Il-Trafiletto
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02/09/14

Ravioli dolci al vapore | Cucina cinese

Ravioli dolci al vapore
Tempo di preparazione: 2 ore e mezza più
il tempo per la lievitazione
Tempo di cottura: 20 minuti
*2 cucchiaini di zucchero
*2 cucchiaini di lievito in polvere
*450 g di farina
*un panetto di 500 g di pasta di fagioli rossi 
Fate sciogliere lo zucchero e il lievito in 3 dl di acqua calda. Mettete la farina in una terrina, versatevi la soluzione di lievito e zucchero e lavorate fino a ottenere una pasta soda. Coprite con un panno umido e lasciate riposare per un'ora e mezza. A questo punto stendete la pasta in una lunga "salsiccia" che dividerete in 24 pezzetti uguali. Schiacciate con il palmo delle mani ogni pezzetto di pasta fino a ottenere un disco di l0 cm di diametro. Mettete al centro di ogni disco una piccola quantità di pasta di fagioli rossi, raccogliete la pasta sopra il centro del ripieno e chiudete bene facendola aderire con una leggera pressione delle dita. Lasciate riposare i ravioli per 20 minuti. Coprite con un pezzetto di mussola il ripiano del cestello del wok specifico per la cottura a vapore, sistematevi i ravioli a 2 cm di distanza l'uno dall'altro.
Coprite con l'apposito coperchio e cuocete a vapore per 20 minuti. Serviteli caldissimi.

06/04/14

Ravioli ripieni di spinaci e carne (Maultaschen)

ED ECCOCI DI NUOVO ALL'APPUNTAMENTO CON LA PASTA RIPIENA, COME OGNI DOMENICA.
Ingred.ienti per 4 persone
-- 350 g Farina
-- 4 Uova (M)
-- Sale
-- 200 g Spinaci surgelati
-- 2 Scalogno
-- 1 Spicchio d'aglio
-- 1 Cucchiaio di Burro
-- 200 g polpa di carne
tritata.
-- circa. 4 cucchiai di mollica
di pane
-- pepe q.b.
-- 800 mi brodo di carne
-- 2 cipolle
-- in aggiunta per la
preparazione:
-- Olio per friggere
-- Erba cipollina per guarnire
Ravioli ripieni di spinaci e carne (Maultaschen)

1--PREPARARE LA PASTA DEI RAVIOLI con 3 uova, farina, 3 cucchiai d'acqua, una presa di sale. Lasciare riposare per 20 minuti.

2-- PER IL RIPIENO sminuzzare gli spinaci, lo scalogno e l'aglio. Porre in una teglia con burro già caldo gli spinaci, la carne, lo scalogno, e raglio e amalgamare con un rosso d'uovo. Impastare con mollica di pane rendendo il composto omogeneo e non troppo mo Condire con sale e pepe.

3--STENDERE LA PASTA in due rettangoli di circa 6 centimetri di altezza, Porre il composto al centro con un cucchiaio, coprite nuovamen e un altro strato di pasta chiudendo accuratamente i ravioli. Cuocere - ravioli per 12 minuti in abbondante acqua salata. Scolare.

4--TAGLIARE la cipolla a rondelle friggerla fino a dorarla. Porre in un piatto fondo i ravioli coprili di brodo e aggiungere le cipolle come guarnizione. oppure condire con burro fuso e aggi - le rondelle di cipolla come guarnizione.

30/03/14

GORGONZOLA e PERE nei RAVIOLI

L'appuntamento domenicale con la pasta ripiena, vede oggi un ingrediente particolare per le paste ripiene: la pera. Abbinata al gorgonzola aggiunge un sapore particolare ai ravioli. In questo piatto è consigliato la pera Madernassa con il formaggio, buona anche nella cugnà (mostarda piemontese) e nell'aceto 

Quanto è buona la pera col formaggio ormai lo sanno tutti, a partire dal contadino del celebre proverbio. In Piemonte poi, dove la serie dei formaggi è ricchissima e ogni valle ha i suoi, la gamma dei sapori è infinita. Al Cornale ce ne sono di ottimi, assieme alle Madernassa fresche o essiccate, a uno straordinario Aceto di pera, e a un delizioso distillato di Madernassa.

RAVIOLI GORGONZOLA E PERE • 300 g di farina.• 3 uova .•80 gdi gorgonzola. •50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato •30 g di ricotta. sale. • 3 pere Madernassa.• 100 g di burro Impastare la farina con 2 uova, acqua tiepida e sale, e tirare una sfoglia sottile. Fare il ripieno unendo i formaggi e l'uovo. Ammorbidire le pere a pezzetti nel burro su fuoco dolce e unirne metà al ripieno da distribuire sulla sfoglia. Tagliare i ravioli con la rotella. Cuocere in acqua bollente, condire con burro fuso e le restanti pere.

PERE AL NEBBIOLO • 4 pere Madernassa • 3 chiodi di garofano.• 1 listella di cannella • 4 cucchiai da tavola di zucchero • Ia scorza di un'arancia • 1/2 l di vino nebbiolo
Sbucciare la pere senza privarle del picciolo e metterle a cuocere
(nel forno a 1800 o sul gas) con
vino, zucchero e spezie. Aggiungere, se necessario, un po' d'acqua in cottura. Quando saranno morbide, toglierle dal recipiente e far addensare il sugo di cottura. Servire a temperatura ambiente, versando il sugo sulle pere.

PERE MOSCATO E CANNELLA • 4 pere Madernassa • 1 I di vino Moscato. •1 stecca di cannella • 1 scorzetta di limone • 4 cucchiai di zucchero
Mettere le pere a cuocere con vino, zucchero, cannella e scorza di limone. Continuare la cottura finché saranno tenere ma ancora compatte. Scolarle,
ridurre il liquido sul fuoco e versarlo sulle pere. Per una presentazione elegante, le pere vanno private del torsolo con l'apposito scavino a colonna. Un abbinamento ideale sarà la panna montata.
 

TORTA DI PERE E CIOCCOLATO • 100 g di burro. •100 g di zucchero.• 2 uova intere • 150 g di farina. • 50 g di cacao amaro.• 3 pere Madernassa
Montare con cura il burro con lo zucchero; unire le uova intere, la farina, il cacao, e mescolare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere all'impasto 3 pere sbucciate e tagliate a pezzettini, disponendone una parte sulla superficie. Spolverizzare con zucchero e cuocere per circa un'ora a 180 "C.

28/03/14

Tortelli o Ravioli? Un dilemma nel piatto

Tortelli e Ravioli sono in generale «italiani », i tortelli sono quelli romagnoli. Nulla a che fare coi tortellinì bolognesi, che invece sono della stessa famiglia dei cappelletti: i  tortelli (i popolari «turtel») sono caratrerìstici con la loro sagoma rettangolare o quadrata, ripieni di ricotta, parmigiano e spinaci o erbette. Tutto qui e nient'altro (eccetto ovviamente sale ed aromi) perché, si badi bene, anche il minimo sentore di carne li riporterebbe alla dizione più ampia di «ravioli», di cui sono una sottospecie a parte, più elementare ma non meno prelibata. Rossi di sfoglia e verdi di ripieno, chiedono solo di far risaltare il loro gusto genuino con quello dei ricchi condimenti romagnoli, oppure con quello tenue del burro. E così i tortelli fanno eco, asciutti, ai cappelletti, che invece nascono per morire in brodo.
Tortelli
 Sono l'altra faccia (sempre squisita, però) della minestra classica romagnola, in un dualismo col cappelletto che non vuol avere vincitori, ma nobilita entrambi e fa risaltare i sapori intensi della Romagna popolare, quella attaccata alle cose semplici ma anche schietta e vigorosa. E già perché il torello delizia e riempie nella stessa misura, anche se (ben più delle ciliegie) uno tira l'altro ... Si diceva della composizione, essenziale ma obbligatoria: pasta all'uovo per la sfoglia; parmigiano grattugiato, ricotta o raviggiolo, erbette o spinaci per il ripieno. Le uniche varianti ammesse, per farli restare tortelli nel senso letterale della parola (resta inteso che ognuno poi li chiama come vuole, comunque li faccia e li preferisca ... ) è quello che li vede (tipici di Santa Sofia) farciti col fortunato abbinamento di patata e zucca, oppure con le erbe di campo (ripieni entrambi ideali per i guscioni sulla lastra di Verghereto e dintorni: tortelli alla lastra, sono un piatto caratteristico dell'alta Romagna). La forma a rettangolo o quadrato è oggi la più tradizionale, ma va detto che in un passato nemmeno troppo remoto erano assai diffusi anche con altre sagome, prima di tutte quella a mezza luna. Lo testimonia pure Artusi, che nella sua «Scienza in cucina» li indica in quest'ultima veste; aggiungendo peraltro «è da preferirsi la forma dei cappelletti»! Altri tempi: adesso simili fogge sono rimaste unicamente per i tortellacci, i classici orecchioni , che anzi prendono questo nome proprio perché, a mo' di lunetta ed assai grandi, ricalcano la sembianza delle orecchie. I tortelli sono invece subito riconoscibili: forma regolare, dimensioni non eccessive e un cuore verde che traspare sotto il giallo involucro della pasta. Non è il caso comunque di stare a sottilizzare: se anche ve li offrissero con qualche tipo di carne nel ripieno chiamandoli tortelli, cambierebbe ben poco; anche i tortelli più autentici, infatti, sono pur sempre ravioli! Eppoi, basta che siano ben fatti, e quindi inevitabilmente deliziosi, per far cadere le disquisizioni terminologiche in secondo piano: la gola, in certi casi, prende sempre il sopravvento e a buon ragione sulla lingua! Per realizzarli è indispensabile la consueta «sprunéla», la speronella da cucina che grazie alla sua rotellina dentata incide la sfoglia con l'abituale bordo ondulato.

23/03/14

RAVIOLI CON LE SEPPIE

ECCOCI COME DI CONSUETO LA DOMENICA LA DEDICO ALLA PASTA RIENA. OGGI QUESTO DELIZIOSO PRIMO DI PESCE DAL SAPORE UNICO.

Ingredienti:500 GR DI RAVIOLI CON RIPIENO DI PESCE (se riuscite a frli in casa il risultato sarà migliore)-250GR DI SEPPIE- VINO BIANCO- NERO DI SEPPIA- OLIO EVO, PREZZEMOLO TRITATO-AGLIO- SALE E PEPE

TAGLIATE l'aglio a pezzetti e soffriggetelo in un tegame , intanto mettete a bollire la pentola d'acqua per i ravioli.
RAVIOLI CON LE SEPPIE


AGGIUNGETE le seppie pulite e tagliate a pezzetti, nel trito di aglio e appena inizieranno a insaporirsi, aggiungete il vino bianco e lasciate sfumare. Quindi appena cotte le seppie togliete dal fuoco.

IMMERGETE i ravioli nell'acqua e lasciateli cuocere. Scolateli e mettete nell'acqua il nero di seppia, remmergete i ravioli finchè avranno pèreso il colore nero di seppia.

SCOLATELI di nuovo e saltateli in una larga pedella insieme al condimento di seppia, spolverizzando con una manciata di prezzemolo fresco tritato. Servite caldi.

29/12/13

Pasta ripina della domenica: Tortellini gratinati | Ricetta di riciclo

Per poter recuperare tortellini rimasti, o altro tipo di pasta ripiena, vi consiglio questa preparazione che ricicla cibo avanzato, che con questi chiari di luna è sempre bene non buttare.
500gr circa di tortellini, tortelli, raviolio o cappelletti- 200 ml di panna fresca- 1 cucchiaio di burro-10 cucchiai di parmigiano grattugiato- sale e pepe.
Tortellini gratinati


Cuocete i tortellini, oppure se sono gia cotti meglio anche se sono conditi con sughi di qualsiasi tipo, preriscaldate il forno a 200° C. Imburrate una pirofila e aggiungete i tortellini.
In un tegame scaldate la panna a fuoco lento mescolateci 5 cucchiai di parmigiano, e regolate di sale e pepe. Versate la salsa ottenuta sui tortellini, spolverizzate con il parmigiano e mettete in forno per 15 minuti. Spegnete e lasciate sotto al grill alla massima potenza per far fare la crosticina. Servite con foglioline di salvia.

15/12/13

Ogni domenica la pasta ripiena: Ravioli con salvia

Vorrei iniziare una serie di ricette, una per ogni domenica, di pasta ripiena. La cucina tradizionale Italiana è ricca di varietà di pasta ripiena. Cercherò di postarvele tutte, rigorosamente una alla volta.

Ingredienti per 4 persone • 220 g di farina • 3 uova • 2 zucchine • 15 foglie di salvia • 120 g di burro • 60 g di parmigiano grattugiato • noce moscata • sale e pepe
Preparazione : Cominciate con l'impastare la farina e le uova, lavorando i due ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Dividetelo in due parti e tirate l'impasto finché non avrete due fogli di pasta. Infine coprite e lasciate riposare per 30 minuti. Lavate le zucchine e ragliarele a pezzetti. Sbollentatele in acqua salata per 4 minuti.
ravioli con salvia


A cottura ultimata, scolatele bene e srninuzzatele. Condite poi con pepe e noce moscata, amalgamando il tutto.
A questo punto con l'impasto delle zucchine fate dei rnucchietti e sistemateli su uno dei fogli di pasta ottenuti in precedenza a distanza di circa 8 cm l'uno dall'altro. Sovapponete all'impasto l'altro foglio di pasta. Dopo di che tagliate i ravioli, avendo cura di premere bene i bordi di ogni singolo raviolo, per evitare di far uscire il ripieno durante la cottura. Preparate una pentola con abbondante acqua salata e portate a ebollizione. Fate cuocere i ravioli per é-Sminuti, poi scolate. In ultimo, dopo aver fatto sciogliere il burro con la salvia in un tegame, versate il condimento sopra i ravioli insieme a una spolverizzata di parmigiano.

02/12/13

RAVIOLI DI BARBABIETOLA ROSSA

Il gusto di questo ortaggio e il sapore intenso del condimento con la salsiccia, regalano un insolito e saporito primo piatto. Ve lo consiglio come piatto unico, visto anche il suo elevato apporto calorico: 548 kcal per porzione
Ingredienti per 4 porzioni
• 1 Barbabietola rossa cotta al forno (esiste gia cotta e sottovuoto) • 400gr di borlotti lesati • 1 uovo • 1 cucchiaio di farina bianca • 4 germogli di rosmarino (ciuffetto tenero in cima al ramo) • 1 cucchiaio di olio EVO • 100gr di misto surgelato (carote sedano cipolla tritate se fresche va meglio) • 250 gr di salsiccia • 1 cucchiaio di pepe verde in salamoia • 1 ciuffo di prezzemolo • sale

ravioli di barbabietola rossa

PREPARATE la pasta seguendo il procedimento spiegato sotto*. Successivamente lavorate il ripieno: mettete nel mixer i fagioli con la barbabietola spellata e tagliata a dadini. Azionate l'elettrodomestico, unendo l'uovo, la farina, un pizzico di sale e di pepe e il rosmarino precedentemente tritato molto fine.

STENDETE un pezzetto di pasta in una sfoglia sottile, ritagliate con lo stampino tanti cerchi, ponete al centro di ciascuno 1 cucchiaino circa di ripieno di barbabietola e ripiegateli subito, finché la pasta sarà ancora umida e facile da sigillare. Procedete così fino a ultimare gli ingredienti, ottenendo tanti ravioli a forma di mezzaluna.

ROSOLATE in un tegame con l'olio il misto per soffritto, unite lo salsiccia spellata e sbriciolata, il pepe verde leggermente pestato e il prezzemolo. Cuocete su fiamma vivace per 4-5 minuti. Lessate i ravioli in abbondante acqua salata a bollore per 10 minuti, scolateli al dente e trasferiteli nel tegame con il condimento alla salsiccia.

FATE INSAPORIRE per un istante, spegnete il fuoco, rigirate delicatamente, infine servite. .

VARIANTI APPETITOSE: l • Nel ripieno di questi ravioli potete utilizzare al posto dei fagioli pari quantità di patate lessate.
2 • Un altro condimento: scaldate 2 di di panna con noce moscata, sale, pepe e salvia tagliuzzata, • poi mescolatevi i ravioli e cospargete con scaglie di parmigiano.

*PASTA INTEGRALE Preparate lo posto: miscelate 750 g di farina bianca con 50 g di farina integrale e un pizzica di sale, fate lo fontana e rompete al centro 2 uova. Lavorate il tutto fino a ottenere un impasto liscio; se necessaria aggiungete un goccia d'acqua. Formate una palla, avvolgetela in pellicola trasparente e tenetela in frigorifera fino al momento di utilizzarla. Quando il ripieno è pronto, stendete lo pasta e procedete alla lavorazione dei ravioli
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