Il-Trafiletto
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10/05/14

Un'altro caso di baby squillo

Un'altro caso di baby squillo a Ladispoli in provincia di Roma. Protagoniste tre minorenni per mesi sul marciapiede in cerca di uomini a cui vendersi per pochi euro, a volte anche per una birra

La spiegazione delle ragazzine sul perchè : «Non ho i soldi per andare in discoteca», «non ho la paghetta», «non posso comprare il cellulare». Cose così, «tanto, chi se ne frega!», tagliano corto come se la storia non fosse la loro. Gli investigatori,dopo aver allertato il Tribunale dei minori, hanno avviato le indagini e sembra che ci sia una lista di clienti delle ragazzine e sarebbero sulle tracce di un’organizzazione dedita all’induzione e allo sfruttamento della prostituzione minorile oltre che allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo facevano per pochi spiccioli, a volte per una birra al bar e via di nuovo sulla strada per il prossimo cliente e un altro e un altro ancora, salire e scendere dalle macchine. Bastava la ricarica per il cellulare per dare la propria "prestazione" appartati anche in un angolo del parcheggio.
A volte chiedevano soldi, qualche decina di euro, o un po' di droga. Le baby squillo provano a spiegare perché l’hanno fatto: «non ho i soldi per andare in discoteca», «non ho la paghetta», «non posso comprare il cellulare, tanto, chi se ne frega!» con una scrollata di spalle tagliano corto come se stessero parlando di bambinate da sorriderci sopra. 
immagine presa dal web
non dimostrativa

A far partire l’indagine è la mamma di una delle tre ragazzine (due hanno 15 anni e l’altra 16) preoccupata perché la figlia conduce una vita da adulta. Resta fuori di casa quanto vuole e a volte torna ubriaca, quando torna. Perchè a volte non torna e rimane fuori la notte. (ndr: mentre scrivo questo articolo, come mamma mi viene il voltastomaco. non riuscirei neanche a chiudere mezzo occhio se non vedessi rientrare mia figlia di 15 anni...ma neanche ne avesse trenta o quaranta, senza saperla al sicuro).

Il sospetto aleggiava già, tanto che i servizi sociali avevano segnalare alle forze dell’ordine e al sindaco di Ladispoli «comportamenti ad alto rischio tra minori che utilizzano il proprio corpo in cambio di soldi, ricariche telefoniche, droghe». Un istituto scolastico aveva allertato i servizi sociali, dopo aver notato comportamenti strani fra le ragazzine. Ragazze senza una solida famiglia alle spalle, con genitori impegnati sui propri problemi e non seguono i figli. Una ragazzina non ha neanche una famiglia disastrata, non ce l'ha affatto. Abbandonata a cinque anni in una casa famiglia. Madri con nuovi compagni, e a loro non pensano, troppa libertà, troppa indifferenza e troppa solitudine per un adolescente. Ignorate e povere, si uniscono per riempire il vuoto della famiglia, e facilitate dai social, si creano profili falsi, si fanno clienti, si drogano e si prostituiscono per pochi spiccioli..."tanto a chi importa...".



12/04/14

Renzi combatterà la burocrazia in modo "violento"| Se Il Cav. diffama i giudici si revoca l'affidamento | Alemanno vuole il voto ad ottobre

MILANO: Il presidente del consiglio Matteo Renzi incontra gli imprenditori del settore al 'Salone del mobile' di Milano e annuncia "una violenta lotta" contro la burocrazia. "Uso il termine violento - ha spiegato a proposito della burocrazia - perche' non abbiamo alternativa". Poi sottolinea che i risultati del suo governo, "una squadra compatta" che ha per obiettivo "cambiare il Paese", si dovranno vedere "in un anno", altrimenti "siamo chiacchieroni". E ancora, rilancia il tema del contrasto all'evasione fiscale che non va fatta con una "battaglia spot come a Cortina, ma in maniera strutturale, incrociando le banche dati". Infine ribadisce che "lunedi'' ci saranno le liste dei candidati ai cda delle aziende pubbliche". Un accenno anche ai rapporti con l'Ue: "Noi che rispettiamo tutte le regole, e non tutti lo fanno, chiediamo di cambiare le regole europee perche' occorre trovare ricette che tengano insieme le riforme con la crescita". (AGI)

MILANO: Il procuratore generale di Milano Antonio Lamanna, nell'esprimere parere favorevole all'affidamento ai servizi sociali di Silvio Berlusconi, ha sottolineato nell'udienza di ieri che se l'ex premier dovesse diffamare i singoli giudici, l'affidamento potrebbe essere revocato. Il magistrato ha portato in aula un articolo comparso sul 'Corriere della Sera' il 7 marzo scorso in cui viene riportato che Berlusconi avrebbe detto, in vista della decisione del Tribunale di Sorveglianza, "sono qui a dipendere da una mafia di giudici". "Non siamo ne' angeli vendicatori, ne' angeli custodi ma siamo qui ad applicare la legge", ha aggiunto durante l'udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza, il Pg Antonio Lamanna.(AGI)

ROMA: Dopo l'adesione a Fdi-An per "costruire una casa comune di tutte le persone di destra", Gianni Alemanno scende in campo alle europee candidandosi al Sud. E se dal voto per l'europarlamento dovesse uscire un risultato contrario al governo Renzi, l'ex sindaco di Roma chiede di approvare subito la legge elettorale per andare al voto ad ottobre. (Adnkronos)

06/02/14

California | Bimba di tre anni violentata, uccisa e nascosta in freezer dalla madre e dal suo compagno.

Orrore in California. Sara Krueger, 23 anni, e il suo compagno Ryan Scott Warner, 26 anni si sono macchiati di un orribile delitto, violentando e poi uccidendo la figlioletta di lei di soli 3 anni, Kayleigh Slusher. I due hanno poi nascosto il corpicino nel congelatore e hanno tentato di fuggire. Sono stati bloccati e arrestati mentre erano in una stazione ferroviaria situata a circa 50 chilometri dalla loro casa di Napa. La coppia è accusata di aver picchiato e ucciso la bambina: sul suo corpo ci sarebbero anche segni di violenze sessuali, e rischia la pena di morte dal momento che hanno confessato. Saranno processati il prossimo 25 febbraio. La bambina, Kayleigh Slusher, era tenuta sotto controllo dai servizi sociali dopo la denuncia da parte di vicini di possibili violenze. Il suo padre biologico, come riporta il San Francisco Chronicle, è in prigione ed ha saputo dell’uccisione della figlioletta dalla televisione. Sul social sono tantissime le foto che ritraggono Sara e la sua piccola, sempre sorridente e piena di vita. E crescono di minuto in minuto i commenti, durissimi, scritti dagli utenti subito dopo la diffusione della notizia della morte della piccola Kayleigh.
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