Il-Trafiletto
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15/10/14

Ancora più grintosa la Lady-T | La nuova Thunderbird acquista più grinta

I membri di CD Garage sono riusciti a testare la nuova "modern classic" 3 cilindri. Special, elegante e di notevole livello l'aspetto esteriore che si potrà ammirare da vicino all'imminente EICMA.


Faccio solo una premessa per quanti si staranno chiedendo cosa sia il CD Garage. Si tratta di un officina di Milano con il "vizio" delle moto particolari e fuori dalla norma, cafe racer particolarmente. La più recente nata è la Lady-T, che nasce con origini che ricordano la Thunderbird Sport (per capirci meglio la Triumph "modern classic" a 3 cilindri).

"Tenendo in conto l'anima radicata della moto di Hinckley - provano a spiegare i membri di CD Garage - si è deciso di introdurre nel lavoro la collaborazione di un professionista del design, Roberto Rovetta, che ha fatto uso di tecniche di verniciatura 'old school' abbinate a materiali sofisticati. Esattamente la verniciatura è stata una componente importante nel dare vita a questa special: i filetti realizzati facendo seguito alle forme del serbatoio sono una vera goduria estetica, in particolare perché l'utilizzo dell'acciaio spazzolato come base per la verniciatura ha implicato una lunga e complessa lavorazione preparatoria".
La nuova 3 cilindri Lady-T

Quello che ne è scaturito è stato una colorazione finita intrigante, che secondo l'opinione di molti è imprescindibile per una moto del tipo special di levatura classica. Ma per mutare la Thunderbird Sport in una...Lady-T ha richiesto ben altro. Ad esempio, il faro originale è stato cambiato da una nuova unità dalle dimensioni più ridotte e adesso è appoggiato e mantenuto da supporti artigianali e dalla linea spartana. È stato adottato un manubrio da 22 mm, in alluminio, dalla curva più comoda rispetto all'originale, mentre in luogo del della strumentazione standard ora campeggia una piccola T&T, digitale ma decisamente classicheggiante.

"Ma la fissazione che ci possiede- proseguono i preparatori - è che le moto debbano necessariamente fornire il meglio di loro su strada: per tal motivo abbiamo provveduto a rivdere del tutto il sistema di frenatura, sostituendo la pompa freno anteriore con quella di una Speed Triple. Per concludere le modifiche nella zona frontale della moto, si è introdotti 2 sfizi impossibili da rinunciarvi: soffietti alle forcelle e manopole vintage".

Ma il motore?
Insomma, è stato messo a punto curando ogni dettaglio, la scatola filtro non c'è più e adesso il 3 cilindri anglosassone (oltretutto scalato da una colorazione nera che avvolge pure i collettori e gli scarichi) respirando tramite filtri conici. Pneumatici Avon dalla linea vintage, una nuova sella artigianale (bella ma pure comoda e ergonomica, perché le moto vanno usate tutti i giorni), un faro posteriore Lucas e delle frecce minimal completano l'aspetto esteriore della moto, senza dimenticare le pedane sportive Lsl e il cambio rovesciato... perché la Thunderbird sarà pure una classica, ma indiscutibilmente sportiva.

Volete vedere da vicino le special di CD Garage? Qualche settimana di pazienza: i ragazzi si presenteranno a Eicma Custom con 3 importanti novità.


07/10/14

Anche a Nocera Inferiore e Qualiano iniziano i lavori di Telecom per la Fibra

Secondo i programmi previsti da Telecom Italia, le opere per la messa in posa della Fibra a Nocera Inferiore e Qualiano prevedono l'utilizzo di tecniche innovative di scavo per nulla invasive, al fine di procedere alla connessione di 140 armadi stradali alle rispettive centrali, toccando il traguardo di bacino di utenza pari a quasi 30.000 unità immobiliari.


Iniziano dunque i lavori previsti da Telecom Italia al fine di dare il via alla realizzazione nei comuni di Nocera Inferiore e Qualiano della nuova rete in fibra ottica e rendere così disponibili servizi tecnologicamente innovativi sia alla cittadinanza che alle imprese. Il progetto fa parte dell’ambito del programma per la fornitura della connettività a banda ultralarga in 119 comuni della Campania favorendo l'ottenimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.

Infatti Telecom Italia si è aggiudicata, il Bando per la Regione Campania emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico tramite la società Infratel e successivamente approvato dalla Commissione europea, che consiste in un finanziamento pubblico di 118 milioni di euro, usufruendo dei fondi europei FESR, a cui si aggiungono 57 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive che abilitano le reti NGAN (Next Generation Access Network).

Sempre all'interno di questo programma, Nocera Inferiore e Qualiano sono tra i comuni della Campania dove per primi è stata data inizio alla realizzazione della rete ultrabroadband di nuova generazione.
La previsione per la posa ed il collegamento in fibra ottica di 92 armadi stradali alle rispettive centrali, sarà quello di dovere raggiungere un bacino d'utenza di quasi 20.000 unità immobiliari, per una popolazione di oltre 46.000 abitanti.

Per quanto riguarda il comune di Qualiano la previsione di posa e il collegamento in fibra ottica di 48 armadi stradali alle rispettive centrali, e quella di raggiungere quasi un bacino di circa 9.500 unità immobiliari.
Al fine di ammortizzare i disagi arrecati a causa di questi lavori di adeguamento all'utenza e rispettare la scadenza prevista per l'attività di scavo, Telecom Italia sta usufruendo di tecniche e strumentazioni rivoluzionarie a basso impatto ambientale che riducono notevolmente i tempi d’intervento, la zona occupata dal cantiere, la rottura del suolo, il materiale asportato e il consumo della pavimentazione.


19/09/14

Sciami umani

Sciami umani

Se la comprensione dell'intelligenza di sciame batterica fornirà nuove armi alla lotta contro il cancro, anche gli sciami umani appaiono estremamente interessanti.


Ian Couzin, ecologo dell'Università di Princeton è uno dei massimi esperti di intelligenze collettive, sta applicando le stesse tecniche usate per creare modelli di sciami di locuste e banchi di pesci allo studio dei comportamenti delle masse.

"Le tecniche di tracciamento e modellazione sono le stesse, e utilizziamo lo stesso linguaggio informatico", spiega Couzin. "Determinando in che modo ci muoviamo e interagiamo dentro di una folla, possiamo mettere a punto simulazioni che riproducono aspetti importanti del comportamento collettivo, per esempio l'evacuazione di edifici", dice Couzin. Quest'approccio ha già dato i primi frutti: secondo un test condotto dalle università di Hull e Leeds, le persone sono più portte a seguire figure di riferimento se i leader agiscono in gruppo invece che isolati.

"La stretta prossimità rafforza l'autorevolezza reciproca", specifica Couzin. A differenza delle api e dei batteri, gli umani non si sono evoluti per la coabitazione in grandi gruppi. Quindi, una miglior comprensione del comportamento collettivo che abbiamo successivamente adottato può aiutarci a risolvere diversi problemi e lo studio di specie brillantemente portate alla vita in colonia può offrirci importanti benefici.

10/06/14

Seconda parte | Feedback virtuale | Finalmente è giunta la realtà virtuale.

Tecnologia aptica
Ci sono anche alcuni interessanti progressi nel feedback aptico per le interfacce tattili in cui si usa un segnale elettronico variabile mentre il polpastrello si muove sullo schermo, per creare l'illusione di superfici diverse.

In futuro, si potrebbe per esempio, sentire la stoffa di una nuova giacca prima di ordinarla online. Grazie a questi nuovi approcci le interfacce aptiche diventeranno molto più comuni di oggi e andranno al di là dei loro usi nella realtà virtuale. La possibilità di toccare oggetti visualizzati dal computer in uno spazio simulato aumenta di molto l'impressione di essere presenti e potrà rendere ben più realistiche importanti simulazioni mediche o tecniche.

Ma le nuove tecnologie aptiche non solo permettono di farci toccare oggetti che non ci sono. Abbiao giù usato la grafica e l'audio per creare nuove metafore per l'interazione con i nostri telefoni e computer, e non ci vorrà molto tempo perchè un'interfaccia a gesti con la possibilità di tatto virtuale si aggiunga alle icone e ai segnali sonori che adesso ci piacciono (o sopportiamo). Immaginiamo che l'arrivo di ogni tweet o mail sia accompagnato da un fastidioso sbuffetto d'aria, o che ogni "like" di Facebook, ci dia un colpetto in fronte, o che un annuncio pubblicitario ci mandi nell'occhio un soffio d'aria ben calcolato per costringerci a guardarlo.(science)


17/01/14

Piante| quale ricordo suscita in noi esseri umani?

Piante: quale ricordo suscita in noi esseri umani? Possibile che siano soltanto gli animali fare tesoro delle loro esperienze? A quanto pare sembra di no, per fortuna. Sembrerebbe che le piante siano in grado di imparare e tenere in memoria alcune informazioni, e di conseguenza modificare i loro comportamenti
A dimostrazione di tutto ciò, uno studio del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (Linv) dell’Università di Firenze, realizzato in collaborazione con la University of Western Australia, e pubblicato sulla rivista Oecologia.

Nel loro esperimento, i ricercatori hanno utilizzato alcune piante di Mimosa pudica, un arbusto che ha la curiosa caratteristica di chiudere le sue foglie quando viene disturbato. “La Mimosa pudica è una piccola pianta di origine tropicale, ormai abbastanza comune anche alle nostre latitudini, che è stata a lungo studiata per la sua reazione a stimoli che la disturbano”, racconta Stefano Mancuso, professore di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree dell'Università di Firenze, e coordinatore dello studio. “La sua reazione immediata e visibile ci ha permesso di studiare le risposte a vari tipi di sollecitazioni, sia pericolose, come il contatto con un insetto, che inoffensive”.
Mimosa pudica

I ricercatori hanno addestrato le piante a ignorare uno stimolo non pericoloso, ovvero la caduta del vaso che le conteneva da un'altezza di 15 centimetri. Già dopo poche cadute, le piante hanno imparato a non chiudere le foglie, risparmiando in questo modo l'energia necessaria per muoverle. Gli arbusti hanno mantenuto memoria dell'esperienza per oltre 40 giorni, dimostrando inoltre la capacità di modificare il loro comportamento non solo in base all'esperienza, ma anche alle risorse disponibili.

“Allevando le piante in due gruppi separati con disponibilità di luce diverse, è stato possibile dimostrare infatti che quelle coltivate a livelli luminosi inferiori, e quindi con meno energia, apprendono più in fretta di quelle che ne hanno di più – continua Mancuso – come se non volessero sprecare risorse. Dobbiamo ancora capire come e dove i vegetali conservino queste informazioni e come facciano a richiamarle quando è necessario. Per farlo applicheremo ad altri tipi di piante, in particolare quelle carnivore, le tecniche utilizzate per studiare il comportamento degli animali.”
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