Il-Trafiletto
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23/09/17

Vittime furto picchiano piccole ladre in strada

Fonte - Il Giornale - Le hanno viste rubare e le hanno picchiate, prese a schiaffoni nel bel mezzo di piazza San Marco. 


A Venezia due ladre 12enni sono state punite alle mercerie dell'orologio, dietro la famosa piazza cittadina.


Erano le una del pomeriggio di ieri quando due ladre vestite da turiste si sono avventate su una coppia di turisti (lui italiano, lei cinese) che passeggiavano per la piazza insieme alla suocera e al figlio piccolo in carrozzina.
Le due minorenni avevano un fazzoletto in testa e hanno cercato di alleggerire la borsetta della signora che aveva sulle spalle uno zaino.
A salvare i malcapitati è stato un commerciante che dal suo negozio ha assistito alla scena e ha bloccato le due ladre 12enni.
Sono bastate le grida dell'uomo a mettere in fuga le due piccole borseggiatrici, che si sono rifugiate in una delle calle vicino alla piazza.
Le vittime designate del loro furto, però, non si sono accontentate di essere scampate allo scippo.
La coppia di trentenni con la signora si sono diretti verso le borseggiatrice e le hanno picchiate mentre la folla insultava le due ladre.

Dopo mezz'ora però le ho rincontrate in campo San Zulian:
si erano cambiate d'abito e stavano di nuovo cercando di derubare i passanti, ha detto al Gazzettino il commerciante-eroe che ha sventato il furto. 
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17/09/17

Arrestato giovane assassino padre violento per difendere madre

Fonte - Corriere della Sera - Ha accoltellato mortalmente il padre per difendere la madre dall’ennesimo pestaggio. 


Ad essere arrestato, questa mattina, è stato Daniele Leggiero, 28 anni, ora agli arresti domiciliari con l’accusa di aver ucciso il padre Giuseppe, 50 anni, imprenditore caseario.

L’uomo era morto in ospedale, dove era stato portato proprio dalla moglie e dal figlio, che in un primo momento avevano parlato di un incidente sul lavoro.
Di fronte a evidenti falle in questa ricostruzione, i carabinieri avevano iniziato a indagare e, nel corso degli interrogatori, la moglie dell’imprenditore aveva confessato di aver colpito il marito nel corso di una lite.
La donna aveva raccontato che i motivi del delitto erano da ricondurre al carattere violento e alle continue aggressioni fisiche e minacce verbali di cui era stata vittima negli anni da parte del marito, per le quali non ha mai sporto denuncia.
Dal racconto della donna sono però emerse delle incongruenze: così, alle 2.30 di questa mattina, gli inquirenti hanno arrestato il figlio della coppia che ha a quel punto confessato l’omicidio del padre.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri il ragazzo avrebbe tentato di allontanare il padre, intento ad aggredire fisicamente la madre, spingendolo verso il fondo dello stabile e, gettandogli contro tutti gli oggetti che aveva nella disponibilità, nel tentativo di bloccarlo, lo ha colpito con un coltello al torace.
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04/04/17

Punito stalliere per avere denunciato maltrattamenti ai cavalli

Punito stalliere per avere denunciato maltrattamenti ai cavalli: Torturato per ore, sino a spezzargli le braccia a bastonate. 


Martedì i carabinieri della compagnia di Chivasso (Torino) hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal gip del Tribunale di Ivrea, nei confronti di due italiani considerati responsabili di lesioni gravi, sequestro di persona ed estorsione tentata.

I due sono i titolari di un maneggio con scuola di equitazione a Caluso, nel Torinese. La vittima dell’aggressione è uno istruttore di equitazione.
La vicenda nasce a seguito di un controllo nel maneggio effettuato il 16 febbraio scorso dalle guardie zoofile, a seguito della segnalazione di presunti maltrattamenti di animali.

In quella circostanza, poiché uno dei due titolari del maneggio aveva manifestato segnali di forte agitazione a causa della presenza di una troupe della trasmissione televisiva «Striscia la Notizia», le guardie zoofile avevano richiesto l’intervento dei carabinieri.

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31/03/17

Maxi truffa riviste Polizia: 4 arrestati

Quattro arresti, 25 altri indagati per una truffa milionaria a danno di anziani, imprenditori, semplici cittadini finiti nella rete di un'organizzazione criminale.


Attraverso una serie di call center, proponeva abbonamenti a finte riviste della polizia e chiedeva sempre somme di denaro sempre maggiori.

Maxi truffa riviste Polizia: 4 arrestati
Maxi truffa riviste Polizia: 4 arrestati #news
Dal primo abbonamento si passava a richieste economiche con metodi sempre più aggressivi.
Chi non pagava veniva minacciato di pignoramenti di pensioni, interventi dell'Agenzia delle entrate, ingiunzioni di pagamento.
I quattro arrestati, con il resto degli indagati, dovranno rispondere di associazione a delinquere, truffa, estorsione.
L'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Riccardo Targetti e del pm Isabella Samek Ludovici, condotta dal pool antitruffe della procura - formato dalle aliquote di polizia giudiziaria della Guardia di finanza, carabinieri, polizia e vigili - ha scoperto una rete di società che gestivano i call center, molte guidate da amministratori solo formali, che dopo pochi mesi venivano messe in liquidazione.

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23/03/17

Bambino chiede aiuto a Siri: salva la vita alla madre

Un bambino dell'età di soli 4 anni è riuscito a salvare la vita alla madre, chiedendo aiuto a Siri, l'assistente vocale Apple il quale ha permesso di chiamare un numero di emergenza! 


Il bambino, avendo visto la madre che stava male, ha sbloccato l'iPhone con le impronte digitali della donna e usando l'assistente vocale Siri è riuscito a chiamare il numero di emergenza medica che ha permesso di intervenire e prestare le cure alla donna.

E' accaduto a Londra, la polizia - spiegano i media inglesi - ha diffuso l'audio della conversazione con il bambino per ricordare ai genitori quanto sia importante insegnare ai ragazzini come usare il numero di emergenza e memorizzare l'indirizzo di casa.
Grazie all'abilità di Roman, questo il nome del bambino, l'ambulanza è arrivata pochi minuti dopo la chiamata e ha soccorso la donna che era priva di sensi.
Nella casa, insieme al bambino, c'era il gemello e un fratello minore. 
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08/02/17

Muore mentre gira film su squali: Rob Stewart 37 anni

Mancavano pochi minuti alla mezzanotte italiana quando la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere è arrivata. 


Un corpo corrispondente alle descrizioni fatte da familiari e soccorritori era stato rinvenuto nelle acque non lontane dalla zona della scomparsa di martedì scorso, da alcuni uomini che da giorni perlustravano l'oceano che si affaccia davanti a Islamorada, al largo delle Florida Keys.

A dare la triste notizia il capitano Jeffrey Janszen, comandante della Guardia Costiera statunitense che, fin dal primo momento era stata Impegnata nella difficile operazione.
Il corpo di Rob Stewart è stato ritrovato a circa 300 piedi (circa 100 metri) dal luogo della sua ultima posizione conosciuta.

L'oceano, talvolta, mescola le carte e l'imponente squadra di soccorso messa in campo, costituita anche da volontari che, finora e loro malgrado non erano riusciti a trovare la vittima, stanno a dimostrarlo tanto che il povero sub era stato cercato in un'area grande quasi quanto lo stato del Connecticut.

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18/01/17

Messaggio audio WhatsApp pericoloso: rischia il carcere!

Messaggio audio WhatsApp pericoloso: rischia la donna che temeva potessero essere fatti attentati di stampo terroristico! 


Lo ha dichiarato agli investigatori la donna autrice di un messaggio audio su WhatsApp che paventava attacchi terroristici a centri commerciali e outlet.

«L'ho fatto con leggerezza, inconsapevole delle conseguenze».
La donna, spaventata dal clamore suscitato del suo audio, si è presentata spontaneamente ieri in Questura e ai funzionari della Digos ha manifestato il proprio scoramento e dispiacere per il clamore suscitato.

La donna aveva inciso l'audio e lo aveva spedito a un gruppo WhatsApp di mamme, da cui il messaggio aveva poi avuto diffusione capillare e virale.

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20/12/16

Attentato feroce terroristico a Berlino

Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino vicino alla Chiesa del Ricordo nel quartiere di Charlottenburg, nel centro di Berlino Ovest. 


La polizia, che parla di attentato, conferma 9 morti e molti altri feriti. Secondo il Berliner Morgenpost nel camion viaggiavano due persone.

I due sono saltati fuori dal camion a strage compiuta e sono fuggiti a piedi in direzione del Tiergarten, lo zoo.
Uno dei due sarebbe già stato arrestato mentre l’altro sarebbe stato ucciso dalla polizia. Ma si attendono conferme ufficiali.

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19/12/16

Incidente mortale studentessa muore con amica

Incidente mortale quello che ha coinvolto due ragazze studentesse di soli 26 anni morte sul colpo mentre rientravano dall'università! 


Una studentessa di 26 anni, Denise Falce, originaria di Casaletto Spartano, paese in provincia di Salerno, è morta in un tragico incidente mentre rientrava a casa dopo un corso alla facoltà di Medicina.

La ragazza si era trasferita al nord con la famiglia e studiava infermieristica.
Nel tragico incidente avvenuto sulla statale 229 del Lago d’Orta ha perso la vita anche Sara Domeniconi, un'altra studentessa, di Borgomanero.

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08/12/16

Scompare dopo avere urlato al telefono: studentessa cinese sparita a Roma

Scompare dopo avere urlato al telefono: studentesa cinese sparita a Roma dopo aver ritirato il permesso di soggiorno all'ufficio immigrazione della questura in via Teofilo Patini. 


Non si hanno più notizie di una studentessa cinese di 20 anni, Zhang Yao, scomparsa a Roma dopo aver ritirato il permesso di soggiorno all'ufficio immigrazione della questura in via Teofilo Patini.

Della ragazza, arrivata in Italia lo scorso marzo per studiare all'Accademia di Belle Arti, si sono perse le tracce da 24 ore.
Dagli amici un dettaglio inquietante: "Era al telefono. Stava chiacchierando con uno di noi, poi ha iniziato a gridare. La chiamata è finita così e ora non riusciamo più a rintracciarla".

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05/12/16

Omicidio della madre: infermiera killer la doveva punire

Omicidio della madre: infermiera killer la doveva punire, Maria Rita Clerici, madre dell’infermiera amante assassina, aveva 61 anni ed era in buone condizioni di salute. 


Ma la figlia Laura Taroni l’odiava di un odio cieco che sfogava in macchina con il figlioletto, non sapendo d’essere intercettata:

«Come faccio a fidarmi della nonna? Come ca... faccio!». Maria Rita Clerici doveva essere eliminata. L’anestetista Leonardo Cazzaniga, il nuovo uomo «ufficiale» nella vita di Taroni dopo la scomparsa del marito Massimo Guerra (ucciso), non le piaceva.
Un giorno s’erano picchiati. E invadenti erano considerate le visite della madre nella casa dell’infermiera a Lomazzo, in provincia di Como: pensava di aiutarla dopo che era rimasta vedova.

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30/11/16

Tragedia aerea in Colombia: strage squadra di calcio

Tragedia aerea in Colombia: strage squadra di calcio, si salvano soltanto alcuni componenti! 


Un aereo della compagnia charter Boliviana Lamia con 81 persone a bordo, diretto verso lo scalo di Medellin, è precipitato in Colombia.


Tra i passeggeri anche la squadra di calcio di seria A brasiliana del Chapecoense, che in Colombia avrebbe dovuto giocare la finale della Coppa Sudamericana.
Sono 6 i superstiti e 75 i morti secondo la polizia colombiana. Lo schianto, per cause ancora da accertare, è accaduto alle 22 e 15 ora locale a Cerro Gordo, a La Uniòn, a 57 km da Medellin.


Sul posto ambulanze e vigili del fuoco. Il volo (con equipaggio boliviano) stava iniziando le operazioni di atterraggio allo scalo di Rionegro-José María Córdova.

Dopo la notizia dell’incidente la Coppa Sudamericana è stata sospesa. Il presidente brasiliano Temer ha decretato tre giorni di lutto nazionale.

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24/11/16

Incredibile inchiesta dei PM Milanesi: Fiorello e Baldini obbiettivi dei clan

Incredibile inchiesta dei PM Milanesi: Fiorello e Baldini obbiettivi dei clan! Marco Baldini, spalla storica di Fiorello nelle trasmissioni radiofoniche, era finito nel mirino del crimine organizzato. 


La passione compulsiva verso le scommesse e l'azzardo, da sempre ammessa da Baldini, aveva portato l'artista a venire ricattato da un personaggio legato ai piani alti della malavita siciliana al nord:

Carlo Zacco, figlio del palermitano Antonino Zacco, tra i protagonisti all'inizio degli anni Novanta dell'inchiesta Duomo Connection condotta da Ilda Boccassini sui clan palermitani a Milano.
La vicenda che riguarda Baldini è stata scoperta dalla squadra Mobile di Milano ed è diventata parte della retata che questa mattina, su richiesta del pubblico ministero Maurizio Ascione, ha colpito una cinquantina di narcotrafficanti, in buona parte sudamericani con la base nel quartiere milanese di viale Padova.

Una inchiesta che conferma il degrado e l'abbandono delle periferie del capoluogo lombardo.

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18/11/16

Misteriosa morte per turista italiana in Brasile

Misteriosa morte per turista italiana in Brasile a sud di Bahia: trovate numerose escoriazioni sul corpo! 


Una turista italiana è stata trovata morta la notte scorsa a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia, in Brasile.

Lo riferiscono media locali. 
Per la polizia si tratta di Pamela Canzonieri, 39 anni, che in base a testimonianze di conoscenti veniva nella regione turistica una volta l'anno, in genere durante l'estate brasiliana, lavorando anche in un ristorante del posto.

Secondo il commissario Argimaria Freitas, che sta seguendo le indagini, la vittima presentava escoriazioni sul corpo.

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20/11/15

Terrorista Salah avvistato a 5 chilometri da Bruxelles

Massima allerta a Bruxelles. Tutti gli agenti sono stati mobilitati nella notte dopo che i servizi segreti hanno diffuso informazioni che davano il super-ricercato Salah Abdeslam, il terrorista artificiere della strage al Bataclan di Parigi, in giro per Anderlecht, a circa 5 km dalla capitale belga. Intanto, secondo la stampa locale, alla fine di ottobre l'uomo sarebbe stato visto in diversi locali gay della capitale belga.

E' il quotidiano "La Libre" a riferire la notizia secondo cui il 26enne Salah Abdeslam sarebbe stato notato a Bruxelles in bar e discoteche della comunità omosessuale. Secondo il giornale, inoltre, nella giornata di lunedì 16 novembre la polizia belga avrebbe anche sentito diversi titolari di locali su questo fatto.

Tra le ipotesi c'è quella che frequentasse quei locali per riuscire a reperire facilmente documenti di identità e passaporti. La seconda possibilità è che stesse monitorando quei luoghi ritenuti "immorali" dai fondamentalisti islamici. Intanto emerge che Salah, alla fine dell'estate, sarebbe transitato in Italia, probabilmente nel nord-est. fonte TGCOM24.it

18/11/15

Hannover: allarme bomba nello stadio

Dopo l'annullamento dell'amichevole Germania-Olanda, il capo della polizia di Hannover, Volker Kluw, parlando alla tv Ndr, ha affermato che "c'era l'intenzione di innescare una carica esplosiva nello stadio". "L'indicazione decisiva l'abbiamo avuta circa 15 minuti dopo l'apertura dei cancelli", ha aggiunto Kluw. Ma è allarme in tutta la città: chiuse le stazioni della metropolitana ed evacuata la sala concerti.

L'affermazione del capo della polizia di Hannover si lega con le indiscrezioni diffuse da alcuni media tedeschi. Secondo il "Kreiszeitung", un giornale della bassa Sassonia, sarebbe stato trovato un camion imbottito di esplosivo e camuffato da ambulanza fuori dallo stadio. La notizia è stata rilanciata anche dalla "Bild" sebbene in forma dubitativa.

Intanto la partita era stata già annullata e lo stadio evacuato dopo che la polizia aveva annunciato di aver ricevuto "un allarme concreto di bomba allo stadio", mentre le stazioni di metropolitana del centro città sono state chiuse su richiesta della polizia. Le linee funzionano, ma solo nelle aree periferiche. Lo riferiscono media tedeschi.

Stazione chiusa e treno evacuato - Anche la stazione centrale di Hannover è stata "parzialmente chiusa": lo riferisce una portavoce della polizia. Il motivo è stato una segnalazione di un oggetto sospetto a bordo di un treno Intercity che è stato sgomberato. Sono stati resi inaccessibili i binari 11 e 12. Secondo la "Bild" l'oggetto sospetto è stato fatto brillare dagli artificieri, secondo la Bild. Il treno perquisito viaggiava sulla tratta Brema-Oldenburg.

Evacuata anche sala concerti - Tutta la città di Hannover è al momento colpita dall'allarme terrorismo: anche la Konzerthalle del capoluogo della Bassa Sassonia è stata evacuata.

Allarme da servizi segreti stranieri - L'allarme sulla partita di Hannover che ha fatto evacuare lo stadio stasera prima della partita e' arrivato dai servizi segreti di un altro paese. Lo scrive la Dpa, citando fonti di sicurezza.

Ministro dell'Interno: "Situazione seria" - "Le indicazioni sono diventate sempre più numerose poco prima della partita, inducendomi a consigliare di annullarla". Lo ha detto il ministro dell'Interno Thomas De Maiziere spiegando, in conferenza stampa, di aver agito "nel dubbio per la sicurezza" dei cittadini. De Maiziere ha sottolineato: "la situazione è seria, l'ho già detto". Il ministro è stato vago su molte cose dicendo che non possono esserci risposte concrete a tutte le domande sulla decisione di annullare la partita di Hannover, "questo renderebbe insicura la popolazione".

Ministro Interno Sassonia: "Finora nessun esplosivo trovato" - Il ministro dell'Interno della Bassa Sassonia ha detto che finora non sono stati compiuti arresti, né è stato ritrovato esplosivo in relazione alla decisione di annullare la partita ad Hannover. Voci su esplosivo in un'ambulanza non hanno finora trovato riscontro.

Merkel era in volo al momento dell'allarme - Il cancelliere tedesco Angela Merkel era in volo verso Hannover con il ministro dell'Interno Thomas de Maizie're quando sono stati raggiunti dall'informativa che ha poi determinato l'annullamento della partita. Lo ha comunicato lo stesso ministro in conferenza stampa. La decisione di annullare l'incontro è stata presa durante il volo e subito dopo l'atterraggio.  fonte TGCOM24.it

12/11/15

Scontri a Milano Primo Maggio:arrestate 10 persone

Alle prime luci dell'alba, la polizia ha arrestato a Milano e all'estero 10 persone, ritenute tra i responsabili delle devastazioni avvenute nel capoluogo lombardo durante la manifestazione "No-Expo" del 1 maggio. In manette sono finiti cittadini italiani e stranieri accusati di devastazione e saccheggio, resistenza a pubblico ufficiale aggravata e travisamento. Altre persone sono indagate in stato di libertà per gli stessi reati.

I destinatari sono cinque giovani milanesi appartenenti alla locale area anarco-squatter-antagonista, già noti agli agenti della Digos milanese e 5 anarchici greci. A questi si aggiungono cinque indagati a piede libero per i medesimi reati: tre milanesi, un comasco e un greco.

11/11/15

Anche De Luca indagato in Campania, per la sentenza sulla legge Severino

l presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati con altre sei persone per lo stop alla sospensiva disposta dalla legge Severino nei suoi confronti. Secondo la Procura di Roma sarebbe stato indotto a promettere un posto di primo piano nella Sanità campana al marito del giudice Anna Scognamiglio, relatrice dell'ordinanza del 22 luglio. De Luca si difende: "Totalmente estraneo".

Risultano indagati, oltre al magistrato, al marito Guglielmo Manna e al governatore, anche il capo della segretaria di De Luca, Nello Mastursi, che martedì si è dimesso dall'incarico. L'ipotesi di reato è induzione alla corruzione.

L'inchiesta era stata avviata a Napoli sulla base di una segnalazione ed è stata successivamente trasferita dalla Procura partenopea a quella di Roma, che è competente a svolgere le indagini sui magistrati del Distretto della Corte di Appello di Napoli.

Il governatore: "Totalmente estraneo" - Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dichiara "senza alcun margine di equivoco" la sua "totale estraneità a qualunque condotta meno che corretta". De Luca ha incaricato il suo avvocato di chiedere di essere ascoltato: "In relazione all'annunciata indagine nei miei confronti è mia intenzione fare in modo che si accendano su questa vicenda i riflettori nazionali, trovandomi nella posizione di chi non sa di cosa si stia parlando. Per me, come per ogni persona perbene, ogni controllo di legalità è una garanzia, non un problema. E su questo, come sempre lancio io la sfida della correttezza e della trasparenza".

La vicenda - La sentenza al centro dell'inchiesta romana è quella con la quale la prima sezione civile del Tribunale di Napoli ha confermato quanto già deciso il 2 luglio dal giudice monocratico Gabriele Cioffi, il quale aveva congelato la sospensione di De Luca dalla carica di governatore che era stata disposta con un decreto del presidente del Consiglio in base alla legge Severino.

La sospensione era relativa ad una condanna a un anno di reclusione per abuso di ufficio inflitta a De Luca quando era sindaco di Salerno. Il collegio aveva accolto il ricorso presentato dai legali di De Luca e aveva inviato gli atti alla Corte Costituzionale sospendendo il procedimento sul merito. fonte TGCOM24.it

08/11/15

Spara e uccide la madre della fidanzata ferendo gravemente il padre

E' stata uccisa mentre il marito è ferito gravemente perché si opponevano alla relazione della figlia 16enne con un 18enne. Potrebbe essere questo l'assurdo movente per l'omicidio di Roberta Pierini, 49 anni, e per il ferimento di Fabio Giacconi, anche lui 49enne, di Ancona. A sparare Antonio Tagliata che, dopo aver aperto il fuoco, è fuggito a bordo di uno scooter insieme alla ragazza, Martina Giacconi. I due fermati alla stazione di Falconara.

Roberta Pierini lavorava come impiegata e non voleva saperne di quella storia fra la figlia, "una bambina", commenta una vicina di casa, e il 18enne. Ancora più ostile alla relazione il padre della ragazza, sottufficiale dell'Aeronautica militare di stanza a Loreto.

La madre colpita alla testa - La tragedia si è consumata all'ora di pranzo, in una palazzina al numero 9 di via Crivelli, non lontano dalla sede della Regione Marche.: Roberta Pierini è stata colpita alla testa ed è morta subito. Il marito è ferito al capo e al torace, e lotta fra la vita e la morte. I carabinieri hanno trovato la donna riversa in una pozza di sangue, il marito a terra poco distante. Qualcuno dice di aver sentito gridare "aiuto", mentre i due cani della famiglia abbaiavano forte, ma nessuno sa cosa sia veramente successo in quei pochi concitati minuti.

Una delle ipotesi è che ad aprire la porta di casa sia stata la 16enne, poi fuggita insieme al fidanzato, che avrebbe portato l'arma con sé. Cinque o sei i colpi esplosi, anche se solo l'autopsia stabilirà quanti sono stati quelli mortali.

I due fidanzati sono in caserma per l'interrogatorio. Alla stazione dei treni di Falconara Marittima sono stati identificati anche due loro amici, che sono stati portati poi in caserma. Per il momento non è ancora chiaro se qualcuno abbia aiutato i due ragazzi a disfarsi della pistola e a fuggire: gli accertamenti proseguono. Una volta in caserma, Antonio Tagliata ha accusato un lieve malore, riprendendosi subito.

Fidanzato della figlia accusato di omicidio - Il 18enne è accusato di omicidio, tentato omicidio e porto abusivo d'arma. Sarebbe stato lui ad uccidere la donna e ferire gravemente suo marito. I due ragazzi sono stati bloccati da una pattuglia dei carabinieri nella stazione ma non è ancora chiaro se stessero per allontanarsi dalla città in treno. Soltanto il ragazzo è in stato di fermo. Antonio Tagliata, barbetta, orecchino, sguardo "da duro" nel suo profilo Facebook, attualmente disoccupato, alcuni l'avevano visto spesso aspettare fuori dal portone la fidanzatina, appoggiato allo scooter.

Un testimone li ha visti durante la fuga - La minorenne frequenta un istituto tecnico, e per Antonio ha proprio perso la testa. Sembra che alcuni mesi fa la 16enne avesse saltato un giorno di scuola per stare con il fidanzato, mandando su tutte le furie i genitori.

Cinque spari e grida d'aiuto - I condomini hanno sentito cinque spari in rapida successione, e grida di aiuto. Un testimone ha incrociato Tagliata e la ragazzina sul pianerottolo dell'appartamento, prima che salissero sul motorino per allontanarsi a gran velocità. fonte TGCOM.it

07/11/15

Due donne ridotte in fin di vita per rubargli 300 euro

Due donne, Cloe Govoni di 84 anni e la nuora Maria Humeiuc di 53, sono ricoverate in gravissime condizioni dopo essere state aggredite in casa da alcuni ladri.

E' successo a Renazzo di Cento nel Ferrarese. Le due sarebbero state colpite in testa con un bastone nel corso di un furto degenerato in rapina violenta. Secondo le prime indicazioni il bottino sarebbe di appena 300 euro.

I rapinatori sono poi fuggiti a bordo di un'auto. L'anziana di 84 anni, portata all'ospedale di Cona, ha subito un grave trauma cranico, e la nuora, intubata, è stata trasferita con l'elisoccorso all'ospedale Maggiore di Bologna: per entrambe la prognosi è riservata.

 Da una prima ricostruzione, le due vittime sono state colpite selvaggiamente dai ladri con un bastone perché li avevano sorpresi mentre rubavano in casa. Sono stati i carabinieri a soccorrere le due donne, dopo aver ricevuto una segnalazione di un'intrusione in casa. fonte TGCOM24.it
 
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