo di argon, evidenziata da un'emissione luminosa. Anche un'altra particella subatomica, però, il neutrone, attraversando il rilevatore produrrebbe lampi di luce analoghi. Per questo motivo, la camera esterna sarà riempita di un'altro liquido particolarmente sensibile ai neutroni, drogato con molecole di boro che scintilleranno se colpite. Queste scintillazioni saranno rilevate da fotomoltiplicatori inseriti nella parete della camera. Se si verificherà un'emissione di luce all'interno del rilevatore e non nel boro circostante, la causa sarà con tutta probabilità una WIMP.

"Per capire come si è evoluto l'Universo, o come evolverà in futuro, dobbiamo sapere di che cosa è fatto", dice Chamkaur Ghag, fisico dell'University College di Londra che collabora all'esperimento.(science)

22/07/14

Il Sole

Il Sole
Storia illustrata della nostra sorgente di luce e di vita Pài Brekke Edizioni Dedalo, 20,00 € (168pp, 2013) 

"IL SOLE È UNA STELLA senza grandi pretese", scrive l'astrofisico norvegese Pài Brekke che, dal 1985, si occupa di carpire i segreti del nostro astro, elaborando i dati dei più importanti telescopi solari orbitanti. Si, perché se ne consideriamo le dimensioni ci sono stelle duemila volte più grandi e in quanto a unicità, solo nella nostra Galassia, la Via Lattea, si trovano 200 milioni di corpi celesti simili.

Però è la stella più vicina che abbiamo ed è quindi l'unica che possiamo studiare nei minimi dettagli. Senza contare che la vita è tale perché c'è il Sole. In questo libro, splendidamente illustrato, lo scienziato, un vero fan del Sole fin da piccolissimo, quando frequentava con il padre l'osservatorio solare di Harestua, a nord di Oslo, toglie i veli al disco brillante che ogni giorno, da miliardi di anni, attraversa lentamente il cielo del nostro Pianeta dispensando luce e calore. Ne indaga la vita (quando è nato e quando morirà), la natura turbolenta e le sue proprietà fondamentali e si sofferma sulle tecniche Impiegate per studiarlo e i molteplici effetti dell'attività solare sull'uomo e sul clima. Un'attenzione particolare viene rivolta all'affascinante fenomeno delle aurore boreali.

Un omaggio dell'astrofisico, cresciuto ammirando queste incredibili e misteriose scie variopinte nel cielo.(science)


12/07/14

Nome, ragione sociale , lotto e modalità di conservazione sull'etichetta dell'olio

Il nome o la ragione sociale o il marchio depositato del confezionatore o di un venditore. E' previsto l’obbligo dell’indicazione del nome o della ragione sociale o del marchio depositato del confezionatore o in alternativa del distributore stabilito nella CE (definito nella norma “venditore”); peraltro nulla vieta che nella stessa confezione appaiano il nome o la ragione sociale o il marchio depositato sia del confezionatore che del distributore. La norma prevede anche l’obbligo di indicazione della sede del confezionatore o del distributore. Per sede, si intende la località ove è ubicata l'azienda o, come subito si vedrà, lo stabilimento.
Esempio di etichetta
immagine presa dal web

Per lotto si intende un insieme di unità di vendita di una derrata alimentare, prodotte, fabbricate o confezionate in circostanze praticamente identiche. Il lotto è determinato dal confezionatore del prodotto alimentare che lo appone sotto la propria responsabilità; esso, al pari delle altre indicazioni obbligatorie di etichettatura, figura in ogni caso in modo da essere facilmente visibile, chiaramente leggibile ed indelebile ed è preceduto dalla lett. "L" .

I prodotti alimentari – e tra essi ovviamente gli oli di oliva – devono mantenere, in adeguate condizioni di conservazione, inalterate le loro proprietà fino allo spirare del termine minimo di conservazione. Ebbene, l’art. 3 lett. i, prevede l’obbligo dell’indicazione delle modalità di conservazione di un prodotto alimentare qualora sia necessaria l'adozione di “particolari accorgimenti” in funzione della natura del prodotto. Nel caso degli oli di oliva i “particolari accorgimenti” sono certamente quelli di sottrarre il prodotto alla negativa influenza di alcuni fattori e segnatamente della luce e del calore. Per cui una corretta indicazione delle modalità di conservazione per tutti gli oli di oliva in bottiglia potrebbe essere la seguente: “conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e dei calore”.



05/07/14

Il telescopio per i buchi neri

Un telescopio grande come la Terra ci avvicinerà a Sagittarius A* come mai prima d'ora. Un'occasione imperdibile per gli astronomi! 

È impossibile osservare l'interno di un buco nero. Ma gli astronomi puntano a fare del loro meglio, costruendo un telescopio che possa ingrandire i dettagli dei suoi dintorni in un modo mai visto. L'obiettivo è di creare uno strumento tanto potente da poter osservare che cosa accade all'orizzonte degli eventi, il punto al di là del quale nulla, che siano stelle, una nube di polvere o persino la luce, può sfuggire.

Dovrebbe avere una risoluzione maggiore di tutti i telescopi che osserveranno l'imminente collisione tra una nube di gas e il buco nero Sagittarius A*. L'Event Horizon Telescope (EHT) non sarà un nuovo osservatorio a sé stante costruito su qualche montagna remota. Il consorzio che lo sta progettando intende invece unire le capacità dei radiotelescopi già esistenti in tutto il mondo, facendo in modo che funzionino collettivamente con il potere risolvente di un singolo osservatorio grande come il nostro Pianeta. Questo potere permetterà agli astronomi di vedere dettagli come l'anello di luce emesso dalla materia che è riuscita a evitare di essere attratta nel buco nero.

Venti osservatori in tutto il mondo hanno accettato di far parte di questa schiera di telescopi che potrebbe cominciare a operare già nel 2015. Oltre a Sagittarius A*, un altro obiettivo sarà un'enorme galassia ellittica chiamata M87 che si trova a 53 milioni di anni luce di distanza. Ospita un buco nero centrale molto più grande, circa sei miliardi di volte la massa del Sole.(science)



03/05/14

Le piante | L'attitudine di crescere verso la luce.

Piante e luce (immagine dal web)
Le piante, la loro naturale attitudine di crescere volgendosi verso la luce: come fanno?
Le cellule delle piante hanno in se una proteina conosciuta fototropina, che risiede  prevalentemente all'estremità della crescita del germoglio.

La proteina in questione passa allo stadio attivo quando assorbe le lunghezze d'onda blu della luce. Tale processo innesca una cascata di interazioni tra varie altre protei (ne dentro delle cellule che modificano per finire, l'allineamento delle proteine che a loro volta forniscono la struttura alla cellula, chiamate microtubuli. Il risultato di tale processo è: le cellule che stanno dalla parte non illuminata del germoglio si allungano, invece quelle nella parte illuminata restano piccole e squadrate.

Mentre la parte al buio della pianta si allunga, l'intero germoglio si piega verso la luce!
Recentemente a seguito di alcune ricerche eseguite alla Carnegie Institution dell'Università di Standford e all'Università di Wageningen nei Paesi Bassi hanno scoperto che la ridisposizione dei microtubuli può avvenire in maniera eccezionalmente rapida, soltanto pochi minuti dall'esposizione alla luce blu, le cellule della pianta iniziano a creare nuovi microtubuli. (science)

18/04/14

Denuncia dei medici: miopia in forte aumento tra i giovani per colpa della tecnologia.

Oramai si sa, stiamo per molto, troppo tempo davanti al PC, al nostro smartphone, ai videogames, aumentando così le ore nelle quali siamo rintanati in casa riducendo di conseguenza l’esposizione alla naturale luce del sole. Tutto ciò si traduce in un aumento esponenziale della miopia, soprattutto tra i giovani. Oggi in Europa il 35 per cento, vale a dire una persona su tre, soffre di una miopia più o meno marcata; negli anni settanta la percentuale si aggirava intorno al 20% e addirittura il 10 per cento negli anni 30, e si prevede che questa percentuale arriverà al 40% nei prossimo decennio. I medici oculisti di tutto il mondo sono in allarme e parlano di una vera e propria epidemia di miopia. Il primo grido d’allarme è stato lanciato nel maggio 2012 da uno studio australiano pubblicato su The Lancet. Lo studio, effettuato nell’Asia del miracolo economico (Cina, Giappone, Taiwan, Singapore, Hongkong, Corea del sud) rivelava che alla fine del percorso scolastico addirittura il 90% dei giovani delle zone urbane non aveva più una perfetta acuità visiva, ma presentava prevalentemente una lieve miopia. Nella miopia c’è naturalmente in ballo una predisposizione genetica, ma la tecnologia odierna ha avuto un impatto negativo su questa patologia con l’emissione di luce Blu. La luce blu è parte dello spettro solare e naturalmente viene diffusa dal sole, ma la luce artificiale, i Led, gli schermi degli smartphone, dei tablet, e altri videogiochi o gadgets riescono a emettere radiazioni Blu anche il 30% in piu’ di quella presente in natura. La Luce Blu ha una lunghezza d’onda corta e quindi una maggior frequenza ed energia, che provoca sfocatura e una riduzione di contrasto sulla Retina. Inoltre la luce blu provoca rossore e irritazione agli occhi, secchezza, affaticamento e visione offuscata , oltre a mal di testa e a disturbi del sonno, con alterazione del ritmo sonno/veglia. Altra causa del diffondersi così rapido della miopia è la scarsa esposizione alla luce naturale. Due studi pubblicati su Ophthalmology (realizzati uno a Taiwan, l’altro in Danimarca) hanno mostrato che se i bambini trascorrono più tempo all’aperto si riduce il rischio di miopia, perché la dopamina, un neurotrasmettitore prodotto nella retina sotto l’effetto della luce naturale, gioca un ruolo cruciale nella buona trasmissione delle immagini al cervello, e sembra anche che sia in grado di evitare una crescita eccessiva dell’occhio dalla nascita ai 25 anni, il cosiddetto “occhio troppo lungo” che rende l’occhio miope. I bambini quindi non devono rimanere a lungo in ambienti confinati sia in casa che nelle aule scolastiche. La luce naturale sicuramente previene la miopia.

04/04/14

Bollette più leggere fino al 30 Giugno per luce e gas | Risparmio

Sarà vero o non sarà vero? L'Autorità per l'energia elettrica , il gas e il sistema idrico ha stabilito che nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno le tariffe di gas e luce subiranno  una diminuzione, per far ricevere alle famiglie un servizio di tutela.

Per queste famiglie, nel II trimestre (aprile-maggio-giugno)
· l’elettricità diminuirà dell’1,1%
· il gas diminuirà del 3,8%.
I risparmi delle famiglie del mercato tutelato:
 · energia elettrica: 6 euro/anno
 · gas: 46 euro/anno
Questi risparmi sono calcolati sulla base del profilo del Consumatore domestico tipo, che presentale seguenti caratteristiche:
· consumo elettrico annuo di 2.700kWh; potenza di 3kW
· consumo di gas annuo di 1.400 metro cubo
 Prezzo energia elettrica II trimestre · 18,975 cent/euro a kW
 Prezzo gas II trimestre · 83,01 cent/euro a metro cubo
Spesa media famiglia tipo
Elettricità · Anno: 512 euro
Gas · Anno: 1.162 euro
ATTENZIONE: Per le famiglie che invece hanno scelto di passare al mercato libero, le tariffe non risentono delle decisioni dell’Autorità per l’energia, ma delle offerte delle diverse aziende di vendita.

26/02/14

Eruzione di materia solare | La più intensa osservata fin'ora da Iris!

Eruzione di materia solare! La più intensa osservata fin'ora da Iris.

Si tratta della più vasta ed enorme eruzione di materia, luce e raggi x che emana nello spazio circostante il nostro sole con un’energia pari a milioni di bombe atomiche: sto parlando del più intenso brillamento solare che sia mai stato osservato da quando è giunta in orbita la sonda Iris (Interface Region Imaging Spectrograph) della Nasa, lanciata nella scorsa estate. Il flare in questione appartiene alla classe M, ovvero sia la seconda categoria per potenza nella classificazione dei brillamenti.

Iris, progettata e realizzata da una collaborazione tra lo Smithsonian Astrophysical Observatory e la Montana State University, si occupa di scrutare i livelli più bassi dell’atmosfera del Sole, la cromosfera, con una risoluzione senza precedenti. 
Brillamento solare

Questa particolare regione del Sole è fondamentale per la regolazione dei flussi di energia e materia che viaggiano dalla superficie della stella verso lo spazio. Durante il suo percorso, l’energia tende a riscaldare la parte superiore dell’atmosfera, la corona solare, dando talvolta origine a eventi di questo tipo.

Grazie al suo spettrografo, uno strumento in grado di separare la luce nelle singole lunghezze d’onda che la compongono, Iris è stata in grado di registrare dati importanti riguardo alle temperature dei flussi di materia nel brillamento, permettendo agli scienziati di capire meglio qual è il meccanismo dietro questi fenomeni.

17/01/14

Piante| quale ricordo suscita in noi esseri umani?

Piante: quale ricordo suscita in noi esseri umani? Possibile che siano soltanto gli animali fare tesoro delle loro esperienze? A quanto pare sembra di no, per fortuna. Sembrerebbe che le piante siano in grado di imparare e tenere in memoria alcune informazioni, e di conseguenza modificare i loro comportamenti
A dimostrazione di tutto ciò, uno studio del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (Linv) dell’Università di Firenze, realizzato in collaborazione con la University of Western Australia, e pubblicato sulla rivista Oecologia.

Nel loro esperimento, i ricercatori hanno utilizzato alcune piante di Mimosa pudica, un arbusto che ha la curiosa caratteristica di chiudere le sue foglie quando viene disturbato. “La Mimosa pudica è una piccola pianta di origine tropicale, ormai abbastanza comune anche alle nostre latitudini, che è stata a lungo studiata per la sua reazione a stimoli che la disturbano”, racconta Stefano Mancuso, professore di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree dell'Università di Firenze, e coordinatore dello studio. “La sua reazione immediata e visibile ci ha permesso di studiare le risposte a vari tipi di sollecitazioni, sia pericolose, come il contatto con un insetto, che inoffensive”.
Mimosa pudica

I ricercatori hanno addestrato le piante a ignorare uno stimolo non pericoloso, ovvero la caduta del vaso che le conteneva da un'altezza di 15 centimetri. Già dopo poche cadute, le piante hanno imparato a non chiudere le foglie, risparmiando in questo modo l'energia necessaria per muoverle. Gli arbusti hanno mantenuto memoria dell'esperienza per oltre 40 giorni, dimostrando inoltre la capacità di modificare il loro comportamento non solo in base all'esperienza, ma anche alle risorse disponibili.

“Allevando le piante in due gruppi separati con disponibilità di luce diverse, è stato possibile dimostrare infatti che quelle coltivate a livelli luminosi inferiori, e quindi con meno energia, apprendono più in fretta di quelle che ne hanno di più – continua Mancuso – come se non volessero sprecare risorse. Dobbiamo ancora capire come e dove i vegetali conservino queste informazioni e come facciano a richiamarle quando è necessario. Per farlo applicheremo ad altri tipi di piante, in particolare quelle carnivore, le tecniche utilizzate per studiare il comportamento degli animali.”

04/01/14

L’Ordine degli Illuminati: mito o il governo segreto del mondo?

L’Ordine degli Illuminati: si tratta di un mito oppure di un vero e proprio governo segreto mondiale? Molto si è dibattuto riguardo agli impatti sulla storia dell’umanità di presunti ordini e società segrete.
A tutt’oggi, ci si domanda e chiede se si tratti soltanto di un mito oppure di un vero e proprio governo segreto del mondo: ma cerchiamo con molta calma ed umiltà di andare con ordine, in quanto che non ho certo alcuna pretesa di potere spiegare e fare chiarezza in poche righe, l’inspiegabile.

Gli Illuminati dunque, la parola stessa li indentifica come “portatori di luce”, ovvero coloro che SANNO! La loro luce, però, è molto spesso identificata come quella di “Lucifero”ovvero sia l’Angelo di Luce, portatore di luce oppure con il termine “Satana”.

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Simbolo degli Illuminati
Chi siano in realtà gli Illuminati, probabilmente, non lo sapremo mai, ma è interessante sapere che si dice appartengano a 13 delle famiglie più ricche al mondo. Vengono identificati con vari nomi: possono essere definiti “Nobiltà Nera”, “Decision Makers” (coloro che prendono le decisioni), e in tanti altri modi ancora, ma quello che più importa è che si dice, creino le regole da far seguire a Presidenti e Governi di tutto il mondo.

Il simbolo con cui solitamente vengono rappresentati è il classico occhio, e c’è un motivo ben preciso per cui è stata fatta questa scelta: gli Illuminati sono celati agli occhi del mondo. Oltretutto, il loro albero genealogico va indietro di migliaia di anni, e il loro legame di sangue viene mantenuto con estremo rigore di generazione in generazione, e non viene mai interrotto. Si dice che uno dei loro motti sia “il denaro crea potere”, e infatti il loro potere si dice sia quello dell’occulto e dell’economia. Sarebbero i possessori di tutte le Banche Internazionali, ma anche del settore petrolifero e di tutti i settori industriali e commerciali più potenti.

Sono infiltrati nella politica internazionale, come già detto, e comandano persino gli organi sovranazionali come il Fondo Monetario Internazionale o l’ONU.
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Piramide geneaologica degli Illuminati
A questo punto c’è da chiedersi davvero se ed in che maniera gli Illuminati abbiano seriamente influenzato la nostra storia? Secondo molti è proprio così: ad esempio, per quanto riguarda l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, si dice che chi tra i candidati ha più sponsor vince sempre le elezioni, poiché “distrugge” con i soldi di tali sponsor l’altro candidato.

Questo sarebbe uno dei modi di operare di questa setta segreta.
Gira voce che Bill Clinton, addirittura, sapesse di dover diventare Presidente degli USA sin da quando era giovane, e che fosse stato appunto già preparato dagli Illuminati. L’obiettivo di questa organizzazione segreta sarebbe quello di creare un unico governo mondiale, e di conseguenza un nuovo ordine mondiale, al quale loro stessi sarebbero a capo per tentare di sottomettere il mondo ad una nuova schiavitù “spirituale” ed affermare la propria ideologia, che sarebbe appunto quella di “Lucifero”, e che in effetti troverebbe conferma tra le pagine della Sacra Bibbia nel libro dell’Apocalisse dove è scritto:
« Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. » (Apocalisse 13,16-18).

Infine, vi interesserà sapere che questo complotto sarebbe stato formalizzato nel 1700, e da quel momento vennero elaborati dei veri e propri documenti programmatici. Si dice che si incontrarono il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, fondatore della dinastia che tuttora controlla il Sistema Bancario Internazionale.
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